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Sbattezzarsi


Deed

Sbattezzo  

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  1. 1. Siete sbattezzati?

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    • No. Non ho intenzione di farlo.
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    • No. Ho intenzione di farlo.
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    • Non mi sono mai messo il problema.
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Mai capito che necessità ci sia dello sbattezzo se non quello di odio a prescindere verso la Chiesa. Il battesimo è per me un qualcosa in piu anche per un non credente. Se non ci credi non ti toglie ne aggiunge niene di niente e lo sbattezzo è una cosa del tutto superflua. Durante il mio viaggio in Thailnadia rifiutai li per li una benedizione buddista perchè non è una mia religione e non volevo prendere in giro nessuno con una cavolata da turista. Mi fu risposto che la benedizione era semplicemente tale e non importava se on fossi buddista. Ora il battesimo è sicuramente differente, ma la vedo come una cosa che sempolicemente se ci si crede è importante, se non ci si crede semplicmente non conta niente.

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Io sinceramente non lo farei. Non perchè sono un cattolico bigotto, ma perchè non mi piace pensare che l'omosessualità possa essere automaticamente associata all'ateismo e al rifiuto completo della religione. E' comunque vero che le priorità della mia vita adesso sono altre, la religione è proprio l'ultimissimo pensiero. Poi questa pratica la vedo come una cosa un pò superficiale, come dice Fenix.

Edited by Luka34
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PietroUomoDiPietra

Ora il battesimo è sicuramente differente, ma la vedo come una cosa che semplicemente se ci si crede è importante, se non ci si crede semplicemente non conta niente.

 

Per quel che mi riguarda in effetti è così: per me il battesimo ha ora lo stesso valore di alcune vecchie banconote in lire che ho conservato per me: quello di reliquia di una parte della mia vita passata. Non ha però per la Chiesa la stessa neutralità che ha la benedizione buddista ("ti benedico perché esisti e sei qui") ma ha, seppur oggi molto sfumati, i connotati di un diritto di potestà sulla vita del battezzato e questo,di per sé può essere un buon motivo, sia pure ormai privo di effetti pratici, per chiederne la revoca. A me non fa più né caldo né freddo ma se altri vogliono chiederne la revoca ("sbattezzo") la richiesta un suo fondamento logico e giuridico ce l'ha (anche se non per molto: non penso che, a meno di stravolgimenti totali del suo impianto ideologico, la Chiesa uscirà storicamente "viva" da questo secolo ma ritengo molto più probabile che finirà per ridursi ad essere soltanto una setta religiosa non diversa da tante altre).

Edited by PietroUomoDiPietra
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Capisco che sia difficile comprendere le opinioni altrui e riducete tutto a odio. La questione più rilevante è quella di venire tolti dalle liste della chiesa cattolica per via anche dell'uso politico che ne viene fatto.

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Sono stato battezzato e ho tutti i Sacramenti (tranne quello del matrimonio e dell'estrema unzione :D ) ma non è che sia esattamente uno di chiesa... a parte il battesimo di mio cugino e matrimoni/funerali dello scorso anno, poi in chiesa non ci vado mai. Ma non sento la necessità dello sbattezzo.

Edited by Kador88
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PietroUomoDiPietra

Capisco che sia difficile comprendere le opinioni altrui e riducete tutto a odio. La questione più rilevante è quella di venire tolti dalle liste della chiesa cattolica per via anche dell'uso politico che ne viene fatto.

 

infatti. E' l'unico motivo per cui varrebbe la pena di farlo. Ma dal punto di vista dell'impatto sulla gente cambierebbe ben poco perché in realtà è già piuttosto convinta di suo che, se da adulti non si è credentti, i sacramenti non hanno effettivamente alcun valore.

Del resto di quale sia il reale impatto della Chiesa ne ho avuto una misura diretta nel giugno dek 2012, al convegno mondiale delle famiglie che si è tenuto proprio a meno di cinquecento metri da casa mia (la distanza in linea d'aria dall'aeroporto di Bresso): c'erano si e no, a dargli tanto, 50.000 persone, e non il milione che sono andati a strombazzare sulla stampa; i vari posti per mangiare intorno all'aeroporto che si erano tenuti aperti quella domenica per cercare di guadagnar qualcosa dall'evento, si sono in pratica ritrovati a restare con i negozi aperti senza che entrasse un'anima... E questo senza contare il fatto che in strada vi era più o meno la stessa gente di tutte le altre domeniche. Come dire che è stato quasi unicamente un evento mediatico di cui, all'infuori di quel che si vedeva in televisione, di concretamente constatabile di persona non c'era quasi nulla. E lo possono testimoniare pure i vigili che, al di là delle immediate vicinanze dell'aeroporto di Bresso e del Parco Nord, quella domenica si sono di fatto trovati a regolamentare una "folla" e un traffico praticamente inesistenti (o meglio, non più esistenti di quanto non lo fosse in qualsiasi altra domenica a Milano).

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Non capisco che senso abbia questo "sbattezzo":

se uno è credente, dovrebbe ben sapere che il battesimo è un atto con efficacia perenne e non revocabile da nessuno, nemmeno dall'interessato, a prescindere dalla sua comunione con la Chiesa, che è un'altra faccenda.

Se invece uno non è credente, che significato ha "sbattezzarsi"?   

Quello di togliere efficacia ad un atto che non si crede l'abbia?

Un controsenso!

Oppure quello di fare sì che non sia mai stato compiuto un atto che realmente è stato compiuto?

Impossibile!

 

Al massimo si potrebbe comunicare alla Chiesa cattolica che non si vuole più farne parte, ma già allontanandosi dai sacramenti, dalla messa e dalla frequentazione delle cerimonie sacre, lo si comunica pubblicamente.

Comunque si può fare una notificazione esplicita, anche se chiamarla "sbattezzo" mi fa molto ridere.

 

Quanto poi alle statistiche dei fedeli cattolici praticanti o no, non credo si fondino sul certificato di battesimo, se non altro perché sarebbero statistiche di "battezzati" e non di "fedeli" e penso che nessuno sia tanto ingenuo da confondere le due cose.  

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Capisco che sia difficile comprendere le opinioni altrui e riducete tutto a odio. La questione più rilevante è quella di venire tolti dalle liste della chiesa cattolica per via anche dell'uso politico che ne viene fatto.

Infatti e' l'uso politico che puo' dare fastidio,concordo!

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Quanto poi alle statistiche dei fedeli cattolici praticanti o no, non credo si fondino sul certificato di battesimo

Nelle statistiche in realtà viene considerato il numero di battezzati per sapere quanti sono i cattolici e non viene preso in considerazione che una parte sia atea...

Edited by Alesssandro
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La questione più rilevante è quella di venire tolti dalle liste della chiesa cattolica per via anche dell'uso politico che ne viene fatto.

 

infatti, io mi sono sbattezzata per questo motivo e il parroco, pur essendo noi un paese di 6000 abitanti, non ha detto niente a nessuno. Mia nonna paga l'affitto al parroco e nonostante ciò lei non ha ancora saputo del mio sbattezzo. Io stessa non è che l'ho proclamato ai 4 venti e le mie amiche lo sanno solo da poco perchè quando mi è stato chiesto di fare da commare a un bambino ho dovuto rifiutare per questo motivo.

 

io non sono anticattolica come molti atei e infatti non sono atea ma non sono nemmeno religiosa, sono spirituale e francamente  non ho  nulla contro il cristianesimo in quanto religione, io sono contraria all'uso politico della religione stessa e alla sua strumentalizzazione e al conseguente lavaggio del cervello. Trovo eccessivo l'odio che trovo sul gruppo Facebook "sbattezzo", trovo che queste persone siano intolleranti tanto quanto i cattolici che essi criticano infatti poi mi sono tolta dal gruppo perchè stanno sempre a ridicolizzare chi la pensa diversamente da loro e francamente trovo che molti membri di quel gruppo siano insopportabili.

 

se vi volete sbattezzare cercate di capire il motivo del vostro gesto e sappiate che poi non potete fare da compari ai bambini per battesimo ma si può fare da testimoni ai matrimoni seppur alcuni preti lo contrastino.

 

a me sinceramente, non essendo atea ma avendolo fatto solo per "protesta" mi è un po' dispiaciuto dover rifiutare alcuni inviti (anche se io sono contraria al battesimo dei bambini piccoli).

Edited by Divine
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@Alessandro, il numero dei battezzati  può essere indicativo dell'opinione dei genitori che lo chiedono, non del bambino che lo riceve:  non penso che nessuno, nemmeno un fanatico cattolico, possa avere dubbi al riguardo.

Che poi qualcuno giochi sull'ambiguità non lo dubito, ma è certo che gli errori, voluti o no, d'interpretazione delle statistiche dei battezzati non possono essere corretti con uno "sbattezzo" che in ogni caso per forza di cose è un atto successivo che non annulla, né potrebbe trattandosi di un fatto, il precedente atto di battesimo.

Per avere un significato statistico gli "sbattezzi" dovrebbero essere contati o separatamente o in diminuzione dei battesimi, ma non mi risulta che ci sia una tale contabilità, se non altro perché non c'è un interesse dei parroci a renderli noti, anzi!, e del resto un modulo che vidi tempo fa, proposto dall'Unione degli Atei, intimava la riservatezza al parroco cui fosse notificato!.

 

E comunque, ripeto, per chi crede parlare di "sbattezzo" è assurdo, per chi non crede impossibile. 

Invece, almeno per chi è credente, logicamente si dovrebbe parlare di rifiuto della comunione cattolica, cioè di scomunica volontaria.  

Edited by Mario1944
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Insomma ve lo detto se si mira a dare un messaggio forte bisogna fare sbattessimi di massa, grosse masse, il singolo lo fa per una forma di autoscienza

I dettagli della pratica vengono spiegati nel sito UAAR

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io mi sono sbattezzato anni fa visto che odio la chiesa dal profondo del cuore e non voglio nemmeno che mi prendano in considerazione per una stastistica, e poi è talmente semplice!

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Insomma ve lo detto se si mira a dare un messaggio forte bisogna fare sbattessimi di massa, grosse masse, il singolo lo fa per una forma di autoscienza

I dettagli della pratica vengono spiegati nel sito UAAR

Oddio!!! ma come ho scritto l'ho?

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privateuniverse

Anche di quest'argomento si è già parlato.

 

Lo sbattezzo è irrilevante ai fini delle statistiche sull'appartenza religiosa, che non si basano praticamente mai sul numero dei battezzati, com'è stato fatto giustamente rilevare da @Mario1944.

 

Ciò detto, se una persona vuole cancellare anche questo segno così labile di appartenenza alla chiesa cattolica (il significato religioso credo sia alquanto diverso), quali che ne siano i motivi, trovo che sia una scelta come un'altra.

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Però che tristezza!!! A me questa uaar mi dà l'idea sia razzista al contrario, Capirei una lotta per uno stato laico, ma fomentare odio non mi pare una gran bella cosa. Perchè per me è quello che fanno, fomentare odio verso quello che non si conosce veramente. Mha....

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PietroUomoDiPietra

Però che tristezza!!! A me questa uaar mi dà l'idea sia razzista al contrario, Capirei una lotta per uno stato laico, ma fomentare odio non mi pare una gran bella cosa. Perchè per me è quello che fanno, fomentare odio verso quello che non si conosce veramente. Mha....

 

UAAR - Unione Atei e Agnostici Razionalisti. Da dove verrebbe l'odio per quello che non si conosce? Mi sembra che 1) non odiano proprio nessuno e 2) proprio perché si contrappongono alle istituzioni religiose conoscano perfettamente a cosa si contrappongono. Che poi tu e loro non vi possiate vicendevolmente capire ci sta perfettamente nell'ordine delle cose ma col razzismo, dritto o rovescio che sia, non centra nulla; semplicemente le vostre scelte morali in tema di divinità non sono compatibili tra loro. Loro credono in un sistema di valori e tu ne credi a un altro, fine della storia...

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ridicolizzare chi crede in dio non è fomentare odio??

prendere per il c**** i religiosi non è fomentare odio??

 

esempio:

 

"La FEDE è degli imbecilli.. e sapete perchè? Perchè sono ignoranti o disinformati (spesso per pigrizia...)."

 

"be', non è che esistano credenti più o meno cerebrolesi... già che credono, dimostrano di esserlo, e tanto anche... "

 

cit. gruppo facebook sbattezzo, formato dalla maggior parte dei membri uaar

 

 

e potrei citartene altre... io mi sono cancellato a maggio dal gruppo perchè non ne potevo più delle loro critiche e credo che l'amministratore si sia accorto che i loro toni a volte sono violenti.

Edited by Divine
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PietroUomoDiPietra

pietro, vatti a fare un giro sul gruppo facebook sbattezzo, formato dalla maggior parte dei membri uaar e poi  capirai che fenix ha ragione

 

Se è così (non ho account su facebook e non voglio farmelo apposta) allora sono solo dei cretini. Ma sul SITO della UAAR ci ho trovato solo inviti allo sbattezzo, NON istigazioni all'odio (e comunque anche l'invocare censure da parte di esponenti cattolici contro una campagna pubblicitaria - "vivono senza D" - che più INNOCUA di così non si riesce a immaginare, non mi sembra precisamente un invito alla tolleranza, o sbaglio? Quasi avessero paura che si sappia in giro che non solo esiste un'organizzazione di atei ma che addirittura gli atei che si dichiarano UFFICIALMENTE tali raggiungono la rispettabile cifra di un  italiano su sei che, non contando i minori di 14 anni, salgono a quasi uno su quattro...  E mi sembra che sia QUESTO quello di cui gli esponenti cattolici hanno paura che non di un "odio" per credenti di cui francamente, in giro, non vedo traccia,mentre sono semmai i NON credenti che, a momenti, vengono fatti passare per delle macchiette più rare delle mosche bianche...)

 

L'unico aspetto che trovo criticabile è semmai l'insistere troppo proprio sullo sbattezzo, dandogli più valore di quello che ha. Ci sono attività ben più utili da fare, prima di tutto fare una campagna davvero seria contro il Concordato, a partire da quanto costa anche ai NON credenti. Saran pure centesimi ma se rubando centesimi una volta un programmatore di computer bancari si comprò una Rolls-Royce... qualcosa valgono.

 

Ultimo appunto: per quanto cretino possa essere SEMPRE il prendere in giro qualcuno, incitare all'odio è e rimane un'altra cosa. Per fortuna.

Edited by PietroUomoDiPietra
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guarda, ti dico come la penso... per me il prendere in giro è pericoloso...

 

ad es. "quel frocetto, quel finocchietto".... sono prese in giro ma per i gay è offensivo, giusto? si dice che dire queste cose sia omofobia....

 

quindi per me anche prendere in giro i credenti è una cosa da non sottovalutare perchè dall'ironia si capisce tutto e il contrario di tutto.

 

Ad ogni modo io credo che fenix si riferisse al gruppo facebook perchè il sito effettivamente è innocuo. Il gruppo ora è più moderato, credo per l'intervento degli amministratori a cui anche io mi ero rivolta perchè trovavo eccessivo ciò che scrivevano ma ogni tanto qualche perla viene fuori e nessuno la cancella.

 

ho notato anche io, sempre tramite il gruppo facebook che spesso chi si sbattezza dà a questo gesto un valore eccessivo di libertà.

Mah, io non lo condivido. Mi sono sbattezzata solo per protesta ma la libertà è un'altra cosa. Liberi poi da cosa? tanto se pensi in un certo modo ci pensi anche se non ti sbattezzi.

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Lo sbattezzo di per sé è un atto politicamente ingenuo, non perchè sia inutile

in astratto o in teoria, ma perché di fatto lo sbattezzato confida sulla correttezza

ed esattezza di dati, la cui tenuta è affidata al suo vero o presunto "nemico" la chiesa

cattolica

 

La realtà è che questi dati non sono aggiornati in modo credibile

e stando all'Annuario Pontificio i battezzati in Italia sarebbero il 96,55%

degli italiani ; decisamente troppi. 

 

Quindi in teoria lo sbattezzo inutile non sarebbe, perchè la chiesa cattolica pubblica

delle statistiche sui propri annuari, ma in pratica queste statistiche sono inaffidabili

 

Se passiamo dai dati dell'annuario pontificio ai dati emergenti o desumibili da registri civili

la musica cambia....il numero dei matrimoni religiosi e concordatari scende al 62%  e sale

anche il numero dei figli nati fuori dal matrimonio, 8%circa.

 

Questo di per sé è solo indicativo perchè io potrei benissimo ritenere di battezzare

mio figlio anche se non mi sposo o non mi sposo in chiesa...però rende poco credibile

quel misero 3,45%

 

La mia opinione personale è che il numero dei battezzati rimanga alto, perchè

simbolicamente il battesimo è una festa di presentazione alla famiglia del neonato

e manca un equivalente civile di questa festa. Però...per quanto i battesimi siano

più dei matrimoni non si può arrivare al 96,55%

 

Essendo i gay tagliati fuori dai registri civili dello stato....non gli resta che lo sbattezzo.

Questa è l'amara verità. Noi non possiamo sposarci in Comune, non possiamo non

battezzare i nostri figli - a parte casi ancora rari di omogenitorialità - etc.

 

Sotto il profilo pratico - finanziamenti chiesa cattolica - è noto che si basano sul 90% delle

preferenze espresse in dichiarazione dei redditi, da una risibile minoranza del 10%

Il problema dell'Italia quindi è quel 90% che se ne frega, o non esprime alcuna preferenza

per motivi vari. Peraltro il fenomeno è talmente diffuso che coinvolge pure una percentuale

di cattolici praticanti ( che si stimano essere di più )

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PietroUomoDiPietra

guarda, ti dico come la penso... per me il prendere in giro è pericoloso...

 

ad es. "quel frocetto, quel finocchietto".... sono prese in giro ma per i gay è offensivo, giusto? si dice che dire queste cose sia omofobia....

 

quindi per me anche prendere in giro i credenti è una cosa da non sottovalutare perchè dall'ironia si capisce tutto e il contrario di tutto.

 

Dipende sempre dal clima in generale con cui queste cose avvengono. Almeno qui in italia ai credenti si può anche non dar troppo retta ma comunque, al di là di qualche battuta cretina (che non mancano comunque per nessuno... il malvezzo di ridere DI qualcuno anziché CON qualcuno è duro a morire  e lo rimarrà a lungo), nessuno si sognerebbe di andargli a torcere un capello.

 

Diverso è invece il caso dei gay (e, nonostante i molti progressi fatti, delle donne) perché qui invece i capelli vengono torti eccome! E, contrariamente al primo caso (sempre in Italia, perché in certi paesi islamici e mussulmani mi guarderei bene dal dire in giro di essere cristiano...), le battute possono essere la miccia per ulteriori degenerazioni. Perché non sono più battute bensì PROVOCAZIONI fatte a bella posta per avere un pretesto per mettere le mani addosso a qualcuno. E qui bisogna stare sempre in guardia almeno fin quando la mentalità della gente non cambierà a livelli più profondi dell'attuale (cioè, in buona sostanza, fin quando non accetteranno che, qualsiasi cosa facciamo nella nostra vita privata, FACCIAMO PARTE DELLA STESSA SPECIE UMANA COME CHIUNQUE ALTRO - che è poi, al fondo, il vero punto su cui rifiutano qualunque genere di riconoscimento: per questi siamo merde, bestie, "anormali", malati e tutte le altre gentilezze con cui ci definiscono ma NON esseri umani.

 

 

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Però che tristezza!!! A me questa uaar mi dà l'idea sia razzista al contrario, Capirei una lotta per uno stato laico, ma fomentare odio non mi pare una gran bella cosa. Perchè per me è quello che fanno, fomentare odio verso quello che non si conosce veramente.

 

Premetto che sono ateo......

Comunque è ovvio che ogni associazione, se vuole giustificare la sua esistenza agli occhi dei soci, deve fare qualcosa, possibilmente qualcosa di molto clamoroso anche se non sempre (quasi mai?) al clamore corrispondono effetti reali.

Non vedo quindi perché un'associazione di atei debba fare eccezione.

 

Peraltro parlare di fomentare odio verso i cattolici solo per i consigli sul modo di "sbattezzarsi" mi sembra fuori luogo:

di questa stregua infatti, per il consiglio dato ai genitori di battezzare i figli entro pochi giorni dalla nascita per salvarli dalla perdizione eterna nel caso muoiano prima del sacramento, la Chiesa dovrebbe essere accusata di fomentare l'odio contro gli atei!

Semmai il problema, come ho detto nei post precedenti, è che questo "sbattezzo" è assurdo per un credente e impossibile per un non credente, tanto più se ateo.

Ma come dicono in giurispudenza "ad impossibilia nemo tenetur".

 

Quanto infine a "quello che non si conosce veramente", rassicurati: noi atei, almeno in  Italia, conosciamo veramente quello di cui parliamo, se non altro perché ci siamo nati e cresciuti nello stesso modo in cui sono nati e cresciuti i credenti.

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Giusto per riportare le cose nella giusta prospettiva bisogna osservare che sono  le religioni monoteiste (quasi tutte) che fomentano l' odio contro determinate categorie di persone, penso che i gay siano i primi

In più tentano di imporre le proprie credenze anche a chi credente non è  o è diversamente credente

Edited by prefy
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Io sono battezzato.. ma per me non vuol dire nulla.

Non penso di sbattezzarmi perché è stata una scelta dei miei genitori e a me non cambierebbe assolutamente nulla. 

Non credo molto a questo fine statistico in quanto cancellano sì il tuo nome dai registri.. ma la Chiesa dirà comunque di avere tot battezzati. 

Più che altro con il senno di poi mi dà fastidio il fatto che battezzino i bambini piccoli quando non sono ancora capaci di intendere e volere. 
La Chiesa la rispetto.. ma per me resta sempre un'associazione di cantastorie. 

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Comunque non è vero che la Chiesa si fidi ciecamente del numero dei battezzati:  forse lo usa strumentalmente, ma conosce bene anche le statistiche dei cattolici praticanti ed osservanti in Italia e ne è anche molto, molto preoccupata......

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@uomo di pietra: ho capito il tuo punto di vista, tu intendi dire che in caso di categorie già discriminate e svantaggiate è meglio non infierire; mentre i credenti o non credenti, di qualsiasi religione siano sono meno svantaggiati.

sì su questo hai ragione anche se a me comunque dà fastidio il prendere in giro chi è o la pensa diversamente, come quelle citazioni che ho riportato, non so se le hai lette perchè poii ho modificato il post.

 

@ yalen 86 anche io sono contraria al battesimo dei bambini perchè mi sembra un'imposizione però è anche vero che questo battesimo non è che danneggi il bambino. cioè è un battesimo, ti buttano in testa un po' di acqua, poi il bambino se vuole si può sempre sbattezzare o non praticare. cioè a fini pratici non  cambia nulla comunque anche io sono contraria, per principio.

 

@ prefy: sì è vero, perchè le religioni monoteiste, per imporsi, hanno dovuto smantellare le altre, fomentando odio.

Edited by Divine
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