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Quali sono i film a tematica gay che vi sono piaciuti di più? (donne/uomini)


Fra86

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Qualche sera fa ho recuperato Coming Out di Heiner Carow del 1989. Mi è piaciuto moltissimo! E' un dramma romantico che sul finale con un monologo bellissimo restituisce l'importanza del coming out sul piano politico, perché per quanto se ne dica non si tratta solo di uscire con persone dello stesso sesso ma anche di tutelare il diritto a poterlo fare.

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  • 2 weeks later...
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Insieme alla seconda stagione di Heartstopper ho visto anche il film Rosso, bianco & sangue blu di cui avevo già letto il libro. Un adattamento che ho trovato riuscito, pur se alcuni tagli sono stati a mio parere poco intelligenti. 
 

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  • 1 month later...

Stasera: Bussano alla porta

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Un film molto bello che inserisce due papà gay nel filone thriller/mystery. Una bella prima volta direi. 
 

Ho visto anche il film canadese del 1965 Winter kept us warm, low-budget molto artigianale ma anche molto interessante dal mio punto di vista. 
 

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Questo

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mi è piaciuto moltissimo, cinque stelle per me ️ A parte l’utilizzo della telecamera a spalla, che inietta grandi dosi di autenticità ma personalmente mi lascia anche un po’ di nausea. Per chi volesse vederlo, è disponibile su Mubi. I tre protagonisti i cui nomi vedete in grande sulla locandina sono stati eccezionali, ognuno in modo diverso. E la sceneggiatura è ottima, con un finale altrettanto bello. 

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  • 2 weeks later...

Non seguo il genere film a tema gay, mi piace vedere film perché mi interessa la trama non il fatto che sia con questa tematica. Il famoso brokeback Mountain è un gran bel film a prescindere, di ozpetek ho visto solo uno due film finché ho notato che, l'argomento era sempre quello e non ne ho visti piu. Quando avevo Prime ricordo ve ne fossero vari, non li ho mai visti, va beh che poi ho tolto prime per l'eccesso di film pessimi che ho interrotto dopo mezz'ora tant'è che 4 mesi prima di disdirlo non ho visto neanche un film. Parere personale ovviamente 

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  • 3 weeks later...
  • 3 weeks later...

Ho visto "Passages" di Ira Sachs. Mah! Non è un brutto film però alla fine rimane poco interessante. Mi sono piaciuti molto di più Love is strange (mi rifiuto di usare l'orrido titolo italiano) e Keep the lights on.

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On 11/21/2023 at 7:30 PM, Krad77 said:

Ho visto "Passages" di Ira Sachs. Mah! Non è un brutto film però alla fine rimane poco interessante

Concordo! 

Segnalo la bellezza di Erwan Kepoa Falé, che interpreta l'amante di Ben Whishaw, che forse avete visto anche in Le lycéen di Christophe Honoré dove faceva il coinquilino che cantava Conchiglie di Andrea Laszlo De Simone

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Tempo fa ho recuperato Cloud Atlas (L'avete già sentito?).

Una delle storie narrate appartiene al compositore (androfilo) Frobisher, per cui sono legittimato a portarlo come gay themed. Le storie sono parte di un'unica narrazione, un'unica storia, se vogliamo attenerci alla "filosofia" di questa avventura di tre ore. Per di più rappresentato dal genio esplosivo delle Wacowski, di cui ormai sono fan.

Mi sento di non consigliarlo perché, tolti: l'occidentalcentrismo, il conservatorismo, la mediocrità di una vita priva di un semplice pensiero filosofoco laico sull'immenso e l'intolleranza per il sci-fi, questi simpatici spettatori si limiteranno ad appellarsi alla natura episodica della narrazione per criticare e snobbare questo film che mi ha coinvolto per tutte le tre ore e che però è un comfort film per me, un sci-fi in forma poetico-filosofica, azione e avventura, ma che accoglie anche lo storico, il dramma e anche una certa religiosità oriental-intellettuale abbastanza digeribile. 


Ecco, è un po' difficile classificarlo, ha una sua buona dose di rivoluzione, un messaggio abbastanza forte, insomma atipico prodotto per Hollywood (in realtà wiki dice indipendemte), dopotutto è un progetto di Wacowski e Tom Tykwer. Come sempre sci-fi pieni di attualità, con una verve hegeliana che fa della lotta contro le discrimizioni di ogni tipo, anche sugli anziani e altre, un locus storico vero e proprio, un epopea che, rivolgendosi a temi totalizzanti come lo stupore per il destino umano, non può che materializzare riflessioni su temi tanto astratti che di certo colpirá lə spettatorə.
Tralaltro non saprei se oggidì possa essere criticato, someway, per i cambi etnici e di sesso per molti attori.
Lunga vita e prosperità

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  • 2 weeks later...

Visto ieri sera Saltburn, disponibile su Prime Video.
Mi ha ricordato Ritorno a Brideshead, La linea della bellezza, Teorema, Parasite, qualcosa di Dolan e in particolare Tom à la farme, Il talento di Mr Ripley.
La regista ha talento e capacità di osare.
Elordi è di una bellezza devastante, Keoghan bravo bravissimo. Finale perfetto.

 

Saltburn arriva su Prime Video il 22 dicembre

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1 hour ago, Krad77 said:

Mi ha ricordato Ritorno a Brideshead, La linea della bellezza, Teorema, Parasite, qualcosa di Dolan e in particolare Tom à la farme, Il talento di Mr Ripley.

Bel mix non facile da gestire.

Ma se affermi

1 hour ago, Krad77 said:

Finale perfetto

Non vedo l’ora di guardarlo. Lo aspettavo e non ricordavo più quando sarebbe stato disponibile!

On 9/19/2023 at 10:22 PM, Krad77 said:

Un film molto bello che inserisce due papà gay nel filone thriller/mystery. Una bella prima volta direi.

L’ho visto pochi giorni fa. Avevo molte più aspettative, soprattutto per il nome del regista. Aldilà dei papà gay, il cui orientamento di genere è influente sulla trama del film, mi è piaciuta la naturalezza con cui hanno inserito questo elemento. 

On 9/25/2023 at 3:22 PM, Krad77 said:

mi è piaciuto moltissimo, cinque stelle per me

Non l’ho visto. A me l’hanno descritto in una maniera che mi ha fatto tornare in mente Shortbus, più amatoriale, che all’epoca non mi piacque. Però ho il difetto, se alla prima non mi prende un film, di non riguardarlo. Magari con un po’ più di anni sulle spalle potrei rivalutare.

On 10/17/2023 at 4:38 PM, Krad77 said:

Non sarà un capolavoro ma comunque è un film carino.

Questa locandina mi infastidisce tantissimo 😂. Lo guarderei solo per Gael Bernal, che ricordo con piacere in Y Tu Mama Tambien. 
 

On 11/4/2023 at 4:21 PM, Tyrael said:

Freier Fall – caduta libera

Mi aveva colpito, cioè di fatto mi era piaciuto. Tanto che avevo letto, credo su qualche social che c’era la volontà, a patto di riuscire a racimolare fondi, di far proseguire la storia. Credo ormai il tentativo sia sfumato…

 

On 8/13/2023 at 1:33 PM, Krad77 said:

Rosso, bianco & sangue blu di cui avevo già letto il libro. Un adattamento che ho trovato riuscito, pur se alcuni tagli sono stati a mio parere poco intelligenti. 

Non ho letto il libro. Ma ho letto che in realtà hanno girato circa un’ora di materiale in più che poi nell’edizione andata “in onda” è stato eliminata. Potrei anche chiederti, se ne hai voglia, di sintetizzarmi quali sono questi tagli. Ma si tratta di tagli che andavano ad approfondire la trasformazione del loro rapporto, oppure sono scene/incontri in più, che nel film non sono state inserite?

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4 hours ago, netny said:

A me l’hanno descritto in una maniera che mi ha fatto tornare in mente Shortbus

Credo che te lo abbiano descritto male. Non c’è attinenza alcuna tra i due film, se non magari per un certo tipo di scene - anche brevi. Sarebbe come dire che C’era una volta ij America assomiglia a Wall Street perché in entrambi si vede il protagonista che fa uso di sostanze illecite. 

4 hours ago, netny said:

Potrei anche chiederti, se ne hai voglia, di sintetizzarmi quali sono questi tagli. Ma si tratta di tagli che andavano ad approfondire la trasformazione del loro rapporto, oppure sono scene/incontri in più, che nel film non sono state inserite?

Spoiler

In breve: ho trovato nel film più approfondito il personaggio del Principe Henry. La parte in cui si messaggiano e si scrivono delle mail fa capire meglio quanto l’ironia sia parte del loro feeling. Inoltre Henry è un ragazzo con una grandissima cultura, gusto e ha ambizioni di scrittore, il che non viene approfondito molto nel film. 
E poi alcuni personaggi di contorno sono più incisivi nel libro, anche se magari gli vengono dedicate poche righe. La più sacrificata nel film è Nora, ma nel libro secondo me si capiscono meglio anche Percy (il migliore amico di Henry) e la Principessa Beatrice. 

 

2 hours ago, Syfy said:

Keoghan si merita l'Oscar per la sequenza finale in tutti i sensi

Mi ha solleticato in vari punti del corpo 🤩

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22 minutes ago, Krad77 said:

Credo che te lo abbiano descritto male. Non c’è attinenza alcuna tra i due film, se non magari per un certo tipo di scene - anche brevi. Sarebbe come dire che C’era una volta ij America assomiglia a Wall Street perché in entrambi si vede il protagonista che fa uso di sostanze illecite. 

Bene, vorrà dire che lo aggiungerò alla lista delle cose da vedere!


E grazie per la sintesi delle mancanze tra libro e film ☺️

 

ps… una domanda leggermente off topic, chiedo scusa perché non voglio rovinare questo thread Bibbia, ma riguarda pur sempre tutti i film a tematica.
Ricordo che boh, almeno fino a 15 anni fa (molto a spanne e molto all’incirca) si “trovavano” film gay, anche di nicchia o relativamente di nicchia, doppiati in Italiano. 
 

Senza entrare nel merito se sia meglio vedere la versione originale o meno, constato, mio NAS sott’occhio o guardando tutte le piattaforme a cui sono iscritto, che più mi avvicino all’oggi, meno film doppiati si “trovano”. O sono distribuiti in grande, quindi doppiati, oppure nella migliore delle ipotesi ci sono solo i sottotitoli in Italiano. 

È una mia percezione distorta o è cambiato davvero qualcosa?

 

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14 hours ago, netny said:

È una mia percezione distorta o è cambiato davvero qualcosa?

E' un discorso un po' complesso perché è legato al pubblico gay, alla pirateria e alle regole dello streaming. Bisogna partire dal presupposto che il doppiaggio in italiano è strettamente legato alla distrubuzione italiana, e anche prima del 2000 non è che arrivassero tutti i film a tema esteri, venendo poi logicamente doppiati. Era però più difficile avere accesso ai film originali, in pratica l'unico modo era ordinare una copia fisica all'estero o trovarli in qualche festival o rassegna, sottotitolati, ma comunque magari il film che ti interessava lo davano una sola sera a 500 km di distanza da dove ti trovavi. Quando aumentano le velocità di connessione, tanto da poter scaricarsi un film senza dover aspettare settimane, le cose logicamente cambiano e le persone lgbt hanno accesso direttamente da casa a film che sono stati solo di nicchia, e si iniziano a vedere anche fansub. Questo non uccide la distribuzione, specie per film pensati per il grande pubblico come potrebbero essere ad esempio Brokeback mountain, Milk o Pride; però da un accesso diretto a tante pellicole minori che a quel punto si trovano ad avere scarso interesse distributivo (leggi: ritorno economico) nel nostro Paese. 
La rivoluzione Netflix con le altre piattaforme poi a seguire ha cambiato le regole del gioco ancora una volta. Chiaramente alla piattaforma conviene avere un catalogo vario per agganciare l'utente al suo abbonamento e i pink money fanno comodo... e ti trovi nella posizione di poter aquisire i diritti di tante opere minori, alcune anche famose nel circuito, ad un costo relativamente basso. A quel punto il doppiaggio è una spesa in più, sia perché i diritti per metterlo in catalogo doppiato sono più alti, sia perché i doppiatori vanno pagati se il film non è mai stato doppiato e lo fai solo per l'uscita in piattaforma. Farlo uscire in originale con i sottotitoli costa meno... prendi ad esempio Sotto il cielo di Parigi su Netflix, all'epoca fu doppiato ma la piattaforma lo mette in catalogo in lingua originale, ovviamente con tutti i sottotitoli disponibili. Oppure Het sacrament, il film belga del 1989; non mi risulta che sia mai stato distribuito in Italia, quindi non è mai stato doppiato, e Netflix lo mette in catalogo, ma a doppiarlo ora non ci pensa proprio: ci sono i sottotitoli e se vuoi te lo guardi così. Contemporaneamente per questi motivi Mubi, che è una piccola piattaforma di nicchia se vuoi, ma molto interessante, fa una scelta radicale e mette in catalogo solo film in lingua originale, con i sottotitoli. Così facendo riescono ad abbattere i costi dei diritti e fornire un catalogo piuttosto vasto a fronte di un numero di abbonati ridotto - ridotto rispetto a giganti come Netflix o Prime Video intendo.

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23 hours ago, netny said:

È una mia percezione distorta o è cambiato davvero qualcosa?

Per quella che è la mia percezione quelli doppiati sono più o meno gli stessi mentre sono aumentati quelli solo in originale dato che il mercato dello streaming lo permette.

Sostanzialmente il mercato dello streaming non trae ricavo dal singolo titolo ma dalla vendita di un abbonamento per fruire un catalogo, quindi sanno che i titoli LGBT funzionano perché hanno un pubblico e, generalmente, sono degli spettatori informati che ricercano i determinati titoli e che non hanno problemi coi sottotitoli. Da un lato permette maggiore circolazione di film minori, dall'altra sta rischiando di fagocitare un intero filone dal cinema allo streaming.

Comunque mi permetto di complimentarmi con @Krad77 che nel post sopra il mio mette a fuoco in modo ottimo un punto di svolta nella storia dei media, ovvero la pirateria e i fenomeni di fan sub. Prendi ad esempio anche un tv movie drammatico come Prayers for Bobby che a suo modo ha trovato un suo posto tra i film queer nonostante fosse un prodottino televisivo con tutti i limiti. In Italia credo sia tuttora inedito, benché ci sia la presenza di Sigourney Weaver, eppure so che molte associazioni LGBT lo proiettano di tanto in tanto. Il periodo storico fine anni 2000 / inizio 2010 ha reso chiare le dinamiche di comunità sul web e la conseguente esistenza di spettatori "attivi".

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1 hour ago, Syfy said:

Comunque mi permetto di complimentarmi con @Krad77 che nel post sopra il mio mette a fuoco in modo ottimo un punto di svolta nella storia dei media, ovvero la pirateria e i fenomeni di fan sub.

Sì, ringrazio @Krad77 che ha fatto un’ottima analisi e questo passaggio sicuramente è illuminante. 
 

Ieri guardavo il mio NAS e mi sono accorto di film di nicchia, o quasi, anche datati, che erano doppiati in Italiano. Con cast di semisconosciuti, magari anche con “ambizioni artistiche” non così eccellenti, per usare un eufemismo.
 

Poi scorro titoli più recenti, o guardo le piattaforme on demand cui sono iscritto, cioè praticamente tutte quelle disponibili, e mi sono accorto della penuria di film doppiati. A meno che non siano “grandi produzioni”.

1 hour ago, Syfy said:

Prayers for Bobby che a suo modo ha trovato un suo posto tra i film queer nonostante fosse un prodottino televisivo con tutti i limiti. In Italia credo sia tuttora inedito, benché ci sia la presenza di Sigourney Weaver

Giustamente fai questo esempio. Ma, primo esempio a caso, secondo me ancora più eclatante è Eté 85: non esiste una versione doppiata in Italiano.
 

Mentre, come dicevo, “trovo” o dispongo di filmetti del cavolo, sicuramente low budget, anche degli anni ‘90, con cast del cavolo, registi del cavolo e produzioni di nicchia che invece sono state doppiate. 
 

Ma la risposta di Krad è inappuntabile e spiega tutto. Thanks 👍

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On 12/24/2023 at 7:00 PM, netny said:

almeno fino a 15 anni fa (molto a spanne e molto all’incirca) si “trovavano” film gay, anche di nicchia o relativamente di nicchia, doppiati in Italiano. 
 

Senza entrare nel merito se sia meglio vedere la versione originale o meno, constato, mio NAS sott’occhio o guardando tutte le piattaforme a cui sono iscritto, che più mi avvicino all’oggi, meno film doppiati si “trovano”. O sono distribuiti in grande, quindi doppiati, oppure nella migliore delle ipotesi ci sono solo i sottotitoli in Italiano. 

È una mia percezione distorta o è cambiato davvero qualcosa?

uh! discorso complicatissimo con mille variabili che non sempre vanno ad incastrarsi...

allora, kraddino ha fatto una buona disanima della situazione distributiva, che però con l'on line (e non solo il vecchio eMule) è anche più complicata di così, perchè entrano in gioco altri fattori.

io mi limito al discorso "film lgbt non distribuiti nel circuito ufficiale italiano" (cinema, tv o streaming che sia), che comprende qsi cosa, dai boy love coreani -o asiatici in generale- ai film di nicchia/cineclub/festival, che (proprio per il target troppo piccolo) non interessano nemmeno alle piattaforme.

su wordpress trovi diversi blog a tema tipo Italiangaysubs | Sottotitoli italiani per film a tematica gay (wordpress.com) oppure BOY LOVE (wordpress.com) con film e serie già sottotitolate solo da scaricare.

Ora, il fatto che siano on line da anni mi fa supporre che non trattasi di siti pirata e che nessuno reclami da loro i diritti d'autore; anche perchè se, come credo, sono amatoriali e campano col volontariato di chi si mette lì a tradurre, con un bel multone a svariati zeri avrebbero sbaraccato da un bel po' di tempo. 

Insomma, ci sono, stanno in una zona grigia non del tutto chiara (sicuramente non sono dei pezzotti fuorilegge), qualche volta non sono superprecisi nella traduzione (ma ci può stare, per carità), e spesso fanno scoprire chicche interessanti.

 

Poi c'è il discorso pubbliche proiezioni a gratis a cura di ass.ni, arcigay eccetera (vedi il già citato Prayers for Bobby). vecchi amici e complici come Fabio Giuffrè (ormai da una decina d'anni a Torino; mi risulta sia diventato referente del gruppo cinema di arcigay Torino ed organizza spesso a casaArcobaleno serate e vere e proprie rassegne; l'ultima l'ha chiusa 10 gg fa, come dimostra Buzz Intercultura ) con cui ad inizio secolo abbiamo messo su qsi cosa nei posti più impensabili di Roma continuano indomiti questa battaglia cultural/divulgativa.

Ovviamente non possono fare proiezioni a pagamento, come si usa nei festival tipo il ToGay, perchè se sbigliettassero avrebbero grosse rogne con la siae; restando in questa zona di diritti d'autore che non vengono venduti nè reclamati possono invece continuare ad essere quanto meno tollerati e a non incorrere in sanzioni sanguinose. 

Edited by freedog
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14 minutes ago, freedog said:

Insomma, ci sono, stanno in una zona grigia non del tutto chiara (sicuramente non sono dei pezzotti fuorilegge),

Assolutamente. Infatti sono i primi a sapere quanto e come spingersi per non uscire dalla legalità ( o rimanere in quella zona grigia “tollerata”) perché  sono online da molti anni. 
 

Pero, io, più che alla situazione di film/ serie TV sottotitolate (che comunque come ha spiegato Krad e tu hai integrato ) è strettamente connessa al discorso complessivo, mi riferivo al fatto che non esistono più filmetti gay “low budget” doppiati in italiano (ma anche film che invece hanno avuto prestigio e riconoscimenti) che invece fino a boh 15/20/25 anni fa venivano doppiati.
 

Le vostre disamine spiegano il perché e confermano, comunque, che non è una mia impressione distorta. Ma qualcosa è cambiato davvero, per i motivi che avete elencato.

Edited by netny
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58 minutes ago, netny said:

non esistono più filmetti gay “low budget” doppiati in italiano (ma anche film che invece hanno avuto prestigio e riconoscimenti) che invece fino a boh 15/20/25 anni fa venivano doppiati

Fino a fine anni 90 qsi cosa dovesse uscire in Italia veniva doppiata a prescindere. 

Poi, un po' per abbassare i costi,  un po' perché col web cominciava ad arrivare troppo materiale e diventava impossibile lavorarlo tutto (pensa solo ai film TV di Art'e' dei primi del 2000, con tutti quei coming of age di ragazzetti che abbracciavano gli alberi), è invalso l'uso dell'originale sottotitolato o subtit inglese, quando si tratta di mega nicchie di target e di opere da paesi molto fuori mano, diciamo così. 

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22 minutes ago, freedog said:

con tutti quei coming of age di ragazzetti che abbracciavano gli alberi

Quanti ne ho amato di quei filmetti 🥰😝

Comunque alcuni Coming of Age furono doppiati, aldilà delle qualità artistiche. 
 

Ma anche solo “Quanto hai 17 anni”, altri tempi e ben altro regista, se non ricordo male, ha una versione doppiata in Italiano. Ma Etè 85 no… boh!

Comunque ora guardo Saltburn!

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13 minutes ago, netny said:

“Quanto hai 17 anni”, altri tempi e ben altro regista, se non ricordo male, ha una versione doppiata in Italiano. Ma Etè 85 no

Veramente c'è. 

È uscito al cinema a giugno 21.

Poche sale, eh. E dopo svariate litigate.

Ma era doppiato.

Se ritrovo il trailer italiano te lo posto

Trovato

Edited by freedog
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