Jump to content

I am gay, am I?


m89

Recommended Posts

sono curioso....secondo te perché sono bisex?

 

Perché hai incertezze e hai avuto relazioni con donne, a meno che queste non fossero sessualmente inattive, gay non sei.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 113
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • m89

    52

  • Rookie92

    7

  • Laen

    5

  • Tyrael

    5

Top Posters In This Topic

Perché hai incertezze e hai avuto relazioni con donne, a meno che queste non fossero sessualmente inattive, gay non sei.

si parla di relazioni sessualmente inattive per colpa mia...non ci riuscivo quando la situazione si faceva più spinta sentivo che ero al limite e che stavo andando contro me stesso!

Link to comment
Share on other sites

Non darti etichette, tu sei tu, bsex, gay, asessuale sono usati solo per cazzarti in una categoria, tu qui purtroppo hai troppi pareri contrastanti e finirai solo col fare confusione, devi solo provare, so che è brutto da sentirti dire così, ma se vuoi certezze DEVI provare...

Link to comment
Share on other sites

Ma tu non guardare quello che pensano gli altri, se tu ti sposassi con una donna per non sentirti accusato o disprezzato ma sei gay credo che la vita diventi un inferno. Tu devi cercare la tua felicità e gli altri o saranno anche loro felici per te o si dovranno adattare!

Il ragionamento è giustissimo ma nella realtà è molto più difficile...ma qui poi si va fuori topic visto che si va sul rapporto coi miei e sui compromessi che si fanno nella vita!

Link to comment
Share on other sites

Capisco, ma la vita è una sola! (E lo dico anche a me stesso)

Lo so lo so e non credere che non ci penso ma non posso ignorare gli effetti che le mie scelte hanno sugli altri!

Link to comment
Share on other sites

Capricorno57

 

 

ma qui poi si va fuori topic visto che si va sul rapporto coi miei e sui compromessi che si fanno nella vita

No, è tutto collegato secondo me.

Non so cosa dirTi, se non che sei Tu il tuo numero uno, e tutti gli altri vengono dopo, con l'eccezione per la persona, il ragazzo, che troverai e amerai. Se i genitori costituiscono un problema, per quanto possa volere loro bene, li metterei da parte per un po', in attesa di una tua stabilizzazione e solidità. 

Ma non stai in Inghilterra? ma anche se abitassi a Vercelli, hai un capitale di libertà immenso, caro.  

Goditelo, nel rispetto di tutti coloro che te ne offrono. 

Link to comment
Share on other sites

No, è tutto collegato secondo me.

Non so cosa dirTi, se non che sei Tu il tuo numero uno, e tutti gli altri vengono dopo, con l'eccezione per la persona, il ragazzo, che troverai e amerai. Se i genitori costituiscono un problema, per quanto possa volere loro bene, li metterei da parte per un po', in attesa di una tua stabilizzazione e solidità. 

Ma non stai in Inghilterra? ma anche se abitassi a Vercelli, hai un capitale di libertà immenso, caro.  

Goditelo, nel rispetto di tutti coloro che te ne offrono. 

Al momento mi trovo in Italia per un mese di vacanza ma ad agosto tornerò a Londra, ma come dicevano gli antichi romani caelum non animum mutant qui transmare currunt....Alla fine sono "vittima" dei miei stessi pensieri...per quanto riguarda i miei, chissà magari un giorno mi sorprenderanno, ma davvero le cose che hanno detto sui sono gay sono poco belle da ripetere. 

Link to comment
Share on other sites

Caro, i tuoi genitori sono offuscati da TG, religione, stereotipi e perbenismo, se avessi più nervo sapresti secondo me farli uscire dal torpore in cui sono adagiati, ma da quel che credo di interpretare dai tuoi discorsi sei troppo empatico e questo è un'arma a doppio taglio, se non sei un pelo cinico e maligno non sai usarla contro di loro...

Link to comment
Share on other sites

Capricorno57

 

 

Alla fine sono "vittima" dei miei stessi pensieri.

bellissima, questa. Anch'io lo sono, infatti andare in ferie non mi serve.

Il sindacato dei non-felici, dei mal-viventi, ha molti iscritti... 

 

 

le cose che hanno detto sui sono gay sono poco belle da ripetere. 

Animo ragazzo, fregatene e pensa al Tuo benessere. 

Vedo in Te solo un po' di ansia, parlane col medico e combattila finchè è "leggera". 

Link to comment
Share on other sites

Caro, i tuoi genitori sono offuscati da TG, religione, stereotipi e perbenismo, se avessi più nervo sapresti secondo me farli uscire dal torpore in cui sono adagiati, ma da quel che credo di interpretare dai tuoi discorsi sei troppo empatico e questo è un'arma a doppio taglio, se non sei un pelo cinico e maligno non sai usarla contro di loro...

si in effetti sono molto empatico, ma la storia della mia famiglia è molto particolare a causa di una malattia mia madre se ne stava andando quando ero piccolo, e di per sé siamo caratteri molto particolari, ho faticato sempre molto per mantenerci uniti e preservare il buonumore ma il prezzo che ho pagato personale è stato altissimo, ho vissuto per anni staccato da me stesso e quando ho ripreso contatti con me sono caduto in depressione a Londra ho iniziato a curarla dopo che due tre volte ho raggiunti punti di quasi non ritorno...ho un po' più di un'ansia leggera

Edited by m89
Link to comment
Share on other sites

È che continui a dire che è colpa tua se non siete uniti, la colpa non può mai essere solo di uno dei due in questi casi, si reagisce sempre in base a ciò che ci circonda

Tua madre probabilmente non è un granché di madre (con tutto il rispetto per tua madre) se ti ha spinto ad allontanarti da lei

Link to comment
Share on other sites

È che continui a dire che è colpa tua se non siete uniti, la colpa non può mai essere solo di uno dei due in questi casi, si reagisce sempre in base a ciò che ci circonda

Tua madre probabilmente non è un granché di madre (con tutto il rispetto per tua madre) se ti ha spinto ad allontanarti da lei

non vorrei passasse il messaggio sbagliato, sono stati degli ottimi genitori, credo di avere detto le cose in un modo che fanno capire altro, ma come tutti i genitori fanno degli sbagli ma non per cattiveria per eccesso di amore, dicono e fanno cose perché nella loro ottica felice, non mi sento di biasimarli se loro mi sognano felicemente sposato con figli etc etc...è solo che non è il mio percorso, ma sarà una battaglia farglielo capire! 

Link to comment
Share on other sites

Non c'è bisogno di provare, devi solo riflettere ed essere apertamente sincero con te stesso, gli etero non hanno bisogno di provare i maschi per sapere di essere etero, pensaci, il resto è solo una buffonata pansessuale e queer.

Link to comment
Share on other sites

BruisePristine

ho letto in breve.. e anche se non hai avuto esperienze sei gay. smettila di farti paranoie, ma poi perchè?
vai fuori di casa e vivi.

Link to comment
Share on other sites

non so forse hai una piccola componente di bisessualità, perchè effettivamente un gay certi problemi non se li dovrebbe fare. Anche se, mi è capitato di parlare con altri gay che non riuscendo ad accettarsi, si forzavano di essere eterosessuali e finivano per crederci. ahah ma ora tu parli di insicurezza dell'essere gay, non mi pare che tu sia insicuro di esserlo se affermi che i ragazzi ti eccitano.

Link to comment
Share on other sites

Ma che tu sia più o meno gay che differenza ti da?

Può anche essere che tu sia attratto solo su certi aspetti dal maschio, alla fine di tutto è il tuo corpo che ti guida in queste cose e ribadiscono che devi buttarti, ma cerco di essere più chiaro: non devi andare a scopare col primo che vedi ma devi conoscere ragazzi, vedere se trovi un'intesa se scattano dentro di te sensazioni positive o negative oppure nulla ;)

Link to comment
Share on other sites

Ma che tu sia più o meno gay che differenza ti da?

Può anche essere che tu sia attratto solo su certi aspetti dal maschio, alla fine di tutto è il tuo corpo che ti guida in queste cose e ribadiscono che devi buttarti, ma cerco di essere più chiaro: non devi andare a scopare col primo che vedi ma devi conoscere ragazzi, vedere se trovi un'intesa se scattano dentro di te sensazioni positive o negative oppure nulla ;)

Bé una piccola differenza c'è...ad ogni modo credo si tratti di imparare a seguire il mio istinto e ascoltare il mio intuito, la teoria resta teoria senza pratica e io rischio di restare inutilmente bloccato nei miei labirinti mentali. 

Link to comment
Share on other sites

non so forse hai una piccola componente di bisessualità, perchè effettivamente un gay certi problemi non se li dovrebbe fare. Anche se, mi è capitato di parlare con altri gay che non riuscendo ad accettarsi, si forzavano di essere eterosessuali e finivano per crederci. ahah ma ora tu parli di insicurezza dell'essere gay, non mi pare che tu sia insicuro di esserlo se affermi che i ragazzi ti eccitano.

Su questo ho pochi dubbi tra una ragazza e un ragazzo automaticamente guardo il ragazzo, le ragazze non le guardo con voglia non mi ispirano...a volte però credo varrebbe la pena fingersi etero, ho anche pensato a certe terapie, ma quando ne ho parlato con un mio amico per poco non mi ha menato. Non è facile accettarsi, magari per alcuni è più facile ma per altri no. 

Link to comment
Share on other sites

Ma di preciso cosa ti blocca nell'accettazione?

La famiglia? Il lavoro? Gli amici? Te stesso?

Hai problemi verso gli omosessuali? Di che natura?

Link to comment
Share on other sites

Bé una piccola differenza c'è...ad ogni modo credo si tratti di imparare a seguire il mio istinto e ascoltare il mio intuito, la teoria resta teoria senza pratica e io rischio di restare inutilmente bloccato nei miei labirinti mentali. 

BRAVO :)):

Link to comment
Share on other sites

Ma di preciso cosa ti blocca nell'accettazione?

La famiglia? Il lavoro? Gli amici? Te stesso?

Hai problemi verso gli omosessuali? Di che natura?

La famiglia e l'idea di come loro reagiranno è un fattore di non poco conto anzi uno dei principali, ripeto magari sono solo mie paranoie e loro potrebbero sorprendermi in positivo, ma potrebbe anche essere un disastro. Gli amici per fortuna stanno reagendo benissimo, anche se distanti gli amici italiani mi hanno sostenuto e mi sostengono avvertendo che il periodo difficile. Io sono l'altro problema sono come Kierkegaard eternamente bloccato dalla possibilità zero, in fondo so cosa sono e so cosa mi piace ma in generale, come ho già detto, faccio molta fatica a lasciarmi andare ho una estrema necessità di avere tutto sotto controllo, ogni variabile deve essere controllata, non amo le incertezze, per questo la confusione che ho mi sta sballando. Solo quando bevo un po' i miei schemi saltano e riesco ad essere me stesso. Verso gli omosessuali non ho alcun problema, come potrei, non ho un'omofobia interiorizzata. Credo che in fondo nel processo di accettazione ognuno abbia i suoi tempi i miei magari saranno più lunghi anche perché solo quest'anno ha fatto coming out, come ogni processo ci sono spinte in avanti ed in dietro, la mia counsellor all'università tuttavia è contenta dei progressi che ho fatto in pochi mesi. 

Link to comment
Share on other sites

 

 

la mia counsellor all'università
 

 

è un'amica, una psicologa o che è ?

 

se tu normalmente vivi a londra lontano dalla famiglia dovrebbe essere un vantaggio per muoverti liberamente ed esplorare la vita gay.

Link to comment
Share on other sites

 

 

è un'amica, una psicologa o che è ?

 

se tu normalmente vivi a londra lontano dalla famiglia dovrebbe essere un vantaggio per muoverti liberamente ed esplorare la vita gay.

 

Una sorta di psicologa, sono stato spinto ad andare dallo stesso amico che mi ha fatto fare coming out seriamente preoccupato. Londra senza dubbio mi ha aiutato tantissimo, non avrei mai fatto co se non mi fossi trasferito, ma allo stesso tempo la vita gay londinese è estremamente "vivace" difficile trovare chi si adatta ai tuoi tempi, anche se credo che più o meno ovunque sia la stessa situazione!

Link to comment
Share on other sites

Ovvio che ognuno (omo.etero,bi) sa chiaramente il proprio orientamento a prescindere dalle esperienze e non ha bisogno di sperimentare per averne conferma.

Io ragionavo nella tua stessa maniera a 17 anni perché non accettavo l'dea che un giorno mi sarei dovuto definire gay, avrei dovuto fare coming out e affrontare le difficoltà che questo avrebbe comportato.

Quello che viene fuori da quanto scrivi è che tu sai di essere gay ma fai fatica ad accettarlo.

Link to comment
Share on other sites

Ovvio che ognuno (omo.etero,bi) sa chiaramente il proprio orientamento a prescindere dalle esperienze e non ha bisogno di sperimentare per averne conferma.

Io ragionavo nella tua stessa maniera a 17 anni perché non accettavo l'dea che un giorno mi sarei dovuto definire gay, avrei dovuto fare coming out e affrontare le difficoltà che questo avrebbe comportato.

Quello che viene fuori da quanto scrivi è che tu sai di essere gay ma fai fatica ad accettarlo.

Purtroppo è così, sono stato sempre una personalità estremamente complessa e contraddittoria. Come ha detto la counsellor buona parte di me ha accettato di essere gay e vorrebbe vivere tranquillamente per quello che sono ma c'è una parte di me che sta ancora faticando e che mi frena. Solo che io ho quasi 26 anni non vorrei sprecare anni preziosi inutilmente...

Link to comment
Share on other sites

La famiglia e l'idea di come loro reagiranno è un fattore di non poco conto anzi uno dei principali, ripeto magari sono solo mie paranoie e loro potrebbero sorprendermi in positivo, ma potrebbe anche essere un disastro. Gli amici per fortuna stanno reagendo benissimo, anche se distanti gli amici italiani mi hanno sostenuto e mi sostengono avvertendo che il periodo difficile. Io sono l'altro problema sono come Kierkegaard eternamente bloccato dalla possibilità zero, in fondo so cosa sono e so cosa mi piace ma in generale, come ho già detto, faccio molta fatica a lasciarmi andare ho una estrema necessità di avere tutto sotto controllo, ogni variabile deve essere controllata, non amo le incertezze, per questo la confusione che ho mi sta sballando. Solo quando bevo un po' i miei schemi saltano e riesco ad essere me stesso. Verso gli omosessuali non ho alcun problema, come potrei, non ho un'omofobia interiorizzata. Credo che in fondo nel processo di accettazione ognuno abbia i suoi tempi i miei magari saranno più lunghi anche perché solo quest'anno ha fatto coming out, come ogni processo ci sono spinte in avanti ed in dietro, la mia counsellor all'università tuttavia è contenta dei progressi che ho fatto in pochi mesi. 

secondo me invece hai proprio una omofobia interiorizzata, sopratutto se hai pensato di curarti. In ogni caso questa cosa svanirà, credo, quando amerai una persona del tuo stesso sesso.

Link to comment
Share on other sites

Per esperienza ti dico che le cose vanno da sole . Giusto farsi seghe mentali e cercare di capire . Ma poi sei tu che coscientemente o incoscentemente ti comporterai e farai le tue scelte . Lasciati portare dall istinto non puoi fare altro , se ci sara il passaggio da desiderare una donna ad volere un uomo sara semplice capirlo . Farai il passo quando ti sentirai pronto cioe' quando la tua voglia sessuale si focalizzera sull uomo .

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...