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Quale soluzione della crisi di governo ?


Mario1944

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Francesco Costa

Scrivo di politica italiana con sempre maggiore reticenza, per ragioni facilmente intuibili in cui temo di imbattermi di nuovo tra poco. Ma ho qualche domanda per il Partito Democratico.

Siete sicuri che sia il caso di allearsi – temporaneamente, certo: ogni alleanza è temporanea – con un partito così vuoto e intercambiabile da essere in grado di governare con l’estrema destra e col centrosinistra letteralmente nell’arco di una settimana, il tutto senza fare una discussione, un congresso, un esame su quanto successo, senza rinnegare niente, e con esattamente la stessa classe dirigente di una settimana prima, con la quale da anni e fino a ieri c’erano toni da guerra civile permanente? Quanto valore pensate che abbia questa nuova posizione politica, quanta fiducia si merita e quanto pensate che duri?

Siete sicuri che sia il caso di sottoscrivere quest’alleanza sulla base di dieci punti programmatici che sono sostanzialmente sovrapponibili al “contratto” sul quale si è basato fino all’altroieri il patto del M5S con la Lega, il governo più estremista della storia repubblicana, e consolidare così il deprimentissimo e allarmante conformismo dell’offerta politica italiana, da destra a sinistra?

Siete sicuri che sia il caso di sottoscrivere quest’alleanza avendo come premessa il fatto che il leader politico che fino a una settimana fa era in assoluto il più ostile a questo scenario abbia improvvisamente cambiato idea? Quanto valore pensate che abbia questa nuova posizione politica, quanta fiducia si merita e quanto pensate che duri?

Siete sicuri che sia il caso, per un partito che non ha mai vinto un’elezione politica da quando è stato fondato, che fa parte di un’area politica che ha vinto l’ultima elezione politica nel 2006 – peraltro per appena 25.000 voti e un paio di bizzarri senatori eletti all’estero – e che nonostante questo è stato ininterrottamente al governo dal 2011 al 2017, di tornare al governo già nel 2019, di nuovo senza passare dal voto? Lo so che è costituzionalmente legittimo, ci mancherebbe altro: chiedo se sia il caso. Se sia il caso di governare sempre senza vincere le elezioni mai. Se pensate che ne vengano cose buone per voi e per il paese.

Se quest’alleanza fosse davvero l’unica possibile, in questo contesto politico tripolare, siete sicuri che sia il caso di sottoscriverla oggi invece che dopo nuove elezioni politiche, quando il quadro sarà più chiaro e trasparente per gli elettori di tutti i partiti? E quando peraltro, salvo manovre suicide, dovreste avere una delegazione parlamentare più grande dell’attuale e anche di quella del M5S?

Siete sicuri che sia il caso di continuare ad abbeverare questo patologico “richiamo della responsabilità”, per cui il PD oggi trova un autentico ruolo politico soltanto quando può ingoiare qualsiasi veleno “per il bene del paese”? Siete sicuri che sia il caso di rafforzare questo schema – ormai un classico italiano – per cui i partiti possono fare al paese qualsiasi scempiaggine, tanto al momento di pagare il conto arriva il PD a rinunciare al voto, a fare il governo Monti, a introdurre l’IMU, eccetera, per poi ricominciare il giro?

Siete sicuri che sia il caso di considerare l’eventuale aumento dell’IVA un problema la cui risoluzione spetti al Partito Democratico, più che alla Lega o al Movimento 5 Stelle che lo hanno deciso peraltro esercitando un mandato popolare chiaro e ottenuto dagli italiani a fronte della nota insostenibilità economica dei loro progetti? Se quella che si prospetta è una soluzione di emergenza, siete sicuri che non sia meglio lasciare la gestione dell’emergenza al presidente della Repubblica piuttosto che all’immancabile sacrificio per la patria del Partito Democratico? Dato che l’aumento dell’IVA è reversibile e non sarebbe certamente il peggior problema del paese – anzi, potrebbe forse essere l’unico modo per fare una vera riforma fiscale – siete sicuri che sia il caso di considerarlo grave al punto da sottoscrivere un’alleanza così sconclusionata e dalle conseguenze di lungo periodo potenzialmente ben più devastanti?

Siete sicuri che il modo migliore per “non consegnare il paese alla destra” sia fare qualsiasi cosa, anche questa, per evitare che si possa andare alle elezioni, sulla base del fatto che le elezioni non possa che vincerle la destra? Ammesso che sia così, e la volontà popolare vi appaia oggi chiara e immodificabile, siete sicuri a maggior ragione che abbia senso contraddirla in questo modo così sfacciato? Ma soprattutto, se pensate che sicuramente non riuscirete a battere la destra, perché siete lì?

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Contrasti apparentemente insanabili tra Orfani di Renzi e Stelle filanti:

prima di tutto il nome del presidente che gli uni vorrebbero fosse Conte e gli altri, Zingaretti almeno, vorrebbero non fosse Conte;   poi ovviamente il programma, comunque lo sia chiami, contratto o no, perché ad esempio sul TAV le posizioni sono opposte ed è difficile che i Grillotalpe digeriscano un'opera che a loro è sempre andata di traverso.

Sarà da vedere, nel caso gli impedimenti siano irremovibili, se si andrà alle elezioni ovvero se sarà recuperata l'alleanza irrimediabilmente 😉 demolita con il feroce Salvino, che a quanto pare, già dimenticati gli innumerevoli e perpetui no delle Stelle ormai cadenti, non aspetta altro.

 

Edited by Mario1944
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12 minutes ago, Mario1944 said:

sul TAV le posizioni sono opposte ed è difficile che i Grillotalpe digeriscano un'opera che a loro è sempre andata di traverso.

quello ormai è un capitolo chiuso

nel senso che si fa  e stop

su tutto il resto, toccherebbe capì quanto sta situazione sia tatticismo, rialzi della posta da (scarsi) giocatori di poker o poca voglia di siglà sto connubio d'amorosi (dis)sensi.

come diceva il mi nonnino cmq, chi troppo vuole nulla stringe...

Edited by freedog
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Francamente di tutti i problemi che l'Italia ha, il nome del prossimo presidente del consiglio mi pare il minore

Partendo dal presupposto che questo nome spetti proporlo in qualche modo al 5S, che resta il gruppo maggioritario in Parlamento non trovo Conte peggiore di altri, pur essendo un opportunista fra molti quanto meno non è organico ai 5S ed è conosciuto a livello internazionale.

D'altronde proporre un cd "tecnico" dal profilo istituzionale esporrebbe alla propaganda populista sul nuovo "Monti" quindi tanto vale tenersi questo, che almeno è sdoganato e contro cui Salvini mi pare non possa sparare con la stessa facilità

( visto che 14 mesi se lo è tenuto pure lui )

A mio avviso due persone di buon senso sbrigherebbero la pratica Conte in meno di 5 minuti, fra l'altro Conte ha anche affossato i 5S sul TAV quindi porta anche questa credenziale ( il chè dimostra quanto sia perfetto come opportunista )

Altro discorso è comporre un programma politico

Considerato che Di Maio e Zingaretti sono, uno commissariato e l'altro in procinto di diventarlo ed i loro referenti politici sarebbero Grillo&Casaleggio e Renzi, abbiamo un quintetto di teste vuote il cui unico vantaggio sta nel fatto di NON essere Salvini

( che non è poco, ma non basta )

 

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La disperazione fa straparlare anche quelli considerati astutissimi:

il feroce Salvino lamenta "Conte poteva dirci in anticipo che M5s era costola del Pd".

In anticipo quando, dato che Conte fu presentato da DiMaio alla fine del lungo, durò tre mesi,  patteggiamento tra lui e Salvini per la formazione del governo?

Forse il nostro voleva che Conte lo informasse il giorno precedente quello in cui egli, inopinatamente, stabilì di aprire la crisi?

Ma egli dopo quattordici mesi di governo insieme con le Stelle, governo che assicurava sarebbe durato tutta la legislatura, non s'era ancora accorto dell' "accostolamento" tra Stelle filanti ed Orfani di Renzi?:

è proprio tonto, dunque, il feroce Salvino e per sua stessa ammissione! 😉

 

8 minutes ago, freedog said:

quello ormai è un capitolo chiuso

nel senso che si fa  es top

Non t'illudere:

noi Italiani siamo bravissimi a trovare cavilli per tornare indietro in qualsiasi via percorsa, anche se siamo ormai alla meta....

 

12 minutes ago, freedog said:

come diceva il mi nonnino cmq, chi troppo vuole nulla stringe...

Il problema è che la generazione internettiana ignora la saggezza dei vecchi.

D'altronde le Stelle ormai cadenti s'illudono d'essere stati i vincitori e d'avere in mano le carte migliori:

vedi affermazioni di sant'Alessando DiBattista,

mentre sono quelli che hanno più da perdere da elezioni ravvicinate, dopo le quali, se pur non ne uscissero disfatti, si ripresenterebbe la questione delle alleanze....

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Non credo che il problema sia conte, ma semmai Di Maio che vuole mantenere lo schema dei due vicepremier, con lui in un ministero di peso

Giustamente il pd, avendo visto come ha funzionato fino ad ora lo schema, non ci sta

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19 minutes ago, Demò said:

Giustamente

Il PD, per fare qualcosa di giusto, non dovrebbe neanche intavolare una trattativa con certa gentaglia.

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7 minutes ago, LocoEmotivo said:

Il PD, per fare qualcosa di giusto, non dovrebbe neanche intavolare una trattativa con certa gentaglia.

quindi?

elezioni? 

il PD si presenta da solo

5stelle da soli

Capitan Cazzaro da solo oppure, tanto cambia poco, con Sorella/ex Cavaliere

Perché quando si dice NO a un accordo PD - 5stelle

sia ora sia un anno fa sia tra qualche mese in un nuovo parlamento

sarebbe opportuno disegnare lo scenario politico

no?!  :)

 

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Oggettivamente tornare al voto ora non è una bella prospettiva.

Le due situazioni più probabili in cui ci troveremmo sono:

- il centrodestra vince ottenendo la maggioranza assoluta, abbiamo un governo Salvini per i prossimi 5anni, avremo un presidente della Repubblica leghista e quindi 1/3 dei giudici costituzionali leghisti nominati dal nuovo presidente, senza contare che un altro 1/3 sono di nomina parlamentare dove la lega avrà la maggioranza.

Una prospettiva inquietante.

- oppure il centrodestra ottiene la maggiore relativa ma non riesce ad ottenere la maggioranza assoluta.

In questo caso avremmo solo sprecato soldi, tempo e avremmo fatto scattare le clausole di salvaguardia per avere una situazione sostanzialmente uguale a quella attuale, ma con la differenza in negativo che la Lega e il M5S si troverebbero a parti invertite (con la Lega come partito di maggioranza relativa) e poi probabilmente senza più i numeri in parlamento per una eventuale maggioranza PD/M5S (ma anche qualora fosse possibile vorrebbe dire che i due partiti minoritari estromettono il partito di maggioranza relativa e probabilmente con numeri molto risicati e traballanti).

Quindi forse è meglio fare un governo ora, anche se vuol dire dover dialogare con i 5S e dover inghiottire qualche rospo.

Certo Di Maio sta tenendo un atteggiamento irresponsabile che rischia di mandare tutto in fumo grazie ai suoi diktat (vuole imporre Conte premier, vuole imporre se stesso come ministro e vorrebbe per sé il ministero dell'interno, vuole conte premier ma allo stesso tempo non vuole dare una garanzia prima sugli altri ministeri).

 

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28 minutes ago, Sbuffo said:

il centrodestra vince ottenendo la maggioranza assoluta, abbiamo un governo Salvini per i prossimi 5anni,

5 anni sono molti, troppi per un governo in Italia, anche se non sono mancati casi.

Salvini potrebbe, forse, fare il bello ed il brutto tempo se conseguisse egli solo la maggioranza dei seggi camerali;  se non la conseguisse, dovrebbe poi spartire il potere con Berlusconi e Meloni che certo, essendo determinanti, gli darebbero filo da torcere:

già si profilano problemi non lievi con Berlusconi per la questione del sovranismo antieuropeo del feroce Salvino, che tra l'altro avrebbe problemi anche interni al suo partito sotto quest'aspetto;

con Fratelli e Sorelle d'Italia poi ci sarebbe grave ragione di contrasto per le autonomie regionali, tanto care alla Lega soprattutto nella sua componente settentrionale, ma viste come fumo negli occhi dalla Meloni.

Insomma, il governo sarebbe pure nave con nocchiero salviniano, ma in molto gran tempesta....

 

38 minutes ago, Sbuffo said:

Quindi forse è meglio fare un governo ora, anche se vuol dire dover dialogare con i 5S e dover inghiottire qualche rospo.

A parte le spacconerie salviniane, ma il problema è veramente il feroce Salvino, forse più tigre di carta di quel che pretendono, avendone comodo, gli avversari oppure sono le Stelle ormai cadenti con le loro assurdità programmatiche ed operative, di cui sono esempi il TAV e la concessione ad Autostrade per l'Italia?

Edited by Mario1944
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Berlusconi una volta che gli dai garanzie per le sue aziende e i suoi interessi sta buono e tranquillo.

Con la Meloni hanno sostanzialmente la stessa visione, quello di FdI è sempre sovranismo con un pizzico di Duce.

Poi in generale la parte del leone la farebbe la Lega, visto che si parla di percentuali sopra il 30% per la Lega, mentre FI FdI sarebbero le formiche con poco più del 5%.

Non vedo per loro troppi problemi se ottenessero la maggioranza assoluta.

In ogni caso non mi sembrano prospettive esaltanti.

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2 hours ago, Demò said:

semmai Di Maio che vuole mantenere lo schema dei due vicepremier, con lui in un ministero di peso

Giustamente il pd, avendo visto come ha funzionato fino ad ora lo schema, non ci sta

Perchè secondo te questo governo è andato come è andato per lo schema dei due vice premier?

Semmai il problema è stato che c'era un vice-premier, cioè Salvini, che schiacciava tutti, ma nascendo questo governo proprio contro di lui...

Io non credo che Di Maio e Zingaretti siano sospettabili di poter "emulare" Salvini sono semmai due leader commissariati.

Uno da Grillo-Casaleggio ha dimezzato i voti alle Europee, l'altro non controlla i suoi gruppi parlamentari e viene costretto da Renzi ad un'alleanza, in cui resta di vedersi schiacciato nel giro di 6 mesi, la differenza di atteggiamento fra i 2 è che di Maio sa di essere già bruciato e di poter durare quanto il prossimo governo, mentre forse Zingaretti spera di guadagnare -tenendosi le mani libere- margini di sopravvivenza.

In tutto ciò però non si capisce quale sarebbe il vantaggio per gli Italiani, sono ragionamenti di un opportunismo terra-terra

 

 

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57 minutes ago, Sbuffo said:

In ogni caso non mi sembrano prospettive esaltanti.

Dipende:

se tieni al cartellino "Sinistra", senza dubbio;

se altrimenti, è tutto da vedere:

in fondo il feroce Salvino, che prometteva d'espellere in brevissimo tempo cinque o seicentomila clandestini, ha concluso, come del resto prevedibile, poco o nulla ed in ogni caso meno che altri prima di lui;

che prometteva di fermare manu militari il flusso d'immigrati, s'è ridotto a giocare alle battaglie navali con qualche carretta del mare;

che prometteva di fare il bello e brutto tempo col deficit pubblico pro bono Italorum, ha messo la coda tra le gambe e s'è accucciato mansueto all'ombra della Tria-de 😉

Insomma, una tigre di carta come dicono i Cinesi.

D'altronde anche di Berlusconi si diceva, a Sinistra, che avrebbe instaurata una dittatura in forza del suo potere economico e mediatico, ma s'è visto che neppure l'immunità penale ha saputo e potuto garantire a sé stesso.

Io gli concederei le elezioni, lo lascerei governare, se pur vincesse e fosse tanto stupido da accettare il governo:

presto cadrebbe come cadono tutti i chiacchieroni messi alla prova dei fatti.

 

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1 hour ago, Sbuffo said:

Una prospettiva inquietante

Ma qual è il problema?

Siamo in democrazia? Abbiamo voluto il suffragio universale? La maggioranza dei votanti vuole essere rappresentata da gente simile? E così sia! O vuoi ergerti a difesa di qualcosa che non viene condiviso da buona parte della popolazione?

La prospettiva ancora più inquietante, a mio avviso, è che il PD potrebbe meritatamente perdere ancora più elettori di quanto non abbia fatto finora e andrebbe così a depauperare ancora più quel gran desaparecido che è l'orizzonte politico a sinistra.

1 hour ago, Sbuffo said:

dover inghiottire qualche rospo

Ma gli elettori del PD magari si sono rotti il cazzo di inghiottire rospi, visto che non gli viene somministrato altro da anni.

Ti ricordo che uno della mia età nel 2001 avrebbe dovuto scegliere Rutelli (che non aveva alcunché dell'uomo di sinistra) per non dover votare Berlusconi, tanto per dirne una - e quanti altri rospi sono stati mandati giù, da allora?

Sarà rimasto uno stagno, uno specchio d'acqua ancora popolato dai batraci? O sono stati sterminati da una classe politica imbarazzante che ha cercato di scaricare la colpa della sua incapacità sull'elettorato che non capisce il concetto di "voto utile"?

2 hours ago, castello said:

quindi?

E lo chiedi a me? 

Il Presidente della Repubblica è @Isher, non sono io! 

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23 minutes ago, Mario1944 said:

Dipende:

se tieni al cartellino "Sinistra", senza dubbio;

se altrimenti, è tutto da vedere:

in fondo il feroce Salvino, che prometteva d'espellere in brevissimo tempo cinque o seicentomila clandestini, ha concluso, come del resto prevedibile, poco o nulla ed in ogni caso meno che altri prima di lui;

che prometteva di fermare manu militari il flusso d'immigrati, s'è ridotto a giocare alle battaglie navali con qualche carretta del mare;

che prometteva di fare il bello e brutto tempo col deficit pubblico pro bono Italorum, ha messo la coda tra le gambe e s'è accucciato mansueto all'ombra della Tria-de 😉

Insomma, una tigre di carta come dicono i Cinesi.

D'altronde anche di Berlusconi si diceva, a Sinistra, che avrebbe instaurata una dittatura in forza del suo potere economico e mediatico, ma s'è visto che neppure l'immunità penale ha saputo e potuto garantire a sé stesso.

Io gli concederei le elezioni, lo lascerei governare, se pur vincesse e fosse tanto stupido da accettare il governo:

presto cadrebbe come cadono tutti i chiacchieroni messi alla prova dei fatti.

Berlusconi è effettivamente sempre stato un pericolo per la democrazia, forse anche di più di Salvini (perchè Berlusconi dispone di una potenza economica e mediatica che cmq Salvini non ha), ora però non lo è più, ma solo per il fatto che è ridotto ad un misero 5% o poco più.

Quello secondo lo ha bloccato è stato il fatto non aver mai governato in una legislatura in cui avesse fosse da eleggere il presidente della repubblica,.

Perché se Berlusconi avesse avuto un Gianni Letta come presidente della repubblica e quindi avesse potuto nominarsi 1/3 dei giudici costituzionali oltre a quelli di nomina parlamentare, allora sarebbe stato un vero pericolo per la democrazia.

Questo è invece proprio quello che potrebbe riuscire a fare Salvini, perchè se questa legislatura dovesse finire sarà il prossimo parlamento a dover eleggere il presidente della repubblica, e nel prossimo parlamento è molto probabile che Salvini riesca ad ottenere la maggioranza.

Io infatti tra le riforme costituzionali sarei anche per l'innalzamento del quorum per l'elezione del presidente della repubblica ai 3/5, così almeno si metterebbe in sicurezza una carica così importante per gli equilibri democratici del nostro paese.

13 minutes ago, LocoEmotivo said:

Ma qual è il problema?

Siamo in democrazia? Abbiamo voluto il suffragio universale? La maggioranza dei votanti vuole essere rappresentata da gente simile? E così sia! O vuoi ergerti a difesa di qualcosa che non viene condiviso da buona parte della popolazione?

La prospettiva ancora più inquietante, a mio avviso, è che il PD potrebbe meritatamente perdere ancora più elettori di quanto non abbia fatto finora e andrebbe così a depauperare ancora più quel gran desaparecido che è l'orizzonte politico a sinistra.

Come qual è il problema?

Il problema è il rischio di una deriva antidemocratica dal lato degli equilibri democratici, perché Salvini è un personaggio che ha mostrato di non avere alcun rispetto per le istituzioni, i suoi modelli sono soggetti come Putin e Orban, leader politici ben poco democratici che hanno anzi smantellato quello che di democratico c'era nei loro paesi.

Il problema sono ricette economiche della Lega che rischiano di farci fallire o di lasciarci sul groppone un'eredità economica che comprometterà la situazione economica del nostro paese per chissà quanti anni, cose come uscire dall'euro, o spese multimiliardarie che non portano crescita come quota 100 e flat tax completamente a deficit, ecc...

Io vorrei francamente evitare di compromettere il futuro del paese con un soggetto del genere al governo.

Edited by Sbuffo
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2 hours ago, Sbuffo said:

il centrodestra ottiene la maggiore relativa ma non riesce ad ottenere la maggioranza assoluta.

più probabile questo come risultato elettorale

1 hour ago, Hinzelmann said:

sono ragionamenti di un opportunismo terra-terra

esattamente come è stato opportunista fà cascà il governo a ferragosto perchè i sondaggi ti da(va)no al 40% da solo (adeso mi dicono si sia già ridimensionato al 30% scarso; e infatti si stà a placà)

insomma, qui dove ti rigiri, ti rigiri male (al netto delle ideologie, o di quel che ne resta)

 

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Può essere che sia più probabile quello, però rimangono due scenari verosimili ed entrambi non felici.

Per ottenere la maggioranza assoluta mi pare sia stato calcolato che serve indicativamente arrivare attorno al 40% dei voti, non è da escludere che Salvini possa farcela magari alleandosi con la Meloni e Berlusconi o forse anche già solo con la Meloni.

Sono cmq scenari che vorrei evitare come cittadino.

Preferiscono un governo giallorosso, sia i 10 punti del M5S che i 5 del Pd mi sembrano condivisibili e si può ragionarci sopra per costruire un programma condiviso.

Sicuramente meglio di un governo M5S/Salvini o di un governo Salvini/centrodestra.

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7 minutes ago, freedog said:

al netto delle ideologie, o di quel che ne resta

Diciamo che sotto il profilo di quel che resta delle ideologie Salvini è l'unico a lasciare i margini del dubbio

Il problema è che è un dubbio su uno scenario sovranista, di conflitto con l'UE etc

E visto come salvini sta gestendo male questa crisi di governo, non so se sia meglio sperare che sia solo un opportunista ( come tutti gli altri ) ed incassi il voto degli italiani per continuare a fare una politica di centrodestra tradizionale  ( nella sostanza un grande inganno ) o sia invece in parte sincero ed incassi il voto per andare incontro al disastro.

Ad ogni modo più che di deriva autoritaria, il rischio sarebbe quello del tracollo finanziario

Sul fatto che però Salvini avrebbe la maggioranza non avrei dubbi, anche se partisse da sotto al risultato delle Europee vincerebbe di sicuro perchè il 5S immobilizzerebbe una % di consenso mentre Salvini disporrebbe dei voti della Meloni e di Berlusconi che starebbero fra il 12% ed il 14%

Ad ogni modo una vittoria che probabilmente attribuirebbe a Berlusconi un diritto di veto, grazie al proporzionale e quindi all'Italia la speranza di un governo del bluff

 

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27 minutes ago, Sbuffo said:

Berlusconi è effettivamente sempre stato un pericolo per la democrazia, forse anche di più di Salvini (perchè Berlusconi dispone di una potenza economica e mediatica che cmq Salvini non ha), ora però non lo è più, ma solo per il fatto che è ridotto ad un misero 5% o poco più.

E come s'è ridotto al 5% ?:

in virtù dei girotondi di quattro imbecilli o con l'esercizio del voto degli elettori che comunque non ha mai impedito e del resto non si vede come avrebbe potuto impedire, se pur avesse voluto?

In generale per altro a mio giudizio il problema rappresentato da demagoghi, populisti, sovranisti ed estremisti vari non è una loro presunta libidine di soppressione della democrazia, ma, anzi, è la loro libidine di assecondarla troppo.... 😉

 

 

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11 minutes ago, Hinzelmann said:

Diciamo che sotto il profilo di quel che resta delle ideologie Salvini è l'unico a lasciare i margini del dubbio

Il problema è che è un dubbio su uno scenario sovranista, di conflitto con l'UE etc

E visto come salvini sta gestendo male questa crisi di governo, non so se sia meglio sperare che sia solo un opportunista ( come tutti gli altri ) ed incassi il voto degli italiani per continuare a fare una politica di centrodestra tradizionale  ( nella sostanza un grande inganno ) o sia invece in parte sincero ed incassi il voto per andare incontro al disastro.

Ad ogni modo più che di deriva autoritaria, il rischio sarebbe quello del tracollo finanziario

Sul fatto che però Salvini avrebbe la maggioranza non avrei dubbi, anche se partisse da sotto al risultato delle Europee vincerebbe di sicuro perchè il 5S immobilizzerebbe una % di consenso mentre Salvini disporrebbe dei voti della Meloni e di Berlusconi che starebbero fra il 12% ed il 14%

Ad ogni modo una vittoria che probabilmente attribuirebbe a Berlusconi un diritto di veto, grazie al proporzionale e quindi all'Italia la speranza di un governo del bluff

 

vedi, noi continuiamo a fà tutti sti bei discorsi (che, sia chiaro, un senso ce l'hanno) senza calcolà la percentuale degli astenuti, che potrebbe sballà tutti i pronostici, in tutti i sensi.

se si arrivasse al 40% di non votanti (cosa non impossibile, vsto il livello dello spettacolino che stanno a mette su praticamente tutti; l'unico che ne sta a uscì da hombre vertical è Mattarella*, ossia quello che cmq vada non c'ha niente da perde o da guadagnacce), che succede?

sicuro che mancherebbero solo i voti della sinistra o dei grullini delusi?

o non ci sarebbe pure una fetta di "sovranisti" choccati per la cazzata ferragostana del Truce?

e quest'ultima fetta, quanto sarebbe grande?

--

*lo so che non ti piace/non lo sopporti; ma che altro può fà sto poraccio co sta manica de scappati de casa?

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13 minutes ago, freedog said:

noi continuiamo a fà tutti sti bei discorsi (che, sia chiaro, un senso ce l'hanno) senza calcolà la percentuale degli astenuti, che potrebbe sballà tutti i pronostici, in tutti i sensi.

Ma in genere gli astenuti si distribuisccono abbastanza uniformemente:

forse ai miei tempi l'astensione favoriva il PCI, i cui elettori erano più "passionali" e dunque più pronti a correre al richiamo della tromba d'adunata, ma oggi non penso ci siano grandi differenze, nel senso che i passionali si distribuiscono equamente.

Per quanto riguarda la maggioranza assoluta in Parlamento, se ricordo bene, gli esperti affermano che un partito od una coalizione, per conseguirla, debba ottenere almeno il 40% dei voti in proporzionale ed il 70% di quelli in maggioritario:

il che non pare verosimile neppure con le statistiche più ottimistiche lette per la Lega.

 

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1 hour ago, freedog said:

sicuro che mancherebbero solo i voti della sinistra o dei grullini delusi?

Ovviamente la certezza non c'è

fra l'affluenza alle politiche 2018 del 72,9% e quella al 54,5% alle europee il margine per collocarsi nel mezzo non manca, tutto lascerebbe pensare ad un parziale incremento dei votanti rispetto alle ultime elezioni, ma giusto perchè fare meno delle europee è praticamente impossibile ed in quel gap ci stanno tutti voti dei 5S o del PD

Nè niente fa pensare ad una inversione di tendenza, nel senso che con Di Maio e Zingaretti azzoppati Salvini resterebbe il men peggio messo in arnese

 

 

 

Edited by Hinzelmann
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14 minutes ago, Hinzelmann said:

fare meno delle europee è praticamente impossibile

sinceramente, ad ora non ne sarei così certo

(poi magari sbaglio io, eh)

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Considera il fatto che il calo della affluenza al voto dal 1994 ad oggi è stato pressochè una costante ( tranne forse nel 2006 ) ma non ha mai superato in un singolo turno elettorale il 5%

Cosa che accadde nel 2013

Tu ipotizzi oggi un calo di quasi il 20% in una botta sola cioè il quadruplo del peggiore dell'intera serie

E' chiaro che se capitasse qualcosa del genere ogni previsione sarebbe spazzata via, ma è anche evidente che lo scenario che prefiguri è una sorta di apocalisse dell'astensione

Un evento senza precedenti che francamente ritengo improbabile

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5 minutes ago, Hinzelmann said:

Considera il fatto che il calo della affluenza al voto dal 1994 ad oggi è stato pressochè una costante ( tranne forse nel 2006 ) ma non ha mai superato in un singolo turno elettorale il 5%

Cosa che accadde nel 2013

Tu ipotizzi oggi un calo di quasi il 20% in una botta sola cioè il quadruplo del peggiore dell'intera serie

E' chiaro che se capitasse qualcosa del genere ogni previsione sarebbe spazzata via, ma è anche evidente che lo scenario che prefiguri è una sorta di apocalisse dell'astensione

Un evento senza precedenti che francamente ritengo improbabile

beh, dopo tutto lo spettacolino indecente degli ultimi 20 gg (non ne ricordo di peggiori; e sì che pensavo di averle viste tutte) non lo considererei impossibile

--

cambiando discorso, questa m'ha fatto troppo ride, non posso non linkarala!

 

 

Edited by freedog
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1 minute ago, freedog said:

beh, dopo tutto sto spettcolino indecente non lo considererei impossibile

Considerando che anche le altre volte non è che fosse una primavera di bellezza, fra Berlusconi Bossi e D'Alema

Direi che lo spettacolino di oggi non possa valere più del 10% di calo elettorale, che comunque sarebbe tantissimo

Poi per carità tutto si può dire

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17 minutes ago, Hinzelmann said:

Considerando che anche le altre volte non è che fosse una primavera di bellezza, fra Berlusconi Bossi e D'Alema

eh, ma c'è una differenza da allora: il vecchiaccio schierava i suoi Fidi (nel senso di Emilio & co) come considerevole grancassa mediatica, che specie colle vecchine devote del tg4 di allora ha sempre funzionato.

oggi nei social tra haters, bufale & co anche solo pianificare una propaganda elettorale che abbia un capo & una coda è parecchio più complicato, chè tutto è sempre tanto fluido, superficiale e mai definitivo (te lo immagineresti Andreotti passare dal compromesso storico con Almirante a quello con Berlinguer, senza fare un plissè?)

Poi te lo dimostra anche la volatilità dei consensi: che un politico (di qsi colore) possa mantenere la leadership o un sentiment favorevole per 20-25 anni filati è praticamente impossibile: i 3 che citi son durati dal 92 per una ventina d'anni, nel bene e nel male. Questi di oggi cara grazia se arrivano a domattina.

insomma, ci stiamo muovendo tutti in terra incognita miagolando nel buio peggio di Quèlo.

Le serie storiche hanno sì un fondamento, ma quando ci sono dei punti fermi; adesso ne vedi? o sò io che devo cambià gli occhiali?

Edited by freedog
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