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Musica degli anni 2000 - Dopo la prima decade del millennio.


Silverselfer

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Sono tornato soprattutto perché l'ultima volta ho dimenticato di fare un appunto sul Nova Music Festival > Non è un rave party! E' semplicemente un festival di musica EDM, acronimo che sta per electronic dance music. La location nel deserto è una referance al Burning Man che è un festival musicale storico che si tiene nel deserto del Nevada e dura una settimana.

Sicuramente si va nel deserto anche per allontanarsi fisicamente dalle regole della società, ma c'è soprattutto l'esperienza delle notti estranianti vissute sotto il cielo del deserto.

In ogni modo, oramai neanche più i deserti sono quelli di una volta e quest'anno in Nevada c'è stato un vero e proprio nubifragio devastante!

Ricordo di aver scritto della siccità che costringe Las Vegas ad avere una polizia municipale dedicata agli sprechi dell'acqua, ebbene ... ecco cos'è accaduto ...

Tornando alla musica > I Rave Party sono un'altra roba e qualcuno dovrebbe spiegarlo ai giornalisti che insistono a definire il Nova Music Festival un evento illegale, salve poi stupirsi che si sia autorizzato così vicino alla Striscia di Gaza ... mi dispiace soprattutto perché si lascia pensare che in quel luogo si spacciassero bpm illegali con vario spadellamento di metanfetamine > No, erano normalissimi ragazzi e ragazze che ballavano, bevevano e facevano all'amore. Questo perché i giovani occidentali sono liberi di vivere la propria vita e non come quelli votati al martirio della causa dei loro padroni fin dalla nascita, con i genitori che li portano al fronte ancora bambini, noi No! E quindi un pensiero speciale va a Nir Forti, il 29enne di origine triestine morto in quei frangenti che non voglio manco menzionare, insieme con la sua ragazza ...

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Ora basta ... parliamo dei Maneskin? Gli instancabili sono sbarcati in Colombia, ma per pareggiare i conti con la collaborazione di Damiano con Anitta, stavolta vi propongo Victoria che è stata ingaggiata dai Duran Duran.

Sì, mooooolto probabilmente Vic è la bassista più interessante del momento ... niente cattiverie, il singolo è una cover dei Talkin Heads > Psycho Killer > del tutto dimenticabile. Meglio il gossip ...

Stilosa la tipa di Vic! 

Siccome non voglio chiudere un'altra volta con i Maneskin ... faccio una roba un attimo egocentrica > Vi propongo un po' di nomi che ho nella playlist che ascolto al momento ... il momento non sta significando per forza roba appena uscita ... 

Rex Orange County, nome d'arte di Alexander James O'Connor, classe 1998 è britannico ed ha una voce che m'incanta, scrive benissimo ed ha un solo difetto > è un cinghiale etero.

Quasi coetanei, stesso genere e ragioni per cui li ho messi nella stessa playlist > Omar Apolonio Velasco, in arte Omar Apollo ... ma io dico, nascono con certi nomi così cool e non li usano! In ogni modo, lui è messicano anche se nato negli States è pure lui che voce ... che cuore ... tanto cuore ...

Non mi ero accorto che in questa playlist hanno tutti più o meno la stessa età! Bah, per chi non lo conoscesse Role Model nasce rapper e poi ha una sua carriera in video, ma a me piace come canta e questa six speed mi strazia l'anima ...

Che faccio, proseguo? Meglio chiuderla qui ... però chiudo con qualcosa di meno intimista ... adoro Awofoltune e questa traccia in particolare ...

Oddio ... magari la prox volta pesco una playlist un po' più ... ma sì, magari meno ... insomma ... aoh, ci sentiamo a presto ...

 

 

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  • 5 weeks later...
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  • Silverselfer

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Ok, facciamo un aggiornamento sull'almanacco dei Maneskin in the world?

E già > sono sbarcati in Australia e questo live di Sydney è di ieri sera ... spero di non sbagliarmi perché il fuso orario dell'estremo oriente gioca brutti scherzi. Tuttavia, questa è già la seconda data perché l'altro ieri hanno suonato a Brisbane e questo ci fa capire come procedono a "tamburo battente" > Io non so come ci riescono senza implodere!

Per il vero, il tour sud americano mi è parso un po' sotto tono ... non che i concerti siano stati più mosci ... è che loro mi sono sembrati "in bolla" ... la barriera linguistica ha contribuito, nel senso che la comunicazione era tipo quella degli americani in Italia che si limita alla pasta, alla pizza e ai monumenti o a quanto è caldo il pubblico. 

C'è poi da sottolineare che, Cile a parte, Colombia e Brasile sono ormai tutt'uno con il mercato musicale statunitense e negli USA l'ondata del tour è ancora vivissima. C'è anche il gossip di Damiano che proprio a Rio De Janeiro ha ricevuto la visita di Dove Cameron ...

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Ma parliamo di musica > Mi è capitato di ascoltare certe opinioni malevole sul fatto che ai Grammy di quest'anno non hanno ricevuto nomination. Non è assolutamente vero che è il sintomo di una fase calante > Loro sono al top! Ma Rush (are U caming?) è una riedizione dell'album già esaminato l'anno scorso. Le quattro tracce aggiunte è un escamotage per allungare la vita all'album che si fa quando il tour "di successo" si protrae per oltre un anno. Si tratta della classica DeLuxe version che è notoriamente antipatica all'Accademy perché drena in maniera micidiale l'attenzione dalle nuove uscite. 

Questi nuovi pezzi sono stati accolti con un entusiasmo maggiore rispetto all'uscita dell'intero album Rush che, al contrario, fu accolto in maniera tiepida e diciamolo > non è stata una buona idea la mega produzione pop da studio. Questi ultimi brani, invece, sono tutti nati sul palco > Trastevere fu presentato ancora in bozza durante il concerto del Circo Massimo e The Driver è diventato famoso durante il tour americano, prima che venisse pubblicato ... tanto che il pubblico conosce i brani a memoria e li canta durante i concerti già da un pezzo.

Lasciatemi prendere una piccola soddisfazione nell'aver segnalato la data di Nashville come lo sfondamento nell'America più profonda. Questo perché diventare famosi nell'East e West Coast o arrivare fino al Middlewest  dei Grandi Laghi significa sicuramente incassare il pubblico dei grandi numeri, ma non l'America, quella delle grandi pianure e soprattutto del Sud che i numeri in termini di pubblico li fa eccome, anche se è totalmente diversa e ascolta soprattutto, se non esclusivamente, musica Country ... Beh, guardate e stupitevi ...

Dolly Parton ... come faccio a spiegarvelo ... è tipo una leggenda, ma anche di più, è un simbolo è ... non so trovare dei termini giusti per descriverla > La sua vita è un condensato di questa America e ricevere il suo endorsement per la cover del suo più iconico pezzo ... tra l'altro la cover è stupenda ...

Cioè, Jolene l'hanno cantata tutti e non è la prima volta che Dolly Parton partecipa ... bada, vi faccio ascoltare Miley Cyrus che è figlia di un cantante country e quindi è cresciuta in questa America, tanto che Dolly la considera una sua figlioccia e non si sa quante volte hanno cantato insieme Jolene. Io vi propongo un video vecchio, quando Miley era ancora Hanna Montana perché è in un'occasione tipica da festa di quell'America > L'Independence Day

E ora riascoltate la versione con i Maneskin e si capisce come sono riusciti a dare nuova vita al brano, addirittura la stessa voce della Dolly Parton appare impreziosita dalla nuova veste sonora > Basta che poi passo da odiatore a lecca culo dei Maneskin ...

La prossima volta voglio parlarvi di Olivia Rodrigo < Spero che averlo annunciato non sia di cattivo auspicio :unsure: >>> Conosco un modo per costringermi a faro > Inizio ora ...

E' opinione abbastanza comune considerare Olivia come colei che potenzialmente può fare le scarpe all'inossidabile Tylor Swift (!!!)

... ok, può bastare ...

 

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  • 1 month later...

Tanto per chiudere gli aggiornamenti sui Maneskin in the world > Il tour si è concluso a Manchester il 19 dicembre ..

Io non saprei dire se questo sia stato un tour epico, ma l'atmosfera che si respira è che nel loro piccolo hanno comunque compiuto un grande passo. C'è ancora gente che li sta scoprendo e quindi hanno ancora un bacino di utenza in crescita, questo lascia ben sperare per il prossimo tour mondiale che, se tanto mi da tanto, dovrebbe essere quello nelle grandi arene tipo stadi eccetera.

Riguardo, invece, a quanto scrivevo sulla collaborazione con Dolly Parton, è accaduto quello che mi aspettavo e anche l'America profonda si è accorta del fenomeno Maneskin. La reazione che ho percepito non è stata proprio quella che mi aspettavo, nel senso che il midlewest dal Kentucky/Indiana verso nord, tutto ok, mentre dal profondo sud le reactions erano del tipo > Svegliatevi ragazzi americani! Com'è possibile che degli >>italiani<< ci vengono ad insegnare come si suona la nostra musica.  

Fa eccezione il Texas, ma oramai i californiani lo stanno letteralmente colonizzando e quindi ci sarebbe da fare tutto un discorso particolare. 

Ma ora giungiamo alla nostra Olivia Rodrigo > Bizaardvark > Diseny channel

Mi sa che Olivia la racconterò in pillole > Con un poco di zucchero ...

Insomma, lei nasce nel 2003 a Murrieta, ridente cittadina della California a metà strada tra Los Angeles e San Diego, ma cresce a Temecula, un sobborgo della contea di Riverside ed è un posto dove chiunque vorrebbe vivere ... infatti è una delle contee più densamente popolate degli USA. 

E' soprattutto un luogo iconico ... e dove è sicuramente facile imbattersi con persone che lavorano nel mondo dello spettacolo. In ogni modo, Olivia è di origini filippine e la madre americana è una consulente famigliare, quindi potete scommetterci la vostra mano destra che la piccola è cresciuta nei crismi del politacally correct.

La piccola Olivia è stata indirizzata verso il suo futuro nel mondo dello spettacolo fin da tenera età. Aveva 5 anni quando fu presa sotto l'ala prorettrice di Jennifer Dustman, stimata vocal coach delle celebrities, che la iscrive a parecchi contest per bambini ... vi metto un link 

https://youtu.be/_kLXD4DZo38

Ok, la pillola mi è scesa e quindi rimando alla prossima per la successiva ................

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  • 2 weeks later...
Silverselfer

Giornata grigia, lenta ed uggiosa > Il giorno perfetto per una seconda pillola di Olivia!

Fin qua mi pare di aver capito che Olivia Rodrigo è stata una "prescelta" e non una predestinata < E sì, vi pare che ora non mi addentri in uno spiegone tremendo? Ma no, lascio stare la natura culturale impregnata di massoneria della società americana e mi limito a dire che > prescelta perché qualcuno ha scelto al suo posto di farla diventare quello che è oggi, al contrario, una predestinazione richiede un talento innato ...

Raccontare partendo da un pregiudizio è sempre sbagliato perché si va a cercare quanto avvalora la propria tesi. Ascoltare Olivia è sicuramente piacevole e si nota subito che le sono stati dati i mezzi tecnici per esprimere bene la propria arte. A tal proposito mi sovvengono tanti volti che lavorano nella musica come i turnisti o magari le coriste, alcune delle quali toccano anche la notorietà grazie a un produttore che le usa per un hit single ... ma il talento naturale è un'altra cosa > Beh, Doris Lessing (premio Nobel per la letteratura 2007) diceva che tutti nasciamo con del talento, poi sta solo a noi coltivarlo e farlo crescere ... 

Voglio mettere a confronto una storia simile a quella di Olivia > Ariana Grande

Sì, il confronto è perfido, quindi ho inserito questo contributo dove canta pochissimo. Tuttavia, anche lei fu una prescelta, ma come racconta la sua insegnante, prevale in lei una vena ironica che ne fa una comica da sit com. Questo è il dettaglio che contraddistingue un talento innato > l'essere non catalogabile > ci vuole un po' per capire dove meglio può esprimersi e anche dopo, conserva aspetti originali. Con un'estensione vocale come quella di Ariana non doveva essere difficile capire il suo futuro, tuttavia, trascorse un decennio buono come attrice caratterista di grande successo.

Olivia No, lei è stata costruita per essere quello che è ... e non per questo lo fa meno bene, ma stiamo in un altro range di talento/iconicità.

La sua carriera ripercorre tutte le tappe che servono per diventare una star, non ultima quella di partecipare alla storica serie Disney "High school Musical" per cui riceverà anche un premio nel 2019. Vi propongo una scena con il suo fidanzato Joshua Basset

Io non ce la posso fare, devo stare attento al colesterolo! Questa struggente dichiarazione d'amore è da manuale. Si tratta di un cliché inevitabile nella storia di una teen star perché è una situazione reale nella vita di un adolescente americano. La stessa scuola è strutturata affinché questo avvenga e se non avviene > sei un loser. Tenete conto che molte coppie si formano alle scuole superiori e figliano prima dei vent'anni. La mia non è una critica, assolutamente, ma lo dico per meglio spiegare perché questo passaggio non poteva mancare nella "normale" vita di successo di Olivia.

Questa è storia recente > Si sono lasciati per colpa di Sabrina Carpenter ... vi propongo un'esibizione fresca fresca ...

Pare che sia stata solo una scappatella e lui abbia stolkerato Oliva per tornare insieme e sì e no, non chiedetemi troppo, il gossip è parte integrante della carriera di queste tipe e, comunque > Olivia batte Sabrina 1000 a 0,1, non c'è storia. Seppure anche Sabrina faccia il suo super bene e tutto ...

Sempre da tener presente la pandemia che bloccò tutto, anche la carriera di Olivia, che ricomincia nel 2021 con il singolo "Driver License" 

Questo singolo ci racconta molto > Olivia ha sempre scribacchiato canzoni, lei sostiene fin dalla tenera età di 12 anni e dopo aver ascoltato Taylor Swift > E' la volontà di percorrere un sentiero diverso dalle altre teen star? Sì, questo la porta a firmare per la Geffen Records, un'etichetta di qualità e che nella sua fortunata storia ha avuto l'onore di pubblicare anche l'ultimo album di Lennon, ma anche dopo ha avuto sotto contratto artisti d'indubbia qualità cantautorale. Questo pezzo mostra proprio gli stilemi della cantautrice americana alla Alanis Morisette, tra l'altro anche lei esordì con MCA records che è Geffen, tutte etichette riconducibili alla Universal Music group. 

Ora, sto pezzo ha esordito al numero uno della classifica Billboard e tutta un'altra serie di record che non mi va manco di stare ad elencare, lei commenterà > OH, questa è la settimana più folle della mia vita! < E' tutto un magna magna ... commento poco professionale che mi permetto di esprimere perché le classifiche oramai sono una semplice operazione di marketing > Questo pezzo è caruccio, ma non ha la dinamite che serve per bruciare in tal modo le classifiche. 

Datemi del complottista, ma io non ci credo e insieme a questo rospo ho ingoiato anche la seconda pillola di un moderno pacco internettiano al sapore di pandoro.

 

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  • 2 weeks later...
Silverselfer

Sono troppo caustico con Olivia ... in fondo lei non si spaccia per una ragazza dalla storia triste, dura e lacrimevole ... e non le si può certo fare una colpa per aver avuto la fortuna di essere stata seguita fin da tenera età da professionisti super qualificati. E poi, dopo aver raccontato di non so quante altre storie di giovani americani famosi, a questo punto mi sembra chiaro che se non hai un team alle spalle che ti sorregge fin da bambino/a non ce la puoi fare. Per dire, Ariana Grande oltre che provenire da una famiglia ricca sfondata, ha la madre produttrice ... e poi Ariana è Ariana e non ci piove, ma quante altre ragazzine/i sono stati travolti da quel mondo che può essere molto perverso ... per chi interessa, vi inserisco questo lungo doc che ci racconta il retroscena celato di tante produzioni Nickelodeon proprio nel periodo di Ariana ...

C'è un termine esatto in criminologia per definire Dan Schneider, sotto questo aspetto è un personaggio da manuale > Parafiliaco e questo rispettabile produttore è ancora a "piede" libero. 

Tuttavia, almeno fin ad oggi, pare che Olivia Rodrigo non abbia avuto la sfortuna d'incappare in certe situazioni. Sappiamo solo che arrivano improvvisamente e opportunatamente più di 80 milioni di streaming in una sola settimana per il suo lancio del singolo Driver License < Certo che ha conseguito una patente di guida con la lode accademica!

Arriva dunque il secondo singolo e un follow-up è sempre una scommessa perché, ammesso che il primo sia un successo genuino, quello a seguire deve confermare mentre, se il primo successo è stato pilotato ed è quindi costato un sacco di soldi in promozione lecita e illecita, allora urge rientrare dei costi o il progetto commerciale "Olivia Rodrigo" inizia ad andare in perdita.

Il singolo rilasciato è Deja Vu che, oltre ad essere prodotto sempre da Nigro che è una garanzia, presenta tra i credit il nome di Taylor Swift e, soprattutto, una partecipazione particolare di St. Vincent, chiamata a creare un'interpolazione con il vecchio successo di Taylor Swift "Cruel Summer". Però ora vi devo prima far ascoltare qualcosa di St. Vincent perché in Italia non la conosce nessuno ... tre Grammy, tanto per intenderci ... ecco, ve la metto in duetto con Dua Lipa 

Magari, Miss Anne Erin Clark sarà proprio il prossimo personaggio che affronterò, ma per ora capiamo bene che gli assi calati per questo follow-up sono veramente grossi! >>> Allora andiamo ad ascoltare Deja Vu ...

Questo è un genere più indie o alternative rock? Tipica domanda che si porrebbe un boomer degli anni novanta come me, ma qui bisogna capire che ci si rivolge alla generazione post Y generation o Millennial (1980/94) cioè la generazione Z (1995/2010) e persino Alpha (2010/2025); cioè un pubblico che non sa assolutamente niente del secolo scorso e fruisce in maniera random di ogni genere, generosamente offerto in piattaforme gratuite e impacchettabile in playlist create per loro da algoritmi tanto infallibili, quanto ignoranti di cosa sia l'ascolto di un pezzo musicale e meno che mai, la storia da cui proviene.

Tenuto conto del pubblico cui si rivolge e fa anche parte Olivia, si capisce il senso del mélange acustico con le sue "reference", ma niente di più. Lo stesso discorso che si potrebbe fare per i Maneskin, che non inventano niente, ma ripropongono dei sapori che non possono che essere quelli degli anni novanta del secolo scorso e precedenti, questo perché di nuovo nel nuovo millennio è accaduto ben poco. 

Io la prendo in chiave positiva perché questo pezzo non mi dispiace e come me anche la critica lo accolse gradevolmente. Il successo non fu però paragonabile al primo singolo e lo credo bene, questo non ebbe il budget promozionale dell'altro. Tuttavia, fu il pezzo che realmente si diffuse in tutta l'anglosfera e ascolto, dopo ascolto, filtrò anche nei mercati non anglofoni > La ragazza ha superato l'esame e si prepara il lancio dell'album >Sour/2021 > con il singolo Good 4 U, cui collaborano Hayley Williams e Josh Farro dei Paramore ... vi faccio ascoltare qualcosa così si capisce meglio il peso di questa collaborazione. 

Premesso che a me i Paramore fanno cagare, andiamo ad ascoltare il singolo di Olivia che ha l'onere di fare da traino a tutto l'album in uscita ...

Quello che non va in questa track, ve l'ho già fatto ascoltare con i Paramore. Ora, invece, vi faccio ascoltare cosa ha salvato questo pezzo dalla tanta merda punk pseudo emo che infetta quello che viene definito teen rock americano > Alexander 23 è un millennial che fa parte di quella corrente intimista, cui personalmente includo la trap proveniente da Chicago e che tutto insieme ha prodotto Billie Eilish  > Lui è Alexander 23 coautore del pezzo.

Ovviamente questo singolo non poteva toppare e quindi debutta al numero uno all over the world e Olivia viene osannata come nuova zoomer star, va in copertina di Variety e i dischi di platino si sprecano ma ... ai 64esimi Grammy Award questo singolo viene premiato per il video ... stop. Considerato pure che fu incluso in ben due colonne sonore di successo, tutti sti numeri sembrano dei dati sparati a cazzo da Salvini > Chi ha almeno fatto una lezione di fisica lo sa che una misura dipende dal metro e dal metodo usato e qui ognuno conta a modo suo qualcosa di incommensurabile e quindi, che non esiste < Se non mi credete, andate a chiederlo ad Annalisa ..

Chiuderei così, ma sta pillola proprio non mi scende e allora proseguo con Brutal, l'altro incredibile e insuperabile successo di Olivia ...

Ironia a parte, ogni pezzo ha il suo perché in termine di marketing e questo singolo non mirava alle chart, ma doveva fare da traino al tour dedicato all'album. Questo però ci dice anche il mood che si andrà ad ascoltare sul palco ed è decisamente più rock del solito teen pop > La ragazza riesce dunque a delineare meglio il suo profilo musicale. Detto questo, questo è il singolo con cui l'ho cominciata ad apprezzare ...

Ok, la pillola è scesa insieme al ballo del liceo > Adesso capite il motivo di tante sparatorie nelle scuole americane?

... la prossima volta arriva il secondo album che è storia dei nostri giorni. 

 

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Silverselfer

Eccomi pronto per ingoiare un'altra pillola con un po' di zucchero!

Olivia ... Olivia ... Olivia ... dove eravamo rimasti? Ah, il ballo di fine anno > Il mitico Prom. In Italia si fa molta confusione sui balli del liceo americano che sono delle tappe fondamentali nella vita di uno statunitense. Il Prom è forse il più determinante ... meglio che ve li spiego tutti.

C'è da dire che la vita di un adolescente americano è noiosa quanto quella di americano adulto. Ci si alza all'alba perché in genere le lezioni iniziano molto presto, anche prima delle otto o comunque alle otto e non otto e dieci, otto e mezza, con la giustifica anche alle nove come qui da noi > Alle otto si sta dentro le aule e inizia la lezione. Prima della quale c'è l'inno nazionale con cerimonia della bandiera, ma questo dipende dallo Stato in cui sei. In Texas, per esempio, tutta questa storia si ripete anche per l'inno nazionale del Texas. Comunque, ovunque ti trovi, il patriottismo è una roba seria e, un consiglio, non scherzate mai con la bandiera americana! Si tratta di vilipendio ... per dire, la bandiera non deve essere mai poggiata in terra.

A cosa servono i mitici armadietti delle scuole americane? Se siete come me > Io sono cresciuto con il mito di questi cosi e mi aspettavo sempre di trovarli ad ogni avanzamento di grado scolastico ... e che delusione ogni volta! Prima di tutto, non è vero che essi servono per il dopo scuola con qualche relazione allo svolgimento dei compiti a casa > Homework assignment > nel dopo scuola c'è solo sport più sport e ancora sport, fino alle cinque del pomeriggio, quando torni a casa già mangiato, perché ti sei fermato al fast food con qualche compagno e dove dovresti svolgere i compiti a casa assegnatoti. Uso il condizionale perché non c'è un reale controllo, nel senso che nella lezione successiva non è che il prof te li chiede.

Qui entrano in ballo gli armadietti. Nel senso che il mancato controllo è sostanzialmente dovuto al fatto che gli studenti s'iscrivono a dei corsi di studio e di ora in ora, si devono spostare da un'aula all'altra. Il prof rimane fermo nella sua aula e segue il programma di studio assecondo il grado degli studenti che arrivano. Non tutti i prof, diciamo anche che molti prof non si ricordano niente dei compiti a casa che assegnano, spesso manco la lezione che hanno tenuto per un dato corso di studi, chiedendo direttamente agli studenti qual è stata l'ultima lezione. La sola forma di controllo sono le verifiche che però non competono il prof in quanto sono veri e propri test statalizzati, cioè tipo esame di guida in Italia per intenderci. Tra l'altro facilmente eludibili, in quanto se lo studente lo riconsegna senza firma, non avrà alcun valore legale e considerate poi che le interrogazioni orali non ci sono e se un prof ti chiama alla lavagna, puoi ben fare scena muta, tanto non inciderà sul rendimento.  Allora uno si domanda, come caspita si prendono i voti da A+++ a F-? E con i test delle verifiche, solo con quelli. Si assegnano anche per dei lavori simili a dei compiti a casa, tipo ricerche, temi di letteratura o che ne so, lavori in laboratorio, ma hanno un valore diverso, finendo nei crediti acquisiti. I quali servono a svariati scopi, anche a recuperare un'insufficienza ... ma anche qui, non è proprio un'insufficienza perché il sistema scolastico funziona a punteggi e per superare un corso devi raggiungere un dato punteggio minimo, i crediti servono a supplire una mancanza di punteggio, cioè le eventuali F-, ma che poi devi proprio essere una capra per prendere una F, quindi già il punteggio di una C non è poi così difficile da recuperare. 

Questo spiega anche il livello di più totale ignoranza degli sportivi liceali, i quali suppliscono ai punteggi bassi con le prestazioni atletiche. Questo vale non per i corsi base, che sono fondamentalmente tre o quattro se non erro ... è interessante sapere che alcune materie che da noi sono considerate fondamentali, da quelle parti non esistono proprio, tipo la grammatica che viene intesa solo come spelling e solo perché altrimenti non sapresti scrivere, ma per il resto nulla di più. Così anche per i corsi di Storia o Geografia e men che mai letteratura, questi sono tutti corsi supplementari e danno un certo valore per il punteggio finale, ma come potrebbe darne il corso di scacchi o l'impegno civico in qualche roba sociale.

Se proprio non ti applichi manco quel minimo che serve, ci sono i corsi di recupero che sono una roba molto variegata e sempre legata ai crediti che rendono in termini di punteggio. Solo nelle materie base, tipo la matematica, si deve recuperare con la certificazione di una verifica finale ma, se non ottieni il punteggio minimo, invece di ripetere il corso, potrai scegliere di frequentarne uno di livello inferiore >Dumby> ben diverso dai corsi > Advance > i quali ti permettono anche di saltare anni di studio e approdare direttamente al college prima dei sedici anni. Comunque, non ci sono gli esami di maturità e quindi tutti si diplomano con il punteggio ottenuto, dopo spetterà ai college accettarli o bocciarti. In genere le Università pubbliche, chiamate anche di prossimità perché le puoi frequentare restando a vivere in famiglia, accettano anche dei punteggi bassi. Qui entra in ballo la qualità delle scuole che dipendono molto dal quartiere in cui vivi perché i fondi pubblici utilizzati per finanziarle sono quelli degli immobili, tipo la nostra vecchia tassa IMU > Belle e grandi case pagano tanti soldi e quindi la scuola di quel quartiere sarà fichissima. 

Noticina riguardo agli sport > In America non esistono tornei finanziati con soldi pubblici. Tutti gli sport professionistici si finanziano sul mercato. Quindi non ci sono livelli intermedi ... per dire > Esiste la Champions League ma non la Seria A o B o C eccetera. Questa mancanza viene supplita dallo sport scolastico e quindi immaginate se la Serie A di calcio italiana fosse gestita dalle Università, capite bene quanto il giro di affari ne influenzerebbe le scelte. Questo fa sì che le borse di studio elargite per meriti sportivi sono facili da ottenere anche nei più rinomati college. Non solo, ma le squadre sportive dei licei sono quelle più radicate nel territorio, nel senso che squadre come Roma, Milan o il Sassuolo o il Frosinone, in America corrisponderebbero a dei team studenteschi di livello liceale > Uno sportivo al liceo può veramente diventare super popolare e aprirsi una strada di successo. 

Mi sto allungando, lo so, ma seve anche per capire il perché di certe dinamiche > Lo sportivo maschio è il re del liceo. Gli sport principi sono > Al primo e indiscutibile posto c'è il football, disciplina che è l'unico svago dell'americano medio ... quasi una religione. > Al secondo posto c'è il basket, ma in alcuni licei urbani può anche assurgere al primo posto, dipende se c'è o meno il campo di football che in termini di spazi capite che necessita di un investimento ingente. > Il terzo posto è ballerino, direi d'ufficio il Baseball, ma dipende perché questo sport necessita di una complessa comprensione per il sistema di punteggio che dilata le partite in tempi lunghi e anche noiosi. Gli sport con la mazza da hockey ne contendono il primato e negli stati del nord, spesso rivaleggiano in popolarità persino con il football.  Riguardo agli sport femminili, contano esattamente per il peso che hanno nel business generale degli sport. Una ragazza per diventare popolare deve darla via come se non avesse un domani, pare brutto a dirsi ma è così. 

Gli armadietti sono uno specchietto torna sole di questa situazione > L'assegnazione è per lo più casuale, ma puta caso, il capitano del football ne avrà uno vicino alla palestra e quello della sua principessa non sarà molto lontano. Lo stesso vale per il parcheggio dell'auto, più è vicino all'ingresso della scuola e più conti, ma quelli li paga papà e quindi seguono un'altra dinamica di popolarità. Lo sfigato arriva in scuolabus e quindi meglio dotarsi di una bicicletta, ma se vivi dove fa un freddo della madonna, devi sperare che ti accompagni un genitore e in genere lo fa, perché anche i genitori sono stati liceali e sanno cosa significa. In ogni modo, dotarsi di un automobile è fondamentale per compiere uno step nella scala sociale dei teenager americani > Senza auto ti si precludono ogni genere di attività, non essendoci i servizi di trasporti pubblici, rimani bloccato in casa. La posizione dell'armadietto è una risultante di tutti questi fattori. Averne uno fuori mano, ti costringe a delle corse folli per raggiungerlo, prendere il materiale didattico e recarti in aula in tempo prima che chiudano la porta. Se non ce la fai, c'è un tizio che gira per i corridoi e ti sbatte in dirigenza, dove ti aspetta qualche compito disonorevole da svolgere. 

La socialità derivata dall'armadietto è una componente molto importate, in quanto averne uno accanto ad uno/a studente più o meno popolare ti può cambiare la vita. Questo però sia in meglio e sia in molto peggio, perché il consenso è il metro con cui si misura il valore degli adolescenti americani > Chi ne ottiene molto rischia di sminuirsi se non tratta di merda chi ne ha poco e niente. Però qui mi fermo perché addentrarsi nelle dinamiche che rendono più o meno popolari mi porterebbe troppo lontano. Diciamo solo che questo sistema limita fortemente la socialità degli studenti che non hanno compagni di classe, ma solo fugaci frequentazioni tra un'ora di corso e l'altro. I vicini di armadietto li vedono per quei pochi minuti che servono a prendere il materiale didattico. Lo sport diventa di nuovo importante perché gli allenamenti durano molto e l'attività sportiva in sé conduce ad un'amicizia. Ci sono anche i vari club o altre attività extra curricolari che aiutano a conoscersi, ma nel momento che queste comportino comunque una certa esposizione, tipo recite o che so io; beh, torna a contare la popolarità e quindi, le amicizie vere, al liceo si limitano a due, massimo tre persone ... per il resto rimangono conoscenze superficiali. 

Le feste > La cultura puritana rifugge il concetto di festa, quindi in America i luoghi dedicati a queste tipo di attività non esistono, se non relegandole nel peccato postribolare ... precluso ai minorenni, anche perché in questi luoghi si consuma alcol e tenete conto che in molti Stati persino consumare alcol in pubblico è un reato ed è il motivo per cui in molti film si vede gente che beve da una bottiglia tenuta in un sacchetto di carta. Risultato di questa situazione è che fino a 21 anni le feste si tengono clandestinamente. Al liceo si fanno in casa quando i genitori non ci sono ... pura ipocrisia perché i genitori lo sanno benissimo cosa succederà per averlo fatto loro stessi; anzi, se tornando trovano la casa in ordine, si guarderanno sconsolati per avere un figlio/a che non conta un cazzo. Sì, perché se non sei popolare o conosci gente popolare che verrebbe alla tua festa, inutile che provi a darne, tanto non ci verrebbe nessuno. Rimane sempre la possibilità di andare alle feste che danno gli altri, imbucarti se non ti hanno invitato o, al limite, non farti cacciare perché sei troppo sfigato.  

Finalmente giungiamo ai balli > Essi sono delle feste socialmente approvate, tanto che per il primo ballo, cioè l'Homecoming, originariamente era prevista anche la presenza dei genitori e dell'intero corpo docente. Oggi non più e le ragazze trascorrono l'intero giorno a prepararsi con tipici vestiti in tinte pastello e in genere lunghi almeno fin sotto le ginocchia. Lo stesso vale per i ragazzi che, almeno per questa occasione, indosseranno dei pantaloni lunghi e pettineranno i capelli, ma senza asciugarli con il fon che, per chi non lo sapesse, si tratta di un elettrodomestico per lo più sconosciuto agli americani. All'Homecoming non è richiesto presentarsi in coppia, anzi, specie le ragazze vi si recano in gruppetti ma, tenete conto che quelle più popolari se ne voleranno via presto per posarsi sul braccio del proprio ragazzo, facendo morire d'invidia tutte le altre.

A dicembre c'è il Winter Formal, qui si va in coppia e come dice il nome, ci si veste in maniera formale. Ora non mi ricordo se è in questa occasione che è la ragazza che deve invitare il ragazzo. Insomma, qui si tratta di una vera e propria prova generale di alta società. I soldi contano moltissimo perché è l'occasione in cui l'abito fa il monaco ...

L'ultimo ballo ufficiale è appunto il Prom, da promanade. E' il più classista tra i balli e si dividono tra junior e senior dedicato a chi si diploma e va al college. Sempre se non ricordo male, in questa occasione il ragazzo deve invitare la ragazza e per farlo si deve inventare cose eccezionali. La più nota è ovviamente quella del bacio del capitano della squadra di football alla fine della rituale partita prima del ballo. Dopo questo show, sarà altrettanto scontata l'elezione a re e reginetta del ballo.

Tuttavia, proprio perché si tratta di feste socialmente approvate, spesso e volentieri sono l'occasione di feste parallele tenute dai personaggi più popolari. I quali ci vanno solo per la passerella e poi si eclissano insieme alla loro esclusiva corte. Gli studenti ricchi usano ingaggiare qualche DJ più o meno famoso e affittano un locale tipo capannone commerciale e ci tengono il loro party privato e poi tutti ci danno dentro con i selfie glorificando la popolarità social dei padroni di casa . Tanto che il concetto di rave party, in America è legato a questo tipo di feste clandestine che oramai sono un vero e proprio business con tanto di esoso biglietto d'ingresso. 

Olivia Rodrigo o chi per lei, fonda tutto il suo tour su questi concetti sociali da teenager. Giusto o sbagliato è comunque un fake, visto che lei non ha mai frequentato una scuola superiore perché c'è anche da dire che in America si può frequentare qualsiasi altra scuola parificata o persino essere istruiti in famiglia come nel caso di Billie Eilish. Olivia fin da 5 anni di età frequentò un dopo scuola artistico, dove ricevette fino a dodici anni un'istruzione musicale e teatrale. Dopo ha iniziato a farsi le ossa nel mondo del lavoro. Se mai ha partecipato a un ballo di liceo, sicuramente non era roba per americani comuni. Basta che sono già andato abbastanza off topic.

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Silverselfer

Nel post precedente ho scritto che Oliva al Prom era un fake, ma non volevo intendere a una sua personale furberia. Lei è tutt'ora una star Disney e come tale deve conformarsi a un rigido prontuario, come descrive bene Dami Lovato in questa intervista.

Regole che afferiscono al Family-friendly > Ad esempio, il divieto di partecipare a qual si voglia tipo di festa poiché, come scrivo anche nel post precedente, esistono solo feste clandestine e in quelle è certo che si consumi alcol. Pensate che Disney proibisce anche solo che si facciano fotografare con una tazza in mano, e intendo le mug < Questo perché in quanto di ceramica nascondono il possibile alcol contenuto. Ci tengo a precisare che per il puritano osservante persino il caffè è proibito.

Se partiamo da questa impostazione etica, capite bene che il prom di Olivia è il top della trasgressione consentita, ovviamente mitigata da palate di romanticismo danzereccio. A pensarci bene, Olivia Rodrigo è una versione aggiornata della fu Avril Lavigne degli anni 2000, anche se lei era targata Nickelodeon. 

Auguro ad Olivia di non arrivare a 40 anni ed essere costretta a esibirsi come una action figure di se stessi. Ma continuiamo ad ascoltare le guest star che si sono esibite durante il suo tour, secondo me ci dicono molto sul prodotto che si vuole vendere ...

e poi Natalie Imbruglia a Londra ...

e a New York è ospite sul palco di Billy Joel ...

Beh, si conferma quanto già notato nelle reference dell'album > cantautorato della prima metà degli anni novanta. Lo stesso look della ragazza è iconograficamente fissato in quegli anni e quindi mi fa pensare che sia tutto ben studiato a tavolino. Ciò non toglie che Olivia lo interpreta dignitosamente, non più e ne meno di come faceva Avril Lavigne con il punk.

Quindi andiamo a vedere se per il suo secondo album Guts/2023 avrà continuato su questa stessa linea > Sì, ma con un upgrade nelle referance, spostando il focus su un indie meno retrò, tipo Lorde. Almeno nella dichiarazione d'intenti e tenendo conto che il team produttivo rimane quello dell'album precedente. Tralasciando i numeri da visibilio dei record raggiunti nel mondo virtuale, questo album è quotato molto bene ai Grammy di quest'anno, specie il primo singolo Vampire ...

Le premesse di quest'album erano di una Olivia che scrive il suo passaggio all'età adulta, gettando anche uno sguardo critico all'età adolescenziale appena superata > Immagino che tutto questo sia visivamente rappresentato dalla giovane sul palcoscenico che si esibisce per una platea di star omologate dal gala per un premio ... poi un traliccio viene giù e rompe l'incanto e lei scappa ... punto. Il testo potrebbe essere letto come una sorta di manifesto contro i manipolatori affettivi o predatori sessuali, questo giustificherebbe il tono drammatico e il sangue che, essendo troppo poco per un riflettore che ti centra in faccia, suppongo derivi da una più comune epistassi. Insomma, il family-friendly è salvo ...

Ok, l'approfondimento dell'album >Guts (budella) > lo faccio la prossima volta che, penso sarà l'ultima dedicata ad Olivia ... ora mi concedo una chiusa OT con una Virginia Raffaele epica in una performance da drag queen, che si rifà ad un manuale da cabaret pre RuPaul, quando le queen non dovevano spezzarsi in due in spaccate pirotecniche per meravigliare, ma stupivano con un umorismo tagliente e anche tragico ... ovviamente questo classicone non poteva chiudersi che con un lipsynk dedicato a Mina > Brava Virginia.

 

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Silverselfer

Eccomi qua a fare una vera e propria reaction, perché dell'album Guts ho ascoltato solo Vimpire. Ho fatto una scorpacciata di recensioni < Ma proprio tante! Alcune di riviste non propriamente musicali tipo Vogue America e questo ci dice quanto la promozione di Olivia Rodrigo sia potente. Specie perché non ho trovato mezza, dico mezza recensione che non fosse entusiasta del suo nuovo album, il quale concorre persino per il premio dei premi > Miglior Album dell'Anno ai Grammy 2024 e quindi merita bene una reaction del Gay Forum Italia < Diamoci un po' di tono!

I singoli estratti fino ad ora sono Vimpire, Bad Idea Right?, Get Him Back > Ricordiamoceli mentre scorriamo tutte le tracce > L'album si apre con All American Bitch che, tanto per essere pignoli, bitch non sta per stronze, ma cagne e nel senso di puttane, che poi ora il termine sia stato sdoganato e abbia assunto il significato di "toste" è secondario ... lo dico perché i traduttori automatici >>sbagliano<<

Ah, pero! L'urlo punk ha infranto il cristallo Disney in cui la figura di Olivia rimane fatalmente prigioniera e quando riprende a cantare, colgo nel tono della voce dell'ironia quando dice che è molto carina quando piange > Mi è piaciuta > passiamo alla seconda traccia che è poi anche il secondo singolo > Bad Idea Right?

Beh, dal Prom al party clandestino ci sta significando che la liceale è andata al college? > Basta che al riguardo mi sono dilungato anche troppo. Il pezzo mi piace ed ha il sapore di una Pink prima maniera, ma nella stessa misura che il pezzo precedente poteva ricordare Alains Morisette. No, lei ci aggiunge del suo, sarebbe ingiusto e stupido non riconoscerlo. Sa essere anche ironica e questo è sempre sintomo d'intelligenza > Sono inciampata nel suo letto. 

Vimpire lo salto e vado a Lacy

Bello, bello ... sì, sì. Il tono intimista è quello di Billie Eilish, ma lei sa aggiungere un qualcosa alla Lana del Ray e, non chiedetemi perché, però sento nell'accento anche qualcosa del country più profondo ... che ne so ... tipo Stevie Nicks o proprio il classicone alla Dolly Parton ... in altre parole, la signorina Taylor Swift deve guardarsi bene da sta pupa!

Allora > Questo pezzo è punk e andava suonato così, invece hanno deciso di addolcirlo per renderlo teen rock < Qui i Paramore avrebbero fatto la differenza > Suicidio sociale è un bell'urlo punk.

Una classica ballata senza nulla di originale, ma questo non vuol dire che è brutta. La metafora del letto è carina ...

Questa è una di quelle ballate che hanno un crescendo capace di reggere anche su una base clubbing, chissà se qualche DJ ci penserà? In ogni modo è un bel pezzo anche così ... 

Questo è il terzo singolo e già lo conoscevo ... e niente, è un commercial e niente di più. Sì, il ritmo della batteria strizza l'occhio all'indie '90s ma è un puro esercizio di stile, per il resto è roba che orbita nella dimensione teen rock.

E che ve devo di'? Con questo pezzo siamo rimpiombati definitivamente al liceo. Non che sia sbagliato, però è una retromarcia ... che poi uno potrebbe fare il pensiero cattivo di una volontà di non perdere il pubblico Disney.

Ecco, questo pezzo è la prova che si può essere adolescenti e quindi proporsi con delle tematiche tipiche dell'età della formazione, senza però essere omologabili agli stereotipi commerciali tipici del mercato musicale prodotto ad uso e consumo degli adolescenti. Ne sono talmente convinto da non credere che gli adolescenti stessi ascoltino quella roba ... ma allora chi l'ascolta? 

E' sicuramente un buon pezzo, suona bene e tutto sta in piedi anche con un testo non banale, neanche originale, ma almeno si sente che nasce da esperienze reali. 

Questo è il pezzo che chiude l'album ... non lo so, mi sembra un tema delle superiori musicato per una commedia tipo La Notte Prima degli Esami. 

Ci sono anche delle tracce fantasma, la prima è questa 

Questo pezzo mi piace molto, molto, molto ed è tanta roba cantare "ossessione per il culo". Musicalmente, beh, qui stiamo veramente nell'indie rock attuale.

Impeccabile ... ma niente di originale ... tuttavia, un/a teenager che non ha mai ascoltato altro, certo che gli piace ...

Torniamo nella sfera country e le viene proprio bene! Sembra proprio di ascoltare l'eco della solitudine che regna nell'America più profonda.

In queste ultime due tracce si sente bene quale sia il suo vero talento > Country. Ora capisco la storia della nuova Taylor Swift e anche perché cercano di non farla scivolare nella nicchia country che è la sua confort zone > non ne uscirebbe più.

Questo è il miglior album dell'anno? Boh, dovrei ascoltare anche tutti gli altri in lizza. Credo che la ragazza non sia ancora matura e di conseguenza l'artista non esprima uno stile chiaro, ma forse dipende dal fatto che la sua cifra è il country e la deve mediare per raggiungere una dimensione più internazionale. Non lo so, se glielo danno non è uno scandalo, Taylor Swift è stata premiata per roba assai meno memorabile. In ogni modo, mi aspetto da questa ragazza molto di più ...

E ora che tutta la scatola delle pillole è andata giù, voglio un po' di zucchero quindi vado ad ascoltare il nuovo singolo di Justin Timberlake > Selfish > Vecchia gloria e primigenie di tutte le star Disney 

Ah AHAHAHAHA Ah > Che credevate, lo zucchero sta nel vedere quanto è ridicolo sto fighettino di merda che perseguita la mia generazione da decenni AHAHAHAAHAHAHAH >>> Considerate le ore di trucco e le luci dosate ad hoc <<< Invecchia pure male ... :devil:

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Silverselfer

E' notte fonda e il silenzio ha il sapore del ronzio elettrico > Sono tornato 👻

Allora ... avete ascoltato l'ultima uscita di Ariana Grande? Se così non fosse, sicuramente vi sarete imbattuti in uno di questi balletti e vi starete chiedendo > Perche?

.. e ancora > PERCHE?

pErChE' ...

La risposta è evidente > perché Yes, and?

WOW > E' tornato il voguing?! < Ma quando mai se n'era andato?

L'ultimo di questi tre stili che qui si vede poco, è caratterizzato dal catwalk ...

V'invito a porgere anche l'orecchio al genere di musica su cui si balla ...

A me sembra reggaeton o comunque in area latin/urban e dopo tutto ciò > ora ascoltiamo Ariana Grande e chiediamoci se è voguing il suo Yes, and?

Più del vougue dance qui si sente tantissimo la reference al mitico Vogue di Madonna ...

Diciamocelo > Questo riferimento è così palese che bisogna prenderlo per un tributo, anche se clandestino perché altrimenti andava esplicitato nei crediti e di conseguenza pagate le royalty alla Queen. 

Secondo me questo genere di dance ha bisogno di iconocità e Ariana riesce a darne parecchia. Il voguing di oggi è diventato una roba molto tecnica e anche molto atletica, invece agli albori era proprio come lo esegue Ariana > Semplici pose plastiche unite tra loro da gesti sinuosi.

A tal proposito > Madonna non ha inventato il voguing. Lo dico perché l'ho sentito affermare diverse volte e spesso comparandolo con il moonwalker di Michael Jackson < Lui Sì che lo ha inventato mentre Madonna No, esisteva già da qualche anno e la Queen lo ricalcò pari pari ... ascoltare per credere ...

Qui stiamo alla fine degli anni ottanta, ma il progetto Deep in Vogue lo possiamo ascoltare anche in una versione più aggiornata con il catwalk.

Il ritmo che ascoltiamo non è altro che la House Music di fine anni ottanta, vi propongo questo video di S-Express, il primo progetto europeo di House Music con tanto di sample campionati, ma che in questo secondo singolo già si sente e si vede la contaminazione con il voguing ...

Qui bisogna spiegare chi è Malcom Mclaren che, prima di tutto, era affiancato dall'estro creativo di Vivienne Westwood (stilista). Beh, lui e l'Andy Warhol europeo, colui che ha creato i Sex Pistols e quindi il Punk; proseguendo con il glam punk definendo il binomio tra musica e moda. Le spalline ipertrofiche, i colori fluo, i capelli scolpiti o i jeans strappati e gli skinner > tutta roba di Malcom e Vivienne. Boy George per esempio < roba loro. Si può ben dire che gli anni ottanta sono stati roba loro.

Dopo la metà degli anni ottanta iniziarono a giungere le nuove sonorità House da Chicago che dai club newyorkesi rimbalzarono a Londra, dove diventarono garage music, acid house e s'innestarono con le sottoculture musicali giamaicane come il Dub e il rap che divenne raggamuffin. Questo è il momento in cui Malcom immagina il Vouge, in un progetto musicale che però è molto diverso e che non vi sto a dire. In sostanza > Nel triangolo culturale europeo formato idealmente da Londra-Parigi-Berlino il Vougue germina e qui arriviamo alla Queen ...

Dall'altra parte dell'Atlantico, Madonna era uscita con il suo terzo album > Like a Prayer con tanto di Gesù cristo nero e croci date alle fiamme, in un video clip dove si narra una storia di violenza sommaria della polizia verso un ragazzo di colore > E che ve lo dico a fare? > Per farla breve, lei sceglie la via dell'esilio a Parigi, seguendo le orme di tante eroine della musica nera, un nome per tutte "Nena Simone". L'idea dei discografici e di tenerla lontana dai guai, ma capite che mettere Madonna in Francia fu come gettare un fiammifero in una coppa di cherosene e Vogue ne fu la prima scintilla poi divampata nel Blond Ambiction Tour, quando a Toronto (se non erro) rischiò l'arresto per atti osceni (perché mimava una masturbazione sul palco) e si beccò una delle sue tre scomuniche papali, cioè quando fu proibita la data romana del tour ... il tutto proseguendo poi verso il progetto musicale di SEX eccetera ...

Vogue fu sicuramente un grande successo per Madonna, ma era solo un singolo che poi fu inserito, totalmente fuori contesto, nella colonna sonora di Dick Tracy ... vi faccio ascoltare Sooner or Later, la canzone della OPS premiata con l'oscar ...

Capite bene che Vogue non ci azzecca niente con le sonorità anni cinquanta di Dick Tracy ...

Ecco, credo che Ariana s'ispiri a quel dato momento storico della queen e, a mio parere, riesce a dare nuova linfa d'iconocità al voguin storico ... forse nel suo successo bisogna anche leggervi una critica a quello che il voguing è diventato? Non lo so ... 

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  • 3 weeks later...
Silverselfer

La settimana appena trascorsa è stata veramente ricca di eventi, Superbowl > Cazzo, hanno vinto quei rednek del Kansas City Chiefs per 25 a 22 contro i miei carissimi San Francisco 49ersper ... partita al cardiopalmo, ma noi guardiamoci gli halftime ...

... e niente, copyright del menga > Apple Music > basta andare su Youtube o al limite usare un VPN ... ma io ve lo dico, non ne vale la pena, eccezion fatta per l'intervento di Alicia Key e che dura un nano secondo, il resto è una celebrazione woke del black power intriso di riabilitazione per Usher dal sapore di riabilitazione indiretta per Michael Jackson (pedofilia) < Sono cattivo? Sì, perché il tutto si è dovuto fare per controbilanciare questa roba qui ... 

Taylor Swift ha assistito alla partita con la futura suocera e lui e lei sono l'emblema della cosiddetta America Profonda > Bianca e razzista, anche se non si dice più razzista ma trumpiana. Lei è stata celebrata agli ultimi Grammy come la numero uno di sempre, mai altri hanno fatto i suoi numeri > Io guardo al futuro con sempre più inquietudine!  

Torniamo a casa nostra e a Sanremo, ora mi guardo con voi tutti i video dei pezzi per carpirne meglio l'essenza, a mio avviso smorzata dall'effetto palco e orchestra.

Inizio con la vincitrice morale perché se si fosse votato con la vecchia giuria demoscopica sarebbe arrivata prima Loredana Bertè

Produzione a dir poco raffazzonata e a parte il basso, è praticamente mono. Il video è poco più di un visual e questo ci dice che tutto il progetto aveva un budget assai basso. Pezzo dedicato alla vicenda della sorella Mia Martini e quindi strameritato il premio ricevuto. Per il resto, meno male che c'era lei, altrimenti non avremmo ascoltato manco una chitarra elettrica in gara, in barba a chi diceva che i Maneskin l'avevano sdoganata sul palco sanremese.

Ora però ricominciamo dal basso e Fred De Palma

Video pieno di riferimenti cyberpunk, compresa la mitica Delorian di Ritorno al Futuro e l'ologramma che ricorda Blade Runner > Quanti della GenZ se ne sono avveduti? < Boh, in ogni modo, il testo è veramente maledetto in vita e anche dopo, con un paradiso che non ci vuole e  pieni di rimpianti fino all'overdose. 

Ora però andiamo a vedere l'ottimismo di Sangiovanni 

Le immagini di questo video sono di una violenza inaudita! Questo ragazzo non sta attraversando un bel periodo e a Sanremo è trapelato anche in qualche intervista. Sicuramente è in fase di transizione e voglio sperare che il business non lo costringa in quel personaggetto da commedia degli amici di maria. 

Questo progetto musicale rimane veramente ostico da inquadrare > Boyband o collettivo punk? < Non lo so. Leggo solo un testo in contraddizione con i loro sorrisi menefreghisti > Mi pettino con la calibro 9. 

Ora però guardiamo dei punkettari "seri" > La Sad

Non dirò niente di cattivo su di loro perché gli voglio bene ... ok, però diciamolo che uno di loro tre non è certo più un ragazzino ... basta, mi taccio.

Chi si lamenta dei pezzi in gara di questo sanremo, probabile che avrebbe preferito 30 brani tipo questo qua > Un puro esercizio di stile di musica italiana.

Questo video lo titolerei > due paraculi al bar. Il pezzo non poteva non piacere perché è come un romanzo di Fabio Volo, cioè un'accozzaglia di luoghi comuni, tipo le frasi da bigliettini che si trovano dal fioraio a San Valentino. Lo stesso si può dire per l'accordo musicale di sta canzone. Del resto, come si potrebbe definire la mossa di fare l'uno l'ospite dell'altro nella serata dei duetti < Che paraculi!

Clara aka Crazy J di Mare Fuori deve chiarirsi le idee su chi è delle due perché in questo video non si riesce a capire. Il pezzo è comunque un gran bel pezzo, prodotto bene e cantato impeccabilmente, forse anche troppo bene, senza mai nulla che ti lasci trapelare qualche originalità. Le parole sono sempre all'insegna di un nichilismo generalizzato > Chi siamo Noi? Siamo diamanti grezzi che cadono a pezzi ... corriamo a duecento all'ora al centro della citta ecc ... Non lo so, c'è uno scollamento tra quello che vedo e quello che ascolto. In ogni modo, meritava di più ...

Lei è così sfacciatamente "Posh" ... cioè ... non lo so ... il pezzo le sta indosso esattamente come lo farebbe un capo di Gucci ... non lo so ... mi viene da scorreggiare solo per far inorridire il suo visino perfetto.

Lei mi sta simpatica a pelle ... poi potremmo parlare del messaggio del pezzo  e tutto, ma rimarrebbe comunque una cassa dritta che ha troppo il sapore di Lazza e la sua Cenere.

Simpatici e chi fa ironia sul loro pezzo e poi impazzisce per la Disco Music, dovrebbe far pace con i suoi padiglioni auricolari. Il video è semplicemente brutto anche se in Kazakhistan andrà fortissimo < e non sto facendo ironia.

Allora, il video è assolutamente neutro come la cassa dritta di questo pezzo. Uno lo ascolta e lo balla come fosse una sorta di coro da stadio e non ci si accorge del testo che è di un'intensità mica da ridere > sta arrivando l'onda alta, siamo fermi non si parla e non si salta, non ci resta che pregare fin che passa, senti il brivido, siamo più dei salvagenti sulla barca < Caspita! E' un'immagine molto forte. Per chi non lo sapesse, l'onda alta è quella che si forma in mare aperto e ti fa andare su e giù, fin quando ti vedi un muro d'acqua che inizia a rompersi in cima ed è allora che capotta le piccole imbarcazioni sovraccariche, spesso perché la gente si aggrappa come può per non scivolare in mare e il baricentro va sotto sopra > tremendo. Ecco, ci trovo qualcosa di blasfemo accostare questa intensità del testo ad una filastrocca spensierata ... boh, sarà una cosa mia, non lo so ...

Loro fanno parte del bagaglio dei miei ricordi e non riesco a non commuovermi riascoltandoli > ma questo è un pezzo nuovo! Diciamo che i Ricchi e Poveri c'hanno messo più tempo a diventare vecchi ...

Loro non mi stanno troppo simpatici, ma devo ammettere che sono niente male. Però il verso "mi hai lasciato con l'amore in bocca" mi ha fatto subito pensare come se lo avesse cantato Immanuel Castro :rolleyes:

Beh, che dire? Video spettacolare! L'architettura massimalista e decadente la ritroviamo spesso nei video di questo Sanremo, ma del resto è il simbolo della periferia urbana > espressione del fallimento del pensiero socialista. E a tal proposito, Mr Rain può solo far canzoni per le colonne sonore delle commedie radical chic > Non lo sopporto al Povia di sinistra!

I the kolors li salto perché > innominiddio > bisogna iniziare a dire NO. Se li suonino al family day ...

E che vogliamo dire alla fiorellona nazionale? Prendere o lasciare. 

Lei mi sta simpatica, però la svolta cubbing proprio non ci sta. Tra l'altro, Elodie ha raccontato che dopo il suo primo album che era prodotto da Emma, decise di non continuare perché lei non le permetteva di cantare questo tipo di pezzi > Che cosa le avrà fatto cambiare idea?

Io voglio difendere a spada tratta Diodato > Mi piace ed è molto moderno. Il video è molto pensato ed è anche bello, insomma, mi piace. L'ho scritto che mi piace? Sì, credo di sì ...

Qui torniamo in quota Lazza. Video con budget considerevole per essere stato girato a New York, però la rapina nun se po' vede' > ruba dei soldi tenuti in uno schedario? 

Allora, il pezzo è meritevole, però tutto il pacchetto, compreso lui è così dannatamente romanord! 

... basta ... Gazelle mi ha steso, meglio se continuo un'altra volta con la top ten.

 

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Silverselfer

Ricomincio senza troppi fronzoli ...

Con Alfa iniziamo a snocciolare la top ten > Io proprio non lo conoscevo. Leggo dal suo wiki che ha milioni di follower eccetera. Si avverte subito il suo ottimismo e insieme ai Ricchi e Poveri costituisce una rarità in questo festival dove prevale un'aura di pessimismo intimista. Leggo che nasce come freestyler a Genova e questo m'incuriosisce molto, quindi ora mi vado a cercare qualcosa degli esordi.

O sbirciato anche nei suoi social e, vabbe', è sicuramente un personaggio family friendly, ma non è che essere un bravo ragazzo debba essere una nota di demerito ... e poi ci scherza sopra anche lui.

Ma quanto può essere millenial!!!!

 ... ascoltiamo il pezzo con cui ha ricevuto una nomination al Nastro d'Argento per miglior canzone originale di un film, omonimo della canzone e che io ignoro totalmente ...

Pure l'okulele! < Diciamo che non teme i cliché. Vedo se riesco ad arrivare fino in fondo almeno al pezzo in collaborazione con Annalisa.

Beh, il suo genere più che hip hop, si tratta di folk hipster e in tal senso, si collocano bene anche le sue tematiche dal sapore naif. Con queste premesse, sono curioso di ascoltare la collaborazione con Rosa Chemical ...

E niente ... stesso pezzo eppure cambia il tono quando lo canta Rosa Chemical > A me, in fondo, non dispiace. Lo metto tra i buoni tanto cessi quanto romanticoni ...

Al nono posto si piazza Alessandra Amoroso. La sua partecipazione così sottotono non me la sarei aspettata. Una del suo calibro si dovrebbe sporcare le mani solo se le viene profilata almeno una possibilità di vittoria. Il ritornello del pezzo si richiama a un noto film francese degli anni novanta > L'Odio < Un bellissimo flusso di coscienza, con una figura surreale "la vacca" che ritroviamo pari pari nel video di Mahmud. Il contesto di architettura massimalista suburbano è lo stesso che ritroviamo in ogni video già visto. Ok, ora cerco l'intro del film dove si cita il celebre adagio del fin qui tutto bene ...

Se non l'avete visto, guardatelo. Si tratta uno di quei film che riesce ad anticipare la storia dei trent'anni che arriveranno dopo.

Il Volo a l'ottavo posto! > Un altro puro esercizio di stile, ma qui c'era d'aspettarselo. C'è però da notare una svolta pop che spacca l'unità del trio. Ignazio e specialmente Luca potrebbero ben pensare di cimentarsi in qualche pezzo sbarazzino, ma Piero Barone è una zavorra in tal senso, lui è rimasto piantato nel genere pseudo lirico e non ci riesce proprio a cambiare. Rimane da chiedersi > Perché cambiare? In fondo, questi tre vengono ricoperti d'oro per cantare nelle feste private degli sceicchi ... senza contare che di soldi ne hanno già fatti a palate. Forse è proprio per questo, cioè, vogliono sbottonarsi un pochino e divertirsi ... Luca poi ce lo vedo proprio a fare il Maluma italiano ... 

Al settimo c'è Loredana di cui abbiamo già detto. Il sesto posto è per Mahmud > Meritava di più. E' chiaro che quest'anno non puntava al podio, ma questo pezzo secondo me avrà un considerevole rilevanza a livello internazionale  > Lui è molto seguito in tutta Europa. 

Devo smettere ... dovrò continuare un altro giorno ...

 

 

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  • 2 weeks later...
Silverselfer

Ho appena guardato la diretta su You Tube della serata finale di Una Voce per San Marino > Un'esperienza cringissima! Purtroppo non so se la lasceranno in streaming perché non la trovo più, ma durante la fase della premiazione c'era il delirio. Nel senso che chiamavano i premiati e non c'erano ... dopo aver eletto il vincitore, questi non avevano gli strumenti per suonare perché li avevano già caricati sul pulmino > Della serie > Ridere per non piangere.

Ma il succo di tutto ciò è che Loredana Bertè è arrivata seconda ... che essere seconda a San Remo passi, ma a San Marino! Tanto che la stessa mi sa che si è incazzata di brutto perché ha abbandonato il palco, dove già regnava il delirio. 

Chi ha vinto? Gli spagnoli "Megara 11:11" > Un classico prodotto da eurovision.

In ogni modo, il livello di questa manifestazione canora è sinceramente imbarazzante. Sicuramente la disastrosa organizzazione si riflette anche nell'aspetto tecnico e gli artisti che si esibiscono dal vivo, specie senza una base musicale che spara forte come quella dei Megara, sono penalizzati. Insomma, il livello era quello di uno spettacolo messo su nella piazza di una sagra di paese. Pur tuttavia, con tanti soldi spesi <male> ma che si vedevano almeno negli allestimenti.

Secondo me, la mossa di Achille Lauro che usò questo palco per arrivare all'Eurovision, ha aperto una strada alternativa e con essa una posta da mettere in gioco per San Marino. Del resto, io ho ascoltato dei commentatori inglesi che lo spiegavano come se fosse una prassi consolidata ... loro ci speravano per Annalisa (Sono a lutto per non poterla vedere sul palco dell'Eurovision). A quanto pare, però, anche gli spagnoli se ne sono accorti e, in fondo, per San Marino Loredana Bertè è un'immigrata come chiunque altro. 

Ho appena letto che i Megara hanno partecipato l'anno scorso al Benidorm fest, il festival spagnolo che designa il rappresentante all'Eurovision, mancando di pochissimo la vittoria con Arcadia ... ascoltiamo.

Ok, almeno a San Marino la cantante ha dovuto cantare dal vivo ... 

Il complottista che è in me ha tutto chiaro in mente > Il manager di questi pupazzi l'anno scorso non ha avuto il tempo materiale di piazzarli a San Marino, ma quest'anno invece di riprovare al Benidorm fest, ha optato per la scorciatoia più facile. Vi faccio vedere chi avrebbe dovuto scalzare in patria per arrivare all'Eurovision.

Ok > L'anno scorso anche i Ricchi e Poveri spagnoli hanno tentato la strada di San Marino e questo conferma la mia tesi. Gli sprovveduti manager italioti credevano di poter piazzare all'ultimo minuto la povera Loredana in una lizza che dura un anno intero e in cui gli spagnoli pare che conoscano bene le regole. 

Teoria del complotto a parte > I Megara non sembravano sicuri della vittoria o almeno non avrebbero caricato gli strumenti sul pulmino dopo l'ultima esibizione. Resta il fatto che Loredana era la designata e non mi spiego cosa abbia fatto cambiare idea alla giuria perché non ce li vedo proprio quei parrucconi che fatalmente s'innamorano del fucksia metal. 

L'unica spiegazione che esula dal >magnamagna management< è che si sia fatta una scelta più consona all'Eurovision ... e soprattutto al tradizionale trash che ha sempre contraddistinto i rappresentati di San Marino. Ma sì, in fondo San Marino è Rimini, la riviera romagnola, le discoteche, l'abbigliamento da pappone dei DJ e da porno star delle cubiste ... tutto in tinte fluo e chi se ne frega. I Megara ci stanno meglio in questo affresco clubbing che non il pretenzioso ego del premio Mia Martini a San Remo ....

 

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Silverselfer

Lascerei Sanremo ai suoi polverosi annali, anche perché oramai la storia la faranno gli streaming che, a quanto pare, stanno premiando Mahmoud mentre Geolier (o come caspita si scrive) è sbarcato in pianta stabile come giudice nel nuovo format Netflix di talent hip hop. 

Io, invece, continuerei a cercare nomi tra le giovani pop star in ascesa e in tal senso, pare che ci sia una nuova Britney Spears proveniente dal Canada, esattamente da Calgary cioè Alberta State > Più provinciale di così non si può. 

                                             images?q=tbn:ANd9GcSj9AXXRCWxJwMykPwMann

Dalle nostre parti si fa fatica a distinguere il Canada dagli Stati Uniti, del resto la televisione che guardano è la stessa, lo stile di vita pure e gli americani a stelle e strisce li considerano statunitensi cheap. In realtà i canadesi sono più europei ... forse perché King Charles III è il loro presidente? Non lo so, in realtà tutti i canadesi che ho conosciuto erano dei convinti repubblicani. Ma ora non mi vorrei imbarcare in discorsi astrusi > Diciamo che i canadesi ci somigliano di più, tuttavia un po' provinciali lo sono per d'avvero. 

Per riportare il discorso in carreggiata, vi propongo un'affermata pop star canadese di chiare origini italiane > Alessia Caracciolo in arte Alessia Cara > la quale, come tutte le star canadesi, lavora negli Stati Uniti e qui c'è un compendio di sue apparizioni da Jimmy Fallon, dove si cimenta in quel giochino che a me piace un botto > Wheel of Musical Impressions ...

Ecco, penso che si veda chiaramente che Alessia Cara non è statunitense, anche quando cerca di dissimularlo. Ora però torniamo a Tate Rosner McRae > Lei è di origini scozzesi da parte di padre e germaniche per ascendenze materne. Classe 2003, quindi stiamo in linea con Olivia Rodrigo (Alessia Cara è nata invece nel 1996). 

C'è da dire che Tate si trasferisce in Oman quando ha 4 anni > Lasciatemi fare lo psichiatra infantile > cioè quando l'infante ha già completato il ciclo degli imprinting culturali. Ciò non di meno, si trova a sviluppare il resto dell'età pedagogica in una scuola per americani USA in Oman, cioè fino a sette anni, quando ritorna a Calgary. 

La madre di Tate, quella dalle ascendenze germaniche, è un'insegnante di danza > Se penso a un'insegnante di danza tedesca, vedo un'immagine così ...

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Infatti, Tate riceve un'educazione tutta rivolta alla passione materna. A sei anni impara a camminare sulle punte (solo perché è sconsigliato farlo prima). Quando ritorna a Calgary, cioè a otto anni (Chi non lo sapesse > è il momento in cui si entra nell'età puberale); Tate inizia ad allenarsi professionalmente nella Drewitz Dance Productions < guardiamo qualcosa.

Qui non c'è Tate, ma comunque questi erano gli anni in cui c'era anche lei (2012). Nel 2014, quando lei ha undici anni, la madre la prende a far parte della sua compagnia di danza e nel mentre, Tate frequenta anche la scuola di balletto dell'Alberta Ballet Company < Non so voi, ma io ravvedo una personalità materna molto ingombrante. Viene da domandarsi quanto tempo rimane all'adolescente Tate per socializzare con i coetanei? Forse a scuola? No, Tate si diploma a 22 anni. 

Del resto, Tate lavora sodo e nel 2013, quando ha solo 10 anni, la prendono come doppiatrice di Spot Splatter Spalsh del marchio Lalaloopsy.

Nello stesso anno, cioè quando ha ancora 10 anni, viene premiata come miglior giovane danzatrice ai Dance Award di New York e l'anno successivo la troviamo finalista al Gala nazionale della New York City Dance Alliance. Dopo di che arriva anche un meritato sponsor > Tate diventa testimonial di Capezio ...

Nel 2015, quando Tate ha 12 anni, conquista la medaglia di bronzo Youth American Prix, grazie alla quale vola a Berlino per uno stage di 2 settimane presso il Berlin State Ballet. Nello stesso anno conquista anche il premio come miglior ballerina categoria junior ai Dance Award. In questo fortunato anno, Tate partecipa al video dei canadesi Walk Off the Earth - Rule the World < Chissà se la riconosciamo?

Forse è la ballerina tutta pittata di rosso, lo dico solo perché mi sembra la più giovane. In ogni modo, questo singolo è stato certificato di platino in Canada! < Capisco che erano gli anni del Friday for the Future, ma è lo stesso piuttosto cheap. 

Rimaniamo in tema > Tate riesce a salire sul palco di Justin Bieber per la sua data di Calgary (Justin è una gloria nazionale canadese). Dell'esibizione di Children durante il Purpose world tour esistono video di ogni città del mondo e in particolare del Canada, tranne quella di Calgary > Sono riuscito a rimediare solo questo pessimo video verticale, in cui si intravedono i ballerini ...

Sempre nel 2016, Tate compare all'Ellen DeGeneres Show perché è nel corpo di ballo DancerPalooza 

Beh, diciamo che è ancora una ballerina di fila > Compare solo due volte nella coreografia fuori dallo studio, mentre dentro s'intravede nello sfondo, quando si apre il sipario > I premi non contano un cazzo se non sei americano, sono felice che ognuno di questi stronzetti ammiccanti ora si rosicano il fegato davanti al successo di Tate < Viva i Canadesi (Sì, li adoro e lo fareste anche voi se li conosceste meglio 😜).

Sempre nello stesso anno (2016-13 anni) Tate entra a far parte del programma televisivo americano So You Think You Can Dance, in cui si elegge il/la ballerina preferita d'America, ma ovviamente lei gareggiava nella categoria "non americani".

Si può ben dire che questa partecipazione televisiva le darà visibilità.

Lei domina questa edizione del programma, ma a vincerlo saranno due americani. Lei si classifica terza e i canadesi notarono, giustamente, che quel terzo posto valeva come un primo, visto che i canadesi non possono votare nei programmi televisivi americani, seppure il broadcasting network comprenda il mercato canadese. 

Tate in Alberta conquista la copertina di Dance Spirit Magazine e nel 2017 ottiene un ruolo nella rappresentazione di "Our Canada" dell'Alberta Ballet Company < Periferia. Negli Stati Uniti riesce a comparire in un video di Dami Lovato - tell me you love me

No ... cioè ... magari Tate compare pure da qualche parte, ma io non ce l'ho fatta a guardare fino alla fine sta roba > Pornografia femminile e come le donne inorridiscono a guardare una gang bang, così il sottoscritto vomita dinanzi a ... a... queste isterie mestruali? Scusate, ma ... passiamo oltre < Ho i brividi!

Ah, ecco > Dami Lovato l'ha poi chiamata per la sua esibizione agli AMA, vediamo un po' se la riconosciamo ...

No, non ce la posso fare > Dami Lovato sarà pure non binaria, ma è una monorotaia che io non posso capire e manco ci voglio provare. In ogni modo, Tate se c'era, stava in fondo nelle retro file perché tra le ballerine accanto alla monorotaia non c'era ... ho guardato anche l'esibizione ai VMA e niente ... dire che la Lovato l'ha voluta nel suo corpo di ballo, mi sembra un attimo esagerato.

Nel 2018 Tate si leva la soddisfazione di vincere per la terza volta il Dance Award a Las Vegas, così facendo è la prima che riesce a vincerlo in tutte le categorie da bambino a teenager. Intanto compare in un altro video, ma ora me lo guardo prima e poi cito di chi si tratta >>> Dio benedica il romanticismo bovaro del Texas! < Qui Tate è la protagonista ...

Ora iniziamo a guardare Tate dal punto di vista di cantautrice > Nel 2017 lei inizia a presentare sul suo canale YouTube non i soliti video di danza, ma racconta di scrivere poesie in musica fin dal lontano 2014 > Raga, a me pare 'na barzelletta, posso capire la Olivia Rodrigo che scriveva a 11 anni, ma aveva fatto canto fin dall'età di 5 anni ed aveva frequentato una scuola d'arte, dove le insegnavano a farlo. Tate lo racconta anche nel video che l'unica scuola che ha frequentato era un'accademia di poche ore tra l'allenamento mattutino e quello pomeridiano, senza contare che lavorava a teatro, partecipava a gare e faceva provini per comparire nell'ultima fila di qualche video musicale > Sì è diplomata a 22 anni e solo perché si alzava il chiacchiericcio sul suo probabile semi analfabetismo.

Io ve la racconto a modo mio > Oramai era chiaro che Tate come ballerina aveva una carriera definita > non sarebbe mai diventata un'étoile > Il balletto è un mondo chiuso con le sue regole e non serve fare incetta di premi, anzi, quella roba viene considerata "sport". Nel mondo dello spettacolo, dei musical o quant'altro, Tate era penalizzata perché canadese e le produzioni del genere in Alberta sono quelle che sono >>Our Canada<< probabile che quel balletto fosse sovvenzionato dal ministero della cultura.   

Invece, l'adolescente Tate, perché parliamo di una ragazzina tra gli 11 e i 14 anni cazzarola! Guarda le ballerine canterine o proprio Olivia Rodrigo e si dice perché No? Un canale YouTube non costa niente e sa vendersi come lo sa fare chiunque nato con uno smarthphone in mano. Carica un pezzo che si fa aiutare a scrivere da chi non sapremo mai e ottiene più di 40 milioni di visualizzazioni ... e allora andiamo ad ascoltare questa perla rara ...

Il pezzo è talmente brutto che potrebbe essere veramente farina del suo sacco. Il talento indubbiamente si sente ... come mi sarà capitato già di scrivere > L'anima è la cassa armonica delle corde vocali e ognuno di noi ha un suo suono particolare o magari no, sicuramente questa ragazzina emette delle vibrazioni che fanno suonare per simpatia o empatia se volete, le nostre corde dell'anima. E' un dono che non so da dove arriva, ma sicuramente qui ci sta, almeno io lo sento ... nonostante la cacofonia delle rime, la metrica sbrindellata e quelle note picchiate su una pessima pianola ...

Ok, basta così che ho caricato un'altra bella manciata di link che rallenteranno ulteriormente l'upload di questa pagina ... vado perché ho una giornata antipatica da affrontare ... alla prossima!

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  • 3 weeks later...
Silverselfer

Riprendo da dove ho lasciato > Ho scritto che il pezzo di Tate era abbastanza brutto da poter essere farina del suo sacco > No, ora che l'ho riascoltato, direi che è "abbastanza semplice" o "ingenuo" da poter essere stato scritto da un'adolescente, però non è brutto. Ricorda molto di più Billie Eilish che non Olivia Rodrigo. A tal proposito, ci sono stati gli Oscar e la Billie è stata premiata come miglior canzone originale per Barbie ...

Come si può criticare una tipa che, anche cantando il nulla come questo pezzo, riesce a creare una tale atmosfera > Però darle un Oscar mi sembra comunque troppo. Più meritato il grammy a quella pazza di Miley Cyrus ...

Un'esibizione più americana di questa proprio non si può! Compreso il cocktail di psicofarmaci che deve aver preso prima della serata > Era a tremila! Mi ha fatto morire quando, in chiusura alla dichiarazione per la stampa, ha detto "Scusate, ma ora devo proprio andare a cambiarmi le mutande (bagnate)". Ci teneva proprio a questo riconoscimento perché oramai erano in molti a ritenerla una star in declino. 

Ma ci sono stati anche i Brit-Awards ...

... ma sapete chi si è esibita su quel palco? 

Inutile che vi sto a spiegare il motivo per cui è più facile per una canadese esibirsi ai brit-awards piuttosto che ai grammys < Il commonwealth!

Ma ora riprendiamo il filo del discorso Tate Mcrae > One Day, il pezzo che abbiamo ascoltato, fu pubblicato anche come singolo indipendente e certificato disco d'oro. Sapete quanto io sia scettico a proposito di queste certificazioni basate su astrusi calcoli tra vendite, streaming e views su queste ma non quelle piattaforme eccetera. Resta il fatto che la ragazza si è fatta notare e continua sulla sua strada. Tra il 2017 e il 2019, Tate realizzerà una serie di singoli nel suo progetto "Create with Tate". Il pezzo "Dear Ex Best Friend" supera il record di "One Day" con ben 50 milioni di visualizzazioni.

Il fenomeno di Tate attiene maggiormente ad un mutamento sociale in corso perché, musicalmente parlando, questo è un diamante grezzo, ma proprio da sgrossare parecchio. In ogni modo, i numeri li fa e anche con "Dear Parents" supera le venti milioni di visualizzazioni.

Tate diventa un caso da studiare, anche perché queste poesie in musica non sono poi gran cosa. Del resto si sa che il talento è esclusivo, mentre la mediocrità è alla portata di tutti e ogni adolescente si sente di poter essere come Tate. Ora però deve fare il balzo nel mondo reale e questo non è una prova facile da affrontare > Se sali su un palco a pestare i tasti di una pianola, miagolando versi di dubbia fattura, l'effetto sortito sarà completamente diverso dall'emozione sincera ottenuta da un prodotto social consumato nell'intimità di una cuffietta bluetooth.

Nel 2019 la RCA Records decide d'investire in lei, ma non solo come languida cantautrice intimista, quanto invece come cantante ballerina. Tra l'altro, come abbiamo potuto ben notare nell'esibizione ai BA, il corpo di Tate è sbocciato non proprio come dovrebbe essere quello di una ballerina > fianchi generosi e seno assai prosperoso. Una sensualità che, al contrario, è ottimale per affrontare una carriera da teenpop > E da qui arriva sicuramente l'accostamento a Britney.

Il progetto RCA non è di quelli dal budget stratosferici. La fanno iniziare con un EP dal titolo "tutte le cose che non ho mai detto", chiaro riferimento al suo passato di vlogger. Le 5 tracce vengono rilasciate a gennaio 2020, supportate da concerti tra nord America e nord Europa. Ovviamente le date sono tutte sold out e con recensioni positive, praticamente si tratta di promozione e del resto, siamo ancora in coda alla pandemia globale di covid-19. 

Il singolo tratto dall'EP "Tear Myself Apart" la RCA lo compra dalla premiata ditta "sorella e fratello" > Billie Eilish e Finneas O'Connel.

Che cosa ne penso? > E' un accostamento troppo facile e la ragazzina non ha abbastanza personalità, personalità anche nella voce, per poter sostenere un prodotto così particolare e indecifrabile come quello di Billie Eilish. Il risultato è che lei scompare e ci pare di sentire Billie, mentre Tate ricorda tutta al più la ballerina che danza sulle note di Chandelier di Sia< Ecco, fossi stato uno della RCA, mi sarei orientato piuttosto su un pezzo scritto da Sia.

Qui l'immagine di Tate risulta più nitida e anche la scrittura ricorda le tematiche semplici dei suoi testi adolescenziali. Il terzo singolo è quello che ha più successo, ma questo anche perché capitalizza la notorietà raggiunta con i due precedenti > Stupid

Puro R&B tipico da teenpop e quindi ci avviciniamo al modello Britney piuttosto di quello alla Billie. La RCA capisce che il test è riuscito anche perché Stupid realizza 4 milioni di streaming su Spotify < mica pizza e fichi, soldi veri! Ancora meglio, se si considera il traino all'EP che lo spinge a 400 milioni di streaming spotify. Forse la situazione spinge RCA a investire qualche soldino supplementare e > Toh, arriva anche l'effetto virale su Tik Tok di un altro brano ...

Io adoro Jeremy Zucker che qui riesce perfettamente a focalizzare Tate, la quale potrà ricordare Billie Eilish, ma è un'altra roba. L'esperienza dell'EP si chiude con questo singolo e a fine dell'anno scorso aveva sullo score ben 729 milioni di streaming su spotify > E' nata una stella? Lo vedremo meglio con il proseguo del suo racconto ...

 

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