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Ma davvero aliena così tanto gli alleati? Riescono a concepire senza problemi un uomo che si fa ficcare in culo di ogni, che si traveste da puppy e di professione è cashmaster, e una minuscola schwa o ü di cortesia a quel* signor* non-binary invece lo nega?

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1 minute ago, Hinzelmann said:

Veramente quelle sono le stupidaggini tirate in ballo da Freaky è lui che sostiene che io spingerei a votare Trump, pur pensando lui che Trump ha ben operato sul Covid-19

Trump ha vinto quando il tema era il politicamente corretto, e ha perso quando è stato il COVID-19, tutto sommato direi che l'evidenza va in una direzione ben precisa...

Just now, metalheart said:

Ma davvero aliena così tanto gli alleati? Riescono a concepire senza problemi un uomo che si fa ficcare in culo di ogni, che si traveste da puppy e di professione è cashmaster, e una minuscola schwa o ü di cortesia a quel* signor* non-binary invece lo nega?

Sì, essendo le prime questioni che hai nominato dei contenuti - e un codice è fatto per veicolarne di qualunque tipo - e la seconda invece un'alterazione del codice stesso, quindi cose che non stanno sulla stessa scala. 

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1 minute ago, Hinzelmann said:

Io ho solo detto che lui avrebbe dovuto distinguersi da te ( non da Trump ) nella difesa dei diritti umani delle persone transessuali, se veramente ciò che gli premeva era solo il pari trattamento linguistico

Personalmente ho i miei dubbi sul fatto che Trump abbia idee peggiori delle tue per quanto riguarda la transessualità. forse potrei pure fargli un torto

Evidentemente rientri nelle definizioni che ho dato alla fine del precedente post se credi che io abbia idee peggiori di Trump riguardo la transessualità

Non sto neanche a ribadirle perché non ho da dimostrare nulla

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15 minutes ago, blaabaer said:

cercare di usare parole che non insultino chi ascolta, declinare nel femminile più corretto le professioni che lo concedono, usare il singular they in inglese per persone non binarie: sono questioni di educazione e rispetto.

Sì, va bene l'educazione ed il rispetto, ma non si può neppure pretendere che uno faccia strafalcioni grammaticali o semantici perché un altro ha una concezione tutta sua della correttezza linguistica e ciò non tanto perché non si possa concedere per misericordia lo strafalcione ad un incolto petulante, quanto perché è prossimo il pericolo di non intendersi punto su questioni assai gravi.

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12 minutes ago, FreakyFred said:

Perché non bisogna dirlo? È esattamente come dicevo io: nulla è contrattabile, neanche le questioni più ridicole. Questa ossessione coi particolarismi ha un inevitabile effetto distruttivo sulla coesione e aliena i potenziali alleati, con risultante perdita di efficacia ed incisività politica. Been there, done that

Si può essere inflessibili, nella vita, ma se si fa quella scelta bisogna prepararsi al rischio di spezzarsi. 

Qui mi trovi molto d'accordo

Anche se l'ossessione coi particolarismi la vediamo probabilmente ciascuno nell'altro. A me non ossessiona usare un certo linguaggio invece che un altro. E non sono io a rispondere a colpi di dizionario ad ogni termine: questo la Treccani dice che vuol dire così; questo nemmeno c'è come voce. Sul dizionario cerco parole che non conosco, non "avvocata". Se qualcuno mi dice "avvocata" so benissimo cosa intende; se qualcuno mi parla della ministra dell'interno intuisco che non sia una sacerdotessa (benché ne apprezzi l'idea per un basso e non raffinato gusto per il nonsense)

Non vedo chissà quale rischio di frattura interna nel movimento (quale?) perché qualcuno suggerisce di usare "ministra" come "maestra". Vedo molto più aggressivo l'ostinarsi a non farlo in nome di qualcosa che capisco essere a metà tra una filosofia di vita e un "non mi tocca quindi non cambio".

Sopravviveremo anche a questa, cosa vuoi che ti dica. Intanto ho imparato qualcosa sul perché tu pensi che un linguaggio politicamente corretto sia dannoso.

12 minutes ago, SabrinaS said:

io no, peccato.

Non mi amschwa neanche?

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1 minute ago, FreakyFred said:

Trump ha vinto quando il tema era il politicamente corretto, e ha perso quando è stato il COVID-19, tutto sommato direi che l'evidenza va in una direzione ben precisa...

Trump ha perso nel momento in cui ha iniziato a piacerti come Renzi

Chi piace a Freaky, politicamente è morto😄

Just now, Uncanny said:

Evidentemente rientri nelle definizioni che ho dato alla fine del precedente post se credi che io abbia idee peggiori di Trump riguardo la transessualità

Beh Trump lo conosco meno bene, potrebbe essere addirittura peggiore di te

 

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Just now, Mario1944 said:

non si può neppure pretendere che uno faccia strafalcioni grammaticali

La prossima battaglia queer sarà abolire i congiuntivi. Io già sono sulla buona strada. Nella contrattazione tra le parti, concederemo l'introduzione dell'imperativo futuro.

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4 minutes ago, Hinzelmann said:

Beh Trump lo conosco meno bene

Se lo conoscessi scopriresti che siete più simili di quanto pensi. La forma mentis è la stessa

Edited by Uncanny
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1 minute ago, blaabaer said:

E non sono io a rispondere a colpi di dizionario ad ogni termine: questo la Treccani dice che vuol dire così; questo nemmeno c'è come voce.

Almadel ha insistito che era corretta quella certa forma, gli ho risposto con Treccani alla mano. Ciò detto, c'è chi tiene alla correttezza formale della lingua. 

2 minutes ago, blaabaer said:

Non vedo chissà quale rischio di frattura interna nel movimento (quale?) perché qualcuno suggerisce di usare "ministra" come "maestra".

Se lo suggeriscono va bene, se cercano di costringermi non lo accetto. 

2 minutes ago, Hinzelmann said:

Trump ha perso nel momento in cui ha iniziato a piacerti come Renzi

Chi piace a Freaky, politicamente è morto😄

Su questo non hai tutti i torti, ma ad onor del vero Renzi mi piaceva anche quando vinse. 

Comunque se l'idea è cercare di farmi piacere Trump come strategia di lotta, devo dire che potrebbe funzionare. 

3 minutes ago, blaabaer said:

La prossima battaglia queer sarà abolire i congiuntivi.

Tu scherzi ma la mia paura è che qualcuno legga e tragga idee su come i congiuntivi sono un modo verbale maschile bianco ed eterocentrico da abolire.

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1 minute ago, metalheart said:

Secondo me i congiuntivi sono espressione di classismo, in effetti.

VISTO? 

Sant'iddio chiudiamo subito questo topic, che tempo altri tre giorni e ci esprimeremo coi grugniti.

 

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Just now, FreakyFred said:

c'è chi tiene alla correttezza formale della lingua. 

Prendo atto e capisco che le posizioni sono inconciliabili.

O meglio, in realtà pensiamo tutti che attaccarsi alle parole sia sbagliato. Quali parole e perché dipende dall'esperienza personale dell'utente.

A me la parte nel quote fa sorridere; un'affermazione del genere non vuol dire assolutamente niente per me. Ma riconosco i miei limiti linguistici

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1 minute ago, blaabaer said:

un'affermazione del genere non vuol dire assolutamente niente per me.

Si intende semplicemente l'adesione alle norme di un codice comune.

Ma non è mai stato quello il problema. I femminili sono generalmente corretti sul piano formale (non più del maschile generico, però) mentre asterischi e simboli strani più che scorretti sono semplicemente alieni al linguaggio ed inutilizzabili nella pratica.

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24 minutes ago, FreakyFred said:

Su questo non hai tutti i torti, ma ad onor del vero Renzi mi piaceva anche quando vinse

Beh eri irrilevante vinse infatti con una manovra di palazzo

 

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2 minutes ago, Hinzelmann said:

Beh eri irrilevante vinse infatti con una manovra di palazzo

È incredibile come tu riesca a portare qualsiasi discorso su Renzi. Hai provato la psicoterapia per questa cosa?

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Just now, FreakyFred said:

È incredibile come tu riesca a portare qualsiasi discorso su Renzi.

Non è vero non lo citavo da un anno almeno, non infierisco mai sui perdenti

L'ho solo chiamato in causa perchè è un po' il tuo "marchio d'infamia" tu sei stato capace di difendere le leggi incostituzinali ed i fatti per tua sfortuna hanno dato ragione a me

2 minutes ago, FreakyFred said:

Hai provato la psicoterapia per questa cosa?

Per questo ti arrabbi, ma purtroppo i fatti non cambiano

Su Trump ancora non si può dire l'ultima parola, dicono che potrebbe ricandidarsi fra 4 anni e data l'età di Biden, potrebbe essere

Anche se si pensa anche ad Ivanka, certo non vuole mollare la presa sul Partito Repubblicano e come minimo servirebbe che fosse giubilato in modo definitivo per dare un giudizio tombale

Just now, Saramandasama said:

Sarà Che siete tutt* boomer?

Tu sarai sicuramente pro Ivanka

 

 

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@Almadel Nel Dizionario Enciclopedico Italiano della Treccani ministra è registrata al primo significato solo come significato «scherzoso», equivalente a «ministressa». Se poi si va a vedere «ministressa» lo si troverà citato ugualmente come termine «scherzoso», sia per indicare la «donna che funge da ministro, investita di un ministero (ufficialmente, il ministro), sia, addirittura, la «moglie di un ministro»! Il significato letterario, che viene registrato per secondo, è il significato non scherzoso ma proprio del termine, ed è un uso letterario, quello cui mi riferivo io: «donna incaricata di amministrare qualche cosa, oppure di prestare la propria assistenza, i propri servigi a qualcuno; più spesso in figurazioni o in senso figurato» (seguono poi altre precisazioni e esempi interessanti). Insomma, il termine ufficiale per indicare il Ministro della Repubblica, è, secondo il DEI, ministro; ministra è solo parola scherzosa, come ministressa. Oggi il significato scherzoso è stato preso sul serio ed è giusto che, questo essendo successo, il recente vocabolario online lo registri, precisando sempre però, al primo significato, quello scherzoso: «ufficialmente, però, detta ministro»https://treccani.it/vocabolario/ministra/

Quanto al guardio, il senso del mio esempio era chiaro: per le stesse bizzarre motivazioni fatte valere oggi, da certune e certuni, si dovrebbe ammettere che si dica il guardio e l'astronauto e il piloto e non so che altro per indicare ad es. la guardia di sesso maschile. Sarebbe una stupidaggine, ovviamente, perché è ridicolo pensare che le parole che finiscono in O siano intese come enti maschili, e le parole che finiscono in A come enti femminili. È questo il regresso a uno stadio arcaico dell'uso del linguaggio di cui parlavo.

E come la mettiamo con le parole che finiscono in E? Se per quelle che finiscono in O c’è un attentato all'indicazione del sesso femminile, quelle che finiscono in E non è chiaro se indichino una donna. Allora l'amante deve diventare l’amanta? E, analogamente, l'amanto? Ma secoli fa Aristofane ha già fatto, ante litteram, nelle Nuvole, la parodia di un analogo delirio linguistico, storicamente legato alla scoperta della grammatica: niente di nuovo sotto il sole.

Altra cosa è il politicamente corretto nel linguaggio per l'uso di termini offensivi. Si discute sul fatto che il termine frocio vada bannato come avviene su certi siti – ma allora si dovrà bannare la canzone di Immanuel Casto Da grande sarai frxxio, si dovrà cancellare la storia dello stigma che quel termine rappresenta, si dovrà cancellare anche la storia della reazione militante a tale stigma mercé l’assunzione e l’uso del termine in questione da parte degli omosessuali per fieramente indicare se stessi, insomma si rischia di cancellare la Storia – ma almeno l'intenzione (così almeno io intendo la questione) è sensata: è un invito a limitare al massimo l'uso di quel termine e a censurare chiunque continui a usarlo, velatamente o meno, in senso offensivo. Questa è una questione seria. Tra l'altro, intesa in questo senso, non è un qualcosa di normativo, ma una molto più efficace moral suasion. E naturalmente non è una questione che riguardi esclusivamente noi omosessuali: anzi (io personalmente mi sono sempre scontrato con, e ho cancellato dalla lista dei miei possibili amici etero, coloro che usavano spregiudicatamente parole come puttana o mignotta o simili: ciò accadeva 30 o 40 anni fa, ma ancora oggi non lo tollero).

Edited by Isher
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2 minutes ago, Hinzelmann said:

Non è vero non lo citavo da un anno almeno

Infatti un po' si vedeva che eri al limite del crollo nervoso, spero che ora vada meglio.

3 minutes ago, Hinzelmann said:

non infierisco mai sui perdenti

Disse prima di tornare a parlare di un referendum perso da Renzi quattro anni fa in un topic che non c'entra un accidente.

4 minutes ago, Hinzelmann said:

Per questo ti arrabbi, ma purtroppo i fatti non cambiano

Ma che cazzo c'entra 😂

No ok secondo me fra te e Renzi c'è tensione sessuale. 

 

5 minutes ago, Isher said:

l'astronauto e il piloto

Questi due però non sono esempi appropriati, perché si tratta di sostantivi che restano immutati al maschile e al femminile, come indicato dall'articolo se necessario ("un astronauta", "un'astronauta", ed eventualmente "un pilota", "una pilota"). 

Guardia, invece è un sostantivo femminile che non ha il maschile: non solo non va bene "un guardio", ma non andrebbe bene neanche "un guardia". Sotto questa fattispecie, termini che semplicemente non hanno, o non hanno bisogno di un femminile, rientrano i termini contestati nella diatriba risibile sui femminili.  Generalmente non si propone "una sindaco", ma semplicemente "un sindaco". 

Poi personalmente non penso sia improponibile "una sindaco", ma mi viene perfino più innaturale di "una sindaca".

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Saramandasama
16 minutes ago, Hinzelmann said:

 

Tu sarai sicuramente pro Ivanka

 

 

Prima donna Presidenta degli Stati Uniti. Darebbe una bella svecchiata! Poi credo sia gay-friendly!

Che dovrebbero  dire le ragazze e le signorine tedesche che sono neutre?

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1 hour ago, blaabaer said:

La prossima battaglia queer sarà abolire i congiuntivi. Io già sono sulla buona strada.

Seguace di Gigione DiMaio?

 

1 hour ago, blaabaer said:

Nella contrattazione tra le parti, concederemo l'introduzione dell'imperativo futuro.

Accidenti!:

getti il granchio per maneggiare il cobra?

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1 hour ago, metalheart said:

Secondo me i congiuntivi sono espressione di classismo, in effetti.

A me piace il classismo:

l'omogeneizzato sociale è un'utopia e sarebbe anche sgradevole.

1 hour ago, FreakyFred said:

mentre asterischi e simboli strani più che scorretti sono semplicemente alieni al linguaggio ed inutilizzabili nella pratica.

Be', questo non è vero:

se divenissero d'uso comune, non sarebbero più alieni e neppure si può dire che non possano essere usati parlando:

avvocatasterisco,

giudic(c pronunciato dolce)asterisco,

ministrasterisco,

maestrasterisco.

40 minutes ago, FreakyFred said:

Poi personalmente non penso sia improponibile "una sindaco", ma mi viene perfino più innaturale di "una sindaca".

Non c'è limite alla depravazione linguistica.... 😉 

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1 hour ago, metalheart said:

Secondo me i congiuntivi sono espressione di classismo, in effetti.

Ma scherzi?? Se quasi ci si vergogna di guardare "Via col vento" perché i servi neri nel doppiaggio italiano non sanno coniugare i verbi😄 

Comunque, diversi dialetti prevedono il congiuntivo, nessun classismo!

1 hour ago, FreakyFred said:

Poi personalmente non penso sia improponibile "una sindaco", ma mi viene perfino più innaturale di "una sindaca".

"La soprano" in effetti lo diciamo.

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5 minutes ago, schopy said:

"La soprano" in effetti lo diciamo.

Ma per la Crusca è errore.

E, boy, perché LA CRUSCA, nel 2020, arrivi a dire che una cosa è errore, cavolo, deve essere grave davvero. 

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Non sapevo che per la Crusca fosse un errore. Io ho sempre detto "Il soprano" per indicare la cantante e pensavo che ciò fosse dovuto alla mia educazione musicale. In effetti "La soprano" difficilmente lo dirà un musicista: lo dirà un giornalista, un frequentatore di sale da concerto, una persona comune. E ancora "La soprano" si dice, ma nessuno dirà mai "La mezzosoprano", né "La contralto". 

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3 hours ago, Demò said:

mi limitavo a far notare che molte di queste fondamentali battaglie sui nomi delle professioni sono portate avanti da persone che non hanno alcuna esperienza lavorativa e nessuna attitudine concreta a rappresentare gli interessi femminili

Il rischio di astrazione c'è; comunque, per rimanere solo parzialmente in tema, fino a non molto tempo fa, quando non era d'uso nemmeno appellare una donna laureata con il suo titolo, a lei ci si rivolgeva con un generico "signora" (c'entra la difficoltà di declinare una professione al femminile? Non saprei). Mia madre è una professoressa di chimica, ma quasi nessuno l'ha mai chiamata "professoressa" (ad eccezione degli studenti), mentre i colleghi uomini venivano chiamati "professore" anche al bar. Sua sorella è dottoressa in statistica, e titolare di un'azienda, eppure solo da qualche anno la chiamano "dottoressa"...trattamento un po' più rispettoso per l'altra sorella che è medico, ed è sempre stata chiamata "dottoressa". L'autostima di mia madre avrebbe giovato se le si fossero rivolti come ci si sarebbe rivolti ad un collega uomo? Forse, o forse sono solo sciocchezze.

Diversamente io allo sportello di banca mi sarei imbarazzato molto a dover spiegare che tecnicamente sono "dottore in filosofia teoretica", e ho sempre accettato di buon grado che molti clienti mi chiamassero "ragioniere!"...cosa che in effetti non sono 😅

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14 minutes ago, schopy said:

"La soprano" in effetti lo diciamo.

Lo diciamo ma è estremamente lesivo nei confronti di tutti i sopranisti uomini che cantano nelle opere di Vivaldi, Handel e Porpora.

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20 minutes ago, schopy said:

Comunque, diversi dialetti prevedono il congiuntivo, nessun classismo!

Hot take: non riesco a pensare a niente di più classista ed escludente del dialetto. Un insulto a noi giovani urban, cosmopoliti, immigrati e figli di immigrati. Se sei una vecchina dagli ottant’anni in poi posso anche concederti di usarlo: non credo abbiamo tanto da dirci. Ma se hai meno di quell’età, non hai scuse.

Edited by metalheart
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