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Figli: battezzarli o no per il bene di tutti?


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Sì, infatti è davvero una cosa assurda. Anche alle scuole private con le suore non ci si può andare se non si è battezzati, ma alla fine, finchè c'è il servizio pubblico, che importa.

 

No, tu hai inteso, mi sa che mi sono spiegata male io xD Per loro inteso i figli. Cioè, è naturale che non abbia valore spirituale per coloro che non ci credono e che sono stati sottoposti al rituale, ma chi ci crede non può pensare "ah, tanto in caso non avrà valore". Anche perchè poi per la chiesa valore ce l'ha comunque, il che m'infastidisce.

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Guest liverpool

Sì, infatti è davvero una cosa assurda. Anche alle scuole private con le suore non ci si può andare se non si è battezzati, ma alla fine, finchè c'è il servizio pubblico, che importa.

 

No, tu hai inteso, mi sa che mi sono spiegata male io xD Per loro inteso i figli. Cioè, è naturale che non abbia valore spirituale per coloro che non ci credono e che sono stati sottoposti al rituale, ma chi ci crede non può pensare "ah, tanto in caso non avrà valore". Anche perchè poi per la chiesa valore ce l'ha comunque, il che m'infastidisce.

 

 

Ho chiesto di iscrivermi al Circolo della Caccia e mi hanno rifiutato perchè sono animalista: non lo trovo per niente giusto, perbacco!  Questo mondo è pieno di discriminazioni. L'altro giorno mi hanno cacciato da una moschea perchè non volevo togliermi le scarpe...ma vi sembra giusto???

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L'altro giorno mi hanno cacciato da una moschea perchè non volevo togliermi le scarpe...ma vi sembra giusto???

 

la verità è che avevi le calze bucate, come il tipo della banca mondiale ad istanbul

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Hai perfettamente ragione, in realtà è ovvio che certi luoghi abbiano regole e che bisogna rispettarle, è giusto. Quel che mi irrita è chi battezza i figli e gli fa fare certi percorsi anche, tra le altre ragioni, perchè così potranno far parte di certe organizzazioni universitarie eccetera.

Che, se permetti, mi sembra un ragionamento opportunistico e, di nuovo, poco rispettoso del rituale.

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I cattolici battezzano i bambini da piccoli perché secondo loro solo i battezzati possono accedere al Paradiso, quindi se il bambino muore prematuramente (come spesso accadeva nel Medioevo) senza essere stato battezzato sarà destinato al Limbo.

 

Sinceramente non ci vedo nulla di male in questa pratica, visto che il figlio è sempre libero di seguire la religione che preferisce.

 

Farlo battezzare solo per conformismo, invece, mi sembra ipocrisia.

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Sì, Albi, è stato tolto - infatti mi chiedo dove siano finiti tutti quelli che erano nel Limbo prima che la Chiesa decidesse di eliminarlo...E dove finiranno i Bambini non battezzati, da adesso in poi. Dritti all'inferno?

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Guest liverpool

La chiesa NON ha tolto il limbo, ha solo "corretto" la sua posizione che risale a sant'Agostino. Nessuno comunque finisce all'inferno per non aver ricevuto il battesimo. In effetti andarci è molto ma molto difficile...

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sicuramente io i miei figli non li battezzerò,non sono cristiano e non li crescerò cristianamente,se lo vorranno potranno farlo loro in seguito per i fatti loro,di sicuro comunque il battesimo neonatale non c'entra niente col bene della collettività,ammesso che tutto ciò che dice la chiesa sia vero non succedono mica cataclismi se muore mio figlio senza essere stato battezzato,è la sua anima a pagarne le conseguenze,mica la collettività.....

poi com'è stato già detto i bambini sono delle m***e,se vogliono ferire hanno tutta l'immaginazione del mondo a loro disposizione per centrare il bersaglio,buttare un pò d'acquaragia in testa ai neonati di sicuro non li preserva dai brutti momenti della vita..

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Guest liverpool

Posto che il battesimo non serve a preservare dai brutti momenti della vita, esso non si amministra con l'acquaragia; almeno io non l'ho mai usata e se magari Athesis volesse dirci dove l'ha visto fare, gliene saremmo grati.

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Guest liverpool

sicuramente io i miei figli non li battezzerò,non sono cristiano e non li crescerò cristianamente,se lo vorranno potranno farlo loro in seguito per i fatti loro,di sicuro comunque il battesimo neonatale non c'entra niente col bene della collettività,ammesso che tutto ciò che dice la chiesa sia vero non succedono mica cataclismi se muore mio figlio senza essere stato battezzato,è la sua anima a pagarne le conseguenze,mica la collettività.....

 

 

Dici di non essere cristiano e poi asserisci che se tuo figlio non riceve il battesimo "sarà la sua anima pagarne le conseguenze". Ne sei proprio convinto?

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Credo Athesis intenda nell'ottica della chiesa - almeno è quel che ho capito dal messaggio.

 

Scusa se chiedo, ma è curiosità vera la mia: se la sua posizione è stata corretta, dov'era prima e dov'è adesso? In virtù di cosa è stata corretta, si sono accorti di aver fatto un errore, oppure è cambiato cosa? E la domanda rimane: quindi, anche i bambini non battezzati vanno in paradiso secondo le regole cristiano, ora? O vanno sempre nel limbo, che però ha cambiato posto? 

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Guest liverpool

In effetti avete ragione voi, il Limbo è stato recentemente tolto.

 

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/20/limbo_abolizione.shtml

 

Anche le politiche ultraterrene sono difficili da seguire. XD

                                               

 

To che sorpresa  che figura di m.... che ci faccio come prete. Dovrò aggiornarmi di più sui documenti ecclesiali. E' che ne fanno così tanti! Mi stupisce poi che abbiano solo recentemente capito che la grazia ha priorità sul peccato: gli ortodossi lo ripetono da mille anni. Ma già, gli ortodossi sono figli bastardi per i latini! 

 

C'è da sperare bene però: fra 1500 anni in Vaticano -dopo approfonditi studi- capiranno che l'amore tra persone omosessuali non è peccato.

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Mi stupisce poi che abbiano solo recentemente capito che la grazia ha priorità sul peccato

 

Ciao Liverpool, effettivamente questa tua frase riassume molte cose..

Circa un mese fa ho letto un "saggio" nella parte culturale di "Repubblica" a proposito di questo tema: l'inesistenza del Limbo, ed il fatto che, se l'Inferno esiste, esso sia vuoto.

Sapere che finalmente, anche tra le "alte gerarchie" ecclesiastiche, si incominci a parlare del fatto che la grazia abbia priorità sul peccato e che, se esiste un Dio e -come afferma la nostra religione- questo sia un Dio Buono, allora non possa condannare alla dannazione eterna per via di un peccato "finito" (nel tempo e nella "struttura"), mi ha un pò risollevato.

Perché, capirai anche tu, per uno che è un "credente in difficoltà", che si pone ad esempio mille dubbi anche solo sul significato e sul necessario rispetto dell'ortodossia, andare in chiesa per sentirsi dire che lo stesso dubbio può essere fonte di dannazione, un pochino scoraggia.

Penso che per credere non ci voglia solo la "minaccia" della dannazione eterna (che, nel caso, secondo me porta a stimolare più che altro una fede cieca e priva di interrogativi, ma anche di profondità), ma anche un pochino di comprensione..

Poi oh, magari sbaglio completamente eh :-)

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Il Battesimo ha un significato, prima che Sociale, sopratutto spirituale.

Se non credi nel Dio Cristiano e nella chiesa cattolica, evita di battezzarli.

Inoltre il Catechismo non significa solo incontrare alla fine gli amici, può significare anche indottrinamento, magari un indottrinamento che potrebbe anche essere del tutto contrario all'educazione che vorresti impartire ai tuoi figli.

 

Se non credi, ti consiglio di non battezzarli, e soprattutto insegna ai tuoi figli che ciò che li caratterizza (Ciò che per la gente semplice li rende diversi) è un valore, non una cosa di cui vergognarsi :asd:

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Guest liverpool

Caro Wolf,

 

la chiesa cattolica paga oggi il debito piuttosto consistente di un notevole allontanamento dalla Bibbia e dal meglio della Tradizione, cosa che rappresenta invece il pane quotidiano rispettivamente dei Riformati e dei Cristiani d'Oriente.

Per certi versi l'abbandono del teologumeno del limbo solo poco tempo fa è scandaloso, visto che tale teoria non è mai stata patrimonio di tutte le chiese e comunque si fonda su opinioni, la più celebre della quali è di sant'Agostino, che ne fu anzi -se non sbaglio- il primo sostenitore.

Il peccato del cattolicesimo è un'eccessivo attaccamento al diritto, ad una visione cioè piuttosto giuridica della fede; ed una teologia dell' "evidenza" -così la chiamo io- che cartesianamente necessità di idee chiare e distinte. L'avvicinamento alla Riforma ed al suo principio fondamentale del Sola Scriptura ha portato a scoprire il volto di un Dio amante degli uomini, talmente amante da conoscere vie misteriose per raggiungere il cuore dell'uomo, anche del più grande peccatore. E la rinnovata amicizia con l'Oriente cristiano ha guidato ad un'elaborazione contemplativa della teologia, rispettosa del mistero, poco incline a ricercare una chiarezza concettuale che vada al di là di esso. "Dio è Amore" dice San Giovanni e Amore non è una delle possibili qualità di Dio ma la sua stessa identità, la sua essenza. In tal senso aveva ben ragione San Gregorio di Nazianzo nel dire che la vera Teologa è la Croce nella cui dimensione scandalosa scopriamo il mistero dell'amore folle di Dio.

Ha ancora senso non dico parlare del limbo, ma dell'inferno? Gli orientali dicono che nemmeno l'inferno è definitivo: esso è stato evangelizzato dal Figlio di Dio nel momento della sua discesa in esso dopo la sepoltura, ed è continuamente visitato dagli apostoli e dai santi che vi portano l'annuncio della salvezza.

L'inferno e la dannazione eterna l'uomo se li sceglie quando liberamente rifiuta di essere salvato. E non è forse vero che chi non sa perchè non vuole amare vive in un suo piccolo inferno?

Grazie per il tuo bell'intervento              Daniele   

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battezzare i figli non vuol dire assolutamente ""condannarli"" ad una data religione, infatti col battesimo i genitori donano al figlio qualcosa di loro, cioè il loro credo, poi, successivamente è solo con la comunione e con la cresima che quello che era un bambino, diventato grande può liberamente scegliere se accettare il credo dei suoi genitori come suo oppune no, per questo secondo me è giusto battezzare i figli solo se i genitori ci credono davvero e secondo me gli altri due sacramenti il figlio li dovrebbe fare da grande.

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Posto che il battesimo non serve a preservare dai brutti momenti della vita, esso non si amministra con l'acquaragia; almeno io non l'ho mai usata e se magari Athesis volesse dirci dove l'ha visto fare, gliene saremmo grati.

so benissimo che il battesimo non serve a preservare dai brutti momenti della vita ma mi par di ricordare che l'argomento principale del topic fosse se è giusto o no il battesimo come prevenzione da eventuali discriminazioni da parte dei battezzati,quasi fosse solamente un atto teso a evitare imbarazzi...

per l'acquaragia lo sappiamo tutti che non si usa,ho inserito quella parola rammentandomi di come l'aultima volta che ci ho avuto a che fare ricordo bene che l'acquasanta (che già dal nome ti aspetti la cosa più pura che c'è) piuttosto che l'aspetto e l'odore di un'acqua divina rassomigliava molto al liquido da me menzionato..che ti devo dire,vieni da me in duomo a sentirla!..

Dici di non essere cristiano e poi asserisci che se tuo figlio non riceve il battesimo "sarà la sua anima pagarne le conseguenze". Ne sei proprio convinto?

la frase "ammesso che tutto ciò che dice la chiesa sia vero" mi pare sufficiente a chiarire le mie posizioni,era un discorso puramente ipotetico..

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L'inferno e la dannazione eterna l'uomo se li sceglie quando liberamente rifiuta di essere salvato. E non è forse vero che chi non sa perchè non vuole amare vive in un suo piccolo inferno?

 

Frase stupenda questa.

Leggerti è sempre un piacere :-)

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Guest liverpool

battezzare i figli non vuol dire assolutamente ""condannarli"" ad una data religione, infatti col battesimo i genitori donano al figlio qualcosa di loro, cioè il loro credo, poi, successivamente è solo con la comunione e con la cresima che quello che era un bambino, diventato grande può liberamente scegliere se accettare il credo dei suoi genitori come suo oppune no, per questo secondo me è giusto battezzare i figli solo se i genitori ci credono davvero e secondo me gli altri due sacramenti il figlio li dovrebbe fare da grande.

 

Sono praticamente d'accordo :asd:

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liverpool, ma secondo la dottrina cattolica, ai non battezzati il paradiso è completamente escluso? Per favore dammi una risposta secca che con il citazionismo mi confondo  :heart:

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Guest liverpool

No Nulla! Per salvarsi è necessario credere che esiste un Dio, che premia i buoni e castiga i malvagi. Da cristiani ne sappiamo di più su questo Dio, ma sostanzialmente potrebbe essere sufficiente, perchè solo il peccato mortale commesso deliberatamente preclude il paradiso.

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No Nulla! Per salvarsi è necessario credere che esiste un Dio, che premia i buoni e castiga i malvagi. Da cristiani ne sappiamo di più su questo Dio, ma sostanzialmente potrebbe essere sufficiente, perchè solo il peccato mortale commesso deliberatamente preclude il paradiso.

 

Ma non credo che sia necessario credere in un Dio per "essere salvato". Se no a quante persone sarebbe preclusa a grazia?Se un essere umano agisce in modo corretto senza fare del male ed è una persona onesta nei confronti di se stesso e degli altri...oh, è una mia ipotesi eh :heart:

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Guest liverpool

Ma non credo che sia necessario credere in un Dio per "essere salvato". Se no a quante persone sarebbe preclusa a grazia?Se un essere umano agisce in modo corretto senza fare del male ed è una persona onesta nei confronti di se stesso e degli altri...oh, è una mia ipotesi eh :heart:

 

 

Il tema della grazia o della salvezza utraterrena riguarda solo i credenti. Un ateo non si pone questo genere di problemi dal momento in cui non crede. Si occuperà di una salvezza infrastorica e lottera per i grandi vlri -tutto a suo merito- ma non si preoccuperà di ciò che accadrà dopo. Se lo facesse non sarebbe un ateo.

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