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Ha senso fare coming out?


paraspera

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12 minutes ago, marco7 said:

la mia impressione e' che a te serve un terapeuta.

Concordo. Si era partiti dal coming out, ma è evidente che debba lavorare prima su altre cose 🤔

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Susu' non deprimerti in questo modo dai💪❤!! Ma pensi che tutti i ragazzi fidanzati siano dei gran fighi? Impara a "combattere" con le armi che hai a disposizione. Poi se vuoi migliorarti fisicamente non c'è nulla di male nel farlo, anzi. Ma non essere così severo con te stesso. 

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Il concetto di attraente e' soggettivo.

a un gay piacciono i ragazzi effemminati, a un altro maschili-muscolosi, a uno piacciono i twink....

A un altro i pelati, a uno gli otter, a uno gli alti e a un altro i bassi...

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@paraspera sto rileggendo, non avevo capito che eri così giovane

hai amici gay? Sei dichiarato con qualche amico? 

Spoiler
1 hour ago, Almadel said:

Come dimostra metalheart, che dal vivo sembra un modello di Armani

Non è vero e ti ho segnalato

 

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2 hours ago, paraspera said:

La cosa che mi mette più in difficoltà è il senso di inferiorità che provo di fronte a ragazzi attraenti. Certe volte mi vengono le lacrime agli occhi

Con ordine.

1) Devi lavorare sulla tua autostima, se non fai vita gay perchè non ti senti idoneo alla stessa pur desiderandola, il coming out non serve a niente. Non è che sei fai co improvvisamente ti si aprirà un'aura arcobaleno e da brutto anatroccolo diventerai cigno.

2)Devi fare il tuo percorso e capire che anche tu hai punti di forza, anche tu sei attraente, il fatto che non andresti a letto con te stesso non significa che il mondo non sia pieno di persone che ti farebbero. Certo se hai il panzone, la forfora in testa e le ciabatte ai piedi il numero si riduce sensibilmente, una cura di se stessi, un pò di dieta, un rinnovo di taglio di capellie guardaroba possono fare molto più di quanto tu non creda e non sto dicendo di vivere mangiando bresaola alle otto del mattino e prendend  o pillole di proteine come un malato.

Infine nessuno è inferiore a nessuno, sembra che tu abbia una bella testa e ci stai investendo mentre altre persone hanno bei corpi e decidono di investire il loro tempo su quelli. E' tutta una questione di strategia che ha lo stesso fine: l'accettazione sociale o almeno l'accettazione ad una comunità.

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59 minutes ago, Iron84 said:

1) Devi lavorare sulla tua autostima, se non fai vita gay perchè non ti senti idoneo alla stessa pur desiderandola, il coming out non serve a niente. Non è che sei fai co improvvisamente ti si aprirà un'aura arcobaleno e da brutto anatroccolo diventerai cigno.

Niente ponti di arcobaleno, però aiuta a farsi delle amicizie (etero) più sincere. Omettere le proprie inclinazioni avvelena i rapporti.

E poi, paraspera, un po' brutalmente posso pure dirti che se ti interessi di gender studies, della musica di Madonna e non hai una ragazza, be'... in facoltà le tue conoscenze femminili ci arrivano a capire che sei gay. 

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Ti capisco. La verità è una sola: in generale il mondo gay è superficiale, cattivo, arrivista, massacrante e in cui l'apparenza è tutto. E se qualcuno al suo interno ha problemi, questa persona si sente disadattata, emarginata. Sto parlando generalizzando, ma il succo quello è. Alla fine lo slogan della pace, arcobaleni etc è mera pubblicità. Il mondo gay tende a eliminare chi ha bassa autostima, esacerbandone i sintomi. Ora ditemi che non è così. 

Edited by Journey
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Alla fine mi sono dichiarato per puro caso.

A un certo punto parlando una ragazza del gruppo fa “ah, comunque sono lesbica”

Al che io “che caso, io sono gay” 

e bona lì.

Me ne pentirò? Probabile 

Edited by paraspera
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21 minutes ago, Journey said:

Ti capisco. La verità è una sola: in generale il mondo gay è superficiale, cattivo, arrivista, massacrante e in cui l'apparenza è tutto. E se qualcuno al suo interno ha problemi, questa persona si sente disadattata, emarginata. Sto parlando generalizzando, ma il succo quello è. Alla fine lo slogan della pace, arcobaleni etc è mera pubblicità. Il mondo gay tende a eliminare chi ha bassa autostima, esacerbandone i sintomi. Ora ditemi che non è così. 

No. Non è cosi. Se dici così del mondo gay, allora devi dirlo anche del mendò etero ( basta accendere la televisione, aprire i giornali, andare su internet, etc). Il mondo gay ( o il mondo in generale)  lo fanno le persone, non è imposto da nessuno. Di disadattati ed emarginati ce ne sono a bizzeffe senza andare a cercarli fra i gay. Certo  vivere di nascosto la propria sessualita’ e vita sociale gay, avere paura di essere emarginati perché gay, essere discriminati, etc, non fa bene di certo.

 

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12 minutes ago, paraspera said:

Alla fine mi sono dichiarato per puro caso

Oh! ma dai, che bello, ottimo!!! 💪💪💪

Fra l'altro i coming out incrociati sono la mia involontaria specialità ormai ci finisco sempre più spesso 🙂

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12 minutes ago, Bullfighter4 said:

No. Non è cosi. Se dici così del mondo gay, allora devi dirlo anche del mendò etero ( basta accendere la televisione, aprire i giornali, andare su internet, etc). Il mondo gay ( o il mondo in generale)  lo fanno le persone, non è imposto da nessuno. Di disadattati ed emarginati ce ne sono a bizzeffe senza andare a cercarli fra i gay. Certo  vivere di nascosto la propria sessualita’ e vita sociale gay, avere paura di essere emarginati perché gay, essere discriminati, etc, non fa bene di certo.

 

Esiste obiettivamente un livello di sofferenza psicologica e di problemi di body image nella comunità gay che è paragonabile solo a quello sperimentato dalle donne, che sono vittime di una società fondata sul patriarcato. Che poi questa sofferenza derivi dalla maggiore esigenza dei gay dal punto di vista fisico o dall’identità di genere tra soggetto e oggetto dell’attrazione, questo è un altro discorso

Edited by paraspera
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5 minutes ago, paraspera said:

Esiste obiettivamente un livello di sofferenza psicologica e di problemi di body image nella comunità gay che è paragonabile solo a quello sperimentato dalle donne, che sono vittime di una società fondata sul patriarcato. Che poi questa sofferenza derivi dalla maggiore esigenza dei gay o dall’identità di genere tra soggetto e oggetto dell’attrazione, questo è un altro discorso

Io penso che i problemi di body image non siano una prerogativa della comunità gay. Molti giovani gay sono psicologicamente più deboli perché oltre ai problemi che quasi tutti hanno, hanno anche il peso di essere una minoranza spesso emarginata o disprezzata. 
Non voglio minimizzare il problema, ma penso che chi ha seri problemi di accettazione del proprio corpo, li avrebbe anche se etero.

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3 hours ago, Bullfighter4 said:

No. Non è cosi. Se dici così del mondo gay, allora devi dirlo anche del mendò etero ( basta accendere la televisione, aprire i giornali, andare su internet, etc). Il mondo gay ( o il mondo in generale)  lo fanno le persone, non è imposto da nessuno. Di disadattati ed emarginati ce ne sono a bizzeffe senza andare a cercarli fra i gay. Certo  vivere di nascosto la propria sessualita’ e vita sociale gay, avere paura di essere emarginati perché gay, essere discriminati, etc, non fa bene di certo.

 

Invece non è così. Se qualcosa è estremamente vera per i gay, mica vuol dire che lo sia pure per gli etero. Il mondo gay è così come ho detto io, il mondo etero no. Se lo rifiuti, è un tuo problema di accettazione della realtà. 

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26 minutes ago, Journey said:

Invece non è così. Se qualcosa è estremamente vera per i gay, mica vuol dire che lo sia pure per gli etero. Il mondo gay è così come ho detto io, il mondo etero no. Se lo rifiuti, è un tuo problema di accettazione della realtà. 

Non è che hai avuto troppo poche esperienze per tirare conclusioni? 🙂

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On 9/15/2021 at 10:12 PM, Journey said:

ho fatto CO con mia madre giorni fa e dopo i primi giorni, in cui me ne ero pentito, adesso penso che non avrei potuto fare scelta migliore

Che t'avevamo detto, capoccio'????

Edited by freedog
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Beh, forse il fatto che nonostante i gay rappresentino il 5% della popolazione maschile il 42% degli uomini con disturbi alimentari sia gay dovrebbe far capire che forse la nostra comunità non è così inclusiva come ci piacerebbe credere

Fonte: National Eating Disorders Association 

Edited by paraspera
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4 hours ago, Journey said:

Ti capisco. La verità è una sola: in generale il mondo gay è superficiale, cattivo, arrivista, massacrante e in cui l'apparenza è tutto. E se qualcuno al suo interno ha problemi, questa persona si sente disadattata, emarginata. Sto parlando generalizzando, ma il succo quello è. Alla fine lo slogan della pace, arcobaleni etc è mera pubblicità. Il mondo gay tende a eliminare chi ha bassa autostima, esacerbandone i sintomi. Ora ditemi che non è così. 

Non e' cosi'.

Nei giri froci ci trovi esattamente la stessa quota stronzi che puoi trovare in qsi ambiente, dalla sacrestia al partito politico, tutto compreso.

Se poi tu ancora ti vergogni all'idea di bazzicarlo (perche' chissa' che dira' la ggente, signora mia!), e' un altro discorso

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Just now, paraspera said:

Beh, forse il fatto che nonostante i gay rappresentino il 5% della popolazione maschile il 42% degli uomini con disturbi alimentari sia gay dovrebbe far capire che forse la nostra comunità non è così inclusiva come ci piacerebbe credere

Ci sono molti nevrotici tra i gay...è complessa la cosa.

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16 minutes ago, freedog said:

 

Se poi tu ancora ti vergogni all'idea di bazzicarlo (perche' chissa' che dira' la ggente, signora mia!), e' un altro discorso

Io non ho detto nulla del genere, tutto tu stai dicendo. 

31 minutes ago, Almadel said:

Non è che hai avuto troppo poche esperienze per tirare conclusioni? 🙂

Senti, non mi conosci quindi vola bassino, eh. Giudico in base a quello che vedo e, in generale, è così. 

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5 minutes ago, paraspera said:

Beh, forse il fatto che nonostante i gay rappresentino il 5% della popolazione maschile il 42% degli uomini con disturbi alimentari sia gay dovrebbe far capire che forse la nostra comunità non è così inclusiva come ci piacerebbe credere

Beh, se arrivi a pensare che i disturbi alimentari dei gay

non siano dovuti alla famiglia omofoba, alla scuola omofoba, agli amici omofobi,

alla religione omofoba, all'ambiente di lavoro omofobo e alla politica omofoba;

ma al fatto che i ragazzi carini scopino solo altri ragazzi carini

siamo presi male. Male sul serio.

 

Gli Incel etero sanno che i maschi si suicidano quattro volte più delle femmine,

ma invece di farsi delle domande sulle pressioni sociali e professionali che subiscono gli uomini

incolpano di questi suicidi il fatto che le donne scopino solo coi bellocci...

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3 minutes ago, Almadel said:

Beh, se arrivi a pensare che i disturbi alimentari dei gay

non siano dovuti alla famiglia omofoba, alla scuola omofoba, agli amici omofobi,

alla religione omofoba, all'ambiente di lavoro omofobo e alla politica omofoba;

ma al fatto che i ragazzi carini scopino solo altri ragazzi carini

siamo presi male. Male sul serio.

 

Gli Incel etero sanno che i maschi si suicidano quattro volte più delle femmine,

ma invece di farsi delle domande sulle pressioni sociali e professionali che subiscono gli uomini

incolpano di questi suicidi il fatto che le donne scopino solo coi bellocci...

Capisco che sia brutto parlare male della propria comunità, e certamente l’omofobia ha un peso, probabilmente preponderante.
Ma possiamo riconoscere che all’interno della comunità ci siano alcune dinamiche tossiche o dobbiamo per forza negarlo per la versione Gaia dello spirito di corpo?

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1 minute ago, Journey said:

Dai, come si fa dire che il mondo gay è uguale a quello etero? 

Il mondo gay è molto meglio di quello etero,

come ti confermerà chiunque abbia avuto sia una fidanzata che un fidanzato.

O chiunque sia stato in una discoteca o in un'app in cerca di donne e di uomini.

9 minutes ago, paraspera said:

Ma possiamo riconoscere che all’interno della comunità ci siano alcune dinamiche tossiche o dobbiamo per forza negarlo per la versione Gaia dello spirito di corpo?

Non viviamo nell'Eden. Ovunque ci sono dinamiche tossiche.

Semplicemente nelle comunità gay ce ne sono pochissime rispetto al resto.

Uso il plurale quando parlo di "comunità gay" perché ovviamente è così.

Non è detto che la mia comunità - composta da "nerd di sinistra" - sia accogliente per te.

Magari ti troversti meglio in una comunità di "nuotatori gay appassionati di Maria de Filippi"

o di "orsi appassionati di tatuaggi e chetamina" o di "melomani elettori della Bonino".

 

Quello che devi sapere - e digerire - è che non puoi piacere a tutti.

Se un sabato sera parli di "Teorema" di Pasolini, di Beyoncè, di integratori proteici, di darkroom a Berlino o di Pokémon

troverai persone che ti troveranno molto interessante, persone che annoierai e persone che ti troveranno insopportabile.

Questo è il prezzo da pagare per avere una vita sociale 🙂

Quello che cambia - se sei bello - è che fingeranno di trovarti interessante anche se li annoi, pur di scopare.

 

Non sempre la Comunità scende su di noi come un dono dello Spirito Santo.

A volte la comunità ce la dobbiamo costruire noi con le persone che ci piacciono.

A volte ci basta smettere di sbavare dietro a certi palloni gonfiati

e scopriamo di essere invece simpatici ad altri sfigatelli come noi.

 

 

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7 minutes ago, Almadel said:

Il mondo gay è molto meglio di quello etero,

come ti confermerà chiunque abbia avuto sia una fidanzata che un fidanzato.

O chiunque sia stato in una discoteca o in un'app in cerca di donne e di uomini.

Non viviamo nell'Eden. Ovunque ci sono dinamiche tossiche.

Semplicemente nelle comunità gay ce ne sono pochissime rispetto al resto.

Uso il plurale quando parlo di "comunità gay" perché ovviamente è così.

Non è detto che la mia comunità - composta da "nerd di sinistra" - sia accogliente per te.

Magari ti troversti meglio in una comunità di "nuotatori gay appassionati di Maria de Filippi"

o di "orsi appassionati di tatuaggi e chetamina" o di "melomani elettori della Bonino".

 

Quello che devi sapere - e digerire - è che non puoi piacere a tutti.

Se un sabato sera parli di "Teorema" di Pasolini, di Beyoncè, di integratori proteici, di darkroom a Berlino o di Pokémon

troverai persone che ti troveranno molto interessante, persone che annoierai e persone che ti troveranno insopportabile.

Questo è il prezzo da pagare per avere una vita sociale 🙂

Quello che cambia - se sei bello - è che fingeranno di trovarti interessante anche se li annoi, pur di scopare.

 

Non sempre la Comunità scende su di noi come un dono dello Spirito Santo.

A volte la comunità ce la dobbiamo costruire noi con le persone che ci piacciono.

A volte ci basta smettere di sbavare dietro a certi palloni gonfiati

e scopriamo di essere invece simpatici ad altri sfigatelli come noi.

 

 

Penso che il motivo per cui facciamo fatica a capirci è che tu ritieni un fatto naturale e immutabile che esistano belli e brutti, due specie distinte, e che sia altrettanto naturale e immutabile che il rispetto che si mostra alle persone sia direttamente proporzionale alla voglia che si ha di farci sesso. Io penso che i canoni di bellezza non siano scolpiti nella roccia come i dieci comandamenti, e che un po’ di empatia sia dovuta a prescindere dall’indice di pisellabilità relativa

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14 minutes ago, paraspera said:

Io penso che i canoni di bellezza non siano scolpiti nella roccia come i dieci comandamenti, e che un po’ di empatia sia dovuta a prescindere dall’indice di pisellabilità relativa

Tu e @Journey siete talmente insicuri che avete bisogno dell'applauso perenne.

Pero', ragazzuoli belli, l'(auto)stima e' qsa che non si costruisce solo sulla bellezza o sulla piacioneria, senno' esisterebbero solo i tronisti e i nerd/incel. dovreste cominciare a convivere anche con le vostre fragilita' e magari farle diventare dei punti di forza.

PS: ultima cosa: ancora vi puzza il latte in bocca e pensate di aver gia' capito tutto della vita? Meno arroganza e pedalate!!

Edited by freedog
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36 minutes ago, Almadel said:

Il mondo gay è molto meglio di quello etero,

come ti confermerà chiunque abbia avuto sia una fidanzata che un fidanzato.

O chiunque sia stato in una discoteca o in un'app in cerca di donne e di uomini.

Non viviamo nell'Eden. Ovunque ci sono dinamiche tossiche.

Semplicemente nelle comunità gay ce ne sono pochissime rispetto al resto.

Uso il plurale quando parlo di "comunità gay" perché ovviamente è così.

Non è detto che la mia comunità - composta da "nerd di sinistra" - sia accogliente per te.

Magari ti troversti meglio in una comunità di "nuotatori gay appassionati di Maria de Filippi"

o di "orsi appassionati di tatuaggi e chetamina" o di "melomani elettori della Bonino".

 

Quello che devi sapere - e digerire - è che non puoi piacere a tutti.

Se un sabato sera parli di "Teorema" di Pasolini, di Beyoncè, di integratori proteici, di darkroom a Berlino o di Pokémon

troverai persone che ti troveranno molto interessante, persone che annoierai e persone che ti troveranno insopportabile.

Questo è il prezzo da pagare per avere una vita sociale 🙂

Quello che cambia - se sei bello - è che fingeranno di trovarti interessante anche se li annoi, pur di scopare.

 

Non sempre la Comunità scende su di noi come un dono dello Spirito Santo.

A volte la comunità ce la dobbiamo costruire noi con le persone che ci piacciono.

A volte ci basta smettere di sbavare dietro a certi palloni gonfiati

e scopriamo di essere invece simpatici ad altri sfigatelli come noi.

 

 

Tesoro, quindi il mondo gay è meglio di quello etero? Bene, Argomenta. 

Fermo restando che se tu dici così, allora io ho tutto il diritto di sostenerne il contrario. 

Che comunque io non sostengo il contrario. Semplicemente alcuni aspetti della comunità gay non mi piacciono. 

6 minutes ago, freedog said:

Tu e @Journey siete talmente insicuri che avete bisogno dell'applauso perenne.

Pero', ragazzuoli belli, l'(auto)stima e' qsa che non si costruisce solo sulla bellezza o sulla piacioneria, senno' esisterebbero solo i tronisti e i nerd/incel. dovreste cominciare a convivere anche con le vostre fragilita' e magari farle diventare dei punti di forza.

PS: ultima cosa: ancora vi puzza il latte in bocca e pensate di aver gia' capito tutto della vita? Meno arroganza e pedalate!!

Ti ricordo che io soffro anche di doc e prendo farmaci. Non sono arrogante, mi ero infastidito dalla risposta stizzita di Almadel e di un altro ragazzo. Se dite no allora vi rispondo spiegando il mio punto di vista che per carità sarà limitato ma è il mio parere attuale. E comunque non è bello far pesare a un ragazzo con dei problemi (cioè io) questa cosa. Sto cercando di recuperare a 26 anni tutto quello che mi sono perso in passato e questo 2021 è stato l'anno dei cambiamenti, raggiunti anche grazie alla terapia. 

Edited by Journey
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2 minutes ago, Journey said:

Semplicemente alcuni aspetti della comunità gay non mi piacciono

Hai mai varcato la soglia della sede di un'arciGay qsi?

O parli solo per sentito dire?

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6 minutes ago, paraspera said:

Penso che il motivo per cui facciamo fatica a capirci è che tu ritieni un fatto naturale e immutabile che esistano belli e brutti, due specie distinte, e che sia altrettanto naturale e immutabile che il rispetto che si mostra alle persone sia direttamente proporzionale alla voglia che si ha di farci sesso. Io penso che i canoni di bellezza non siano scolpiti nella roccia come i dieci comandamenti, e che un po’ di empatia sia dovuta a prescindere dall’indice di pisellabilità relativa

Credo invece il contrario.

Credo sia tu quello fra di noi che crede che il sesso sia l'unico criterio

per valutare quanto una persona sia interessante da frequentare.

Avrei ben pochi amici gay se frequentassi solo quelli che mi scoperei 🙂

 

E neppure credo che "belli e brutti" siano due categorie etere:

proprio per questo ho usato il plurale parlando di comunità.

Ho amici che considerano maschi solo gli over 50 di almeno cento chili

e altri che hanno la passione solo per il twinkino emaciato...

eppure usciamo tutti insieme perché siamo simpatici abbastanza

da non dover scopare per forza tra noi per trovarci tollerabili.

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