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Adozioni per coppie omosessuali


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@prefy

 

 

2) E' così infatti. I gay hanno sempre avuto genitori etero.

Quindi decade il principio per cui genitore e figlio debbano avere lo stesso orientamento sessuale, il vero problema è che non si vuol riconoscere all'omosessualità la stessa dignita dell' eterosessualità

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Quindi decade il principio per cui genitore e figlio debbano avere lo stesso orientamento sessuale, il vero problema è che non si vuol riconoscere all'omosessualità la stessa dignita dell' eterosessualità

 

Quindi decade il principio per cui genitore e figlio debbano avere lo stesso orientamento sessuale, il vero problema è che non si vuol riconoscere all'omosessualità la stessa dignita dell' eterosessualità

 

Beh però è anche vero che omosessualità ed eterosessualità son due cose diverse e che implicano diversi risvolti sociali e nella vita in genere. Una coppia eterosessuale può avere figli una coppia omosessuale no. Non si tratta di riconoscere la stessa dignità alle due cose in questo caso...si tratta di meccanismi naturali. Ed è comprensibile, secondo me, che ci sia chi si voglia opporre a questa cosa. In questo caso non si tratta di riconoscere pari diritti ad omo ed etero, semplicemente perchè si tratta di un aspetto che nel mondo omo non esiste.

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AndrejMolov89

Beh però è anche vero che omosessualità ed eterosessualità son due cose diverse e che implicano diversi risvolti sociali e nella vita in genere. Una coppia eterosessuale può avere figli una coppia omosessuale no. Non si tratta di riconoscere la stessa dignità alle due cose in questo caso...si tratta di meccanismi naturali. Ed è comprensibile, secondo me, che ci sia chi si voglia opporre a questa cosa. In questo caso non si tratta di riconoscere pari diritti ad omo ed etero, semplicemente perchè si tratta di un aspetto che nel mondo omo non esiste.

Bisogna andare al di là della procreazione: il sesso tra due persone dello stesso sesso è "sterile", però, la capacità di essere buoni genitori non dipende dalla capacità naturale di procreare.

Due persone dello stesso sesso (perché la coppia può essere formata da un bisessuale e un omosessuale, o due bisessuali) possono essere buoni educatori, e possono ricoprire il ruolo del genitore. Qui non c'entra assolutamente la capacità procreativa, perché non è necessariamente legata alla dimensione di cura e di educazione della prole (basti pensare ai disastri famigliari, accadono anche a chi sa esprimere(*) queste meravigliose funzioni biologiche). 

Posto ciò, è evidente che qualsivoglia discorso fatto in relazione alla sterilità o meno di un determinato atto sessuale, non sia una giustificazione ammissibile per vietare a-prioristicamente l'adozione o impedire a due omosessuali di costruirsi una famiglia. Qui, è semplice logica. 

 

Essere buoni genitori non è qualcosa legato alla sessualità o alla composizione sessuale delle figure educative, bensì dalla loro capacità educativa e di rendere autonomi la prole. Quindi, bisogna andare al di là della procreazione, letteralmente, e togliere definitivamente dalla testa il concetto secondo cui, chi procrea è in grado automatico di essere un bravo educatore; perché in questo frangente, i fatti, dimostrano che non esiste un nesso causale tra funzione biologica e figura genitoriale.

 

(*) parlo di esprimere, perché gli omosessuali o i bisessuali, presi individualmente non sono sterili e incapaci di procreare.

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Si ma io mi riferivo alla frase "riconoscere la STESSA dignità"...non è una cosa possibile...son due mondi diversi, che comportano diverse implicazioni sociali.

Che la capacità di procreare non presupponga a prescindere una ottima capacità genitoriale è ovvio. Com'è altrettanto ovvio che non lo presupponga il fatto di essere una coppia omosessuale (mi pare sia di oggi la notizia della coppia omosessuale che ha tenuto rinchiuso e violentato il bambino di 8 anni).

 

Ripeto son molto combattuto...da una parte credo che se una coppia omosessuale abbia ottime capacità genitoriali non ci siano motivi per essere contrari all'adozione. Dall'altra comunque c'è in me l'idea che l'unico contesto possibile per la crescita di un figlio sia la famiglia tradizionale. Mah, non so davvero come pormi di fronte a questo tema

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Il fatto che siano due cose diverse non implica che ci abbiano diversa dignità, se ci basiamo sulla di capacità procreativa allora avrebbero minore dignità anche le coppie etero sterili o non più fertili, così come, per assurdo, avrebbe più dignità un rapporto mercenario o adirittura uno stupro, sfocianti in un concepimento che non un rapporto d'amore

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AndrejMolov89

Si ma io mi riferivo alla frase "riconoscere la STESSA dignità"...non è una cosa possibile...son due mondi diversi, che comportano diverse implicazioni sociali.

Che la capacità di procreare non presupponga a prescindere una ottima capacità genitoriale è ovvio. Com'è altrettanto ovvio che non lo presupponga il fatto di essere una coppia omosessuale (mi pare sia di oggi la notizia della coppia omosessuale che ha tenuto rinchiuso e violentato il bambino di 8 anni).

 

Ripeto son molto combattuto...da una parte credo che se una coppia omosessuale abbia ottime capacità genitoriali non ci siano motivi per essere contrari all'adozione. Dall'altra comunque c'è in me l'idea che l'unico contesto possibile per la crescita di un figlio sia la famiglia tradizionale. Mah, non so davvero come pormi di fronte a questo tema

(linka l'articolo del fatto) 

Di oggi, invece è la notizia che dei genitori hanno violentato una bambina... http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/rovigo_violentano_figlia_centro_commerciale/notizie/359168.shtml

 

Per quanto riguarda la tua idea, non posso far altro che invitarti a conoscere la famiglia arcobaleno ^^ altrimenti è difficile se non conosci determinate realtà :D

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Si ma io mi riferivo alla frase "riconoscere la STESSA dignità"...non è una cosa possibile...son due mondi diversi, che comportano diverse implicazioni sociali.

In che modo ti sembrano diversi, in riferimento alla genitorialità?

E sempre riferite alla genitorialità quali sono le impilcazioni sociali diverse?

 

E perchè l'unico contesto possibile deve essere la famiglia tradizionale? La presenza di un genitore donna e di un uomo in cosa è irrinunciabile?

Io faccio una certa fatica a pensare cosa del mio essere una donna, intesa in senso fisico biologico, sia indispensabile nella mia famiglia tradizionale.

Tranne per il fatto che li ho fisicamente partoriti (ma non si diventa madri in sala parto), le notti passate sveglia quando stavano male, le favole raccontate, i cerotti sulle ginocchia, tutto quello che vuol dire realmente fare i genitori trova approdo in quello che sono, in quello che è mio marito, come persone, e francamente molto poco con quella che è la nostra diversa biologia.

A meno che non si sposi la teoria dei generi stereotipati per la quale le mamme cambiano pannolini e raccontano le favole, i padri sgridano e danno la paghetta... ;)

La generazione attuale di genitori è molto più libera rispetto alla generazione dei nostri genitori, i ruoli genitoriali hanno adesso molto più a che fare con le inclinazioni caratteriali di ognuno che con la biologia. E questo è indubbiamente un bene per tutti.

Edited by Viola77
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(linka l'articolo del fatto) 

Di oggi, invece è la notizia che dei genitori hanno violentato una bambina... http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/rovigo_violentano_figlia_centro_commerciale/notizie/359168.shtml

 

Per quanto riguarda la tua idea, non posso far altro che invitarti a conoscere la famiglia arcobaleno ^^ altrimenti è difficile se non conosci determinate realtà :D

http://voxnews.info/2013/12/19/coppia-gay-segrega-tortura-e-sodomizza-bambino-per-mesi-distribuivano-filmati-di-stupri/

 

@Viola77

Sono diversi rispetto alla genitorialità semplicemente per il fatto che non possono aver figli, non possono concepirli. Quello intendo.

Io credo che uomo e donna siano portatori di sensibilità diverse che in misura ed in maniera diversa arricchiscono il bambino...è un aspetto che non puoi spiegare a parole. Credo che una coppia etero sia semplicemente più "bilanciata". Per quanto io mi sforzi faccio fatica ad accettare l'adozione da parte di famiglie omosessuali. Poi sicuramente mi sbaglio, ci saranno migliaia di esempi virtuosi, ma il mio è proprio un discorso a pelle. E' anche inutile star qua troppo ad argomentare, perchè è proprio una sensazione, un mio modo di sentire...non è si basa su nulla di razionale. Forse, anzi sicuramente, è data dalla mia scarsa sopportazione del mondo omo, per cui sono prevenuto :)

Edited by Loup-garou
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Beh però è anche vero che omosessualità ed eterosessualità son due cose diverse e che implicano diversi risvolti sociali e nella vita in genere. Una coppia eterosessuale può avere figli una coppia omosessuale no. Non si tratta di riconoscere la stessa dignità alle due cose in questo caso...si tratta di meccanismi naturali. Ed è comprensibile, secondo me, che ci sia chi si voglia opporre a questa cosa. In questo caso non si tratta di riconoscere pari diritti ad omo ed etero, semplicemente perchè si tratta di un aspetto che nel mondo omo non esiste.

 

Benissimo. Ma questo teniamolo presente non solo quando parliamo di adozioni ma nche quando si parla di tutti gli altri così detti diritti gay, tipo matrimonio, pacs, legge sull'omofobia e compagnia.

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Sono diversi rispetto alla genitorialità semplicemente per il fatto che non possono aver figli, non possono concepirli. Quello intendo.

 

beh ma la genitorialità non c'entra col concepimento, c'entra col crescere i figli.

Ogni persona ha una sensibilità diversa, e il bilanciamento di una coppia è importante ma esula da quello che si ha nelle mutande XD

Sulla sopportazione del mondo omo... tralasciano il resto, non ha molta importanza "il mondo omo" col crescere dei figli, non credo che nessuno cresca i figli al Muccassassina.

Poi se dice che è inutile argomentare mi ritiro in buon ordine..

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Evidentemente mi spiego male io. Quello che intendo dire è che la genitorialità non è naturalmente prevista in una coppia omosessuale. E questo è un dato di fatto e non un'opinione...per tutto il resto, come dicevo diversi post fa, sto cercando di farmi un'idea e di documentarmi...sicuramente partendo prevenuto, di fatto sopportando pochissimo i gay :D

 

Mi rendo conto di non portare argomentazioni valide...sto andando più a pelle che altro... :)

 

Benissimo. Ma questo teniamolo presente non solo quando parliamo di adozioni ma nche quando si parla di tutti gli altri così detti diritti gay, tipo matrimonio, pacs, legge sull'omofobia e compagnia.

 

No...perchè i temi citati da te riguardano i diritti della coppia e della coppia soltanto e non prevedono il coinvolgimento di terzi.

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@DPMB86

Non significa nulla. E', come dicevi, una questione di differenza oggettiva. Cose diverse vanno trattate in maniera diversa.

Edited by geronimo
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Evidentemente mi spiego male io. Quello che intendo dire è che la genitorialità non è naturalmente prevista in una coppia omosessuale. E questo è un dato di fatto e non un'opinione...

Quindi visto che non siamo fatti per volare non dovremmo prendere l'aereo? :))

Non ti spieghi male tu, io ho capito quello che vuoi dire, è che il fatto che la natura renda i rapporti sessuali omosessuali sterili non c'entra niente con le capacità genitoriali. L'atto sessuale che comporta il concepimento sta alla genitorialità così come una briciola sta all'Everest (è la parte facile, quella che non richiede poi tutto questo sforzo ;) che non ti rende però un genitore...)

Poi il fatto che tu non sopporti i gay è da sola giustificazione alla tua posizione in merito, molto più di tutti i discorsi sul bilanciamento delle coppie e sulla natura delle cose.

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Si indubbiamente sono prevenuto...questo l'ho detto subito

 

@geronimo: le due cose son su piani diversi. Un conto è occuparsi di temi che prevedano il coinvolgimento di terzi, un conto è la coppia e gli aspetti che riguardano solo ed esclusivamente la coppia. Mi pare chiaro

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Possiamo accettare che "ammettere di essere prevenuti"

non sia una posizione paragonabile per un dialogo

rispetto a essere da anni in una coppia omo, essere padri gay o madri lesbiche,

aver conosciuto coppie omosessuali con figli o aver letto studi su migliaia di persone?

 

Capisco la libertà di opinione, ma quando non si conosce qualcosa

penso sia naturale affidarsi a chi conosce quella specifica realtà.

La mia opinione e quella di DPM86 sulla batteria e sui migliori batteristi del mondo

NON sono paragonabili e non penso sia umiliante ammetterlo.

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unmondomigliore

io vorrei organizzare una rivoluzione, come quella del '68, per ottenere il diritto d'adozione...

alla fine se non lo fa nessuno, la situazione rimarrà sempre così.

cioè se non ci fosse stata la rivoluzione del 68, probabilmente noi dovremmo ancora vivere nascosti....

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Il '68 ha dato impulso a tante battaglie sociali ma veramente la "rivoluzione sessuale" appartiene più agli anni '70 mentre vedo gli anni '80 come un periodo di reazione e restaurazione

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Si ma io mi riferivo alla frase "riconoscere la STESSA dignità"...non è una cosa possibile...son due mondi diversi, che comportano diverse implicazioni sociali.

Che la capacità di procreare non presupponga a prescindere una ottima capacità genitoriale è ovvio. Com'è altrettanto ovvio che non lo presupponga il fatto di essere una coppia omosessuale (mi pare sia di oggi la notizia della coppia omosessuale che ha tenuto rinchiuso e violentato il bambino di 8 anni).

 

Ripeto son molto combattuto...da una parte credo che se una coppia omosessuale abbia ottime capacità genitoriali non ci siano motivi per essere contrari all'adozione. Dall'altra comunque c'è in me l'idea che l'unico contesto possibile per la crescita di un figlio sia la famiglia tradizionale. Mah, non so davvero come pormi di fronte a questo tema

 

A parte che zigzagando su google la vicenda del ragazzino seviziato dai genitori gay l'ho trovata solo su "notizieevangelichepuntoqualcosa"... 

Io penso che ognuno debba poter vivere come vuole. I genitori nessuno se li sceglie  e com'è stato sottolineato da tutti, non si può negare che, mentre una qualsiasi scopata tra uomo e donna può generare figli (che saranno poi eventualmente legittimati o nasceranno tali se i genitori sono sposati) un accoppiamento gay non lo permette

 

Ad oggi non mi pare che, guardando al "macrodato", ci siano studi che avvalorano l'ipotesi che la coppia gay sia meno portata alla genitorialità di quella etero... Non credo ricorrerei mai all'adozione, ma se ci sono coppie che lo vogliono, non capisco a chi possano fare del male. Si tenga conto poi che insomma, un bambino è sì da proteggere, da tutelare, ma pure da crescere, da educare...è chiaro che chiunque invochi i "diritti del bambino" è prevenuto nei confronti dell'omogenitorialità per partito preso (e a dire la verità preferisco quando ad esprimersi in questo senso sono ex-fascisti piuttosto che conigli del PD).

 

Che il tema sia "delicato" concediamolo pure...ma viva il cielo, un bambino è pure plastico, permeabile, cui magari non è nemmeno giusto attribuire pregiudizi che appartengono ai nostri genitori.

Dire che non è giusto che un bambino cresca con genitori gay perché crescendo si sentirà discriminato è un po' come dire che non è corretto, nei confronti del figlio a venire, che dei portatori di handicap lo mettano al mondo.

Tra le mie conoscenze le adozioni più "incasinate" -da parte di coppie etero dico- sono quelle che riguardano bambini trapiantati in Italia dopo i 2-3 anni d'età da paesi emergenti (es., bambini salvati dalle favelas...). Non sono un esperto dell'infanzia, ma ritengo che in condizioni di relativo benessere socioeconomico e in un ambiente culturalmente non troppo arretrato un bambino abbastanza piccolo possa crescere serenamente sia con mamma e papà, sia con due mamme sia con due papà.

Edited by schopy
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@Almadel

Si si ma guarda che ammetto, e l'ho ammesso a più riprese di non aver un'opiione chiara proprio perchè non conosco bene il fenomeno. E, ripeto, la mia è solo una sensazione a pelle. Data per altro da un atteggiamento pregiudiziale. Per cui non intendevo di certo dire che la mia opinione valga più della vostra, anzi ;)

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Dire che non è giusto che un bambino cresca con genitori gay perché crescendo si sentirà discriminato è un po' come dire che non è corretto, nei confronti del figlio a venire, che dei portatori di handicap lo mettano al mondo.

 

infatti è la stessa cosa.

 

una donna cresciuta da una madre eroinomane ha scritto recentemente un libro in svizzera tedesca sulla sua infanzia che è stata un'infanzia tremenda.

 

penso che un figlio abbia diritto ad avere una bella infanzia. è la base per poter avere una bella vita più tardi. se l'infanzia di un bimbo è triste, o emarginata o subisce degli shock, penso che questa persona ne porterà le conseguenze tutta la vita.

 

per me la cosa più importante che dei genitori possono dare a un figlio è proprio una bella infanzia. 

 

naturalmente non voglio dire che dei genitori omosessuali non possano dare una bella infanzia a un figlio, ma se l'ambiente dove la famiglia vive è troppo ostile perchè è una famiglia gay non ci sono i presupposti per una bella infanzia.

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AndrejMolov89

Ho ricercato l'articolo originale per valutare l'esistenza del fatto. Ora, partiamo da un analisi superficiale, ovvero non ricostruiamo il fatto e non poniamoci domande. Pur mantenendosi in questa prospettiva, l'opinione secondo cui questo fatto è rappresentativo di tutte le coppie omogenitoriali, ovvero che l'abuso sia una naturale conseguenza dell'adozione, è evidentemente un collegamento logico che non esiste, o se si vuole fare esistere deve essere valido anche per gli eterosessuali (ma così non è). 
Analizzando in profondità il fatto si evince che nel link 1) non sembra esserci nessun legame di coppia tra i due, che il bambino era figlio di uno dei due (che nel link 2) viene riferito che sia il prodotto di un precedente matrimonio di uno dei due con una donna). Altra questione, questo bambino è stato semirapito, non si capisce come mai sia stato affidato al padre e non alla madre, se la madre è viva, o se la madre non si sia posta qualche domanda. Nell'articolo due ci sono le conclusioni che sono state allegramente fanculizzate nel primo paragrafo, e non mi ci dilungherò molto. 

Senza entrare nel merito, questa faccenda è grave, ma è grave perché permette ai cretini di fare un collegamento logico che non sussiste, perché non ha ragione di essere nel modo più assoluto possibile, una sola "coppia" che tra l'altro ha quasi rapito il bambino, che ha dinamiche completamente diverse da quelle che si instaurano in una famiglia omogenitoriale, non indica una beneamata fava (altrimenti l'unico modo per tenere a sicuro i bambini sarebbe letteralmente strapparli ai genitori e farli vivere in un mondo asettico, in cui gli educatori sono macchine senza alcun desiderio sessuale in assoluto).

Se vuoi farti un'idea sul tema, bisogna partire da studi oggettivi, poi valutare le testimonianze pre-esistenti, evitando assolutamente come la morte gli ignoranti e i cretini, che si riconosco semplicemente dalla natura così idiota dei loro ragionamenti, che fanno venire in mente tutto, tranne ché il loro essere spunti di riflessione.
 

 

1)http://www.nydailynews.com/news/crime/alabama-man-raped-videotaped-sonin-interstate-child-porn-ring-prosecutors-article-1.1549914

 

2)http://www.belch.com/blog/2013/12/19/gay-partners-accused-of-imprisoning-and-raping-child/

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Detesto i bambini ma non vedo perché un gay non debba poter adottare. Persino nel regno animale ci sono famiglie omosessuali , quindi é una cosa perfettamente naturale.

Sinceramente però in Italia se ci fosse un referendum voterei no perché i tempi non sono maturi .

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una donna cresciuta da una madre eroinomane ha scritto recentemente un libro in svizzera tedesca sulla sua infanzia che è stata un'infanzia tremenda.

 

Penso che genitori alcolisti, tossici etc... non possano essere paragonati né a genitori portatori di handicap né a genitori omosex se parliamo di capacità di costituire un ambiente "adatto" alla crescita di un bambino. Non credo che il problema principale di quest'autrice fosse la discriminazione/l'ostracismo sociale subito dai suoi pari perché la madre era eroinomane o era proprio questo il punto...?

 

penso che un figlio abbia diritto ad avere una bella infanzia. è la base per poter avere una bella vita più tardi. se l'infanzia di un bimbo è triste, o emarginata o subisce degli shock, penso che questa persona ne porterà le conseguenze tutta la vita.

 

Tutti -etero e gay- abbiamo subito emarginazioni più o meno grandi, o qualche tipo di shock...ma, c'est la vie.

Comunque, se rileggi il mio intervento, ho scritto che non ritengo che, in condizioni di relativo benessere socioeconomico e in un ambiente non troppo arretrato dal pdv culturale, un bambino possa crescere felicemente anche con due mamme o due papà.

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@schopy

 

io penso di aver avuto una brutta infanzia, sicuramente in prte dovuta ai miei genitori.

 

il libro di quella donna figlia di un'eroinomane non l'ho letto ma credo che lei abbia sofferto per il fatto che la madre la trascurasse totalmente perchè impegnata a cercare la droga o i soldi per la droga di cui aveva quotidianamente bisogno per la sua dipendenza. è cresciuta in mezzo allo spaccio della droga più o meno  e si ritiene fortunata di non essere diventata lei stessa eroinomane.

Edited by marco7
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  • 3 weeks later...

Penso che se la società facesse un passo avanti, sarebbe bello poter ampliare il concetto di famiglia...La famiglia si basa su dei rapporti veri e genuini e penso che un gay come un etero sia capace di amare eventuali figli e adorarli nel giusto modo...

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