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Campagna pubblicitaria Gay Village 2012


otamarco

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Non è questione di autorità, ma di logica....ho già risposto, basta saper leggere

 

dreamer_ qui però non vedo molta voglia di attivismo in giro ( anzi lo escludono )

 

a parte almadel beninteso

mi spiace Hinzelmann perché non ti conosco e magari il tuo modo di esprimerti non è volutamente arrogante ma quello che trapela è questo.

la tua logica non è necessariamente migliore della mia e il tuo non rispondere alle domande è per me sintomo di nessuna voglia di argomentare le tue convinzioni o di confutare o smentire le altre.

trovo oltretutto poco felice le tua battuta sul attivismo,non conoscendoci la trovo solo una frecciata di basso livello per dimostrare non so cosa.

mi spiace aver dovuto scrivere queste parole ma non riesco a mandarti pm.

se si vuole continare a discuterne ti pregherei di rispondere alle domande senno mi vede costretto a tirarmi fuori dal topic.

se vuoi mandami pure un pm.

ciao Marco

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Almadel, non va bene u.u

Grossa parte delle lesbiche (ai gay le lesbiche in genere non interessano) te l'avrebbero criticata perchè Eledh è una butch e vanno a riprodurre una coppia eteronormativa ecc ecc ecc :P

Scherzo ovviamente, ma sai che in molti l'avrebbero criticata con queste motivazioni.

 

Intanto avrei zittito Hinzelmann che vuole persone reali a fare le pubblicità (!?)

In secondo luogo se vi è pesante la riproposizione butch+femme,

allora avrei messo l'immagine di Eledh che bacia Frattaglia o che bacia me.

 

Cavolate a parte, sarebbero delle buone idee ma non dimentichiamo che si tratta della pubblicità per una discoteca, non per una campagna sociale.

In effetti lo slogan ha ragione Hinz ed è molto azzeccato... Dà un'idea aggressiva e a mio parere rende bene.

 

Frattaglia santa, hai ragione.

Riesco a spiegarti che per me un un gay con i tacchi a spillo

è sessista come una bionda tettona che la dà al boss?

La trovo una "invasione di campo omofoba" proprio dove non dovrebbe starci.

Lo so che ci sono dei gay che si mettono i tacchi a spillo e delle bionde che la danno al boss;

ma visto che i maschilisti omofobi vorrebbero tutti i gay e tutte le biobnde così

io non farò questa rappresentazione se devo sponsorizzare un luogo della apertura queer.

Piuttosto in tacchi ci metto una butch che tira in porta...

 

PS: Sono persuaso che riuscirò a spiegarmi con te.

Rifiuto a priori l'idea che tu non possa essere d'accordo con me.

Quindi se non ti ho persuasa, insisterò

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PS: Sono persuaso che riuscirò a spiegarmi con te.

Rifiuto a priori l'idea che tu non possa essere d'accordo con me.

Quindi se non ti ho persuasa, insisterò

 

Ehehehe :)

Ma anche una butch rischia di diventare uno stereotipo, per lo stesso -e inverso- motivo del gay con i tacchi a spillo.

(in realtà se me lo proponessero una serata vestita da drag queen me la farei, non prendersi sul serio è sempre un'ottima arma. Temo solo che i tacchi siano tremendamente scomodi)

 

In realtà l'idea di un* (una butch? un gay parzialmente effeminato (in maniera che sia riconoscibile come gay)? le trans le scarterei perchè sono minoranza, e i trans invisibili) che fa gol non mi spiace... Però ci farei più un video. E subito dopo il gol c'è l'esultanza dei compagni di squadra (altri gay trans lesb bisex e etero) e si mettono a ballare mentre il campo diventa una pista da ballo.

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@@Eledh ha già detto di essere pronta per la macchinetta fotografica, non appena ve la vogliate slinguare. Io sono offesa perché da star sono stata declassata xD mi piaceva l'idea originale, peccato...

 

/OT, senza nulla di IT da dire che possa essere particolarmente interessante.

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(in realtà se me lo proponessero una serata vestita da drag queen me la farei, non prendersi sul serio è sempre un'ottima arma. Temo solo che i tacchi siano tremendamente scomodi)

 

Scusate l'OT: l'idea di un video con una butch che torna a casa dalla discoteca

si toglie tacchi e parrucca e poi va al lavoro con la maglietta dei Manowar

mi piace troppo. :D

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La mia logica non è necessariamente migliore delle altre, perchè non è mia

( mie sono le opinioni, non la logica che è uguale per tutti ) ed il tuo

discorso otamarco era sbagliato in quanto illogico e non è che un discorso

sbagliato per mancanza di logicità possa in forza di umiltà diventare giusto.

 

O fai una critica politica ( come quella di almadel che giudico sbagliata ma è

politica ) o fai una critica commerciale ed io posso al più rispettare la tua opinione

ma mischiare i due piani resta sbagliato e tu lo fai ( comunque fermiamoci pure qui )

 

Frattaglia lo slogan non è mio...io non sono in grado di fare slogan è lo slogan

della campagna del Village "Naturalmente Attaccanti"

 

Ovviamente è migliore degli slogan di Almadel, ma diciamo che nessuno pretende

in realtà da Almadel la stessa bravura di un professionista....al di là di tutto.

 

Sono 12 anni che Imma battaglia organizza eventi ed essendo probabilmente

l'unica cosa che sa fare bene, anche quest'anno ha fatto centro. Lo dico perchè mi

sta simpatica? Ma quando mai...la critico sempre!

 

Ha fatto centro con una campagna incentrata sull'europeo che grazie a questo slogan

e ad un manifesto ironico e sarcastico ha ottenuto la pubblicazione su Repubblica il Corriere

etc. e ha creato l'evento giusto per la manifestazione

 

Con tutta la simpatia per Ariel ed Eledh cogli slogan di almadel si andava poco lontani

nessuno avrebbe pubblicato la notizia, perchè non fanno notizia, oltre ad essere un po'

democristiani ( l'italia che vogliamo...etc. )

 

Ovviamente gli stereotipi sono del tutto simmetrici ( tranne che per almadel a cui

interessano solo i propri il chè è comprensibile a livello personale ma non politico )

ma non vorrei dilungarmi su questo, già è stato detto abbastanza sulle donne di

offensivo...il punto è che comunicativamente parlando manca il mordente

 

Il punto è molto semplice: questa campagna ha fatto centro, perchè ha fatto parlare

di sè Imma Battaglia sa fare solo questo, ma lo sa fare molto bene...e non era facile

poter fare di meglio.

 

I problemi con Imma nascono quando si tratta di andare oltre queste cose, ovviamente

non ci si può limitare solo a questo

 

Il fatto che non ci si può limitare a questo e bisognerebbe andare oltre, non toglie

niente al fatto che sia ancor più sbagliato fermarsi prima ( dove colloco gli utenti

del gay forum eccessivamente infastiditi dal rosso delle scarpe o dagli stereotipi )

In fondo è un po' lo stesso discorso del pride "carnevalata" ed Altair in effetti lo

dice...ma lo dicono anche gli altri implicitamente ( non mi rappresenta )

 

E' sbagliato impostare la questione in termini "queer" perchè questi ragazzi

sono infastiditi anche da altre cose...i muscoli, il sesso, tutto ciò che gli sembra

"troppo gay". Resta il fatto che la campagna ha un contenuto queer perchè va

all'attacco, non dei gay, ma del machismo del mondo del calcio che avrebbe

la pretesa di essere esente dalla presenza di gay

 

Ovvio che se ci si vuole ostinare a vedere in quella foto una drag queen

e non un calciatore il discorso non torna...

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Ovviamente gli stereotipi sono del tutto simmetrici ( tranne che per almadel a cui

interessano solo i propri il chè è comprensibile a livello personale ma non politico )

ma non vorrei dilungarmi su questo, già è stato detto abbastanza sulle donne di

offensivo...il punto è che comunicativamente parlando manca il mordente

 

« se un ragazzo viene definito "femminuccia", si sente bollato e umiliato dal gruppo. Se una ragazza è invece definita un "maschiaccio", a ciò non si accompagna uguale disapprovazione, anzi, spesso diventa motivo di orgoglio [...] Così la "femminuccia" è un codardo, un mammone, mentre la "maschiaccia" è una ragazza coraggiosa, capace di tener testa a un ragazzo. Probabilmente questi giudizi di valore vengono sussunti nell'atteggiamento che in seguito si sviluppa nei confronti dell'omosessualità nei due sessi. »

Erich Fromm (beccato per caso alla voce "omofobia" di Wikipedia)

 

Che gli stereotipi non siano simmetrici sarà anche un'opinione,

ma evidentemente non è solo mia.

 

Il fatto che non ci si può limitare a questo e bisognerebbe andare oltre, non toglie

niente al fatto che sia ancor più sbagliato fermarsi prima ( dove colloco gli utenti

del gay forum eccessivamente infastiditi dal rosso delle scarpe o dagli stereotipi )

In fondo è un po' lo stesso discorso del pride "carnevalata" ed Altair in effetti lo

dice...ma lo dicono anche gli altri implicitamente ( non mi rappresenta )

 

Che io corra il rischio di sembrare Altair è un timore che effettivamente ho.

Qui però si tratta di un problema di rappresentazione:

quando Imma Battaglia ci fa capire che un calciatore è gay grazie alle scarpe coi tacchi

fa la stessa operazione che fanno i giornalisti che mostrano solo drag-queen in occasione dei Pride.

 

Sia lei che i giornalisti lo fanno per motivi commerciali

(gli etero italiani vogliono vedere le drag-queen quando si parla di gay).

Questo incomprensibilmente - per Altair - è un motivo per prendersela

con il Pride invece che con i giornalisti

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Almadel, l'ho spiegato 4 pagine fa che bisognerebbe distinguere

nello stereotipo la componente rappresentativa, da quella emotivo

comportamentale ( cioè le emozioni ed i comportamenti negativi che ne

derivano ) Fromm ovviamente viene prima della cultura lgbt e dei gender

studies la sua è una ricognizione vera, ma superficiale si è andati oltre.

 

Credo anche che questa sia più o meno la decima volta che fatalmente

affrontiamo la stessa discussione e so che non c'è verso di convincerti

tu sei radicalmente allergico alla cultura queer, non la capisci e non la

capirai probabilmente mai...cozza contro il tuo essenzialismo maschile

 

Su Imma Battaglia però dovresti arrivarci a capire che non è la stessa

cosa...in quella immagine non c'è una drag queen, una drag queen

non si travestirebbe MAI da maschio, si travestirebbe da donna

 

In quella immagine si vede un calciatore, senza maglietta e col pelo di fuori XD

ed anche con le scarpe coi tacchi certo ma non è una drag queen

 

E' accovacciato per la foto di rito, ma non si vede la faccia

Insomma non è una banale foto di un gay travestito...

 

Non so come altro dirlo, non capisco come si faccia a non

vederlo ed è funzionale a tutta la polemica che c'è stata

sulla presenza dei gay nel mondo del calcio ed in nazionale

 

E sia detto per inciso...lo spot di Facchinetti non è gay perchè

Facchinetti non è un avvocato, ma un tato

 

il fatto di essere tato corrisponde al messaggio sull'omogenitorialità

 

é gay perchè il gay a cui è venuto in mente probabilmente guarda

SOS Tata in TV e gli piace XD

 

E se ai gay piace mediamente certa musica certa TV un certo tipo

di intrattenimento bisogna anche accettarlo...questo è un discorso

in parte autonomo dal discorso queer. Esiste una cultura gay diciamo

una sensibilità, dei gusti, che non sono indice di travestitismo o effeminatezza

ma certamente non rientrano negli stereotipi del maschio etero al 100%.

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ok, sentite, io mi sono fermata alla seconda pagina, perché è troppa roba... troppa.

 

Il messaggio della pubblicità io lo capisco perfettamente. Lo so su cosa volevano puntare. Il problema è che, da pubblicitario, l'avrei fatto in maniera diversa.

 

Vuoi mischiare gli europei al gay village?

Scelta azzeccatissima dal punto di vista meramente commerciale, però non mettere le scarpe coi tacchi al giocatore.

Piuttosto fagli i calzettoni un po' calati e che si veda un tatuaggio sul polpaccio col simbolo maschile-maschile intrecciato.

 

il messaggio è sempre lo stesso: sto guardando un calciatore della nazionale gay.

Ma è meno volgare e fastidioso (per tutti) delle scarpe col tacco.

 

Sulla mancanza, quest'anno, di componente femminile: è ovvio, puntano all'accostamento con gli europei, che donna potevanop mai metterci?

(gli anni passati mi sembra ci fosse sempre anche una figura femminile, se non sbaglio)

 

Il problema delle pubblicità del gay village non è che sono commerciali (devono essere commerciali, per forza, non devono diventare pubblicità progresso), il problema vero è chi cavolo è che decide come verranno fatte.

Per me non è uno che è bravo dal punto di vista strettamente pubblicitario.

 

(la pubblicità di tre o quattro anni fa, invece, con i peluche non era niente male)

 

I miei due cent.

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SaintJust[/color]' timestamp='1340624634' post='579022']

Scelta azzeccatissima dal punto di vista meramente commerciale, però non mettere le scarpe coi tacchi al giocatore.

Piuttosto fagli i calzettoni un po' calati e che si veda un tatuaggio sul polpaccio col simbolo maschile-maschile intrecciato.

 

Graziegraziegrazie! :)

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@@Almadel prego prego prego XD

Ma, professionalmente parlando, la penso davvero così.

Il discorso è: se fossero venuti da me per creare la campagna pubblicitaria, io gli avrei fortemente sconsigliato l'uso del tacco 12 e cercato di convincerli per una soluzione alternativa (tipo quella che ho proposto, che è la prima che mi viene in mente).

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Vuoi mischiare gli europei al gay village?

Scelta azzeccatissima dal punto di vista meramente commerciale, però non mettere le scarpe coi tacchi al giocatore.

Piuttosto fagli i calzettoni un po' calati e che si veda un tatuaggio sul polpaccio col simbolo maschile-maschile intrecciato.

 

 

se proprio volevano usare il calcio, potevano fotografare una "barriera difensiva", di quelle che si usano ai calci di punizione

mettevano ad ogni giocatore una maglia di colore diverso formando i colori della bandiera gay, facevano la metà sinistra di giocatori uomini e quella destra di giocatori donne e magari ehm invertivano quello che di solito viene coperto con le mani dai maschi e dalle femmine in queste situazioni :rotfl:

 

comunque questa pubblicità con il tacco non può essere del tutto sbagliata se stiamo ancora a parlarne dopo 6 pagine di topic :sisi:

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Ps beninteso non è il massimo della originalità e della creatività...però

è anche vero che Cassano porta l'orecchino, Beckham è il simbolo dei

metrosexual, le scarpette da calcio colorate le hanno tutti e tutti si depilano

si fanno la lampada e si tatuano ovunque....non potevano certo calargli i

pantaloncini per far vedere un piercing genitale

 

Hinzelmann l'aveva detto a pagina 2

 

il problema è che qualunque giocatore di calcio ha il polpaccio tatuato

e per quanto i tatuaggi possano essere "maschili" ( Beckham avrebbe

da insegnare...) non è d'impatto

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@@conrad65 pessima idea... molto poco immedita. e un cartellone deve necessariamente essere il più immediato possibile.

Con uno come il tuo dovrei pensare:

calcio,

barriera,

colori arcobaleno,

uomini e donne...

ah! si coprono la parte sbagliata del corpo...

 

La pubblicità (cartellonistica) non può funzionare così. Non deve portre ad un processo cognitivo volontario per capirla.

 

Per quanto riguarda il ancora ne parlate... a me non sembra stiate parlando della pubblicità in se (che è il motivo per cui ho smesso di leggere ad un certo punto) ma di tutta una serie di cose che con la pubblicità stessa non hanno più niente a che fare, semmai hanno a che fare con la percezione del mondo omosessuale all'esterno e come vorreste che questa percezione cambiasse.

 

Per cui no, mi dispiace ma secondo me neanche funziona in termini del purché se ne parli funziona solo perché gay village è scritto così grande che è impossibile non vederlo... ed è la cosa che interessa del cartellone.

La gente ci va lo stesso, basta fargli sapere che è aperto XD

 

 

Edit: @@Hinzelmann mi pare che abbiamo detto due cose diverse.

e il concetto non è che il tatuaggio sia o meno 'maschile' (cosa peraltro falsissima) il punto è che quello sarebbe davvero un giocatore di calcio frocio, e perdipiù dichiarato.

Quello che presenta il cartellone del gay village è una macchietta del tutto irreale (e anche realizzata male, a mio avviso).

 

Poi le tue idee sono le tue, e non ho nessuna intenzione e voglia di farti cambiare idea.

Credo però di avere i mezzi e le conoscenze per poter affermare che, secondo la mia esperienza, i miei studi ed il mio lavoro, questo non funziona.

 

(ah, io un poster così l'ho fatto 2 ani fa per i mondiali... solo che la modella era una donna, quindi la gmaba, il polpaccio e il piede erano palesemente femminili... tanto per dire che non è l'idea del tacco 12 sul campo da calcio con tanto di pallone a non convincermi)

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SaintJust[/color]' timestamp='1340626491' post='579036']

2 ani fa

 

Un lapsus freudiano in tema :asd:

 

Comunque io non ci trovo niente di male in quella pubblicità e nemmeno nel video, come ribadito da molti il Gay Village è una discoteca e in quanto tale non deve portare avanti battaglie progressiste ma far divertire le persone :D

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@SaintJust

Io ho presente come funziona il Pride Village di Padova

che basa sia le campagne pubblicitarie sia l'animazione sulle drag.

 

Il punto fondamentale è che le serate drag raccolgono una clientela

piuttosto scarsa e di età avanzata, ma sono molto facili da organizzare.

A meno di non invitare dei veri artisti, te la cavi davvero con poco.

Una crew che organizza delle serate bear costa molto di più,

ma attrae anche il quintuplo delle persone.

I cubisti manzi stanno un po' a metà strada.

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Io non ho idea di come funzioni il gay village a roma, lo frequento solo a padova. Però il cartellone del gay village in questione non fa pensare ad una drag (ho fatto una piccola intervista ad una ventina di persone che conosco) ma a un frocio che si veste da donna. cioe a có che tu dicevi eoni di post fa.

Tutti quelli a cui ho chiesto hanno accostato il calciatore alla checca effeminata, alcuni aggiungendo anche che effeminati nel calcio non ci stanno, pure fossero froci non lo prenderebbero in culo (parole non testuali)

 

Per far andare la gente al gay village basterebbe scrivere gay village su un cartellone, senzs immagini o altro.

È l'unica parte che funziona. Il nome dell'evento.

Personalmente non mi fa né caldo né freddo (segno che io non sono un target della pubblicità, ma il target, secondo voi, chi è allora? Agli etero che ho sentito non piace, a molti che hanno scritto qui e vanno al village non piace... Quindi? Visto che hinzelmann lo difende devo pensare cerchino di accaparrarsi una fascia d'età più alta e che per loro funzioni?)

Però quelli degli anni passati (alcuni) li ricordo ancora. Questo pur avendolo visto in giro l'ho dovuto cercare... Perché proprio era passato inosservato.

I casi sono due: hanno cambiato drasticamente target oppure hanno toppato quest'anno...

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avevo promesso di non rispondere ma non ho resistito :laugh:

La mia logica non è necessariamente migliore delle altre, perchè non è mia

( mie sono le opinioni, non la logica che è uguale per tutti ) ed il tuo

discorso otamarco era sbagliato in quanto illogico e non è che un discorso

sbagliato per mancanza di logicità possa in forza di umiltà diventare giusto.

da quando mai la logica è una sola? gli ultimi duemila anni di studi umanistici e scientifici dicono il contrario.

non ho mai detto che il mio discorso sia giusto non per questo lo è il tuo.

e da pagine che non rispondi alle domande e dici solo che è illogico e sbagliato

O fai una critica politica ( come quella di almadel che giudico sbagliata ma è

politica ) o fai una critica commerciale ed io posso al più rispettare la tua opinione

ma mischiare i due piani resta sbagliato e tu lo fai ( comunque fermiamoci pure qui )

io ho ammesso che il primo commento era a caldo e falsato nella prospettiva, ho anche detto che avrei apprezzato più apertura mentale,ma da tutti non è arrivata.

la mia è una critica commerciale ad una iniziativa commerciale fatta da una associazione non commerciale,se cè qualcuno che mischia politica e commercio non sono certo io.http://www.digayproject.org/ http://www.gayvillage.it/partner

Il fatto che non ci si può limitare a questo e bisognerebbe andare oltre, non toglie

niente al fatto che sia ancor più sbagliato fermarsi prima ( dove colloco gli utenti

del gay forum eccessivamente infastiditi dal rosso delle scarpe o dagli stereotipi )

In fondo è un po' lo stesso discorso del pride "carnevalata" ed Altair in effetti lo

dice...ma lo dicono anche gli altri implicitamente ( non mi rappresenta )

 

E' sbagliato impostare la questione in termini "queer" perchè questi ragazzi

sono infastiditi anche da altre cose...i muscoli, il sesso, tutto ciò che gli sembra

"troppo gay". Resta il fatto che la campagna ha un contenuto queer perchè va

all'attacco, non dei gay, ma del machismo del mondo del calcio che avrebbe

la pretesa di essere esente dalla presenza di gay

mi spiace ma io non sono infastidito dalla scarpa col tacco ma dal usare un tema politico per un evento commerciale.

evento a pagamento e con sponsor che come ho detto prima lavora alla benetton facendo pubblicità socialmente impegnata ma con un secondo fine commerciale.se per "questi ragazzi" intendi chi sul forum ha espresso un opinione diversa dalla tua,probabilmente siamo infastiditi anche da altre cose,resta il fatto che tu sia infastidito dal confronto visto che eviti sempre risposte nel merito.

probabilmente sono stato eccessivamente polemico in questa risposta ma sono fatto così sono polemico.

forse meglio essere polemici che evasivi.

sarei felice se rispondessi alle domande delle pagine precedenti ma forse mi sembra di intuire che ci sia una simpatia verso l evento che non ti permette di argomentare.

scusate per la lunghezza del messaggio ma le mani sono partite da sole :gamer:

Edited by otamarco
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con piacere noto che ami rispondere alle domande con altre domande

faccio attivismo?si

attivismo lgbt?non ancora

e tu fai attivismo?

oppure preferisci evadere le domande di una discussione portando una tua verità assoluta?

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Forse è OT... ma quale è la differenza tra "FARE ATTIVISMO" e "FARE ATTIVISMO LGBT", specie se declinato in questa discussione?

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Sì io faccio attivismo lgbt...

 

Lo chiedevo per una semplice curiosità personale

devo dire che la notizia mi pare consolante

 

Alle tue domande ho già risposto rileggi le pagine precedenti

con più attenzione...e vedrai che le risposte già ci sono, non è un

atteggiamento di spocchia

 

Direi che in questo Topic Gay Forum batte Hinzelmann 12 a 1

sul piano della quantità degli interventi

 

Temo, anzi ne ho la certezza, che la realtà batta ai rigori

il gay forum XD

 

Comunque bene così...no problem

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mi spiace ma non riesco a trovare risposta al perché una associazione no profit organizzando un iniziativa commerciale con profitto usi slogan e cartelloni pubblicitari che strizzano l occhio ad una possibile iniziativa sociale.

hanno tutto il diritto di farlo ma per me è un modo per creare uno shock visivo,andare sui giornali,vendere più biglietti, fare più soldi.

trovo poco onesto dire che è un attività commerciale solo quando serve.

Forse è OT... ma quale è la differenza tra "FARE ATTIVISMO" e "FARE ATTIVISMO LGBT", specie se declinato in questa discussione?

la differenza? tantissima o nessuna dipende come la pensi.

io ho solo risposto ad una domanda che forse cercava una risposta negativa per poter poi cercare qualche appiglio "logico"

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Hinzelmann non volevo fare ironia sulla tua età.

Mi chiedevo, davvero, se avessero fatto uno studio come si deve (ne dubito, ma do sempre il beneficio del dubbio a tutti) e avessero scelto, volontariamente, un target non sotto i 30 anni e, forse, non omosessuale.

E queste cose o si capiscono al volo per come è montato il cartellone (e non è questo il caso) o si scoprono facendo delle ricerche statistiche.

 

La mia idea resta che non funzioni, e alla luce di alcuni tuoi interventi, comincio a pensare che non funzioni perché abbiano cercato di colpire una fascia troppo ampia di popolazione non colpendo, realmente, nessuno.

 

Io non ho l'illusuone che questi vogliano fare una pubblicità progresso, lo so come funziona questo mondo, e so anche quanta poca moralità ci deve essere nel lavoro stesso.

Mi chiedo quanti biglietti in più gli faccia staccare un cartellone simile pero... Secondo me pochi. Puntando su altro, forse, ne avrebbero 'acchiappati' di più.

Soprattutto per me lo slogan (che trovo superbo) è davvero sprecato per un visual simile.

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privateuniverse

Sono 12 anni che Imma battaglia organizza eventi ed essendo probabilmente

l'unica cosa che sa fare bene, anche quest'anno ha fatto centro.

 

Ah, è Imma Battaglia quella dietro queste cose?

 

Ma potevate dirlo prima: è ovvio che ci abbia messo un calciatore con i tacchi a spillo.

 

Come a dire che i maschi non sono veramente maschi, cioè sono un po' gay; e che i gay non sono tanto maschi.

 

:music:

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Ma figuriamoci se il Gay Village può fare degli studi

per una campagna pubblicitaria

 

Hanno semplicemente "colto la palla al balzo"

della polemica su calciatori e gay

 

E' una ossessione dei gay? SI

 

E' un modo per finire sui giornali? SI

 

Entrambe le cose hanno funzionato?

 

I fatti ci dicono che i giornali ne hanno parlato

ed i gay, come vediamo da questo topic...ne parlano

abbondantemente ( anche se per fare polemica )

 

Ed è un successo...stop

 

Cioè non credo obiettivamente ci siano dietro particolari studi

non per altro ma nessuna associazione o gruppo gay in Italia

va oltre un ragionevole grado di "intuizione" e "improvvisazione"

 

Certamente il target non è quello dei ragazzini che non hanno

mai messo piede in un locale gay...insomma non è il target del

gay forum

 

PS Festa al Metropol di Milano anche per l'Italia in semifinale. Domenico Dolce per una volta non solo stilista ma anche fotografo. Il suo primo libro di immagini si intitola "Campioni" e raccoglie gli scatti a 67 calciatori che hanno posato davanti al suo obiettivo. Corpi muscolosi e quasi nudi. Ci sono le foto dei famosi come Boateng e Pato, ma anche di giovani ma sicuramente promettenti. La festa per la presentazione del libro al Metropol di Milano dove è esplosa anche la gioia per l'Italia in semifinale agli Europei. fonte Corriere della sera

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sul sito del village sembra il contrario,trovo molta poca "intuizione" e "improvvisazione".

ho partecipato ad organizzazioni di eventi a livello europeo e nazionale e poche volte ho trovato una gestione a questi livelli.

Partner internazionali,ufficio stampa e un nutrito gruppo di PR,non sono cose che si improvvisano

è una manifestazione che muove molti soldi e non ha nessun interesse ad allontanare clienti,

posso capire il sensazionalismo, hanno fatto bene.

ma mi ripeto che ricorda troppo le campagne benetton.

ho rispetto e ammirazione per Imma Battaglia e sono consapevole che ha fatto cose fantastiche,

tuttavia mi pare innegabile che su queste cose lei e altri si sono costruiti una florida carriera.

scusa Hinzelman sono polemico ma non c'è lo con te :blush:

Edited by otamarco
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Un PR ce l'ha chiunque...al giorno d'oggi.

 

Comunque per far fare un passo avanti alla discussione

ho messo l'iniziativa Metropol D&G

 

Rappresenta abbastanza bene la situazione effettiva

 

Questo è ciò che desiderano i froci

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Si.. Che vogliano il manzo nudo non ci piove XD

 

Hinzelmann non credere che una campagna pubblicitaria la improvvisi Chi deve pubblicizzarsi, soprattutto quando non si tratta solo di cartellonisti va ma di vera campagna su più fronti.

Se però non partiamo dalle stesse conoscenze è abbastanza inutile parlarne.

Se io pensassi che imma battaglia si sia svegliata una mattina dicendo: facciamo il cartellone così, e che per farlo abbia dato 100 euro al nipote bravo con Photoshop, sarei propensa a dire che la campagna è in successo.

Peccato che la pubblicità non si faccia così. E che uno studio sul target ci sia sempre. E quello non lo fa imma battaglia, lo fa l'agenzia pubblicitaria x. Per bene o male che lo faccia.

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