Jump to content

[culturagaia] Omogenitorialità


Altair

Recommended Posts

On 9/4/2011 at 7:29 PM, Altair said:

 

  • Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?
  • Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?
  • Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?
  • Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?
  • Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?
  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?
  • Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?
  • E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?

Punto 1: mi rifaccio alla frase di Paolo Bonolis " Se delle suore possono crescere dei bambini negli orfanotrofi perché non possono farlo due persone dello stesso sesso ?! 

Punto 2: un bambino/a e scienza dimostra che ha bisogno di amore di comprensione e di supporto per realizzare e mettere i mattoni della sua futura vita, da qui ne consegue che i figli accuditi da genitori dello stesso sesso sono sani e cerebralmente forse anche meno compromessi di quelli che vivono e crescono con genitori magari etero che sono bigotti o che li torturano psicologicamente a causa di loro deficit-chiusire mentali. 

Punto 3: inseminazione no mai, una vita non si crea per egoismo personale o per compagnia o altre menate (prenditi un cane) adozione assolutamente sì, perché si darebbe la possibilità di crescere amato e accudito ad un bimbo che molto probabilmente di amore invece ne avrebbe poco nulla, e idem per aiuto morale ed economico, che riceverebbe durante tutta la vita fino a quando i "genitori" siano vivi, e dopo ereditando. 

Punto 4: lascare l'Italia per... Io personalmente me ne andrei per adottare un cane o un gatto se il cuore aimé non mi tenesse incatenato alla mia terra, Cmq io no !

Punto 5: all'estero è più facile... Legalmente si, ma nella vita di tutti i giorni secondo me la stessa cosa, la gente è cessa ovunque, e creerebbe tutti i problemi che la legge magari non ti ha creato nell'adottare. 

Punto 6: è un diritto o egoismo..Ne uno ne l'altro, è un diritto avere la stessa opportunità nell'adottare di coppie etero, non lo è se devi fittare uteri.. Creare un essere umano dal nulla solo perché desideri figli per me, e sottolineo per me non è un diritto nemmeno delle coppie etero.

 

Punto 7: ne vale la pena?.... Dipende dal desiderio di essere genitore che ognuno sente... Per quanto mi riguarda no. 

Punto 8: ne abbiamo parlato e uno schottis terrier è stato il compromesso raggiunto. Sopratutto perché crescere un figlio in una famiglia omosessuale magari non crea problemi psicologici, ma sai gli altri bambini e ragazzini come torturerebbero il povero "figlio" che è ricchione perché ha i genitori ricchioni ecc ecc... Meglio evitare ad una povera creatura di dover subire un infanzia del genere per colpa della cattiveria d'animo della massa, mi basta e avanza quello che ho vissuto e vivo ancora in parte io.

Edited by Cris82
Link to comment
Share on other sites

  • Replies 280
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Almadel

    26

  • Mario1944

    26

  • Altair

    18

  • MARIO8530

    18

Top Posters In This Topic

Posted Images

55 minutes ago, Cris82 said:

Punto 1: mi rifaccio alla frase di Paolo Bonolis " Se delle suore possono crescere dei bambini negli orfanotrofi perché non possono farlo due persone dello stesso sesso ?! 

IO mi rifaccio alla famosa frase di tal Castello:  " Se una coppia etero sposata può crescere dei bambini perché non possono farlo due persone dello stesso sesso?!"

Link to comment
Share on other sites

  • 3 years later...
  • Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?
    Per una coppia gay avere un figlio, specialmente se neonato, non lo trovo giusto per la corretta crescita del bambino, dove per natura verrebbe a mancare la parte femminile naturale, sia di forma che della parte affettiva materna naturale, cioè differente da quella maschile effeminata, mancante di attenzioni e sensibilità che unicamente una madre sana percepisce, anche solo per i movimenti, odori, colori, e migliaia di altri sensorismi naturali, sensibilità per natura mancanti nel corpo maschile. Per una coppia lesbica, è più facile essendoci la parte svezzante naturale, ma comunque priva della parte maschile dai 3 anni in poi. Servono entrambe per un giusto equilibrio.
  • Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?
    Non credo sia giusto far credere ad un bambino che quello che vive nella sua tenerà età, sia naturale, va contro l'equilibrio della vita e naturale procreazione. Un bambino è un essere fragile, cerca nutrimento fisico e psichico e pone la massima fiducia da chi lo ha messo al mondo. Portare sul piano del normale questo tipo di crescite, porterà nel lungo ad un cambiamento nell'uomo, maggiori fragilità, incertezze nella specie. La determinazione istintiva e intelligente dell'uomo andrà sgretolandosi.
  • Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?
    L'adozione di un orfano è una cosa bellissima, sempre che sia di sesso opposto alla coppia. L'inseminazione è puro egoismo.
  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?
    E' un desiderio egoista, non c'è nulla di più artificiale della mente umana, dell'essere e volere per vizio, per sfida, per ripicca, per condizioni che moltissimi di noi non siamo nemmeno consapevoli e coscienti di chi siamo, ci muoviamo per sensazioni inconscie, sottoimposte dai "branchi" che scegliamo. Manchiamo tutti di una minima conoscenza di sè, deviata da un infinità di informazioni e illusioni, la pulizia della mente è un qualcosa che pochi hanno il coraggio di fare.
  • Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?
    Il puro egoismo non ha freni
  • E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?
    Se questo diventa punto di rottura, il richiedente solitamente è spinto da rivendicazioni del suo passato.
Link to comment
Share on other sites

10 hours ago, Cento said:

Servono entrambe per un giusto equilibrio.

Secondo te cosa capita di preciso a un bambino cresciuto da due padri o da due madri?

Che genere di disturbi potrebbe avere?

Perché i figli delle coppie omogenitoriali sono studiati da 40 anni

e nessuno ha mai scoperto nessun genere di scompenso.

10 hours ago, Cento said:

L'adozione di un orfano è una cosa bellissima, sempre che sia di sesso opposto alla coppia.

Cosa capiterebbe alla figlia di due lesbiche? Secondo te crescerebbe lesbica?

Link to comment
Share on other sites

Io ho detto a mio marito che non voglio piu‘ cani. Troppo impegnativi e troppo casotto per casa. Gli ho detto che se lui vuole ancora cani ci dobbiamo separare.

lui li vorrebbe ma finora non ha proposto la separazione.

le ultime due cagnette in vecchiaia ebbero parecchi problemi di salute e non fu bello da vivere.

Link to comment
Share on other sites

7 hours ago, marco7 said:

le ultime due cagnette in vecchiaia ebbero parecchi problemi di salute e non fu bello da vivere.

se hai avuto parecchi problemi con la vecchiaia delle cagnette, immagina quelli che avrai con la vecchiaia del compagno lol

Link to comment
Share on other sites

13 hours ago, Almadel said:

Secondo te cosa capita di preciso a un bambino cresciuto da due padri o da due madri?

Che genere di disturbi potrebbe avere?

Perché i figli delle coppie omogenitoriali sono studiati da 40 anni

e nessuno ha mai scoperto nessun genere di scompenso.

Cosa capiterebbe alla figlia di due lesbiche? Secondo te crescerebbe lesbica?

Il bambino secondo me dovrebbe crescere con una figura materna e una paterna, per lo sviluppo del suo equilibrio (mi riferisco sempre di genitori sani equilibrati e senza particolari problemi). Non trovo corretto per il futuro della prole, che possano ricevere condizionamenti sempre più forti su ciò che è naturale. Scorretto durante l'età di pieno sviluppo.
Disturbi è una parola grossa. Hanno già molte difficoltà e dubbi nel saper sentire se stessi, e saper scegliere di conseguenza, a causa di tanti altri problemi, dalla famiglia alla scuola.... nei peggiori, casi di individui appena maggiorennni che credono di cambiare sesso, quando la maggiornaza non sa nemmeno che studi intraprendere nella sua vita, non conoscendo neanche le proprie passioni non avendone coltivate, sempre appicicati imbambolati a schermi tascabili.... non parlo mai di eccezioni, parlo del problema presente.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Cento said:

 

1 hour ago, Cento said:

Il bambino secondo me dovrebbe crescere con una figura materna e una paterna, per lo sviluppo del suo equilibrio (mi riferisco sempre di genitori sani equilibrati e senza particolari problemi). Non trovo corretto per il futuro della prole, che possano ricevere condizionamenti sempre più forti su ciò che è naturale. Scorretto durante l'età di pieno sviluppo.
Disturbi è una parola grossa. Hanno già molte difficoltà e dubbi nel saper sentire se stessi, e saper scegliere di conseguenza, a causa di tanti altri problemi, dalla famiglia alla scuola.... nei peggiori, casi di individui appena maggiorennni che credono di cambiare sesso, quando la maggiornaza non sa nemmeno che studi intraprendere nella sua vita, non conoscendo neanche le proprie passioni non avendone coltivate, sempre appicicati imbambolati a schermi tascabili.... non parlo mai di eccezioni, parlo del problema presente.

Vedi, ho capito come la pensi: ma vorrei capire in concreto cosa cambi ai figli degli omosessuali.

L'unica cosa che ho intuito è che pensi che i figli degli omosessuali abbiano più possibilità di "cambiare sesso"

o difficoltà a scegliere il percorso di studio o a stare imbambolati davanti ai telefoni.

Solo che - come immaginerai - nessuna di queste cose è vera.

L'unica cosa che sappiamo da quaranta anni di studi sui figli di coppie omosessuali

è che i nostri figli sono un po' più bravi a scuola dei figli degli eterosessuali.

Non ci sono più trans, non ci sono più omosessuali e ovviamente niente disturbi dell'attenzione.

 

In Italia gli omosessuali stanno diventando da poco genitori, ma nel resto dell'Occidente

gay e lesbiche ormai stanno per diventare nonni 🙂

 

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, Cento said:

Il bambino secondo me dovrebbe crescere con una figura materna e una paterna, per lo sviluppo del suo equilibrio (mi riferisco sempre di genitori sani equilibrati e senza particolari problemi). Non trovo corretto per il futuro della prole, che possano ricevere condizionamenti sempre più forti su ciò che è naturale.

E' sempre difficile stabilire che sia naturale per la nostra specie, perché prendere l'esempio delle altre specie è arduo, se non per altro, per la varietà dei loro comportamenti specifici anche solo nell'ambito dei mammiferi;  mentre prendere l'esempio della nostra è una petizione di principio, essendo la conformità dei nostri comportamenti alla nostra natura ciò che appunto si dovrebbe dimostrare.

Certamente, perché ciascuno di noi è generato da un seme maschile e da uno femminile, vien spontaneo aspettarsi che i due genitori crescano la propria prole.

Ma d'altronde non sempre accade così o per l'opera del caso che toglie uno od ambedue i genitori o per la deficienza di loro stessi o per la malizia d'altri e questi eventi non possiamo negare siano naturali, essendo nell'ordine delle cose.

Per tanto  la questione attiene al modo considerato migliore per allevare la prole in una società umana piuttosto che al modo spontaneo di allevarla in uno stato di natura.

Ma, quanto all'allevamento in una società umana, sappiamo che sia nella riflessione teorica sia nell'attuazione pratica i modi furono e sono molteplici pur con la comune base di congiunzione di maschio con femmina necessitata dalla duplicità del seme per la produzione del feto.

Alla fine è più interessante la meta dove si viene, che le vie per cui lì si perviene.

Link to comment
Share on other sites

7 hours ago, Almadel said:

Vedi, ho capito come la pensi: ma vorrei capire in concreto cosa cambi ai figli degli omosessuali.

L'unica cosa che ho intuito è che pensi che i figli degli omosessuali abbiano più possibilità di "cambiare sesso"

Per questi figli e coetanei, nel loro ideale di mondo prenderà forma inscalfibile che in questa nuova era ci saranno incroci di ogni genere, mossi da uno sfrenato egoismo al volere in modo infantile e viziato un qualsivoglia giocattolo, o uomo oggettificato. Salvo rare eccezioni. Giacchè il mondo etero continua a sgretolare. Mondo di consumisti.

Sono super scettico agli studi, alla parola dell'uomo in generale, specialmente quando ci sono lotte e conquiste in atto, come dire guerra con un sorriso di pace. In breve non credo a studi con 40 anni di vita, elaborati sicuramente da robot neutrali ;D

7 hours ago, Mario1944 said:

E' sempre difficile stabilire che sia naturale per la nostra specie, perché prendere l'esempio delle altre specie è arduo, se non per altro, per la varietà dei loro comportamenti specifici anche solo nell'ambito dei mammiferi;  mentre prendere l'esempio della nostra è una petizione di principio, essendo la conformità dei nostri comportamenti alla nostra natura ciò che appunto si dovrebbe dimostrare.

Ma d'altronde non sempre accade così o per l'opera del caso che toglie uno od ambedue i genitori o per la deficienza di loro stessi o per la malizia d'altri e questi eventi non possiamo negare siano naturali, essendo nell'ordine delle cose.

Esatto, proprio perchè si viaggia in direzione "anarchia", viene il timore che tutto procede nel più totale caos, crollano sicurezze, certezze delle proprie radici, fiducia nel prossimo, aumenta la diffidenza in ogni campo, aggiungere confusione serve solo agli speculatori e ai furbi!  Devo farmi furbo.

Link to comment
Share on other sites

7 minutes ago, Cento said:

Per questi figli e coetanei, nel loro ideale di mondo prenderà forma inscalfibile che in questa nuova era ci saranno incroci di ogni genere, mossi da uno sfrenato egoismo al volere in modo infantile e viziato un qualsivoglia giocattolo, o uomo oggettificato. Salvo rare eccezioni. Giacchè il mondo etero continua a sgretolare. Mondo di consumisti.

Sono super scettico agli studi, alla parola dell'uomo in generale, specialmente quando ci sono lotte e conquiste in atto, come dire guerra con un sorriso di pace. In breve non credo a studi con 40 anni di vita, elaborati sicuramente da robot neutrali ;D

Beh, ma prendi il caso della Spagna e dell'Italia.

In Spagna gli omosessuali hanno legalmente figli da vent'anni,

in Italia invece l'omogenitorialità è criminalizzata in tutti i modi.

Vedi differenze rilevanti tra i due Paesi? Ti pare che in Spagna si sia "sgretolato il mondo etero"

solo perché una piccola percentuale di omosessuali vede riconosciuti i suoi figli?

O ti pare forse che in Italia le cose vadano meglio che in Spagna sotto qualche profilo?

C'è forse qualcuno che preferisca Roma a Madrid o Milano a Barcellona?

Vedi eterosessuali spagnoli che si trasferiscono in Italia perché qui gli omosessuali non possono avere figli?

 

Se quello che dici è vero in Italia o in Polonia si dovrebbe stare meglio che in Spagna o in Germania.

Le nostre famiglie etero dovrebbero essere più unite, i nostri ragazzi dovrebbero essere più sani...

Non ti chiedo di fidarti degli studi, ma solo di dirmi secondo te cosa sarebbe capitato di negativo a loro

che invece noi Italiani e Polacchi fortunelli ci saremmo risparmiati.

 

Il punto è che non lo sai. Non sai dirmi in cosa un Parlemitano sia meglio di un Sivigliano.

Mentre io vorrei sapere cosa di preciso sia successo a Siviglia da quando i gay hanno figli,

in che modo la loro società sia cambiata in peggio. Cavoli, sono passati vent'anni: qualcosa sarà cambiato!

 

 

Link to comment
Share on other sites

9 minutes ago, Almadel said:

Beh, ma prendi il caso della Spagna e dell'Italia.

In Spagna gli omosessuali hanno legalmente figli da vent'anni,

in Italia invece l'omogenitorialità è criminalizzata in tutti i modi.

Vedi differenze rilevanti tra i due Paesi? Ti pare che in Spagna si sia "sgretolato il mondo etero"

solo perché una piccola percentuale di omosessuali vede riconosciuti i suoi figli?

O ti pare forse che in Italia le cose vadano meglio che in Spagna sotto qualche profilo?

C'è forse qualcuno che preferisca Roma a Madrid o Milano a Barcellona?

Vedi eterosessuali spagnoli che si trasferiscono in Italia perché qui gli omosessuali non possono avere figli?

20 anni, e il numero ancora isolato ed esiguo di casi, sono una virgola come altre nel proseguire in questa super stupenda fantastica globalizzazione.

Link to comment
Share on other sites

2 minutes ago, Cento said:

20 anni, e il numero ancora isolato ed esiguo di casi, sono una virgola come altre nel proseguire in questa super stupenda fantastica globalizzazione.

No, 20 anni sono tanti.

Hai potuto seguire lo sviluppo di una intera generazione.

Devi però ancora specificarmi cosa ti aspetti che capiti in Spagna e cosa invece non capiterà in Italia.

Perché la sensazione è che la crisi dell'eterosessualità stia invece colpendo noi e non loro.

Link to comment
Share on other sites

19 minutes ago, Almadel said:

Non ti chiedo di fidarti degli studi, ma solo di dirmi secondo te cosa sarebbe capitato di negativo a loro che invece noi Italiani e Polacchi fortunelli ci saremmo risparmiati.

Il punto è che non lo sai. Non sai dirmi in cosa un Parlemitano sia meglio di un Sivigliano.

Non lo sò, non seguo giornali e statistiche spagnole, mi fido principalmente di cosa vedo il più vicino possibile a me, il resto va pesato al meglio possibile. Sò per certo che i giovani hanno un sempre maggior numero di grovigli da districare per conoscersi, e sicuramente gli spagnoli hanno qualche filo in più all'interno della matassa.

Link to comment
Share on other sites

7 minutes ago, Cento said:

Non lo sò, non seguo giornali e statistiche spagnole, mi fido principalmente di cosa vedo il più vicino possibile a me, il resto va pesato al meglio possibile. Sò per certo che i giovani hanno un sempre maggior numero di grovigli da districare per conoscersi, e sicuramente gli spagnoli hanno qualche filo in più all'interno della matassa.

Ok, infatti parli dei giovani italiani. Quelli che conosci, no?

Solo che secondo te l'Italia è l'unica isola felice dell'Occidente,

l'unico luogo in cui ti vengono i carabinieri in casa se sei una famiglia omogenitoriale

per stracciarti la registrazione di genitorialità condivisa.

Parlo della Spagna solo perché è un Paese che ci somiglia: ma è così da San Francisco a Oslo.

 

Tu fai una cosa strana. Parli dei problemi dei giovani italiani e sono gli UNICI che non possono avere genitori omosessuali.

E ne parli come se avere un compagno di classe che ha due padri fosse un problema in più,

mentre è una cosa che a lui non cambia nulla e che a te invece avrebbe aiutato ad accettarti prima.

Avresti avuto "un filo in meno all'interno della matassa".

 

Mi spiace dirtelo, ma è vero. Al tuo compagno di classe coi genitori gay non cambia nulla.

Non si sente oggettificato, non pensa che i suoi genitori siano viziati, egoisti o consumisti.

Pensa che siano due normali papà. E conosce anche altri ragazzi che hanno due papà,

due mamme o un papà e una mamma. E non si fa nessuno dei problemi che ti fai tu.

 

Problemi che ti fai perché non lo conosci.

Lui non pensa che tua madre si sia fatta mettere incinta per egoismo e per salvare un matrimonio

o perché tuo padre era ricco e lei voleva incastrarlo o perché era giovane e non conosceva la contraccezione:

i ragazzini non pensano queste cose brutte. Lui pensa che la tua mamma e il tuo papà siano buoni,

buoni proprio come i suoi due papà o come le due mamme delle sua amica Camilla,

con cui si è baciato nel campeggio di Famiglie Arcobaleno.

 

Io più di questo non ti posso dire. Un giorno anche l'Italia sarà un Paese normale.

E tu potrai agevolmente trasferirti in Tunisia, esattamente come oggi i gay italiani fanno verso Paesi migliori.

Vai pure dove vuoi. Io rimarrò qui finché l'Italia non sarà come la Spagna.

Io non avrò figli, ma voglio che i figli di mio fratello abbiano dei compagni classe figli di gay e di lesbiche

con gli stessi identici diritti di tutti gli altri bambini.

 

Link to comment
Share on other sites

Io non credo che un giorno l‘italia sara‘ un paese normale @Almadel.

forse per i gay sara‘ un paese come gli altri ma per altre cose non sara‘ un paese normale. Un paese normale non circonda il vaticano col proprio territorio, non ha la gente che guida in modo sconsiderato e non e‘ polarizzato politicamente come e‘ l‘italia.

Link to comment
Share on other sites

9 hours ago, Cento said:

Esatto, proprio perchè si viaggia in direzione "anarchia", viene il timore che tutto procede nel più totale caos,

Il caos è lo stato normale dell'universo:

l'ordine è solo apparenza, illusione, interpretazione fallace perché siamo un sospiro brevissimo del tempo eterno ed una particella angusta dello spazio infinito.

7 hours ago, Almadel said:

E ne parli come se avere un compagno di classe che ha due padri fosse un problema in più,

Ma il problema è che un figlio abbia due padri di nome, posto che di sangue non possa che averne uno, mi pare almeno....  😉, ovvero il problema è un altro?

A mio giudizio è un altro, perché due padri, di cui uno di sangue e l'altro d'adozione o d'educazione o d'inspirazione non sono certo una novità:

da millenni la duplicità paterna ed anche materna è nota ed approvata non solo dalla morale, ma anche dal diritto, in virtù dell'antichissimo istituto dell'adozione.

Ne possiamo citare casi famosi:

Pericle adottò Alcibiade, Scipione l'Africano Emilio Paolo, Giulio Cesare Caio Ottavio e, per chi è cristiano, Giuseppe Gesù figlio di dio;

nessuno di questi casi d'adozione pare abbia stupefatto ovvero indignato per sé stesso i contemporanei e neppure, mi risulta, i posteri.

Per me almeno, non so se @Cento consentirà meco, il problema è l'esclusione preventiva e preordinata della madre dall'allevamento del figlio:

alcuno vuole generare un figlio del suo sangue, cui evidentemente tiene assai se non si contenta della mera adozione d'un figlio altrui;

sceglie dunque una femmina pur che sia e la feconda, da vicino o da lontano interessa poco, col proposito tuttavia di escluderla preventivamente e preordinatamente dalla vita del figlio da lei e con lei generato;

che razionalità, che dignità in ciò?:

se egli tiene al suo sangue ed alla sua generazione e perciò vuol generare un figlio suo, perché abraderne la metà costituita dalla madre?;

perché togliere preventivamente e preordinatamente a suo figlio fin dalla nascita od almeno dal primo allevamento colei che ne è la madre naturale, senza che ella abbia difetto o vizio alcuno?;

se, viceversa, il suo sangue e la sua generazione gli sono indifferenti, perché non adottare un bambino altrui, abbandonato od orfano od altrimenti adottabile?

Concedo che la faccenda potrebbe pur essere lasciata al giudizio di ragione ed al senso di dignità di ciascuno, ma che non pochi s'oppongano, invocando gl'impedimenti della morale tradizionale e chiedendo i rigori della legge, non mi pare cosa peregrina.

Link to comment
Share on other sites

20 hours ago, Cento said:

). Non trovo corretto per il futuro della prole, che possano ricevere condizionamenti sempre più forti su ciò che è naturale. 

Quindi a un etero piace la figa perché è condizionato dal padre, non perché è istintivamente attratto dalle donne?

Link to comment
Share on other sites

@Cesco00

Benché l'impulso alla soddisfazione degli impeti sessuali dipenda necessariamente dalla nostra struttura animale volta alla moltiplicazione della specie per congiunzione tra maschio e femmina, non pare inverosimile che la direzione dell'impulso possa dipendere ampliamente dalla cultura ambiente in cui nasciamo, cresciamo e siamo educati:

così ad esempio siamo educati a non commettere violenza per soddisfare quegli impeti ovvero a non soddisfarli con persone incapaci d'intendere e di volere, ancorché tali azioni violente od abusanti non siano per sé stesse necessariamente inette a generare prole.

 

 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Cesco00 said:

Quindi a un etero piace la figa perché è condizionato dal padre, non perché è istintivamente attratto dalle donne?

Ah è peggio di così.

Se hai un padre e una madre, cresci confuso perché non hai un solo modello.

Per questo tanti ragazzi crescono gay, trans ed effeminati: si mettono i vestiti della madre,

la imitano e vorrebbero essere come lei.

L'unico modo per crescere un ragazzo SANO è dargli un modello univoco e due genitori maschi.

Altrimenti li vedi come crescono i ragazzi italiani, no? Tutti a truccarsi e depilarsi come mammina.

Vuoi mettere a crescere con due muscle-bear come padri?

 

L'eterogenitorialità educa degli "ibridi" privi di punti di riferimento di genere.

"Sono come la mamma o come il papà?" Si domandano questi poveri bambini.

E non sapendo scegliere - generazione dopo generazione - diventano sempre più ermafroditi.

Ai bei tempi di Sparta i bambini crescevano con le donne in tenera età

e poi entravano nella comunità maschile, diventavano dei normali gay

e si accoppiavano con le donne solo da sbronzi nelle feste comandate.

E' così che abbiamo evitato di diventare Persiani e abbiano salvato l'Occidente.

 

Per duemila anni però ci siamo fatti dettare "la famiglia tradizionale" da certi ominicchi con la gonna

che la figa non l'hanno mai vista neanche col cannocchiale e guardaci come siamo diventati:

mammoni attaccati alle sottane di mammà con le sopracciglia rifatte e la cintura D&G.

Anche io ho avuto la sfortuna di crescere con due etero, con mammina che mi voleva pettinato e ben vestito

come se fossi un Ken di Barbie, castrato e senza il dignitoso orgoglio virile che mi avrebbero trasmesso due padri.

 

Noi dobbiamo combattere questa lunga agonia dell'Occidente.

Dobbiamo tornare alle virtù dei Lacedemoni e dei Beoti, dei Germani e dei Celti.

E dobbiamo farlo in fretta: prima che i cattofascisti ci trasformino tutti in bamboline transgender,

perché "la figura femminile è importante per un bambino!!11!!".  

 

 

Link to comment
Share on other sites

18 minutes ago, Almadel said:

Ai bei tempi di Sparta i bambini crescevano con le donne in tenera età

e poi entravano nella comunità maschile,

Già, appunto:

fino a sette anno crescevano in famiglia cioè essenzialmente crescevano con le donne ed erano allevati dalle donne di casa.

Ma nel caso de quo la donna genitrice sarebbe preventivamente e preordinatamente esclusa dall'allevamento e dalla crescita di suo figlio e sostituita da un maschio come doppio padre o peggio come sostituto della madre.

Mi paiono due casi ben diversi, a prescindere da eventuali propositi imitativi della Rhetra spartana.

27 minutes ago, Almadel said:

L'unico modo per crescere un ragazzo SANO è dargli un modello univoco e due genitori maschi.

Ma perché due padri maschi?:

il modello sarebbe in ogni caso equivoco, col pericolo per di più di presentare uno dei due maschi come semimaschio in tanto, in quanto sostituto della madre, cosa che inficierebbe la mascolinità che pure vorresti rinvigorita.

Non miglioreresti il clima della Terra ponendo due Soli, uno di giorno, quando è già, ed uno di notte in luogo della Luna;  anzi, l'essiccheresti rovinosamente impedendo la requie notturna al calore diurno.

 

Link to comment
Share on other sites

Ci sono gli istinti selvatici prescritti nel dna di ogni genere animale, ci sono i contatti con chi ti ha messo al mondo, apprendimento dalle figure fidate. Se un bimbo nei suoi primi anni è privo di madre chimica,fisica,sensoriale,ormonale,comprensiva,nutritiva,ISTINTIVA, manca già una fetta grossa per la psiche. Poi il padre per tutto il resto. E Attenzione, non parlo delle famiglie moderne, come padri moderni che non sanno manco più il significato di padre, che hanno le teste piantate nel capitale, nell'ostentare finzione, nella paura di essere meno per un oggetto, non sanno nemmeno dove si trovano in questo post modernariato di mondo fatto di mille mila colori mescolati a caso, e mai ne viene un disegno ben fatto e colorato come natura ha dato, e nel suo cammino si è perso.
Tutto il resto viene da sè,

Buonanotte

Edited by Cento
Link to comment
Share on other sites

9 hours ago, Cento said:

Ci sono gli istinti selvatici prescritti nel dna di ogni genere animale, ci sono i contatti con chi ti ha messo al mondo, apprendimento dalle figure fidate.

Non sappiamo quali saino questi istinti nell'uomo.

I nostri parenti più prossimi - i bonobo - sono TUTTI bisessuali.

E la statistica ci dice che l'orientamento sessuale non dipende da quello dei genitori

e che i figli degli omosessuali non sono più omosessuali del resto della popolazione.

(Ma poi anche se fosse? Mica è una malattia).

9 hours ago, Cento said:

Se un bimbo nei suoi primi anni è privo di madre chimica,fisica,sensoriale,ormonale,comprensiva,nutritiva,ISTINTIVA, manca già una fetta grossa per la psiche.

E daje. Cosa capita a questi bambini cresciuti con due padri?

Cosa gli succede? Sono più effeminati? Lo sono di meno? Più depressi? Più ansiosi?

Hai una teoria sugli effetti concreti di questa mancanza di figura materna?

Link to comment
Share on other sites

31 minutes ago, Almadel said:

Hai una teoria sugli effetti concreti di questa mancanza di figura materna?

Ma dai, non voleva dire ciò.

18 hours ago, Mario1944 said:

il modello sarebbe in ogni caso equivoco, col pericolo per di più di presentare uno dei due maschi come semimaschio in tanto

Chisseneimporta, noi vogliamo famiglie fatti di genitorɜ, totalmente epurate da ideologie dannose che distinguono culturalmemte uomo e donna. Dobbiamo liberarci di queste ideologie e dedicare le nostre risorse alle cose più importanti, come i cambiamenti climatici. Dobbiamo liberarci da cose inutili che creano solo attrito fra noi e l'avvento dell'Homo technologicus. Non c'è più tempo.

18 hours ago, Mario1944 said:

 

 

Link to comment
Share on other sites

10 minutes ago, Almadel said:

Hai una teoria sugli effetti concreti di questa mancanza di figura materna?

A quanto pare una teoria l'hai tu:

18 hours ago, Almadel said:

Se hai un padre e una madre, cresci confuso perché non hai un solo modello.

Per questo tanti ragazzi crescono gay, trans ed effeminati: si mettono i vestiti della madre,

la imitano e vorrebbero essere come lei.

L'unico modo per crescere un ragazzo SANO è dargli un modello univoco e due genitori maschi.

Altrimenti li vedi come crescono i ragazzi italiani, no? Tutti a truccarsi e depilarsi come mammina.

Vuoi mettere a crescere con due muscle-bear come padri?

L'eterogenitorialità educa degli "ibridi" privi di punti di riferimento di genere.

"Sono come la mamma o come il papà?" Si domandano questi poveri bambini.

E non sapendo scegliere - generazione dopo generazione - diventano sempre più ermafroditi.

Ai bei tempi di Sparta i bambini crescevano con le donne in tenera età e poi entravano nella comunità maschile, diventavano dei normali gay e si accoppiavano con le donne solo da sbronzi nelle feste comandate.

E' così che abbiamo evitato di diventare Persiani e abbiano salvato l'Occidente.

Per duemila anni però ci siamo fatti dettare "la famiglia tradizionale" da certi ominicchi con la gonna che la figa non l'hanno mai vista neanche col cannocchiale e guardaci come siamo diventati:

mammoni attaccati alle sottane di mammà con le sopracciglia rifatte e la cintura D&G.

Anche io ho avuto la sfortuna di crescere con due etero, con mammina che mi voleva pettinato e ben vestito come se fossi un Ken di Barbie, castrato e senza il dignitoso orgoglio virile che mi avrebbero trasmesso due padri.

E' una teoria interessante e penso colga in qualche parte nel segno ed anche nel .... seno 😉 

Non di meno può valere dall'adolescenza, se non dalla pubertà, mentre mi pare inadatta alla fanciullezza ed ancor più all'infanzia, quando è naturale che il bambino sia allattato dalla madre, che naturalmente sviluppa un seno dove si produce latte per la nutrizione infantile.

In più c'è la questione della duplicazione paterna:

perché due padri, esercitanti contemporaneamente la potestà patria e soprattutto educativa, dovrebbero essere meglio che uno solo?;

se il fine è oppositivo, per non offrire un'educazione d'un solo colore, allora sarebbe più oppositiva la presenza della madre, almeno fino all'adolescenza.

 

Link to comment
Share on other sites

On 8/7/2023 at 3:42 AM, marco7 said:

lui li vorrebbe ma finora non ha proposto la separazione.

le ultime due cagnette in vecchiaia ebbero parecchi problemi di salute e non fu bello da vivere.

Povero marcosette, vuole i cani e poi non se ne occupa? Dividetevi equamente i compiti, così capirà quello che fai per un suo desiderio.

Link to comment
Share on other sites

7 minutes ago, MARIO8530 said:

Chisseneimporta, noi vogliamo famiglie fatti di genitorɜ, totalmente epurate da ideologie dannose che distinguono culturalmemte uomo e donna.

Anche questa è un'ideologia ed è tutto da dimostrare che non sia anch'essa dannosa.

 

9 minutes ago, MARIO8530 said:

Dobbiamo liberarci da cose inutili che creano solo attrito fra noi e l'avvento dell'Homo technologicus.

L'uomo è da millenni technologicus, dato che esercita l'arte, techne, l'apprende e la tramanda in virtù del logos.

 

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, Mario1944 said:

E' una teoria interessante e penso colga in qualche parte nel segno ed anche nel .... seno 😉 

La mia è una "teoria per assurdo", ma voleva dimostrare che una teoria si può fare.

Io almeno riesco a inventarmi una teoria contro l'eterogenitorialità, è quella contro l'omogenitorialità che MANCA.

3 minutes ago, Mario1944 said:

perché due padri, esercitanti contemporaneamente la potestà patria e soprattutto educativa, dovrebbero essere meglio che uno solo?;

Perché due maestri dovrebbero essere meglio di uno solo?

Perché avere due modelli diversi permette una sviluppo più completo.

Un solo padre darebbe al ragazzo un'interpretazione univoca del ruolo maschile

e potrebbe capitare che un fanciullo non riconoscendosi pienamente in papà Gianni

(cacciatore, juventino, operaio, bestemmiatore) metta in dubbio la sua stessa virilità;

cosa che non capiterebbe se potesse riconoscersi in papà Luca (vegano, interista, insegnante, cattolico).

Due modelli diversi darebbero al figlio una visione più ampia dell'identità maschile

ed eviterebbero che un mancato riconoscimento nell'unico padre conduca il ragazzino alla confusione di genere. 

Link to comment
Share on other sites

On 8/8/2023 at 2:30 AM, Cento said:

sfrenato egoismo al volere in modo infantile e viziato un qualsivoglia giocattolo, o uomo oggettificato. Salvo rare eccezioni. Giacchè il mondo etero continua a sgretolare. Mondo di consumisti.

Beh, questo è evero... Molto spesso sono i genitori (indipendentemente dal tipo di famiglia) a fare i capricci e i bimbi li emulano. 

On 8/8/2023 at 2:30 AM, Cento said:

Esatto, proprio perchè si viaggia in direzione "anarchia", viene il timore che tutto procede nel più totale caos, crollano sicurezze, certezze delle proprie radici, fiducia nel prossimo, aumenta la diffidenza in ogni campo, aggiungere confusione serve solo agli speculatori e ai furbi!  Devo farmi furbo.

😂😂 Ma questo è Gianni Morandi!

Scende la pioggia ma che fa
Crolla il mondo addosso a me
Per amore sto morendo
 
Amo la vita più che mai
Appartiene solo a me
Voglio viverla per questo
 
E basta con i sogni
Ora sei tu che dormi
Ora il dolore io lo conosco
 
Quello che mi dispiace
È quel che imparo adesso
Ognuno pensa solo a se stesso
Link to comment
Share on other sites

22 minutes ago, Almadel said:

Perché due maestri dovrebbero essere meglio di uno solo?

Perché avere due modelli diversi permette una sviluppo più completo.

Si può concedere, ma allora i due modelli più diversi, in ambito umano almeno, sono quello maschile e quello femminile, sessualmente opposti seppur complementari.

Una duplicità maschile contemporanea, se fosse eguale, non offrirebbe la diversità che chiedi;

se fosse diversa, ripresenterebbe le due figure opposte e dunque tanto varrebbe accogliere quella che naturalmente ha generato l'educando e che naturalmente è predisposta alla sua nutrizione nell'infanzia.

22 minutes ago, Almadel said:

Un solo padre darebbe al ragazzo un'interpretazione univoca del ruolo maschile

e potrebbe capitare che un fanciullo non riconoscendosi pienamente in papà Gianni

(cacciatore, juventino, operaio, bestemmiatore) metta in dubbio la sua stessa virilità;

cosa che non capiterebbe se potesse riconoscersi in papà Luca (vegano, interista, insegnante, cattolico).

Due modelli diversi darebbero al figlio una visione più ampia dell'identità maschile

ed eviterebbero che un mancato riconoscimento nell'unico padre conduca il ragazzino alla confusione di genere. 

Questo presupporrebbe due padri con virtù, intelligenze, attitudini, morali diverse, se non opposte, e dunque implicherebbe la necessità d'un'autorità esterna che eleggesse i due padri con proprietà complementari, escludendo gli altri:

non certo una cosa facile e forse neppure tollerabile, benché ricordi in qualche modo l'ordine educativo della Repubblica platonica.

Inoltre tanta differenza tra le proprietà dei due padri piuttosto che una diversa declinazione della virilità, ammesso e non concesso che ci sia una tale diversa declinazione, mi pare ripresenti la differenza tra virtù maschili e virtù femminili, per di più nella forma, a mio giudizio deprecabile, del troglodita insieme con l'effeminato.

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...