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Oltre l'intimità di coppia: relazioni aperte & esperienze a tre/quattro/etc


cambiapelle

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Quell'immunologa ha capito qualcosa.

 

Purtroppo altri non l'hanno capito e ci restano fregati.

Mi ricordo con quanta (e molto triste devo dire) naturalezza mi disse "Tu non sai nemmeno cosa ho potuto vedere negli anni, gente che avrebbe giurato sulla propria madre di non aver tradito tornare in segreto da me pur di non ammettere corna e possibili contagi. Ragazzi così innamorati (e illusi n.d.r.) da essersi infettati sì per colpa del compagno, che però sosteneva di aver contratto l'HIV toccando un palo del bus. E tanto altro ancora..." 

 

Poi rileggendo, la cosa che non mi sconfinfera è: "Rovinerò l'esperienza a ME e al mio RAGAZZO". Cioè: non dovrebbe essere un'esperienza a 3 come un "noi"? Sembra quasi che tu abbia paura che ti si sporchi il piatto dove mangi e magari di sporcare anche quello del tuo ragazzo.

 

Che tu abbia fatto la PEP per aver fatto solo ciò che hai fatto secondo me è indice di due cose: in primis che sei ipocondriaco ed io mi concentrerei su questo; in secondo luogo che per la tua ansia il SSN ha speso quasi 1000 euro di medicinali per una strusciata di glande. Immagino che per avertela fatta fare al medico avrai dovuto mentire. Perché nessun medico sano di mente la prescriverebbe per questo. (p.s. sono studente di medicina).

 

Morale della favola: Cerca di essere più attento e responsabile e magari indaga su come affrontare le tue ansie.

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1) Ho raggiunto un'intimità inteso come Che primal non riuscivo ad affrontare certi argomenti col mio ragazzo, vuoi per pudore, vuoi per paura...fatto sta Che Ora me parliamo.

 

2) ho parlato di STD in generale non solo di Hiv

 

3) la Mia scelta di fare sesso scoperto col mio ragazzo non centra nulla con il topic. Tantomeno la morale sulla fiducia, so perfettamente cosa vuol dire è cosa può comportare. Mi fido del mio ragazzo, punto.

 

4) il fatto Che abbia richiesto una pep...be non ho mentito, sono andato al pronto soccorso e siccome c'era un livello minimal di contagio mi hanno iniziato il trattamento, interrotto 2 giorno dopo aver parlato con l'esperto della clinica sulle malattie infettive. Ad ogni modo abito all'estero e non siamo tutti esperti o studenti di medicina, anzi l'educaZione sessuale in Italia fa alquanto schifo e se io Avessi fatto spenders 1000 dollari al SSN mi fregherebbe il giusto...nessuno mi ha Mai detto dove o come si contraggono le STD

 

5) legato al punto 4, vista l'ingnoranza, il Motivo per cui ho aperta questo topic è perchè volevo sapere altri come si comportavano e Che tipo di precauzioni prendevano per trasformare un'esperienza come il sesso a 3 con uno "sconosciuto" in un rapporto protetto, magari senza dover passare per una seduta psicologica prima.

Ho detto a me e al mio ragazzo sottintendendo un noi di fondo, nel senso che l'avrei rovinata per motivi diversi a me perché ero con l'ansia a lui perché non mi avrebbe visto tranquillo...

Edited by euphoria
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Un pronto soccorso che prescrive una PEP per ciò che hai descritto dubito esista. Non te la fanno iniziare se non è l'immunologo o l'infettivologo a prescrivertela, quindi o hai detto una cazzata oppure non saprei cosa altro pensare, dato che per ciò che hai fatto non esiste nemmeno un livello di contagio misurabile :)

L'educazione sessuale fa schifo in Italia, è vero, all'estero probabilmente è meglio ma nulla ti impedisce di andare su google e scrivere MST :D Penso che tutti sappiamo che preservativo significa sicuro, no preservativo significa "ahi ahi". Facile no?

Abitare all'estero non significa avere scuse per non sapere certe cose, come io non ti sto dando consigli in quanto studente di medicina o esperto. Te li sto dando da persona X qualunque. E di certo fregartene per moltissimi soldi spesi per una scopata (anzi per una scappellata), dando al colpa al sistema italiano incapace di informare, è brutto. Brutto perché per certe cose si può alzare pure il culetto e cercare di capirle da soli invece che aspettare che arrivino dall'alto. E brutto perché fra quei soldi ci sono le tasse di chi certe stronzate non le fa.

Per il punto 5... ma scusa fijo mio... ma come cavolo vuoi farla diventare sicura se non usando precauzioni fra cui APPUNTO preservativo e niente pratiche che NON lo prevedano?

Per tutti i punti: sei ansioso, stacce.

 

Edited by Lichee87
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Oh ma Che problemi avete? Sono andato al pronto soccorso perche non sapevo una cosa. Sono andato da persone Che devono saperne piu di me Ed ho fatto quello Che mi hanno detto di fare. non cerco su internet? In realtà è il contrario, forse cerco troppo, anche perche trovo quello Che dice " il sesso oracle puo Essere considerate a rischio nil in mancanza di tagli o sanguinamenti, inoltre le mucosa Della bocca sono meno soggette a prendere il virus" e quello Che dice "si transmette per sesso orale". Non ero sicuro di una situazione potenzialmente a rischio e sono andato in ospedale. Scazzatevi con Loro Che mi hanno prescritto la cura e me la hanno fatta interrompere 2 giorno dopo...Che poi davvero la morale sul chi "fa le cazzate e chi non le fa"...vabbe...

Inoltre io non ho detto Che non voglio usare precauzioni, ho chiesto un parere ma state tirando su una menata della madonna.

La faccio piu diretta: I pompini a chi non conoscete li fate col preservativo o senza?

Edited by euphoria
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se non entri in contatto con liquidi infetti, puoi certamente praticare il sesso orale. L'ideale è il preservativo, ma non è necessario come nel sesso anale, in cui farlo senza è estremamente pericoloso (sia per l'attivo che per il passivo)

 

Nel sesso orale il passivo che non ingerisce liquidi non rischia, mentre l'attivo,  paradossalmente, può rischiarea di prendere la gonorrea, qualora nella bocca siano presenti dei batteri.

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quanto Bisogna Essere "protetti" in un rapporto occasionale a 3?

 

Vedo queste tre possibilità

 

1. Si chiede al terzo uomo una certificazione completa che attesti l'assenza di malattie contagiose (ivi comprese quelle trasmissibili per via sessuale)  Ovviamente il terzo uomo sarà in diritto di chiedere altrettanto. (Si chiama par codicio e pare vada assai di moda da un ventennio a questa parte)

 

2. Ti procuri uno scafandro da palombaro e vai sul sicuro

 

3. Non lo fai

Edited by pierpagu
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Vedo queste tre possibilità

 

1. Si chiede al terzo uomo una certificazione completa che attesti l'assenza di malattie contagiose (ivi comprese quelle trasmissibili per via sessuale) Ovviamente il terzo uomo sarà in diritto di chiedere altrettanto. (Si chiama par codicio e pare vada assai di moda da un ventennio a questa parte)

 

2. Ti procuri uno scafandro da palombaro e vai sul sicuro

 

3. Non lo fai

[emoji106]
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Più che a una forte intimità, temo vi stiate incominciando ad annoiare come coppia. Io non sono contro i trii in quanto tali, ma perché ho sempre il dubbio che nascondano una vita di coppia che comincia a essere monotematica, noiosa e con poca socialità. Non dico che sia il tuo caso e ognuno comunque faccia quello che vuole, ma onestamente in genere ho sta impressione e leggendoti ho pensato in tutta onestà "ma non avrà di meglio da fare sta coppia?".

In quanto alla sicurezza, già è un bel rischio in 2 (e lì tocca decidere se fidarsi o meno), figurarsi con l'introduzione di terzi nella coppia. Dovreste comunque fare sesso protetto.

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Bah sinceramente avevo la stessa idea due anni fa, Pensavo Che chi fa sesso a 3 nascondesse qualcosa ma in realtà ho capito Che non è la Noia lo stimolo Che ci ha portato a questa decisione quanto la voglia di sperimentare insieme...alla fine il sesso è puro godimento ed il terzo Che entra nella coppia sarebbe solo un "giocattolo" per rendere il godlimento ancora Maggiore...Inoltre il mio ragazzo è attivo e lo eccita piu l'idea dei due attivi Che dei due passivi. Ad ogni modo son scelte e situazioni me per il rapporto Che abbiamo noi non credo entri di mezzo la Noia. Alla fine ho trovato una persona Che amo alla follia ma Che è anche il mio milgliore amico...e si abbiamo di meglio da fare, aggiungiamo solo un po di Pepe al meglio :)

 

per I consigli credo Che andrò con la tuta da palombaro.

(È cosi strano chiedere se ad uno Che conoscete da poco gli fate un pompino con o senza preservativo?)

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Beh, dovreste usare le stesse precauzione che usereste a due :)

Cioè essenzialmente niente sperma in bocca e niente penetrazione senza condom.

 

Un mio amico infettivologo molto spiritosamente dice che l'unico molto per essere sicuri

è fare solo sesso anale col preservativo ed evitare tutto il resto, dal bacio al rimming.

Ma credo lo dica per scherzare...

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La faccio piu diretta: I pompini a chi non conoscete li fate col preservativo o senza?

 

Senza

 

Dopodiché se tu riconosci di essere un po' fobico, devi gestire la

cosa in modo da non farti prendere dall'ansia e quindi potresti considerare

il fatto di farlo senza preservativo come un obiettivo, magari la prima volta

visto che lo fate in tre fai iniziare il tuo compagno e tu fai cose soft con cui ti

senti a tuo agio ( lo carezzi  e ti tocchi etc mentre il sesso orale senza preservativo

lo pratichi solo al tuo ragazzo )

 

Insomma il mio consiglio è di riconoscere che c'è una componente psicologica

del problema e cercare le informazioni mediche utili  ad esempio puoi informarti

sui vaccini disponibili per ridurre il rischio di contagio e rendere la tua paura più

gestibile

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Stavo per risponderti la stessa cosa che ti ha già scritto Almadel, ovvero usa le stesse precauzioni che useresti in un rapporto a due . Threesome o foursome con un'altra coppia poco importa, se volete fare sesso anale usate sempre il preservativo e magari evitate il rimming, già solo per il fatto che avrete davanti uno che non conoscerete e di conseguenza vi sarà anche estraneo il suo livello di igiene !

 

Per l'orale, usate anche molto la vista : certe diffusissime infezioni si notano anche ad occhio nudo . Poi, puntate sugli "sfigati", quelli che magari non fanno sesso da un po' per fisime loro (tipo Oddio ho la panzetta e nessuno mi vuole ), 1)saranno più divertenti perchè l'astinenza matura la giusta tensione 2) avranno avuto meno contatti con altri . Dipende ovviamente dai vostri gusti .

 

Io e il mio ragazzo stiamo assieme da quasi 9 anni e ti appoggiamo appieno quando dici che il terzo non è succedaneo ma...un terzo . E in tre si possono fare cose che in due, bene o male, non si possono fare . Se voi vivete il sesso come sesso è giusto che ci proviate; sconsigliatissimo invece a chi è abituato a "fare l'amore" .

 

Non posso darti consigli diretti in quanto noi siamo ancora a due, ma solo perchè non abbiamo ancora trovato tipi "giusti" e alla mano, e non ci sentiamo mostri o coppia scoppiata .

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@ghost

Se ti riferisci a me, il mio non è moralismo ma semplicemente quello che io consiglierei a chiunque. Direi le stesse identiche cose anche il mio migliore amico se fosse necessario.

Fare una profilassi post esposizione per una cosa del genere e quanto di più sbagliato si possa fare, e soprattutto, una persona che conosce bene l'esistenza della profilassi post esposizione non può dire di non conoscere e di non sapere quali sono tutte le modalità di contagio di qualsiasi malattia sessualmente trasmissibile.

Oltretutto il ripararsi dietro al fatto che in Italia la prevenzione non è come come all'estero non è corretto.

Detto questo io non sto giudicando le sue buone intenzioni nel chiedere consigli, io sto semplicemente dicendo che potrebbe un attimino accorgersi che dietro tutti i discorsi che ha fatto c'è una forte componente ansiosa, che secondo me è peggiore delle malattie che potrebbe prendersi dato che questa potrebbe minare il suo rapporto prima di un qualsiasi ipotetico contagio.

Un consiglio, sebbene non gradito, non deve essere scambiato per moralismo da "vegano"...

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Non era rivolto a te! :-D non so perché tu abbia visto nel tuo scritto, che apprezzo nei tuoi intenti peraltro,dei risvolti morali. Ho comunque corretto per evitare altri fraintendimenti.

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@Lichee87, hai ragione sulla PEP, ma se dice che gliel'hanno prescritta

sarà colpa dei medici e non sua, giusto?

(Anche se probabilmente avrà detto solo "Ho fatto sesso a rischio" senza specificare e loro ci sono cascati)

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@almadel

Infatti è proprio per ciò che hai scritto fra parentesi che mi è venuta voglia di rispondere. Comunque PEP a parte spero che vivranno bene ogni loro nuova esperienza, mi dispiacerebbe se gli dovesse mai andare male per ansie od altro.

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alla fine il sesso è puro godimento ed il terzo Che entra nella coppia sarebbe solo un "giocattolo" per rendere il godlimento ancora Maggiore..

 

Guarda, non dubito affatto che non lo si faccia per noia, ma la logica mi porta a pensare di sì (un pensiero soggettivo che non vuole essere oggettivo n.b.). Il pregiudizio nasce dall'osservazione di molte altre coppie che non sentono questa esigenza (conformismo diranno molti, lo so xD), ma principalmente dal fatto che ci sono così tante cose da fare in una coppia ed esigenze diverse nella vita (amici, famiglia, hobby, lavoro,ecc) che mi chiedo cosa porti questa esigenza di aumentare il "godimento". Poi c'è anche il fatto che il godimento sia più una cosa mentale e aumenti solo con un sapiente erotismo che l'ipotesi del "terzo" a mo di giocattolo non mi convince proprio. Comunque ripeto, sono solo opinioni personali tra l'altro non richieste :P (ho visto tra l'altro che il topic è stato pure spostato)

 

 

 

Beh, dovreste usare le stesse precauzione che usereste a due :) Cioè essenzialmente niente sperma in bocca e niente penetrazione senza condom.

 

Senza dubbio è il consiglio più giusto e corretto, ma una coppia monogama può optare per non usare precauzioni anche se molti contagi succedono anche per queste ragioni (ma non si può fare di tutta l'erba un fascio...). Precauzioni o no, il condom nella penetrazione mi sembra una cosa più igienica e pratica a prescindere.
 
@lichee87
si riferiva a me probabilmente  xD - vero @ghost77 ?:P
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@ghost

Se ti riferisci a me, il mio non è moralismo ma semplicemente quello che io consiglierei a chiunque. Direi le stesse identiche cose anche il mio migliore amico se fosse necessario.

Fare una profilassi post esposizione per una cosa del genere e quanto di più sbagliato si possa fare, e soprattutto, una persona che conosce bene l'esistenza della profilassi post esposizione non può dire di non conoscere e di non sapere quali sono tutte le modalità di contagio di qualsiasi malattia sessualmente trasmissibile.

Oltretutto il ripararsi dietro al fatto che in Italia la prevenzione non è come come all'estero non è corretto.

Detto questo io non sto giudicando le sue buone intenzioni nel chiedere consigli, io sto semplicemente dicendo che potrebbe un attimino accorgersi che dietro tutti i discorsi che ha fatto c'è una forte componente ansiosa, che secondo me è peggiore delle malattie che potrebbe prendersi dato che questa potrebbe minare il suo rapporto prima di un qualsiasi ipotetico contagio.

Un consiglio, sebbene non gradito, non deve essere scambiato per moralismo da "vegano"...

 

@Lichee87, hai ragione sulla PEP, ma se dice che gliel'hanno prescritta

sarà colpa dei medici e non sua, giusto?

(Anche se probabilmente avrà detto solo "Ho fatto sesso a rischio" senza specificare e loro ci sono cascati)

 

 

 

Allora la situazione è andata così:

 

Siamo andati in pronto soccorso ed ho detto all'infermiere che ci ha visitato che abbiamo avuto un potenziale rapporto a rischio con uno sconosciuto. L'infermiere mi ha chiesto le dinamiche dei fatti ed io gi ho detto che c'era stata solo masturbazione reciproca e che ad un certo punto questo ragazzo ha strusciato la sua cappella sulla mia cappella e non sapevo se c'era pre-cum o meno. 

Mi ricordo che lui ha detto che c'era una possibilità su dodicimila che avessi contratto il virus e per questo motivo, essendo passate a malapena 4 ore dal rapporto, ci ha prescritto la pep e ci ha detto di chiamare l'esperto il giorno dopo ma che fino ad allora dovevamo prendere le medicine.

Una volta chiamato l'esperto lui ci ha detto che c'era rischio 0 e bisognava interrompere la cura.

Non ho mentito, figuratevi se volevo farmi la pep per divertimento....

comunque grazie per i consigli :)

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Un mio amico infettivologo molto spiritosamente dice che l'unico molto per essere sicuri

è fare solo sesso anale col preservativo ed evitare tutto il resto, dal bacio al rimming.

Ma credo lo dica per scherzare...

Io non credo che scherzasse.

 

Per euphoria:

 

In quei due giornimche hai fatto la pep haimavuto qualche effetto collaterale della pep o stavi come gli altri giorni prima della pep ?

Edited by marco7
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Io non sono Stato Bene per niente ma credo molto sia dovuto al Fattore psicologico...il mio ragazzo invece ha avuto molti meno effetti collaterali, solo stanchezza

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  • 2 months later...

Ciao ragazzi. visto che il mondo delle chat gay, pullula di fidanzatini in cerca di diversivi più o meno clandestini, ditemi un pò come gestite (o come immaginereste) la vostra vita di coppia?

 

per quel che mi riguarda sono sempre stato un fautore della coppia assolutamente chiusa, ma con il ragazzo attuale (con cui ho una storia da 3 anni) mi sono ricreduto e ho virato verso la cosiddetta "coppia aperta"

Abbiamo raggiunto un equilibrio in tal senso e con il reciproco consenso ci concediamo (sempre nel massimo rispetto del partner del momento) dei "simpatici" diversivi che comunque credetemi, nulla tolgono al rapporto di coppia in se. probabilmente la cosa è nata per il fatto che entrambi propendiamo verso lo stesso ruolo sessuale, ma credetemi tutto procede bene. 

 

voi come gestite il rapporto di coppia?

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Lasciamo perdere perché al momento il mio rapporto di coppia è 'cercare di non strozzarlo ogni giorno'.

 

E aprire la coppia non mi servirebbe a nulla. Ci sono problemi decisamente più grandi del sesso.

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Gestire la vita di coppia? Manco fosse un'azienda. Sul fatto di trombare con altri con "rispetto", mi sembrano parole usate tanto per giustificarsi e ipocrite. Se in una coppia sono ok i rapporti con terzi, è una 'decisione' di vivere la coppia, ma non parliamo di "con rispetto", "diversivo". Gli atti pratici e l'utilizzo oggettisco delle persone non cambiano impiegando aggettivi adornativi.

 

Io sono più dell'opinione che basti solo utilizzare la spontaneità e sincerità nelle relazioni.

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al momento il mio rapporto di coppia è 'cercare di non strozzarlo ogni giorno'.

welcome @ the club!!

io ogni tanto mi chiedo se sto con lui o con le sue nevrosi..

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Non per tutte le persone il sesso ha un valore spirituale quindi si sentono libere di farlo con altri, pur mantenendo la relazione affettiva col proprio partner.

Sono scelte personali e non ha senso dire "per me sono troie, non c'è rispetto, bla bla" manco fossimo ottantenni in chiesa.

 

Se entrambi sono d'accordo e c'è stato un chiaro dialogo, meglio per loro.

 

Io non sarei capace di farlo e non mi interessa farlo, ma se giovani e asdrubale lo fanno, poco mi tange.

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La coppia aperta può rappresentare, paradossalmente, un indiretto equilibrante per il rapporto tra i partner legati sentimentalmente.

E' ciò che diversi miei amici, promotori di questa soluzione, vanno affermando ma che io, al momento, non ho mai sperimentato per una serie di reticenze e di disagi personali per tutto ciò che ne conseguirebbe.

 

All'interno di una coppia chiusa possono sorgere frustrazioni, pesantezze routinarie e appiattimenti sessuali che senz'altro deteriorano la qualità del rapporto, ed in linea prettamente teorica realizzo che il mutuale consenso a diversivi anche solo sessuali potrebbe risultare benefico per un alleggerimento della pesantezza e, quindi, per un riequilibrio fisico e mentale.

 

Subentrano però inibizioni, disagi, sensi di colpa che coloro che sovrappongono e intrecciano sessualità ed affetto possono valutare come divieti categorici - me, ad esempio.

 

I requisiti basilari, da cui non si trascende, sono la più assoluta trasparenza, l'onestà e il consenso reciproco, perché la coppia aperta si fonda su fiducia e consapevolezza, perché altrimenti verrebbero a mancare i cardini non soltanto dei riequilibranti esterni, quanto più quelli fondamentali per la costruzione di un saldo rapporto di coppia.

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