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Quale capacità e quale durata del governo bisConte ?


Mario1944

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58 minutes ago, Uncanny said:

Se dici che parlo sempre del buonismo della Boldrini dici stronzate, perché non l'ho mai nominato

Basta, mi stai stressando. :D

Tu hai sostenuto che le periferie votino a Destra a causa non della propaganda neofascista tra i ceti più ignoranti,

ma a causa della "tribalizzazione" della società. E chi incentiverebbe questa "tribalizzazione"?

Ma la Boldrini, naturalmente! Attraverso la sua proposta sullo Ius Soli.

Lo sa il Cielo come la cittadinanza ai neonati "tribalizzerebbe" l'Italia, ma sono parole tue.

E' la discussione sullo Ius Culturae.

1 hour ago, Uncanny said:

Infatti in questo topic ho risposto più ad altri utenti che a te, non credere ti dia tutta questa importanza

Con la frase "Non ci siamo solo io e tu su questo forum" intendevo che non ho bisogno di andare a cercare ogni tua singola discussione.

E' già evidente a tutti che tu incolpi la sinistra di qualunque cosa, compresa l'ascesa della destra.

Ma io non ti ho forse detto che accusi il politicamente corretto di aver favorito l'ascesa di Trump?

Perché ti incazzi se dico una cosa e poi la ribadisci?

22 hours ago, Uncanny said:

Citami una sola volta in cui ho detto che l'omofobia non è altro che una reazione agli eccessi del politicamente corretto delle università statunitensi

Anche oggi, per esempio :D Come puoi leggere qui sotto.

1 hour ago, Uncanny said:

Sul politicamente corretto - che prescinde dal sostegno ai diritti lgbt e l'antirazzismo - ho detto tutto quello che dovevo dire nella discussione «Solo le donne partoriscono»: levatrice inglese costretta a dimettersi. Con tanto di articoli e video da parte progressista e di sinistra di critica del fenomeno e del suo contributo fondamentale all'ascesa del trumpismo. Quindi non intendo di certo ritornarci

Credo che tu stia cercano di mandarmi al Cottolengo :D

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41 minutes ago, Almadel said:

Tu hai sostenuto che le periferie votino a Destra a causa non della propaganda neofascista tra i ceti più ignoranti,

ma a causa della "tribalizzazione" della società. E chi incentiverebbe questa "tribalizzazione"?

Ma la Boldrini, naturalmente! Attraverso la sua proposta sullo Ius Soli.

Lo sa il Cielo come la cittadinanza ai neonati "tribalizzerebbe" l'Italia, ma sono parole tue.

E' la discussione sullo Ius Culturae.

Ecco che continua a dire stronzate, è proprio più forte di te 

Ho detto che con lo ius soli puro:
"Puoi ritrovarti cittadini persone che non hanno nulla della lingua e cultura del posto. Che senso che sia tedesca una persona che neanche conosce il tedesco e non sa nulla della cultura tedesca, con tutto ciò che ne consegue in quanto a diritti quello di voto compreso? Poi la cosa può essere relativamente innocua come pericolosa, portando ad una tribalizzazione irreversibile della società.

E quindi potrebbe portare alla cristallizzazione di tale fenomeno. Non che ne sia la causa e tantomeno ho mai detto che le periferie votino a destra per questo

Vedi che non puoi proprio fare a meno di mistificare e dire stronzate? E' davvero incredibile, proprio non riesci ad evitarlo. Sei un caso da studio psichiatrico

41 minutes ago, Almadel said:

Ma io non ti ho forse detto che accusi il politicamente corretto di aver favorito l'ascesa di Trump? Perché ti incazzi se dico una cosa e poi la ribadisci?

No, non l'hai detto. Ennesima stronzata

Hai detto che sostengo che "l'omofobia non è altro che una reazione agli eccessi del politicamente corretto delle università statunitensi"

E le due frasi non vogliono affatto dire la stessa cosa, ed è una cosa che ho ripetuto fino allo sfinimento in più discussioni 

Non posso fare altro che copiaincollarmi:

Quote

Quella frase non dice che l'omofobia non è altro che una reazione agli eccessi del politicamente corretto delle università statunitensi, è una tua libera mistificazione. Chi l'avrebbe mai detto eh, d'altronde manipoli sempre tutto come ti fa comodo. Come se poi potessi davvero mai dire una cosa del genere, come se ad esempio la forte influenza della religione sul fenomeno omofobico non esistesse

Nella stessa discussione il successivo intervento è stato: 

"No non penso questo, perché come dicevo non vedo correlazione fra sostegno al politicamente corretto e sostegno ai diritti lgbt
La destra populista va al potere e questa sì fa danni e limita i diritti lgbt anche se la base elettorale è più moderata 
Oggi Salvini e Meloni insieme sono al 45% nei sondaggi rispetto a qualche anno fa quando neanche arrivavano al 20%, questo non significa che il sostegno ai diritti lgbt abbia avuto in calo in corrispondenza. Semplicemente i diritti lgbt sono una delle ultime priorità dell'elettorato quando decide a chi dare il voto"

Poi quoto anche un altro passaggio di cose che ho già detto nelle scorse discussioni:

Quote

Articolo del The Washington Post - fra i maggiori quotidiani progressisti americani - riportato da Il Post, testata italiana fra le più progressiste. 

Ridateci il politically correct

Se la battaglia contro i suoi eccessi genera Trump, i fautori della battaglia hanno perso

Già a partire dal sottotitolo (parte sottolineata) viene detta la stessa cosa che ho detto io in questo thread e che a quanto pare ha indignato non più di uno

Riporto quella che un'ottima definizione del politicamente corretto fornita dall'articolista della nota testata progressista:

"Il politicamente corretto non è soltanto un’ossessione nei confronti delle sensibilità razziali o sessuali, benché queste ne siano la radice. Il politicamente corretto, se posso azzardare una mia definizione in effetti un po’ cinica, ha a che vedere con il divieto di usare espressioni e abitudini comuni perché nella nostra società pluralistica potrebbero offendere qualcuno. Riduce la vita politica a una serie di segni e simboli giudicati come buoni o cattivi in base alla loro tendenza a includere o escludere persone lese o emarginate dalla vita comune. Il politicamente corretto nasce, forse, da un impulso di generosità: evitare di offendere le persone, quando possibile, è una cosa giusta. Ma è da tempo una piaga e una minaccia. Ci obbliga a pensare costantemente a una manciata di argomenti – che riguardano prevalentemente le identità razziali o sessuali, ma anche di altro tipo – ma ci rende impossibile parlare in modo aperto e onesto di quegli argomenti. Bisogna soppesare ogni sfaccettatura della vita alla luce delle sensibilità razziali e sessuali o di qualche tipo di imperialismo culturale; ma è meglio non parlare apertamente di nessuna di queste cose, a meno che non si sia pronti a disquisire delle loro sottili complessità e non si sia aggiornati su tutte le ultime tendenze in materie di espressioni bandite. Il politicamente corretto è un codice non scritto e in continua evoluzione del linguaggio e delle pratiche proibite, di cui la maggior parte degli americani percepisce l'ingiustizia."

Come potete vedere @Almadel, @Hinzelmann & Co si tratta di un fenomeno ben preciso che prescinde dal sostegno ai diritti lgbt e l'antirazzismo, cosa che ho già detto più volte. Si può tranquillamente essere pro-lgbt e antirazzisti ma rigettare il politicamente corretto.

Poi l'articolista della nota testata progressista verso la fine dice che:

"Promuovendo il politicamente scorretto come rimedio ai tabù che giustamente odiano, ci hanno dato un uomo così detestabile da far quasi sembrare quei tabù sensati. L’ironia più amara di questo stranissimo anno elettorale è che i sostenitori di Trump sono riusciti a rafforzare la credibilità del politicamente corretto. Messo di fronte alla scelta tra il politicamente corretto e le invettive intolleranti di un vecchio osceno, sceglierò il politicamente corretto [da qui il titolo dell'articolo]"

Cosa su cui sono d'accordo, come ho detto comunque meglio la Svezia della Polonia, anche se rimangono entrambi modelli negativi

E conclude dicendo:

"Il politicamente corretto è una presenza insidiosa nella vita americana, vero, ma per opporvicisi ci vuole il lavoro lungo e paziente di un’intera generazione e non l’elezione di un pagliaccio a presidente."

Cosa su cui io sono d'accordissimo, ho anche detto una cosa simile in una discussione passata.

Forse avercela con il politicamente corretto e dire che negli USA ha portato all'ascesa di Trump non è così fuori dal mondo, che dite?

Poi che almeno in Italia oggi sia molto più forte e fonte di preoccupazione la destra populista l'ho già detto

Comunque potete leggervi l'articolo completo da voi, così avete il quadro completo: https://www.ilpost.it/2016/11/03/politically-correct-trump/ 

Chissà quale altra stronzata tirerai fuori ora, sono curioso 

Ormai lo prendo per uno svago, un nuovo gioco: "Indovina la prossima stronzata di Almadel" :D 

Edited by Uncanny
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Ebbasta, è inutile che continuiamo.

Chi è interessato a capire chi ha ragione vada a leggersi i thread che abbiamo citato.

Di cosa vuoi convincermi? Che non è vero che incolpi di tutto la sinistra?

Beh ottimo: ne sono contento. Abbiamo bisogno di ragazzi come te che inchiodino la destra alle sue enormi responsabilità.

Avrò capito male io e ti chiedo scusa. Bacioni.

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16 minutes ago, Almadel said:

Di cosa vuoi convincermi?

Di nulla, sei un caso perso

Ma se dici stronzate sul mio conto e su quello che penso mi vedo costretto a smentirle

Vado avanti a ripetere per mesi e mesi in giro per il forum che sostieni cose che non pensi e diffamanti, sono sicuro ti farà piacere

Io di sentire dire che sostengo cose che non ho mai detto e diffamanti non ci sto, sentirmi dire come dicevi nell'altra discussione che "Per te omofobia e razzismo non esistono: sono solo il frutto delle lagne delle minoranze che hanno stressato il maschio cis-etero bianco al punto da indurlo a reagire" lo trovo assolutamente insultante

Quindi finiscila di dire stronzate e io finirò di risponderti

Anche se arrivati a questo punto uno o due giri del nuovo gioco "Indovina la prossima stronzata di Almadel" non mi sarebbero dispiaciuti :D 

Edited by Uncanny
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55 minutes ago, Almadel said:

le periferie votino a Destra a causa non della propaganda neofascista tra i ceti più ignoranti

purtroppo ha l'ossessione del politicamente corretto

potrebbe dire che i neofascisti parlano di dazi e protezioni sociali, salvo portare i voti a salvini che propone la flat tax

come se corbyn avesse perso sulle trans

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16 minutes ago, Demò said:

purtroppo ha l'ossessione del politicamente corretto

potrebbe dire che i neofascisti parlano di dazi e protezioni sociali, salvo portare i voti a salvini che propone la flat tax

come se corbyn avesse perso sulle trans

Ci mancavi solo tu, che dicevi che che "ogni singolo post" lo dedico a mandare frecciatine ai progressisti, quando l'ultima critica che avevo fatto era 25 post prima di quello sulla Cartabia.

Mi riduco a copiaincolla perché mi secca ripetermi all'infinito

Questo risale al 6 novembre in risposta alla mia presunta "ossessione del politicamente corretto"

Quote

Ne parlo nelle discussioni in cui è pertinente, cioè a conti fatti l'ho fatto in due discussioni negli ultimi mesi. Il politicamente corretto per come si configura è molto pernicioso e se va criticato lo critico. 

Se questo per te è "metterlo in ogni discussione"... 

Ovviamente a seconda dei propri bias si percepiranno come di entità maggiore o minore determinate questioni nelle discussioni. In un forum come questo, fortemente orientato ideologicamente, ovviamente vengono sovrastimati argomenti come quelli in polemica al politicamente corretto perché generalmente meno condivisi, è più che comprensibile. Nel forum sui cani vengono sovrastimati i discorsi che elogiano i gatti, mentre quelli sui cani passano inosservati 

Ed è un discorso relativo agli USA, e anche questo l'ho già detto, quoto dal quote che ho messo due post fa relativo all'articolo del Washington Post: 

"Poi che almeno in Italia oggi sia molto più forte e fonte di preoccupazione la destra populista l'ho già detto"

I sovranisti ho detto che vincono come reazione alla globalizzazione, in questa discussione l'ho ripetuto non so quante volte. E Corbyn ha perso per essere stato ambiguo sull'UE perdendo così il voto operaio pro-Brexit, anche questa cosa già detta nel thread dedicato. Politicamente corretto e trans mai minimamente nominati

Non lo so, davvero avete qualche problema nella comprensione dei testi, mi spiace

Ah io aspetto ancora di sapere qual è il tasso di critica permesso per non ricadere nell'ossessione. Se una critica ogni 50 post, una ogni 100 o quanti. Sono curioso

Edited by Uncanny
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11 minutes ago, Uncanny said:

Ma se dici stronzate sul mio conto e su quello che penso mi vedo costretto a smentirle

Vedi, non serve che tu ti affanni a smentirmi.

Tutti gli altri leggono benissimo quello che scrivi e si accorgono da soli

se le mie sono solo mistificazioni del tuo pensiero.

Quindi sentiti altrettanto libero di attribuirmi cose che non penso:

chi mi legge si accorgerà da solo se mi metti in bocca pensieri che non ho.

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19 minutes ago, Almadel said:

Vedi, non serve che tu ti affanni a smentirmi.

Tutti gli altri leggono benissimo quello che scrivi e si accorgono da soli

se le mie sono solo mistificazioni del tuo pensiero.

Quindi sentiti altrettanto libero di attribuirmi cose che non penso:

chi mi legge si accorgerà da solo se mi metti in bocca pensieri che non ho.

Ho sorvolato fin troppe volte, ad una certa mi stufo anche 

Un conto è se poi sono mistificazioni tutto sommato innocue che posso anche prendere a ridere, cosa che ho già fatto

Un conto è se diffami e insulti dicendo ad esempio che sostengo che omofobia e razzismo non esistono e sono solo il frutto delle lagne delle minoranze che hanno stressato il maschio cis-etero bianco al punto da indurlo a reagire

Poi tu mi attribuisci dichiarazioni false che avrei fatto in passato sul forum che chi legge sul momento non può verificare, come ad esempio il fatto che avrei sostenuto che l'omofobia non è nient'altro che una reazione al politicamente corretto delle università americane

Edited by Uncanny
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26 minutes ago, Uncanny said:

Un conto è se diffami e insulti dicendo ad esempio che sostengo che omofobia e razzismo non esistono e sono solo il frutto delle lagne delle minoranze che hanno stressato il maschio cis-etero bianco al punto da indurlo a reagire

Infatti, infatti. Tu sostieni che l'omofobia esiste e deriva dagli immigrati musulmani. O almeno così mi pare di aver inteso.

Edited by Bloodstar
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regà, usciamone per pietà.

non si può andà avanti colla lotta universo mondo vs troll bipolare, su!

---

per tornare a tema e farci due risate (a propò di contraddizioni in termini), gustateve sto spettacolino mica male:

l'arrampicata sugli specchi dell'ex direttore della Padania quando deve spiegare com'è che non lascia la cadrega da senatore pure se ormai ha rotto coi grullini.

 

o preferite un bello star wars in Trinacria's version?

 

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11 minutes ago, freedog said:

'ex direttore della Padania

paragone mi fa sempre pensare a un tentativo pre-elettorale di determinare il governo giallo verde. Come nuovo candidato in quaota lega, sulle sue stesse orme, vedo Giletti

12 minutes ago, freedog said:

troll bipolare

oddio, non mi sembra nè troll nè bipolare. Io trovo molto ipocrita il dibattito sulle minoranze nelle modalità in cui si porta avanti nei paesi anglosassoni, a differenza sua so che non è una questione  che ci tocca direttamente. Comunque credo che finisca per votare pd 

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1 hour ago, Bloodstar said:

Infatti, infatti. Tu sostieni che l'omofobia esiste e deriva dagli immigrati musulmani. O almeno così mi pare di aver inteso.

Non ho mai sostenuto una cosa del genere. Deriva dai musulmani, dalla destra bigotta e dall'influenza cattolica. Non ho mai detto che derivi solo dai primi

E per dimostrarlo mi tocca riprendere nuovamente cose già dette in passato

Post del 30 marzo nella discussione Oggi in Brunei, prossimamente nell'Europa islamica:

"Su questo non concordo, è vero per l'Europa, ma non per l'Italia [che la nostra minaccia principale ad oggi per noi gay sia l'islam]
In Italia la minaccia principale ad oggi restano la destra bigotta e l'omofobia cattolica, e ci vorranno ancora almeno un paio di decenni per sbarazzarsene del tutto. 
In prospettiva però sicuramente lo è l'islam e la sua crescita poderosa, che va affrontato fin da ora, cosa che nessun politico italiano di destra o sinistra che sia ha intenzione di fare."

Quindi il discorso è, citando questa volta un mio post del 7 marzo della discussione Situazione dei diritti LGBT nel mondo:

"Non è questione di gara a chi è il più omofobo, ma bisogna ragionare in prospettiva. In un futuro sempre più libero dall'omofobia autoctona di matrice cristiana, quale ruolo e quale peso avrà in Europa una popolazione musulmana prevalentemente omofoba in crescita esponenziale?
Si dice "Eh ma si adatteranno e secolarizzeranno" eppure non è così, l'islam è in continua regressione e fra i giovani musulmani di seconda generazione nati e cresciuti in Europa l'attaccamento ai valori religiosi e i fenomeni di radicalizzazione sono maggiori rispetto che fra i loro genitori. Nei video di protesta della scuola a Birmingham i genitori musulmani hanno un accento british perfetto, sono nati e cresciuti lì. 
Questo non significa abbassare la guardia o ignorare l'omofobia cristiana che nel breve termine è spesso la più rilevante, significa affrontare ora anche quella islamica prima che in futuro assuma la rilevanza perduta da quella cristiana, evitando che l'omofobia esca dalla porta per poi rientrare dalla finestra. 
Un utente che vive in Belgio dove l'omofobia cristiana è pressoché assente ieri in un topic diceva che non si sente sicuro a camminare mano nella mano e scambiare gesti di affetto in pubblico vista l'alta presenza musulmana e per questo non lo fa.
E' questo il futuro che vogliamo?"

Non so se la vostra è malafede o si tratta invece di bias cognitivi evidentemente troppo marcati che vi distorcono la comprensione di opinioni diverse dalle vostre

31 minutes ago, Demò said:

a differenza sua so che non è una questione che ci tocca direttamente

E' un fenomeno made in USA che stiamo cominciando ad importare anche noi. D'altronde siamo molto permeabili all'influenza culturale americana, relativamente a moltissime questioni

Ma che sia un fenomeno che ci tocca ancora in modo minimo e che qui in Italia ad oggi non sia un particolare problema l'ho già ripetuto non so quante volte, l'ultima giusto due interventi fa:

1 hour ago, Uncanny said:

Ed è un discorso relativo agli USA, e anche questo l'ho già detto, quoto dal quote che ho messo due post fa relativo all'articolo del Washington Post: 

"Poi che almeno in Italia oggi sia molto più forte e fonte di preoccupazione la destra populista l'ho già detto"

 

31 minutes ago, Demò said:

Comunque credo che finisca per votare pd

No, scheda bianca o Calenda. Vedrò quando ci saranno le elezioni

Edited by Uncanny
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3 hours ago, marco7 said:

Blair era piu',a destra dei tory in GB.

Più a destra non so, ma tanto a destra quanto i Tory sicuro. Margaret Thatcher dichiarò, parecchi anni fa, che il suo più grande successo politico fu Tony Blair. Capito? Portare un liberista e guerrafondaio a capo del Labour. Oggi Tony Blair fa il consulente per Goldman Sachs la banca d'affari. Questa è la sinistra di merda da combattere tanto quanto la destra perché sono due facce della stessa medaglia.

Ma la lunga notte della sinistra è ancora lontana dal concludersi, anche se s'iniziano a vedere timidi segnali di un'inversione di tendenza, come ad esempio l'elezione di Corbyn a capo del Labour (ma ora bisognerà vedere la nuova leadership che direzione prenderà) e la nuova coppia di segretari della SPD tedesca che provengono dall'ala sinistra del partito.

 

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6 hours ago, Bloodstar said:

Infatti, infatti. Tu sostieni che l'omofobia esiste e deriva dagli immigrati musulmani. O almeno così mi pare di aver inteso.

Il discorso è più complesso e dovresti fare più attenzione, prima che parta una causa per diffamazione.

Il problema non è l'Islam in sé, ma una sinistra regressiva che strizza l'occhio ai peggiori fondamentalisti per odio della razza ariana.

Questo unito ai danni di una sinistra liberal di matrice statunitense (ancora qui in Italia non si vede, ma sai come si diffondono queste mode tra l'élite mondialista...)

che fomenta le classi disagiate della periferia bianca dimenticandosi dei loro problemi e lasciandole in balia delle "tribù" di migranti volute dalla globalizzazione

per preoccuparsi di stronzate come i bagni per le persone trans. Ovvio che poi non possono che votare Trump, Le Pen e Salvini, no?

Globalizzazione ovviamente voluta dalla sinistra dei vari Blair e Clinton, perché nulla è peggio della sinistra che gioca a fare la destra;

tranne la sinistra che vuole fare davvero la sinistra come Corbyn, il cui marxismo antidiluviano non fa che spingere ancora più a destra la classe media.

Servirebbe una sinistra lontana dagli apparati di partito, né marxista né liberista; ma non le Sardine, per carità! Il loro è solo sterile antisalvinismo.

Renzi ha aperto a Salvini, è vero: ma ancora c'è qualcosa che non mi convince. Puzza ancora troppo di centrosinistra.

Non potremmo semplicemente abolire la parola "sinistra"?  Così almeno non avrebbe più senso criticarla, né per una cosa né per il suo contrario.

:D

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Uh che noia, ma non avevi detto di chiuderla?

9 hours ago, Almadel said:

Ebbasta, è inutile che continuiamo.

A quanto pare sono irresistibile, non riesci a smettere 

Comunque come già ho detto diverse volte prendo a riferimento il modello nordico delle socialdemocrazie scandinave 

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Modello_svedese 

Cioè un sistema in cui è affiancato un mercato molto libero insieme ad un forte stato sociale. I paesi scandinavi sono fra i più i capitalisti al mondo, ai primi posti nell'indice di libertà economica anche sopra gli USA

Un modello lontano tanto da Blair quanto da Corbyn

Edited by Uncanny
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17 hours ago, Uncanny said:

Perché Blair e Clinton, che poi hanno influenzato tutte le sinistre occidentali, sono stati gli alfieri della globalizzazione 

Critichi Blair e Clinton, ma non Calenda che tempo fa ha dichiarato di aver creduto per trentanni nel neoliberismo, cioè da quando aveva 16 anni dato che è nato nel 73. 

Da wikipedia (versione inglese)

Calenda was widely seen as a strong supporter of free market and globalization, moreover he often expressed his positive view about TTIP, a proposed trade agreement between the European Union and the United States, with the aim of promoting trade and multilateral economic growth

Non so quindi cosa c'entri il modello svedese con Calenda che è un liberale e non un socialdemocratico. Politiche socialdemocratiche in un'economia di mercato sono politiche distributive del reddito e del potere, difesa dei servizi pubblici e del ruolo pubblico in campo economico. Esattamente ciò che proponeva Corbyn e non Calenda. Mentre il Labour e i socialdemocratici svedesi stavano (e stanno) nello stesso gruppo in Europa, Caldenda è stato con Montezemolo, Monti e Renzi!

In 2009 Calenda was appointed political coordinator of Future Italy, a liberal centrist think tank founded by Montezemolo

In 2012 he joined Civic Choice, the liberal political party of incumbent Prime Minister Mario Monti.

 

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6 hours ago, Uncanny said:

Comunque come già ho detto diverse volte prendo a riferimento il modello nordico delle socialdemocrazie scandinave 

La versione Danese del modello scandinavo

Perchè la Svezia è un po' l'epitome di tutti i difetti sistemici di una sinistra "buonista" "femminista" "politicamente corretta" inquinata dagli influssi liberal dei college americani

Almeno così avevo capito io

15 minutes ago, Gondo said:

Non so quindi cosa c'entri il modello svedese con Calenda che è un liberale e non un socialdemocratico

Questo è in effetti un punto interessante, Calenda è soprattutto un Manager che coniuga pragmatismo a rispettabilità borghese

Per Calenda l'opzione politica è sempre subordinata alla questione di stile, in questo senso pur essendo corretto quanto dici : e' un pariolino, è la quintessenza della deriva liberale della sinistra, c'ha pure la madre femminista che denuncia le vergogne berlusconiane ma storce il naso sulla GPA, però ha fatto ammenda rispetto agli eccessi liberali di quando era un liberista scatenato. Calenda non ha - prafrasando quanto da me precedentemente detto - una opinione, Calenda è la sintesi di un discorso

 

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Io non capisco perche' a voi non piaccia il modello politico svizzero che non sara' molto ideologico ma invece e' molto pratico e funziona lasciando a ogni cittadino la liberta' di scegliere chi votare e poi nella maggioranza dei casi il partito per cui si e' votato partecipera' pure al governo.

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2 minutes ago, marco7 said:

Io non capisco perche' a voi non piaccia il modello politico svizzero che non sara' molto ideologico ma invece e' molto pratico e funziona lasciando a ogni cittadino la liberta' di scegliere chi votare e poi nella maggioranza dei casi il partito per cui si e' votato partecipera' pure al governo.

Io lo trovo molto razionale.

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Dal Sole24Ore di ieri:

"Ci sono due versioni del «comitato di sicurezza nazionale» su cui ancora ieri insisteva Salvini. Quella del leader leghista e quella di Giancarlo Giorgetti che è stato il primo a parlarne. L’obiettivo di fondo, per entrambi, è quello di tendere una mano alla maggioranza alle prese con emergenze che si sommano ogni giorno, scrivere insieme le nuove regole elettorali, in cambio di una data per il voto. Nell’idea dell’ex sottosegretario l’esigenza nasce però da fattori meno tattici, più pratici. Innanzitutto la consapevolezza che se dovesse cadere il Conte II, la Lega avrebbe davanti una vittoria elettorale facile facile ma un Governo difficile. Verrebbe stritolato dopo pochi mesi dalla pesantezza dei problemi che si troverebbe a gestire. E non solo da quell’elenco di urgenze ma da una crescita inchiodata a zero e da nuove clausole Iva (e accise) di circa 20 miliardi per il 2021. E soprattutto Giorgetti si fa portavoce di quel Nord che resta il nocciolo dei consensi leghisti e che da Salvini vuole una proposta contro la paralisi."

(omissis).

"Tra l’altro, per il leader leghista è anche un modo per non essere spiazzato dall’iniziativa dei “responsabili” – se davvero alcuni parlamentari di Forza Italia andranno in soccorso della maggioranza – dopo aver “strappato” a Di Maio tre senatori. L’unico effetto certo è la reazione negativa della Meloni che viene esclusa dall’ultimo gioco moderato di Salvini, come se lui non fosse convinto fino in fondo dell’alleanza con lei.".

Già v'erano stati sospetti che il feroce Salvino non avesse demolito il suo stesso governo per semplici ambizioni di potere, cioè per raccogliere la maggioranza dei voti e divenire presidente del consiglio, bensì per sfuggire ad una legge finanziaria che sarebbe stata gravosissima, lasciando così altrui la patata bollente.

Tanto più oggi che s'aggiungono le diverse crisi industriali è difficile pensare che sia così ansioso, come va sbraitando, di andare alle elezioni per governare:

meglio mostrarsi ragionevoli e lasciare che gli altri cuociano nelle difficoltà, in particolare le Stelle cadenti, atterrite dai probabili esiti per sé funesti d'un voto a breve termine, ma incapaci di uscire dalle secche della loro retorica antisistema.

D'altronde Salvini pare ormai certo avere un concorrente pericoloso nella Sorella d'Italia, con la quale è tutto da vedere quale governo stabile e forte potrebbe costituire, se pur vincessero essi due solitari le elezioni.

Insomma siamo nella palude, tanto per non cambiare.... 😉

 

 

 

 

Edited by Mario1944
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7 hours ago, marco7 said:

Io non capisco perche' a voi non piaccia il modello politico svizzero che non sara' molto ideologico ma invece e' molto pratico e funziona lasciando a ogni cittadino la liberta' di scegliere chi votare e poi nella maggioranza dei casi il partito per cui si e' votato partecipera' pure al governo

Perché in Italia il cittadino non può scegliere per chi votare “e poi nella maggioranza dei casi il partito per cui si è votato parteciperà pure al governo?”. Quasi tutti i partiti italiani si sono alternati al governo dal 90 in poi. In cosa consisterebbe quindi l'eccezionalità Svizzera che tutto il mondo dovrebbe copiare? 

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17 hours ago, Gondo said:

Critichi Blair e Clinton, ma non Calenda che tempo fa ha dichiarato di aver creduto per trentanni nel neoliberismo, cioè da quando aveva 16 anni dato che è nato nel 73. 

Calenda infatti ha fatto mea culpa, uno dei pochi politici che ammette i propri errori

Ha criticato Blair e Clinton e l'atteggiamento della sinistra rispetto alla globalizzazione e il neoliberalismo (che lui chiama "liberismo ideologico"), riporto un suo passaggio che ho già citato precedentemente nella discussione: 

"A risentire oggi i discorsi di Blair e Clinton sembrano spot delle patatine, noi li abbiamo idolatrati, è stato un errore. Il problema non è Renzi, sono 25 anni di errori. [...] La sinistra è morta perché ha dato un messaggio motivazionale, invece che di spiegazione e comprensione della realtà, dovuto al fatto che si è costruito un pensiero semplificato. [...] C'è bisogno di investimenti, di protezione e di difesa dell’occupazione a tutti i costi. Questi punti programmatici non possono essere sostituiti da una retorica dell’innovazione e del futuro. Se al tornitore gli dici che la globalizzazione apre opportunità, nuovi lavori, quello prende il fucile e spara."

Quindi non puoi dire che il Calenda di oggi la pensa allo stesso modo di quello di 5 anni fa

Se si guarda al suo programma politico è centrale la necessità di forti investimenti specie in sanità e istruzione, per la sanità ad esempio propone 13,5 miliardi di euro in 5 anni. E' l'unico a parlare delle trasformazioni tecnologiche che investiranno pesantemente il mondo del lavoro per i prossimi decenni come l'automazione, sostenendo la necessità di governare il fenomeno e di anticiparlo "iniettandosi" degli anticorpi. Perché se non li anticipiamo ne rimarremo travolti.

In generale è l'unico politico che abbia almeno un minimo di lungimiranza e guardi i fenomeni sociali ed economici in modo olistico. Tutti gli altri non guardano oltre l'anno a dire tanto, sempre impegnati a raccattare consenso immediato con mancette elettorali e misure che poi sono deleterie sul lungo termine. 

Cito dal manifesto del suo partito:
"I mali che affliggono l’Italia e l’Occidente sono le fratture tra progresso e società, tecnica e uomo, libertà e conoscenza, crescita e sostenibilità, mercato e giustizia sociale. Fratture che non si ricompongono fermando il progresso o limitando la libertà, ma investendo sulla conoscenza e sulla società, restituendo un “senso” e una direzione all’azione dell’uomo e un ruolo preciso allo Stato nell’accompagnamento delle trasformazioni. [...] La politica economica di AZIONE sarà fondata su tre pilastri: investire, proteggere e liberare. Investire per affrontare le trasformazioni digitali e ambientali giocando in attacco; proteggere quando le distorsioni del mercato e la velocità delle trasformazioni danneggiano i lavoratori e i cittadini; liberare ciascun individuo dal bisogno contingente, dall’ignoranza e da vincoli inutili, perché possa realizzare tutto il proprio potenziale."

Non è paragonabile ad un socialdemocratico scandinavo, ma coniugando liberalismo con stato sociale e protezione nel panorama politico italiano è quello che più si avvicina. Comunque anche il PD di Renzi era nel PSE con i socialdemocratici scandinavi nel parlamento europeo, anzi fu proprio lui a farcelo entrare. Quindi non vuol dire nulla

Con questo rispondo anche a @Hinzelmann

16 hours ago, Hinzelmann said:

La versione Danese del modello scandinavo

Danese, finlandese o norvegese. Poi se devo sceglierne solo una allora danese

La Svezia sulle cose che hai elencato è perculata da tutti i suoi vicini

Edited by Uncanny
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11 hours ago, Demò said:

Hanno trovato i voti per referendum confermativo sul taglio dei parlamentari.

Che succederà? Elezioni in tre mesi prima del voto? Renzi è così mona? 

guarda, ormai sta maionese è così impazzita che davvero ho smesso di stupirmi di qsi cazzata possan fare e mi astengo da qualsivoglia previsione.

spero sempre & solo che siano troppo imbranati per far danni permanenti.

-ovviamente parlo in generale, non è un problema solo dei Mattei che imperversano-

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17 hours ago, Uncanny said:

Quindi non puoi dire che il Calenda di oggi la pensa allo stesso modo di quello di 5 anni fa

Ma lascia perdere Calenda, uno che è sempre stato dalla parte sbagliata. Critichi la sinistra perché ha ceduto alle sirene del liberismo e poi ti schieri dalla parte di quelli che il liberismo l'hanno sempre promosso e sostenuto. T'inventi un liberalismo sociale che esiste forse su qualche manuale di teoria politica, non capendo che quello che tu chiami modello danese, svedese o come ti pare, non è altro che l'esito del conflitto politico-sociale fra tendenze politiche opposte: quella liberale e quella socialista. Non sarà certo Calenda a promuovere diritti sociali ed economici. Questa è una barzelletta alle quale solo un sprovveduto può credere. Calenda finirà nel prossimo governo targato Lega-Meloni-Renzi. Scommettiamo?

Edited by Gondo
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E' probabile che quella sia la sua fine, d'altronde lo stesso Calenda mi pare abbia detto di esserne consapevole, credo non sfugga nemmeno a lui la difficoltà di muoversi in una quadro politico effervescente con un Renzi capace di tutto, dirigendo un partito senza alcun peso parlamentare significativo.

Insomma da una parte hai l'uomo della Terza Via, Renzi con tutto il bagaglio di ostilità della sinistra tradizionale potenziato dal carattere del personaggio e dal contesto italiano ( il Nazareno, il Partito della Nazione, oggi la possibilità di intese circoscritte fra i due Matteo con Verdini pontiere : insomma la declinazione più di destra della terza via ) ma una folta pattuglia di parlamentari e ministri. Dall'altra parte hai Calenda, che è ovviamente costretto ad essere critico con il renzismo ma deve distinguersi dal PD e quindi deve far ricorso addirittura all'azionismo, cioè resuscitare la terza via del 1946 ( già fallita nel 1947 )

Apparentemente una missione impossibile

 

 

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