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Governo Letta


Haider

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esempio pratico:

al sud la sanità costa infinitamente di più che al nord perchè i politici-medici meridionali semplicemente rubano

bisogna brutalmente metterli di fronte a un muro:

signori la siringa deve costare lo stesso in campania come in lombardia..

 

 

Non è solo un fatto di nord-sud, dato che il Trentino è altrettanto generoso con i suoi politici e con le loro clientele quanto la Sicilia.

Comunque anche l'ugual prezzo della siringa deve essere considerato a parità di condizioni perché ho il sospetto che spesso si paragonino cose o servizi non omogenei.

Aggiungi che se in Campania le Asl pagano mediamente (faccio per dire) dopo 600 giorni e in Lombardia dopo 180 è inevitabile che il ritardo di pagamento (che significa costo per interessi passivi) sia scaricato dal fornitore sul prezzo.

 

 

@Mario1944 non sono così poche le imprese,

 

 

Dipende dai settori certo: ma quelle dell'edilizia sono in condizioni disastrose, i piccoli esercizi commerciali idem, la grande distribuzione soffre, i grandi produttori metalmeccanici (Fiat, Illva....) e con loro l'indotto non sembra che siano in acque tranquille.... alla fine si salvano sono quelle imprese che lavorano con l'estero o in (alcune) nicchie.

 

 

ed ad ogni modo anche se servisse a generare 10000 nuovi posti di lavoro che si faccia, tanto sarebbe a costo zero per lo stato. Iniziamo a mettere nelle condizioni di investire chi può ancora farlo.

 

 

Capisci che contro milioni di disoccupati diecimila posti di lavoro (ammesso che fossero creati da questa per altro indefinita detassazione per i nuovi assunti) non cambierebbe un granché e sarebbe l'alibi per i politici per poter dire: abbiamo fatto il necessario.

E comunque se le imprese non hanno lavoro e non hanno ragionevoli prospettive di averlo in un futuro prossimo, detassa quanto vuoi, ma dubito fortemente che assumerebbero, considerate anche le difficoltà legali e giurisprudenziali a ridurre il personale in caso di necessità.

No! se si vuole veramente stimolare le imprese ad assumere in futuro, quando la ripresa ci sarà, ma intanto a non ridurre il personale in forza e ad investire, si devono se non annullare alleviare almeno i gravami e i lacci più soffocanti come l'IRAP, come la differenza tra costo del lavoro per l'impresa e netto incassato dal lavoratore, come gli assurdi impedimenti a diminuire il personale quando diminuisce la richiesta del mercato, come l'oppressione (più ancora che la pressione) burocratico-fiscale ecc.

Per altro anche una detassazione sui nuovi assunti non sarebbe a "costo zero" per lo Stato, altrimenti che detassazione sarebbe?

 

 

A dispetto di quanto dice io penso proprio di sì, perché è riuscito a realizzare il cosiddetto "inciucione" che sarà da terreno fertile per la sua linea d'azione volta a guadagnare consensi nel bacino elettorale del PD.

 

 

L'hai detto bene: Grillo " è riuscito a realizzare il cosiddetto "inciucione" ".

Ce l'ha messa tutta rifiutando ogni approccio di Bersani e Co. e c'è riuscito!

Solo che questo "mettercela tutta" non so quanto sarà ben giudicato da coloro che hanno votato 5Stelle, se non altro perché uno che si martella i coglioni per sembrare virilmente coraggioso alla moglie, non diventa più maschio, ma finisce eunuco!

 

 

 

la biografia di Letta è interessante, un caso da manuale: un cursus honorum europeo costruito in laboratorio per diventare a un certo momento presidente del consiglio

 

 

In altri tempi, e forse anche oggi in altri paesi, questo sarebbe stato un titolo di preferenza.....

Dopo tutto governare uno stato non è cosa che s'improvvisa come hanno fatto Berlusconi, Bossi e come ora vorrebbe fare Grillo!

Edited by Mario1944
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è vero anche i costi del Trentino Alto Adige Sud Tirol sono uno scandalo

 

io sarei per abrogare immediatamente tutti i privilegi delle regioni a statuto speciale, incluso quelli ignobili del Sud Tirolo  (stracciare il trattato de gasperi gruber penso si possa e si debba fare facilmente)

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Gli italiani non sono adatti a governare. C'è bisogno di una "democrazia guidata" che "strappi di mano la pistola al bambino" e la maneggi come si deve.

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stracciare il trattato de gasperi gruber penso si possa e si debba fare facilmente

 

Ah be' stracciare i trattati è facilissimo soprattutto se l'altra parte è d'accordo.

Se no si fà una magra figura (a dire poco) a parte le possibili condanne dalla Corte Internazionale dell'Aia!

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Abbiamo un governo perfettamente democristiano.

 

peggio, come dicevi tu stesso: ciellino

c'è da stupirsi come il PD, o meglio gli ex DS, siano stati fagocitati dall'interno dalla componente ex - democristiana, largamente minoritaria, e la cosa è dimostrata anche dal segretario Bersani dimissionario e dal vice-segretario Letta "trionfante"

intendiamoci, Bersani si è scavato la fossa da solo

se non hanno del tutto anestetizzato la sua vocazione a sinistra, vedo inevitabile una scissione del PD in tempi brevissimi, e non è detto che sarà un male: potrebbe liberarsi di tutti gli ex DC, incluso Renzi che appartiene a quella parrocchia

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Fino ad un anno fa -conrad- l'avrei pensata come te.

 

Ora ho dei dubbi...

 

Nel senso che una buona % dei militanti andrebbe a sinistra,

ma temo che Renzi potrebbe portarsi via il 50% dei voti, mentre

a sinistra nominerebbero segretario, che so.....Fassina?

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forse meglio Fassino di Fassina :)

al di là della battuta @@Hinzelmann la vedo così:

 

- la scissione del PD è nei fatti: per capire che personaggio sia E. Letta basta leggere la biografia, è piuttosto evidente che è un pur "bravo ragazzo" cooptato, non ha niente di sinistra e non fa niente per nasconderlo

con lui Presidente del Consiglio il prossimo segretario del PD non potrà che essere espressione della medesima area politica, e alle prossime elezioni "chi può votare" questo PD?

 

- se le cose restassero così rimarrebbe solo il "peggio di tutto", nel senso che quel (fosse anche) 50% dei voti del PD che sono di "vera sinistra" sono adesso sterilizzati, silenziati e in ostaggio della componente democristian-renziana: non sarebbe meglio liberarli da questa situazione e farli esprimere politicamente?

 

- la sinistra in Italia è difficile che vada oltre il 30% dei voti complessivi, però è anche difficile che vada sotto il 20%-25%... ovviamente deve esserci dentro anche SEL o come si chiamerà la reincarnazione politica di quell'area, altrimenti l'operazione non può funzionare

Edited by conrad65
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@@Mario1944 io ho detto un numero a caso, intendevo dire che qualunque nuovo posto generato dalla misura è grasso che cola, ed ad esempio alcuni settori come quello chimico ne trarrebbero grande vantaggio. Personalmente non è tra i provvedimenti che adotterei, in primo luogo perché dipende molto da come viene concepita, ma più in generale sarebbe un intervento generale e palliativo, mentre l’Italia ha un disperato bisogno di uscire a questo vincolo di contingenza ed eccezionalità che ci soffoca, che era sostanzialmente quello che il governo Monti stava provando a fare da febbraio in poi.

Sull’IRAP sono d’accordissimo, credo di essere stato il primo a citarla in questo topic, e fatalità oggi è nata una discussione su facebook, a seguito di un articolo di Carlo Stagnaro, se fosse più distorsiva ed ingiusta l’IMU o l’IRAP, e a quale delle due si dovrebbe dare priorità nell’abolizione. Io personalmente, pur riconoscendo il maggior grado di iniquità ed ingiustizia dell’IMU, mi sono detto favorevole ad interventi prioritari sull’IRAP, prima di qualunque altro balzello.

Francamente un provvedimento che apprezzo particolarmente è la detassazione degli aumenti salariali, perché combina l’abbassamento progressivo della pressione fiscale, nessuno costo per lo stato, ma soprattutto nessuna nuova entrata, così che impari a gestire il troppo che già ha, ed effetti positivi anche sull’impatto percettivo sia dei titolari che dei dipendenti. Inoltre, seppur di cifre relativamente piccole, sarebbe comunque un modo per dare liquidità immediata alle famiglie.

 

 

In questo quadro folle io non mi giocherei un centesimo sulla scissione del PD, almeno su una scissione costosa in termini elettorali. Se qualcuno uscirà mi immagino per essi la triste fine di Follini o di Fini.

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io ho detto un numero a caso, intendevo dire che qualunque nuovo posto generato dalla misura è grasso che cola, ed ad esempio alcuni settori come quello chimico ne trarrebbero grande vantaggio.

 

Sì va be' non è che mi formalizzi sul tuo numero indicativo:  il problema è che sarebbe appunto un numero limitato perché necessariamente una tale detassazione per i nuovi assunti sarebbe sfruttabile (e bisognerebbe poi vedere in che termini perché le agevolazioni in Italia sono sempre corse ad ostacoli....) solo dalle imprese che fossero già in crescita di ricavi o almeno avessero una previsione di crescita a brevissimo termine.

Nel momento presente non credo proprio siano molte le imprese in tutti i campi, anche quelli non sofferenti, che siano in tale stato. 

Meglio quindi un intervento più generale anche per non aiutare quelli che stanno già relativamente bene invece di quelli che stanno male.

 


Personalmente non è tra i provvedimenti che adotterei, in primo luogo perché dipende molto da come viene concepita, ma più in generale sarebbe un intervento generale e palliativo, mentre l’Italia ha un disperato bisogno di uscire a questo vincolo di contingenza ed eccezionalità che ci soffoca,

 

Ipse dixisti!

 


Io personalmente, pur riconoscendo il maggior grado di iniquità ed ingiustizia dell’IMU, mi sono detto favorevole ad interventi prioritari sull’IRAP, prima di qualunque altro balzello.

 

No, guarda, l'IMU fà parte della pressione fiscale, l'IRAP dell'oppressione se non altro perché spesso la si paga non sugli utili ma sulle ..... perdite, aggravando una condizione già difficile!

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@@Mario1944 l'IMU, come tutte le tasse sul patrimonio, ha carattere espropriativo, inoltre è ingiusta perchè tassa un reddito già tassato, e la doppia tassazione è un vizio fortemente distorsivo, quindi non è normale tassazione.

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Questo governo che sta per nascere non mi piace per nulla (certo sempre meglio che un governo Berlusconi) , prendo però atto che la situazione in cui siamo e il governo che dovremo sorbirci è in larga parte causa dell'ottusità del M5S.


Se avessero accettato di aprire a Bersani quando gli chiedeva di formare un governo ora non saremmo in queste condizioni.

Invece la loro posizione è stata sempre intransigente per un no, una totale chiusura, tant'è che l'unica opzione che diedero era "o un governo M5S o niente".

Ora non ci si può lamentare se ci sarà un governo con anche il Pdl dentro, anche perchè ora come ora se si tornasse al voto ci andrebbe direttamente il Pdl da solo al governo.

Edited by Sbuffo
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la scissione del PD è nei fatti

 

Non ancora

 

Letta è un Pisano, ovvio che non possa piacere, ma tutti nel PD

conoscevano Letta e questo non gli ha impedito di scalare la vetta,

anzi tutte le cose che citi tu, sono i motivi per cui Fassino-Veltroni-Bersani

l'hanno portato dove sta, nonostante sia Pisano.

 

Certo c'è insoddisfazione in tutta la Toscana ( compresa Pisa ) ed Emilia

e soddisfazione in Trentino ed in Basilicata...tuttavia mica basta.

Vendola ha già fatto sapere di non essere un ricovero per ragazzini col

latte alla bocca espulsi dal PD: lui vuole gente che porta voti:

 

Civati - Occupy PD Barca &c. sono avvisati...

 

Gli altri son lì, pronti a fargli le scarpe al prossimo congresso, dove

potrebbe consumarsi anche una scissione e si tratta di Fassina e

Orfini ; l'ala romana o del quartiere Prati potrebbe farcela, che sia

un bene che si esprimano...ho i miei dubbi.

 

Quanto al resto Giuliano Amato sarà il ministro dell'economia di Napolitano

più che di altri, se ci toglie l'aumento IVa e mezza IMu e para i buchi di Monti

è già tanto

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Letta è un Pisano, ovvio che non possa piacere, ma tutti nel PD

conoscevano Letta e questo non gli ha impedito di scalare la vetta,

 

 

la vetta Letta non l'ha scalata, ce l'hanno paracadutato

e la scissione cui pensavo dovrebbe assomigliare di più a cacciare i 4 gatti democristiani dal PD, ma in questo momento dubito anch'io che si possa/voglia fare

 

per il resto la situazione è paradossale: il PD ha praticamente preso tutto (Presidenza della Repubblica e del Consiglio) nel momento in cui ha rinunciato alla sua identità politica profonda marginalizzandosi e regalando un'evidente centralità politica alla destra

Grillo: missione compiuta?

Edited by conrad65
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Questo governo che sta per nascere non mi piace per nulla (certo sempre meglio che un governo Berlusconi) , prendo però atto che la situazione in cui siamo e il governo che dovremo sorbirci è in larga parte causa dell'ottusità del M5S.

 

Potevo esser d'accordo con te prima che il PD se ne uscisse con la candidatura di Marini (orrore!!!!).

Il PD ha avuto l'occasione di dimostrarsi diverso.

Poteva votare Rodotà e avrebbe comunque vinto. Gli scenari plausibili dopo il voto a Rodotà erano 2:

1) Poteva formarsi un governo M5S-PD

2) Il M5S poteva continuare a sbraitare i suoi no a tutto, ma a quel punto avrebbero fatto la figura degli incompetenti totali

 

Invece il PD ha optato per questo suicidio che ne ha mostrato il vero volto.

 

Io mi sento abbastanza schifata.

Son felice che SEL abbia detto chiaro e tondo fin dall'inizio che Marini non lo avrebbe votato e che ora abbia deciso di non sostenere questo governo che si verrà a formare.

Sento di non aver buttato il mio voto e sono ogni giorno più contenta di non aver votato PD.

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Il PD doveva fare il nome di Rodotà quando ancora il M5S parlava della Gabanelli.

Alle varie richieste dei grillini avrebbero dovuto ribattere al rialzo (Rinunciate ai finanziamenti? Sì, ma solo se ci votate la fiducia. Create il reddito di cittadinanza? Sì, se trovate VOI i fondi fino all'ultimo centesimo, e così via)

Ma stiamo parlando del PD.

Sappiate che Giovanardi ha già detto che con Letta ci scordiamo anche le unioni civili, temo che sentiremo spesso dire "ci sono cose più importanti a cui pensare" per i prossimi dieci anni.

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è giusto rimproverare al PD i molti errori commessi, però anche Grillo ha fatto un clamoroso errore politico a non votare subito Prodi, questo Letta lo ha fatto notare ai grillini durante le consultazioni e secondo me su questo ha ragione

io continuo a pensare che l'obiettivo era far fuori la sinistra, tramite la morsa che si è formata dopo le elezioni tra il Berlusconi conciliante e governativo da una parte e il Grillo protestatario a prescindere dall'altra

perché, lo si voglia ammettere o meno, Grillo ha oggettivamente lavorato per Berlusconi...

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Potevo esser d'accordo con te prima che il PD se ne uscisse con la candidatura di Marini (orrore!!!!).

Il PD ha avuto l'occasione di dimostrarsi diverso.

Poteva votare Rodotà e avrebbe comunque vinto. Gli scenari plausibili dopo il voto a Rodotà erano 2:

1) Poteva formarsi un governo M5S-PD

2) Il M5S poteva continuare a sbraitare i suoi no a tutto, ma a quel punto avrebbero fatto la figura degli incompetenti totali

 

Invece il PD ha optato per questo suicidio che ne ha mostrato il vero volto.

 

Io mi sento abbastanza schifata.

Son felice che SEL abbia detto chiaro e tondo fin dall'inizio che Marini non lo avrebbe votato e che ora abbia deciso di non sostenere questo governo che si verrà a formare.

Sento di non aver buttato il mio voto e sono ogni giorno più contenta di non aver votato PD.

 

Nulla garantiva al Pd che votando Rodotà il M5S avrebbe fatto un governo con il Pd, si usciva da mesi di pesci in faccia presi dal Pd da parte del M5S, c'era stata una chiusura totale.

 

Se il Pd votava Rodotà e poi il M5S non voleva cmq fare un governo assieme al Pd si sarebbe tornati subito ad elezioni.

 

Se il M5S avesse aperto al Pd fin da subito, mostrando la sua disponibilità, si sarebbe potuto fare un governo sostenuto da Pd-Pdl e poi da lì, una volta iniziata la collaborazione, trovare anche un presidente della Repubblica condiviso come Rodotà o Zagrebelsky.

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si sarebbe potuto fare un governo sostenuto da Pd-Pdl

 

Chi lo voleva un governo del genere? Io no e credo nemmeno quelli che hanno votato PD (molti di loro almeno).

Invece ci ritroviamo a questo. In parte per colpa del M5S. In buonissima parte per colpa del PD.

 

Come ho scritto se il PD avesse proposto Rodotà (una volta visto che era terzo nella lista 5 stelle) anche se non avesse ottenuto in seguito un sostegno da parte dei 5 stelle, avrebbe comunque fatto la figura di un vero partito serio di sinistra (che non guarda solo alla poltrona). Avrebbe fatto la figura del partito che ascolta il suo elettorato. Inoltre ci saremo ritrovati con un PdR del PD! (non del 5 stelle).

Invece sono andati a cercare l'accordo sul presidente con Berlusconi (suicidio!!!!!).

 

Sai qual è stato il risultato? Si farà un bel governo di larghe intese con Berlusconi.

Il PD sta calando ai minimi storici. Grillo sta calando pure lui. Berlusconi sta salendo in volata.

Tra poco si tornerà a votare, magari con una nuova legge elettorale. Berlusconi vincerà in maniera schiacciante e potremo avere un altro bel governo PDL per 5 anni.

Potremmo anche ritrovarci con Berlu Presidente della Repubblica. Grazie PD!

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Io Sbuffo credo solo che il PD si sia dimostrato indifendibile.

Ho votato SEL. E nonostante non avessi molta stima per il PD mi è piaciuto molto come ha cercato di gestire la situazione Bersani all'inizio.

Solo che quanto avvenuto per l'elezione del PdR trovo sia davvero inclassificabile come schifezza.

Bersani e il PD hanno perso quel barlume di stima che ancora avevo per loro.

E SEL andando contro a questo scempio (Vendola ha anche cercato di far ragionare Bersani prima che tutto ciò accadesse) riavrà sicuramente il mio voto alle prossime elezioni.

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Al solito quoto ogni singola parola di @@Madoka avendo votato SEL e provando uno schifo atroce nei confronti del PD che a momenti manco fra di loro so capaci di darsi spiegazioni sul perchè prendono certe scelte.

 

E mi sale seriamente il terrore ad immaginare il risultato prossime elezioni.

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Secondo me Grillo non ha votato Prodi perchè

seguiva la lista

 

Non ci sta dietro nessuna trama o abilità

anzi in sè sarebbe una rigidità inutile, un'infantilata

ridicola.

 

Se ci fossero i stati 163 voti grillini i franchi tiratori

del PD invece di 101 sarebbero stati 200

 

Perchè la linea politica prevalente nel PD

è con Letta, per il governo Letta etc

 

Questa storia che il PD sbaglia, ma in fondo

è stato portato all'errore per colpa di altri e

succederà qualcosa per cui si riscatterà. è vecchia

 

L'abbiamo sentita dozzine di volte

 

Forse è il caso di accettare la verità: con Letta,

in Letta, per Letta

 

Amen

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Il PD sbaglia perché è sbagliato lui. E ogni giorno che passa dimostra quello che è veramente.

Spero vivamente che perda tanti tanti voti.

Perché davvero ogni giorno mi portano a pensare che forse non ha tutti i torti Grillo quando dice che Pd e Pdl son la stessa cosa (e vi assicuro che per quanto disprezzo Grillo mi vien davvero difficile dargli ragione).

 

Ciò non toglie che M5S ha dimostrato ampiamente di non poter essere una valida soluzione al problema (i problemi li peggiora e basta). Quindi son sempre più convinta che non ci sia nessuna speranza per l'Italia.

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@Mario1944 io ho detto un numero a caso, intendevo dire che qualunque nuovo posto generato dalla misura è grasso che cola, ed ad esempio alcuni settori come quello chimico ne trarrebbero grande vantaggio

 

Ci sarebbe comunque da distinguere tra tasse che sono almeno di principio il compenso di un servizio ed imposte che gravano su manifestazioni di ricchezza patrimoniali o reddituali.

Formalmente l'IMU compensa i servizi che il Comune e in genere gli enti locali prestano agli immobili situati nei loro confini.

Che poi questi servizi siano spesso già pagati con le imposte o con tasse è vero, ma lo stesso vale per molte imposte che si sovrappongono e moltiplicano l'onere fiscale complessivo.

Nella specie l'IMU può essere in sé accettabile come lo era l'ICI se l'onere fiscale complessivo fosse alleviato.

E' chiaro che se non è alleviato il carico complessivo, qualunque imposta o tassa, sia l'Imu sia l'Irap sia il bollo sui depositi bancari sia la Tarsu sia l'Ires sia il cazzo che s'inventano diventa intollerabile.

 

C'è poi ovviamente un problema di coerenza, di equità, di sopportabilità, di giustizia entro ogni singola imposta o tassa.

L'Ici, l'Imu ecc di principio possono avere un senso, l'Irap proprio non ce l'ha per natura perché sono indeducibili i due costi maggiori che le imprese oggi hanno: il costo del lavoro dipendente ed assimilato e gli interssi passivi.

L'unica giustificazione di una tale imposta sarebbe il fine di stimolare la riduzione del personale dipendente a favore del lavoro autonomo esterno e la riduzione del ricorso al capitale altrui in favore del proprio, ma prima di tutto per tale fine non sarebbe necessaria un'altra imposta, bastando l'indeducibilità (parziale o totale) di tali costi dalle imposte sui redditi, in secondo luogo il fine dichiarato sempre da tutti i governanti e dai tutti i partiti è lo stimolo all'assunzione del personale dipendente e la possibilità di fare impresa per chi è capace anche se non abbia capitali liquidi propri!

 

L'Irap insomma:

è contraddittoria di principio se la consideri quanto ai fini dichiarati di stimolo dell'occupazione dipendente e dell'aiuto a chi vuole fare impresa non avendo capitali;

è inutile di principio sia che si voglia semplicemente accrescere la base imponibile d'impresa, potendosi operare facilmente sulle imposte sui redditi, sia che si voglia attribuire una quota d'imposta alle regioni, dato che basterebbe assegnare loro una quota delle imposte sui redditi con gli opportuni correttivi se si vuole fare riferimento alla produzione locale;

è iniqua di principio perché grava anche su un bilancio in perdita secca per improvvisa diminuzione dei ricavi a fronte della costanza del costo del lavoro e degli interessi passivi.

 

Perché dunque è stata fatta e mantenuta intatta anche da chi, come Tremonti, l'ha sempre aspramente criticata?

Perché moltiplicare gli adempimenti del contribuente giustifica l'ampiezza del numero dei dipendenti dell'amministrazione pubblica e le retribuzioni stellari dei suoi massimi dirigenti in funzione ovviamente clientelare per i partiti!

Si tratta puramente e semplicemente di una burocrazia che perpetua ed accresce il suo potere complicando la vita dei cittadini per rendersi insostituibile nell'adempimento degli obblighi (non solo fiscali) e nella loro interpretazione "corretta" (ma sarebbe meglio dire "corrotta").

 

Ci sono poi ovviamente anche ragioni di facciata: "le imposte dirette non sono aumentate anzi, le aliquote sono diminuite" dicono i nostri ineffabili governanti (tutti compresi neh).

Sì è vero, ma la pressione fiscale si può aumentare anche riducendo le aliquote! ad esempio ampliando i casi d'indetraibilità o d'indeducibilità dalla base imponibile o aggiungendo imposte o tasse a quelle già vigenti oppure sostituendole con aggravamenti (Irap che non sostituiva semplicemente l'Ilor, l'Ires che non sostituirà semplicemente la Tarsu ecc.) oppure inventandosi redditi presunti cui il contribuente deve aderire sotto la minaccia di accertamenti con efficacia esecutiva immediata (redditi da studi di settore, redditi da redditometro, redditi da uso di beni sociali ecc).

 

Insomma francamente che ci sia un'imposta sul patrimonio immobiliare o mobiliare oltre a quelle sul reddito in sé mi dice poco e spaventa ancor meno, se non so come, con quale base imponibile, con quali detrazioni e deduzioni, con quali presunzioni sia applicata.

Il problema è che conoscendo i nostri governanti e la nostra amministrazione fiscale posso aspettarmi iniquità, ingiustizia, assurdità, contradditorietà, oppressione prima ancora che pressione, e questo indipendemente dall'oggetto e dal nome dell'imposta o della tassa.

Edited by Mario1944
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Forse è il caso di accettare la verità: con Letta,

in Letta, per Letta

 

Amen

 

ok ma la diversità della sinistra, ammesso che ci sia mai stata, è proprio finita, finita per sempre

 

che Moretti avesse capito tutto 15 anni fa?

 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=gOYSQvTcvyE#t=110s

Edited by conrad65
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Il PD ha avuto l'occasione di dimostrarsi diverso.
Poteva votare Rodotà e avrebbe comunque vinto.

 

Il PD avrebbe potuto votare Rodotà se l'avesse votato anche il centrodestra e quindi fosse stato presentato come il candidato non conflittuale di gran parte del Parlamento oppure se non l'avesse presentato Grillo e per di più dopo la bocciatura di Marini e Prodi.

In queste condizioni votare Rodotà per il PD sarebbe stato come mettere il collo nel laccio di Grillo e andare dove lui volesse:

a parte l'inevitabile scissione, non sarebbe stata certa una cosa tollerabile per la dignità d'un partito che aveva pur sempre vinto le elezioni!.

Dopo tutto anche Berlusconi chiedeva una rosa di candidati al PD riconsocendolo come il primo partito italiano e come il massimo partito della coalizione vincente sia pure in modo mutilato.

Perché non avrebbe dovuto riconoscere questo anche Grillo?

Forse perché voleva dimostrarsi estraneo ai giochi della vecchia politica?

Ebbene è stato accontentato lui ed il suo candidato!

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se non l'avesse presentato Grillo e per di più dopo la bocciatura di Marini e Prodi

 

Grillo lo ha presentato molto prima che si bocciassero Marini e Prodi.

 

Il PD lo avrebbe dovuto presentare prima che lo presentasse Grillo (quando Rodotà era ancora il 3° classificato) dato che era altamente plausibile che Gabanelli e Strada rinunciassero (dato che son presone intelligenti che sanno benissimo di non poter fare il PdR).

 

Invece Bersani, dopo averla smenazzata da settimane: "con Berlusconi mai!" è andato a scegliere un candidato che fosse voluto dalla destra.

 

Se Bersani avesse sostenuto Rodotà non è garantito che avrebbe avuto l'appoggio dei suoi (chi lo sà) ma di sicuro avrebbe avuto l'appoggio dei suoi elettori.

 

Che figura ci ha fatto il PD? pessima. E spero che la gente se ne sia resa conto. Per anni in molti abbiamo votato PD (turandoci il naso) perché non volevamo Berlusconi. A cosa è servito?

Assolutamente a nulla.

 

Quindi, almeno per me, la tiritera è finita. Il PD a sto giro non l'ho vatato e non lo rivoterò più.

Se SEL alle prossime elezioni si ripresentasse con il PD non voterei più nemmeno SEL.

 

Perché di pessime dimostrazioni il PD ne ha date davvero fin troppe (da ancor prima di chiamarsi PD).

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bisogna vedere anche il lato positivo della faccenda: se ora ci fosse un altro al posto di napolitano non si formerebbe ora un governo e si voterebbe col porcello un'altra volta risolvendo nulla.

 

ora c'è almeno la speranza di un governo e del cambiamento della legge elettorale.

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Sì è vero, ma la pressione fiscale si può aumentare anche riducendo le aliquote! ad esempio ampliando i casi d'indetraibilità o d'indeducibilità dalla base imponibile o aggiungendo imposte o tasse a quelle già vigenti oppure sostituendole con aggravamenti (Irap che non sostituiva semplicemente l'Ilor, l'Ires che non sostituirà semplicemente la Tarsu ecc.)

 

Errata corrige:

ovviamente mi riferivo alla Tares non all'Ires.

Ormai anche noi addetti ai lavori siamo sempre più confusi dalla moltiplicazione di sigle e soprattutto d'imposte e tasse....

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Grillo lo ha presentato molto prima che si bocciassero Marini e Prodi.

 

 

Sì ma l'ostinazione di Grillo su Rodotà, ostinazione che arrivava al ridicolo di presentarlo come candidato di tutta la base e come quello coerente con le idee di Grillo e che quindi escludeva qualsiasi accordo col PD o con altri per nomi alternativi, è venuta dopo la bocciatura prima di Marini e poi di Prodi, quando cioè Grillo ha capito che il PD era spaccato non tanto sul patto con Berlusconi per votare Marini ma sulla segreteria di Bersani e infatti in questa spaccatura ha tentato d'insinuarsi volendo stravincere ma perdendo la partita.

 

 

Il PD lo avrebbe dovuto presentare prima che lo presentasse Grillo (quando Rodotà era ancora il 3° classificato) dato che era altamente plausibile che Gabanelli e Strada rinunciassero (dato che son presone intelligenti che sanno benissimo di non poter fare il PdR).

 

 

E tu pensi che se Rodotà l'avesse presentato il PD, Grillo l'avrebbe accettato come suo?

Probabilmente avrebbe detto che Rodotà aveva ottenuto nemmeno 5.000 voti, un'inezia rispetto ai quasi 9 milioni di elettori dei 5Stelle e una quota mediocre (1/10) rispetto ai 48.000 votanti in rete, o che faceva parte della casta per la sua pensione d'oro (come del resto aveva già detto due anni fà).

 

 

Se Bersani avesse sostenuto Rodotà non è garantito che avrebbe avuto l'appoggio dei suoi (chi lo sà) ma di sicuro avrebbe avuto l'appoggio dei suoi elettori.

 

 

Suoi elettori cui comunque non risulta sarebbe dispiaciuto Marini o Prodi, tanto più che quest'ultimo fu anche votato come capo della coalizione di centrosinistra, mentre non risultano simili preferenze per Rodotà (non dovrebbero dimenticarlo proprio i fautori della "democrazia di base"!).  

In ogni caso dato che in Parlamento contano i voti dei deputati e non le preferenze (supposte) degli elettori, probabilmente Rodotà sarebbe stato ugualmente impallinato, dato che mi sembra difficile affermare che il bersaglio dei franchi tiratori non sia stato Bersani.....

 

 

Che figura ci ha fatto il PD? pessima

 

 

Su questo non c'è dissenso neppure nel PD!

Comunque a vostra (di elettori del PD) consolazione c'è il fatto che Grillo non ha alla fine di tutto fatto una figura migliore tra canditati scelti con poche migliaia di voti e per di più nemmeno omogenei alle idee 5Stellari, tentativi di mobilitare milioni in piazza, precipitose ritirate dalla piazza su consiglio delle autorità di pubblica sicurezza, accuse di golpe/golpino agli altri sconfessate dal suo stesso "ineluttabile" candidato.....

Senza dubbio la figura del PD è stata pessimamente tragica, ma quella di Grillo pessimamente comica!

 

 

Se SEL alle prossime elezioni si ripresentasse con il PD non voterei più nemmeno SEL

 

 

Sembra che SEL sia ormai orientata verso i grilli: vedremo chi dei due schiaccerà l'altro!

Edited by Mario1944
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