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Noi poveri gay cristiani


KrarayanDasH999

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Mah queste affermazioni non mi sembrano mai il massimo... Io sono ateo ma rispetto chi professa una religione (se lo fa seriamente) e non penso che tutti i "non atei" siano stupidi o sempliciotti o ignoranti o cos'altro.

 

Eppure basterebbe davvero poco (qualche ora al massimo se hai la connessione lenta) per capire che son tutte cazzate.

 

Se 1 milione di persone venerano uno sgabello con le ali che trasforma i lettori vhs in lettori dvd e ti fa andare in paradiso per me restano 1milione di idioti.

Anche se non fanno male a nessuno.. Beh dando i soldi alla chiesa male ne fanno e con i loro pregiudizi e tutto il resto non ne parliamo..

Insomma non é che se sono ateo non posso dire che sono dei caproni.

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  • KrarayanDasH999

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  • Mario1944

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A me, da agnostico, stanno sulle palle tutti coloro che, con arroganza e senso di superiorità, danno per certo che non esista niente, come anche quelli che danno per certo che esista un Dio... troppo saputelli entrambi, visto che non abbiamo conferme o smentite nè in un senso nè nell'altro.

a parte ciò, che ognuno creda in quello che vuole e sticazzi, ma entrare in un topic nel quale si chiedono conferme per risolvere una sgradevole situazione familiare, al solo fine di sindacare sulle credenze altrui, lo trovo allucinante... il topic non si intitola "credete o meno nelle religioni?"... 

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A me, da agnostico, stanno sulle palle tutti coloro che, con arroganza e senso di superiorità, danno per certo che non esista niente, come anche quelli che danno per certo che esista un Dio...

 

Dire che esistano il paradiso o l'inferno è estremo e assurdo come dire che ci sia il "nulla", cos'è il nulla per una vita che finisce? Infatti se per ateismo s'intende nulla dopo la morte, mi spiace, non sono ateo.

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Eppure basterebbe davvero poco (qualche ora al massimo se hai la connessione lenta) per capire che son tutte cazzate.

 

Se 1 milione di persone venerano uno sgabello con le ali che trasforma i lettori vhs in lettori dvd e ti fa andare in paradiso per me restano 1milione di idioti.

Anche se non fanno male a nessuno.. Beh dando i soldi alla chiesa male ne fanno e con i loro pregiudizi e tutto il resto non ne parliamo..

Insomma non é che se sono ateo non posso dire che sono dei caproni.

 

Beh se ti ho detto di essere ateo è perché evidentemente nella mia testa ho già fatto quel percorso di "deicidio" di nietzschiana memoria, per cui non ho bisogno di documentarmi ulteriormente. Ad ogni modo ho detto che fare quel tipo di affermazioni "da bar" può fare cadere te nel torto più che quelli verso cui era indirizzato il tuo pensiero, rischio a cui hai dato seguito anche in questa risposta tral'altro...paragonando il cristianesimo all'adorazione di un feticcio (peraltro assai scomodo come lo sgabello...non li ho mai sopportati! ahahahaah) 

Quello che a volte vorrei fare presente è solo che si dovrebbe avere rispetto delle scelte di tutti anche se non le condividiamo. Molte persone, consapevoli ed estremamente intelligenti, sono credenti e lo sono perché evidentemente ritengono di avere bisogno di convogliare i loro bisogni di spiritualità e la loro necessità di dare un senso alle cose nella direzione di una religione monoteista quale è il cristianesimo cattolico. Altri questa necessità non la hanno per nulla o scelgono di non pensarci. Altri hanno convinzioni ancora diverse.

Certo, è vero, probabilmente gran parte dei "credenti" che hai conosciuto in vita tua saranno apparsi ai tuoi come dei "caproni", per usare le tue parole (per le loro idee bigotte, per la loro credulità, per la loro superstizione, per la loro mediocre e fasulla percezione della spiritualità ecc ecc...)...ma non in quanto cattolici o musulmani o ebrei...ma in quanto "caproni" come persone. 

Edited by Beppe_89
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privateuniverse

Ama entrare in un topic nel quale si chiedono conferme per risolvere una sgradevole situazione familiare, al solo fine di sindacare sulle credenze altrui, lo trovo allucinante... il topic non si intitola "credete o meno nelle religioni?"... 

 

In effetti anch'io sono rimasto piuttosto sconcertato dalla piega che ha preso la discussione.

 

Si è trasformata nell'ennesimo dibattito sulla religione, let's move on, please.

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KrarayanDasH999

sai, a 40 anni sarebbe preoccupante se non fossi corazzato o non sapessi dare l'importanza che merita (cioè nessuna) a gente come quel cornacchione...

quando arriverai alla mia veneranda età (con calma & senza fretta, mi raccomando!!) magari sarai anche più *saggia* di quanto sia io oggi!!!

Thanks :3

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KrarayanDasH999

A me, da agnostico, stanno sulle palle tutti coloro che, con arroganza e senso di superiorità, danno per certo che non esista niente, come anche quelli che danno per certo che esista un Dio... troppo saputelli entrambi, visto che non abbiamo conferme o smentite nè in un senso nè nell'altro.

a parte ciò, che ognuno creda in quello che vuole e sticazzi, ma entrare in un topic nel quale si chiedono conferme per risolvere una sgradevole situazione familiare, al solo fine di sindacare sulle credenze altrui, lo trovo allucinante... il topic non si intitola "credete o meno nelle religioni?"... 

Ti do ragione. I commenti di alcuni non erano proprio ciò che mi serviva xP

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KrarayanDasH999

Eh no cara mia bella. Non puoi strafottertene di questo mondo sperando di voleggiar poi fra le nuvole attorniata da copiose fanciulle.

 

Chi non trova il paradiso quaggiù

non lo troverà neanche in cielo.

Gli angeli stanno nella casa

accanto alla nostra

ovunque noi siamo.

 

Emily Dickinson

 

 

Dovresti lottare per i diritti su questa terra, insieme ad omosessuali ed etereosessuali, cristiani e non. Lavorare per cambiare questo mondo è molto più appagante e molto più cristiano che glorificarsi per le perseguitazioni ricevute sperando che ti diano un biglietto di ingresso in prima fila per il paradiso. Almeno questa è la mia personale visione della cosa.

 

Una seconda cosa: Abbi dubbi!

Il mondo cattolico e parte di questo forum dicono che un buon credente non deve mai porsi domande.

Io sono dell'altra scuola. Poniti più domande possibili e cerca delle risposte. Se dio ti ha dato un cervello è bene che lo si usi.

Quello che viene messo alla prova e la supera diviene più forte.

Rileggendola, è vero, cavolo: ho detto una gran boiata! Voglio lottare per i miei diritti! D: non l'avevo vista dal punto di vista giusto, in questo caso il tuo. Pentita per la cavolata sopra scritta

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KrarayanDasH999

il prossimo post, invece di intitolarlo "Noi poveri gay cristiani", sarebbe meglio intitolarlo "Poveretta la religione cristiana", visto quello che insegna... 

Io sono sempre stato credente, ma questi problemi non me li sono mai posti, forse perché 20/30 anni fa non si parlava molto di omosessualità. Sono cresciuto nella religione cattolica, ma ora me ne sono allontanato.

Come ho già scritto in un mio post, secondo me esiste un unico Dio, che ogni religione chiama in modo diverso. Ogni religione ha i suoi comandamenti o precetti, credere che osservandoli Dio ti vuole bene o meno, non ti sarà di nessun aiuto. 

Il mio consiglio è quello di credere in te stessa più che in Dio. Perché solo quando starai bene con te stessa troverai le risposte che cerchi. Intendo che devi imparare ad accettarti e volerti bene; chi ti insegna il contrario non fa il tuo bene né quello degli altri, ma fa solo l'interesse della religione che professa. 

Non voglio scrivere una predica, quindi spero di essermi spiegato!

Ti spieghi bene, capisco. Sto cercando di trovarmi!

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KrarayanDasH999

E per te ha senso pregare con persone che probabilmente non ti accetterebbero per quel che sei?

Nope. Hai ragione. Ho solo bisogno di trovare il coraggio per discuterne con mia madre e mia cugina. Ma sarà dura. Durissima!

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privateuniverse

Io sono del parere che, se si è omosessuali, non si dovrebbe appartenere a una chiesa da cui non si è accettati e che, in questo caso, dare un'interpretazione personale di una religione non sia corretto. Se si sceglie di professare una fede religiosa meglio farlo seriamente invece di prendere solo quel che piace.

 

Ma, detto questo, se non vuoi tagliare i ponti con il cattolicesimo, forse sarebbe buona cosa, per te, prendere contatto con gruppi cattolici più tolleranti oppure con gruppi di gay e lesbiche cattolici. Ce ne sono e, nell'era di internet, perché affrontare da soli qualcosa quando è diventato relativamente facile stabilire contatti con chi si trova nella stessa situazione?

 

Ci si possono risparmiare difficoltà inutili, tanto vale approfittarne.

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la religione cattolica è, tra le prime cose, dubbio.

 

Da quando?

Mi risulta che per i Cattolici e in generale per i Cristiani (Lutero diceva: pecca fortemente, ma credi fortemente e sarai salvato) la Fede sia una delle tre virtù teologali, che cioè hanno per oggetto dio.

E avere fede, anche nel linguaggio ordinario, è il contrario di avere dubbi!

 

Se uno si pone dubbi, la religione cattolica, ma in generale tutte le religioni specialmente quelle rivelate, glieli toglie presentandogli una congerie di dottrine e di racconti tradizionali in cui deve avere fede.

Se continua ad avere dubbi, non ha più fede o è sulla strada giusta per perderla, se prima l'aveva.

 

Qui alcuni dcono che non c'è nulla di male ad avere fede e si può concedere che tutti abbiamo fede in qualche cosa o persona ogni giorno, non solo quando siamo svegli, ma anche quando dormiamo:

però appunto non confondiamo l'avere fede con l'avere dubbi né l'avere fede, in qualunque cosa o persona l'abbiamo, per esperienza nostra diretta con l'avere fede per tradizione ricevuta.

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Da quando?

Mi risulta che per i Cattolici e in generale per i Cristiani (Lutero diceva: pecca fortemente, ma credi fortemente e sarai salvato) la Fede sia una delle tre virtù teologali, che cioè hanno per oggetto dio.

E avere fede, anche nel linguaggio ordinario, è il contrario di avere dubbi!

 

Se uno si pone dubbi, la religione cattolica, ma in generale tutte le religioni specialmente quelle rivelate, glieli toglie presentandogli una congerie di dottrine e di racconti tradizionali in cui deve avere fede.

Se continua ad avere dubbi, non ha più fede o è sulla strada giusta per perderla, se prima l'aveva.

 

Qui alcuni dcono che non c'è nulla di male ad avere fede e si può concedere che tutti abbiamo fede in qualche cosa o persona ogni giorno, non solo quando siamo svegli, ma anche quando dormiamo:

però appunto non confondiamo l'avere fede con l'avere dubbi né l'avere fede, in qualunque cosa o persona l'abbiamo, per esperienza nostra diretta con l'avere fede per tradizione ricevuta.

Mario1944,

 

quanta tristezza nel constatare che la tua presenza sul forum è monotematica: spunti fuori praticamente solo per screditare la religione, anche in un topin in cui non si parla di religione, ma di una ragazza.

 

Forse a te le persone non interessano granché: a te interessa vomitare le tue idee anticlericali e basta.

 

Ciò detto, ti rispondo ugualmente con questo bellissimo passo in cui il card. Gianfranco Ravasi, fine teologo, spiega la presenza del dubbio ed il ruolo nella fede.

 

http://www.donboscoland.it/articoli/articolo.php?id=130877

 

Ci sono citazioni bellissime!

 

Il dubbio di per sé non è mai male: è attraverso il dubbio che avanza la nostra fede, che cresce, che matura, che si approfondisce.

 

È il dubbio deliberato, lo scetticismo a tutti i costi, il male.

 

Ma aldilà di questo, basterebbe guardare al Vangelo per ricordarsi di un Tommaso dubbioso, poichè umano, cui il Signore concede un'ulteriore prova. O anche al Figliol Prodigo, in misura diversa, che dopo aver sperimentato altro per il suo dubbio, ritorna.

 

La fede è dubbio perché il cattolicesimo non è e non dev'essere impartito, ma scelto ogni giorno, e questa scelta passa inevitabilmente dlla riflessione e, quindi, da un dubbio sano, da un dubbio profetico.

 

Come diceva Luciano De Crescenzo, le persone che non hanno mai dubbi mi fanno paura.

 

Chiedo scusa per l'OT, ma credo possa servire anche per le ragioni dell'utente che ha aperto la discussione.

Quanto a te, Mario, personalmente imparerò ad ignorarti. Scusami ma è una scelta personale perché mi intristisci notevolmente e con te ad ogni modo fallisco... proprio perchè vivi di pochi dubbi davanti anche alle evidenze. Conditi da pessime convinzioni.

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quanta tristezza nel constatare che la tua presenza sul forum è monotematica: spunti fuori praticamente solo per screditare la religione,

 

Veramente parlo anche d'altro, ma forse sei tu ad essere interessato solo ai topic in cui si parla di religione....

Comunque io non voglio "screditare la religione", ma semmai manifestare dubbi (non fede!) sull'oggetto della religione, cioè su dio, soprattutto quando si presenta come un dio buffamente umano!

 

 

 

 

Forse a te le persone non interessano granché: a te interessa vomitare le tue idee anticlericali e basta

 

Antireligiose, anticlericali:

fai un minestrone di tutto e di più.

D'altronde è anche comprensibile, dato che la fede esclude l'uso della ragione.

 

 

 

 

Il dubbio di per sé non è mai male:

 

Non sono certo io che dico che il dubbio sia un male, anzi!

 

 

 

 

è attraverso il dubbio che avanza la nostra fede, che cresce, che matura, che si approfondisce.

 

Ah è possibile, ma appunto, quanto più cresce la fede, tanto più diminuisce il dubbio e viceversa:

è esattamente quello che ho detto io.

 

 

 

 

È il dubbio deliberato, lo scetticismo a tutti i costi, il male.

 

 

Sesto Empirico ti risponderebbe che uno scettico vero dubita anche del dubbio, ma non per questo ha fede.

D'altronde mi sfugge la distinzione tra dubbio deliberato e dubbio non deliberato:

è possibile dubitare senza deliberare di dubitare?

Certo è possibile avere fede senza deliberare di averla, ma ritenendola solo per consuetudine acquisita dalla tradizione.

 

 

 

 

Ma aldilà di questo, basterebbe guardare al Vangelo per ricordarsi di un Tommaso dubbioso, poichè umano, cui il Signore concede un'ulteriore prova.

 

Gli concede un'ulteriore prova, ma poi lo salva perché crede o perché rimane nel dubbio?

 

 

 

 

La fede è dubbio perché il cattolicesimo non è e non dev'essere impartito,

 

Quindi il Cattolicesimo è innato?

Credo che anche il Papa avrebbe da ridire!

 

 

 

 

ma scelto ogni giorno, e questa scelta passa inevitabilmente dlla riflessione e, quindi, da un dubbio sano, da un dubbio profetico.

 

Il "dubbio profetico" è la migliore che ho letto da parecchi tempo in qua.....

 

 

 

 

le persone che non hanno mai dubbi mi fanno paura.

 

Concordo!

 

 

 

 

Quanto a te, Mario, personalmente imparerò ad ignorarti.

 

Nessun problema.

 

 

 

 

proprio perchè vivi di pochi dubbi davanti anche alle evidenze. Conditi da pessime convinzioni.

 

Ma come?

Sei tu che prima lustri la fede ed il dubbio solo in quanto strumento per accrescerla e poi accusi me di avere pochi dubbi?

E quali sarebbero poi le "evidenze" che trascuro?

Un dio che insemina una donna mortale?

Una vergine che partorisce?

La resurrezione d'un morto crocefisso?

L'infallibilità in materia di etica e di fede della Chiesa?

L'immortalità dell'anima?

Il peccato originale commesso da Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre?

Il Giudizio Universale?

ecc. ecc.

 

Ti prego di indicarmi le "evidenze" che trascuro, perché vorrei tanto correggermi ;-)

Edited by Mario1944
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E no. Sono credente perché voglio esserlo. Certo, mi avranno battezzata e cresimata, ma sono io che scelgo di credere. 

E' facile parlare da atei...Ma non posso rinunciare mica alla mia fede così, da un giorno all'altro. E' parte di me, come la mia bisessualità, ecco. Perciò, niente, rinunciare alla mia religione non è la soluzione, di questo ne sono certa

Se eri nata da un pastore a quest'ora pascolavi le pecore, se eri nata in arabia a quest'ora credevi in allah e non nel dio cristiano, potrei continuare per ore.

Parlo da atero, ho fatto il battesimo, cresima, catechismo, 1 anno di lupetti e 5 da scout, quando ero al mio terzo anno di scout (quindi ero abbastanza piccolo ancora) eravamo tutti seduti attorno ad un tavolo mentre parlava il prete, il prete si accorse che ero distratto, che non ascoltavo ciò che lui diceva, mi chiese se ero interessato alle cose che stava dicendo, io risposi di no, poi il prete disse a tutti "Chi crede in dio si alzi" si alzarono tutti, tranne io.

La mia intelligenza mi vieta di credere nelle cose scritte nella bibbia e tutte le altre cose correlate che riguardano il cristianesimo e tutte le altre religioni, la mia intelligenza mi vieta di appoggiare queste religioni dalle mani sporche, chiamarle religioni è errato in quanto sono delle fazioni politiche.

 

Hai ragione, non sei credente perchè sei nata credente dato che nessuno nasce credente, ma sei credente perchè sei tu a volerlo, ma abbi almeno la decenza di farlo in modo totale, quindi ora fingo di essere cristiano, e da uomo cristiano a donna cristiana ti dico che tu da donna sei un essere trasgressivo, è colpa del tuo sesso se l'uomo fu ingannato, se non farai figli non puoi essere salvata, sarai un essere inutile, in poche parole voi donne siete utili solo per la procreazione del resto non servite a niente, non ti permetto di rispondermi in questo forum cercando di insegnarmi o di dettarmi legge, non puoi, non ti è consentito.

O no, e non segnalarmi, non insultarmi e non incazzarti, sto cercando semplicemente di far rispettare quello in cui credi.

Edited by Oscuro
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ero al mio terzo anno di scout (quindi ero abbastanza piccolo ancora) eravamo tutti seduti attorno ad un tavolo mentre parlava il prete, il prete si accorse che ero distratto, che non ascoltavo ciò che lui diceva, mi chiese se ero interessato alle cose che stava dicendo, io risposi di no, poi il prete disse a tutti "Chi crede in dio si alzi" si alzarono tutti, tranne io.

 

Quanto sei stato ribelle, trasgressivo, rivoluzionario e innovatore!

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Quanto sei stato ribelle, trasgressivo, rivoluzionario e innovatore!

è questo quello che fanno loro, ti fanno sentire dalla parte del sbagliato, ti schiacciano con la maggioranza.

Ma io non sono un rotwango.

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Se eri nata da un pastore a quest'ora pascolavi le pecore, se eri nata in arabia a quest'ora credevi in allah e non nel dio cristiano, potrei continuare per ore.

Parlo da atero, ho fatto il battesimo, cresima, catechismo, 1 anno di lupetti e 5 da scout, quando ero al mio terzo anno di scout (quindi ero abbastanza piccolo ancora) eravamo tutti seduti attorno ad un tavolo mentre parlava il prete, il prete si accorse che ero distratto, che non ascoltavo ciò che lui diceva, mi chiese se ero interessato alle cose che stava dicendo, io risposi di no, poi il prete disse a tutti "Chi crede in dio si alzi" si alzarono tutti, tranne io.

La mia intelligenza mi vieta di credere nelle cose scritte nella bibbia e tutte le altre cose correlate che riguardano il cristianesimo e tutte le altre religioni, la mia intelligenza mi vieta di appoggiare queste religioni dalle mani sporche, chiamarle religioni è errato in quanto sono delle fazioni politiche.

 

Hai ragione, non sei credente perchè sei nata credente dato che nessuno nasce credente, ma sei credente perchè sei tu a volerlo, ma abbi almeno la decenza di farlo in modo totale, quindi ora fingo di essere cristiano, e da uomo cristiano a donna cristiana ti dico che tu da donna sei un essere trasgressivo, è colpa del tuo sesso se l'uomo fu ingannato, se non farai figli non puoi essere salvata, sarai un essere inutile, in poche parole voi donne siete utili solo per la procreazione del resto non servite a niente, non ti permetto di rispondermi in questo forum cercando di insegnarmi o di dettarmi legge, non puoi, non ti è consentito.

O no, e non segnalarmi, non insultarmi e non incazzarti, sto cercando semplicemente di far rispettare quello in cui credi.

Però ci hai dato dentro.... pensa io mi sento cristiano, meglio cattolico, e penso di avere un buon rapporto con Dio. Che poi qui sulla Terra ci sono uomini che fanno di tutto per aiutarti a non avere questo rapporto positivo è un altro pauo di maniche, ma siamo uomini no?

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Però ci hai dato dentro.... pensa io mi sento cristiano, meglio cattolico, e penso di avere un buon rapporto con Dio. Che poi qui sulla Terra ci sono uomini che fanno di tutto per aiutarti a non avere questo rapporto positivo è un altro pauo di maniche, ma siamo uomini no?

Credi in dio o nel cristianesimo ?

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io mi sento cristiano, meglio cattolico, e penso di avere un buon rapporto con Dio. Che poi qui sulla Terra ci sono uomini che fanno di tutto per aiutarti a non avere questo rapporto positivo è un altro pauo di maniche, ma siamo uomini no?

 

Il problema dell'esistenza di dio o addirittura delle favole che si narrano intorno ai vari dei ed ai loro profeti, figli e parenti non dipende dal problema della scarsa esemplarità degli uomini di religione e sarebbe meschino se lo si volesse far dipendere:

non me ne frega niente del sacerdote che secondo i comandamenti del suo dio predica la castità, ma scopa a destra ed a manca o che predica l'amore universale, ma prende a calci la perpetua o predica la povertà, ma accumula ricchezze.

Mi sta bene la spiegazione che la carne è debole, l'uomo fragile, il demonio astuto ecc.

 

La questione è ben più profonda e del tutto astratta dalle debolezze umane dei rappresentanti (o sedicenti tali) di dio in Terra:

è inutile che ci diciate che i preti sono uomini e quindi peccatori ed i Cattolici od i Cristiani anche, perché già lo sappiamo bene!

Ma se anche fossero tutti santi integerrimi, tutti angeli castissimi, le favole che raccontano non sarebbero meno favolose, le allucinazioni meno allucinanti, le assurdità meno assurde.

L'aderenza dei comportamenti agli insegnamenti, non fa sì che siano verificati gli insegnamenti, altrimenti quelli di Hitler sarebbero inconfutabili, dato che egli fu loro coerentissimo nei suoi comportamenti!

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privateuniverse

Quanto sei stato ribelle, trasgressivo, rivoluzionario e innovatore!

 

Soprattutto ha trasgredito le regole della grammatica: tranne me, non tranne io.

 

Lo dice anche Fabri Fibra!

 

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chiunque stupri la realtà sovrapponendole strati e strati di dogmi e sacre scritture e senta il dovere morale, oltretutto, di convincere gli altri ad abbandonare le proprie idee (quello che chiamano evangelizzare) non meriterebbe la libertà di parola, figuriamoci quella di culto

 

capisco che ormai si è del tutto perso quello che dovrebbe essere il vero significato dell'esperienza religiosa: e secondo me i primi ad averlo perso sono proprio i sacerdoti che dovrebbero fare da "tramite"

l'intento principale della religione non dovrebbe essere quello di stuprare o mistificare la realtà, ma quello di proporre una serie di fatti che da un punto di vista psicologico potremmo chiamare "inconsci"

essendo tali, ovvero inconsci, dunque non illuminabili dalla coscienza razionale e dal logos, l'unico modo per proporli è quello di utilizzare il simbolismo (che appartiene alla cultura umana da sempre)

è presumibile che, man mano che le conoscenze e la consapevolezza umana avanzino, la luce della coscienza illumini porzioni sempre più ampie della realtà, dunque l'aspetto religioso tendenzialmente si ridurrà, per quanto lo spazio inconscio espresso dal simbolismo è talmente vasto (di una vastità "incognita" per definizione) che non credo si esaurirà mai del tutto

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che bello... ci sono anche degli atei qui :P

allora l'italia non è totalmente bigotta ^^

 

ho leggiucchiato un poco il thread... è do ragione a tutti gli atei... tranne ad 1 o 2 troppo buonisti :P

 

e se gli atei si sbagliassero riguardo all'esistenza del dio cristiano ?

 

(ps è necessario conoscere l'inglese)

 

The difference between science and religion is that when religion is wrong the believers life comes crashing down. When someone is wrong in science its because someone else has figured out something new, some new evidence or discovery and everyone rejoices because we are less ignorant than we were before. How could any rational human being still think that faith and religion has merit? Science seeks the truth. And it does not discriminate. For better or worse it finds things out. Science is humble. It knows what it knows and it knows what it doesn’t know. It bases its conclusions and beliefs on hard evidence -­- evidence that is constantly updated and upgraded. It doesn’t get offended when new facts come along. It embraces the body of knowledge. It doesn’t hold on to medieval practices because they are tradition. If it did, you wouldn’t get a shot of penicillin, you’d pop a leach down your pants and pray. Whatever you “believe,” this is not as effective as medicine.

Edited by nayoz
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l'intento principale della religione non dovrebbe essere quello di stuprare o mistificare la realtà, ma quello di proporre una serie di fatti che da un punto di vista psicologico potremmo chiamare "inconsci"

essendo tali, ovvero inconsci, dunque non illuminabili dalla coscienza razionale e dal logos, l'unico modo per proporli è quello di utilizzare il simbolismo (che appartiene alla cultura umana da sempre)

No, fermati.

Questo è l'intento di un certo tipo di religione, come il buddhismo o il taoismo: filosofie in senso lato che utilizzano il simbolismo della "scienza sacra" (come direbbe il mio adorato Guénon) per parlare dell'anelito umano al divino, all'eterno. Altri tipi di religione, però (e mi riferisco ovviamente alle stramaledette rivelate), esulano completamente da questa premessa e dicono: okay, idioti, qui ho ragione io perché io ho parlato con dio o con suo figlio o con suo cugino o con uno che comunque lo conosce, magari ogni tanto vanno pure a donne insieme, quindi è inutile che stiate a battibeccare perché questa è la verità e stop.

Quest'ultima, pericolosissima depravazione del pensiero lascia più o meno intatta l'aspirazione al divino ma la costringe all'interno di una serie di regole e regolette non solo essoteriche (quelle relative al comportamento più corretto da tenere) ma anche e più squisitamente esoteriche (quelle relative all'essenza del rapporto con il divino). Oltretutto, le religioni rivelate se la sentono calla, come si dice a nord di Bolzano, e si sentono rivestite da quello stesso dio con cui hanno amabilmente conversato del compito di sterminare tutti coloro che non vogliono essere illuminati.

Questa, è roba da chiodi.

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Il Dio che preghi.. Ehmm non esiste. 

Affermazioni simili non starle nemmeno a leggere!

Scusa faby91 ma tu non sei proprio nessuno per dire che IL SUO DIO non esiste, avere un'opinione è un conto, credere di conoscere la verità assoluta un altro.

 

Innanzitutto devi capire tu stessa in cosa/chi credi. Ognuno intende la fede a modo suo, tu devi capire qual è il tuo.

Se quello in cui credi va contro i "principi" di questo gruppo di cui fai parte allora allontanati da esso.

Ciò non significa che non sia una brava cristiana ecc... ma che semplicemente vuoi seguire la tua via e non vuoi farti imporre determinate "regole" che trovi assurde o ingiuste.

Un consiglio che posso darti è quello di distaccare completamente la Chiesa dalla Fede (che secondo me sono 2 realtà differenti e "autonome").

La chiesa è semplicemente un istituzione formata da persone che hanno i tuoi stessi diritti e doveri (sotto tutti i punti di vista). Nessuno, di quelli che fanno parte della chiesa, è una persona migliore di te; ha, semplicemente, fatto una determinata scelta di vita.

La Fede, invece (per come la considero io), non è una scelta, ma un qualcosa che ti senti dentro e va oltre la ragione umana. NESSUNO ha il diritto di dirti "come" credere: è una cosa estremamente personale e intima.

In pratica: omosessualità e fede non sono cose che vanno in disaccordo, sono le persone che intendono la "fede" in un certo modo che vedono l'omosessualità come qualcosa di sbagliato. 

Il tuo problema non è quello di essere o meno una brava cristiana, ma ti trovi nella situazione di dover accontentare tutti (sia C & co. che la tua gemella gay), beh questo è impossibile: o lasci il gruppo e vivi tranquillamente perseguendo quello in cui credi oppure continui a fare l' "ipocrita" (è una brutta parola da usare, ma è quella che spiega meglio la situazione).

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Nel suo messaggio C mi chiedeva perché avessi messo quella foto nel mio profilo, che le unioni tra due donne (come quella tra due uomini) vanno contro la nostra religione e che dobbiamo rispettare "queste persone", ma non dobbiamo condividere le loro scelte. Mi ha anche chiesto di mettere un'altra foto e mai più niente del genere.  Ho detto a C che era solo una coppia di una serie tv, ma che avrei cambiato la foto. Lei mi ha risposto dicendo che alcune serie tv possono portarci su strade sbagliate che non sono quelle di Dio.

Già per questo avrei tapezzato i muri di casa sua con foto di coppie gay e mi sarei tatuato in faccia una bandiera arcobaleno!!!! gente schifosa in modi simili ne conosco assai, a me si spegne il cervello e inizio ad urlargli contro tutte le assurdità che la chiesa e la bibbia hanno, non gliela do vinta facilmente, se necessario vado giù di mani....

 

Non faccio che chiedermi cosa è giusto e cosa no, se dovrei continuare a stare in un gruppo che va letteralmente contro ciò che sono io, e a volte mi ritrovo a chiedermi se il Dio che prego mi ama oppure sono davvero solo uno scherzo della natura come alcuni dicono... C'è qualcuno che ha o ha avuto un'esperienza simile alla mia? Avete risolto quelli che erano i vostri dubbi e le vostre incertezze? E soprattutto, siete riusciti a fare coming out? Ringrazio tutti in anticipo!

io ho passato da poco sta fase, sai l'unica arma qual'è? INNAMORARSI!!! Io mi sono innamorato di un ragazzo con cui sto insieme e che amo tantissimo, mi rendo conto ogni giorno di più che se Dio non ci dovesse amare allora non ci avrebbe MAI dato la possibilità di essere felici, la gente che ci sta intorno (specie la sua famiglia) ci vede sempre felici, non hanno mai avuto nulla da ridire, anche perchè noi comunque non ci esponiamo troppo con coccole o baci in pubblico, stiamo vicini vicini tanto che la gente capisce, come quando siamo in negozi e insieme scegliamo cosa comprare... In sostanza, le persone che non sono aperte a questo amore non sanno amare, provano invidia perchè vedono che nonostante le millanta problematiche noi riusciamo ad amarci lo stesso.

 

P.S. benvenuta a bordo !!!! :)):

Edited by Rookie92
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