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Oltre l'intimità di coppia: relazioni aperte & esperienze a tre/quattro/etc


cambiapelle

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Un rapporto che sia fondato non sulla fedeltà, ma sulla fiducia lo trovo più consono per il mio concetto di relazione rispettosa della libertà individuale, mia ed altrui.

 

Tuttavia fiducia e fedeltà hanno la stessa origine da "fides", la parola data:

ineffetti fiducia indica l'aspettativa psicologica che l'altro sia fedele nei termini convenuti, fedeltà indica invece la stato fattuale di chi osserva la sua "fides" cioè la parola data, nei termini convenuti.

 

Ma in una coppia cosiddetta aperta la fiducia non è tradita e la fedeltà non è violata perché, a quanto mi pare di aver capito, gli  "apertisti" mi correggano se sbaglio, v'è mutuo consenso tra loro che i termini della fedeltà non comprendano la mutua riserva esclusiva della sessualità.

 

Secondo me quindi non è un problema di fiducia o di fedeltà, ma di concezione dell'amore, ovviamente nel senso greco di eros.

 

Se l'amore è concepito essenzialmente in senso sentimentale (spirituale si sarebbe detto in altri tempi) senza fisicità obbligata, allora il sesso, cioè la fisicità, diviene una variabile indipendente che può essere "spesa" fuori della coppia senza alcun pericolo per la costanza dell'amore:

infatti in tale verso mi pare che vadano gli esempi e le spiegazioni di Almadel.

 

Se viceversa l'amore è concepito essenzialmente in senso unitario sia sentimentale sia fisico, cioè con fisicità obbligata, perché senza fisicità non c'è amore-eros, allora il sesso, cioè la fisicità, diviene una costante dipendente che non può essere "spesa" fuori della coppia senza minacciare la costanza dell'amore.

 

Paradossalmente hanno dunque una concezione più sentimentale dell'amore-eros i seguaci della coppia cosiddetta aperta che quelli, tra cui mi annovero, della coppia cosiddetta chiusa.

 

Il tutto ruota intorno insomma alla relazione che concepiamo esserci tra il sesso e la sua fisicità da una parte ed il sentimento amoroso dall'altra:

io non sono capace di separare il sesso dal sentimento ed infatti non potrei mai fare sesso (ed infatti non l'ho mai fatto neppure a pagamento) con qualcuno di cui non fossi innamorato e non potrei essere innamorato di qualcuno senza fare (o almeno senza sperare di fare) sesso con lui, ma facendolo (o almeno sperando di farlo) con qualcun altro.

Edited by Mario1944
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Secondo me quindi non è un problema di fiducia o di fedeltà, ma di concezione dell'amore, ovviamente nel senso greco di eros.

 

Se l'amore è concepito essenzialmente in senso sentimentale (spirituale si sarebbe detto in altri tempi) senza fisicità obbligata, allora il sesso, cioè la fisicità, diviene una variabile indipendente che può essere "spesa" fuori della coppia senza alcun pericolo per la costanza dell'amore:

infatti in tale verso mi pare che vadano gli esempi e le spiegazioni di Almadel.

 

Mi trovo molto d'accordo con questa formulazione.

 

Per fedeltà intendevo lì proprio la fedeltà ''coniugale'' richiesta obbligatoriamente, nel senso comune (e anche giuridico), all'interno di una coppia classica. La si dà per scontata, d'altronde.

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Credo però che nel caso specifico la distinzione tra sesso e amore

sia un po' una valutazione a posteriori.

E' vero che non ho mai a avuto difficoltà a fare sesso senza sentimenti,

ma questa è una condizione necessaria ma non sufficiente per la coppia aperta.

 

Essere gelosi è una condizione molto umana

e il non esserlo (o esserlo in modo gestibile)

è uno stato molto peculiare dell'alchimia di coppia.

 

Come dicevo ci sono delle condizioni che lo rendono più probabile

in cui certo hanno una parte la capacità di fare sesso senza sentimenti,

l'indipendenza dai pregiudizi culturali e l'autostima di entrambi;

ma anche una complessa sinergia tra ruolo abituale e gusti sessuali.

 

Non è tanto - non solo - una differente concezione dell'amore

basata più sulla affinità che sulla complementarietà,

ma anche un fatto totalmente accidentale

che può presentarsi o non presentarsi nella vita di quasi tutti.

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@almadel

Siamo destinati a non intenderci perché a te sembra mancare una certa concezione di eros, spiritualità amorosa e sentimento. E allo stesso modo a me manca la tua visione.

Il fatto che continui a credere che per una coppia chiuusa il sacrificio sia non fare sesso per 'impegno' e tutte le menate sulle posizioni e i ruoli, confermano concezioni errate e limitate. Non è un discorso di sacrificio, è un molto più semplice "il sesso extra-relazionale non appagherebbe affatto e non se ne sente l'esigenza". E i sentimenti non sono cose da poco, sono il motore che porta avanti una relazione. Convivenza e mutua assistenza, mi sembrano cose importantissime, ma scontate. In primis ci sono i sentimenri, l'eros, l'affetto, il farti sentire importante, le carezze, le romanticherie, ecc.

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AndrejMolov89

@almadel

Siamo destinati a non intenderci perché a te sembra mancare una certa concezione di eros, spiritualità amorosa e sentimento. E allo stesso modo a me manca la tua visione.

Il fatto che continui a credere che per una coppia chiuusa il sacrificio sia non fare sesso per 'impegno' e tutte le menate sulle posizioni e i ruoli, confermano concezioni errate e limitate. Non è un discorso di sacrificio, è un molto più semplice "il sesso extra-relazionale non appagherebbe affatto e non se ne sente l'esigenza". E i sentimenti non sono cose da poco, sono il motore che porta avanti una relazione. Convivenza e mutua assistenza, mi sembrano cose importantissime, ma scontate. In primis ci sono i sentimenri, l'eros, l'affetto, il farti sentire importante, le carezze, le romanticherie, ecc.

Almadel intendeva che l'amore viene definito da una progettualità comune che sussiste con o senza fedeltà sessuale. Il problema fondamentale è che molte coppie monogame si lasciano mediamente per problemi di letto che di accidenti della vita. Io sono monogamo attualmente, ma questa cosa è una soffereza visti i 900 km di distanza e che mediamente l'ho visto una volta quest'anno. Mio moroso è democristiano, quindi non credo che vorrà mai la coppia aperta, però, è innegabile che certe condizioni in presenza di un progetto comune sarebbero decisamente più gestibili con la coppia aperta.

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@ilromantico, guarda che io rispondevo a quelli che dicevano

che chi si mette in coppia aperta lo fa per non impegnarsi.

E quale sarebbe questo "impegno"? Non certo "le carezze e le romanticherie"

ché le fanno pure i quattordicenni che stanno insieme una settimana.

 

Il punto centrale di quello che scrivi è

"il sesso extra-relazionale non appagherebbe affatto e non se ne sente l'esigenza"

perché questa è proprio la causa della rottura dei rapporti monogamici delle persone con mentalità romantica

perché non provare mai attrazione fuori dalla coppia è una condizione estrema e un'aspettativa irrealistica.

 

Preferisco le persone monogamiche che dicono: "Farei volentieri sesso fuori dalla coppia, ma non lo faccio perché lui ne soffrirebbe come ne soffrirei io"

piuttosto che chi sostiene che "Se ami veramente hai occhi solo per l'altro" che a me suona un po' folle o ipocrita.

 

A me non interessa affatto stare con una persona che si senta totalmente appagata da me,

anche perché non ho l'ambizione di soddisfare completamente i ragazzi versatili.

E - per quanto riguarda me - sono all'incirca due anni che non faccio sesso fuori dalla coppia

(ed è un problema per il gay-forum perché dovrò riciclare aneddoti nelle discussioni :) )

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Mio moroso è democristiano

 

Messa in questi termini la risposta dovrebbe essere: come hai

fatto ad innamorarti di un democristiano?

 

In realtà io credo che siano le caratteristiche psicologiche e di

personalità - di cui ti sei innamorato - che lo rendono anche una

persona "gelosa", poi magari arriverà un rinforzo ideologico-morale

che lo rende poco disponibile a dispetto della situazione oggettiva etc

 

 

 

vabbè comunque penso che quella che intendono è la brutta situazione in cui ci si frequenta con qualcuno senza chiarezza perchè manca rispondenza, credo sia evidente che una coppia aperta non è la stessa cosa

 

Diciamo che nella fase iniziale dell'innamoramento esiste una "gelosia"

che serve anche a costruire un legame

 

In realtà le cose sono molto più complicate, perchè esiste l'amor proprio,

la bassa autostima, l'identità sessuale, l'ormone a mille che ti spinge ad

erotizzare tutto etc

 

Il concetto dovrebbe essere che la mia gelosia mi spinge a dimostrare

interesse per te, non dovrebbe essere una gelosia campata in aria cioè

egoriferita

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@almadel

Se ti rileggi capirai che sono costretto a ripeterti che hai un punto di vista limitato e monotematico: sesso, soddisfazione sessuale, appagamento sessuale, sacrificio sessuale. È lecito che tu possa pensare sia ipocrisia o menzogna, ma io non posso far altro che ripeterti che queste motivazioni sono ininfluenti e non veritiere.

Il legame unico non è questione di possessività o sacrificio, ma parte da un concetto profondo di unicità e reciproco sentimento. Detto così suona abbastanza ridicolo, ma trattandosi di emozioni e legami puoi solo provarli, ma non spiegarli a parole.

Per me è importante che 2 persone si piacciano al 100% altrimenti che ci stanno a fare assieme? Poi uno può pure preferire altre tipologie di coppie, razionalmente capisco pure la logica della coppia aperta, ma cozza con l'ideale di amore 'puro' e con la metafora di pierpargu.

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Io sono piuttosto pigro in campo sentimentale e sessuale, quindi direi che se fossi in una coppia chiusa non andrei con altri semplicemente perché non avrei il tempo materiale e l'energia per incontrare/conoscere/scopare altre persone al di là di quella con cui sto XD 

 

Tuttavia, in generale.. condivido le opinioni di chi "supporta" la coppia aperta... soprattutto perché a volte vedo che molti di quelli che sono ossessionati dal trovare un partner con cui stare in una coppia chiusa spesso sono solo dei sociopatici che vogliono "chiudersi" con qualcuno semplicemente per non essere più costretti a vivere e convivere con il resto dell'umanità.

Edited by Beppe_89
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Per me è importante che 2 persone si piacciano al 100% altrimenti che ci stanno a fare assieme?

beh, però non assolutizzare all'eccesso pure tu!

insomma, io sto a 10 anni e 1/2 da monogamo -e non lo vivo affatto come un peso: abbiamo deciso di viverci così e bona lì-

e ti assicuro che al caro Coniuge lo strozzerei almeno un migliaio di volte al dì,

sia lui che le sue nevrosi ossessivo-compulsive.

 

Ah, ho il fondato motivo di ritenere che anch'egli farebbe lo stesso con le mie!


 

 

Io sono piuttosto pigro in campo sentimentale e sessuale, quindi direi che se fossi in una coppia chiusa non andrei con altri semplicemente perché non avrei il tempo materiale e l'energia per incontrare/conoscere/scopare altre persone al di là di quella con cui sto XD

beh, se tu teorizzi sta pigrizia mentale,

io la metto in pratica!

 

poi vuoi mette pure lo stress di doverti creare alibi alle scappatelle,

e ricordarti pure a distanza di tempo la scusa che t'eri inventato?

naaahhh...

troppo complicato, non fa per me!

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@freedog

Non intendevo quello, mica è sempre tutto perfetto, altrimenti sai che pizza. Io devo dire che andiamo quasi sempre d'amore e d'accordo, ma come tutti ci sono i momenti meno vivaci, i litigi con la relativa poca sopportazione. Niente di strano, siamo umani, succede pure tra genitori o amici e per questo non vedo i drammi che si fanno alcuni. Poi dipende da quante volte succede e da altri variabili. noi in confronto alle altre coppie non litighiamo quasi mai, ma in ogni caso incomprensioni e litigi fanno parte della vita. Capisco chi reagisce diversamente e con diversivi, ma non sono della stessa opinione. Se c'è routine sessuale, un paio di giorni e torna la voglia. Se si litiga è un'occasione per riflettere e parlare con qualche amico. Se ci si sente troppo stressati, ci si prende un po' di tempo per sé stessi. Se ci si è trascurati a vicenda (ritmi di lavoro, routine quotidiana), si fa un viaggietto o una cena. Insomma le opzioni per mantenere in buona salute la coppia mi sembrano così semplici e senza controindicazioni che non vedo cosa debba avere a che fare il diversivo sessuale.

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Se mai avrò una relazione, la immagino come una coppia aperta.

Un rapporto che sia fondato non sulla fedeltà, ma sulla fiducia lo trovo più consono per il mio concetto di relazione

E dove hai letto che la coppia chiusa non si basa sulla fiducia?

Entrambe si basano sulla fiducia.

 

La coppia aperta poi ammette una libertà di scopare con chi si vuole.

Le differenze finiscono qui.

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E dove hai letto che la coppia chiusa non si basa sulla fiducia? Entrambe si basano sulla fiducia.

in altre parole:

sincerità

un elemento imprescindibile

per una relazione stabile

che punti all'eternità

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Entrambe si basano sulla fiducia.

 

Questa invece è una differenza molto significativa,

se non altro perché l'ho vista interpretata molto diversamente.

 

Per esempio: la password della e-mail.

Il mio ex ragazzo monogamo non voleva saperla

perché per lui era una dimostrazione di fiducia.

"Spiare le tue e-mail vuol dire che non mni fido di te.

Io invece mi fido e una coppia si basa sulla fiducia"

 

Invece nelle coppie aperte ho sempre condiviso tutte le password,

(comprese quelle di xtube), perché per noi l'intimità è totale.

 

Mentre in una coppia chiusa è fondamentale avere i propri spazi.

Non è giusto che una coppia che sta insieme da dieci anni

si molli per la foto di un pisello e forse neppure per un pompino non confessato.

 

Io non ho paura mai che il mio ragazzo sappia quello che dico o che faccio

per cui per me fiducia significa "essere trasparenti" e non "rispettare gli spazi dell'altro"

ed è una differenza di visione molto frequente tra coppie chiuse e coppie aperte

che varrebbe la pena forse di approfondire.

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A meno di non citare delle fonti scientifiche

tutti noi parliamo solo per esperienza personale;

per questo siamo su un forum dove ognuno racconta la sua esperienza

- o esprime la sua opinione -

e dalla somma e dal confronto delle esperienze, la opinioni si modificano.

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Io non ci vedo molto da approfondire, sono scelte di stile, anche perché la condivisione forzosa di tutto potrebbe anche essere fatta per far in modo che questo ci faccia comportare per forza di cose correttamente. Il marcio insomma potrebbe esserci nelle 2 posizioni.

Io comunque non ho problemi a dare password e affini, ma mi sembra una cosa di cattivo gusto, che manca di personalià ed ossessiva. La storia della fiducia lascia il tempo che trova, potresti dargli tutti i tuoi indirizzi e quando ti gira comunque potresti anche farti altri contatti ed email, insomma non è garanzia né trasparenza di nulla.

Io faccio accedere mio marito tranquillamente alle mie email quando e capita e viceversa, ma lo scambio reciproco di password mi sembra un po' angosciante. Siamo una coppia non dei gemelli siamesi, un minimo di spazio personale va conservato.

 

In ogni caso citare la poca importanza degli spazi personali detto da uno in coppia aperta mi sembra un po' il colmo visto che di spazi personali ve li prendete con terzi della coppia... :P

Edited by Ilromantico
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Credo però che nel caso specifico la distinzione tra sesso e amore sia un po' una valutazione a posteriori. E' vero che non ho mai a avuto difficoltà a fare sesso senza sentimenti, ma questa è una condizione necessaria ma non sufficiente per la coppia aperta.

 

Ovvio che la scissione del sesso dall'amore sia condizione necessaria, ma non sufficiente per la coppia cosiddetta aperta:

non tutti sono disposti ad impegnarsi seriamente  in un rapporto copulare che comunque implica fedeltà e quindi vincoli alla proprià libertà, anche se la sessualità è fuori dei termini della fedeltà e quindi la sessualità esterna alla coppia non è considerata infedeltà e non minaccia il legae copulare.

 

A ben guardare forse è psicologicamente più difficile la posizione di chi scinda il sesso dall'amore che quella di chi lo congiunga, infatti tu stesso osservi:

"Essere gelosi è una condizione molto umana e il non esserlo (o esserlo in modo gestibile) è uno stato molto peculiare dell'alchimia di coppia.".

 

Certamente la coppia "aperta" implica la concessione reciproca d'una maggiore libertà dei due membri copulari, ma ciò è possibile appunto perché entrambi hanno una concezione prevalentemente sentimentale (si potrebbe definire anche romantica o platonica) dell'amore-eros, scindendone il sesso:

è la stessa concezione che nei secoli passati non ha mai moralmente impedito, almeno alla parte maschile della coppia, di amare sentimentalmente la coniuge, facendo tuttavia sesso con altre donne, perché appunto la coniuge era amata, spesso solo sentimentalmente e dunque senza attività sessuale oltre a quella strettamente necessaria per generare prole, mentre le altre erano godute solo sessualmente.

 

Ma questa concezione prevalentemente sentimentale dell'amore-eros non è per sé meno coartante della libertà di ciascuno, fuorché nell'ambito strettamente sessuale.

 

 

 

 

Non è tanto - non solo - una differente concezione dell'amore basata più sulla affinità che sulla complementarietà, ma anche un fatto totalmente accidentale che può presentarsi o non presentarsi nella vita di quasi tutti.

 

E' ovvio che nella vita si può pur cambiare idea o almeno assumere comportamenti opposti alle proprie idee fondamentali ed infatti il proverbio ammonisce che l'occasione può fare ladro anche l'uomo integerrimo ;-)

 

 

 

 

Io sono piuttosto pigro in campo sentimentale e sessuale, quindi direi che se fossi in una coppia chiusa non andrei con altri semplicemente perché non avrei il tempo materiale e l'energia per incontrare/conoscere/scopare altre persone al di là di quella con cui sto

 

Ma non credo che una coppia cosiddetta aperta abbia necessariamente un problema di tempi o di energie, perché il tempo e l'energia usati per la sessualità con l'estraneo possono semplicemente essere sottratti a quelli usabili per la sessualità con l'accoppiato oppure è possibile che l'estraneo sia usato contemporaneamente dai due accoppiati insieme.

 

In ogni caso il problema non è solo ciò che realmente in una certa condizione temporale e locale si fa, ma anche e soprattutto di ciò che si vorrebbe, qualora si possa, fare:

una coppia, pur aperta nella concezione dei due accoppiati, può essere di fatto chiusa per mancanza di tempo o d'occasioni;

viceversa una coppia, pur chiusa nella concezione dei due accoppiati, può essere accidentalmente aperta per una "caduta" occasionale del sentimento di uno dei due o d'ambedue.

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Per esempio: la password della e-mail. Il mio ex ragazzo monogamo non voleva saperla perché per lui era una dimostrazione di fiducia. "Spiare le tue e-mail vuol dire che non mni fido di te. Io invece mi fido e una coppia si basa sulla fiducia"

 

Ma per quale motivo a me sconosciuto il tuo ragazzo dovrebbe avere bisogno di accedere alla tua e-mail? 

 

giphy.gif

 

 

 

una coppia, pur aperta nella concezione dei due accoppiati, può essere di fatto chiusa per mancanza di tempo o d'occasioni; viceversa una coppia, pur chiusa nella concezione dei due accoppiati, può essere accidentalmente aperta per una "caduta" occasionale del sentimento di uno dei due o d'ambedue.

 

Comprendo la sottigliezza del tuo intervento e concordo.

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Ma per quale motivo a me sconosciuto il tuo ragazzo dovrebbe avere bisogno di accedere alla tua e-mail?

 

Devo farti degli esempi concreti o me lo fai passare come esempio?

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Almadel l'unica cosa che mi viene in mente è che tu e il tuo ragazzo lavorate assieme e che se tu sei in spedizione scientifica sulle Ande senza accesso a internet lui può accedere alla tua e-mail per fare qualcosa di urgente dal tuo indirizzo, che non può fare dal suo.

 

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Tradimento e coppia aperta non sono la stessa cosa leggo spesso che se qualcuno tradisce è un sostenitore della coppia aperta ipocrita. La fedeltà è strettamente legata al mio concetto di coppia, quindi non riesco ad immaginare una coppia che non la contempli.

 

Penso anche che le relazioni umane siano molte di più di quanto le parole del linguaggio comune riescano a definire ma coppia con il concetto di aperta nella mia visione non esiste semmai è una relazione.

 

Solo su una cosa mi sento di espormi con una mia idea tassativa : se si vuole essere aperti bisogna esserlo dall inizio perché la coppia è un'evoluzione di impegni quando ci si tira indietro da un patto iniziale o successivo che sia una convivenza, un matrimonio la fedeltà ecc la coppia è destinata a finire .....al momento è successo sempre e sottolineo sempre nei casi che ho osservato vicino a me

 

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Che sia molto meglio cominciare con una relazione già aperta

piuttosto che aprire la coppia a un certo punto, sono d'accordo.

Conosco però almeno due coppie - una delle quali ventennale -

che si sono aperte anni dopo senza particolari scossoni

(una di queste è anche totalmente difforme dalla mia teoria generale).

 

E' vero che molte coppie chiuse in crisi si aprono poco prima di mollarsi

e questo fa una cattiva pubblicità alla coppia aperta in generale

un po' come gli sposati che vanno la domenica in sauna

fanno una cattiva pubblicità ai bisex :)

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Intendo dire che non sono una coppia Attivo + Versatile

come l'assoluta maggioranza delle coppie aperte (che funzionano) che conosco;

ma una coppia Attivo minidotato + Passivo figo che cerca Versatili dotati.

Psicologicamente funziona che è una meraviglia:

il Passivo prova un cazzo grosso e l'Attivo ha il gusto di penetrare un dotato.

Hanno aperto la coppia dopo 4-5 anni di relazione, ma non sono dichiarati come coppia aperta agli amici gay.

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Sinceramente non credo che le coppie si aprano per le dimensioni dei loro genitali.

 

Il tuo ragionamento inoltre ha senso solo per le coppie aperte si ma che sono aperte solo verso un terzo uomo da condividere assieme e io credo che sono la minoranza delle coppie aperte.

Edited by marco7
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