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VAI GRILLO!


Haider

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Che poi guarda caso.. Berlusconi l'ha detto una volta.. e poi mai più.
Grillo l'ha detto poco fa.. per uno sprint dei voti a suo favore? Che lo voglia veramente? Tutto può essere.

Ma finché non dici come fai a fare certe cose (specificato bene da Hinzelman) con o senza copertura finanziaria... boh.. per me restano soltanto un sacco di "vaffa.." detti alla platea per aumentare la rabbiosità della gente..

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Beh Hinze, che Grillo abbia fatto grosse sparate contro i gay e contro gli immigrati non è controinformazione. Sono cose dette da lui o da esponenti del suo movimento, non è che ce lo siamo sognato di notte cosa ha detto.

E io non voterei mai un movimento che ha per capo-padrone uno che dice certe cose.

 

Se il movimento 5 poi ha tanto a cuore i diritti dei gay (non sto rispondendo a Hinze ma ad un altro utente), dato che Grillo sbraita per ore dai palchi, mi chiedo come mai non abbia lanciato con chiarezza un messaggio a riguardo.

 

I grillini non hanno una linea comune assolutamente su niente. A parte, come avevo scritto sopra, su cosa vogliono distruggere.

 

Poi voglion fare tante cose belle. Ma nessuno di loro che spieghi mai come.

In ogni caso presto sapremo come lavorano. Dopodiché anche loro potranno essere giudicati sul campo (è troppo facile sparare a zero su chi ha giocato la partita se tu non hai mai giocato).

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Poi voglion fare tante cose belle. Ma nessuno di loro che spieghi mai come.

In ogni caso presto sapremo come lavorano. Dopodiché anche loro potranno essere giudicati sul campo (è troppo facile sparare a zero su chi ha giocato la partita se tu non hai mai giocato).

beh si può sempre dare un'occhiata dove il M5S la partita la sta già giocando

""Io vorrei accontentare tutti, ma non posso"

http://parma.repubblica.it/cronaca/2013/02/22/news/parma-53212374/?ref=HREC1-11

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Già Viola. Non volevo parlare di questo perché i grillini possono ricavare tante scuse: tipo che un comune non fa una nazione. Che la città era stata lasciata in condizioni disastrose e via dicendo.

Tra non molto potranno finalmente dimostrare cosa sono in grado di fare (o non fare) in parlamento. E penso che ben presto, messi davanti alla realtà delle cose, molti grillini smetteranno di illudersi.

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Il problema è che all'opposizione è facile: basta urlare e dire no a tutto.

Comunque alla domanda "cosa volete di più?" rispondo quanto meno che sia esplicito sul programma se vogliono unioni civili o matrimonio. Se fosse così linkatemi pure il programma dove è riportato, e non le singole proposte.

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Già Viola. Non volevo parlare di questo perché i grillini possono ricavare tante scuse: tipo che un comune non fa una nazione. Che la città era stata lasciata in condizioni disastrose e via dicendo.

Tra non molto potranno finalmente dimostrare cosa sono in grado di fare (o non fare) in parlamento. E penso che ben presto, messi davanti alla realtà delle cose, molti grillini smetteranno di illudersi.

No un comune non fa una nazione ;) e di certo Parma era/è in condizioni molto serie... perchè l'Italia no? ;)

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Si certo. Infatti la penso anche io così.

Dicevo solo cosa ti potrebbe ribattere un grillino a riguardo.

Non credo risolveranno nulla, ma contribuiranno ad affossare la situazione (spero di no, ma temo sarà così).

Secondo me gran parte della colpa è dei partiti, che nonostante il crescente malcontento, non hanno saputo comportarsi in maniera diversa. Continuando ciechi sulla loro strada. Mostrandosi molto più attaccati alla poltrona che preoccupati per la situazione italiana.

Ciò non toglie che M5 stelle non risolverà nulla. Al massimo renderà ingovernabile il paese e tra pochi mesi magari torneremo a votare.

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Seguo Grillo e domani non vedo l'ora per andare a votare il movimento cinque stelle. Ieri sera ho seguito in diretta tutto lo show a Piazza San Giovanni. Ho visto tante facce e non ne ho riconosciuta nessuna, seppure le istanze di cui si facevano portavoce, quelle sì, le conoscevo tutte. Quelle voci rotte dalla commozione per dover parlare davanti a tanta gente, mi ha fatto capire che Grillo ha dato una platea a quanti fino ad oggi non avrebbero potuto sperare di avere.

 

La propaganda di sinistra, specie Repubblica - Unità - Manifesto, non è meno di parte di Libero o Giornale, Chi si abbevera a queste fonti non può non avere "certe" opinioni sul movimento cinque stelle. Ieri sul palco più volte si è ribadito che "non" si vogliono voti da chi pensa di delegare la propria partecipazione alla vita democratica del paese. Al contrario, l'invito più volte ribadito era di portare nel movimento le proprie istanze, cui dedicare il proprio tempo e il proprio impegno.

 

Ne ho sentite di ogni in questi ultimi giorni di campagna, vi chiedo solo di andare alla fonte e non fidarvi di quel giornalismo che per primo verrà colpito da un'affermazione del movimento. 

 

Per quanto riguarda la mia personale analisi politica, trovo che il Movimento cinque stelle porti nel suo DNA molte, moltissime, molecole che in questi ultimi anni animano un certo sentimento rivoluzionario mondiale. Una per tutte l'idea della "democrazia orizzontale", cui per esperienza nutro molti dubbi che si possa realizzare, ma non per questo la trovo un'utopia su cui si possa tracciare una rotta per il futuro. Movimenti come Occupied wall street e affini, gli indignati di tutta Europa, Pirate partite o gli stessi blogger di tutto il mondo che da Piazza Tahrir passando per la rivoluzione dei gelsomini alla birmania piuttosto che il tibet e, come dimenticare gli adolescenti martiri di Baassar Al-sad in Siria, cui vengono uccisi solo perché sanno usare la rete. ecco io penso che il movimento cinque stelle faccia parte di questo tipo di rivoluzione. L'Italia al solito si rivela un laboratorio politico eccezionale e qui da noi avviene quanto succederà poi nel resto del mondo, e non dico che questo debba essere un bene, lo stesso accadde per il fascismo e per il berlusconismo, ma è indubbio che stiamo sperimentando qualcosa di nuovo. Fa paura ma  al solito è l'incoscienza dei folli che traccia il futuro dell'umanità. 

 

Ma lasciando i discorsi sui massimi sistemi della politica, non mi venite a raccontare che il movimento cinque stelle è omofobo o misogino. Forse è vero che i discorsi che si fanno da quelle parti sono così avanti che danno per scontato ciò che non lo è, questo è vero, ma allora dovremmo avere l'umiltà di confrontare le nostre idee, a prescindere il preconcetto di sinistra o destra.

 

Detto questo io voterò alla regione una cara amica militante di amnesty international, affianco alla quale ho marciato al No-Bday e poi fatto lotta politica prima nel popolo viola e poi nel IDV e che oggi si presenta con Ingroia, Lo dico per dire che non sono un fanatico grillino, ma ne riconosco la carica innovativa. Per inciso, mi piace moltissimo quanto detto ieri sera dalla candidata del movimento alla regione lombardia: "un bambino senza carezze indurisce la sua pelle e cresce insensibile alle bastonature, noi vogliamo fare la rivoluzione con una carezza". Sì, voterò alle nazionali i rappresentati del movimento cinque stelle. 

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Io la mia opinione su Grillo me la sono fatta interamente in rete, niente pennivendoli di regime. Il colpo finale a ogni stima che potevo avere del movimento è arrivato con la vicenda delle domande de "Le Scienze".

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La propaganda di sinistra, specie Repubblica - Unità - Manifesto, non è meno di parte di Libero o Giornale, Chi si abbevera a queste fonti non può non avere "certe" opinioni sul movimento cinque stelle.

 

Ecco perché rifiutano interviste ai giornalisti italiani... li scacciano.. li trattano come se fossero feccia..  e invitano solo i giornali stranieri e Sky TG24.

L'utente intelligente sa benissimo di dover leggere su vari giornali e altre fonti come internet, libri, interviste per farsi un'idea sua.
Purtroppo ci sono i cosiddetti di parte che per abitudine leggono solo una testata giornalistica perché ritenuta più vicina alle loro idee.. ma questa non è informazione. L'informazione va cercata e divulgata...

Ditemi se rifiutando le interviste a tutti i giornali si dia una bella idea di informazione alla gente..

In Siria cosa succede lo sappiamo da quei martiri.. perchè? Perché Al Assad fa uccidere chi parla male di lui (anche se dice la verità) quindi i giornalisti o sono lecchini o sono nascosti e ogni tanto si fanno sentire (vedesi la blogger cubana Yoani Sanchez.. più volte arrestata).

Dobbiamo proprio mettere il bavaglio ai giornalisti e alla gente? Ci ha già provato Berlusconi... e Grillo sta facendo altrettanto anche se con mezzi diversi.

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A me francamente farebbe piacere che la parte più genuina del movimento si staccasse dal personaggio di Grillo e dai suoi metodi diffamatori e dittatoriali.

Certo @@Silverselfer che c'è bisogno di democrazia orizzontale ma mi chiedo perché il partito pirata non è riuscito nemmeno a presentare le firme per arrivare alle elezioni (come invece lo hanno fatto la maggior parte dei movimenti affini a livello europeo) mentre un personaggio che ribadisce chiaramente che chi fa obiezioni sulla democrazia del movimento deve uscirne fuori riuscirà a portare a casa tantissimi punti per un movimento appena nato.

 

Saranno forse i suoi modi di fare da tagliagole che fanno così presa?

Sarà l'astuta tecnica di non voler mai andare direttamente in televisione ed evitare ogni tipo di confronto con gli altri candidati, con il risultato che ha avuto un'esposizione mediatica enorme e la possibilità di proclamare assurdità senza che nessuno gli ribatta.

Mi ricordo che appena qualche mese fa rinverdì la sua vecchia posizione sull'HIV confermando la sua inesistenza e che si tratta di una montatura mediatica. Rammentate quando diede della puttana alla Montalcini? O quando faceva improbabili lezioni di genetica molecolare raccontando di pomodori incrociati coi merluzzi che avevano ucciso orde di persone allergiche al pesce?

Mi spiace ma in questo movimento partito non ci vedo nulla di orizzontale e mi dispiace che tanta gente che vi partecipa lo faccia combattivamente e con la voglia di cambiare davvero qualche cosa in positivo.

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Beh Hinze, che Grillo abbia fatto grosse sparate contro i gay e contro gli immigrati non è controinformazione. Sono cose dette da lui o da esponenti del suo movimento, non è che ce lo siamo sognato di notte cosa ha detto.

 

Io ricordo degli insulti omofobi a Vendola, ma bisogna anche contestualizzare

la cosa,  Grillo ai suoi comizi insulta più o meno tutti i politici, ponendosi sempre

al limite fra comizio e avanspettacolo. 

 

Non credo sia omofobo, almeno non solo per questo...anche se certo non posso

approvare che si insulti Vendola per l'omosessualità. 

 

Certamente i diritti civili delle minoranze non fanno parte del suo programma

politico, questo è indiscutibile...non fanno parte del DNA di un movimento populista,

ma non credo neanche di poter dedurre che sia contrario.

 

Certo quando Grillo parla di Economia, Scienza Ambiente etc. di stupidaggini ne

dice tante....ma tante-tante, vede lobby dappertutto ( però di lobby gay non ha

mai parlato per ora ) di motivi validi per non votarlo se ne possono trovare tanti.

 

Io certamente non lo voto...però non escluderei che i grillini possano votare a favore

di leggi pro gay

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non vedo niente di nuovo. in tutti i periodi di crisi è arrivato il personaggio storico in grado di incanalare il malcontento e utilizzarlo per salire alla ribalta. forse grillo non vuole cariche politiche ma è ovvio che sarà lui a muovere i fili e decidere chi c'è e chi non c'è.

 

semmai gli riconosco di aver messo in pratica quello che ho sempre pensato, ovvero che quando si tratta con molte persone non è in alcun modo possibile aspettare che ognuno apra bocca e dia la propria opinione, perché la maggior parte della gente dirà stupidaggini e tutto il progetto rischierà di perdersi dietro la burocrazia (e infatti le chiacchiere e l'immobilismo degli ultimi 20 anni non hanno portato a niente) perché a volte c'è bisogno di meno democrazia e più concretezza.

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Qualcuno gentilmente mi può postare il link dove signor Grillo si esprime contro la possibilità per i figli degli immigrati di avere la cittadinanza italiana? 

 

 

ovvio buon senso. 

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Io aspetto ancora con ansia qualcuno che mi spieghi la demcraticità e la trasparenze del M5S. Ma me ne sono fatto una ragione.

 

PS: @@Haider nei prossimi giorni aprirò un post sul DIRITTO i figli di immigrati di avere la cittadinanza italiana. Ci sarà da divertirsi.

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Haider nei prossimi giorni aprirò un post sul DIRITTO i figli di immigrati di avere la cittadinanza italiana. Ci sarà da divertirsi.

 

Pensa che la presenza di quel punto è tra i due motivi che mi ha spinto a non votare Ingroia & C.

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Meglio le idee "borghesucce" che gli sfondaculi ( passatemela ). Certa gente non dovrebbe neppure votare, sono il veleno della razza umana e della categoria a cui appartengono. :)

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@enricoLH

 

 


certo puoi aprire anche un post sul "diritto" di sua altezza reale Vittorio Emanuele IV di Savoia - Carignano ad essere re d'Italia:

 

i due temi hanno un aspetto in comune:

 

sono questioni novecentesche, di un millennio passato, quando si riteneva di vivere in un mondo di benessere illimitato nel quale si potevano accogliere illimitatamente stranieri e trasformarli in cittadini italiani...

 

 

ma ora viviamo in un altro millennio  37% di disoccupazione giovanile: non c'è neppure un posto per gli immigrati (a meno di non rubarlo a un italiano, come spesso avviene) 

 

 

e chi ancora sventola la vecchissima ideologia dell'immigrazione illimitata e della cittadinanza automatica è patetico come chi volesse restaurare la monarchia di savoia....

 
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non vedo niente di nuovo. in tutti i periodi di crisi è arrivato il personaggio storico in grado di incanalare il malcontento e utilizzarlo per salire alla ribalta.

Concordo appieno con questa analisi impietosa. La storia d'italia è piena di capipopolo poi finiti tutti malissimo.

 

Tuttavia comprendo lo stress cui è sicuramente sottoposto Grillo. Credo che certe sue particolari uscite siano state proprio dettate da un evidente mania di persecuzione, ma ripeto che è del tutto comprensibile. Dal momento che si è rivelato un pericolo concreto allo "stato di fatto" lo hanno lavorato ai fianchi in maniera magistrale. In ogni modo io mi sforzo di vedere e ascoltare chi gli sta intorno, fin nello retrovie. Il movimento 5 stelle non è una sua emanazione. Sono persone che si sono fatte in quattro da anni in diversi movimenti eccetera. Io voto loro.

 

Riguardo alla democrazia ... secondo me chi si riempie la bocca di questa parola, quasi fosse un dogma o una parola magica, in realtà la usa solo per tappare la bocca a una maggioranza a lui/lei sfavorevole.

 

L'esperienza che ho fatto come militante della prima ora nel popolo viola mi aiuta molto a comprendere quello che sta molto probabilmente accadendo.

Premesso che Grillo apostrofò il Popolo viola con epiteti violentissimi, ma che oggi in parte posso confermare. Ricordo come dopo il NoBday iniziarono le guerre tra bande, le accuse feroci di anti democraticità nelle assemblee e poi come ogni gruppo locale delegittimava le decisioni della pagina nazionale di San Precario e poi il nostro gruppo romano che secondo loro era servo dei partiti eccetera.

Seguii in particolare la diatriba dei dissidenti toscani riguardo quello che fu definito "box doccia", cioè una cabina di voto telematica con cui si sarebbero dovute votare le decisioni a livello nazionale. Una roba da farsi venire i capelli bianchi in testa e da cui non se n'è usciti vivi, con conseguenti scissioni eccetera. Oggi ancora non saprei dire chi avesse ragione o torto, so solo che in Italia c'è una faziosità che legittima ogni sorta di sofisma interpretativo pur di sfasciare tutto e portare la ragione nel proprio campo di gioco.

Ricordo di come veniva guardato storto chiunque avesse un'idea di successo; subito veniva tacciato di volersi mettere in evidenza per chissà quale carriera politica. Per non parlare della discussione sul nome che qualcuno tentò di depositare alla SIAE e che poi fu deciso di lasciarlo "free", col risultato che nacquero un'infinità di diciture simili che dissiparono quel piccolo capitale.

 

Ricordo di come IDV e SEL, ma soprattutto IDV, hanno saputo manipolare e infine tirarsi dentro gran parte degli elementi di spicco del movimento. Io stesso, non mi vergogno ad ammetterlo, sono confluito in un gruppo locale dell'IDV che poi lasciai eccetera, ma comunque il movimento si è smembrato proprio perché non ha saputo formare un nocciolo duro, un centro di gravità, e questo non accadde proprio per un eccesso di democrazia ... in quel caso si chiamava proprio "democrazia orizzontale".

 

La democrazia non è altro che un sistema con cui si cerca di "mediare" la volontà popolare o di un gruppo di persone. Esistono tante democrazie, non una democrazia assoluta. Un sistema può essere più o meno democratico, sta alle persone che vi partecipano riconoscerne le leggi comuni. La "verticalizzazione" del potere che c'è stata specie negli ultimi mesi nel movimento cinque stelle, secondo il mio modesto avviso è stata una reazione a un individualismo ispirato da certe sirene esterne al movimento. Ci sono momenti in cui la strategia politica "pragmatica" deve prevalere se si vuole sopravvivere. Oggi non staremmo a discutere di questa realtà se qualcuno non avesse espresso la ferma volontà di tenerne le briglie. Una volontà che indubbiamente ha castrato altri movimenti affini come il Partito Pirata eccetera ... ma secondo me è solo un bene non aver disperso un capitale elettorale in tanti inutili rivoli.

 

Il programma politico ... ecco, questo è proprio uno dei punti per cui mi convince poco la democrazia orizzontale. Lo hanno ribadito più volte anche in piazza a San Giovanni - Siete voi che dovete portare le idee nel movimento e se non volete farlo allora non votateci, non vogliamo deleghe a governare anche per voi.

Se vogliamo questa è la vera rivoluzione che porta questo nuovo tipo di democraticità. Una sorta di rivoluzione liberale delle idee - Il movimento vi mette a disposizione "La Cosa", questa piattaforma telematica con cui potete dire la vostra, cercare consensi e formare un gruppo.

 

In fondo è vero. Una mia cara amica ha formato una pagina FB sulla pubblicità sessista e oggi ha un capitale di passa mille followers che usa per campagne di sensibilizzazione eccetera ... ebbene, ha ricevuto adesioni da parte di giornalisti e professionisti del settore, fino a consiglieri comunali di tutta italia che si sono distinti in questa battaglia. Oggi interloquisce con lo IAP e fa parte del MoveOn, un gruppo interno alla Rai che si occupa proprio di questo genere di cose. Insomma, non sono cazzate, si può fare e il movimento cinque stelle ci dice di abbandonare l'idea di una politica delegata e iniziare a diventare noi stessi centri di aggregazione di idee.

 

Perché questo modo di fare mi convince poco? Perché l'dea di un'agorà virtuale, per quanto romantica e affascinante, non esclude l'errore. Proprio perché io non credo che aumentando la democrazia si favorisca un sistema giusto. Le rivoluzioni sono sempre delle minoranze a compierle e poi la massa ne beneficerà dell'innovazioni che ne conseguiranno.

 

Insomma, io sono più per Voltaire che per per Rousseau. Non credo che il popolo abbia sempre in pugno la ragione, anzi ... credo nelle menti illuminate che sanno tracciare la rotta giusta da seguire. Ma si tratta di una mia opinabilissima opinione.

 

Sto divagando ed è il caso che tiri proprio il freno a mano. Dico solo che domani vado a votare una frotta di facce nuove che hanno tanta voglia di fare. Vado a dare la mia piccola picconata a questa oligarchia gerontocratica e a quanti cercano di convincermi che sono uno screanzato a farlo, che così facendo consegno l'Italia a un destino incerto, rispondo che si potevano svegliare prima e specie il PD poteva esprimere una classe dirigente nuova che c'è ed è relegata nelle retrovie e che non si chiama Matteo Renzi ... Vendola, invece, lo voterei solo in un conclave ... Amen.

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E' vera l'equazione Grillo come capopopolo, però analizzando bene la situazione, siamo nella più grave crisi economica attraversata dall'Italia dal 1929 ad oggi, è naturale che nasca qualche movimento o partito che cavalca il malcontento e la disperazione della gente.

 

In Italia è nato Grillo che ha tematiche (e militanti) che negli anni '80/'90 si sarebbero identificate nella sinistra alternativa e nei movimenti verdi, invece in altri paesi come Grecia, Olanda, Ungheria, Croazia ecc... i capipopolo del malcontento sono i partiti di estrema destra e neonazisti, spesso anche violenti. Questa reazione così opposta dell'Italia io provo a spiegarmela in due teorie : che attualmente gli italiani non hanno voglia di estremismo, oppure che non è più nel dna italiano affidarsi a movimenti palesemente antidemocratici.

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@enricoLH

 

 

 

 

 

certo puoi aprire anche un post sul "diritto" di sua altezza reale Vittorio Emanuele IV di Savoia - Carignano ad essere re d'Italia:

 

i due temi hanno un aspetto in comune:

 

sono questioni novecentesche, di un millennio passato, quando si riteneva di vivere in un mondo di benessere illimitato nel quale si potevano accogliere illimitatamente stranieri e trasformarli in cittadini italiani...

 

 

ma ora viviamo in un altro millennio  37% di disoccupazione giovanile: non c'è neppure un posto per gli immigrati (a meno di non rubarlo a un italiano, come spesso avviene) 

 

 

e chi ancora sventola la vecchissima ideologia dell'immigrazione illimitata e della cittadinanza automatica è patetico come chi volesse restaurare la monarchia di savoia....

 

Ma il problema della cittadinanza non è quello, è il fatto che gli immigrati ora ci sono, sono tanti e avranno figli ..

Che poi tu pensi di bloccare l'immigrazione (non succederà mai) è un'altra faccenda, questi ci sono e indietro non li puo mandare nessuno, il problema riguarda i loro figli , difatti si parla di figli di immigrati NATI in italia.. potranno pure avere diritto alla cittadinanza del paese dove sono nati e cresceranno, e al 99% dei casi apparterranno??..

Edited by Samir
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non è un diritto. 

 

 

Altrimenti diventa diritto la cittadinanza al figlio della donna algerina incinta che raggiunge le coste italiane: che fa? il figlio diventa immediatamente italiano? follia....

 

 

 

la concessione della cittadinanza rimanga un caso liminale, assolutamente eccezionale. Dopo 50 anni se ne può parlare

 

ma non può diventare un fatto automatico.

 

 

 

E comunque non è una questione all'ordine del giorno: all'ordine del giorno è l'umano rimpatrio degli stranieri nelle loro terre d'origine.

Edited by Haider
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Stiamo ragionando come se l'Italia fosse come la Svizzera o il nord Europa dove la percentuale di immigrati è attorno al 5-10%, ma qui la percentuale è bassa e non è (ancora) in grado di sconvolgere gli equilibri, anche perchè con la nostra situazione economica chi sceglierebbe l'Italia come meta? nessuno.

 

I dati reali sono questi : popolazione italiana 59,433,744 abitanti, stranieri residenti (compresi comunitari europei) 1,192,698 totale 60,626,442 abitanti. Cioè i non autoctoni sono poco meno del 2% del totale (e in questo dato ci sono pure i pensionati tedeschi, inglesi, ecc... che vengono a passare la vecchiaia in Italia, e almeno nella mia regione ce ne sono). Diverso è il dato dei clandestini.

 

Che poi ci vogliano un tot di anni per la residenza sono d'accordo anche io, ma il rimpatrio sa di pulizia etnica, poi chi eliminiamo dall'Italia : gli atei? noi gay?. 

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vedi questo è fanatismo:

 

 

io dico: coloro che sono entrati clandestinamente - non hanno trovato lavoro - dovrebbero ovviamente essere espulsi 

 

 

e tu leggi tutto questo come "pulizia etnica"

 

 

 

è lo stesso ragionamento del cattolico fanatico o del giudeo integralista o del mussulmano che vede che tu tieni mano nella mano il tuo compagno e dice: "è l'abominio!!!!!!  è l'apocalisse"....

 

 

ti pare?

 

 

ad ogni modo il giochetto di intimorire con gli slogan presi a prestito dal novecento non funziona più da parecchio tempo....

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Quelli che sono entrati clandestinamente devono essere rimpatriati, poi se lo stato non lo fa è un altro discorso. Quelli che sono qui da anni con regolari documenti e lavoro in regola ecc, non possono e non devono essere espulsi, questa sarebbe invece una sorta di pulizia etnica, come hanno fatto nello Zimbabwe contro gli agricoltori europei.

 

Resta il fatto che non penso che nei paesi poveri fremono dalla voglia di venire in Italia dove lavoro ce n'è poco, piuttosto vanno in Germania, Regno Unito, Svezia, Olanda, Irlanda ecc..

 

p.s. conoscevo per lavoro (era una cliente dell'ufficio dove lavoravo) una signora serba, in Italia dalla metà degli anni '60 che non aveva mai preso la nostra cittadinanza perchè per ragioni "sentimentali" ha voluto sempre mantenere la propria malgrado fosse sposata (e vedova) con un italiano.

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quelli che sono da anni con documenti regolari devono essere trattati con tutto il rispetto

 

alcuni di loro - come caso liminare, assolutamente eccezionale dopo cinquanta anni - può acquisire la cittadinanza, per se e per i propri figli. 

 

 

quindi sei d'accordo che la concessione automatica della cittadinanza alla algerina incinta che si butta in italia per partorire un "italiano" è follia pura?   follia ideologica di stampo mengeliano.....

Edited by Haider
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Altrimenti diventa diritto la cittadinanza al figlio della donna algerina incinta che raggiunge le coste italiane: che fa? il figlio diventa immediatamente italiano? follia....

Onestamente non penso che l'acquisizione della cittadinanza "ius soli", principio che felicemente funziona da secoli in moltissimi ordinamenti, sia una follia. Follia per me è che una persona nata e cresciuta in Italia, una persona per la quale l'italiano è lingua madre, personea che non ha nessun altro paese d'origine, non ha il diritto di voto nemmeno alle comunali (magari pagando l'IMU anche) e non può accedere ai concorsi pubblici per mancanza della cittadinanza. Vi ricordo che i figli degli italiani immigrati negli Stati Uniti per esempio la cittadinanza la hanno. La situazione italiana sa tanto di segregazione...

Poi in tutta sincerità non riesco a capire perché la possibile acquisizione di cittadinanza deve diventare una questione cosi' importante: la maggior parte degli stranieri presenti sul suolo italiano non ha la cittadinanza italiana e non ha nessuna intenzione di chiederla. 


io dico: coloro che sono entrati clandestinamente - non hanno trovato lavoro - dovrebbero ovviamente essere espulsi 
 

Posso farti una domanda? Se un indomani trovi un boyfriend per esempio argentino, ti innamori follemente e decidi di convivere con lui, tale eventuale boyfriend sarà un medico o avrà qualsiasi altra professione che non potrà esercitare fuori del proprio paese d'origine e di conseguenza ottenere la quota lavorativa per entrare in Italia, cosa farai?

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Stranieri residenti regolarmente in Italia 5,43 milioni

italiani residenti regolarmente all'estero 4,20 milioni

 

Immigrati al Nord ( 2011 : -50% nuovi ingressi ) al Centro

( 2011: -37% nuovi ingressi ) Tasso di disoccupazione fra

lavoratori stranieri attualmente ancora residenti: 21,1%

 

Siamo quasi al pareggio...forse è il caso di iniziare a 

ripensare nei termini dei diritti degli emigranti italiani

all'estero, alla loro accoglienza ed integrazione.

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Grillo finirà come Berlusconi, la Lega e tutti quelli che promettono mari e monti (non Mario.....) ma poi si scontrano con la dura realtà del debito pubblico.......

Del resto lo ha già dimostrato a Parma dove il suo sindaco aveva promesso la riduzione della parte comunale dell'Imu prima di (e forse anche per) essere eletto, salvo fare precipitosamente marcia indietro dopo essersi insediato!

 

La verità è che quello che si dovrebbe e si potrebbe fare senza aggravare il debito pubblico richiede competenze e capacità di un vero statista anche perchè coloro che dovrebbero scrivere ed approvare le leggi e i regolamenti di riforma sono gli stessi che traggono il massimo giovamento dal sistema attuale.

Difficile pensare che un'intera classe politico-amministrativa con le sue vaste clientela commetta suicidio solo a causa delle rauche urla di Grillo o dei piagnistei vittimistici di Berlusconi o delle minacce separatiste della Lega, che del resto si è adattata benissimo al sistema......

Si poteva sperare in Monti, ma visto all'opera è stato deludente forse anche perchè dal principio mirava a candidarsi e quindi si è guardato bene dall'incidere nella carne viva per resecarne il tumore.

Edited by Mario1944
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alcuni di loro - come caso liminare, assolutamente eccezionale dopo cinquanta anni - può acquisire la cittadinanza, per se e per i propri figli.

quindi sei d'accordo che la concessione automatica della cittadinanza alla algerina incinta che si butta in Italia per partorire un "italiano" è follia pura? follia ideologica di stampo mengeliano.....

 

Queste affermazioni rasentano il delirante e ad ogni modo sì, sono d'accordo con la concessione automatica della cittadinanza. Tu sei italiano perché una fica ti ha partorito in Italia, non vedo perché altre persone non dovrebbero ricevere lo stesso trattamento.

 

50 anni? Secondo te è ragionevole che una persona impieghi due terzi della sua speranza di vita solo per ottenere i diritti della cittadinanza?

Ho un mio caro compagno di università che è in Italia da quando aveva tredici anni (ora ne ha 23) cosa trovi di irragionevole nel considerarlo italiano visto che parla italiano, è cresciuto in Italia, ha fatto le scuole in Italia e si sta laureando in Italia.

Per quanto mi riguarda è più italiano di te e me messi assieme e francamente una fra le migliori persone che ho avuto la fortuna di conoscere.

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