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Forse un tema banale?


Adamjack

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Cari noi,

Quante volte vi siete sentiti esclusi dal resto del mondo? Quante volte stavate passeggiando per strada e nel vedere un bel ragazzo carino vi siete morsicati la lingua per evitare di beccarvi un pungo in faccia?  

In tutti questi anni le minoranze come la nostra hanno fatto passi da gigante, ma si può davvero parlare di cambiamento radicale? Non è che, forse, siamo penalizzati negli ambiti più comuni, meno complicati, privi di pretese sui diritti fondamentali?

"ma lascialo perdere, a lui piacciono le ragazze. Vedrai che un giorno troverai quello giusto."

Chi di noi non si è innamorato del ragazzo della porta accanto? Del fattorino delle pizze? Dell'amico del gruppo? Del fratello del ragazzo della propria sorella? O del ragazzo stesso, di nostra sorella?

Possiamo camminare a testa alta, ma cosa abbiamo da guardare? Le persone che non possiamo avere?

"E ma non è che noi etero possiamo avere tutti. Per esempio non possiamo avere voi gay."

L'amica che prova a consolarci, ma ci riesce davvero? 
Vogliamo parlare di quei ragazzi ambigui? Di quelli che sono fidanzati, sposati e con figli ma che se li trovi nel verso giusto un pompino se lo fanno fare perché" un buco è un buco" dicono, loro, che se ti vedono il giorno dopo in un luogo pubblico fanno finta di non conoscerti, e se proprio sono costretti di umiliano.

Ah questi sono i peggiori! Quelli che ti danno la speranza, che tu, ingenuo, cominci a viaggiare e a pensare: "lo salverò. Gli mostrerò l'amore e starà con me"

Quello che voglio dire è:
Forse questo discorso è un po' banale, ma è sbagliato?
Quanto tempo dovremmo passare a soffrire per questi atteggiamenti?
Non è come cercare di risalire la corrente?
Anche se la comunità gay fosse ampiamente integrata, finirebbero queste cose?
Qual è la cosa peggiore che vi sia successa a causa del nostro orientamento sessuale? Se pensate al ragazzo che più vi ha ferito umiliandovi e rigettandovi come se foste la cosa più strana al mondo, siete in grado di perdonarlo? 

 

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Mi ricordi un tal Simone che veleggiava tempo fa in questo mare…    ;)

 

6 minutes ago, Adamjack said:

Cari noi,

 

 

"ma lascialo perdere, a lui piacciono le ragazze. Vedrai che un giorno troverai quello giusto."

Chi di noi non si è innamorato del ragazzo della porta accanto? Del fattorino delle pizze? Dell'amico del gruppo? Del fratello del ragazzo della propria sorella? O del ragazzo stesso, di nostra sorella?

Possiamo camminare a testa alta, ma cosa abbiamo da guardare? Le persone che non possiamo avere?

 

Questo è il vero problema!

I gay sono meno del 10%  dei maschi!  E che cazzo!  Non è giusto! Non è giusto!

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Il buon Dio mi ha donato una dote rara: mi piacciono i gay.

Per quanto mi trovi bene con gli etero, per me i gay hanno qualcosa di speciale;

qualcosa che mi fa scattare il desiderio sessuale, ma anche solo la voglia di conoscerli.

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 Per me è impossibile e inconcepibile provare vera attrazione sessuale per qualcuno che non sia gay.

I primi mesi di università, prima di fare le mie esperienze e di cominciare a dichiararmi, adocchiai un collega che era un mio ideale erotico. Non andai mai oltre una superficiale infatuazione che si dissipò immediatamente quando cominciai ad avere una vita sessuale attiva. Il tizio, poco dopo, si trovò una ragazza e nel giro di un paio di anni, seguendo un po' il  cliché dell'etero che si accasa, ebbe un ebbe un sorprendente tracollo fisico 

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7 hours ago, castello said:

Mi ricordi un tal Simone che veleggiava tempo fa in questo mare…  

veramente! i post sono esattamente come i suoi e pure le risposte🤣

 

7 hours ago, Adamjack said:

Chi di noi non si è innamorato del ragazzo della porta accanto? Del fattorino delle pizze? Dell'amico del gruppo? Del fratello del ragazzo della propria sorella? O del ragazzo stesso, di nostra sorella?

io mai capitato MAI! e sai perchè? perchè puntavo sempre a ciò che volevo veramente, sia donne che maschi...

Cioè siamo nel 2020 cosa ce oramai da consolare? che uno è gay? che si sente diverso? ma dai, al massimo se uno ha la famiglia bigotta e omofoba la consolazione ci sta tutta.... e capisco anche che magari in certe zone d'italia essere gay ci si senta esclusi....ma nel 2020 se si cerca qualcuno lo si trova.

7 hours ago, Adamjack said:

Ah questi sono i peggiori! Quelli che ti danno la speranza, che tu, ingenuo, cominci a viaggiare e a pensare: "lo salverò. Gli mostrerò l'amore e starà con me"

Scusa ma non ho capito, cioè per esempio prima te gli fai una pompa e ti aspetti che quello si innamori di te? forse sei te che ti sei illuso e non lui che ti ha illuso.....

 

7 hours ago, Adamjack said:

Quanto tempo dovremmo passare a soffrire per questi atteggiamenti?

ma quali atteggiamenti scusami? forse dovresti metterci più impegno e pazienza nel cercare veramente quello che vuoi? senza demordere? ma pardon tu non avevi detto di essere bisex forse? o sono io che sono scemo?

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Hinzelmann
8 hours ago, Adamjack said:

Forse questo discorso è un po' banale, ma è sbagliato?
Quanto tempo dovremmo passare a soffrire per questi atteggiamenti?

Più che sbagliato direi un po' anacronistico, non siamo più negli anni '50 in cui effettivamente potevi trovarti incastrato in una situazione in cui la coppia gay era ancora qualcosa di eccezionale e per il resto eri circondato di persone che erano in gran parte alla ricerca di sfoghi sessuali o piccole-grandi perversioni, oggi se si trovano certe situazioni è anche perchè le si cerca. Ovviamente non mi riferisco all'adolescente che fantastica sessualmente sugli etero e su questa fantasia si crea un immaginario romantico che in qualche modo legittimi la fantasia sessuale, questo fenomeno esiste ancora ma corre in un ambito circoscritto della vita

8 hours ago, Adamjack said:

Se pensate al ragazzo che più vi ha ferito umiliandovi e rigettandovi come se foste la cosa più strana al mondo, siete in grado di perdonarlo? 

La prima cosa da fare è evitarlo, uscire da situazioni simili, poi quando ne sarai fuori e ti sarai costruito una tua vita gay potrai anche perdonare, ma non mi pare la priorità

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A scriverti è una persona che ha vissuto - seppure non intensamente - una vita eterosessuale fino a poco fa perchè ho capito di me/mi sono accettato molto tardi. Non ti credere che per gli eterosessuali sia così facile trovare una persona con cui fare sesso o con cui costruire una relazione sentimentale stabile. Certo, è innegabile che per gli omosessuali sia più difficile conoscere altri omosessuali perchè minoranza rispetto alla popolazione totale... ma non credere che se tu fossi eterosessuale avresti torme di ragazze che ti bramano. E se ci pensi ci sono mezzi che ti consentono di interagire con altri omosessuali e - se hai difficoltà a conoscerne - non è perchè tu interagisca con pochi di essi, ma perchè evidentemente sussistono altri fattori ostativi. 

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A me è capitato un paio di volte di invaghirmi di un etero ma ero adolescente o poco più e credo che fosse dettato dalla totale assenza di altri ragazzi gay nella mia vita.
Uno pesca nel lago che ha a disposizione fino ad una certa età e fino a quando non può spostarsi verso altri lidi; la voglia di "provare qualcosa per qualcuno" come gli altri tuoi coetanei, l'impazienza di occupare i tuoi pensieri con un oggetto del desiderio, ti fa finire ad invaghirti anche se la persona in questione non sarà mai disponibile. 

Poi ho scoperto che ci sono altri ragazzi come me al mondo e che sono altrettanto succulenti degli eterosessuali. Ormai posso trovarti attraente ma se sei etero mi passa alla velocità della luce. C'è quel secondo in cui penso "meh, peccato!" e poi scema l'interesse... ma fino ai vent'anni o poco prima pensavo di essere condannato ad innamorarmi di ragazzi etero! E invece...

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10 minutes ago, AndreDgl said:

Poi ho scoperto che ci sono altri ragazzi come me al mondo e che sono altrettanto succulenti degli eterosessuali.

Io praticamente facevo la posta davanti ai locali gay aspettando di avere l'età per entrare :D

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ci sono diverse concause che portano a questo mood:

  1. la sindrome dell'only gay @ the village
  2. la paura -specie nei più giovani- di uscire dall'armadio e dichiarare a tutti (o quasi) che ci piacciono i maschi
  3. la paura che l'oggetto delle nostre brame sessualose & sentimentali ci rifiuti
  4. varie & eventuali

come se ne esce?

beh, aiuta molto non sentirsi inferiori o in colpa perchè gay

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5 minutes ago, freedog said:

la paura che l'oggetto delle nostre brame sessualose & sentimentali ci rifiuti

o che invece ci corrisponda? non può essere che quando si è molto giovani e si è lì sulla porta dell'armadio a fare un po' dentro e un po' fuori, ci si invaghisca dei ragazzi etero per provare a noi stessi che siamo in grado di "metterci in moto" ma con la certezza di non ingranare la marcia davvero? mah... secondo voi?

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12 minutes ago, AndreDgl said:

o che invece ci corrisponda? non può essere che quando si è molto giovani e si è lì sulla porta dell'armadio a fare un po' dentro e un po' fuori, ci si invaghisca dei ragazzi etero per provare a noi stessi che siamo in grado di "metterci in moto" ma con la certezza di non ingranare la marcia davvero? mah... secondo voi?

certamente capita/può capitare anche questo

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9 hours ago, Almadel said:

Il buon Dio mi ha donato una dote rara: mi piacciono i gay.

Per quanto mi trovi bene con gli etero, per me i gay hanno qualcosa di speciale;

qualcosa che mi fa scattare il desiderio sessuale, ma anche solo la voglia di conoscerli.

Ma che cosa significa mi piacciono i gay? 

Antropologicamente parlando non ha senso. Allora è vero che siamo i primi a discriminarci. Gay e Etero. Come facciamo a far integrare questi due mondi, sostenendo l'amore e non il sesso (attivo e passivo") se siamo i primi a ritirarci in una lobby. 

Io ho una vita comune, ed è impossibile quando esco con amici non pensare a tutti i ragazzi che vedo (esattamente come fanno le mie amiche) e pensare "be' potrei chiedere a quello di uscire". 

Allora cosa stai sostenendo? Che bisognerebbe avere una vita multipla o totalmente separata da quella comune? 

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1 minute ago, Adamjack said:

Ma che cosa significa mi piacciono i gay? 

Significa che per almadel i gay sono diversi etero e lui si trova meglio coi gay.

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2 hours ago, Azotep92 said:

Scusa ma non ho capito, cioè per esempio prima te gli fai una pompa e ti aspetti che quello si innamori di te? forse sei te che ti sei illuso e non lui che ti ha illuso

Non hai capito infatti. 

Intendo che ci sono molti uomini che non sono del tutto indifferenti all'amore (o meglio al sesso) con altri ragazzi, e che, però, quando la situazione si fa pubblica fanno gli omofobi

11 minutes ago, freedog said:

dell'armadio a fare un po' dentro e un po' fuori, ci si invaghisca dei ragazzi etero per provare a noi stessi che siamo in grado di "metterci in moto"

Sai perché capita? Perché il contesto è comune. È impossibile non innamorarsi di ragazzi etero in tenera età perché esistono solo quelli per lo più 

Tutto il mondo gay che si conosce quando si è più grandi è una totale nostra invenzione. Locali, comunità e forum. 

È il mondo in cui ci rifugiamo, dato che siamo tutti simili, perché il contesto comune è troppo COMUNE per noi. 

Pensate alle persone che vi circondano. Quanto è facile per loro trovare un partner? Molto più facile che per noi. 

Io se vado al bar della mia città difficilmente incontro qualcuno che vuole parlare con me per conoscermi. 

Siamo costretti ad andare in contesti ricercati. È questa la tristezza di cui parlo. 

Cioé, voi a scuola eravate uguali agli altri compagni di classe a livello amoroso o sessuale? Mentre gli altri cominciavano a scoprire il corpo del sesso opposto e a sperimentare, voi cosa facevate? Non vi siete sentiti tagliati fuori? 

1 hour ago, marce84 said:

A scriverti è una persona che ha vissuto - seppure non intensamente - una vita eterosessuale fino a poco fa perchè ho capito di me/mi sono accettato molto tardi. Non ti credere che per gli eterosessuali sia così facile trovare una persona con cui fare sesso o con cui costruire una relazione sentimentale stabile. Certo, è innegabile che per gli omosessuali sia più difficile conoscere altri omosessuali perchè minoranza rispetto alla popolazione totale... ma non credere che se tu fossi eterosessuale avresti torme di ragazze che ti bramano. E se ci pensi ci sono mezzi che ti consentono di interagire con altri omosessuali e - se hai difficoltà a conoscerne - non è perchè tu interagisca con pochi di essi, ma perchè evidentemente sussistono altri fattori ostativi. 

Sisi ovviamente non sto dicendo che se sei etero non hai problemi. Ogni persona deve fare poi i propri conti con i propri demoni. 

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32 minutes ago, Adamjack said:

Ma che cosa significa mi piacciono i gay? 

Antropologicamente parlando non ha senso. Allora è vero che siamo i primi a discriminarci. Gay e Etero. Come facciamo a far integrare questi due mondi, sostenendo l'amore e non il sesso (attivo e passivo") se siamo i primi a ritirarci in una lobby. 

Io ho una vita comune, ed è impossibile quando esco con amici non pensare a tutti i ragazzi che vedo (esattamente come fanno le mie amiche) e pensare "be' potrei chiedere a quello di uscire". 

Allora cosa stai sostenendo? Che bisognerebbe avere una vita multipla o totalmente separata da quella comune? 

Mi pare ovvio che dovresti avere due compagnie o almeno una compagnia mista.

Se esci solo con etero è normale che ti prenderai delle cotte per loro.

Anzi in genere di compagnie se ne hanno anche più di due.

Ci sono quelli con cui esco per i giochi da tavolo, quelli per parlare di politica, gli amici di mio marito e quelli di mio fratello,

la compagnia del collegio; la mia compagnia gay che va nei locali e quella che organizza solo cene tranquille.

Ci sono compagnie divise dal fatto che dopo una rottura una parte sta con un ex e una sta con l'altro 🙂

Tradizionalmente solo per il mio compleanno li invito tutti insieme, così nascono nuove amicizie tra loro.

 

Non ti sto dicendo di uscire SOLO con i gay, ti sto dicendo di uscire ANCHE con i gay.

Tutti un po' si "ghettizzano" per qualcosa. Ogni amico potrebbe essere incompatibile con gli altri.

Il mio amico trans non mangia il pesce, mio fratello lo mangia ma non mangia la carne,

l'ex di Schopy né l'uno né l'altra; nella mia compagnia di giochi da tavolo uno è astemio e uno celiaco;

 e il mio amico Simone non mangia la verdura... per cui sono costretto a fare cene diverse con persone diverse. 🙂

Devi solo diversificare un po' il tuo giro e "innamorarti" solo quando sei nella compagnia giusta.

 

@schopy

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42 minutes ago, Adamjack said:

voi a scuola eravate uguali agli altri compagni di classe a livello amoroso o sessuale? Mentre gli altri cominciavano a scoprire il corpo del sesso opposto e a sperimentare, voi cosa facevate?

:banana:

:spiteful:

-va detto che ero stradichiarato a 16 anni, nel lontano 1990; il che ha aiutato-

Edited by freedog
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11 hours ago, Adamjack said:

 

In tutti questi anni le minoranze come la nostra hanno fatto passi da gigante, ma si può davvero parlare di cambiamento radicale?

Difficilmente si può parlare di "cambiamento radicale", perché le fondamenta etiche della nostra cultura sono che l'attività sessuale è "onesta" in quanto almeno potenzialmente abbia efficacia riproduttiva della specie, così che eventuali attività sessuali improduttive, che peraltro sono la stragrande maggioranza...., possano essere ridotte ad un'esuberanza naturale e non invece ad una perversione innaturale.

Non per nulla c'è una forte spinta alla famiglia gaya di coniugi con figli naturali od adottati che riprende lo schema della famiglia eteroclita,  "seminarium reipublicae" come la chiamava CIcerone per la sua funzione riproduttiva nella società.

 

2 hours ago, marce84 said:

, è innegabile che per gli omosessuali sia più difficile conoscere altri omosessuali perchè minoranza rispetto alla popolazione totale...

 Questa è un'affermazione a mio parere sbagliata ed è sbagliata a prescindere dalla verità dell'essere sempre  minoranza, che presuppone che si nasca gay ed in una percentuale più o meno fissa rispetto al totale della popolazione.

Infatti la difficoltà nel conoscere altri gay non è causata dall'essere i gay minoranza, se pur siano tali, ma dall'omofobia ambiente che impedisce loro od almeno li contiene nella manifestazione di sé stessi.

Edited by Mario1944
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44 minutes ago, Adamjack said:

Cioé, voi a scuola eravate uguali agli altri compagni di classe a livello amoroso o sessuale? Mentre gli altri cominciavano a scoprire il corpo del sesso opposto e a sperimentare, voi cosa facevate? Non vi siete sentiti tagliati fuori?

Non credo che la mia esperienza potrebbe aiutarti :D

A 18 anni scopavo molto più dei miei compagni etero

(anche prima in realtà, ma purtroppo con ragazze)

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8 minutes ago, Almadel said:

Mi pare ovvio che dovresti avere due compagnie o almeno una compagnia mista.

Se esci solo con etero è normale che ti prenderai delle cotte per loro.

Anzi in genere di compagnie se ne hanno anche più di due.

Ci sono quelli con cui esco per i giochi da tavolo, quelli per parlare di politica, gli amici di mio marito e quelli di mio fratello,

la compagnia del collegio; la mia compagnia gay che va nei locali e quella che organizza solo cene tranquille.

Ci sono compagnie divise dal fatto che dopo una rottura una parte sta con un ex e una sta con l'altro 🙂

Tradizionalmente solo per il mio compleanno li invito tutti insieme, così nascono nuove amicizie tra loro.

 

Non ti sto dicendo di uscire SOLO con i gay, ti sto dicendo di uscire ANCHE con i gay.

Tutti un po' si "ghettizzano" per qualcosa. Ogni amico potrebbe essere incompatibile con gli altri.

Il mio amico trans non mangia il pesce, mio fratello lo mangia ma non mangia la carne,

l'ex di Schopy né l'uno né l'altra; nella mia compagnia di giochi da tavolo uno è astemio e uno celiaco;

 e il mio amico Simone non mangia la verdura... per cui sono costretto a fare cene diverse con persone diverse. 🙂

Devi solo diversificare un po' il tuo giro e "innamorarti" solo quando sei nella compagnia giusta.

 

@schopy

Questo è un bel pensiero, grazie

7 minutes ago, freedog said:

:banana:

:spiteful:

-va detto che ero stradichiarato a 16 anni, nel lontano 1990; il che ha aiutato-

Sicuramente ti ha aiutato ad integrarti, ma anche se ti dichiari chi non ti cagava prima non ti cagherà dopo ahhahaha

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6 minutes ago, Mario1944 said:

Difficilmente si può parlare di "cambiamento radicale", perché le fondamenta etiche della nostra cultura sono che l'attività sessuale è "onesta" in quanto almeno potenzialmente abbia efficacia riproduttiva della specie, così che eventuali attività sessuali improduttive, che peraltro sono la stragrande maggioranza...., possano essere ridotte ad un'esuberanza naturale e non invece ad una perversione innaturale.

Non per nulla c'è una forte spinta alla famiglia gaya di coniugi con figli naturali od adottati che riprende lo schema della famiglia eteroclita,  "seminarium reipublicae" come la chiamava CIcerone per la sua funzione riproduttiva nella società.

quindi per te i gay che vogliono avere (o adottare) figli lo fanno o per capriccio o per adeguarsi agli etero?

a parte che come visione mi pare MOLTO riduttiva (e pretesca..), se facessi leggere ste tue considerazioni a qsi famiglia arcobaleno, ti riempirebero di insulti, nel migliore dei casi.

giustificati

spero per te che sia una realtà che conosci solo per sentito dire; e, se così fosse, ti consiglierei di informarti meglio

5 minutes ago, Adamjack said:

anche se ti dichiari chi non ti cagava prima non ti cagherà dopo ahhahaha

beh, diciamo che essere outed fa molta selezione all'ingresso, specie da giovanissimi ;

nel senso che chi non è interessato all'articolo se ne sta ben lontano da te (e confermo anche che all'epoca -perfino al paesello- rimorchiavo più io da gay dichiarato che gli etero brufolosi & imbranati; che infatti rosicavano a bestia perchè io scopavo e loro no)

Edited by freedog
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59 minutes ago, freedog said:

giustificati

Giustificati? Guarda che avere punti di diversi non è sbagliato. E poi se ad avere un punto di vista diverso su questo argomento è stesso un ragazzo gay, la cosa dovrebbe essere più presa in considerazione. 

Questi sono temi molto tosti e non facilmente riducibili al volere della massa, quindi non ha senso discuterne qui

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12 hours ago, Adamjack said:

Quante volte vi siete sentiti esclusi dal resto del mondo? Quante volte stavate passeggiando per strada e nel vedere un bel ragazzo carino vi siete morsicati la lingua per evitare di beccarvi un pungo in faccia?  

Escluso dal resto del mondo solo quand'ero molto giovane...ma ho scoperto che periodicamente succede anche a tutti gli adolescenti eterosessuali. I ragazzi gay li ho conosciuti più facilmente grazie ad amici gay in comune, raramente per caso...anche se all'università qualche volta è successo. Non ho mai pensato di "convertire" alcun ragazzo etero, anche se è capitato che ci limonassi alle feste.

12 hours ago, Adamjack said:

Chi di noi non si è innamorato del ragazzo della porta accanto? (...) O del ragazzo stesso, di nostra sorella?

L'ex ragazzo di mia sorella è l'unica persona a cui ho dato un ceffone di cui io ricordi...quindi no, proprio nessuna fantasia sul soggetto.

12 hours ago, Adamjack said:

Forse questo discorso è un po' banale, ma è sbagliato?

Sì, è sbagliato. Non è sempre facile farsi un giro di "amicizie gay", lo capisco, ma fare il migliore amico gay delle tue amiche non ti permetterà facilmente di conoscere potenziali partner...anzi poi finisce che quando l'amica organizza un'uscita col suo altro amico gay scopri che quello esce già con un tuo ex, e allora buona insalata ad entrambi.

1 hour ago, Almadel said:

Devi solo diversificare un po' il tuo giro e "innamorarti" solo quando sei nella compagnia giusta.

@schopy

Tendenzialmente condivido, anche se non ho capito qual è il menu per me 😂 

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1 hour ago, freedog said:

nel senso che chi non è interessato all'articolo se ne sta ben lontano da te

Ennesima tristezza: che qualcuno ti sta lontano a prescindere solo perché sa del tuo orientamento sessuale. Magari sei una persona fantastica ma viene escluso perché "no, a quello piacciono i ragazzi e quindi non ha senso avvicinarmici" 

5 minutes ago, schopy said:

anche se è capitato che ci limonassi alle feste.

Ma allora 😂 vedi che è ambigua la vita per noi? 

 Sono etero ma tu ci limonavi

9 minutes ago, schopy said:

col suo altro amico gay scopri che quello esce già con un tuo ex, e allora buona insalata ad entrambi.

What ahahhaha

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5 minutes ago, Adamjack said:

 Sono etero ma tu ci limonavi

Ma senza fantasticarci troppo...poi torni dal bagno e l'etero curioso sta già familiarizzando con gli amici gay che hai portato alla festa, anzi con uno solo perché l'altro gay limona con una ragazza, e presi dall'euforia si spogliano, e si spogliano pure gli etero e ci son già cinque persone a torso nudo, e tutto finisce in una rissa in mezzo alla strada alle due del mattino...ma è stato divertente 😊

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7 minutes ago, schopy said:

Ma senza fantasticarci troppo...poi torni dal bagno e l'etero curioso sta già familiarizzando con gli amici gay che hai portato alla festa, anzi con uno solo perché l'altro gay limona con una ragazza, e presi dall'euforia si spogliano, e si spogliano pure gli etero e ci son già cinque persone a torso nudo, e tutto finisce in una rissa in mezzo alla strada alle due del mattino...ma è stato divertente 😊

Va bè però parliamo di cose diverse 😇 questo tipo di persone di cui parli sono di mentalità molto aperta per vivere queste cose. Io parli di contesti super comuni

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53 minutes ago, schopy said:

Tendenzialmente condivido, anche se non ho capito qual è il menu per me 😂 

Sabato sera sushi al Gingko dell'Arcella, per esempio.

Fammi sapere che bisogna prenotare.

37 minutes ago, schopy said:

Ma senza fantasticarci troppo...poi torni dal bagno e l'etero curioso sta già familiarizzando con gli amici gay che hai portato alla festa, anzi con uno solo perché l'altro gay limona con una ragazza, e presi dall'euforia si spogliano, e si spogliano pure gli etero e ci son già cinque persone a torso nudo, e tutto finisce in una rissa in mezzo alla strada alle due del mattino...ma è stato divertente 😊

Guarda che a questo gioco di non fare nomi so giocare anche io, cosa credi :D

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2 hours ago, freedog said:

quindi per te i gay che vogliono avere (o adottare) figli lo fanno o per capriccio o per adeguarsi agli etero?

giustificati

Va bene, ma chiedo un giudice terzo:

tu mi pare sia troppo pregiudicante.... 😉

Comunque sia, non a giustificarmi, perché mi riservo farlo dinanzi al giudice terzo, ma a spiegarmi, preciso i confini delle mie affermazioni, premettendo tuttavia che un "adeguarsi agli etero", non mi pare per sé cosa indecente, posto che la cultura nostra bimillenaria è eteroclita almeno eroticamente e dunque, fintanto che uno sia nato, cresciuto e pasciuto in questa cultura è naturale che preferisca adeguarsi, per quanto possibile, piuttosto che opporsi strenuamente.

Specificamente ho affermato:

"Non per nulla c'è una forte spinta alla famiglia gaya di coniugi con figli naturali od adottati che riprende lo schema della famiglia eteroclita,  "seminarium reipublicae" come la chiamava CIcerone per la sua funzione riproduttiva nella società.".

La forte spinta alla famiglia gaya, cui mi riferisco, è  quella della cultura ambiente, di cui certo le persone omoerotiche sono parte, ma non prevalente:

tale cultura ambiente ha un'idea della sessualità come strettamente funzionale alla riproduzione della specie nel quadro giuridico sociale della famiglia fondata preferibilmente sul matrimonio;

una sessualità come quella omoerotica sfugge per sua natura a tale stretta funzionalità, ma può essere coonestata quando s'inserisca nel quadro giuridico sociale consueto, possibilmente con figli propri od adottati, riproducendo così formalmente la famiglia che contiene la sessualità eteroerotica potenzialmente riproduttiva della specie.

Insomma, la coppia Patroclo Achille che pure fu assunta in età greca classica come esemplare del rapporto amoroso omoerotico, non potrebbe parimenti essere assunta nella nostra cultura come omoeroticamente esemplare, perché sostanzialmente  irriducibile alla forma della coppia eteroerotica predominante.

 

2 hours ago, Adamjack said:

se ad avere un punto di vista diverso su questo argomento è stesso un ragazzo gay,

Un tempo ragazzo, ora non più.... 😉

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2 hours ago, Adamjack said:

Giustificati? Guarda che avere punti di diversi non è sbagliato. E poi se ad avere un punto di vista diverso su questo argomento è stesso un ragazzo gay, la cosa dovrebbe essere più presa in considerazione. 

Questi sono temi molto tosti e non facilmente riducibili al volere della massa, quindi non ha senso discuterne qui

no.

se si tratta di PESANTI pregiudizi sulla pelle altrui (in questo caso delle famiglie arcobaleno), proprio perchè combattiamo da sempre per far accettare OGNI diversità (compresa la nostra), non è possibile che assumiamo acriticamente i punti di vista (aka discriminazioni) della Meloni.

Almeno prima cerchiamo di approfondire un attimo di CHI parliamo, di conoscerle (eh sì, son quasi sempre le lesbiche ad avere figli, son pochissime le coppie di uomini. Presumo che non sapevi manco questo, vero?);

poi sarà altamente probabile che cambieremo parere

2 hours ago, Adamjack said:

Ennesima tristezza: che qualcuno ti sta lontano a prescindere solo perché sa del tuo orientamento sessuale. Magari sei una persona fantastica ma viene escluso perché "no, a quello piacciono i ragazzi e quindi non ha senso avvicinarmici" 

problema suo: non sa cosa si perde!

oppure lo sa e preferisce così. e allora meglio così per tutti

Edited by freedog
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