Jump to content

Trasferirsi all'estero: una possibile soluzione?


Akira86

Recommended Posts

Con tutto rispetto per Yorama. Questo genere di affermazioni, si che sminuiscono il lavoro di tutti coloro che si battono per i diritti civili.

 

Però sulla questione di "trasferirsi", non so, non la vedo una mossa giusta... Sarebbero, come molti hanno fatto notare, rinunciare a lottare.

 

Sì ho 20 anni e non ho nemmeno mai fatto comizi.

 

Precisato questo. Ti assicuro una cosa Dreamy, persone come me, credo preferirebbero di gran lunga essere "emulate" piuttosto che essere rispettate o ammirate.

 

Abbiamo bisogno di più persone a combattere la battaglia per i diritti che ci spettano, non di persone che applaudano o apprezzino in silenzio, nell' ombra. Abbiamo bisogno di nuove voci, di nuove idee, di nuove storie con cui confrontarci e attraverso cui crescere per poter esclamare sempre più fortemente il nostro messaggio. Di questo necessitiamo veramente.

 

In ultima.

 

Cercare un paese che rispetti i diritti per cui fino ad ora hai combattuto strenuamente, mi pare un gesto di bontà, verso se stessi più che altro.

 

@Yorama

 

Hai vent' anni? Pure io. Un consiglio? Non aspettare che tu abbia bisogno di qualcosa per combattere al fine di ottenerla.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 340
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Sweet

    34

  • Isher

    28

  • Alecs.

    28

  • simply_dreamer

    28

Andarmene di qui è sempre stato il mio obbiettivo... non tanto perchè mi sento impossibilitato a vivere come dio comanda...

 

Volevo e voglio andarmene ancora e sopra tutto perchè il nostro è un paese che non è capace di dare le ben che minime garanzie a noi giovani di potere avere un futuro migliore.

Poi ovviamente quando ti accorgi di essere gay e di vivere nel giardino di Her Ratzinger le cose diventano anche peggio.

Non voglio mò stare a fare un discorso da mangiapreti ... purtroppo l'Italia è un paese essenzialmente omofobo per via della vasta ignoranza popolare tipica di un paese di gente per bene .. ma troppo attaccate alle usanza popolari.

Capiamoci.. non sto dicendo che il nostro sia un paese di caproni ignoranti , e che dobbiamo arrenderci e fuggire tutti in Spagna tra le braccia di Zapatero ma francamente il nostro è un paese  così conservatore e maschilista (e per certi punti di vista ignorante) che anche se oggi stesso lunedì 2 marzo ci fossero convessi gli stessi diritti concessi agli omosessuali in Spagna sarebbe comunque un paese in cui essere omosessuali sarebbe comunque una pena infernale.

 

Il sottoscritto quindi continua a tenere nel cassetto il malefico piano di fuggire negli USA (ma anche in Spagna) ...

... amo l'Italia ... ma apparentemente gli italiani non amano me.

Link to comment
Share on other sites

Capiamoci.. non sto dicendo che il nostro sia un paese di caproni ignoranti.

 

Credi davvero che non lo sia? :sisi:

 

Quanto sei speranzoso tu.

Link to comment
Share on other sites

Io spero bene che oltre alla Spagna, Usa e Inghilterr si comincino d enumerare altri Stati in cui emigrare, perché ad occhio e croce sembra che stiamo organizzando un raduno del forum. Fra 10 anni nelle città europee al quartiere di ChinaTown si affiancherà GayLittleItaly.

 

Fà che sia solo un incubo, per carità.

 

Ritornando OT: riguardo il discorso di integrazione-cittadini di serie Z, volevo dire, a sostegno di Sweet, che a ben guardare noi omosessuali non siamo integrati neanche in Italia.

Provate a fare coming out e a rendere chiunque partecipe del vostro orientamento, poi voglio vedere quanto vi sentite integrati...Io sinceramente tra il dover vivere nel mio Paese d'origine che non mi tutela né accetta e il trasferirmi in un Paese straniero dove le motivazioni della mia potenziale non-integrazione non sono correlate al mio orientamento quanto alla mia capacità di interagire con la società...Beh scusate scelgo la seconda.

Se devo essere un cittadino di seconda classe preferisco esserlo dove sono tutelato, non in Italia in cui vengo trattata da cittadina di terza classe e se protesto mi dicono che faccio la vittima.

Link to comment
Share on other sites

Credi davvero che non lo sia? :sisi:

 

Quanto sei speranzoso tu.

 

Beh.. la speranza è il mio marchio di fabbrica.. comunque mi sembra sbagliato dire che da noi sono tutti caproni ignoranti però...

Comunque mega quoto Wythe.

Meglio essere straniero a casa altrui che essere straniero in casa propria.

Link to comment
Share on other sites

comunque mi sembra sbagliato dire che da noi sono tutti caproni ignoranti però...

 

Non tutti dbo95y.gif quasi :sisi:

 

Se devo essere un cittadino di seconda classe preferisco esserlo dove sono tutelato, non in Italia in cui vengo trattata da cittadina di terza classe e se protesto mi dicono che faccio la vittima.

 

Questo secondo me è il punto focale della questione. In Italia se ti batti per i tuoi diritti vieni tacciato di vittimismo, negli altri paesi almeno ti viene riconosciuto il coraggio di farlo. Un esempio? L' Australia. :rotfl:

 

Qui nella Repubblica delle Banane, davvero, chi lotta, si sente deriso in ogni momento, addirittura da coloro che lo circondano e che condividono con lui/lei la stessa natura. A cosa serve quindi lottare in un paese del genere? Realmente. Se non lo facessi perchè ci credo, perchè per me voglio quei diritti che mi spettano, lascierei stare all' istante e mi dedicherei ad altro. In ogni caso. Il trasferimento all' estero sarà molto probabilmente l' unico modo per realizzare alcuni dei miei sogni e quindi, come già detto, battermi si, fino in fondo, ma senza rimanere mai davvero vinto.

Link to comment
Share on other sites

io faccio volontariato da quando ho 14 anni e attivismo glbt dai 20 ed è incredibilmente triste quanto negli ultimi 5 anni non sia successo niente. che volevi che cambiasse in soli 5 anni, mi chiederete? beh, niente, ma avrei gradito che ALMENO non si tornasse indietro a star peggio del 2004 quando ho iniziato. si sta proprio tornando indietro, è la verità

 

milito nelle piazze per tentare di fare qualcosa di buono e mi rendo conto che poi, parlando con persone gay, mi sento accusare perché faccio parte di un'associazione piuttosto che un'altra, oppure perché sostengo un candidato piuttosto che un altro, oppure partecipo al pride che è una carnevalata

 

poi, se proprio non ho ancora il nervoso per aver discusso con questi cretini, e ho proprio voglia di farmi del male, mi fermo a parlare con altre persone (non gay) che per il sociale non fa nulla, vengo visto come quello che fa le cose a tempo perso perché in italia ci sono priorità maggiori ovvero l'emergenza sicurezza, l'emergenza rifiuti, l'emergenza romeni, l'emergenza immigrati a lampedusa, l'emergenza stupri, l'emergenza cani che aggrediscono persone, l'emergenza famiglie che si massacrano, l'emergenza aerei caduti in picchiata a poco dal decollo o dall'atterraggio, l'emergenza aviaria, l'emergenza sciopero tassisti, l'emergenza farmacisti che protestano contro i medicinali nei supermercati, l'emergenza camionisti mal pagati, l'emergenza nessuno vuole discariche vicino il proprio comune, l'emergenza alitalia, l'emergenza di sto cazzo

 

porca puttana ci credo che uno va all'estero, sì, vado via per esasperazione perché la gente che crede a tutte queste minchite create ad hoc non merita niente

Link to comment
Share on other sites

Con tutto rispetto per Yorama. Questo genere di affermazioni, si che sminuiscono il lavoro di tutti coloro che si battono per i diritti civili.

 

Scusami tanto, dov'è che avrei sminuito il lavoro di chi si batte per i diritti civili? :rotfl:

 

Non mi giustifico, ma la mia accettazione in quanto gay non è una cosa che ho acquisito da secoli, non puoi aspettarti che possa aver già fatto qualcosa di sensibilmente utile. Poi se hai capito che sono contro le battaglie per i diritti civili, mi dispiace ma hai capito male... :sisi:

Link to comment
Share on other sites

Però sulla questione di "trasferirsi", non so, non la vedo una mossa giusta... Sarebbero, come molti hanno fatto notare, rinunciare a lottare.

 

La terza volta che la cito -____-"

 

Roj. La questione è che ben pochi se ne sono accorti, che qui, invece di andare avanti, torniamo sempre più indietro ._.

Link to comment
Share on other sites

La terza volta che la cito -____-"

 

Roj. La questione è che ben pochi se ne sono accorti, che qui, invece di andare avanti, torniamo sempre più indietro ._.

 

A parte che ho scritto "sarebbero"  :rotfl: Vabbé errori a pare, mi stai praticamente dicendo: "da che pulpito viene la predica, quando tu non hai mai fatto niente?"

Link to comment
Share on other sites

[A parte che dovrebbe essere "sarebbe" e che si tratta pur sempre di condizionale xD]

 

Yes, quello volevo asserire :rotfl:.

Link to comment
Share on other sites

A parte che ho scritto "sarebbero"  :rotfl: Vabbé errori a pare, mi stai praticamente dicendo: "da che pulpito viene la predica, quando tu non hai mai fatto niente?"

Ma anche senza dire quello basta il fatto che tu sostieni che chiunque si trasferisca o non lotti o non abbia lottato a suo tempo... ma perché, chi rimane invece si dà tanto da fare?? non è per fare polemica ma qua sul forum è all'ordine del giorno la gente che dice che siccome non è fidanzato/a, allora non sente che il problema dell'introduzione di un'unione gay lo riguardi direttamente...

 

Tra l'altro tu dici che considereresti il trasferimento se avessi una relazione da portare avanti... consiglio... ci hai pensato bene?? sai quante persone che conosco, sia gay che etero, NON SI SONO trasferite perché non sono riuscite a conciliare i loro desideri di trasferimento con quelli del partner?? Una cosa così, o siete d'accordo al 1000% o causa grossi, grossi problemi in una coppia.

Link to comment
Share on other sites

Mah... qua in italia non so cosa si possa fare per smuovere le coscienze.

ROJ84 ha ragione quando dice che per i politistronzi ci sono sempre altre priorità...

... la verità è che sono SOLO prese per il CULO !

(Qualcuno ricorda il Luska quando disse "l'emergenza autobus è più importante dei probblemi dei gay?)

(Qualcuno ricorda quando quella cosa deforme nota come il governo Prodi doveva fare qualcosa per i Pacs invece grazie ai soliti democristiani ed al totale disinteresse di chi avrebbe dovuto far qualcosa la proposta venne abortita?)

A meno che non si faccia qualcosa di serio .. molto più serio del solito gay pride e delle poche e disordinate non succederà mai niente...

Ma a parer mio come ho già detto per potere avere dei diritti ma sopratutto per essere trattati da esseri umani bisognerebbe avere dei connazzionali meno rincretininti il che però è poco plausibile però visto il livello di ignoranza medio dei nostri compatrioti... e sopratutto visto che cè gente che questa ignoranza la fomenta (vedi povia e der Fuhrer .. emh der papa) non mi faccio grosse illusioni.

Link to comment
Share on other sites

Io spero bene che oltre alla Spagna, Usa e Inghilterr si comincino d enumerare altri Stati in cui emigrare, perché ad occhio e croce sembra che stiamo organizzando un raduno del forum. Fra 10 anni nelle città europee al quartiere di ChinaTown si affiancherà GayLittleItaly.

 

Io appena riesco (non prima di un paio d'anni, cmq) me ne vado in Portogallo. Non è un paese ricco, ha un sacco di problemi ma secondo me sono più propositivi e più ottimisti dell'Italia, nonostante i portoghesi siano inclini alla malinconia.

Per me migliorare la propria condizione civile è importante, ma non è l'unico requisito che chiedo. Da questo punto di vista l'Inghilterra o i paesi nordici sono soluzioni migliori, ma io proprio non riuscirei a viverci, non reggo il freddo e i negozi che chiudono alle 5 del pomeriggio. Magari mi potrei pure sposare, ma se poi devo vivere depressa eviterei.

Link to comment
Share on other sites

Qua in Italia, per smuovere le coscienze bisogna riuscire ad addentrarsi nelle assemblee scolastiche, proponendo la discussione del tema.

 

Questa possibilità, a mio parere, dovrebbe essere presa in seria considerazione da ogni associazione o gruppo omozezzuale. :rotfl:

 

Tra le tante altre alternative, sicuramente, ci sono le manifestazioni, certo bisogna organizzarle come si deve, non trasfomarle in un carnevale che diventa delizioso piatto per i media.

 

Poi bisogna dire che è vero, in questo paese non ci si possono fare grosse illusioni, ma non si può rimanere neppure con le mani in mano ed aspettare che l' omosessualità diventi reato. :sisi:

 

Bisogna combattere l' ignoranza sull' argomento e a mio parere, sopratutto, battersi per la laicità dello stato, perchè solo quando l' opinione di Rex, acquisterà il valore di quella di qualsiasi altro esponente religioso (utopia xD) allora si potra di discutere di diritti civili liberamente, seriamente e costruttivamente.

Link to comment
Share on other sites

Ma anche senza dire quello basta il fatto che tu sostieni che chiunque si trasferisca o non lotti o non abbia lottato a suo tempo... ma perché, chi rimane invece si dà tanto da fare?? non è per fare polemica ma qua sul forum è all'ordine del giorno la gente che dice che siccome non è fidanzato/a, allora non sente che il problema dell'introduzione di un'unione gay lo riguardi direttamente...

 

Tra l'altro tu dici che considereresti il trasferimento se avessi una relazione da portare avanti... consiglio... ci hai pensato bene?? sai quante persone che conosco, sia gay che etero, NON SI SONO trasferite perché non sono riuscite a conciliare i loro desideri di trasferimento con quelli del partner?? Una cosa così, o siete d'accordo al 1000% o causa grossi, grossi problemi in una coppia.

 

Allora ti posso rispondere solo "non lo so". Non ci sono altre risposte possibili...

Link to comment
Share on other sites

quando l' opinione di Rex, acquisterà il valore di quella di qualsiasi altro esponente religioso

lol tesoro lì hai mega ragione.

Beh va detto che da un certo punto di vista il pastore tedesco ci stà facendo un favore.. con tutte le squallida gaf (speriamo siano gaf almeno) sta dimopstrando la vera faccia di un'istituzione tirannica quale è diventata la chiesa.

Mi stupisce vedere come molti cattolici inizino a dissociarsi da ciò che dice das Papa ...

Immagino che quella di non penalizzare la discriminazione agli omosessuali sia stata veramente una boiata bestiale.

Mi ricorda il film Milk quando i repubblicani volevano penalizzare l'onosessualità.. siamo ancora li per certi versi.

Cmqe io dovrei parlare di meno ... non sono manco dichiarato quindi dovrei solo star zitto.

Ma comunque va anche detto che oggi giorno siamo messi così male che se non stai attento a fare CO rischi veramente tanto ...

Link to comment
Share on other sites

Allora Bhetar. Finchè non tiri fuori stupidaggini su chi sta già lottando, puoi dire tutto quello che vuoi xD

 

Altra cosa. Il signore dei Sith, ci sta facendo si un favore dimostrando le sue posizioni estremiste, ma al contempo attraverso queste rinfoltisce le fila e l' ardore dei "militanti di Cristo" che tanto bene non ci fanno, visto che poi questi individui vanno direttamente in parlamento -.-"

 

In ogni caso, come ti dicevo, la cosa più importante per ora è cercare di portare il laicismo in questo paese e questo lo possono fare tutti senza dover fare coming out. Quindi se ti va e se puoi, datti da fare in questo senso xD

Link to comment
Share on other sites

lol fosse per me io partirei domani ... ma a dir la verità più per l'italaia in se che per la situazione in cui versano i nostri diritti ... a no aspetta.. diritti non ne abbiamo ..azz  :sisi:'

 

Comunque nel mio piccolo quello che faccio è cercare di chiarire a agli altri cosa sia l'omosessualità cercando di dare risposte che si basino sul buon senso e smentendo le solite leggende urbane che girano ... e ce ne sono tante .. la mente degli etero è sempre a lavoro su come tramutarci inmostri mitologici...

 

Ci sono rimasto di merda che dopo che mia madre ha fatto un'uscita del tipo "Non vedo perchè la chiesa non accetta i gay , mi sembra una roba sbagliata" (e mia madre è una di quelle che prega opgni 2 per 3 ) ma poi mi ritrovo mio fratello che mi chiede "La mamma mi ha detto che "quelli che vanno con gli uomini" (evidentemente per lei è taboo la parola gay ) poi prendono l'AIDS e muiono.." io francamente ci sono rimasto di merda ma ciò nonostante ho corretto sta affermazzione idiota con mia madre e mio padre davanti ...

Tuttavia sono veramente atterrito da questa ignoranza che pervade la gente oggi.

I miei hanno viaggiato tantissimo , hanno conosciuto gente di tutti i tipi e questo aimè mi induceva a pensare che per lo meno visto che non ti danno "fastidio" gli "extracomunitari" per lo meno non dovrebbero dartene gli omosessuali ... errore madornale. 

 

Potete immaginare che male che mi fa sentire i miei stessi genitori che fanno certe sparate con me di fianco ...  :rotfl:

Link to comment
Share on other sites

StellaDanzante

Io come alcuni di voi penso che non sia inutile lottare in patria, prima di acquisire qualunque diritto c'è bisogno di sforzi e sacrifici.. Il punto è che a volte mi sembra che l'Italia non sia caduta abbastanza in basso O_O, la gente dorme, c'è chi dice di non arrivare alla fine del mese,però non vuole rinunciare al paio di scarpe firmate(non nego che la situazione sia davvero disastrosa per alcuni, ma di casi del genere ce ne sono parecchi-.-), sono sempre lamentele, ma mai fatti. Penso che l'italiano ami la bella vita e che il sudore sulla fronte lo fugga come la peste. Chi lotta si trova da solo, ma l'Italia arriverà a toccare il fondo.. prima o poi.. se non si instaurerà prima una qualche dittatura,non si sà mai :sisi: .

Comunque ormai la "fuga" dall'Italia è diventata una questione di soppravivenza, basti pensare ai grandi cervelli, i ricercatori , ecc.. E l'Italia non può che perderci e già lo sa.

Io me ne andrei volentieri, solo che volendo studiare all'università , mi chiedo se e come potrei farcela. Ma sto già iniziando a pensarci ^.^.

 

Io spero bene che oltre alla Spagna, Usa e Inghilterr si comincino d enumerare altri Stati in cui emigrare, perché ad occhio e croce sembra che stiamo organizzando un raduno del forum. Fra 10 anni nelle città europee al quartiere di ChinaTown si affiancherà GayLittleItaly.

 

Fà che sia solo un incubo, per carità.

 

 

:rotfl::roll:

Link to comment
Share on other sites

Sogno di andarmene dall'Italia da sempre, non mi sono mai sentita legata a questo Paese in nessun modo anzi, l'ho sempre detestato per la maggior parte delle cose che lo riguardano ( escluso cibo, arte e lingua, tutte cose superficiali -.- ). La mia precedente relazione di oltre due anni è finita sopratutto perché io so per certo che non voglio vivere in questo Paese e appena ne avrò la possibilità me ne andrò da qui ( non so bene ancora dove, Olanda-Svizzera-Inghilterra ) mentre lei aveva troppa paura e forse attaccamento verso l'Italia per farlo.

Sono arrivata ad un punto in cui non riesco a respirare qui, e non soltanto per i diritti gay, ma per una serie infinita di motivi che se mi metto ad elencarli non finisco più. Non voglio assolutamente dire che l'Italia è l'inferno e gli altri sopracitati sono il paradiso, ogni Paese ha i suoi problemi così come la sua cultura e il suo stile di vita, ma veramente non riesco più a sostenere quelli Italiani.

Non mi spaventa più di tanto neanche il fatto che non conosco l'Olandese e lo Svedese ma so solo un pò di Inglese e neanche perfettamente, sicuramente almeno all'inizio mi ritroverò a fare lavori da niente dove la lingua non è molto richiesta ma col tempo imparerò. Sono talmente determinata che niente potrà fermarmi  :rotfl:

Link to comment
Share on other sites

I miei hanno viaggiato tantissimo , hanno conosciuto gente di tutti i tipi e questo aimè mi induceva a pensare che per lo meno visto che non ti danno "fastidio" gli "extracomunitari" per lo meno non dovrebbero dartene gli omosessuali ... errore madornale. 

Eh, lo sai che questa cosa io la penso anche dei genitori di mia moglie che hanno viaggiato in lungo e in largo ma sempre il cervello non più grande di una nocciolina hanno!

Questo perché, come ho scritto in un post sul mio blog, la gente che viaggia non necessariamente viaggia per la sete di conoscere... spesso viaggiano solo per la sete di far provare invidia a quelli che restano a casa, quando poi vedono le diapositive delle vacanze... o perché è la cosa che "fa figo" e fa vedere che hai i soldi... penserete che ho un'opinione molto bassa delle persone ma purtroppo è così... quando non è la borsa di Louis Vuitton o la Smart dovrai pure far vedere che c'hai i soldi se no che italiano sei???

 

la gente dorme, c'è chi dice di non arrivare alla fine del mese,però non vuole rinunciare al paio di scarpe firmate(non nego che la situazione sia davvero disastrosa per alcuni, ma di casi del genere ce ne sono parecchi-.-),

Questo è vero un po' dappertutto credo... gli italiani hanno taaaaaaaaaaanti difetti ma questo in particolare locondividono con altre nazionalità...

 

Penso che l'italiano ami la bella vita e che il sudore sulla fronte lo fugga come la peste.

Vero, verissimo, eppure le poche volte che ho lavorato con persone italiane a Londra, questi lavoravano davvero sodo, forse dipende dal fatto che riconoscono di essere privilegiati a vivere in un Paese veramente degno di essere chiamato con la maiuscola... (a me quando la gente chiama l'Italia Paese con la maiuscola vengono i brividi francamente...)

 

Comunque ormai la "fuga" dall'Italia è diventata una questione di soppravivenza, basti pensare ai grandi cervelli, i ricercatori , ecc.. E l'Italia non può che perderci e già lo sa.

E non gliene frega neanche molto direi....

Link to comment
Share on other sites

Beh oddio i miei viaggiano per lavoro ed in posti tutt'altro che belli comunque resta il fatto che non capisco che differenza ci sia tra noi e gli appartenenti ad un'altra etnia.. mah.

Mia zia è anche peggio , se la tira da brava "compagna" che nulla teme e per la quale il popolo è uno solo senza nessuna distinzione e poi inorridisce quando scopre che sua filglia è fidanzata con un africano.

Cmqe tornando a galla qua indipendentemente da idee politico religiose sono tutti mummia retrogade.

In linea teorica l'ideale per migliorare la visione della gente sull'omosessualità sarebbe puntare sulle scuole e sui mezzi di comunicazione .. in particolar modo la TV.

Link to comment
Share on other sites

E non gliene frega neanche molto direi....

 

La ricerca? In Italia? Esiste? :rotfl:

 

Tra oscurantismo scientifico e economia sull' unico settore in cui si dovrebbe puntare, lo credo che i ricercatori scappino a gambe levate.

 

Anche perchè poi, quando propongo piani per il loro rientro, sono davvero patetici e credo che coloro che sono all' estero più di farsi una grande risata non facciano altro di fronte a questi -.-"

 

in particolar modo la TV.

 

Su quel cassonetto? Gettare perle tra la sporcizia non mi pare sto granchè. :sisi:

 

Se dobbiamo puntare su qualcosa, dobbiamo puntare sulla scuola, lo dico per viva esperienza, fare delle assemblee nelle scuole in cui si discuta del tema è particolarmente educativo. :roll:

Link to comment
Share on other sites

Beh hai ragione che sul fatto che la scuola sia il mezzo migliore ma va anche detto che la TV (per quanto ti dò ragione che sia scadente , reazionaria e propagatrice d'ignoranza) sia il mezzo di svago di cui si nutrono di più i nostri connazionali e quindi investirci un pò male non fa.

Purtroppo dobbiamo raggiungere gli stolti che sono la maggioranza piuttosto che i colti che sono quelli più disponibili ad accettare le nostre ragioni  :rotfl:

Link to comment
Share on other sites

Bisogna ricordare però, che la televisione desidera prodotti di successo, materiali scabrosi oppure commoventi oppure esileranti o demenziali, ben poco si interessa a ciò che è serio che è di cultura.

 

Ergo, esporsi ulteriormente in televisione potrebbe tradursi in un seppuku per la comunità glt, usata per l' ennesima volta come elemento comico per rallegrare i caproni italiani.

Link to comment
Share on other sites

Beh .. si ti devo dar ragione su quello ...

Mi colpisce però vedere come in Gran Bretagna la BBC trasmetta programmi con protagonisti omosessuali senza fare scandalo (Doctor Who , oppure Torchwood) però per l'appunto si tratta pur sempre di un paese anglosassone.

Che si può fare da noi mi chiedo  :rotfl:

Link to comment
Share on other sites

Trattare questo tema, come tanti altri, nelle scuole.

 

Ci dobbiamo affidare più alle generazioni future che non a quelle attuali. Con quelle c'è poco da fare, se non insegnarli a dialogare e poi discutere a lungo fino ed oltre lo sfinimento con loro. Le modalità? Attraverso congressi sul tema con la partecipazione di politicanti seri, oppure per mezzo di assemblee cittadine o campagne pubblicitarie contro l' omofobia come quelle spagnole. Perchè qui in Italia manca l' educazione al dialogo e l' educazione stessa sui temi sensibili. Siamo un paese ricolmo d' ignoranza che gioca di furbizia e se ne vanta -.-"

Link to comment
Share on other sites

Ehm. Più o meno.

 

La penultima volta, tante delle mamme dei ragazzi, una volta saputo dell' assemblea sull' omosessualità, hanno chiamato la preside perchè annullasse l' Assemblea. Ma questa non ci ha pensato minimamente a farlo. Però poche/i sono le/i dirigenti che hanno questo coraggio.

 

Ergo bisogna fare pressione su rappresentanti d' istituto e attraverso quelli sul consiglio docenti, appellandosi alla libertà di pensiero e di diffusione della cultura, in questo caso omosessuale. :rotfl:

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...