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Musica degli anni 2000 - Dopo la prima decade del millennio.


Silverselfer

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On 11/19/2019 at 12:19 AM, Aarwangen said:

Cosa ne pensi di questa?

Nel suo genere è un pezzo orecchiabile ... basta scaricarsi un programmino su una desueta piattaforma peer to peer per realizzarne altri del tutto simili. Non che questo sia un demerito, solo che oggi giorno si trovano persino delle basi già confezionate cui basta aggiungere veramente poco per ottenere risultati più interessanti <--- Ok, non mi esalta, ma è colpa delle mie orecchie smaliziate. 

In ogni modo ---> grazie per aver fatto voltare pagina.

Allora ---> Oramai siamo in una fase di consuntivi per il decennio che stiamo per salutare. Agli AMA statunitensi hanno consacrato Billie Eilish come nuova realtà su cui si forgeranno almeno i primi degli anni venti, ma hanno anche sancito Taylor Swift  come simbolo del decennio appena trascorso ---> Sicuramente Forbes ha influito sulla decisione che l'ha messa in cima della classifica dei cantanti più ricchi.

Sarebbe interessante sapere qual è per voi la song più rappresentativa del decennio appena trascorso ...

 

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On 12/12/2019 at 8:30 PM, Saramandasama said:

Fai quale ricerca su Aya Nakamura

Grazie Sam! Lo farò sicuramente ...

Riguardo invece al singolo più rappresentativo del decennio che si sta per concludere, pare proprio che sia Despacito che già nel 2017 aveva totalizzato 4.6 miliardi di visualizzazioni ed oggi risulta essere addirittura il pezzo più ascoltato della storia della musica. 

I dati, ovviamente, vanno interpretati e c'è subito da considerare che si tratta di un risultato raggiunto in streaming. In tal senso bisogna tenere conto che basta un clic per far avanzare lo score e, anche a me che non garba per niente, è capitato di ascoltarlo anche solo per errore. C'è poi da tener conto anche del fatto che ai tempi di Thriller di Michael Jackson non esisteva lo streaming e tanto meno un modo per contare le volte che i suoi fan decidevano di andarsi a riascoltare un suo singolo. 

Insomma, da quando la musica non si compra più, ogni dato inerente a qualsiasi tipo di classifica, è diventato estremamente aleatorio. 

Tuttavia, i tempi moderni sono questi ed è sulle piattaforme musicali che si possono misurare e ottenere dati un po' più attendibili. In tal senso, Spotfy può vantare dei numeri che altri ancora si sognano. I dati che sto per dare sono relativi al suo ingresso in borsa che risale al 2018, quando contava 170 milioni di utenti attivi, cioè da questo dato sono stati scomputati gli account inattivi. Di questi erano ben 75 milioni gli utenti a pagamento e questo lascia ben capire di che business si sta parlando.

Il primo ad aver raggiunto un miliardo di clic è stato Drake con One Dance

Però, con una media di 52 milioni di clic a settimana ---> nel 2018 ---> era Ed Sheeran con Shape Of You a mettere tutti dietro. 

In finale, i più ascoltati del decennio sono:

1) Drake per gli uomini e Ariana Grande per le donne

2) Ed Sheeran e Rihanna 

3) Post Malone e Tylor Swift 

4) Eminem e Sia

5) The Weeknd e Byonce 

Classifica generale 

1) Drake

2) Ed Sheeran

3) Post Malone

4) Ariana Grande

5) Eminem

I pezzi più ascoltati

1) Shape of You (Ed Sheeran)

2) One Dance (Drake)

3) Rockstar (Post Malone)

4) Closer (The Chainsmokers Ft Halsey)

5) Thinking Out Load sempre di Ed Sheeran

Un dato interessante è quello riguardo il pezzo più ascoltato del 2019 che mette dietro Billie Eilish, ovvero Senorita di Camila Cabello

In Italia la classifica 2019 ovviamente cambia

1) Ultimo per gli uomini e Billie Eilish per le donne

2) Salmo e Elisa

3) Sferaebbasta e Alessandra Amoroso

3) Gemitaiz e Ariana Grande

4) MadMan e Ana Mena

Riguardo i brani

1) Coez ---> E' Sempre Bello

2) Calipso - Charlie Charles 

Una Volta Ancora - Fred de Palma e Ana Mena

Il cielo Nella Stanza - Salmo

Soldi di Mahmood 

Beh ... posso testimoniare che non sono mai le classifiche a caratterizzare un decennio ... la prossima volta me la stilo da solo la classifica tiè!

 

 

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  • 4 weeks later...

Mi pare di aver già accennato al fatto che Billboard aveva annunciato di cambiare metodo per compilare le sue classifiche e non è certo questa la prima volta che succede. Nel corso dei decenni, e arriviamo ben oltre gli anni 50 del secolo scorso, questi cambiamenti hanno sempre portato a radicali sconvolgimenti. Pensiamo solo a quando Billboard decise di fare la classifica dei singoli più gettonati, termine che deriva dal jukebox e la stessa Billboard nel 58 decise di non redigere più quella classifica, avvertendo prontamente il declino di quel modo di ascoltare la musica.

L'ultima volta che quelli della Billboard hanno deciso di cambiare le regole, fu nel 1990 con il sopraggiungere del CD e il giorno dopo ci ritrovammo i Nirvana primi in classifica. Certo che da allora ne sono successe tante di robe ---> La pirateria dei supporti, il file sharing delle piattaforme P2P e poi Myspace, youtube e i talent show ... una roba che ha spazzato via il vecchio mondo dominato dalle major discografiche e rivoluzionato il modo stesso di ascoltare la musica. 

Ora io non voglio certo fare il monumento ai cambiamenti avvenuti, tuttavia bisogna riconoscere che mettersi ancora a contare le copie di CD vendute o i passaggi radiofonici è una roba che non ha più nulla a che vedere con il successo di un brano o di un concept album. La confusione è tanta sotto il cielo e in molti si stava ad aspettare la soluzione proposta da quelli di Billboard ...

Ahimè, la risposta alle aspettative è stata assai deludente ---> Hanno semplicemente deciso di fare un mischione di tutti i dati raccolti ed equipararli per ottenere una non ben chiara media. Tra questi dati raccolti ci sono le vendite che si addizionano tra copie di supporti (CD) e file on line, dove sappiamo bene come il management investe nella rete per far salire i propri artisti. Il dato più opinabile è però quello di conteggiare anche le visualizzazioni su youtube o più in generale dell'ascolto in streaming. 

Voglio dire ---> Se a me piace un pezzo, lo ascolto duecento volte al giorno e alcuni brani li continuo ad ascoltare da una vita e allora che viene fuori? <--- un bel nulla di fatto perché se andiamo a vedere la classifica di questa settimana, ci troviamo la solita Taylor Swift che miracolosamente sale di ben 23 posizioni. 

Il fatto è che si vuole applicare un metodo vecchio, quello di contare le copie vendute o gli ascolti, in un mercato che oramai non vende più i supporti perché gli utenti utilizzano delle piattaforme per ascoltare gratuitamente o mediante abbonamento, tutto lo scibile umano musicale che va dalla classica al jazz o la trap piuttosto che il piccolo artista che canta utilizzando i social network. E' come pretendere di maneggiare l'informatica utilizzando la fisica deterministica o discutere di finanza con un pallottoliere in mano. 

Se avessero le palle di farlo, quelli di Billboard dovrebbero decretare la loro fine allo stesso modo di come tagliarono la testa al jukebox ai suoi tempi ... allo stato dei fatti, loro sono come tutti gli altri, cioè dei mezzi di comunicazione al servizio del marketing ---> le classifiche non esistono più <--- Ben arrivati negli anni venti!

 

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  • 2 months later...
Silverselfer

Come va la quarantena? Per quanto mi riguarda, non è cambiato nulla ---> infatti eccomi qua ... a Pasqua!

In ogni modo, sono anch'io convinto che stiamo guadando un fiume che farà da spartiacque tra un prima e un dopo e la musica non farà eccezione. Allora oggi mi voglio interrogare sulle novità della trap italiana che ha ben poco a che spartire dal rap tradizionale. Del resto, cronologicamente parlando, stiamo agli inizi degli anni venti e anche quelli del secolo scorso segnarono l'inizio di una nuova epoca ... tralasciando la politica, dal punto di vista musicale segnò il successo mondiale del jazz. Beh, il rap e la cultura hip hop cui appartiene anche la trap, potrebbe essere paragonato alla rivoluzione del jazz ... seppure il rap italiano è R&B ...

beh, ora non facciamo gli schizzinosi perché è Jovanotti il padre nobile del rap italiano e poi la base su cui canta è un funky classico e se teniamo conto che gli Articolo 31 nel 96 cantavano sta roba

Gli Articolo 31 a mio avviso non vanno presi sottogamba perché se si vanno a guardare le date, il loro funky rap è arrivato un attimo prima di quello più blasonato parigino. La differenza sta nel fatto che loro sulla scena milanese rimasero una mosca bianca mentre quella parigina fece scuola. Del resto anche questo pezzo che è della metà degli anni novanta, reclama quanto poi nella realtà rinnega perché la base ritmica è R&B. Beh ... è un R&B funky, ma il funky è solo un aggettivo prima di diventare un genere assestante intorno agli anni sessanta come derivato dal bebop jazz.

La  musica somiglia ad un virus positivo che per riprodursi deve infettare delle cellule culturali diverse, le quali, dopo averlo incubato nel proprio genoma, iniziano ad espellerlo in una forma nuova. E' così che il Sound System giamaicano che arriva a Londra divenne raggamuffin mentre l'altro approdato a Queens incontra l'R&B di Brooklyn. Beh, ascoltando il Jovanotti degli anni ottanta e gli Articolo 31, uno avrebbe immaginato che il rap italiano diventasse funky ... ascoltiamo qualcos'altro ... 

Aridateme lo scratch! E' tutta colpa delle fighette a cosce all'aria messe dietro alle console che "lo detestano" <--- ammettetelo che non lo sapete fare e vaffanculo ... chiusa parentesi.

Nei Sangue Misto militava Neffa, altro padre nobile, che però era della classe 1967 e nel 94 portava nel nuovo genere una storia rock. Non solo, lui era salentino trapiantato a Bologna, quindi sangue caldo e virile che del rap intese subito la fisicità della sfida tipica del freestyle. Mettete tutto questo in coltura in vitro a Bologna e otterrete le prime Posse italiane che, di ritorno, Neffa tradurrà nel progetto Sud Sound System e quell'R&B picchiato dal vago sapore rock si trasformerà nel raggamuffin dei 99 posse ...

Questi testi già dicono molto, ma facciamo un po' di cronaca --> Zulu, il rapper dei 99 Posse, è il capo popolo che non molto tempo fa ha cacciato Salvini da Napoli e Meg, la rapper femminile, è l'attuale compagna di Saviano e se poi pensiamo a Neffa: abbandonò il rap negli anni 2000, dandosi allo swing che spesso divenne colonna sonora delle commedie radical chic ... questo mi fa pensare che il jazz e i suoi derivati, quindi anche il funk, in Italia non ha attecchito in forme pop perché non si conforma alla nostra tradizione conservatrice ... beh, il jazz rimane una musica nata nei bordelli interrazziali di New Orleans ---> colonia francese che importa a Parigi questa nuova musica fino a quando la guerra non spedì i musicisti al fronte, quindi nei locali iniziano a suonare i dischi in vinile, messi su dagli antesignani dei DJ. Nacquero così i primi Disco Club, in cui i groovees, cioè i capelloni discendenti dei bohemien, alla fine degli anni 50 usavano dimenarsi ... copulando liberamente, dando il via a quella rivoluzione dei costumi culminata nel 68 ---> in Italia fu tutta roba d'importazione; cioè una cultura che non si è sviluppata qui e che ci fu portata intenzionalmente ... questo vuol dire che quanti l'abbracciavano dovevano impararla in qualche modo e come spesso capita, la cultura è di sinistra <--- Chiuso ragionamento.

Beh, quello che salta subito all'orecchio è che questo swing è fin troppo R&B. Lo swing, cioè jazz dei bianchi, è un genere che ci appartiene di più per via dei migranti di ritorno dagli Stati Uniti. Qui da noi ha attecchito tra gli anni cinquanta e sessanta con interpreti come Fred Buscaglione e poi gli "strilloni" come Mina ... che seppure non avessero nulla a che spartire con la beat generation o i capelloni, l'improvvisazione caotica tipica di questi generi musicali è sempre stata guardata con sospetto dal bel canto del Do Re Mi, discendente diretto del canto gregoriano ... e del resto,  al di là dell'aspetto, i sopracitati Buscaglione e Mina sono un esempio di anticonformismo di foggia italica ...

Vi faccio sentire del vero swing italiano d'esportazione <--- gli americani vanno pazzi per sta roba

E' possibile rintracciare del rap italiano moderno che s'ispira a questa scuola?

E Sì! Lei è la dimostrazione di come una cultura musicale radicata riesca a sbocciare naturalmente, senza artifici o ricerche particolari. Del resto, già Sciccherie aveva un cantato molto più soul che non da rapper. Va anche detto, però, che di Madame c'è n'è una ... o No?

No, non lasciatevi ingannare, questa è scuola francese ...

I e le rapper possono menarsela quanto vogliono, ma il pezzo lo fa la musica e non il parlato, anche quando è un bellissimo esempio di metrica a dispetto di una semplice linea di basso ---> forse è meglio capire da dove arriva la bambina spezzina ...

Io ho un debole per la trap italiana <-- Mi sto imbarcando in questo ragionamento proprio per capire da dove caspita salta fuori. Questo pezzo è come quei dolci siciliani dal sapore zuccherato al latte, in questo caso il ritmo trap, ma con dentro quei pezzettoni di deliziosa frutta candita che ogni volta ti finiscono sotto i denti sprigionando sapori diversi, qui il reggae e quell'armonica elettronica che fa tanto strade parigine ... e questo spiega anche il plagio di Soulker ... però Anna è spezzina e la Liguria come il Piemonte sono marche italiche un po' francofone ...

Basta, diamoci un taglio, la trap italiana non è rap perché non è blues. Ergo ---> il rap italiano è un derivato del blues e la trap del jazz. 

esempio? ---> Ecco una brillante evoluzione del rap italiano moderno

Rock ... ok, la prossima volta m'imbarco sul naviglio che da Lagos portò il blues nei campi di cotone della Louisiana ... 

Tanti auguri pasquali e buon lavoro a me ...  alla prossima!

 

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  • 2 months later...
Silverselfer

Eccomi qua ... meglio tardi che mai ... che poi di questi tempi è il caso di dire --> chi non muore si rivede ...

Parlare di blues ci casca a fagiolo, visto il casino che è scoppiato in America con il caso Floyd e il movimento Blacks Lives Matter che ha coinvolto l'intero globo. Voglio dire che sono felicissimo di come certe statue che commemorano individui indegni, stiano venendo giù come meritano. E', per esempio, una notizia epocale che il museo di storia naturale di New York abbia "finalmente" accolto le istanze degli attivisti per rimuovere la statua al suo ingresso di Theodore Roosvelt ... questa qui ...

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Sarà posta in una sala interna con le dovute indicazioni del caso per spiegare i crimini commessi contro i nativi americani e afroamericani dagli antichi coloni per sottometterli e sfruttarli. Ora aspetto solamente che aboliscano il Thanksgiving ... ricorrenza che urla vendetta poiché commemora per il vero un eccidio. 

Basta così ... meglio rimanere in tema e parlare di Blues che, come tutti sappiamo nasce dal canto degli schiavi neri nelle piantagioni di cotone. Tutto vero, però si è soliti dimenticare che i neri della Louisiana non erano degli incivili senza cultura. Al contrario, molti di loro discendevano da vere e proprie stirpi imperiali come ad esempio quella mandinka. Etnia che oggi forma la maggioranza del Gambia, non a caso paese che sorge su quei porti fondati per il traffico degli schiavi. 

Tuttavia, dalle nostre parti li conosciamo meglio con il nome malinké, nome legato alla storia Imperiale del Mali, ma visto che tira aria di revisionismo legalista, sarebbe il caso di chiamarlo con il suo vero nome "Manden Kurufa" ed è importante sapere che la dinastia imperiale dei Keita discendeva da Bilal Ibn Hamama, cioè il primo compagno di Maometto e primo muezzin dell'islam. Questo spiega perché Malcom X voleva fondare negli Stati Uniti una repubblica islamica e perché i rapper si convertono all'islam. 

Tuttavia, il'etnia malinké non era dominante, almeno lo era dal punto di vista fisico perché non a caso ancora oggi da noi il termine mandingo è sinonimo di "negro forte e possente e con l'uccello grosso" --> stereotipo che ne ha generati mille altri ... e già, la maggior parte dei neri non hanno l'uccellone, almeno non come quello dei malinké ... ma perché sto parlando di cazzi?

L'impero a cui ascesero i malinké fu quello dei Soninké, cioè il Regno del Ghana. La fondazione dell'impero è legata al mito di Sundjata, narrato per via orale dagli storici cantastorie africani detti griot, con il celeberrimo appellativo di "Re Leone". Sotto il suo regno l'impero raggiunse la massima estensione e controllando le rotte transahariane, divenne ricchissimo dopo l'introduzione del cammello poiché iniziarono i commerci con le coste del mediterraneo e soprattutto, culturalmente si arricchì della cultura araba. Il mito europeo di Timbuctù, la città d'oro, scaturisce da qui. 

A quello che noi interessa è che i griot cantano le loro storie accompagnandosi con uno strumento a corde e non con dei tipici strumenti a percussione africani, segnando un passaggio epocale per la musica africana. I tipici melismi del blues sono da far risalire proprio al contatto con il canto arabo che insiste su una stessa sillaba, usata per modulare un movimento armonico.   Altro indizio che ci fa risalire alla radice griot del blues è proprio l'utilizzo di uno strumento a corda. Infatti, per questi schiavi fu naturale imbracciare un banjo e molti di loro ne costruirono anche di rudimentali e i bianchi certo si stupirono  di questa abilità, tanto che spesso si dilettavano ad ascoltarli, dando al futuro blues una certa dignità, la stessa che non veniva data invece agli spiritual che erano contemporanei, ma di difficile comprensione agli orecchi dei bianchi. 

Vi metto un contributo video e musicale di euronews che in due minuti fa capire la ricchezza musicale e culturale di questa terra e allo stesso tempo, spiega anche il momento storico che vive oggi.

A questo punto è giunto il momento di mantenere una promessa ---> Sapete chi è figlia di un griot?

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La scena musicale del Mali è ricchissima e proprio in questo momento sta regalando alla Francia molti interpreti come Aya Nakamura.

Aya è classe  1995 ed è nata nella capitale del Mali ---> Bamako ... vi faccio sentire il sound della movida bamakense ...

Lei però è stata portata in Francia ancora piccolissima. La sua famiglia si trasferì nella banlieus di Aulnay, quella dei riot del 2005 ...

Diciamo che ha imparato presto di non vivere in un mondo perfetto. Forse per questo amava le serie di fantascienza ed è proprio da Heros che prese il suo nome d'arte Aya Nakamura. Lei, comunque, si deve considerare come una figlia d'arte ed è quasi naturale intraprendere la carriera di cantante. Questo non vuol dire che è stata una raccomandata, ma solo che da maggiore di 5 figli, è stata quella che ha dovuto per prima mettere a reddito l'arte di famiglia. 

Quando ha 19 anni, quindi nel 2014, già è addentro all'ambiente musicale che potremmo definire "franco-coloniale". Conosce Zouk, un veterano della musica proveniente dai Caraibi francofoni ... e incide J'ai mal

Questo pezzo è grazioso, ma secondo me serve soprattutto a dimostrare che sa anche scrivere la sua musica, ma temo che il milione di visualizzazioni lo raggiunse soprattutto grazie alla sua bellezza. In ogni modo, nel 2015 incide un pezzo con il produttore (bianco) Ghenda 

Qui possiamo giocare a trovare le differenza con qualsiasi altro prodotto pop R&B ... io non sono abbastanza bravo da trovarne. Si tratta di musica nera omologata al modello culturale occidentale, leggere ---> Americano. Nel video si vedono solo dei neri perfettamente integrati, o sarebbe meglio dire --> assimilati, cioè che non presentano più alcuna origine africana o, ancora meglio, non puzzano più di periferie suburbane. Diventano così dei termini di confronto per quei delinquenti fancazzisti che rompono ancora i maroni con sta storia del razzismo ... eppure Aya è figlia della storia africana!

Io il francese lo mastico male, però questo video è anche peggio di quello prima ---> lei se la canta con la pula per far arrestare il tipo che delinque ... e che ci vogliamo fare? Siamo tutti figli del soft power americano ---> almeno i gendarmi francesi non  adoperano la presa al collo per arrestare i negri ... anche se poi li ammazzano lo stesso perché quei casini nelle benlieu succedono sempre per questi eccessi ... 

Le va dato atto che canterà un tribute alla famosissima cantante maliana Sangarè, ma ho il sospetto che dietro si celi la promozione delle date dei concerti in madre patria ...

Lasciatemi dare una lettura dei messaggi subliminali contenuti in questa clip ---> L'Africa è rappresentata dal bosco selvaggio, i ballerini di bianco vestiti rappresentano lo spirito del ritmo africano, la sfumatura psicadelica è invece il filtro esotico del punto di vista europeo da dove guarda lei, la bambina dai capelli crespi è il suo spirito guida africano che la veste da sposa per ricevere la corona dalla regina della musica maliana <--- modesta l'amica. 

Purtroppo, il bosco selvaggio è un parco parigino e il filtro psicadelico lo pone ancora più a nord dell'equatore, i ballerini di bianco vestiti  ballano hip hop come dei bianchi da balera, la ragazzina è un'offesa a tutte le ragazzine nere che soffrono le pene dell'inferno per non avere i capelli crespi, tant'è che la bella Aya ha degli spaghetti dritti come il fil di ferro. Unica eccezione ---> gli abiti tradizionali africani che riescono a tenere botta in nobiltà alla coroncina coloniale che si mette in testa e la fa tornare a sembrare una prostituta che si aggira per le vie boscose di qualche periferia disgraziata ---> io ve lo dico, se continua così, questa tizia mi va proprio sul culo ...

Qui canta con un rapper congolese ... non commento. Ah, i capelli di lei non sono ricci naturali. Altro non saprei dire su sta fetecchia de pezzo.

Ascoltiamoci il suo primo disco di platino e poi si vedrà ...

Finalmente! Questo è un gran bel pezzo pop con una base ritmica maliana quasi classica. Situazione che ricorda un certo futurismo giappo ma in salsa black ... ed è stato disco di platino! Forse la ragazza sta maturando una certa autonomia artistica ... 

Intanto l'album riscuote certificazioni per le vendite e lei partecipa alle celebrazioni per l'indipendenza del Mali che, essendo ancora un mezzo protettorato francese, non è cosa da poco coraggio. 

Siamo arrivati al grande successo internazionale del secondo album omonimo "Nakamura" ... intendiamoci, quando parliamo di successo internazionale ci riferiamo ai paesi delle ex colonie francesi o comunque della sua sfera d'influenza ... e tenete conto che anche Val d'Aosta e Piemonte sono considerati tali, senza contare che i Savoia parlavano francese e i re di Francia hanno sempre considerato l'Italia come parte della propria storia ... 

Djadja lo abbiamo già ascoltato e gli va riconosciuto di aver raggiunto il top delle classifiche di tutta Europa, compresi paesi come la turchia e la Bulgaria ...  merito della trap?

vediamo un po' di esotico francese ...

Ok basta ... quello che vedo io è la differenza tra integrazione e assimilazione. La prima se la possono permettere i paesi come l'Italia che non ambiscono a ruoli imperiali, cioè permettono ai propri immigrati di mantenere la cultura di origine, scivolando nel multiculturalismo. Un paese che pretende di essere imperiale, come la Francia, adotta il metodo dell'assimilazione, almeno ci prova, e chiede a tutti di acquisire il modello culturale francese ed è quello che si vede qui ... del tutto uguale a quanto accade negli States.. 

Questa non è l'Africa, ma come gli europei colonialisti se la sognavano e che ora degli africani ce la confermano ... spero per mero guadagno ...

Bah, comunque Aya è brava e non vedo perché dovrebbe essere diversa da qualunque europeo ...

speriamo solo che tutti i nostri trapper che trovano casa a Parigi non ci diventino francesi!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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  • 6 months later...
Silverselfer

Ok, sono sparito per un po' ... ma non sono morto --> covid permettendo. Insomma, rieccomi qua a scrivere in un giorno di lockdowm qualsiasi .. beh, veramente sarebbe la festa dei Re Magi o natale ortodosso o la befana o chi se ne frega, tanto io sto qui a lavorare ... oddio, anche questo sarebbe opinabile; tuttavia, non è colpa mia se non c'è anima viva e in giro c'è un mortorio tale! <-- Eh, quanta allegria ...basta parlare di morti.

Stavamo parlando di Blues e di Spiritual e siccome sempre di mestizie di tratta, sospendo e parlo dell'ultima edizione di X-Factor ... beh, faccio ancora in tempo, anche se ne è passato un po' dalla finale. Ha vinto Casadilego, brava quanto ti pare, ma la sua partecipazione temo che sarà ricordata per il peggior duetto con il giudice dell'intera storia dei talent show televisivi ---> sarà un caso che è stato fatto sparire ogni prova del misfatto?

Iniziamo col dire che il controcanto di Hell Raton "all my live" dovrebbe essere come nel testo "All my Life", ma non mettiamoci a fare le pulci dove non ce n'è bisogno ... 

Hell Raton è la prova che i trapper non sono rapper e i rapper dovrebbero smetterla di rodersi il fegato perché i loro cuginetti più giovani incassano più soldi di loro. Specie Guè Pequeno contro Gali e Achille Lauro che, secondo lui, vestendosi vistosamente (da froci) infangano il buon nome del rap. No, perché lui va in giro con completini sobri! 

A tal sproposito ---> ma avete visto come caspita si sono presentati alle audiction? La Casa di Leo pareva 'na gattara de trastevere dopo un acido psicadelico! E il suo giudice? Quel ragazzo deve avere in testa una scala cromatica dopata all'LSD! Ma in genere, si vedono cose mooolto "stridenti", cioè da farti digrignare i denti ... 

Passiamo ad Emma Marrone ... le voglio bene, ho un ricordo di lei di cento anni fa al Se non ora quando a piazza del popolo che m'impedisce di sparlare di lei ... ma del resto io non sparlo di nessuno! Dico solo la verità che a chi fa male non lo so ... 

Insomma, ma quando la smetterà di fare la Alessandra Amoroso dei poveri? Dico ciò perché, anche se hanno fatto sparire anche quel trailer, durante l'estate era stata annunciata la Amoroso dietro al banco dei giudici e, come al solito, alla  fine ci troviamo Emma, con dedica della amorosa amica che le dà il suo incoraggiamento ... 

Ora io non lo voglio manco sapere perché l'amorina ha tirato il bidone --> forse l'inaspettato incasso dei suoi tormentoni estivi? ---> quello che mi dispiace è che la dolce Emma da combattimento era appena uscita da una cazzo di ricaduta e chemio e bla bla ... del resto si poteva anche notare dagli strati di cerone che le stendevano in faccia ... oddio, niente vittimismo, però a X-Factor i giudici sono messi sulla graticola e si è visto da come lei reagiva, lo stress cui era sottoposta e che, comunque, televisavamente parlando, ha vinto lei! Tuttavia, ci doveva stare la diva amorini a farsi fare il culo e non lei ---> detto questo ... era meglio che se ne restava nello zoo della Sora Maria perché le ho sentito dire tali spropositi ... certe considerazioni! E poi quella gaffe di paragonare due concorrenti della stessa squadra ... e poi dire certe robe sulla questione lgbtqi+ senza senso ... e solo perché un suo concorrente si era presentato con un vestito da sera da lady ... lasciamo stare solo perché le voglio bene ...

Mika ---> c'è chi sarà ricordato per le sue canzoni, altri per le sue performance televisive ... è bravo e anche simpatico, trucido nel vendersi il culo e anche disposto a tutto per ottenere il prezzo della marketta più alto, ma del resto i gay in giacca e cravatta dovranno pure fare i conti con la loro natura puttana ---> le puttane salveranno il mondo! ---> Hell Raton ha rischiato seriamente di essere stuprato nei camerini ... 

Agnelli ---> pure questa volta è stato capace di bruciare il vincitore morale di X-Factor ... parliamo dei Melancholia 

Avevo avuto modo di ascoltarli a Roma qualche anno fa e per ricordarmelo ho rischiato un'embolo mnemonico! Ma questa voce, una volta che l'ascolti, non ti esce più dalla testa! Il problema ai fini della gara è stato assecondare l'ego di Benedetta e poi darle da catare Bjork, il medesimo errore fatto due anni prima con Martina Attili ---> nessuno canta Bjork! E cazzo! Ma, comunque, non credo che avrebbero potuto vincere ... dopo aver sparato così in alto nei primi live, a Benedetta non rimaneva che farsi deviscerare sul palco. 

Agnelli è uno straordinario artista e sa fare bene anche il produttore, ma non conosce le leggi dello spettacolo ... o forse non le vuole imparare ... c'è solo che a farne le spese sono gli altri ...

Ok, i due gufetti li ha portati sorprendentemente sul podio e vi giuro che io mi commuovo ogni volta che sento questa coppa di felicità, fin dalle audiction e io le ho ascoltate in radio mentre guidavo, capite che non è il massimo ... specie per chi ti vede ... 

E' successo di nuovo! ... ok, lo so ... sono gli anni novanta della mia defunta giovinezza ... sono bravi e il sound è quello ... avrei tanto voluto sentirli fare un brando degli Urban Dance Squad, cazzo! ---> questo qui

Io lo so che in Italia è come dice Agnelli e questa roba non si è mai sentita prima ... però è sta roba qua che suonano ed ha circa ... lo dico? ... risale a più di 25 anni fa ... potremmo arrotondare persino a 30! ... Che poi è lo scarto che correva tra Elvis e i primi San Remo ... però, e che cavolo! I Melancolia erano contemporanei! 

Oddio ... qualcuno avrebbe anche potuto a ragione riconoscerci qualche nota dei Radiohead, ma qui c'è tanta ciccia mentre i due gufetti ... sono bravi e basta paragonare ... dispiace solo che alla fine l'elefante ha partorito il solito topolino.

Insomma, questa edizione di xf2020 doveva essere il pilota di una nuova rinascita del format, in realtà è risultato essere la degenerazione di tutta una serie di accorgimenti apportati allo show televisivo, senza mai tenere conto che questo spettacolo vende essenzialmente musica e sogni dei musicisti.

Quest'anno sono partiti a manetta con gli inediti ... mossa giusta, anche perché di cover e d'interpreti, dopo 20 anni, è saturo l'universo mondo. Però si è assistito alla solita farsa ... anche peggio ... almeno prima la scrittura dello show era salvata dal fatto che solo alla fine arrivava il singolo di debutto ... questi ora ci arrivano alle audizioni con un pezzo già prodotto in studio con tanto di basi o arrangiamenti super raffinati! E poi, la solita Cinque de mattina ... che parla de mammà

Era una sfinzia del "produttore musicale" El Accatton ... 

Ci sarebbe altro da dire su tutti i presunti debuttanti, ma il punto non è questo ---> Diciamo la verità e magari questi giudici, invece di prendere tutti quei soldini per pochi mesi di lavoro, vadano loro in giro per cercare i giovani talenti o meno giovani, pure sta cosa dei giovani e che palle! Se li preparano per bene e poi ci mettono la faccia in una gara televisiva ... sarebbero loro a vincere o perdere, perché intanto gli artisti avrebbero la visibilità necessaria per un lancio come si deve a costo zero ...

Ne ho dette abbastanza di amenità ... prometto però che torno presto ... 🤪

Edited by Silverselfer
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  • 1 month later...
Silverselfer

Ok, il mondo è in piena pandemia, ma come dicono in molti, la disgrazia ha solo accentuato delle criticità che si erano sclerotizzate durante gli ultimi due decenni. Questo thread si propone di osservare proprio i cambiamenti attraverso la musica. Fino ad ora ho analizzato le decadi 1980/90 e poi 2000/10, con digressioni che si spingevano fin nei meandri della storia. Durante questa esperienza ho osservato delle costanti cicliche, come per esempio quella che una nuova decade si annuncia all'ottavo anno di quella precedente 

Giusto per ripercorre gli ultimi anni otto dei decenni percorsi --> 1988 --> si inaugura il world Wide Web - viene giù il muro di Berlino - parte l'era del neoliberismo ---> 1998 --> Nasce ufficialmente l'Euro - Microsoft lancia Windoms 98 e all'Università di Stanford nasce Google - Osama Bin Laden inizia la sua guerra terroristica in Kenya ---> 2008 --> Fallisce la Banca Lehman Brothers innescando una delle più grandi crisi finanziarie della storia - L'aumento del costo dei cereali causa rivolte in tutto il mondo e dà l'inizio alle primavere arabe --> 2018 --> Beh, per sapere quali sono i fatti importanti successi in quest'anno dovremo aspettarne gli sviluppi ...

Quello che secondo me è iniziato a incrinarsi dal 2018 è l'idea di globalizzazione. Sarebbe troppo lungo da spiegare il perché e per come, basti sapere che sono gli imperi a  generare le globalizzazioni. L'impero Statunitense è succeduto a quello inglese, creando una continuità culturale che si è riflessa su tutta l'Europa a seguito della seconda guerra mondiale. E', tuttavia, dopo la caduta dell'Unione Sovietica che gli Stati Uniti assurgono allo stato d'impero, cioè diventando una talassocrazia ed è negli anni novanta del secolo scorso che la globalizzazione mascherata da multilateralismo, inizia a far sentire i suoi effetti con il neoliberismo americano che s'irradia in ogni angolo del globo terrestre. 

Con Trump e la Cina che torna a riprendersi il suo posto nella storia, l'impero americano e la sua talassocrazia non è in discussione, tuttavia la globalizzazione sì! 

Il soft power delle medie potenze si espande a macchia d'olio e il soft power è colonialismo culturale, quello che prima era esercitato essenzialmente dagli Stati Uniti. Per esempio, in UK si oscura la televisione cinese, ma anche Tik Tok (che è cinese) viene bandito in occidente e il 5G è un palese tentativo cinese di aggirare l'embargo americano alle società cinesi che operano sul WEB. Per quanto ci riguarda, provate a cercare tra le stazioni in FM della radio e vi sorprenderete nel trovarne alcune che propagandano la bellezza e la grandezza della cultura cinese ... ma la Cina è comunque molto distante, al contrario della Turchia ...

Nei paesi balcanici spopolano i telefilm turchi, ma del resto il telefilm più visto attualmente in Italia è una produzione tedesca che però parla della comunità turca e il suo attore principale è turco

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Can Yaman è un gran manzo, tuttavia rientra in quello che si definisce soft power di una potenza regionale. Anche l'Italia esercitava del soft power nei suoi paesi confinanti, ora non più ... per esempio in Albania, dove la Turchia ha persino preso in appalto la ristrutturazione dell'esercito, praticamente ci punta i cannoni su Brindisi. 

Qualcuno di voi starà sicuramente pensando che sto avendo una cattiva digestione e di conseguenza "stia delirando", eppure se andiamo a sbirciare tra le righe dell'ultimatum che gli Alleati fecero firmare all'Italia come alla Germania e il Giappone, troviamo un obbligo di doppiaggio dei film americani e aggiungerei "telefilm" --> Noi siamo cresciuti credendoci americani! Non so voi, ma il sottoscritto ogni volta che cambiava livello scolastico, si aspettava di trovarci i fottuti armadietti e quelle sedie strafighe che finalmente mi avrebbero affrancato della paranoia del compagno di banco.  Chiedetevi perché il K-pop ci piace ---> Il Sud Corea è un enclave del soft power americano come lo siamo stati noi e questo ci permette di avere la stessa metrica culturale. 

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E badate bene, nella metrica occidentale inoculata ai coreani c'è anche il nostro patrimonio genetico perché far parte della globalizzazione, significa fondersi con essa. Basti pensare al dopoguerra fino agli anni 70 e 80 del secolo scorso, quando gli artisti italiani prendevano nomi d'arte anglofoni e rinunciavano al proprio patrimonio culturale per sposare quello americano ...

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In questo momento, quello che avverto è proprio un allentamento del soft power americano e tornando a parlare di musica, la scena italiana non è mai stata tanto prolifica nella sua storia e seppure deve molto alla trap che è nata ad Atlanta, l'arricchisce del proprio patrimonio genetico a tal punto da farne un'altra roba --> Un po' come la romanizzazione dei barbari😁

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Se, però, la nostra generazione Z ritrova le sue radici e volge lo sguardo oltre gli Stati Uniti; i giovani di altri luoghi si ritrovano improvvisamente orfani della globalizzazione --> unico spiraglio di luce dall'oblio in cui si trovano o rischiano di tornare. Penso ai ragazzi e le ragazze di Hong Kong, della Birmania o all'Uganda che fino a ieri ci sembrava lontanissima, ma che è fortemente coinvolta nella geopolitica del Kivu e quindi Goma, dove ha trovato la morte il nostro ambasciatore Luca Attanasio ... uno di quegli italiani che ti fa veramente essere orgoglioso della nostra cultura.

Beh, l'Uganda è quel luogo dov'è previsto l'ergastolo per l'omosessualità e la pena di morte per i recidivi --> come fai ad essere recidivo se prima ti hanno dato l'ergastolo? <-- Si tratta di un mero e sgangherato artificio legale per disinnescare ritorsioni internazionali, questo perché Museveni, il presidente dittatore dal 1986, è amico degli Stati Uniti ... o almeno "lo era". In ogni modo, tre settimane fa ci sono state le elezioni con un rapper del ghetto che ha cercato di cambiare le cose ---> Bobi Wine

No, spiegatemi voi perché questo video è soggetto ai limiti di età? Forse rientra nella nuova politica dei social net che si vogliono disfare dei soggetti politici scomodi? Beh, anche questo va annoverato tra i cambiamenti della nuova decade ... 

Ps: la prox volta più musica ... 🤬

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Silverselfer

Continuiamo il viaggio iniziato con Bobi Wine ...

Iniziamo a parlare della sua musica ---> si tratta di un raggamuffin con sonorità africane che rientrano nei codici culturali occidentali. Il Raggamuffin nasce a Londra con gli immigrati giamaicani. Praticamente si tratta dell'incontro tra il Regge e la garage house elettronica, un po' come a New York dove lo Studio System giamaicano incontrò l'R&B. 

Il colonialismo culturale britannico prima e statunitense poi ha segnato l'Uganda e se vogliamo dirla tutta, l'omofobia è un prodotto arrivato con gli evangelisti americani che qui fanno proselitismo missionario. Per le strade ugandesi è molto comune imbattersi in predicatori locali "armati" di microfono e amplificatore che terrorizzano la gente con l'ira di Dio a ritmo gospel ... e non è un caso se Billi Wine è un rapper che va a messa ed è uno sposo fedele ... ma vediamo da dove arriva.

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Questo è uno Slum che noi occidentali dalle radici antisemite traduciamo con il termine ghetto, ma è un termine quasi onomatopeico e significa proprio quello sembra --> immondezzaio, fogna a celo aperto. Ogni grande città africana hai il suo slum o tanti piccoli slum.

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Badate che non voglio impietosire per chiedervi nove euro al mese, i responsabili sono le cleptocrazie africane che, questo sì, sono asservite agli interessi delle multinazionali <-- so che qualcuno starà pensando che è la solita solfa africana, ma gli slum esistono in tutto il mondo e sono la naturale muffa che cresce sulle pareti dello splendente neoliberismo dai grattaceli in vetro e giardini verticali ... per chi ne volesse sapere di più vi lascio un link   https://www.ispionline.it/it/informarsi-per-il-mondo/i-10-slum-piu-grandi-del-mondo

Bobi Wine è però un prodotto di internet, quella dei social e dello smartphone. Forse non sapete che il mercato africano della telefonia mobile è quello più in espansione del mondo ... anche perché le antenne dei cellulari ovviano al problema della mancanza di infrastrutture. Però le antenne stanno solo nelle città e quindi Bobi Wine è un fenomeno metropolitano. Per questo motivo che il presidente Museveni ha oscurato i social network e con il pretesto dell'emergenza covid, ha bloccato i concerti dal vivo ... tenete presente che in Uganda il covid 19 ha ucciso neanche 300 persone, anche se pensiamo ai cronici problemi di conta dei morti africani e volessimo triplicare questo numero ... beh, il covid non sarebbe comunque l'epidemia più letale da quelle parti. 

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Come tutti i prodotti della rete, anche Bobi Wine mischia capre e cavoli senza preoccuparsi della zuppa che ne viene fuori. Per esempio, il baschetto rosso; quello che ora Museveni ha reso illegale indossare, si richiama a mito di Thomas Sankara --> Il Che africano

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Per la cronaca, quest'uomo nel 1986, anno in cui i francesi lo ammazzarono (lo so che il processo celebrato nel 2015 non è giunto ancora a una conclusione certa), aveva capito tutto ... la sua rivoluzione è una sintesi degli ultimi quarant'anni di storia occidentale. Del resto, la muffa degli slum inizia a fiorire anche in Europa <-- Rosarno

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Bobi Wine usa solo dei simboli e li associa per rendere un'idea ... così funziona la coerenza informatica. Secondo me, come Museveni ai suoi tempi fu un liberatore, questo rapper è destinato a diventare il nuovo dittatore dell'Uganda, del resto Museveni ha fatto arrestare l'ambasciatrice americana che stava andando a casa di Bobi Wine, dove il presidente lo ha costretto a restare circondando il quartiere con una cinta militare <-- il vegliardo ha capito che ha i giorni contati. 

Spero di sbagliarmi e comunque spero che non lo ammazzino, Bobi Wine è un moderato, noi diremmo un democristiano. Non ha uno straccio di politica alternativa da proporre ... come molti leader che escono dalla rete, sa solo dire quello che non vuole, condendolo di tanta retorica emozionale ... è comunque una boccata d'aria nuova e se riesce a rassicurare la geopolitica di quelle complicate lande, riuscirà a prendere il potere e chissà, magari a regalare uno smartphone a tutta la popolazione <-- Sarebbe un risultato enoooorme!

l prox volta ce ne andiamo in Russia ...

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  • 2 weeks later...
Silverselfer

Sì, avevo già un biglietto in tasca per Mosca, però c'è stato San Remo e non si può non scrivere due righe su questa edizione.

Inizio col dare il premio alla canzone che ricorda un'altra canzone ---> Elma Meta 

Ditemi voi se non somiglia troppo, troppo, troppo a La Notte di Arisa

Ok, non sarà tecnicamente un plagio, però salire sul palco più in vista d'Italia con una scopiazzatura, lo trovo sminuente ... anche se poi rischi di vincerlo ... ed è già successo altre volte ... però è meschino lo stesso.

Quella della vittoria di San Remo è stata una vera sorpresa! Io sono di quelli che divina le dinamiche sanremesi per comprendere la politica e siccome siamo un paese di raccomandati, attraverso i vincitori si riesce sempre a capire l'aria che tira nei palazzi romani. Ma porca miseria, vince un brano rock vecchia maniera e, soprattutto, nel testo si citano i "coglioni"! E chiunque voglia vincere San Remo non cita nel testo dei genitali, ergo ---> I Maneskin non erano dei raccomandati ... ne deduco che forse l'Italia sta cambiando sul serio!!!

Questo era il loro esordio televisivo e come ebbi modo di dimostrare a suo tempo, questi ragazzi/ini erano stati cresciuti con tanto amore e certo, avevano chi credeva in loro, quindi i soldini per prendere l'onda giusta. Tuttavia, bastasse questo, saremmo pieni di talenti musicali e non ... invece, loro sono bravi e anche talentuosi, però ... pretendono di fare rock e il rock a da' puzza'! Cioè, deve possedere del vissuto e la loro giovinezza non basta a spiegare questo gap. 

Il loro rock, più che glam, lo trovo molto accademico ... ma insomma, sono bravi, abbastanza ammanicati, lasciamoli crescere e vediamo che succede ...  

Ora voglio azzardare un outing ...del resto, se eravamo così sicuri dell'omosessualità velata di Mahmood all'indomani della sua vittoria ... mi sembra altrettanto palese notare come dei sospetti ora si siano delineati in una quasi certezza ...

Io adoro Madame  e mai vorrei scrivere qualcosa che la faccia in qualche modo sentire colpita ... però, allo stesso modo di come vedo della sessualità fluida tra i Maneskin, non posso non notare in lei tutta una serie di costanti tipiche dell'omosessualità femminile, compreso il cattivo gusto dei collant esibiti in questo video 🤪

In ogni modo, il suo è il talento più fulgido di questo San Remo e forse anche di tutto il decennio.

E ora parliamo di Achille Lauro ---> Verrebbe naturale l'assioma con Renato Zero, ma io lo trovo invece molto più vicino al mood del Califfo ---> Califano. 

Riguardo alle sue performance sanremesi, mi sento di sottolineare che le sue tutine attillate eguagliavano i brutti collant nel video di Madame ... io trovo il suo lato "visual" un tantinello sopravvalutato. Invece, la sua anima romana è verace --> Achille Lauro puzza di suburra ...

Può essere utile per capire meglio, paragonare i Maneskin ad Achille Lauro ---> provengono dalla stessa città e consapevoli o meno, fanno entrambi lo stesso rock. Achille faceva il fruttarolo a Ostia all'età in cui quei fighetti dei Maneskin esordivano a X-Factor, stupendo tutti per la destrezza con cui già maneggiavano la musica. Damiano e Achille sono i due volti della stessa città ... 

Ma ora basta parlare di artisti romani ... parliamo dei nuovi Albano e Romina --> Michelin/Fedez <--- Anche no, grazie ... 

In realtà, mi sa che non ho altro da dire al riguardo ... forse era meglio andarmene in Russia 😿 

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  • 2 months later...
Silverselfer

Ok ... gli anni 20 del nuovo millennio si stanno rivelando densi di novità e quindi anche molto tumultuosi ... e domani c'è anche la finale dell'Eurovision :shok: ... magari ne parlerò la prossima volta ... 

No, ora ce ne andiamo in Russia e lo faccio con loro due --> IC3peak

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Nastya e Nicolay definiscono la loro musica come un progetto artistico audio visivo, ma del loro genere musicale vi ho già raccontato molto e si colloca storicamente nel futurismo che si ribella alla dittatura delle note sul pentagramma, che vuole andare oltre a quella gamma di sonorità definita dagli strumenti musicali. 

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Tutto questo prende forma agli albori degli anni ottanta, dopo che il produttore Tracy Horn --> Quello da cui discende il pop che ancora conosciamo oggi (AutoTune compreso) --> mise le mani sul primo prototipo di campionatore --> il Fairlight --> dal suo gruppo di lavoro venne fuori il progetto musicale Art of Noise, il cui nome deriva dal futurista italiano Luigi Russolo 

La ricerca di nuove sonorità, abbandonare la dittatura delle note sul pentagramma, uscire dai canoni di una musica circoscritta ---> però gli Art of Noise da pragmatici inglesi miravano solo a tradurre tutto questo in una chiave pop/sperimentale, la chiave pareva proprio essere il campionatore.

Questo genere di musica è inscindibile dal visual e basti anche ascoltare/guardare Bjork, che ne è stata la maxima summa. Ovviamente, in Russia di questo genere musicale è filtrato ben poco, forse proprio niente e quindi possiamo comprendere come Nastya e Nicolay rappresentino un po' l'anno zero della musica elettronica sperimentale russa, di conseguenza spiegano che loro fanno visual art. 

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Prima di cominciare ad ascoltare, bisogna ancora capire come loro due arrivano a questo genere musicale e questo non può certo essere accaduto a Mosca. Noi da europacentrici guardiamo sempre il mondo dal nostro punto di vista, però la Russia è uno Stato continente e dalla parte opposta alla nostra, cioè dove finisce la transiberiana, esiste una città con una storia ricca e multiculturale --> Vladivostok. E' vero che nel periodo dei soviet si era ridotta ad una base navale, ma subito dopo, grazie alla sua posizione geografica (Mar del Giappone) e il clima che permette di trascorrere un'estate mite, è tornata ad essere un vivace centro culturale, sede anche di un festival musicale molto bello --> V-Rox

Ok, mi avete scoperto --> Sono sensibile al fascino dei batteristi e quello degli Head Start mi fa sangue <-- lo ammetto ... ma non stiamo parlando di questo.

Il festival è una testa di ponte tra occidente e oriente e la West Coast americana. Ora gli IC3peak non seguono proprio questa via, nel senso che essendo moscoviti, approdano prima a San Pietroburgo --> La testa di ponte con l'Europa --> tuttavia, finiscono a Portland, dove si trasferiscono e per chi non lo sapesse ---> se San Francisco è un po' la capitale dei Gay, Portland in Oregon è l'ombelico di tutto ciò che è queer o freak.

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Potrei farvi una lunga lista degli artisti che provengono da Portland ... no, non lo farò, basti però sapere che più di qualcuno di loro è russo. Insomma, se ancora non ve ne siete accorti --> Nasty e Nicolay provengono dalla terra di mezzo ... ma è inutile che tentate di cavarglielo di bocca <-- da buoni abitanti della terra di mezzo preferiscono glissare a chi chiede loro se sono una coppia, anche se poi non negano di dormire nello stesso letto ... quando capita. Adottano "THEIR" per essere indicati perché rifiutano di essere identificati attraverso i propri genitali, ma del resto anche Demi Dovato ha deciso la stessa cosa. Ma poi, raga! Oramai dovrei avervi insegnato i dettagli per riconoscere questi folletti!

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Paura, eh!!! Insomma, diciamo che il nostro trasformismo riflette l'ambiguità di un mondo interiore in perenne conflitto. Penso, però, che i nostri due eroi abbiano compiuto un viaggio musicale proprio percorrendo una via di autocoscienza ...

Per quanto vi possa sembrare un pezzo ermetico, vi assicuro che erano molto più estremi quando suonavano a San Pietroburgo. Qui si sente lo sforzo che compiono per rendersi più fruibili adottando un esistenzialismo dalle sonorità scandinave.

Qui siamo nel 2014 e l'EP "Substance" è un momento di transito e dopo l'esperienza di Portland, decidono di continuare il loro cammino verso al consapevolezza musicale in Francia. Vacuum è l'Ep che ne certifica una maggiore raffinatezza.

Ora bisogna inquadrare Nic e Nastya anagraficamente perché loro sono nati nel 1995, nella Russia di Boris El'cin, cioè nel decennio di un'occidentalizzazione selvaggia, quando Mosca cercava di dimenticare se stessa intossicandosi del capitalismo mafioso dei gerarchi. Un periodo artistico molto florido ma fortemente drogato dalle tendenze londinesi.

Intanto partono in tour per tutta l'Europa del Nord ...

Bene o male, trovano la loro piccola nicchia di mercato e prendono il volo per il Brasile ... secondo me, una tappa fondamentale per la loro consapevolezza sessuale. Per loro stesso dire, quel periodo lo ricordano come un periodo estremamente vitale e intenso, ricordano il calore delle persone che loro paragonano a quello dei russi ubriachi, con la differenza che in Brasile non c'era bisogno di spaccarsi il fegato per diventare amabili. 

Mi sembra chiaro quale sia il loro flow! Qui trovano la risposta che permette loro di tornare a casa ---> Mother Russia --> dove sono pronti a detonare ...

E' chiaro che la rivoluzione si può fare solo a casa nostra ...

Questo pezzo si fa notare da Skrillex che li fa rimbalzare ovunque ...

Da questo momento per Nic e Nastya inizia uno stato di grazia veramente emozionante 

Hanno trovato se stessi e basta così ---> sta albeggiando!

Continuo la prox volta

 

 

Edited by Silverselfer
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Silverselfer

Ma che bello! I Maneskin hanno vinto l'Eurovision. Che dire al riguardo? Il televoto ha capovolto una classifica che, invece, rifletteva esattamente l'andazzo delle pseudo giurie di qualità, quelle che a suo tempo, neanche il Renzi/Niccolò Machiavelli era riuscito a scalfire per la "scimmia che balla". 

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Parlo di Gabbani, ovviamente. L'anno scorso, invece, con Mahmood ci siamo andati vicini ma --> riuscite anche solo ad immaginare un arabo che vince il primo Eurovision celebrato in Israele? 

Quello che non ho ben capito è il conteggio dei televoti, cioè, questa media come si computa? Quale media dà come risultato uno zero? Quell'ultimo posto assegnato al Regno Unito suona come una vendetta, anche se magari non lo è ... ma stiamo parlando pur sempre di canzoni e di schifezze in gara quest'anno ce n'erano di ben peggiori del pezzo inglese.

Tornando a noi, i Maneskin sono riusciti a compiere la stessa impresa di San Remo. Erano anche qui degli outsider, quella nota di colore rock che si mette per stemperare la melassa pop conservatrice presente in ogni concorso in giro di Do. La prova sta nello iettatorio premio ottenuto per il miglior testo in concorso, uno di quei premi minori che si danno prima del verdetto finale ... col senso di lavarsi la coscienza --> Lo sappiamo che siete bravi ma state al posto vostro. (Mahmood incassò quello per la miglior composizione).

Io parlai male dei Maneskin quando li vidi la prima volta a X Factor, ma non tanto per loro quanto per la confezione con cui erano venduti. Si vedeva e si vede che sono ragazzi cresciuti in buone famiglie, cresciuti bene e sostenuti nella loro vocazione artistica. Certo che non sarebbero arrivati al successo se non ci avessero tanta volontà e amore per la loro musica. E' anche vero però che sono un prodotto televisivo e riescono a infrangere i canoni di questi sacrari mediatici della musica, proprio perché ci stanno dentro ... 

Ora penso che tutta l'Europa li scoprirà su YouTube e si stupirà di quanto sono bravi e lo sono, questo sia ben chiaro ... Damiano ha anche una buona pronuncia inglese e il loro repertorio musicale è vastissimo. Io sono contento che ci rappresentino loro e basta con i ragazzi de' Il Volo, cazzo! In fondo, quello che dissi di loro a San Remo ora vale ancora di più in Europa --> Forse sono il segno di un'Italia che cambia ... exit poll elettorali permettendo ... 

 

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  • 2 months later...
Silverselfer

Avevo lasciato così ...

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E non posso che ricominciare con il successo planetario che stanno avendo i Maneskin a partire dalla vittoria all'Eurovision e l'onda non si è ancora esaurita, anzi, continua a salire!

Ho già scritto di loro fin dalle audictions di X-Factor ed ho sempre espresso il dubbio su un non detto grosso come una casa. Tuttavia, diamo a Cesare quel che è di Cesare ... visto che la Lupa Capitolina gli è anche stata data ...

Certo che li si può criticare per il loro presenzialismo, però lavorano come pazzi per riuscire ad essere ovunque. 

Ora però voglio iniziare con l'Eurovision e provare a spiegare come sono riusciti a vincerlo. Mi ci sono messo d'impegno per scoprirlo perché è stata veramente una vittoria inaspettata --> Sì, per noi ... ma non per gli inglesi, i cui bookmakers li davano tra i favoriti. Questo è stato il primo indizio su cui ho lavorato e che mi ha condotto nel mondo delle --> Reactions ---> Sì, sapevo ovviamente di che si trattava, ma francamente non mi ero accorto di quanto questo fenomeno sia diventato così diffuso ---> Di che si tratta? Beh, sono sostanzialmente degli influencers musicali, cui i follower chiedono di avere una reazione sull'ascolto di un brano. La tipologia di questi influencers è piuttosto variegata, alcuni sono veramente pittoreschi e si vede che fingono sempre di essere favorevolmente sorpresi di qualsiasi cosa. Ci sono però anche dei tecnici musicali, di questi la mia favorita è una certa Giorgina, inglese, che è una vocal coach per mestiere. Altri sono musicisti, molti sono cantanti che usano fare reactions anche per farsi pubblicità; il mio favorito di questa categoria è un certo Frank Valchiria da Amsterdam, nonostante il nome "norreno" è per il vero un salernitano che vive da vent'anni all'estero. 

Insomma, l'Eurovision è pane per i denti di questi influencers, più per quelli meno tecnici che adorano questo evento che in nord Europa è il programma televisivo più seguito dell'anno. Accade dunque che appena si annunciano i partecipanti con il pezzo che porteranno nel contest, partono le reazioni e nel caso dei Maneskin, il pezzo "Zitti e Buoni" si è maggiormente diffuso con il video d'esordio a San Remo ---> Inserisco la reaction di due tipi, marito e moglie, lui danese e lei filippina ... veramente gente comune ...

Loro a me fanno tanta simpatia! Lui dice due parole e lei parla a mitraglia, poi si ferma e aspetta che lui dica altre due parole ... ma non è di questo che voglio scrivere ---> Quello che si nota subito è la sorpresa perché non è mai accaduto che l'Italia esportasse del rock e soprattutto, non si è mai sentito del rock cantato in italiano. ---> La seconda cosa che sorprende è l'esibizione e qui bisogna dire che l'orchestra di San Remo con il palco dell'Ariston in combinazione con i Maneskin fanno scomparire ogni Eurovision del passato! Ad un certo punto, gli archetti dei violini spiccano il volo e trascinano in alto le note della chitarra di Thomas, un volo emozionale che coinvolge l'ascoltatore .. specie quello straniero che non capisce il testo, cantato con una grinta e una voce spettacolare ... 

Succede anche un'altra cosa alle reazioni di questo brano ---> Fanno improvvisamente salire le visualizzazioni! Quindi perché non ascoltare il brano più famoso dei Maneskin?

Questa ragazza inglese fa bene a chiamarsi English Girl perché potrebbe essere scambiata per americana ... comunque, lei è stata una delle prime sostenitrici e forse la più brava a promuovere i Maneskin. 

Il video di questo pezzo va a segno, colpisce fin dalle prime immagini perché rappresenta esattamente l'idea che all'estero hanno dell'Italia, cioè "Bellezza" o se preferite "Arte". Tuttavia, il secondo punto lo segna la voce di Damiano con questo parlato veramente coinvolgente. Io lo scrivo spesso --> La cassa armonica delle corde vocali è l'anima e quella di Damiano è una specie di Nautilus dalle cui antiche cavità del guscio, si riescono ad ascoltare echi provenienti fin dal paleozoico.

Il testo di questa canzone è piuttosto complesso e anche con il supporto di una traduzione, ne ho sentite di ogni. La più strana è venuta da un italo canadese, un professore di liceo, quindi non proprio uno sprovveduto. Insomma, secondo lui si parla di dipendenze da droghe pesanti, rappresentate metaforicamente da Marlena. Il tutto comprovato dall'immagine del burattinaio che muove la ballerina, tale e quale ad un pezzo dei Metallica. <-- la cosa strana è che non vale la pena spiegare, io l'ho fatto --> Marlena è la musa ispiratrice, qui in dettaglio è l'ispirazione musicale. Una ballerina può camminare solo sulle punte e torna a farlo quando ritrova l'ispirazione, cioè la burattinaia ---> Ecco, si preferisce vedere quello che si vuole ed è un po' quello che hanno fatto per decenni gli italiani con i pezzi stranieri, quindi non stupiamocene. 

Potrei andare avanti per ore e mi dispiace non aver messo niente di una tipa veramente "originale" , inglese anche lei, ma in sostanza i Maneskin arrivano all'Eurovison già con un pubblico che tifava per loro ... guardare per credere ...

Ok, non erano proprio tutti inglesi d'Inghilterra, ma vi assicuro che sono stati loro a tifare di più, a spingere di più e alla fine non gliene è fregato un cazzo di essere arrivati ultimi perché la verità è che hanno vinto loro. Prima della finale avevano ascoltato tutto l'album Teatro d'Ira, emozionandosi come uno non si aspetterebbe mai da un'inglese! Vi faccio vedere questa ragazza che adoro e che è una specie di suora vittoriana ...

Si è fatta una certa e devo chiudere, però lo voglio fare con uno you tuber spagnolo che è un taglio, ma che al minuto 11:42 ci mostra anche un aspetto dei Maneskin di cui in Italia è proibito parlare e che in Bielorussia ha provocato dei commenti che hanno costretto il comitato dell'Eurovition ad espellerla dalle future competizioni ---> Cazzo ... Cazzo ... Very Cazzo!

 

Edited by Silverselfer
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Silverselfer

Ricominciamo? 

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Da dove ricomincio? --> Una vittoria al cardiopalmo che per definizione non appartiene alla finale di un Eurovision, tradizionalmente noiosa fino allo sfinimento e che ottiene sempre il solito risultato "politico" o geopolitico, visto che gli stati formano dei cartelli che fotografano la politica internazionale europea e affine ad essa ---> Questa volta, la prima in cui si è aperto al voto telematico, questo fa capottare tutto e lo fa all'ultimo istante, come da copione melodrammatico ... quando stanno per vincere i francesi (!!!) tanto stronzi che si stanno sul culo pure da soli. 

 

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Non dico niente al riguardo <-- La vittoria dei Maneskin ha portato il loro premio dentro la casa di ognuno che li ha votati. Il tipo italo canadese, il prof di liceo, ha realizzato un video per tentare di raccogliere la protesta di chi non li ha potuti votare fuori dall'Europa! Davanti a tanto coinvolgimento io alzo le mani e m'inchino ossequiosamente ... e per farlo vi faccio vedere la reaction di lei ...

Ok, non una parola sulle sue sopracciglia! Lei non è cool ---> Lei è Swag, chiaro? <-- Anyway --> Ho preso questa tipa come rappresentate di chi è salito sul carro del vincitore perché Damiano is so cool!!! Però, anche questa signorina, uno dopo l'altro si è ascoltata tutti i pezzi dell'album, diventandone una fan sfegatata. Nel senso che non conta come le persone ci sono arrivate, poi si appassionano e di questa categoria vi voglio far vedere sto ragazzo inglese "etero 100% garantito" che ascolta I Wanna be your slave, dopo essere stato favorevolmente colpito dal brano vincitore dell'Eurovision ...

Sì, è un tantinello paraculo e sa di essere bono come il pane, specie quando si alza dalla sedia e casualmente ci sbatte in faccia il pacco ... ma non è di questo che devo parlare ---> intorno al minuto 4:05 fa una faccia disgustata, cioè quando Damiano finge il verso di orgasmo femminile. Tuttavia, dopo aver ascoltato Coraline, il bel tipo farà conoscere alla ragazza i Maneskin e poi alla madre e non so  a quanti altri ancora, ora è uno dei fan più attivi e passa regolarmente qualcosa dei Maneskin ogni settimana. L'ultimo risale a ieri e va  a ripescare l'esibizione sanremese ... a me lui sta simpatico e in quei momenti in cui perde il controllo ... lo apprezzo molto <-- ma non sto parlando di questo!

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Si ripesca tutto del loro recente passato e la sorpresa diventa sempre più grande ... ammetto che io stesso ho ascoltato tutto il loro repertorio solo in questo dato momento e anche se non mi voglio soffermare sull'aspetto prettamente musicale, devo ammettere che offrono sempre una qualità sorprendente, specie nei live show.

Bisogna però osservare che la vocazione internazionale della band non è mai stata un mistero e forse, il loro successo giunge proprio quando le ambizioni stavano sciamando perché già dal primo album, avevano provato a farsi ascoltare in Inghilterra senza grandi risultati, per ultimo, avevano ripiegato sulla Germania, dove i nostri artisti hanno sempre trovato un buon riscontro ... ma erano troppo poco italiani per entrare in quella categoria. San Remo forse era la loro capitolazione, nel senso che forse si preparavano a provare nel mercato latino ... invece, infilano una tripletta da sogno ... No, manca ancora il terzo punto per fare la tripletta ---> Il Superbowl americano. Sì, Damiano lo ha detto quasi per scherzo rispondendo a un giornalista che gli chiedeva quale sarebbe stata la loro prossima vittoria, ma gli Stati Uniti non sono per niente lontani ... le reaction sono iniziate anche da quelle parti e anche se con effetti meno immediati, non accennano a fermarsi ... vi posto sti due che mi fanno troppo ridere ... loro fanno una reazione ai vincitori dell'Eurovision 2021 ..

Dall'accento e non solo quello, credo che vivano in New Jersey, quini sono molto più europei di ogni altro americano. Probabile che per questi due pupi, Zitti e Buoni sia stato il primo brano rock ascoltato "volontariamente" della loro vita. Io sono convinto che questa sia la chiave del successo dei Maneskin ... cioè, non c'è niente di nuovo in quello che suonano, ma lo fanno in maniera magistrale rievocando ogni singola nota del passato dandole nuova vita e questi ragazzi, per una questione di DNA hanno un diapason culturale che risuona per simpatia. Per dire, i genitori e anche i nonni di questi ragazzi ascoltavano i Red Hot Chili Pepper ed i Led Zepplin, per loro è come riscoprire qualcosa sepolto da decenni di banale hip hop o K-pop. 

Sto seguendo come si stanno muovendo le reactions negli states e ad ora ne ho trovate addirittura in Missouri e Tennessee, cioè niente di più distante da dei papisti italiani che fanno musica rock ... e devo dire che gli effetti sono sempre gli stessi, gli influencers musicali dopo Zitti e Buoni passano a I wanna be your slave e poi ancora Coraline che trova sempre grande riscontro e non si fermano qui, anche perché ho notato che le visualizzazioni aumentano e  anche le iscrizioni degli italiani <-- Gli americani sono sempre molto sensibili al dollaro suonante. Quindi, secondo me, non è escluso che il prossimo anno li potremo vedere al Superbowl ... specie perché oramai gli artisti americani non ci vogliono più andare ...

Ma ora torniamo in Europa, perché dopo la prima ondata degli influencers musicali non professionisti, sono arrivate le reactions degli addetti ai lavori e quindi vi voglio presentare Frank Valchiria <-- Ma che cazzo di nome si è dato!

Sottoscrivo tutto quello che si dicono sti tre napoletani all'estero ... ma forse dovrei piantarla di parlare dei Maneskin per terza persona ... bah, magari la prossima volta ... 

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Silverselfer

Ricomincio da qui ...

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Questo nell'immagine è Damiano, lo dico perché anch'io non lo avevo riconosciuto, e ho anche dovuto andare a cercarlo, dopo aver visto su Instagram dei momenti in cui lo stavano truccando in questa maniera. Nel video "Morirò da Re", nonostante si veda Damiano prepararsi a questa uscita fin dalle prime immagini, poi appare solo per pochi secondi ... e viene da domandarsi perché?

Con i Maneskin sta accadendo quello che capita spesso --> Due facce in commedia. Nel resto d'Europa sono diventati una bandiera queer ... beh, diciamo che lo fanno a modo loro. Questa è una reazione alla loro esibizione in Polonia che ha sollevato un bel polverone ... se non avete voglia di ascoltare il pezzo, potete andare direttamente al minuto 4:20 circa ...

Ok, si tratta di un casto bacio a stampo, ma lo hanno fatto in Polonia, dove le critiche alla loro vittoria sono state simili a quelle ascoltate in Bielorussia. Ora non ricordo dove andare a ripescarle, ma ho trovato anche delle parodie poco simpatiche, al limite dell'omofobia, che dileggiano Damiano ... sono oltraggiose soprattutto perché non fanno ridere. Mi ricordano molto quella roba che facevano I Soliti Idioti qui da noi, in particolare quando andarono a San Remo e prima di entrare sul palco si sentì il tormentone "Io sono Ooomooosessuuualeee" e il teatro venne giù in una grassa risata. Cioè, qui Damiano si difende esibendo questo bacio e poi rivendicando la libertà di poterlo fare.

Poi, però, si vede anche questa intervista al Quotidien e uno si domanda perché da Fazio si presentano letteralmente in giacca e cravatta?

Sia chiaro, non sto dicendo che Damiano si nasconde o finge tipo Bolle che a Parigi si dichiara gay e torna etero a Milano. Però, penso che la sua si possa comunque chiamare paraculaggine ... l'avete visto il suo outfit svedese per l'incasso del disco di platino ... o era d'oro ... boh ...

Ora che l'ho rivisto non mi sembra neanche così eccentrico ... ma il punto è che ho la sensazione che il ruggito del leone, in madre patria diventi un belare d'agnello. 

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Forse sono io che pretendo troppo, anche perché cantare a San Remo "Amandoti" in quel modo con Agnelli ... magari qui da noi la provocazione non è più percepita come tale? Ci siamo finalmente evoluti? Non siamo più come i polacchi, bielorussi, slovacchi o ungheresi? Oppure preferiamo fingere di non vedere? Sicuramente, se Damiano si fosse presentato in minigonna da Fazio, sarebbe stata una provocazione ... 

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Si accorgeranno presto che il mondo anglosassone è molto più politicamente corretto di noi, ma di contro è molto più sessuofobo e certi versi tipo "voglio nuotare tra le tue cosce" scandalizza molto più di un maschio in tacchi alti. Per ora gli perdonano tutto perché è italiano ed è un bravo artista ed eccezionale performer e da quelle parti il merito si riceve per grazia divina, quindi non è opinabile. 

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  • 2 weeks later...
Silverselfer

Le ultime riguardo alla saga Maneskin sono la collaborazione con il mito di Iggy Pop

Fin dalle prime note ascoltate, ci si accorge che si tratta di un patchwork audio, cioè si è preso la voce di Iggy e si è inserita su una base di I wanna be your slave già esistente --> effetto karaoke a mille! 

Ora c'è chi sostiene che una merda di Iggy sia comunque "merda d'autore" e digerisce tutto andando a cercare intenti e scopi intrinsechi eccetera ... tipo fosse un'opera concettuale. Io dico la mia e secondo me, trattasi di una marchetta commerciale che serve a un mito in pensione per sbarcare il suo esoso lunario. 

Da queste poche battute si possono evincere alcune cose ---> Non conosciamo ancora il nome del nuovo manager dei Maneskin, ma possiamo dedurre che questo sia qualcuno di molto vicino a Iggy Pop --> Iggy è di Chicago però ha trascorso la maggior parte della sua carriera nel Regno Unito, grazie alla benevolenza di David Bowie; quindi, anche se non so chi sia il suo manager, posso intuire che sia qualcuno capace di fare import/export musicale tra UK e USA ed è perfetto per una situazione come quella dei Maneskin. ---> Se l'ipotesi è giusta, spiega anche il motivo di questa collaborazione che fa benissimo sia ai Maneskin, che ricevono la benedizione dall'uomo che ha creato l'approccio alla musica che hanno, ma fa bene anche a Iggy che è oramai fuori dal business della musica e i Maneskin si muovono oramai nel range commerciale di Billie Eilish.

Ci sono poi due riferimenti molto interessanti ---> Il primo dice che ha visto dei live dei Maneskin in cui Damiano si esibisce nudo o più in particolare ---> Espone i gioielli di famiglia. Simpaticamente, Iggy mostra anche un certo apprezzamento di quanto ha visto, ma si vede che tira subito i remi in barca ... beh, diciamo che l'iguana deve ricordarsi di essere un signore di una certa età. Quello di mostrare i genitali sul palco è diventata una roba abbastanza comune, ma si tratta di un gesto cult inventato proprio da Iggy 

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Quindi, Iggy lo prende come un chiaro riferimento a lui, come se qualcuno gli avesse detto --> Guarda qua, questi ragazzi s'ispirano a te ... (Oramai non si contano più quelli a cui i Maneskin dicono d'ispirarsi: Led Zepplin, Red Hot Chilly Pepper, Radiohead >Miley Cyrus< etc...).

Poi rimane da capire --> Dove stanno questi live dove Damiano si smutanda? ---> Sono top secret? E se sono segreti, mi domando perché? O, che senso ha tirare fuori il pisello, se poi ti vergogni che qualcuno veda il tuo pisello.

Altro dettaglio --> Appena apre il contatto, Iggy chiede di Thomas e lo confonde clamorosamente con Ethan ... ok, l'iguana può anche avere qualche problema di vista, ci sta ... ma Ethan è un moro dalla folta chioma mora e mora sagoma, cioè, ti basta percepire un ombra per capire che quella di Ethan è "nera" mentre quella di Thomas è "gialla". Poi, Iggy si riprende dalla figura di merda dicendo --> Ok, almeno tu sei Victoria. Dove, sarebbe stato più facile confondere Vic con Thomas (sagome gialle entrambe) che stavano azzeccati uno su l'altra nell'inquadratura <-- Ma insomma, questo ci fa capire che Iggy li ha visti di sfuggita, magari in qualche live non ufficiale (quindi di qualità visiva discutibile).

Però, l'iguana che s'inventò il punk negli anni sessanta (Prima dei Ramones), non è abituato a percepire la musica visivamente, questa roba arriva solo negli anni ottanta. Iggy ha compiuto la sua rivoluzione dal palco --> Iggy arrivò a sodomizzarsi con il microfono ---> Era totalmente fuori controllo! Forse è stato lui a inventare il tuffo nel pubblico ... per lui la fisicità era tutto <--- Mi sono perso!

Volevo dire ---> E' normale che Iggy non abbia visto i non so quanti video musicali costati un accidenti di soldi dei Maneskin, ma è importante che appena apre il contatto chieda di Thomas <-- il chitarrista, ovvero l'anima di una band rock. Io la penso come Iggy, tutti parlano di Damiano ed è giusto, ma il tratto unico, la pennellata inconfondibile, cioè quella roba che appena ascolti una band te la fa riconoscere alla prima nota, beh, quella ce la mette Thomas.

In finale, Iggy avrebbe fatto bene a incidere una cover e chi s'è inventato sto colpo di marketing, avrebbe invece dovuto lavorarci meglio e magari prendersi almeno quindici giorni di tempo in più per mandare l'audio allo studio d'incisione dove i Maneskin stanno incidendo, lasciando al loro favoloso team produttivo il compito d'incastonarlo in una versione totalmente nuova. Secondo me, ne sarebbe potuta venire anche una rinascita del Re Iguana ... non è andata così.

 

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  • 4 months later...

Voglio chiudere questa parentesi dei Maneskin e l'aver partecipato alla serata finale di X-factor chiude perfettamente il cerchio.

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Io non sono un odiatore, lo premetto perché in queste settimane me lo sono sentito ripetere ogni volta che proponevo i miei dubbi. Quindi, ripeto, prima di continuare, che fanno buona musica, Damiano è un fuoriclasse e non solo per la voce e la presenza scenica, ma anche per la penna. Detto questo, devo anche riconoscere che mi ero sbagliato a proposito delle loro origini. Nel senso --> Partivo dall'assunto che avendo una grande preparazione musicale e unitamente alla loro giovane età, dovevano per forza aver avuto qualcuno che li aveva iniziati alla musica fin da bambini. Questo avrebbe reso una farsa tutta la storia sulle origini popolari o quel popò di documentario in due puntate che li dipinge come ragazzi come tanti tra shopping e partite di calcetto alla Balduina <-- Mi sbagliavo.

Ad illuminarmi, dopo tanto inutile girovagare alla ricerca di qualcosa di non taroccato, mi sono imbattuto in questo video che raccoglie la testimonianza dei loro primi interlocutori musicali

Da qui si scopre che Matteo Caffarelli va nel liceo di Ethan e cerca di convincerlo a partecipare al suo contest. Stiamo nel 2016 ed Ethan, dopo aver accettato, cerca di cancellare l'iscrizione perché non si sentono pronti per un palco live. Caffarelli li descrive così: Ethan era timido ma profondo, Vittoria era spensierata e frivola, Thomas era anonimo "se ne stava lì, con la sua chitarra e Boh" e Damiano era una forza della natura e sembrava non aver mai imparato musica, tuttavia aveva un talento innato per il canto.

Una descrizione che smentisce tutte le mie ipotesi --> Zero tecnica e massimo talento. Giungono in fondo al Pulse vincendo tutte e tre le serate! In giuria della finale c'è Fabrizio Galassi che racconta così --> La serata era quello che era, con band appunto di liceo con in sala amici di scuola e parenti stretti dei partecipanti. Poi, d'improvviso la sala si riempie quando è il turno dei Maneskin; il giudice s'incuriosisce. Damiano lo descrive come una forza della natura che teneva il palco quanto un artista consumato da decenni di carriera ... ma glia altri? --> Erano delle schiappe. Velatamente ma non troppo, si fa un'eccezione solo per Ethan. A vincere il contest è Damiano, ma sono altre le band che sanno suonare.

Galassi scriverà un articolo in cui diceva di aver intravisto il futuro musicale dei maneskin. Lo conferma Davide Dose, giudice anche lui al contest del Wishlist Club di San Lorenzo, ma consiglia Damiano di fare un po' meno sul palco perché sovrastava troppo gli altri della band. 

Caffarelli gli organizza piccoli/piccolissimi live in giro per la capitale, ma dice di non aver mai saputo che si esibissero in strada e in particolare in Via del Corso. Caffarelli gli propose di firmare un piccolo contratto. I ragazzi accettarono, ma essendo minorenni, dovevano parlarne a casa e a questo punto che Caffarelli dice "diplomaticamente" di essere stato contattato dal genitore di uno di loro. Continua nel dire che erano evidentemente persone addentro il campo musicale e lo deduce dal tipo di domande che gli posero. Quella telefonata chiuse definitivamente il rapporto tra i ragazzi e Caffarelli e con qualsiasi altra realtà romana, facendo ricomparire i Maneskin sul palco di X-Factor.

Sempre molto diplomaticamente, Caffarelli dice che questo è normale perché quando firmi per la Sony c'è l'esclusiva eccetera ... Non è proprio così, almeno non dovrebbe esserlo. Partecipare a X-Factor non significa firmare per la Sony, però tutto quello che esce dallo show è proprietà della Sony. Loro non vinsero l'edizione a cui parteciparono e quindi non vinsero alcun contratto con la Sony. La realtà però è che loro firmarono veramente per la Sony e qui caschiamo nella solita ipocrisia e cioè che la Sony usa lo show a uso e consumo dei propri artisti.

Non voglio parlare di tutti i soldi spesi per i loro video musicali, almeno due dei quali girati ancora prima dell'esperienza a X-Factor e del resto basti guardare quello di Chosen e metterlo a confronto degli altri che si girano nello stesso ambito per capire il capitale investito. Io però non sono un odiatore e chi ci ha messo i soldi, ci ha visto giusto. Io voglio solo capire come cazzo si può imparare di punto in bianco la musica, tanto da risultare sempre impeccabili sul palco ... e sta cosa ste la stanno domandando anche negli Stati Uniti, giusto per dire che non sono matto.

A tal proposito si deve sapere cos'è un sound check. Tradotto significa quello a cui serve --> cioè un controllo audio. Questa cosa diventa molto complessa quando riguarda un concerto musicale perché oltre che al suono, bisogna tener conto anche della qualità e un basso suona diversamente da una chitarra e figurarsi una batteria che ha più di un microfono collegato. Non solo, ma ogni pezzo deve suonare in un certo modo, tipo una ballata che suona diversamente da un pezzo vivace. Gli inconvenienti tecnici sono all'ordine del giorno e si prova e si riprova per scongiurarli. In particolare, il cantante dovrebbe rimanere immobile davanti l'asta per evitare suoni imprevisti, per questo si fa un sound check apposito per quegli artisti che hanno bisogno di muoversi e magari percorrere il palco in lungo e largo. Ebbene, niente è casuale, nel senso che un cantante può improvvisare pochissimo.

Queste ragioni tecniche contribuiscono almeno per il 50% alla buona riuscita di una performance live, quindi non è merito della band ma dello staff tecnico se i Maneskin non bucano manco un live. Tuttavia, a X-Factor tutti hanno a disposizione lo stesso staff e non solo, ma il problema di tutti i contest è proprio creare un sound check diverso per ogni artista e bisogna dire che a X-Factor sono bravi, ma ricorrono al play back. Cioè registrano prima di andare live, in altre parole "aggiustano il suono" e poi lo mandano come base per il cantante. In altre parole, le band a x-factor suonano in play back. C'è un altro dettaglio e riguarda il cantante che balla, specie quando lo fa volteggiando intorno a un palo e magari su dei tacchi 12 ... sei in play back. Ci sono dei limiti umani che non si possono ignorare ... 

Il punto è quantificare il play back a cui ricorrono abitualmente ... anche perché tutti vi ricorrono, è fisiologico farlo ... tuttavia, se finisci come Britney Spears che praticamente non cantava mai per tutto lo show, allora mi stai truffando! Io sono sicuro che Damiano canta live, almeno si capisce quando lo fa perché emette dei risucchi per riprendere fiato, mentre in play back sono cancellati. Ho seri dubbi, invece, su Vittoria e Thomas.

Abbiamo due riferimenti che ci possono servire da metro al fine di riconoscere quando i musicisti sono in play back --> San Remo e l'Eurovision. Nel primo sono obbligatoriamente live e Vittoria e Thomas li vediamo muoversi il giusto. Nel secondo, beh, funziona come per X-factor e quindi sono registrati prima e poi mandati in play back con la voce del cantante live, ma questo all'Eurovision è opzionale. Tuttavia, Damiano canta live e gli altri sono in play back e, infatti, Vittoria e Thomas si dimenano, con un Ethan che fa un assolo finto da panico, cioè con i capelli tutti agitati <-- Stupendo!

Se ne risolve che i ragazzi sono molto smaliziati con il play back e che i Maneskin non sfuggono alle leggi della fisica. Vittoria non può suonare mentre si rotea per terra e Thomas non può suonare dopo essersi gettato sul pubblico e insieme, non possono suonare mentre corrono sotto il palco cincischiando con il pubblico. Secondo me, rischiano molto se ricorrono troppo al paly back durante i live, negli Stati Uniti specialmente, finisce che la gente rivuole i soldi indietro. Tra l'altro, un ragazzo mi ha detto che a New York ha pagato il prezzo più alto di sempre per andare ad ascoltarli. 

In ogni caso, mi sento di dire che i Maneskin sono una di quelle band che anche in passato servivano solamente a dare un contorno al cantante <-- Chiuso capitolo 

In conclusione: Ethan è un eccellente batterista, Thomas ha un tocco speciale che si sa distinguere, Vittoria fa bene a tirare fori le tette perché non so come facciano a dirle brava, ha un tocco a dir poco legnoso. Sicuramente in studio sono ottimi tutti quanti e qui c'è da dire che sono prodotti in maniera eccelsa ... mi chiedo perché queste maestranze non si sono mai sentite anche con altri artisti italiani. 

Chiudo con una loro prova eccezionale e cioè con la cover di Bury a Friend e Damiano fa bene a ingraziarsi Billie prima di cantare, perché l'asfalta completamente, appropriandosi per sempre del suo pezzo.

 

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Vado oltre, ma non troppo lontano, perché voglio commentare l'ultima edizione di X-Factor e questo comporta parlare ancora dei Maneskin. Liquido subito l'incombenza --> Il mondo guarda l'Italia musicale attraverso la lente dei Maneskin. E' dall'Eurovision dell'anno scorso ...anzi ... è da quando è stata annunciata la partecipazione dei Maneskin all'Eurovison dell'anno scorso, che si è cominciato a parlare prima di San Remo con le esibizioni favolose di Damiano & Co. e poi del nostro X-Factor. Quindi, tutto il meglio della nostra produzione musicale ha iniziato a circolare ... per esempio, c'è Caparezza che sta conquistando il cuore degli americani che lo chiamano --> Capariza. 

Notate la professionalità --> prima c'è l'analisi del testo e poi l'ascolto --> Ma insomma, tutto questo anno di musica made in italy ha creato un'aspettativa pazzesca. Per dire, ho sentito qualcuno addirittura sostenere che i Maneskin dovrebbero partecipare all'Eurovision per l'Italia in quanto campioni uscenti! E non lo dicono gli italiani ... io proporrei Caparezza!

Pare che quest'anno a San Remo ci sia la fila degli ospiti stranieri che vorrebbero partecipare alla gara! Lo stesso è accaduto a X-Factor, dove Ed Sheeran ha dichiarato sul palco la sua stima per Damiano & Co. ... ma Ludovico il nipote di Diego Bianchi ha tradotto a cazzo, come del resto ha condotto l'intera edizione dello show.

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John Martin avrebbe voluto addirittura cantare un pezzo dei Maneskin sul palco! Insomma, c'è in corso un vero delirio e la cosa che mi spaventa di più sono i quasi venti milioni di euro che costa l'Eurovision ... e ancora non si sa manco chi lo presenterà. 

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Cattelan e Mika? Praticamente un edizione plus di X-Factor Italy? Ma Passi Ale che se lo meriterebbe proprio, ma da dove sbuca fuori quel prezzemolino del Mika?

Mika mi riporta in tema, quest'anno ha veramente dato il peggio di sé ... dal punto di vista musicale e non dello showman, che invece è stato molto rilassato e godibile ... forse è stato il personaggio più divertente e autoironico. Nonostante la sua chiarissima e manifesta omofobia (!) 

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Scherzo, ovviamente, tuttavia ha castigato senza pietà ogni riferimento al mondo omo - sessuale. Dal punto di vista musicale ha distrutto i suoi concorrenti uno dopo l'altro, bruciando in finale anche il suo pupillo, sacrificato all'altare del suo sconfinato narcisismo, tutto al fine di cantare un suo pezzo e, tra l'altro, producendo una performance discutibile. 

Ma ora parliamo di chi fa proprio piangere ...

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Sì, lo so che è il secondo anno che vince la competizione ... è praticamente la nuova Maionchi e se tanto mi da tanto, è molto bravo nei giochi sotto banco. Ricordo solo quando tentò di far passare sotto silenzio il fatto che c'era la sua tipa in gara. In ogni modo, dopo la epica figura di merda del duetto dell'anno scorso (di cui non è possibile trovare traccia!), quest'anno l'Hell rattone nostro, invece di cantare ... ha suonato la batteria --> Malissimo! Il che però ci fa capire che non era in play back ... uno di quei casi che io avrei perdonato.

Va comunque riconosciuto che quest'anno i duetti erano tutti scarsi. Il non vincitore Gianmaria (alias il pupillo di Madame) è stato la vera star di questa edizione e la sua cover di Alexaderplatz, una delle più belle di sempre. Ai Bengalafire va il premio del più bel duetto con Motta. Il vincitore ... scusate ma non me lo ricordo ... 

La medaglia di merda va data ad honorem al management di Sky, che aveva in mano l'edizione televisiva dell'anno, quella che avrebbe dovuto surfare sull'onda dello tsunami Maneskin ... e invece, s'inventa un ginepraio di copyrights manco stesse gestendo i diritti del campionato di calcio. Riuscendo ad ottenere ascolti mediocri e un seguito on line pessimo.  

Chiudo con un tributo agli antipaticissimi ciociari dei Mutonia ... gli assegno il premio "e Sti cazzi" 

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Agnelli ci ha messo del suo per farli inciampare, ma c'è da dire che loro in quel contesto non potevano comunque stare. Vi metto un loro pezzo molto bello e che li rende meglio artisticamente ... Ah, i Mutonia stanno sulla breccia già da qualche anno e io li ho pure ascoltati live!

E lo so che gli anni novanta gridano più forte di loro due messi insieme, ma cazzo che bella voce che ha! ... 

 

 

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Riuscirò mai a liberarmi dal caso Maneskin? Mi sono infilato in un loop da cui non riesco ad uscire! In ogni modo stanno segnando questo inizio decennio.

Comunque, mi è stato segnalato questo breve video, in cui il presidente della Sony Italy risponde a un paio di domande nell'ambito di una manifestazione musicale del Comune di Brescia ... non è facile trovare dichiarazioni ufficiali di Andrea Rosi e quindi 'sto video è in un certo senso prezioso ...

Analizzo le sue poche parole: "Potrei dirti che avevamo pianificato tutto, ma non è vero"

Ci credo. Tuttavia, qualcosa lo avevano pianificato e da molto tempo.

Ok, faccio una cosa che ho sempre fatto per le rockstar e non vedo perché non farla anche per i miei concittadini Maneskin --> Analisi musicale/discografica e spero che alla fine chiuderò con sta storia.

Iniziamo ---> Come dice lo stesso Andrea Rosi: " Li seguiamo da sempre, fin da quando suonavano per strada" ... Ecco, ammesso e non concesso che suonassero veramente per strada ... cronologicamente parlando, era antecedente la loro partecipazione a X-Factor, quindi il presidente della Sony Italy ci sta dicendo che erano targati Sony fin da prima delle audizioni al noto talent

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Del resto, come feci notare a suo tempo <-- Cioè, al momento della loro partecipazione a X-Factor Italy --> i presunti busking avevano all'attivo già un singolo e un video con cospicuo budget per essere girato ---> Recovery

Il video mi portò totalmente fori strada! Questo perché pensai quello che che volevano indurmi a credere --> Giovanissimi ragazzini istruiti per diventare popstar, stile nickelodeon e disney. Bravi, anzi --> Bravissimi, ma proprio per questo seguiti fin dalla culla, programmati come missili cruise per arrivare al successo. 

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Giusto per chiarezza --> Gli ultimi due mocciosi erano Britney Spears e Justin Timbarlake.

Per giustificarmi potrei dire che era quello che la >>Sony<< voleva dar intendere <-- Ma a chi? Visto che in Italia nessuno si rende conto di questa tipica realtà americana? Sicuramente quel prodotto, con tutti i soldini che era costato, era indirizzato ad un altro mercato. Il sound ci suggerisce un sapore caraibico e quindi penso alla Florida, che è il regno di Disney e Nickelodeon. Tuttavia, dovevano apparire come quelle band che provengono dalla Colombia o Sud America in generale, le quali arrivano nel mercato americano con discreto successo. E' una mia assoluta discettazione non supportata da prove, ma la teoria sta in piedi.

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Musicalmente parlando, invece, Damiano era già Damiano e questo ci viene riferito anche da Caffarelli e gli altri che lo ascoltarono per la prima volta al Pulse contest ... ma gli stessi ci raccontano che, Ethan a parte, gli altri due sapevano a malapena tenere lo strumento musicale in mano. Questo mi spinge a credere che ricevettero un bell'aiutino in studio di registrazione ... spero solo che si limitarono all'aiutino. 

Sta di fatto che le cose non devono essere andate come previsto e la band latina dal sapore internazionale fu riconvertita in giovane band che suona per le strade di Roma e tenta la carta del talent televisivo. Quindi eccoli alle audizioni di X-Fator Italy con il loro inedito --> Non Recovery ma bensì --> Chosen

All'epoca, senza sapere ancora nulla di loro, subodorai immediatamente la truffa ... cioè, non era un'audizione ma un promo! Tant'è che si leggeva chiaramente l'imbarazzo di Agnelli che, prima di dare il suo Sì, gli chiederà: "Ma voi avete intenzione di lavorare con me o siete qui per fare la vostra strada" non usò proprio queste parole, ma il senso era questo. Al che, Damiano rimase spiazzato e tutti insieme dichiararono umilmente di accettare ogni suo consiglio. 

Di fatto, però, i ragazzi presentarono tutti i pezzi che erano già belli e pronti nel loro primo EP, a partire da Beggin'

Come ho già spiegato, le band a X-Factor suonano in play back, registrando prima la base ... almeno dobbiamo credere che le cose vadano in questo modo. Lo strano è che anche Damiano sembra in play back ... potrei appellarmi al sound check per dimostrarlo, tipo Thomas che corre salendo le scale e facendo quel siparietto davanti la telecamera ... ma anche Damiano passeggia tranquillo tra il pubblico, sale e scende le scale, sale e scende dal palco ... il tutto senza avere la minima inflessione nella voce ... 

Ma paragoniamo questa esibizione a quella tenuta agli AMA, dove vige la stessa regola, cioè band in play back e voce live.

Alle mie orecchie suona lampante la differenza --> Nonostante Damiano rimane per lo più fermo dietro l'asta del microfono, si sentono i suoi tipici risucchi per riprendere fiato e poi quei gridolini che gli risultano istintivi per liberarsi del fiato rimasto nel diaframma. Il risultato è un'esibizione autentica e irripetibile. Al contrario, quella di X-Factor è identica a mille altre, compresa a quella registrata in studio e incisa nell'EP --> Ergo, i signorini potevano ben pensare allo show perché la musica per loro non era un problema.

Ad onore del vero, essere in play back non basta da solo a farti fare una performance così carismatica, tuttavia aiuta moltissimo e non basta dire --> E' una questione tecnica <-- Lo show televisivo permette comunque di cantare live e registrare prima la parte musicale e non basta dire neanche --> Lo fanno tutti <-- Non è vero che tutti cantano in play back ed è evidente, in quanto sbagliano perché sbagliare è umano ... mentre questa perfezione è semplicemente di plastica. Accettare tutto questo ti rende responsabile delle scelte fatte evidentemente dalla Sony che voleva ottenere il massimo dello show? E un po' sì, se dici Sì, diventi complice.

Ecco, in questa esibizione io non ci vedo niente di male nel play back, cioè --> E' talmente evidente che non è una truffa. Damiano può esprimersi come quel grande perfomer che è e quindi WOW! Però siamo in un contest, quindi devi dare la stessa opportunità ad ogni concorrente ... anche se non credo che ci fosse qualcuno capace di poter fare un decimo di quello che mette in piedi Damiano.

Resta il fatto che i Maneskin non vincono quell'edizione di X-Factor e questo è veramente inspiegabile. La Maionca aveva il suo cavallo da piazzare e forse lei conta parecchio anche dentro alla Sony, così tanto da riuscire a rovinare i piani di qualcun altro ... rimane comunque un fallimento e credo che tale risultato abbia avuto ripercussioni e forse non è un caso se la Maionca ora faccia il muppet show dietro altri tavoli da giudice. 

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In ogni modo, il progetto Maneskin doveva andare avanti.

Ecco, questo era il video che uscì ancora prima del verdetto finale ... ma visto che cazzo è? Una roba superlativa, forse mai vista per un video italiano, nella cui storia ci sono delle ciufeghe costate l'ira di Dio. Qui si assiste a una professionalità a 360 gradi e potete star certi, costata molti soldini.

Giusto per fare un paragone, guardiamo il video del vincitore dell'edizione di quest'anno

Mi sono spiegato? Sto pupo fa pure tenerezza! Due soldi è costato il tutto ... a fronte di quell'altro che ci vuole un esperto per spiegarci tutti gli espedienti raffinati serviti alla realizzazione ... senza parlare delle comparse, del trucco e parrucco e mi fermo qui per ora, però spero che abbiate capito il motivo per cui ... pur apprezzando la loro musica, i Maneskin mi stavano sul culo.

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Ricominciamo dalle dichiarazioni di Andrea Rosi (Presidente di Sony Italy) riguardo il caso Maneskin: "Potrei dirti che avevamo pianificato tutto, ma non è vero" <-- Certo che non potevano pianificare un successo di tale dimensioni, tuttavia un piano strategico per questi 4 ragazzini lo avevano fin dall'inizio; anzi, più di uno, visto che il primo --> Fargli vincere X-Factor --> era fallito.

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Contando anche il buco nell'acqua del primo video, erano già due i fallimenti e credo che non potessero sbagliare più. Tuttavia, continuarono ad essere un mezzo fallimento per la Sony, vi spiego -->

>>Se tu vendi una matita in una vetrina otterrai un guadagno meno i costi di manifattura e commissione per la vetrina. Tale guadagno deve essere il triplo, se esponi in tre vetrine o, almeno il doppio se non ci vuoi rimettere con i costi di commissione. Le white label o qual si voglia indie label, guadagnano direttamente con la commissione, nel senso che usano il palcoscenico per incassare. Così abbattono i costi di manodopera e intascano la commissione di vendita (biglietto).

Se invece si punta a mettere la suddetta matita dentro ogni astuccio (mainstream), allora hai bisogno di tantissime vetrine (Media) e i costi s'impennano, lo fanno così tanto che diventa persino difficile conteggiarli, tanto che il guadagno deve essere veramente importante per compensare il rischio di un investimento. Il business prevede garanzie fornite dal marketing, cioè produrre un'offerta che incontri il più possibile il gusto del compratore. Musicalmente parlando, si evita il genere di nicchia o ardite sperimentazioni dagli esiti incerti.<<

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Se teniamo conto del fatto che oggi di matite non se ne vendono più e gli streaming si ottengono con massicce iniezioni di denari nei media. Il brand diventa X-Factor e non la musica che contiene. Nel senso che è il brand che garantisce il rientro dei costi e non gli artisti. La stessa cosa si può dire per San Remo o l'Eurovision --> vincerli ti può dare una certa risonanza mediatica, ma rimanere a galla nei media con la propria musica è tutta un'altra storia. 

Ma torniamo ai Maneskin --> Loro hanno la Sony che non smette di finanziarli nemmeno dopo aver bucato X-Factor <-- Perché? Ovvio, l'inconveniente Maionca aveva solo tolto la ciliegina su una torta ben confezionata. L'EP Chosen viene sostenuto da una serie di esibizioni brillanti e passaggi televisivi. Arrivano le inevitabili certificazioni di vendite o quelle che sono --> Il Brand Maneskin si va costruendo e alla Sony sanno che questo ha dei costi.

Il 28 marzo del 2018 si rilascia il loro secondo singolo ---> Video superlativo per cui non si bada a spese e il risultato è veramente eccelso.

Si parla bene con il senno di poi, ma come fa la Sony a spendere tanto per un prodotto così? Non è trap, non è rap, non è K-pop <-- si tratta di rock, cioè una roba che si vende poco e male da circa vent'anni e per di più --> da una band italiana che canta in italiano e gioca pure a fare il freak show ---> Capite che non ha senso? A meno che Andrea Rosi sia un Elon Musk disposto a rischiare soldi in imprese folli ...

Riguardo ai riconoscimenti di vendite vale la regola delle matite, questo pezzo va in un mercato internazionale e quindi con dei costi da rientrare parecchio alti. Per quello che contano le classifiche di vendita, in Portogallo si piazza al 143esimo posto e quindi direi che l'investimento non si è ripagato. In Grecia si piazza al 13esimo posto, che non è male ma come band all'esordio e non credo che in Grecia guardino X-Factor Italy, un minimo di costi per spiegare chi erano furono spesi e quindi diciamo che non ci sono andati in pari. In Lituania si piazzano persino al sesto posto! Ma quanti sono i lituani? Che mercato è? Che ritorno garantisce? Perché si va ad investire con una band rock italiana in quelle lontane lande? Di sicuro non sono latini e men che mai mediterranei <--- Sono domande niente di più --> Comunque di soldi se ne ricavano pochi da quel sesto posto. In Italia si piazzano al secondo posto, ma è ovviamente il paese dove si è investito di più e quindi con dei costi da ricaricare sicuramente maggiori.

I ragazzi diranno che si sentono accusare di arroganza, ma in realtà è pura invidia. Nessun altro può fare quello che è permesso loro e uno ci rosica ancora di più, quando il risultato è un tale bel pezzo con un video meraviglioso ... ma non ci venite a raccontare che è capitato per caso, non è costato troppo e che l'incasso fu strabiliante ... 

Discorso diverso per Torna a Casa, il secondo singolo pilota di un futuro album che solo oggi sappiamo essere Il Ballo della Vita. Premesso che i ragazzi continuano a macinare esibizioni live e aprono pure il concerto degli Imagine Dragon a Milano, questo secondo singolo ha un video con un budget sicuramente la metà del primo ... segno che qualcuno alla Sony avrà storto il naso.

Questo si può ben chiamare un singolo di successo perché non ha bisogno di certificazioni per capirlo. Il testo è bellissimo, ci si ritrovano riferimenti colti della letteratura di fine ottocento ... bello e bello. Lasciatemi aggiungere che la tematica di Marlena è un elemento molto da mondo di mezzo (sublimazione del proprio orientamento sessuale).

Il singolo piace e conquista seriamente le classifiche, quelle vere e cioè delle radio e degli streaming. In Italia arriva al primo posto e persino in Portogallo arrivano all'83esimo posto (ai portoghesi fanno troppo schifo). Per il vero, negli altri paesi dove viene proposto non ottiene poi sto gran successo, ma il mercato che conta è quello più ricco cioè l'Italia e qui fanno veramente un buon risultato ... 

Quindi la Sony allenta di nuovo i lacci della borsa e giù con il primo album --> Il Ballo della Vita --> Lancio nei cinema con lungometraggio documentario sulla banalissima vita di questi 4 ragazzini romani. Una roba veramente stomachevole e che raccontano pure essere stato un successone --> 74 mila euro d'incasso --> Con quei soldi ci avranno coperto giusto le spese dei cestini per il pranzo. 

Ma non importa, si parte per un tour europeo! Grande successo! Sold Out ovunque ... cioè tutti stavano ad aspetta' loro. Sicuramente in Lituania c'era la fila ai botteghini ...

Bah, sicuramente organizzare il tour e reclamizzarlo in tutti sti paesi avrà alzato l'asticella delle aspettative di guadagno ... e questo terzo singolo ci dice molto al riguardo.

Il pezzo in sé, io lo trovo dignitosissimo ... in pieno stile Chosen <-- Roba loro. Ma dovrebbe forse essere il respiro internazionale che è nelle vene, nel DNA dei Maneskin? Questa è roba di nicchia ... per quanto apprezzabile, non è mainstream come vogliono e devono essere loro. Il pezzo passa senza che nessuno se ne accorga, nonostante i sold out fiocchino ovunque per il loro concerti, ovvio ... 

Ma tanto loro alla Sony hanno un conto cash sempre aperto e ad aprile si rilascia l'ennesimo singolo --> L'altra Dimensione 

Andiamo verso l'estate e i Maneskin pensano alle date del tour estivo, perché ovviamente i sold out continuano e devono soddisfare le richieste del pubblico. A me pare che non sanno più dove e come proporli per ricavare denari. In questo video neanche compaiono i Maneskin! Sono praticamente diventati come il PD, cercano di nasconderli? Sono andati sul culo a tutti? 

A settembre, dopo l'estate, arriva pure il quinto e ultimo estratto dal loro primo album ... raga, ai tempi d'oro della discografia degli anni ottanta, persino allora, solo Michael Jackson e Prince si potevano permettere cinque singoli con relativi video e film nei cinema, cazzo! 

A Roma si direbbe che sti quattro so' nati col fiore al culo ...

Ribadisco --> Bel pezzo, bel video e belli pure loro ... però i conti non tornano, c'è poco da sbandierare certificazioni e bla bla ...

Il video è bello, ma ora siamo veramente tornati sulla terra italiana. I costi molto contenuti, niente comparse, poche inquadrature e ci sta perché deve far cassa e lo deve fare in Italia, che rimane l'unico paese dove hanno un mercato. 

L'album, checché ne dicano, non ripaga tutti i soldi spesi per realizzarlo e metterlo in vetrina e non è servito neanche a far diventare i Maneskin un brand ... anzi, la pioggia di soldi con cui vengono reclamizzati, li ha fatti diventare antipatici a tutti. 

Immagino che Rosi, quando dice che non è stato programmato il loro successo, si riferisca a questo momento, quando oramai le aspettative sui Maneskin si erano ridimensionate --> Erano una band italiana destinata a rimanere nei confini nazionali ... invece. 

fine seconda puntata

 

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On 5/23/2021 at 2:05 AM, Silverselfer said:

Quello che non ho ben capito è il conteggio dei televoti, cioè, questa media come si computa?

ho letto i tuoi interventi sui maneskin e visto che ti facevi questa domanda, e che ormai non manca tanto al nuovo ESC, spero che questo semplice video possa rispondere
https://www.youtube.com/watch?v=Wd_RHS3f5-4

ps questo topic fa sempre fatica a caricarsi, magari potresti abbassare il numero di video YT che carichi ed inserire i link per quelli che non caricherai come ho fatto io qui sopra

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21 hours ago, Krad77 said:

ho letto i tuoi interventi sui maneskin e visto che ti facevi questa domanda, e che ormai non manca tanto al nuovo ESC, spero che questo semplice video possa rispondere
https://www.youtube.com/watch?v=Wd_RHS3f5-4

ps questo topic fa sempre fatica a caricarsi, magari potresti abbassare il numero di video YT che carichi ed inserire i link per quelli che non caricherai come ho fatto io qui sopra

Ciao carissimo! Grazie per il video --> è il passaggio del >>quindi<< che non mi è chiaro, cioè quando il risultato del più votato nel televoto si va a combinare alla classifica tradizionale, in particolar modo il rapporto matematico o in percentuale con cui si rifilano quegli zero. Tuttavia, sono sicuro che è un mio problema, altrimenti sai quanti ricorsi ci sarebbero ...

Riguardo alla difficoltà di caricare queste pagine --> Hai ragione ... però gli indirizzi messi così sono così tristi e non hanno il promo in bella vista. Ho notato che erano le gifs a rallentare tantissimo ... cioè, i tempi di questa pagina sono ultrarapidi se messi a confronto di quella precedente, dove c'erano una marea di gifs <-- Ora ne uso pochissime ... sto cercando di disintossicarmi 🤪

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non so se ho capito bene... mi sa che di ogni paese che televota, vengono prese le prime 10 songs più televotate, a cui vengono attribuiti points secondo la classica modalità. Dopodiché vengono sommati i points di tutti i paesi televotanti. In pratica se in nessun paese la tua canzone raggiunge la top ten, nell'attribuzione punti al televoto prendi zero. Come se ricordo bene è successo ad UK per l'ultimo ESC.

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Terza Puntata dedicata ai Maneskin ... e non c'è niente da fare, pure in questo micragnoso topic finiranno per occupare più spazio di tutti!

Questa volta non voglio iniziare con una dichiarazione di Rosi, bensì con un adagio che mio nonno mi ripeteva spesso --> Meglio nasce fortunati che ricchi. Nel senso che arriva la pandemia <-- Ma che fortuna è un flagello del genere? --> La sfortuna di qualcuno fa sempre la fortuna di qualcun altro, non lo diceva mio nonno, ma è sacrosanto. 

La discografia è sopravvissuta alla pirateria digitale, alle piattaforme P2P ed è persino riuscita a riciclarsi sfruttando i social attraverso i talent, ma la pandemia l'ha colpita nel suo core business --> Il Live Show.  Se pure ci fosse stato qualcuno in Sony Italy che pensava a ridimensionare l'investimento nei Maneskin, da questo momento si congela tutto e si va avanti di default.

La cosa che mi riempie di orgoglio è quella di pensare come gli americani ora pensino che qui in Italia abbiamo una connessione internet migliore della loro ... peccato che non è vero. Solo questi 4 fortunelli possono connettersi con una risoluzione super HD a un milione di milioni di K, altro che "misto fibra" <-- E sì, sono invidioso, cazzo! 

E poi, è veramente così facile eseguire un pezzo in videoconferenza ... con un risultato così eccellente? Zoom fa miracoli! 

Un complimento anche per il disordine curatissimo della camera di Vittoria, che appende i poster al muro con la precisione dei quadri esposti in un museo. Complimenti anche al direttore delle luci, chiunque si sia cimentato in un video domestico, sa bene quanto è importante la luce! <-- Sarà mica tutto finto?

Ok, sarà pure finto, ma allora i BTS? Almeno i nostri fortunelli non hanno ancora le facce di plastica ...

C'è poi da dire che sui social i Maneskin hanno investito solo da questo momento in poi. Ricordo come agli inizi cercavo le solite cose tipo su Instagram e non trovai nulla ... solo Damiano aveva una pagina FB con tre foto contate. Quando poi sentii dire che abitavano in Via del Corso, tutto prese un senso. Chi vive nel tridente d'oro romano fa della discrezione un vero e proprio stile di vita. Del resto, se andiamo a vedere anche la loro pagina wiki, sembra un ciclostilato tipo dispaccio stampa.

Ora, invece, i loro social sono appestati di video ... ma sarà che sono prevenuto --> A me non paiono spontanei. Hanno sempre un fine ... nel senso che la stories riguarda un evento o qualunque cosa collegato ai Maneskin, anche quando per il vero sono una manciata di secondi di luna piena. Del resto, la loro operazione Tik Tok invasion è stata pianificata come una guerra ... i BPS stanno ancora piangendo!

Ora basta vagheggiare!

San Remo --> Io sono uno di quelli che non pensa sia stato tutto pianificato.

Il singolo Vent'anni è stato rilasciato 2 mesi prima dell'annuncio della partecipazione <-- perché non usare il festival invece di spendere altri soldi in promozione? Considerando anche la pandemia che complicava tutto ... 

Il singolo di un nuovo album deve essere riconoscibile al primo ascolto, riallacciarsi al successo commerciale più importante avuto con l'album precedente e quindi, il riferimento è palese che sia quello di "Torna a Casa". Il pezzo è bello e fa filotto anche con Parole Lontane. Però non ottiene un gran risultato ... giusto per dire --> in Portogallo si piazza al 112esimo posto (ma perché insistono con i portoghesi). Il miglior piazzamento è ovviamente in >>Lituania<< con il nono posto in classifica ... insomma, alla Sony non si sono ripagati manco la trasferta a Londra per le registrazioni. 

Ma ora vorrei spendere due parole per l'album che viene rilasciato dopo l'edizione sanremese, ma c'erano in giro delle copie fin da inizio febbraio --> Anche questo lascia pensare a un rimando dell'uscita fatto all'ultimo minuto. L'album era veramente buono! Aveva un'anima rock e una produzione veramente originale --> Registrazione live in studio. Il sapore forte degli anni novanta con il retrogusto dei settanta e accenti ottanta. Ogni strumento musicale suonava pulitissimo e messo esattamente dove era giusto ... ricordava i Red Hot Chili Peppers di Blood Sugar Sex Magik. Ogni brano ti riportava alla mente qualcosa d'importante --> Rage Against the Machine, Muse, U2, Lanny Kravitz e poi ancora White Stripes ... e ci si trovano anche citazioni provenienti da altrove, tipo un passaggio ripreso pari, pari da Paradise city dei Guns and Roses in, pensate un po', in Coraline. 

Sarà invece venuta l'acidità di stomaco ad Andrea Laszlo de Simone per l'onore ricevuto con la citazione di un suo pezzo ... a lui è toccata la parte di quello cui viene plagiato il pezzo che entrerà nella storia del Rock ... è successo tante volte, è accaduto anche con Zitti e Buoni <-- FDT (vado fuori di testa)

Le cause di plagio sono difficilissime da vincere ... credo che solo Michael Jackson dovette pagare qualcosa per Bad --> Ma fin quando la musica si ascolterà con le orecchie, l'evidenza parlerà da sola. In ogni modo, lo stile di scrittura di Damiano è riconoscibilissimo, la mano della produzione in Teatro d'Ira fa veri miracoli ... la piantassero di accreditarsi anche la musica ed eviterebbero anche queste figure di merda.

E niente, ci sarà anche un'altra puntata perché sto lavorando ed ho da fare, incredibile ma vero ... alla prox. 

Edited by Silverselfer
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Silverselfer
On 12/31/2021 at 1:05 AM, Krad77 said:

non so se ho capito bene... mi sa che di ogni paese che televota, vengono prese le prime 10 songs più televotate, a cui vengono attribuiti points secondo la classica modalità. Dopodiché vengono sommati i points di tutti i paesi televotanti. In pratica se in nessun paese la tua canzone raggiunge la top ten, nell'attribuzione punti al televoto prendi zero. Come se ricordo bene è successo ad UK per l'ultimo ESC.

Ah ... chissà cosa mi pensavo! Nessuna media ... beh, altrimenti quello zero sarebbe stato veramente strano. E' un metodo semplice e forse, nella sua imprecisione, mette al riparo da eventuali contestazioni. Del resto, il televoto è opinabile per definizione ...Ok, grazie per il chiarimento ... ti devo un caffè😙

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Silverselfer

Quarta puntata dedicata al caso Maneskin --> Simbolo della protesta.

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Siamo arrivati al successo sanremese, su cui mi sono già espresso a tempo debito --> Ribadisco che per me non ci fu alcun imbroglio. Non che sarebbe stato assurdo, i tribunali si sono più volti espresso in merito. La mia obiezione è di tipo stilistico --> Se volevano fargli vincere il Festival, li avrebbero presentati con qualcosa di più appropriato ... e non mi riferisco al plagio di Anthony Laszlo <-- sarebbe lunga la lista dei pezzi che hanno vinto San Remo pur essendo dei plagi mascherati. No, io mi riferisco proprio alla scelta stilistica, una ballata tipo la stessa Vent'Anni sarebbe stata sicuramente più opportuna. Invece, Zitti e Buoni è il classico pezzo che sta lì a far colore, giusto per provare la modernità di quel vecchio carrozzone del Festival ... e poi --> C'è una parolaccia nel testo! Un segno di trasgressione che all'Eurovision fu invece censurato (errori/coglioni). 

Siccome detesto chi si fa salire il porco davanti alla fortuna altrui. Voglio precisare che Damiano ha condotto un Festival eccellente, e lasciatemi commentare il duetto con Manuel Agnelli ...

Che meraviglia! Certo che mettere Damiano su un palcoscenico teatrale è come consegnargli le chiavi del paradiso. Questo flamenco con lui diventa sanguinolento e poi, quando sul finale conquista il proscenio, diventa un catalizzatore di attenzione, anche gli orchestrali ascoltano i suoi occhi ... sembra che ci sia persino un pubblico in platea! --> non ci sono parole, ogni volta che lo guardo sdilinquisco vergognosamente >>BRAVO<< 

Menzione speciale al falsetto, ma soprattutto alla chitarra di Manuel Agnelli <-- Testosterone 

Tutto questo ha determinato l'interesse che i Maneskin hanno suscitato in Europa, prima che iniziasse il contest. C'è anche da dire che quel palco e quell'orchestra sanremese erano un milione di volte più affascinanti di qualunque Eurovision. Sarebbe veramente bello, se si riuscisse sempre a mantenere un livello "Maneskin".

Ora non voglio ripetere quanto già raccontato ampiamente, cioè l'apologia del loro successo all'Eurovision. Passo direttamente al dopo, cioè come spiegare l'innamoramento mondiale per il loro sound.

Innanzi tutto, bisogna ricordare che questo sound rock è arrivato con Teatro d'ira, molti ascoltando l'album li hanno creduti una band addirittura hard core ... solo dopo è riemersa la loro naturale attitudine al funk. 

Un'altra prova del inatteso successo, sta nel fatto che il management non era preparato ed ha più o meno mantenuto il piano promozionale in programma. La pressante richiesta di vederli live fu ottemperata con diverse date nei festival rock, ma anche questi furono scelti all'interno del tour promozionale già in programma. Abbiamo visto che con il precedente album avevano ottenuto una discreta risposta nei paesi scandinavi e, infatti, è da quelle parti che li vediamo sia live che in televisione eccetera ...

Del resto, ditemi se con un pezzo in top chart in UK, tu vai a tenere concerti in Europa dell'Est. Il paese più importante, discograficamente parlando, che li ha visti impegnati in prima battuta è stata la Germania, di cui avevano già pronto il look adatto vagamente sadomaso. Poi, dedicheranno molto del loro tempo alla >>Russia<<; dove hanno ottenuto un successo strabiliante! Ve lo lascio raccontare da questa guida turistica di San Pietroburgo che parla l'italiano.

Il video è un po' lungo ma merita perché la ragazza dice cose molto interessanti. Colgo un'osservazione che fa da fil rouge al suo discorso e cioè che i Maneskin impersonerebbero la "protesta" (!) chi? Loro!

Per carità, la protesta non passa certo per l'uso di sostanze stupefacenti, ma la Vittoria che sente l'esigenza di parlare (e quando mai ...) per affermare che lei segnala alla polizia chiunque veda nel loro ambiente fare uso di droghe, persino nel pubblico! Lundini annusa lo scoop e pone la stessa domanda a chi dalla sua postazione non può vedere una mazza, Ethan che non gli pare vero di poter parlare, afferma addirittura che ha un codice speciale di segni per comunicare con il suo backliner, quindi questo chiama la pula per catturare lo scellerato. 

Ovviamente mentono, altrimenti sai che retate ... specie al loro concerto di capodanno a Los Angeles! Loro sono completamente proni alle esigenze di marketing. La protesta sta solo nella testa di Damiano, ma non per scelta, quanto per attitudine. Io sto ancora aspettando che sfoggi anche in Italia la minigonna da collegiale ...

La loro è una posa rock, cioè di finta trasgressione. Quello che inganna è l'ascolto della musica, perché se non sai chi sono, è facile credere che quanto raccontano nei testi sia vero. Poi, però, assistiamo a cose tipo Damiano che ritratta i suoi versi, cambiando il finale di Coraline, la quale ragazza, quella conosciuta al liceo abusata dal padre e che trova rifugio nel castello dalle alte mura, cioè quelle del cimitero monumentale del Verano che a Roma sorge al centro della città --> Ebbene, se non lo sapevate ancora, Coraline non si è tolta la vita, ma è entrata in terapia ... 

Ma del resto, quando si sarebbero fatti i "lividi sui gomiti" dei ragazzi che a sedici anni o poco più, già avevano un contratto con la Sony che li trattava manco fossero dei Michael Jackson? 

La prox volta arriviamo negli Stati Uniti ...

 

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Silverselfer

Ok, sbarchiamo negli States!

(Non inserisco una simpatica gif a stelle e strisce per non appesantire ulteriormente il download della pagina).

Facciamo un riepilogo breve del tour promozionale programmato dalla Sony prima del successo all'Eurovision: Belgio 

Questo concerto è stato il primo dopo la vittoria all'Eurovision, era attesissimo e ci sono state persone che hanno affrontato considerevoli distanze per assistervi. Il pubblico conosceva tutti i loro pezzi e cantava persino i testi in italiano. L'attesa era grande e quindi anche le aspettative che --> I Maneskin non solo hanno pienamente soddisfatto, ma sono andati veramente oltre! Lo show era stato studiato fin nei più piccoli dettagli, tant'è che lo hanno ripetuto tale e quale ad ogni show, compresi i siparietti eccetera ... Questo denota con quanta professionalità viene confezionato il pacchetto Maneskin <-- Solo un piccolo dettaglio --> Ci tengo sempre a sottolinearlo, loro giungono su questo palco dopo un tour con tante date in cui hanno potuto sperimentare già tutto ...

... io non li sto criticando, critico invece quelli che non credono in altre band altrettanto preparate, forse anche di più, investendo praticamente meno di un decimo speso per i Maneskin. Un nome per tutti --> Melancholia e vi metto il loro ultimo singolo come mio piccolo contributo alla loro bravura.

Ecco, se la Sony s'impegnasse, come avrebbe potuto fare, spendendo qualche soldo per promuoverli, questi avrebbero le stesse chance dei Maneskin per sfondare in Europa. Badate che i loro concerti sono sold out e tutti quanti li ascoltano per la prima volta all'estero, hanno le stesse reazioni che hanno ascoltando i Maneskin. Spero solo che ora, sull'onda del successo del rock made in Italy, qualcuno decida d'investire in queste band mature per compiere il grande salto ...

Andiamo avanti ---> I 4 ragazzi romani fanno bingo ovunque vanno e arrivano anche in Germania. Non vi posto il video del loro concerto su Tick Tock perché tanto lo conoscete tutti. Quello che non si vede è l'artificiosità di quel live --> prima di tutto, era live solo per Damiano ed era girato praticamente come in uno studio televisivo ... ma eravamo in piena pandemia covid e possiamo ben capire le difficoltà di realizzare concerti live.

 C'è una cosa che nessuno può obiettare ed è quella del carisma. Puoi essere bravo quanto ti pare, ma per stare sulle copertine o per diventare così iconici, devi avere carisma e se hai quello puoi permetterti tutto. Loro indubbiamente trasudano appeal e non mi riferisco solo a Damiano.

Sorvolo sull'est Europa, dove però hanno sbancato ... con l'omofobia a mille che tira da quelle parti, c'è veramente di che stupirsi ... anzi, forse il loro successo ci dice che queste democrature ostentano una falsa solidità. Del resto, il trionfo dei Maneskin in Russia ci racconta una società ben diversa da quella machista e tradizionalista di Putin.

Verrebbe da commentare --> La solita solfa ... ma provate a organizzare questo popò di calendario in paesi dove niente funziona come da noi, compreso il background culturale. Sbagliare è facile e loro e chi per loro, hanno centrato tutti gli obiettivi ... anzi, di più! Si sono trovati a gestire una risposta molto più grande di quella in programma. Tanto che le lamentele ci sono state soprattutto per i concerti tenuti in locali troppo piccoli. Specie in UK, dove il tour promozionale probabilmente non era previsto. C'è anche da dire che la musica in UK è una voce importante del PIL nazionale e il sindacato dei musicisti conta parecchio --> Per una band straniera è quasi impossibile improvvisare un tour e persino partecipare a un festival rock. Solo la Sony poteva riuscire a fare qualcosa ...

Decisamente poca cosa al confronto di quanto è stato fatto in Germania, Scandinavia e East Europe. Gli inglesi ci sono rimasti male, i bagarini hanno fatto affari d'oro, ma forse gli sta bene perché sono abituati a considerarsi i padroni della musica europea. Sta di fatto che sarebbe servito moltissimo registrare un successo popolare in UK da usare come trampolino per gli USA --> Così non è stato.

Ora lasciamo stare il provincialismo nostrano che li presentava come dei miracolati perché accolti da Jimmy Fallon o Ellen DeGeneres, la realtà è stata diversa ---> Gli americani sono degli eterni adolescenti e si sentivano come dei liceali non invitati alla festa più cool del momento --> Appena hanno messo piede in America, tutti si sono accapigliati per avere i celeberrimi Maneskin ... esattamente come accade ai ragazzi più popolari di una scuola superiore <-- Chi non li avrebbe avuti sarebbe risultato un looser. 

Detto questo ---> E' oramai da un decennio che negli States viene pompata la musica K-pop e il soft power nazionale racconta che quella roba è di moda, nei telefilm e nel cinema oramai l'orientale è d'obbligo perché si deve vendere in oriente lo storytelling americano. Insomma, nella patria del rock ... il rock era diventato fuori moda. Ma vi giuro che ho visto persone commuoversi pateticamente riascoltando un assolo di chitarra in una ballata old american style ... ebbene, tutte queste persone sono rimaste deluse dai Maneskin quando si sono visti consegnare per Halloween il pezzo e il video di Mamma Mia. 

Non inserisco il video perché so che lo conoscete tutti --> Quella è roba punk stile anglosassone! Lo so che il video è stato girato da Rai Nadal, ma sta roba in America è stata bollata come "disgustosa" e a dirla tutta, anche a me è sembrata tale ... almeno al primo approccio e per molti americani, questo era il primo approccio. 

Tuttavia, Beggin' e Tik Tok hanno funzionato bene e poi una promozione televisiva a dir poco invadente, è riuscita a far dimenticare almeno il video.

Io non disquisisco sul gusto di chi li veste e in fattispecie Damiano, però mettergli addosso una divisa da wrestling per liceali come in un porno gay non è stata una scelta azzeccata. The Voice è un programma televisivo molto popolare e nonostante possa sembrare un outfit casto, specie se confrontato con roba tipo l'esibizione agli EMA, ha suscitato molte polemiche e credo che la ragione dello smoking per l'esibizione agli AMA non sia stato una scelta solo per ragioni di eleganza.  

Ora analizziamo meglio la scelta di marketing --> Se il titolo Mamma Mia voleva richiamarsi alla tradizione italo americana, negli Stati Uniti non se ne accorto nessuno. Come ho già scritto, molti erano convinti che si trattasse di un titolo svedese per via degli ABBA e del musical. In ogni modo, anche Beggin' che pur fu scritta da italoamericani, questi portavano nomi anglicizzati per via dell'assimilazione avvenuta dopo gli anni venti e per gli americani è una canzone americana e basta. Il gusto anglo punk esibito nel video ha poi sviato ogni possibile dubbio, tanto che anche quando Damiano dice "I'm Italiano" nessuno ha pensato che lo fosse veramente, ma fosse un riferimento umoristico allo stereotipo dell'italiano --> E poi, ammettiamolo, i Maneskin o Moneskin di italiano hanno veramente poco ... specie nella musica.

Sta di fatto che la strada seguita è stata quella e personalmente l'apprezzo. La stessa prima esibizione live è stata fatta al Bowery Ballroom che, per carità, è un teatro prestigioso in cui sono esibiti dei mostri sacri del rock, ma nel nostro caso penso che valga molto l'ubicazione del teatro che si trova dalle parti della storica Little Italy. C'è poi da dire che è un buco di teatro, in tempi normali ci stanno 500 persone, ma stretti parecchio. In tempi di covid, ci sono entrate al massimo 200 persone. Giusto, sbagliato? Non lo so, certo che fuori si è creata una fila da panico ... ma i newyorchesi ci sono abituati. I biglietti costavano tantissimo, ma almeno chi ha assistito è rimasto soddisfatto.

Fatti i doverosi complimenti alle tette di marmo della Vittoria, secondi il mio modesto parere, se si presentavano come i Maneskin di un ballo della vita tour, avrebbero totalmente sbancato in America. Voi direte, perché non lo hanno fatto lo stesso? No, hanno sbancato sulle coste cioè New York e Los Angeles o nelle grandi città internazionali, però nell'America vera, quella che sta tra le due coste, li vorrebbero amare, però il loro aspetto gli risulta indigesto. Li ascoltano sicuramente, ma nella loro accezione più rock e anche melodica --> Coraline fa venire le lacrime agli occhi anche se non capiscono una parola, non capiscono manco che lingua parlano ... i redneck capiscono a malapena l'inglese degli inglesi. Però, i Maneskin hanno aperto una breccia nel loro cuore, questo sì ... 

Con i Maneskin c'è sempre questo doppio binario: la musica e la rappresentazione. La prima è ineccepibile mentre la seconda è manipolata da un management molto aggressivo e allora diciamolo che negli Stati Uniti hanno sbagliato, almeno se volevano diventare mainstream. In ogni modo, stiamo disquisendo del niente, visto che band non di lingua inglese che abbiano avuto un eguale successo, almeno negli ultimi tre o quattro decenni non me le ricordo. Per inciso, Ramazzotti e Pausini e compagnia bella, quelli navigano nella musica latina.

Un ultimo dettaglio prima di chiudere definitivamente il capitolo Maneskin, lo voglio dedicare a Vittoria e il suo basso

Il video è per addetti ai lavori, quindi vi riassumo ---> Vittoria ha cambiato tipo di basso per affrontare Teatro d'Ira, quindi per acquisire un sound più rock. Si tratta di un Danelectro Longhorn: creato nel 1958 e il primo con una scala corta e corpo cavo sintetico, uno strumento volutamente economico ma che passa alla storia nel 1965 quando l'imbraccia il più grande bassista della musica rock "John Entwistle" quello degli Who. La differenza non stava tanto nella qualità dello strumento, ma nelle corde che ricordavano quelle del pianoforte. Il suono di questo basso è più tondo, per alcuni versi suona sporco, ma sempre potente ... almeno fino a quando le corde non si spezzano. Voglio fare i complimenti a Vittoria? No, al contrario, voglio fare i complimenti alla scelta dello strumento.

In finale, aspetto con ansia il volume due di Teatro d'Ira ... 

La prox volta ricomincio dalla Russia, ma non quella dei Maneskin ...

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  • 5 weeks later...

--> E anche questa pagina inizia a metterci il suo tempo per caricarsi ... devo andarci piano con i link esterni.

Avevo promesso di andare in Russia, ma non avevo tenuto conto di >>Sanremo<<

Questa edizione è stata perfetta e come tutte le cose OK, c'è poco da dire. Io sostengo che Sanremo fotografa il momento storico/politico che vive il paese Italia. Quest'anno avevano "riconfermato" Amadeus ed è andata alla grande, ben oltre le aspettative e quindi c'è da augurarci che sia un buon auspicio anche per tutto il paese.

Riguardo al motivo di questo successo --> Niente accade mai per caso. Amadeus e Fiorello, ma anche Jovanotti, sotto tutte vecchie glorie che provengono dalla Radio DJ di Cecchetto, datata anni ottanta/novanta. Siccome io c'ero, posso dirvi che la sensazione che c'era su quel palco era la stessa che ascoltavo nelle cuffiette con Fiorello e Baldini che ti facevano sganasciare dalle risate mentre camminavi da solo. Oppure, i mitici DJ set di Albertino che si registravano su cassetta per essere riascoltati. Ecco, quel mood si è ricreato sul palco di Sanremo grazie ad Amadeus ... ovviamente, tutto questo si è potuto verificare perché c'era anche il materiale umano per poterlo riproporre. Per materiale umano intento la scena musicale ...

La scena musicale --> Gino Castaldi si è complimentato con Amadeus per aver riportato al centro la musica ed ha ragione, come ha ragione quando ricorda che questa operazione è iniziata con la direzione artistica di Claudio Baglioni. Tuttavia, non si può fare a meno di notare che buona parte dei cantanti in lizza proveniva dai talent dell'ultimo decennio trascorso ... ma del resto, come abbiamo definitivamente accertato con i Maneskin --> I talent sono taroccati ... 

Basta polemiche e passiamo alla disanima della classifica: 

25esimo posto per Tananai 

Lui proviene da Top DJ, un talent in onda nel 2014 su Sky. Da allora si è fatto un nome come produttore musicale nell'ambito clubbing. Poi qualche bel pezzo andato bene con gli streaming. Il suo problema sul palco di Sanremo è lo stesso che ha anche nella musica, cioè non ha ben chiaro quale sia la sua cifra musicale. Sesso Occasionale, il suo pezzo, sul palco risultava proprio un pasticcio informe mentre se guardiamo il video con la versione in studio, si capisce meglio ...

Diciamo che Tananai non sarà un Vasco Rossi o Zucchero e il suo ultimo posto tale rimarrà, tuttavia, ha il suo perché.

24esimo posto --> Ana Mena ... anche lei vinse un talent nel 2006 a soli nove anni ... poi attrice in telenovelas ... ora? Per sapere della sua carriera, bisogna conoscere prima con chi va a letto. Non è una cattiveria la mia, è solo una costatazione e del resto canta bene ... non inserisco il suo video per non intasare la pagina ... me possino ceca' se non è per questo!

23esima --> Giusy Ferreri ... anche lei arriva da X-factor e basta, il suo pezzo è ineccepibile ma dimenticabile.

22esima --> Le Vibrazioni  ... a me fa tanta nostalgia vederli, ma qualcuno gli resetti l'orologio mentale perché tra qualche anno sembreranno i Cugini di Campagna degli anni novanta! <-- No, non inserisco neanche loro e per chi non avesse capito di chi sto parlando, il cantante è l'ex marito di quella che ora sta con Ciavarro Junior.

21esima --> Yuman ... lui proviene dalla scena musicale romana ed è una creatura di Francesco Cataldo ... a me ha fatto tanto tenerezza ... cazzo è di una bruttezza eccezionale! Non ha una parte del corpo proporzionata all'altra, praticamente un Frankenstein ... povero! Sanremo e la televisione in generale non forniscono il suo habitat naturale, lui si ascolta live, nei locali o nei festival ... gli auguro tanta fortuna ma non lo linko ... e gli sto facendo un favore <-- Sono una bestia, lo so ...

20esima --> Hightsnob e Hu ... simpatici ... molto bondage anche nel testo, in cui c'è un riferimento allo shibari giapponese. Se volessimo capire da dove vengono fuori --> Sì, provengono dalla scena musicale di nicchia e sì, hanno avuto le loro piccole glorie ... tuttavia, lui lavora per Fedez e lei per la Chiara Ferragni ... e ovvio che questo non è un demerito e soprattutto --> sono due validi artisti ... ma io non li linko.

19esima --> Giovanni Truppi ... meschino lui ... che vi devo dire? Sperava di farsi notare? Ecco, c'è riuscito ...

18esima --> Iva Zanicchi ... non commento il suo humor smutandato, ma del resto proviene dall'anticamera di Berlusconi. La canzone? Bella! La sua interpretazione? Ottima, sembrava una di quelle vecchie glorie spagnole e, infatti, i commenti da quelle parti l'hanno premiata moltissimo ... peccato che sia una vecchia cariatide, altrimenti potevamo sperare che partisse in tour per l'Andalusia ... 

17esima --> RKomi ... questo lo conoscete benissimo >>campione di streaming<< 2021 (!!!) Tutti aspettavamo di vederlo in faccia ... spero che qualcuno ne sia rimasto colpito. Un po' come capita con quei corpi statuari su instagram ... anche ben dotati e tutto e li vuoi guardare in faccia a tutti i costi ... e poi ti accorgi che no ... era meglio di no.

16esima --> Dito nella Piaga e Rettore ... tanto simpatiche, voglio bene a tutte e due ed è per questo che non le commento.

15esima --> Noemi ... maronna mia ... lei è quella Noemi! Non faccio body shaming e quindi non posso fare paragoni con la vecchia Noemi ... ma quanto può essere bella questa Noemi? Un miracolo! Altro che San Gennaro!!! Se solo riuscisse a fare la stessa cosa con le sue canzoni ...

14esima --> Achille Lauro ... io adoro la sua musica, almeno quanto trovo imbarazzante la rappresentazione che ne fa. Era meglio che se ne restava a casa e lo so che voleva sbattere in faccia il fisicaccio che si è comprato a quelli come me che sostenevano "la calzamaglia non è un diritto ma un privilegio". Però, cioè ---> Involontariamente comico. Lui c'è rimasto male, ma ha fatto ancora peggio chiudendosi a riccio e sostenendo poi di essere stato l'apripista per tutti quelli che si sono presentati sul palco vestiti meglio di lui. No ... l'apripista è Damiano David. Insomma, anche musicalmente parlando, si sta inflazionando e sto pezzo di Sanremo è aria fritta senza senso ... roba rimaneggiata di nessun conto.

13esima --> Aka7 ... io lo detesto ... non commento perché, ammesso che cantasse bene, andrei a trovare il pelo nell'uovo per colpirlo ... ma visto che non c'è bisogno che lo faccia ... mi taccio.

12esimo --> Fabrizio Moro ... non pervenuto.

11esima --> Matteo Romano ... lui viene da Sanremo giovani ... sì, lo so che è un tiktoker ... ma chi gli ha consigliato di cantare >>Virale<< in un periodo di pandemia?

10ecima --> Michele Bravi ... un altro che proviene da X-factor, ma con ormai una carriera consolidata ... tornando al discorso di Achille Lauro --> Non tutti si possono permettere di essere Damiano David.

9ona --> Dargent D'amico ... bravo ed è stata molto simpatica la presa in giro di quel brano sul palco di Sanremo ...

8ava --> Massimo Ranieri ... bravo e non che non abbia notato il suo testo impegnato, questo perché voleva essere notato. Diciamo che almeno si è guadagnato un'ospitata da Massimo Gramellini.

7ima --> La Rappresentante di Lista ... oooh, tutti i fan dell'Eurovision contest stanno ancora piangendo! Ciao Ciao sarebbe stata perfetta per quel palco! 

6sta --> Emma ... tastando il polso alle reazioni su Youtube, andrebbe forte in Russia e Spagna. Lei è ancora giovane, magari ci va ... 

5inta --> Sangiovanni ... lo so che viene da Amici ed io detesto questo dettaglio, ma lui mi piace. Il pezzo è leggero all'orecchio, ma ha un testo che poteva stare bene anche su delle sonorità più grevi. E' stata una scelta coraggiosa e soprattutto consapevole di spiazzare chi lo voleva in lizza per il podio. Visto che sono arrivato agli hight five, inizio a dare i numeri --> 8 e mezzo ... non linko il video perché quello fa cagare.

4arta --> Irama ... STUPENDO ... non ho parole! Sì, il testo è di una semplicità disarmante, ma che intensità! E poi gli outfit? Quel maglione a ragnatela bianco ... ben venuto nel lato oscuro!!! Non parliamo del video che ancora lo guardo estasiato ... che mi stia diventando un cittadino della terra di mezzo? Voto 10+ e doveva stare pure sul podio.

3erza --> Giannino Morandino nostro ... carino ... involontariamente sul podio ... essere protagonista durante la serata delle cover ha pagato ... ecco, forse è questa l'unica pecca dell'amministrazione Amadeus <-- Cazzo, Sanremo rimane pur sempre una gara e non puoi dare così tanto spazio a un concorrente!

2econdo --> Elisa ha fatto Elisa, brava ed encomiabile come sempre, ma io al suo posto ci avrei piazzato Irama. Voto --> 9 e mezzo ... però le voglio dare 10 per questo video

Fata proveniente da Avalon, OK, ma pur sempre una fata in skate ...

Finito e non mi sono dimenticato il primo posto sul podio, ma per quello ci vuole un capitolo dedicato ... 

NB: Ribadisco che tutti i pezzi erano belli ... lo faccio perché dai miei commenti si potrebbe fraintendere del sarcasmo ... 

 

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