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Guida turistica Usa avverte: "Sicilia pericolosa per i gay" E scoppia subito la polemica


gaioso29

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toraepantote

Che bel post Neom.

 

Che la Sicilia sia una regione omofoba non ci sono dubbi. Che lo sia più delle altre regioni la statistica che avete citato lo dice chiaro. Addie Pray però dice di non aver riscontrato tutta questa omofobia in città come Catania, Taormina e Siracusa che appunto sono "città" e per di più turistiche e si sa che dove c'è turismo la gente è più abituata alla diversità.

 

Sono convinto che le cose miglioreranno significativamente

quando i Meridionali smetteranno di fingere che non ci sia un problema.

 

I gay meridionali non credo non abbiano problemi ad ammettere l'esistenza del problema; al contrario dell'omofobo del meridione che non lo ammetterebbe tanto quanto un omofobo di Milano. Per entrambi il problema semplicemente non esiste.

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Nessuno vuole decretare superiorità o inferiorità e non mi sembra che i

dati dell'ISTAT siano frutto di stereotipi (fino a prova contraria i censimenti

sono stati compilati da chi in una determinata zona ci abita).

 

Piuttosto per progredire bisognerebbe accettare le proprie lacune e le

proprie problematiche, non negandole o sminuendole.

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io se hai letto bene non ho mai detto che non ci siano lacune (magari fosse così) ed ho pure detto che si sta lavorando parecchio (perlomeno nella mia città riscontro questo ultimamente. Ad iniziare dall'aver eletto un sindaco giovanissimo e che si batte per i diritti di noi gay). A me pare che tu ti stia preoccupando più di decretare la superiorità della tua città che non di difendere la Sicilia da un'accusa così esagerata, per quanto la Sicilia, come diceva @toraepantote,possa avere i suoi grossi limiti (questo però è un discorso secondario rispetto all'aver sconsigliato l'accesso in terra straniera ai gay. Di certo non li fucilano).

I dati istat non dicono che la Sicilia sia la regione più pericolosa d'Italia. Siamo stati noi a spostare la discussione verso il meridione in generale, ma il discorso primario era proprio questo: la recensione negativa fin troppo esagerata verso la Sicilia.

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Io l'unica critica che ho mosso al Meridione

è la sua assoluta mancanza di autocritica,

probabilmente dettata dalla paura di sembrare "inferiori".

 

Solo che qui non si parla di pregiudizi Nord -Sud:

si parla di un'opinione straniera (gli USA non stanno in provincia di Bergamo)

e di dati ISTAT che testimoniano uno scollamento tra il Meridione e il resto d'Italia.

 

L'unico mio stereotipo sui Meridionali (in particolar modo sui Siciliani)

è la paura di essere considerati "arretrati"; paura certo alimentata

da un ventennio di "arretratezza settentrionalista" che ha il nome di Lega Nord.

 

Beh: DIMENTICATEVELA.

Per grazia ricevuta da Sant'Efisio, San Gennaro e Sant'Agata; il settentrionalismo è morto.

Qualcuno per fortuna si è accorto che erano solo una cricca di ladri che parlava male del Sud

solo per nascondere le ruberie in favore della fameja ("famiglia" in Veneto).

 

Ripartiamo da qui?

Volete che prima vi dica che è meglio essere gay a Catania che a Verona? Va bene.

Ma si può ammettere che stiamo facendo un esempio ad hoc?

 

Abbiamo fatto tutti grandissimi passi avanti nel tessuto sociale delle nostre realtà.

E certe realtà più difficili hanno anche una scena assolutamente migliore,

perché a volte i fiori crescono davvero dal letame.

I gay veronesi sono migliori di noi padovani e prendono anche più botte:

però se picchiano Almadel è su tutti i giornali nazionali;

se picchiano Gianni del Pink di VR ha appena un trafiletto su gay.it.

 

Siamo responsabili della realtà in cui viviamo.

Io della mia e voi della vostra: anche se molti di voi Meridionali

avete scelto di vivere qui al Nord continuate ad amare la vostra terra

e dovete pretendere di essere - non come l'Emilia - ma come la Finlandia.

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@Almadel, io sono d'accordo con tutto il tuo bel discorso. Forse però non credo fino in fondo che il meridione non sia critico verso sé stesso. A volte lo si è fin troppo.

Il nord è moooolto più avanti su tante cose rispetto al sud. Io non lo nego.

Sul tema dell'omosessualità non credo di avere molto da imparare sull'ITALIA del nord. Te lo dico sinceramente. Prendila come la mia opinione.

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Perché usi il verbo "imparare"?

E' ovvio che così ti monta dentro l'orgoglio meridionalista.

 

Ci sono delle cose da fare e molte le abbiamo fatte.

Non siamo qui a dirci "ma chi è più bravo?"

Siamo qui per fare un'Italia migliore.

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Beh, io posso portare la mia testimonianza.

Tra tutti i gay fuori sede che ho conosciuto, solo uno è dichiarato con la propria famiglia (è siciliano).

Ma ovviamente lo sa la sua famiglia e stop, perché è qualcosa che gli altri non devono sapere.

Anche sforzandomi, non riesco a farmi venire in mente nessun ragazzo che sia dichiarato tra gli studenti fuori sede anche lì dove abita.

Oltretutto, non fanno altro che lamentarsi delle realtà dalle quali provengono.

 

Io ora non voglio fare commenti su questa guida americana, avevo già da prima la mia idea in merito, ho solo riportato un fatto.

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I Siciliani hanno pure negato l'esistenza della mafia per 50 anni

se è per questo...

Proprio da te un simile accostamento non me lo sarei mai immaginato..

Innanzi tutto il fatto che non si sia ammessa l'esistenza della mafia è una realtà che poco ha a che fare con la totalità della popolazione siciliana che ha sofferto e soffre ancora oggi per la presenza di questo male dal quale pare non esserci protezione. Il fatto che gli interpellati potessero o meno negare l'esistenza della mafia non è indice del resto della regione che probabilmente era d'esatta veduta opposta.

Punto secondo nessuno ha negato nessuna difficoltà all'interno della realtà siciliana ma abbiamo solo espresso IL NOSTRO punto di vista quali siculi o passati da. Trovo poco onesto voler sminuire l'importanza della mia testimonianza e quella di altri sulla base dell'omertà accaduta in passato e da altre persone e su una cosa ben più grave di questa.

Su quale base dovremmo mentire?

Cosa ci staremmo guadagnando?

Forse se non denunciamo tutta questa pericolosità, la malavita organizzata omofoba ci lascerà stare proteggendoci?

Dio santo certe affermazioni sono davvero ridicole.

Io di idee forti ne ho eccome ma assai di rado straripano in dichiarazioni tanto offensive..

 

Mettendo in mezzo la mafia hai raddoppiato la tua ignoranza in un colpo solo. Della Sicilia non conosci proprio nulla se non quello che altri riportano. Nè in bene nè in male. Nè sul presente nè sul passato.

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Ci sono delle cose da fare e molte le abbiamo fatte.

Non siamo qui a dirci "ma chi è più bravo?"

Siamo qui per fare un'Italia migliore.

 

Bravo. E' proprio quello che ho detto io. Se c'è una persona che non ha orgoglio meridionale né patriottismo italiano, beh... quello sono io!

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toraepantote

Io l'unica critica che ho mosso al Meridione

è la sua assoluta mancanza di autocritica,

probabilmente dettata dalla paura di sembrare "inferiori".

 

Questo è molto vero. C'è poco da fare, posso garantire che i siciliani si credono "superiori" oltre ad essere dannatamente orgogliosi. Questo è un grosso ostacolo per qualsiasi forma di autocritica. Ma i gay non credo fatichino ad ammettere l'esistenza dell'omofobia in Sicilia.

Per il resto sono d'accordissimo.

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Punto secondo nessuno ha negato nessuna difficoltà all'interno della realtà siciliana ma abbiamo solo espresso IL NOSTRO punto di vista quali siculi o passati da. Trovo poco onesto voler sminuire l'importanza della mia testimonianza e quella di altri sulla base dell'omertà accaduta in passato e da altre persone e su una cosa ben più grave di questa.

Su quale base dovremmo mentire?

 

Dio, mi è sfuggita. Mi dici il numero del post in cui qualche Siciliano

avrebbe ammesso delle "difficoltà all'interno della realtà siciliana"?

 

Cosa ci staremmo guadagnando?

 

Ripararvi dall'accusa di sembrare arretrati, suppongo.

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Dio, mi è sfuggita. Mi dici il numero del post in cui qualche Siciliano

avrebbe ammesso delle "difficoltà all'interno della realtà siciliana"?

 

 

Questo non vuol dire che non esistano famiglie a Catania o in genere in Sicilia che siano rimasti, comeil resto del paese a 60anni fa ma la realtà che alcuni di voi e alcuni siciliani in fuga dipingono è assolutamente infedele e poco onesta. E lo dico, a differenza vostra, con cognizione di causa.

Ripararvi dall'accusa di sembrare arretrati, suppongo.

 

 

Per non parlare del fatto che io stesso ho scritto la mia esperienza fin troppo difficile su questo topic.

 

Ripararvi dall'accusa di sembrare arretrati, suppongo.

E perchè? Questo cosa avrebbe a che fare con me?

In Sicilia c'è molta corruzione. Sono forse io corrotto?

In Sicilia c'è criminalità. Sono io forse criminale?

Non vedo perchè dovrei negare l'esistenza di qualcosa che effettivamente esiste.

Il punto è che a parte l'onesta politica, burocratica e amministrativa, la Sicilia è parecchio avanti e per nulla arretrata.

E la Sicilia la terra multietnica da millenni. E' la Sicilia che sforna talenti di letteratura, poetica, canto.

E' la Sicilia che traina l'economia del Sud (e Catania a capo). E' la Sicilia che è famosa per ospitalità, divertimenti, nonostante la crisi economica il Siciliano trova come spendere mandando all'aria questa buffonata della crisi.

Certo questo non ha nulla a che fare con il tema nè con l'omosessualità ma quando parli di arretratezza forse dovresti sapere di cosa stai parlando.

 

Ma qui gli stereotipi che tanto giudicate ingiusti quando si parla di finocchi, abbondano, nevvero?

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Cerchiamo di essere lucidi.

 

Il giornale ha scelto un titolo forte per cercare lo scoop: Sicilia pericolosa per i gay.

Eppure la citazione della guida fatta dallo stesso giornale dice un'altra cosa:

Sebbene l’Italia abbia dal 1861 una legislazione liberale riguardo l’omosessualità, la Sicilia rimane una delle maggiori roccaforti dell’omofobia in Europa", si legge sulla guida americana secondo la quale "aperte manifestazioni di affetto tra coppie dello stesso sesso incontrano ovviamente disapprovazione da parte degli isolani

Quindi i dati ISTAT non dicono che la Sicilia sia la regione più pericolosa d'Italia, e nemmeno lo dice la guida incriminata da quanto ho capito.

 

Che "aperte manifestazioni d'affetto incontrino disapprovazione" molto più al Sud rispetto al Nord è invece confermato (ed è per questo che ho preferito citare quei dati della relazione ISTAT).

Quindi non ho capito qual è l'antitesi. Che la Sicilia è non ha un livello di omofobia superiore al Centro e al Nord, ma che sono tutte le altre regioni meridionali che abbassano la media?

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E' la Sicilia che traina l'economia del Sud (e Catania a capo).

 

Veramente la Sicilia è la regione più povera d'Italia e - in quanto ad autonomia

differenziata - è quella che fiscalmente contribuisce meno al benessere nazionale.

 

Tornando IT, Acquarivs credo che i dati ISTAT parlino da soli. Nessuno vuole fare

un processo alla Sicilia o al sud ma qui bisogna ammettere i propri problemi, campanilismi

e vittimismi a parte, altrimenti non si progredisce.

 

Non che qui ci sia il paradiso in terra (pur trovandomi nell'area geografica meno omofoba d'Italia)

ma quantomeno io mi rendo conto che non vivo a Stoccolma o Amsterdam ed è a quelle realtà

che ambisco.

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Che pensate di questo articolo http://ctzen.it/2012/06/20/turismo-gay-la-guida-usa-boccia-la-sicilia-ma-i-gruppi-glbt-meglio-di-roma-e-milano/ ?

 

"Affermiamo con orgoglio di contribuire allo sviluppo del turismo siciliano – dice Giovanni Caloggero, presidente dell’Acrigay catanese – offrendo sempre maggiori attrazioni e motivi per venire sin qui». «La Sicilia, rispetto a tanti altri posti del Sud Italia, è molto più avanti sulle tematiche glbt – gli fa eco Mauro, da Palermo, membro e co-fondatore della comunità ursina degli Orsi Siculi – La Sardegna, ad esempio, vive di turismo ma è molto più indietro di noi». Un’opinione confermata anche a livello nazionale da Daniele Nardini, direttore editoriale di Gay.it, tra le più influenti community omosessuali on line: «Frommer’s ha preso un abbaglio – commenta – Si vede che chi ha dato loro quella dritta non è gay o non è mai stato in Sicilia".

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Proprio da te un simile accostamento non me lo sarei mai immaginato..

Innanzi tutto il fatto che non si sia ammessa l'esistenza della mafia è una realtà che poco ha a che fare con la totalità della popolazione siciliana che ha sofferto e soffre ancora oggi per la presenza di questo male dal quale pare non esserci protezione. Il fatto che gli interpellati potessero o meno negare l'esistenza della mafia non è indice del resto della regione che probabilmente era d'esatta veduta opposta.

Punto secondo nessuno ha negato nessuna difficoltà all'interno della realtà siciliana ma abbiamo solo espresso IL NOSTRO punto di vista quali siculi o passati da. Trovo poco onesto voler sminuire l'importanza della mia testimonianza e quella di altri sulla base dell'omertà accaduta in passato e da altre persone e su una cosa ben più grave di questa.

Su quale base dovremmo mentire?

Cosa ci staremmo guadagnando?

Forse se non denunciamo tutta questa pericolosità, la malavita organizzata omofoba ci lascerà stare proteggendoci?

Dio santo certe affermazioni sono davvero ridicole.

Io di idee forti ne ho eccome ma assai di rado straripano in dichiarazioni tanto offensive..

 

Mettendo in mezzo la mafia hai raddoppiato la tua ignoranza in un colpo solo. Della Sicilia non conosci proprio nulla se non quello che altri riportano. Nè in bene nè in male. Nè sul presente nè sul passato.

 

E' dall'inizio del topic che i siciliani intervengono per negare l'evidenza

 

E l'evidenza purtroppo è quella che è...ovvio la mafia è un'altra storia, ma

anche in quel caso si sosteneva che la Sicilia fosse "diffamata" per qualcosa

che non esisteva ed invece l'omofobia in Sicilia esiste

 

Non citerò il giudizio di Tomasi di Lampedusa sui Siciliani...perchè non prendo neanche

sul serio l'addebito di ignoranza.

 

Il punto è come possa migliorarsi la situazione nel meridione d'Italia perchè

3 gay velati su 4 è veramente troppo per l'unico dichiarato.

 

Ora ci manca pure vi mettiate a discutere dei servizi turistici della Sicilia

o dei mosaici di piazza armerina...per leso turismo sicilianoXD

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@Aquarivs

dire che "non esistano famiglie a Catania o in genere in Sicilia che siano rimasti, come il resto del paese a 60anni fa"

non significa affermare che esistano "difficoltà all'interno della realtà siciliana": significa il contrario.

Significa dire che non c'è più omofobia in Sicilia rispetto al resto del Paese:

che è proprio quello che il dato ISTAT (risposte dei Siciliani, mica dei Leghisti) nega.

Se pensi che la Sicilia sia "come il resto del Paese" devi solo spiegare quel 13% di differenza.

Se pensi che scrivere "come il resto del Paese" sia autocritica, rivedi il tuo concetto di autocritica.

 

E perchè? Questo cosa avrebbe a che fare con me?

In Sicilia c'è molta corruzione. Sono forse io corrotto?

In Sicilia c'è criminalità. Sono io forse criminale?

 

Assolutamente no.

In Veneto c'è molta evasione fiscale e molto razzismo;

ma io non sono né evasore fiscale né razzista.

Figuriamoci se non capisco il tuo desiderio di prendere le distanze

dai vizi della tua Isola, visto che io prendo in continuazione le distanze dai vizi del Veneto.

 

Di certo non vengo in questo forum a vantarmi di quanti soldi veneti

arrivino nelle casse siciliane, perché sarebbe molto gretto e assolutamente OT.

(Anche perché io sono disoccupato e non produco una benemerita mazza).

Oltre che falso, visto che il grosso se lo mangiano a Montecitorio e/o a Palazzo dei Normanni

e sarei curioso di sapere che percentuale delle tasse che paga il mio fidanzato per il Meridione

arrivino davvero a chi in Sicilia ne ha realmente bisogno: suppongo assai poco.

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visto che il grosso se lo mangiano a Montecitorio e/o a Palazzo dei Normanni

e sarei curioso di sapere che percentuale delle tasse che paga il mio fidanzato per il Meridione

arrivino davvero a chi in Sicilia ne ha realmente bisogno: suppongo assai poco.

 

Non apro un OT su questo argomento ma non è proprio come dici tu...

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Io non ho letto Sicilia da nessuna parte in questo dato Istat. Io ho letto nord sud e centro.

Tra l'altro io ho parlato quasi esclusivamente di Catania che conosco come i miei calzini e su questa base mi espongo.

 

Per quanto riguarda Heinz.

 

E' dall'inizio del topic che i siciliani intervengono per negare l'evidenza

 

Questa è la motivazione che, dalla tua fin troppo peregrina ignoranza, attribuisci a noi. Noi non abbiamo detto NON E' VERO. Abbiamo riportato esperienze personali che rivalutano il dato seppur non alzandolo oltre la media del paese tutto. Se io devo raccontar bugie e negare il fatto che mia nonna di 70 anni era felice che andassi a vivere col mio ex per non sembrare che neghi l'evidenza mi pare doppiamente disonesto.

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sicilian_killer

Io non sono campanilista, ma trovo che bisogna essere molto precisi quando si dice che una regione come la Sicilia vive nel medioevo, mentre Roma, amministrata da chi fa(ceva) il saluto romano, diventa all'improvviso accogliente come Mykonos :)

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Veramente Alemanno è il primo sindaco di destra (e fascista) dal 1944.

 

Non credo che 4 anni di Alemanno possano cancellarne 68 di centro-sinistra ;)

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sicilian_killer

Veramente Alemanno è il primo sindaco di destra (e fascista) dal 1944.

 

Non credo che 4 anni di Alemanno possano cancellarne 68 di centro-sinistra ;)

 

 

Forse lo hanno votato i fuorisede siciliani allora ;)

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Io conosco bene la realtà di una città di certo non pretendo di conoscere la regione più grande d'Italia a menadito ma su quella baso le MIE statistiche e sui pareri di amici e parenti baso quelle delle altre 8 province.

Sull'omosessualità la Sicilia di strada ne deve fare parecchia ma mi sentirei disonesto se dicessi che ne debba fare più della Lombardia perchè dimostrerei una ben poca aderente fedeltà alla situazione.

 

Quando poi si parla di medioevo, di arretratezza mi viene quasi da ridere. Se penso che Catania:

 

E' conosciuta all'estero come una delle città più movimentate a livello europeo per divertimento e intrattenimento.

E' il comune con più biblioteche in Italia alcune delle quali storicamente celebri.

L'università è la più grande del sud Italia. Esiste un'intera cittadella dentro la città con strade e palazzi SOLO universitari.

Possiede 24 stazioni radio e 4 testate giornalistiche e 7 reti televisive.

Ha lanciato e continua a lanciare esponenti importanti nelle arti, teatro, musica, lirica alcuni dei quali famosi per lo spirito critico, che hanno preso nomi quali pensatori, cantantesse..

E' una delle 15 metropoli italiane con tanto di circuito metropolitano sotterraneo.

Calcio, Pallavolo e Nuoto sono noti per gli esponenti di successo che la città produce.

 

Lungi da me stilare questa lista per sminuire la presenza di segmenti omofobi ma pensare ad una città con un simile fermento come una di "quelle" città del sud o addirittura arretrate e medievali è solo una dichiarazione da ignoranti. Piuttosto aprite un po' gli occhi e accorgetevi di come queste città che sono partite con un grande gap economico e sociale stanno progredendo proprio in mezzo all'imbecillimento generale in cui la nazione sta navigando senza meta. Sono le iniziative, i progetti, i ragazzi che escono dalle università, il numero di iscritti, le voci dell'arte che parlano ad indicare lo spirito di una città e così di una regione. Ed è vivendoci per un po' che si può affermare con certezza se la cosa è vera o meno.

 

OT. La Sicilia è pericolosa in termini di sicurezza generale e non per l'orientamento sessuale.

 

Gag: Giuseppe sai mi hanno buttato per terra in via Umberto e mi sono rotta un braccio.

Ah si? Ma perchè stavi facennu cosi gnasciati (sconce) ca to zita (con la fidanzata?)

Sii vabbè.. cinni sta futtennu ku ku era.. a pa rrubbarimi 5euri fitusi mi ittau ntera (si.. vabbè.. se ne sta fottendo con chi fossi.. era per rubarmi quei 5 euro che c'erano miseri che mi ha buttato per terra)

Edited by Aquarivs
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DoctorNievski

Il mio primo intervento non voleva essere assolutamento una risposta un po' da rosicone di chi ha sentito parlar mele della propria terra, e con la miopia di che vede solo la parte buona delle cose, la difende a spada tratta.

 

Io stesso in famiglia non sono dichiarato, perchè so già che la cosa non sarebbe vissuta con la dovuta "normalità" e rappresenterebbe un problema per l'intera famiglia (perchè si, la famiglia ha ancora un certo peso a queste latitudini).

E sono consapevole che se camminassi mano nella mano col mio lui in centro, di certo non mi dovrei meravigliare si essere ogetto di certi sguardi o commenti.

E molto spesso ho desiderato scappare verso città più open-mind, quali Milano o Berlino.

 

Ma da qui a definire la sicilia come un santasantorum dell'omofobia, ce ne passa. La situazione è piuttosto a macchia di leopardo: con generazioni più old magari più chiuso e bigotto, e miei coetanei che non hanno nessun problema con gli omosessuali e l'omosessualità. Certo, di strada da fare ne abbiamo.

 

Ma non riesco a credere che questo non capita a Bari, a Roma o Milano.

Che il nord è il paradiso, e noi l'inferno.

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Manco lo conoscevo.. xD

Ah so' gnorante pure io eh..

 

Vabbè :)

No no.. @@Altair il tuo punto di vista lo capisco benissimo e di sicuro ha le sue VERE radici.

Però io che di anni ne ho 29 e che per buona parte di essi li ho vissuti in Sicilia e il resto in giro per l'Italia e il mondo posso dirti che in un grande vaso in cui facciamo una statistica stiamo andando a beccare la regione che più sta lavorando per mettersi al passo. La regione con una maggiore veicolazione di pensieri moderni, intellettuali, importanti. Ecco perchè certe dichiarazioni appaiono ignoranti. Perchè non tengono conto della realtà nel suo complesso.

 

Se facessi un articolo in cui mi dici: L'Italia variegata nell'omofobia sarei d'accordo nel dire che la Sicilia fa da carretto. Ma non posso trovarmi d'accordo con l'articolo che punta alla Sicilia e poi dice: Riguardo l'omofobia la Sicilia è pericolosa.

 

La Sicilia è pericolosa quando fai la fila al comune per sbrigare una semplice pratica.

La Sicilia è pericolosa quando esci dal parcheggio.

La Sicilia è pericolosa quando non paghi il pizzo.

 

Ma questa dell'omofobia è ridicola. E te lo dico da Siciliano e Finocchio.

Edited by Aquarivs
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No, perché conoscenti fuori sede di varie parti del sud, in particolare Calabria e Puglia e tutti

dicono le stesse cose.

 

 

 

Il mio ragazzo (campano) e i miei amici, quasi tutti originari del sud e delle due isole maggiori, confermano che Roma in quanto a omofobia, rispetto ai rispettivi paesi di origine, è il paradiso in Terra... narrano tutti di realtà da brivido, e parlo di gente che abitava anche in capoluoghi di provincia, non solo in piccoli comuni...anche sul forum ci sono state testimonianze in tal senso, un utente (GG qualcosa) tempo fa parlava della realtà per i gay terrificante di Caserta, tanto per fare un esempio. Ovviamente ci sono anche le isole felici (Catania come alcune località turistiche) ma mediamente al sud essere omosessuali è ancor piu' difficile che esserlo al centro e al nord, vista la mentalità chiusa in tal senso.

Se due gay passeggiassero mano nella mano ad Umbertide alla peggio attirerebbero qualche sorriso e qualche commento sottovoce di meraviglia, se la stessa cosa avvenisse in un paesino di analoghe dimensioni sulla Sila o in Barbagia rischierebbero di finire all'ospedale. Negare cio' è negare la realtà.

 

 

Volevo solo dire che sono d'accordo sul fatto

che le denunce per omofobia non significhino

che una realtà è più chiusa, ma semmai il contrario.

Può darsi che a New York avvengano più aggressione omofobe

di quanto ne avvengono nell'Italia intera.

 

Esatto, dove ci si nasconde si rischia meno: tra l'altro a livello numerico è ovvio che dove vivono milioni di personi si verifichino in % piu' atti violenti rispetto che in un centro di 4000 abitanti.

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