Jump to content

Guida turistica Usa avverte: "Sicilia pericolosa per i gay" E scoppia subito la polemica


gaioso29

Recommended Posts

Ilromantico

Con la piccola differenza che in Spagna c'è una legge nazionale che ti tutela da Madrid all'ultimo dei paesini merdosi

 

Magra consolazione. In ogni caso la gente preferisce di fatto vivere in una grande città che restare in un paesino dove si è poco ben voluti ed amati. La legge ti protegge, ma è piú importante la serenità di essere ben voluti e non dover ricorrere a nessuna legge.

 

Per il resto la penso esattamente come Neom.

 

OT: Come mai sei ritornato dalla Spagna?Non convivevi se non sbaglio?

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 165
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Altair

    20

  • Neom

    18

  • Almadel

    15

  • Aquarivs

    14

Top Posters In This Topic

Di Roma si viene a sapere ogni cosa perché qui ci sono tutte le testate

giornalistiche nazionali e internazionali sia televisive che cartacee.

 

Onestamente non so se si può dire lo stesso di altre città del meridione

dove certi eventi vengono ignorati dalla stampa, o magari neanche denunciati

dai diretti interessati.

 

Io a Roma non ho mai avuto problemi di nessuna natura, i miei genitori e i

miei suoceri fanno a gara a chi "vizia" di più il ragazzo del figlio. Io ed il mio

ragazzo usciamo tranquillamente ovunque, i miei amici di università conoscono

lui ed i suoi colleghi di lavoro conoscono me. Se devo tenergli la mano in un pub

non ho problemi e nessuno si azzarda a dirmi nulla, mai nella vita sono stato insultato

o malmenato.

 

Ormai non faccio neanche più CO, quando conosco una persona nuova se esce il

discorso "sentimenti" o "sessualità" parlo normalmente del fatto che ho un ragazzo

e nessuno ha mai battuto ciglio.

 

Succede lo stesso in Sicilia? Spererei che fosse così ma temo proprio di no.

Edited by Altair
Link to comment
Share on other sites

@@sicilian_killer Non per contraddirti, ma sul fatto che siano così avanti ho un po' di dubbi (e non me ne vogliano i forumisti del nord :) )...

In realtà nonostante le differenze resta il fatto che siamo in Italia e come diceva qualcuno, che una regione sia più o meno tollerante di un'altra o che si verifichino meno aggressioni, ciò non toglie che la mentalità dell'italiano medio sia più o meno ricca di pregiudizi. E talvolta ne hanno anche quelli che si dimostrano aperti.

 

 

Succede lo stesso in Sicilia? Spererei che fosse così ma temo proprio di no.

 

Io credo che potrebbe succedere a Roma come a Catania (per esempio) così come a Roma ci sono state anche diverse aggressioni. Ma non credo sia un pretesto valido per 'scomunicare' una regione intera.

Edited by Neom
Link to comment
Share on other sites

sicilian_killer

@@sicilian_killer Non per contraddirti, ma sul fatto che siano così avanti ho un po' di dubbi (e non me ne vogliano i forumisti del nord :) )...

In realtà nonostante le differenze resta il fatto che siamo in Italia e come diceva qualcuno, che una regione sia più o meno tollerante di un'altra o che si verifichino meno aggressioni, ciò non toglie che la mentalità dell'italiano medio sia più o meno ricca di pregiudizi. E talvolta ne hanno anche quelli che si dimostrano aperti.

 

 

 

 

Io credo che potrebbe succedere a Roma come a Catania (per esempio) così come a Roma ci sono state anche diverse aggressioni. Ma non credo sia un pretesto valido per 'scomunicare' una regione intera.

 

Ma non contraddici me, io ripetevo le parole di Altair da me riportate tra virgolette :) in effetti Neom io la penso come te...

Link to comment
Share on other sites

e la realtà oggettiva (che già è un parolone grande :D ) quale sarebbe? Che a Roma siete tutti open mentre a Catania no? Mi pare un po' distorta come realtà. Anche perché secondo me, come già ho scritto, più si sale al nord e più si sente parlare di aggressioni. Non so perché, ma non è certo per la questione del giornalismo.

 

 

@@sicilian_killer si, scusatemi, ho avuto una svista. :-)

Edited by Neom
Link to comment
Share on other sites

Se vuoi te lo faccio raccontare dagli studenti fuori sede gay

che conosco.

 

Sembrano bambini che hanno appena scoperto la cioccolata

per quanto sono OUT e rabbrividiscono quando devono tornare

a casa dei genitori per le feste perché devono ritornare IN.

Link to comment
Share on other sites

si, ma sono solo delle voci come di altre ne potresti trovare al sud. Questo non è sufficiente per dire che Roma è più avanti di Catania. Non credo almeno. E comunque non parlerei di oggettività.

Io conosco delle persone che sono andate in viaggio a Roma e sono rimaste parecchio deluse in quanto non hanno trovato un ambiente proprio favorevole.

Tu poi prima hai parlato di meridione. Io vivo a Cagliari e sinceramente non vi vedo così tanto avanti rispetto a noi sul tema dell'omosessualità. Paradossalmente vi sono state un numero maggiore di aggressioni dalle vostre parti.

Link to comment
Share on other sites

Neon te l'ho già detto. Proprio perché a Roma e Milano i gay sono più

out e denunciano e ci sono più testate giornalistiche le cose le vieni

a sapere.

 

Nel piccolo paesino della Calabria succede lo stesso ma la

notizia non viene a galla perché magari il ragazzo malmenato non è

out coi genitori ed ha paura di sporgere denuncia.

 

E aldilà delle aggressioni, tu puoi confermarmi con assoluta certezza che

tu e le persone gay che conosci a Cagliari vivete una vita gay e "normale"

come quella che ti ho descritto? Sii sincero...

Link to comment
Share on other sites

Non ci siamo capiti. La normalità in Italia, perlomeno quella di cui parli, non esiste da nessuna parte. Purtroppo è la realtà, che ti piaccia o meno. Dico solo che spesso mi è capitato di vedere ragazzi e ragazze per mano in strada qui a Cagliari, ma non è successo nulla di che. Ma capitano anche cose spiacevoli, esattamente come Roma. Ma al contrario di quello che dici tu, io non parlo di oggettività. I dichiarati comunque ci sono qui esattamente come a Roma.

Link to comment
Share on other sites

Strano, perché a me risulta che il massimo della vita gay da quelle parti

sia farsi dei falsi profili gay su Facebook per non farsi scoprire da mammà

e papà...

Link to comment
Share on other sites

Sei mai stato a Cagliari? Non è grande ma la comunità omosessuale esiste e ci sono dichiarati e non dichiarati. Ci sono poi quelli col falso profilo come quelli col profilo vero e tanto di foto. Ci sono poi le famiglie bigotte come quelle aperte. Ci sono le persone che prendono in giro i gay e le persone che invece non lo fanno. Non è solo rose e fiori ma di passi in avanti, nel nostro piccolo ne abbiam fatti.

 

Tra l'altro questo mese facciamo il gaypride proprio a Cagliari (Il primo in Sardegna). Inoltre abbiamo da poco fatto una manifestazione anti-omofobia alla quale ha partecipato pure il sindaco che si sta battendo per il registro delle coppie di fatto (anche omo), per il quale manca solo un ultimo sì per l'approvazione (speriamo bene). Il nostro sindaco ha pure la tessera dall'Arc di Cagliari (Associazione glbt) nonostante sia eterosessuale, e non credo siano tanti i sindaci di questo tipo. Quando è stato eletto aveva apertamente manifestato la volontà di istituire il registro delle coppie di fatto anche omosessuali. Alcuni non l'hanno votato, ma la maggioranza schiacciante ha detto sì all'istituzione di questo sindaco. Io mi auguro che qualcosa significhi.

 

C'è tantissimo da lavorare a Cagliari, ma non siamo all'età della pietra come pensi...

Link to comment
Share on other sites

Volevo solo dire che sono d'accordo sul fatto

che le denunce per omofobia non significhino

che una realtà è più chiusa, ma semmai il contrario.

Può darsi che a New York avvengano più aggressione omofobe

di quanto ne avvengono nell'Italia intera.

 

Riguardo alla Sicilia, credo che solo un Siciliano trasferito altrove lo sappia:

ma i Siciliani sono piuttosto noti per il loro campanilismo e ho l'impressione

che anche se lo pensassero lo negherebbero.

Link to comment
Share on other sites

Qui non si tratta nè di campanilismo nè di orgoglio regionale.

Qua, al solito su questo forum, si pretende di avere ragione su cose che non si è toccate con mano.

Io non so a che livelli sia l'omofobia o la tolleranza in Toscana perchè non l'ho mai vista nè vissuta quindi, pur accettando le altrui dichiarazioni non me ne vado in giro esordendo con dichiarazioni che non ho verificato con mano.

Ho un collega che è di Grosseto ma è di un omofobo pazzesco. Che fo? Vengo qui e lo porto come esempio? No.

 

Piuttosto da catanese posso dire con una certa sicurezza che se avete conosciuto catenesi in fuga per l'omofobia avete conosciuto delle persone probabilmente con una scarsa spina dorsale e con ben altri motivi che quelli del coming out.

 

Di finocchi a Catania se ne vedono talmente tanti MA DAVVERO TANTI che è impossibile anche solo pensare che la gente non sia a conoscenza e abituata al fatto che questa sia una realtà. Per non parlare poi della costituzione caratteriale del finocchio catanese tipo che è talmente "indelicato" che se provi a fargli una battuta omofoba finisce a cazzotti e possibilmente avrà altri 27amici etero che sono pronti a spaccarti la faccia. L'intergrazione omosessuale l'ho vista con i miei occhi. Questo non vuol dire che non esistano famiglie a Catania o in genere in Sicilia che siano rimasti, comeil resto del paese a 60anni fa ma la realtà che alcuni di voi e alcuni siciliani in fuga dipingono è assolutamente infedele e poco onesta. E lo dico, a differenza vostra, con cognizione di causa.

Link to comment
Share on other sites

USA: dove il razzismo non esiste. Mafatemilpiacere!! Da che pulpito!

A parte che secondo me il sud Italia si sta rivelando più aperto del nord...

 

Anche qui non generalizziamo anche noi, gli Stati Uniti sono un insieme di mondi tanto variegati che spesso l'unica cosa che accomuna uno stato con l'altro è la lingua, sicuramente nel New England, in California o altri stati sono fortemente "friendly", al punto che hanno approvato i matrimoni molti anni prima di qualsiasi paese europeo. Dall'altra c'è la cosidetta "Bible Belt", cioè stati come Utah, Montana, Idaho dove la vita per i gay non è facile, a Salt Lake City era uscita la notizia che due ragazzi erano stati arrestati per un bacio in piazza. Anche negli stati del sud tipo Texas, Louisiana, Alabama la mentalità non è delle più aperte.

Riguardo all'Italia in parte vero in parte no, al nord ci sono città come Milano, Torino, Genova, Bologna, Trieste dove il clima è di livello quasi nord-europeo, dall'altra zone come le provincie di Bergamo o Treviso dove la mentalità è paragonabile alle campagne polacche o ucraine, li già se un "non europeo" sale su un autobus ha le occhiate della gente che lo guarda come un alieno.

Link to comment
Share on other sites

Che Catania sia molto friendly è una cosa risaputa già da vari anni.

 

A dire il vero non ho mai sentito un Siciliano lamentarsi dell'omofobia in Sicilia;

ma se è per questo neanche della mafia ("Eh, ma la mafia c'è anche al Nord!")

e nemmeno della disoccupazione ("Eh, siete voi Veneti che lavorate troppo!")

"Il vero problema della Sicilia è il traffico!" (cit.) :D

 

Personalmente credo che non esistano vere differenze regionali

e che quello che conta davvero sia la differenza tra città e campagna.

Link to comment
Share on other sites

Qui non si tratta nè di campanilismo nè di orgoglio regionale.

Di finocchi a Catania se ne vedono talmente tanti MA DAVVERO TANTI che è impossibile anche solo pensare che la gente non sia a conoscenza e abituata al fatto che questa sia una realtà.

Sottoscrivo:-) Mi è sembrato che a Catania la percentuale delle gay e lesbiche per il metro quadro è molto più alta che nel resto d'Italia:-) L'ultima volta che sono stata a Catania (un mese fa) con la mia cugina e la sua ragazza ci siamo divertite da matte: la quantità dei locali gay o gay friendly aperti anche durante i giorni lavorativi nel centro storico è davvero impressionante. Loro si sono sentite perfettamente a loro agio di tenersi per mano, baciarsi per strada eccetera, non abbiamo sentito nemmeno un mezzo insulto omofobo. La stessa cosa posso dire di Palermo o qualsiasi altro posto turistico in Sicilia. Si, certo in qualche paesino tipo Partinico ci sono famiglie arretratissime e magari due ragazze non si sentiranno perfettamente tranquille a limonare con la luce del giorno, ma vi posso assicurare che nemmeno una ragazza etero si sentire tranquilla a dare un bacio un pò più spinto al proprio ragazzo in pubblico in un posto del genere:-) I siciliani dei piccoli paesini spesso super cattolici non sono omofobi, sono "sessuofobi":-) Quindi viva le pari opportunità:-)

Link to comment
Share on other sites

Relativismo a go go...

 

Ma dai, io in Sicilia ci sono stato, anche in città come Catania o Palermo

e ho visto ben poco di gayfriendly, gli studenti fuori sede che abitano a

Roma se ne lamentano in continuazione, qui fanno cose che se le farebbero

là verrebbero messi sul rogo... e lo affermano loro stessi.

 

Stessa cosa vale per tutto il profondo sud. Ci sono utenti che

vengono da quelle zone che possono confermare.

Link to comment
Share on other sites

E' vero che a Catania esiste una vita gay e vi si concentrano

i gay di larga parte della Sicilia, ma questo avviene ovunque.

Poiché i gay sono ovunque, ovunque tendono a radunarsi in

zone dove poter vivere meglio ( o meno peggio )

 

E' anche vero però che una larga percentuale dei

gay che vivono a Catania non sono outed e già questo

per un turista americano che può ritenere le due cose

come autoimplicate, può costituire una fonte di pericolo.

 

Laddove ci si mostra e a Catania si inizia a farlo...ci sono

reazioni omofobe:

 

17 febbraio 2012 - Insultato e picchiato in un pub del centro storico di Catania la sera di San Valentino. Vittima dell’aggressione un transessuale di Licata, Michelle Santamaria, 22 annni, che ha denunciato alla polizia di essere stato picchiato da una decina di giovani, secondo quanto racconta oggi il presidente locale di Arcigay, Giovanni Caloggero in un comunicato.

 

Quello che questa guida dice è che in Sicilia è molto più

rischioso ( e a loro avviso troppo rischioso ) mostrare

effusioni in pubblico

 

Quindi è inutile replicare...ma ci sono tanti locali, ma ci

sono tanti gay. Bisognerebbe replicare che i gay siciliani

vivono apertamente la loro omosessualità e non succede

loro nulla. A quel che risulta a me...i gay non lo fanno e non

lo fanno perchè sono largamente condizionati da un ambiente

ostile.

 

Non vorrei che si arrivasse al risultato paradossale di dire

che i gay siciliani sono più pavidi dei gay fiorentini, pur

di non dire che i siciliani forse sono più omofobi dei toscani.

 

Che poi a Catania la situazione sia migliore questo potrebbe

al più rendere necessario correggere la guida facendo per

Catania una specifica eccezione

Link to comment
Share on other sites

Roma se ne lamentano in continuazione, qui fanno cose che se le farebbero

là verrebbero messi sul rogo... e lo affermano loro stessi.

Non è che questi ragazzi semplicemente hanno paura di dichiararsi alla propria famiglia d'origine e questa paura condiziona la loro vita? Perché io di realtà omofobe in Italia e non solo ne ho viste fin troppe e sinceramente non mi sento di inserire la Sicilia nella lista. Personalmente Napoli mi sembra molto più arretrata in questo senso. Una famiglia omofoba puoi in teoria trovarla anche ad Amsterdam:-). La soluzione è abbastanza semplice: se qualcuno ti insulta o minaccia - chiami i carabinieri, se i genitori non condividono le tue scelte - fai armi e bagagli, trovi un lavoro e te ne vai a vivere per fatti propri, poi chi non lo fa, se la prenda solo con se stesso. Da come lo descrivi tu mi sembra che questi studenti fuori sede provengono dal' Arabia Saudita e non dalla Sicilia :D

E' anche vero però che una larga percentuale dei gay che vivono a Catania non sono outed

Scusami Hinzelmann, ma per caso sei a conoscenza di qualche dato statistico sul quanti gay in Sicilia sono out? :D

Quello che questa guida dice è che in Sicilia è molto più rischioso mostrare effusioni in pubblico

E' proprio la seguente affermazione secondo me che è falsa almeno per i centri urbani siciliani. Mi ricordo un paio d'anni fa vicino al Politeama a Palermo c'era qualche manifestazione pubblica (un concerto se non sbaglio) ho visto tantissime coppie gay e lesbiche che tranquilamente in mezzo alle coppie etero con i bambini si scambiavano segni d'affetto, si baciavano eccetera...E' chiaro che tutto cio che descrivo sono esperienze personali, ma anche quello che descrive la guida è soltanto una singola esperienza.

Link to comment
Share on other sites

Appunto, ma io non ho detto che la sicilia è ferma al medioevo

ho detto che ci sono forse dei piccoli passi avanti che potrebbero

far ritenere Catania pericolosa quanto altre realtà italiane o comunque

in evoluzione.

 

Dire però che la Sicilia nel suo complesso equivale alla Toscana o al

Veneto sarebbe una stupidaggine...

Link to comment
Share on other sites

Non è che questi ragazzi semplicemente hanno paura di dichiararsi alla propria famiglia d'origine e questa paura condiziona la loro vita?

 

Si, appunto :)

Link to comment
Share on other sites

@@Altair Intendevo che loro famiglie non sono un campione statistico sul quale si può giudicare i livelli di omofobia in Sicilia e che magari gridano al lupo senza un'effettivo bisogno, possibile che loro paure sono infondate, essendo che questi ragazzi non sono out, quindi non possono essere sicuri nemmeno della reazione delle proprie famiglie, può darsi che queste ultime sono molto meno omofobe di quello che i ragazzi in questione credono...

Link to comment
Share on other sites

Ma si ritorna sempre allo stesso vizio di partenza...

 

Per poter ipotizzare che le famiglie siciliane siano

meno omofobe di quanto non pensino i loro figli

bisogna per forza immaginare che i gay siciliani ingigantiscano

i pericoli più di quanto non accada ai gay trentini o toscani....

 

E' questo modo di ragionare di cui diffido

alla fine la colpa sarebbe dei gay siciliani...

Link to comment
Share on other sites

toraepantote

Da siciliana emigrata a Roma mi verrebbe da liquidare il discorso con queste due righe di Almadel:

 

Personalmente credo che non esistano vere differenze regionali

e che quello che conta davvero sia la differenza tra città e campagna.

 

Credo che buona parte della verità stia tutta qua. Fondamentalmente credo che la gente del mio paese sia omofoba tanto quanto la dirimpettaia monticlarense della mia amica che vive al nord. Anche se non dimentichiamoci che i siciliani hanno un fortissimo senso dell'onore e dell'orgoglio e che a causa di ciò sono portati a vivere come grave affronto tutto ciò che nella famiglia è causa di disonore. Quindi in un certo senso sì, potrebbe esserci più omofobia in Sicilia che in altre regioni.

Ho vissuto a Palermo e la mentalità migliora leggermente;

nel mio paese del profondo Sud (più a sud c'è solo Lampedusa) non ci sono mai state aggressioni, nonostante l'omosessualità di alcuni ragazzi sia manifesta (e manifestata) a tutti. Ma sono certa che non vengano visti di buon occhio.

E' vero poi che c'è un sommerso di aggressioni di cui non sappiamo. Ricordo che quando il mio ex lavorava come poliziotto in Calabria mi raccontava di aggressioni ai danni di gay e trans a cadenza quasi settimanale (e non sto esagerando).

Ma comunque alla fine questo allarmismo mirato alla Sicilia mi pare un po' "discriminatorio" nei confronti delle altre regioni.

Link to comment
Share on other sites

Per poter ipotizzare che le famiglie siciliane siano meno omofobe di quanto non pensino i loro figli bisogna per forza immaginare che i gay siciliani ingigantiscano i pericoli più di quanto non accada ai gay trentini o toscani

Sto ipotizzando che per i gay non dichiarati di una determinata fascia d'eta è tipico "ingigantire" i pericoli indipendentemente da dove abitano, e magari stabilire una falsa relazione tra i presunti pericoli e la loro terra di provenienza. Il fatto che ad Altair alcuni compagni di studi hanno parlato di omofobia in Sicilia è una coincidenza, gli poteva capitare un gay toscano appartenente sempre alla categoria dei giovani non dichiarati il quale gli raccontava di come è difficile essere gay in Toscana :D

Link to comment
Share on other sites

Se la metti così non stai spiegando nulla, se tutti i giovani ingigantiscono

non c'è differenza quindi la Sicilia è uguale alla Toscana ed Altair ha una

percezione falsata dall'età

 

Non è vero!

 

Secondo me l'affermazione di Almadel è sbagliata

 

Direi che le differenze ci sono, ma non legittimano un campanilismo

inutile o un leghismo becero.

 

Per come la vedo io, l'Italia varia gradualmente dal Sud al Nord

che tali variazioni siano ambientali culturali e non etniche dovrebbe

essere inutile specificarlo visto l'alto grado di emigrazione interna al

paese.

 

Non c'è uno iato secco fra Nord e Sud di fatto condividiamo ampiamente

gli stessi difetti, il familismo al Sud è più marcato ma non ne è esente il Nord

e così via...

 

Il punto è che fino agli anni '80 si pensava che esistesse una locomotiva

del cambiamento ( Milano il Nord ) che avrebbe dovuto smuovere tutto il

paese come un treno. Fermatasi la locomotiva gli Italiani in prima classe

hanno iniziato a pensare di sganciare i vagoni in coda e a dire che la colpa

era della seconda classe che li frenava.

 

E nasce il leghismo, l'idea cioè che certi difetti nazionali siano solo del Sud

( nonostante tesorieri calabresi o mogli siciliane...)

 

Ma questo non può significare che tutto il paese è uguale, perchè non è vero

Link to comment
Share on other sites

Temo che il guaio sia che la "omofobia" non è un valore oggettivo

che possiamo misurare in modo quantitativo:

di certo non possiamo basarci sulle denunce per aggressioni.

 

Se le differenze sono solo nella grandezza di una città

i paragoni dovrebbero essere fatti su realtà commensurabili:

Catania con Venezia; Messina con Padova o Verona;

Siracusa con Ferrara o Monza; Palermo con Genova...

Non essendo mai stato in Sicilia non posso fare simili confronti.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...