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Veganismo


Cradle

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Mercante di Luce

Tu al massimo mangi il grano con la crusca, ma il resto della pianta non lo mangi, lo mangiano gli animali che possono digerirlo. In qualsiasi parte del mondo tu vada.

La fibra ti fa bene quando è parte di quel che mangi, non quando è tutto quel che mangi.

 

Gli allevamenti Bio non sono significativi per l'emissione di gas serra, quelli in stalla a loro modo sì.

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@@Mercante di Luce

 

ho capito quel che vuoi dire, mi è nuova che danno la pianta del grano da mangiare agli animali.

 

si gli allevamenti bio sono pochi ma aumentano lentamente in numero.

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Icoldibarin

 

 


Però pensiamo al povero cuoco, che rischia di dover contemperare allo
stesso tavolo 5 avversioni e 3 diete....sicuramente è qualcosa di nuovo
ed è qualcosa di inconcepibile in Africa, dove la dieta unica del villaggio
è data da ciò che culturalmente ed empiricamente quella comunità ha
selezionato come fonte di nutrimento reperibile al minor costo, cioè TUTTO
IL POCO che è disponibile

In generale la tipica dieta africana che preveda o meno uno sporadico consumo di carne possiede quasi certamente un impatto ambientale assai minore e una minore coercizione degli attori che producono il cibo venduto nei supermercati alimentari.

Ovviamente non parlo delle comunità africane a forte rischio di denutrizione (perché qualcuno ha fatto pressione per convertire le loro culture di sussistenza in culture di caucciù per le gomme delle nostre auto etc.) ma delle persone che riescono ad essere relativamente autosufficienti nella produzione del loro sostentamento.

 

 

 

 


Finora non ho mai trovato un Vegano
capace di dirmi: "Sì, sono Vegano perché non voglio creare sofferenza,
quindi mangerei volentieri un animale ucciso da un incidente,
dalla vecchiaia, da una malattia o da un altro predatore".

Verosimile, però a me l'idea non turba affatto. A parte il fatto che violi la legge non troverei nulla di così immorale nel raccogliere un cane investito in strada per sbaglio e farselo arrosto, si può anche sopperire in parte alla tragedia della sua morte rendendola almeno non vana.

Anzi direi che se per caso domani dovessi morire investito da una corriera invito tutto i miei amici ed il gay-forum a farmi una cerimonia funebre gustando (oddio non so quanto possa essere saporito) dei miei resti, mi sentirei probabilemente più felice nei vostri intestini che tumulato in un costoso loculo cimiteriale.

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Mercante di Luce
ho capito quel che vuoi dire, mi è nuova che danno la pianta del grano da mangiare agli animali.

 

si gli allevamenti bio sono pochi ma aumentano lentamente in numero.

 

Per me invece è davvero vecchia notizia:

800px-Roundbale1.jpg

:D

 

Gli allevamenti BIO per loro stessa natura non sono allevamenti intensivi, dunque non possono raggiungere un significativo peso in quantità di prodotto.

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Icoldibarin

Gli allevamenti BIO per loro stessa natura non sono allevamenti intensivi, dunque non possono raggiungere un significativo peso in quantità di prodotto.

Qualcuno però ci ha messo in testa che la resa per ettaro deve costantemente aumentare importando in agricoltura derivati del petrolio e grosse quantità di energia. Tutto questo non ha grande senso quando buttiamo (e in Italia siamo messi bene) il 35% di quanto arriva nelle nostre case. Aggiungiamo poi il cibo invenduto che viene costantemente buttato via durante la catena di distribuzione e perfettamente consumabile. Aggiungiamo il fatto che una buona fetta della popolazione italiana è sovrappeso o obesa e questo più o meno indica che dovrebbe tendenzialmente mangiare meno e meglio.

 

Forse è il caso di non considerare le metodologie di coltivazione per la loro resa quanto per il loro impatto e per il nostro bisogno.

 

P.S. Biologico non deve rappresentare la parolina magica della produzione etica di cibo: esistono allevamenti biologici (prevalentemente negli USA) intensivi che praticano condizioni non dissimili o peggiori dei normali allevamenti; esistono coltivazioni biologiche che hanno prodotto un avvelenamento significativo del terreno in rame ed altri metalli...

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Mercante di Luce

@@Icoldibarin hai sostanzialmente ragione, ma per il momento dubito sia possibile un cambio di rotta netto e repentino, anche se è giusto e doveroso lavorarci.

Per quanto riguarda il Bio in Europa la legislazione è piuttosto severa e di fatto impedisce (o limita fortemente) la possibilità di allevamento intensivo "Bio".

Fermo restando che la mia considerazione era rivolta all'incidenza delle emissioni di gas serra in atmosfera da parte degli allevamenti Bio sul totale degli allevamenti.

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Hinzelmann

 

 


In generale la tipica dieta africana che preveda o meno uno sporadico consumo di carne possiede quasi certamente un impatto ambientale assai minore e una minore coercizione degli attori che producono il cibo venduto nei supermercati alimentari.
Ovviamente non parlo delle comunità africane a forte rischio di denutrizione (perché qualcuno ha fatto pressione per convertire le loro culture di sussistenza in culture di caucciù per le gomme delle nostre auto etc.) ma delle persone che riescono ad essere relativamente autosufficienti nella produzione del loro sostentamento.

 

Lo credo che ha un impatto minore...sono POVERI

e siccome tali sono, tutto sono tranne che vegani.

 

Ma che l'indigenza costituisca una minor coercizione

rispetto alle infinite scelte di un supermercato...no è

difficile da sostenersi

 

Se il supermercato esiste è perchè consente il massimo

della libertà di scelta al costo minimo, al punto che si può

in effetti sprecare una % di beni invenduti.

 

Nei supermercati dei paesi comunisti niente rimaneva

invenduto, ma il 50% degli scaffali era vuoto, perciò

dovevi comprare ciò che trovavi

 

Parlare di coltivazione intensiva quando da 50 anni

si sovvenziona l'agricoltura per non vendere eccedenze

di produzione mi pare irrealistico

 

Semmai si è sovvenzionato un livello di produzione troppo alto

per evitare le ricadute sociali inevitabili sui nostri contadini

 

E questo vale tanto per le arance siciliane, quanto per il latte

bergamasco

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Dunque, cosa ne penso del veganismo?

Che finchè rimane una scelta personale sticazzi, alla fine è una scelta come tante.

Quello che invece detesto ed ho notato in tutte le persone vegane è che devono per forza trovare proseliti da convertire alla causa, esattamente come fanno i testimoni di geova o le sette, ad aggiungo che, quando vedono che non c'è margine di conversione con le buone, devono per forza iniziare ad offendere, a lanciare anatemi, augurare morte, a dare del mostro, e ad attaccare chi non condivide quello che di fatto è un loro dogma.

Beh, con me chi parte con presupposti del genere ha proprio sbagliato.

Edited by ben81
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Alcuni miei amici lo sono, ma io sono troppo cibo dipendente, e non riuscirei ad escludere niente dalla mia dieta....

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Ognuno è libero di fare come vuole.. L'importante è non ROMPERE L'ANIMA a quelli che non la pensano come te.. E trovo CONTRO NATURA educare certi animali a stile alimentare vegano.. Per il resto okay nel senso che se mangiare vegan ti fa sentire immune da tutti i malanni okay, se pensi che sia un mondo migliore grazie a te okay.. Ma non fare come fanno tutti i vegani. <.<

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(non riesco a modificare il mess precedente)..

 

Edit: è sbagliata anche la teoria di base perchè mangiando solo verdura e frutta comunque si ammazzano miglioni di poveri insetti innocenti a causa di pesticidi ecc.. Visto che non tutti hanno la possibilitá economica di far spesa bio o come si chiama..

 

sugli allevamenti lager il problema è la mancanza di leggi o il non rispetto delle stesse e la totale assenza di controlli. Ma ricordiamoci che ci sono moltissimi allevatori che trattano dignitosamente i propri animali. Ho sentito la frase "saresti contento di nascere in un ottimo posto ma sapendo che verrai ammazzato tra alcuni anni?" beh che dire che si potesse vivere di aria e amore lo farei.. E comunque "saresti contento di pascolare tranquillamente in totale libertá e poi vedere tua madre sbranata da un lupo?" che facciamo ammazziamo tutti i lupi?

 

Su caccia sportiva, corrida, vivisezione ecc credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che siano torture inutili e senza senso..

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@faby91

 

il termine vivisezione comprende molte cose, normalmente si intende sperimentazione su animali e a dire la verità ha portato molti risultati in medicina. bisognerebbe guardare esattamente ogni caso in cui si usa un animale individulalmente.

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FreakyFred

Su caccia sportiva, corrida, vivisezione ecc credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che siano torture inutili e senza senso..

 

Credo siamo tutti d'accordo che la sperimentazione animale (vivisezione è un termine ottocentesco ed impreciso) è una pratica scientifica indispensabile. Di sicuro molto più indispensabile, in termini oggettivi, della bistecca. E per dirlo un appassionato di bistecche come me...

Seppur le trovi indubbiamente più frivole, sono comunque perfettamente d'accordo tanto con la caccia sportiva che con la corrida. 

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Icoldibarin

 

 


Credo siamo tutti d'accordo che la sperimentazione animale è una pratica scientifica indispensabile

Non credo, altrimenti non esisterebbero le numerose pagine nella discussione sulla sperimentazione animale.

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FreakyFred

Va be', ma quella discussione fu parecchio orientata, ci sono intervenuto anche io e non ho riscontrato forti opposizione a questo fatto. Il che in effetti mi ha stupito, vista la fortissima disinformazione fatta dagli animalisti sul tema. 

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@FrakyFred sará un termine ottocentesco ma se si chiama così non so che farci.. Secondo me resta una pratics TOTALMENTE INSENSATA ED UNA TORTURA. Tant è che moltissimi medicinali passano i test della vivisezione ma poi vengono ritirati dal mercato perchè dannosi per l'uomo.

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Secondo me

 

Appunto, secondo te. Poi nel mondo reale la sperimentazione animale è attualmente insostituibile.

E non è un caso che questo argomento venga tirato fuori nel topic sui vegani, corrisponde alla stessa mentalità disneyana.

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@faby91, dal che si deduce che tu passeresti subito alla sperimentazione umana

senza prima provare su un topo se quel farmaco è cancerogeno o meno...

 

Gli animalisti devono semplicemente prendere esempio dai Vegani.

Se un farmaco è stato testato sugli animali, devono boicottarlo.

(Anche se l'effetto sarà la nascita di case farmaceutiche ambientaliste

che pagheranno disoccupati per testare farmaci potenzialmente letali)

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FreakyFred

A parte che nei laboratori gli animali sono trattati meglio che in molti allevamenti, i farmaci non sono commercializzati se prima non hanno passato i trial clinici sull'uomo. Questo significa che se poi danno problemi la colpa non può certo essere attribuita ai test su animali, o si pretende che i test su animali facciano quello che non riesce nemmeno a quelli sull'uomo?

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@@coeranos è inutile che mi quoti "secondo me" questo è un forum, siamo in una discussione e gli utenti esprimono le proprie opinioni. Secondo te è insostituibile. Appunto secondo te.

 

@@Almadel ci sono molti scienziati che dimostrano l'inutilitá della vivisezione in quanto serve solo a mettere sul mercato il prodotto testato quindi in regola. Il problema è che la reazione che il farmaco ha sull'animale torturato (perchè di tortura si tratta) puó avere effetti totalmente dannosi sull'uomo. Quindi di fatto i consumatori sono a loro volta "test".

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FreakyFred

Molti scienziati? In Italia se ne contano cinque, uno è defunto; nessuno dei quattro viventi può vantare grandi risultati scientifici, e sono smontati in quattro e quatt'otto dal primo studentello della triennale che passa. Non so se avete presente il genere, sono un po' come quegli "psichiatri cattolici" che si vantano di aver dimostrato scientificamente che l'omosessualità è una malattia, ma le loro scemissime "dimostrazioni scientifiche" fanno acqua da tutte le parti e le ascoltano solo altri omofobi cattolici. Gli argomenti degli antivivisezionisti, se argomenti si possono chiamare, li ascoltano solo gli animalisti, e manco tutti perché c'è una fetta particolarmente onesta che non se la sente di mentire e quindi punta tutto "sull'etica".
Il vero dato è che il 96% dei ricercatori e certo dell'indispensabilità della sperimentazione animale, e a buona ragione. 

Comunque sabato a Milano ci sarà una manifestazione a favore della corretta informazione scientifica sul tema della sperimentazione animale, se volete capirne di più fate un salto :)

Peraltro sono uno dei relatori :P

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io penso che nel futuro ci saranno parecchi farmaci che sono un anticorpo della specie umana e con questi anticorpi non ha senso fare sperimentazione su animali perchè ogni specie ha i suoi anticorpi.

 

medicine classiche chimiche non credo ce ne saranno moltissime nuove nell'immediato futuro.

 

se si vuole capire una malattia genetica da cosa è causata e il meccanismo che provoca la malattia spesso bisogna creare un topo col difetto genetico e questo tipo di ricerca non lo si può fare su umani. se si vuole capire come funziona l'uomo bisogna anche fare ricerca su animali.

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Molti scienziati? In Italia se ne contano cinque, uno è defunto; nessuno dei quattro viventi può vantare grandi risultati scientifici, e sono smontati in quattro e quatt'otto dal primo studentello della triennale che passa. Non so se avete presente il genere, sono un po' come quegli "psichiatri cattolici" che si vantano di aver dimostrato scientificamente che l'omosessualità è una malattia, ma le loro scemissime "dimostrazioni scientifiche" fanno acqua da tutte le parti e le ascoltano solo altri omofobi cattolici. Gli argomenti degli antivivisezionisti, se argomenti si possono chiamare, li ascoltano solo gli animalisti, e manco tutti perché c'è una fetta particolarmente onesta che non se la sente di mentire e quindi punta tutto "sull'etica".

Il vero dato è che il 96% dei ricercatori e certo dell'indispensabilità della sperimentazione animale, e a buona ragione. 

Comunque sabato a Milano ci sarà una manifestazione a favore della corretta informazione scientifica sul tema della sperimentazione animale, se volete capirne di più fate un salto :)

Peraltro sono uno dei relatori :P

cioè voi promuovete la vivisezione??? Baahhh!!

Cosa ne pensi dei video che girano? Falsa informazione?

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FreakyFred

Sì, sono una forma di inganno molto astuta, perché da un lato sembrano incredibilmente onesti: quale maggiore onestà che MOSTRARE quello che succede? In realtà però non è mai così, non basta vedere se vuoi sapere cosa succede durante un esperimento. L'esempio più classico sono gli elettrodi nel cervello, un classico del macabro descritto come la peggiore tortura sul pianeta, quando il cervello invece non è in grado di sentire dolore (infatti a volta vengono messi anche sugli umani). Un altro classico sono gli animali costretti a respirare fumo di sigaretta: non è che ci vuole molto a capire che se ci sono tanti umani sulla terra che lo fumano volontariamente, evidentemente non è così una tortura. Per non parlare poi dei video vecchi di vent'anni, o girati in paesi del terzo mondo, quando non negli zoo o nelle cliniche veterinarie spacciandoli per laboratori di ricerca, oppure per veri laboratori di ricerca che però sono stati chiusi per via di irregolarità...

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 "Secondo te è insostituibile. Appunto secondo te." Non mi permette di quotare e lo copio così,
 

No, non è secondo me. Ci sono dei dati di fatto che non sono opinabili, se sai spiegarmi come sperimentare un pacemaker o uno stent senza l'utilizzo della sperimentazione animale ti sto ad ascoltare (vivisezione è un termine errato, specialmente considerando la normativa vigente, e comunque usato solo per fare impressione agli ingenuotti)

Poi se la tua informazione scientifica si basa su Youtube non puoi pensare di ribattere a chi ha svolto studi scientifici.

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Ma se siete cosí favorevoli perchè non vi offrite voi stessi? Ci sarebbero risiltati piú soddisfacenti.. Ps. Se ciama vivisezione, termine che trovate anche sul vocabolario della lingua italiana.. Sperimentazione animale è solo un nome per ammorbidire.

 

Altro che youtube c'é pieno ovunque di quei video e non dite stupidate tipo sono finti bla bla.

 

Comunqur ci sono scienziati antivivisezione che ne spiegano l'inutilitá (quindi non è solo un secondo me, contando poi le innumerevoli manifestazioni di protesta)! Ma se volete info dovrebbe esserci il sito novivisezione.org

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FreakyFred

L'umano non può essere usato come modello per tutti i tipi di studi, perché si riproduce e cresce troppo lentamente. Peraltro non avrebbe senso sperimentare su umani la medicina veterinaria.

Sul vocabolario della lingua italiana alla voce vivisezione trovi che in senso stretto, e anche etimologico, è solo laddove ci sia il taglio chirurgico del tessuto. Scientificamente è un termine senza alcun valore. Poi ovviamente la parola la fa l'uso, quindi c'è chi la usa per riferirsi a tutta la sperimentazione animale, ma che senso abbia chiamare "vivisezione" l'uso di una gabbia di Skinner è uno dei tanti misteri dello strano modo di pensare degli oscurantisti di matrice animalista. 

Youtube è pieno di video, infatti è un lavoro improbo smontarli tutti ogni volta che ci capitano davanti, ma lo facciamo ogni volta che è possibile, ad esempio qui e qui.

Il sito novivisezione.org è veramente una pagliacciata. Ci sono semplicemente "scienziati" laureati a Gardaland (tutti animalisti, ça va sans dire, come gli psichiatri omofobi sono tutti cattolici, ça va sans dire) che si arrabattano a inventare motivazioni che sembrino credibile per giustificare scientificamente una posizione che non sostiene nessuno. La buona regola in questi casi è: o ti metti e studi e ti informi seriamente, tipo ti prendi una bella laurea, e allora tiri fuori un'opinione del tutto personale; oppure ti affidi al consenso scientifico, che in questo caso è nettamente schierato, ma proprio senza alcuna sfumatura. La cosa che detesto è quando gente che non sa di cosa parla si affida alle opinioni di gente che non rappresenta la scienza e non sa manco lei di cosa parla, solo che finge meglio. O studi, e allora vai direttamente alla fonte, oppure ti devi affidare agli scienziati veri, non ai "dissidenti" fuffari tipo i soliti LAV, LIMAV e altri fancazzisti che non ne azzeccano una giusta neanche se gliela suggeriscono all'orecchio.  

Comunque credo che siamo Off Topic, c'è un altro topic sulla sperimentazione animale. 

Edited by FreakyFred
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Silverselfer

.. e va bene ... avevo fatto tutte le mie brave quote per rispondere per filo e per segno ... ma poi delle Marmotte di un certo Marvin mi hanno mandato tutto a pallino e allora " ammoriammazzate" ste marmotte del ca ...

 

Ora mi ricordo solo della vivisezione ... da qualche parte devo pure ricominciare ... dunque ... non aspettatevi niente di razionale ... è tardi ... 

 

Io sono un vegetariano senza etichetta, non me ne importa avere o meno il patentino. Per esempio, ammazzo le zanzare con estremo gusto, anche se poi non proverei lo stesso gusto a mangiarmele. 

 

Insomma, dinanzi a tutte le vostre discettazioni provo un certo disagio. I numeri delle statistiche li citate come fossero dogmi, come se i numeri non si possano interpretare, specie quelli statistici .. vi basti ascoltare l'interpretazione che dà Grillo dei risultati delle ultime amministrative ... senza contare che per lo più le certezze scientifiche sono tali solo con il senno di poi.

 

Voglio dire, la chemio oggi è molto più sicura di quello che era ieri. Una mia carissima amica ha appena smesso l'ultimo ciclo, ha un mieloma al sangue incurabile, eppure ora è tornata a farsi le sue 14 vasche in piscina e si sente "bene", certo ha perso i capelli, ma non ha patito l'inferno che ha invece subito mio padre, morendo tra gli stenti più atroci, con l'infallibile scienza medica che non ha saputo fare altro che sedarlo ... fino a un certo punto, perché poi, quando le metastasi sono arrivate al cervello, per tenerlo fermo su quel letto, avremmo dovuto "somministrargli" solo una pistolettata in fronte ... e no, io non mangerei carcasse morte, di qualsiasi genere di provenienza esse derivino e vi sembrerà strano, ma Tanatos a me sta sinceramente sulle palle.

 

No, non credo nella scienza che crede nell'infallibilità dei numeri. Non mi fido dei numeri ... proprio qualche giorno fa, mi madre ha accompagnato la sorella al centro diabetico di Latina, là hanno incontrato dei lontani parenti che vivono in una enclave veneta di Borgo Santa Maria, che è un crocicchio di campagna a ridosso della centrale nucleare di Borgo Sabotino. Nonostante la centrale sia chiusa da un pezzo e l'Italia abbia votato due volte contro il nucleare, queste persone non riescono a trovare uno scienziato che certifichi che i loro morti di tumore alla tiroide siano in qualche modo riconducibili all'attività della centrale nucleare. E lì ogni famiglia conta una manciata di morti per tumore e altre due manciate se lo stanno curando. Eppure non c'è riscontro scientifico, non c'è inquinamento radioattivo sufficiente .. eh, lo dicono i numeri! 

 

Inquinamento elettromagnetico? Non esiste, ma andatelo a raccontare a quelli che vivono sotto le antenne di Radio Vaticana. Le discariche e gli inceneritori? Non fanno male e anzi, ci si produce energia. Il Carbone bianco non inquina e poi e poi e poi ... qui dove vivo l'Unione Europea ha beccato quelli di Acqualatina (gestori dell'acqua pubblica/privata) che stavano alzando i "numeri" della tolleranza di arsenico presente negli acquedotti ... ci volevano avvelenare eppure sostengono ancora che i quei numeri erano scientificamente plausibili in rapporto ai metri cubi di acqua che avrebbero immesso nelle tubature ... interpretazione dei numeri.

 

La verità è che i numeri non sono diversi dalle parole e quindi vanno soggetti ad ogni sofisma della volontà di chi li vuole strumentalizzare, siano essi vegan o i loro detrattori. 

 

Sì, scriverò molto e a random ... potete anche sorvolare ... non mi offendo XD

 

... ma vi preoccupate tanto della vitamina B12, del ferro e del calcio e bla bla, ma poi che i figli degli onnivori si sfondano di alette di pollo fritte al MacD. non è altrettanto dannoso per la loro salute? Io ancora lo devo conoscere un bambino vegan che soffra di quei disturbi cui dovrebbe "certamente" incorrere. 

 

... ma dove sta scritto che se al resto del mondo piace la patata, io non debba trovare più gustoso il ravanello? Per questo soffrirei di un disturbo alimentare? Io sarei affetto da qualche nevrosi "sessuale" perché non amo la patata? Immagino che mi dovrei anche curare o a chissà quali malanni andrò incontro ...

 

A mio avviso non bisogna essere questi gran scienziati per capire che la sostenibilità ambientale è legata a doppio filo ai costumi alimentari umani. Questo per il semplice fatto che siamo troppi. La questione alimentare è alla base della sopravvivenza e questo noi occidentali lo abbiamo dimenticato. E se ci deve essere del cibo costruito in catena di montaggio, io trovo immorale che vi finiscano degli animali. Vi ricordate la Mucca pazza? Si dava da mangiare ai bovini proteine animali per farli crescere di più. Il punto è che la natura non è più in grado di sostenere il nostro stile alimentare. 

 

... Io cerco di fare una rivoluzione cominciando da me. Dando l'esempio che si può vivere anche senza mangiare carne. Poi non mi aspetto che tutto lo faccia, ma almeno si sincerino che non minano la loro salute se ne mangiano due volte a settimana invece che tutti i giorni. E' impensabile che quasi 10 miliardi di persone consumino carne tutti i giorni, o disperdano 6 litri d'acqua solo per lavarsi una volta i denti

 

Se non cambieremo abitudini s'innescheranno effetti "naturali" che ce lo imporranno, non ultima la povertà. Andate in un hard discount e chiedetevi perché gli immigrati comprano carrelli interi di latte a lunga conservazione. Chavez buon anima voleva nazionalizzare gli stabilimenti Parmalat e Nestlé perché rubavano il latte ai bambini venezuelani. Chiedetevi cosa succederà, e sarebbe già successo se non avessimo la moneta più pregiata del mondo, quando i cinesi consumeranno ai nostri stessi regimi e   la quantità di prodotto alimentare non potrà aumentare ulteriormente.

 

Ah, un ultima cosa, l'Africa è un continente vastissimo e non può certo essere ancora considerata interamente un campo di diseredati morti di fame. Cerchiamo di uscire da certi cliché da colonizzatori. Per quanto sia un continente pieno di contraddizioni,  è il più ricco del mondo ... per dire, le stime di crescita maggiori al mondo le ha il Ghana. Non che il Ghana sia il paese più ricco del mondo, ma sicuramente anche i ghanesi oggi si possono permettere di andare a far la spesa nelle catene della grande distribuzione mondiale.

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FreakyFred

La cosa che mi sorprende di tutto questo lungo intervento è che tu stesso dici che non ci sono i numeri. Se davvero non ci sono i numeri, allora devi fare la tua deduzione logica: non c'è la correlazione.

Tu fai l'esatto contrario, ovvero dici "non ci sono numeri, ma io sono convinto a priori di una cosa, quindi si sbagliano i numeri". 

Ragiona. Dovrai renderti conto che i numeri servono proprio per permettere di distinguere le impressioni parziali ed emotive dai fatti nudi e crudi. Può sopravvenire l'interpretazione del numero che lo spiega, ma il numero di per sé non può sbagliarsi. Tu potrai dirmi che gli scienziati sono corrotti e bla bla, ti chiederò di dimostrarlo e lì se ne potrà discutere. Oppure puoi dirmi che i numeri sono stati interpretati male, e mi spiegherai come. Ma i numeri poi non li puoi manipolare a piacimento. Devi renderti conto che non puoi dire bel bello "ho ragione anche se i numeri mi danno torto". Se i numeri davvero ti danno torto, hai torto, che tu voglia accettarlo o meno. Sforzati di dimostrare che non ti danno torto, se vuoi essere credibile.

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Sì, siete decisamente off topic... Esistevano già delle discussioni su vegetariani e vegani, ma avevo pensato di lasciare questa aperta per evitare problemi. Non fatemi cambiare idea, per favore! :lol:
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Guest
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