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Nuova Legge Elettorale


Sbuffo

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Il Senato con la riforma della costituzione passerebbe da 315 senatori a 100 senatori.

 

Per l'elezione del presidente della repubblica si passerebbe a 100+630=730 onorevoli.

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Perchè nel progetto di Renzi il Senato sarebbe il ramo del Parlamento di minor importanza (visto che non darebbe più la fiducia al governo e sulle leggi potrebbe solo dare dei pareri che la Camera potrebbe cmq superare) quindi si può anche ridurre il numero dei senatori, mentre la Camera diventando il centro nevralgico del nuovo parlamento si preferisce non andare a ridurne il numero.

 

Anche poerchè quando si procede a ridurre il numero dei parlamentari si deve tener conto che il Parlamento sarà meno rappresentativo, perchè ora essendo gli italiani circa 60 milioni e i deputati circa 600 vuol dire che c'è un rappresentante ogni 100.000 abitanti ma se si va a ridurre vuol dire avere meno deputati che rappresentano fasce maggiori di persone e quindi un parlamento meno rappresentativo.

 

Poi se la finalità è ridurre la spesa nella nuova riforma costituzionale ci sono diverse voci:

-la riduzione appunto da 315 a 100 senatori.

-l'abolizioe del Cnel.

-l'abolizione definitiva delle province.

-viene fissato come tetto massimo per la retribuzione dei consiglieri provinciali il compenso del sindacato della città capoluogo della regione.

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  • 2 months later...

Renzi vorrebbe approvare così com'è l'Italicum. Questa settimana ci saranno le discussioni finali a riguardo. Dunque il governo non intenderebbe cedere alla minoranza bersaniana che chiede di aumentare le preferenze e diminuire il numero dei capilista bloccati. La coalizione pro-Italicum è composta da PD, NCD, centristi di Scelta Civica e del gruppo misto. Gli oppositori sono FI, M5S, Lega, SEL e Fratelli d'Italia. I berlusconiani hanno le stesse richieste della minoranza piddina, che minaccia conseguenze in Senato per la riforma costituzionale se l'Italicum non sarà cambiato, almeno 100 deputati del partito di governo voteranno contro la nuova legge elettorale secondo qualcuno, ma i renziani sono convinti che saranno molti di meno.

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  • 3 weeks later...

Non credo ci sarà nessuna scissione, mi pare che anche gli esponenti della minoranza abbiano dichiarato di non voler abbandonare il Pd (anche perchè non credo che combinerebbero nulla se uscissero dal Pd).

 

Oramai siamo finalmente vicini ad avere una nuova legge elettorale, almeno si potrà passare oltre e discutere altre riforme.

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Dopo il primo passo compiuto, il governo si appresta ad incassare la seconda e la terza fiducia della Camera sull'Italicum. Non hanno partecipato alla prima votazione alcuni deputati del PD, tra i quali spiccano Civati, Cuperlo, Epifani, Fassina, Letta, Bersani e Bindi. Renzi non se ne preoccupa, parlando di una possibile ricucitura aprendo su una modifica della riforma costituzionale del Senato.

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Certo che è assurdo l'ostracismo dei pentastellati verso una legge che, tutto sommato, potrebbe pure favorirli...

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I miei due cents sull'Italicum versione definitiva.

Premessa 1: sul metodo in cui è stato approvato ci sarebbe molto da dire. Trovo sbagliato approvare una legge elettorale a colpi di maggioranza e di voti di fiducia (visti anche i precedenti storici), tuttavia, la materia elettorale non è tra quelle previste in cui non può essere utilizzato il voto di fiducia. Quindi Renzi formalmente non ha fatto nulla di incostituzionale.

Premessa 2: Io non amo i sistemi proporzionali. Sarei stato per un sistema a collegi uninominali, che eliminano il problema della soglia e della preferenza. E' vero, i catapultati ci possono essere anche nei sistemi maggioritari, ma sarebbe bastato introdurre per legge l'obbligo di primarie per legge (cosa a cui tutti i partiti, PD compreso, probabilmente sarebbero stati contrari). Quindi personalmente avrei apprezzato di più un sistema à la Mattarellum con doppio turno e premio (anche solo per il secondo turno) da calcolarsi sulla quota proporzionale del 25 %.

Premio di maggioranza: come già scrissi mesi fa, è un congegno distorsivo della rappresentanza, ma non meno distorsivo di altri sistemi elettorali (il maggioritario secco inglese o il proporzionale spagnolo per certi versi sono ancora più distorsivi). Trovo positivo che si sia alzata la soglia dal 35 % al 40 (io mi sarei spinto fino al 42-45 %). Per placare le polemiche avrei magari inserito pure una soglia minima sulla partecipazione elettorale (ad esempio, il premio scatta solo se più del 70 % dei votanti si recano alle urne).
Sull'attribuzione alla lista e non alla coalizione non mi pronuncio. Ci sono pro e contro in tutti e due i casi. Faccio notare solo che già abbiamo avuto col Porcellum un premio di maggioranza dato alla coalizione e abbiamo visto quali effetti nefasti ciò ha provocato (Mastella e l'Udeur nel secondo governo Prodi beneficiarono del premio di maggioranza).

Apparentamenti: non sono fondamentalmente contrario ad aver escluso questa possibilità. E' cosa nota a tutti che gli apparentamenti producono quello che i politologi chiamano il "mercato delle vacche", con i vari Casini e Alfano pronti a vendersi ad uno dei due competitors per vincere il secondo turno.

Soglie di entrata: basse, io sarei stato per una soglia del 5 % come c'è in Germania. Credo però che per il NCD non avrebbe mai votato una legge con una soglia come quella. Sull'effetto "balcanizzazione" delle opposizioni (partito forte egemonico e partitini piccoli) sinceramente mi pare si stia un po' ingigantendo il pericolo. I sistemi elettorali producono comportamenti strategici nei partiti che partecipano alle elezioni. Trovo poco probabile che nel prossimo parlamento i vari partiti (mi riferisco a quelli del centrodestra) non facciano una lista comune, anche in vista di un superamento del primo turno. Ad ogni modo questi problemi sono di natura politica, di certo non di tipo costituzionale. Quindi non capisco a che titolo viene invocato l'intervento di Mattarella.

Entrata in vigore e Questione del Senato: ecco, semmai trovo quest'ultimo aspetto quello più suscettibile di leggitimità costituzionale. Ora, io sono un giurista, ma trovo un po' aleatorio fare una legge solo ed esclusivamente per una Camera perché "tanto", "TANTO" il Senato elettivo verrà abolito con la riforma costituzionale targata Boschi&Verdini. Si possono lasciare così, tra "color che son sospesi", le istituzioni parlamentari? Anche la storia dell'entrata in vigore dal 2016 mi convince poco. Si viene a configurare questa strana situazione per cui a seconda del momento in cui si andrà alla elezioni varrà una legge elettorale diversa.
 

Edited by Orfeo87
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L' Italicum è stato approvato definitivamente.

 

La votazione finale è alle 21:30.

Edited by Rotwang
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Hinzelmann

 

 

non facciano una lista comune
 

 

E secondo te se vari partiti formano un listone, non c'è

mercato delle vacche?

 

E non possono costituire il giorno dopo il voto gruppi parlamentari distinti

avendo goduto prima del premio di maggioranza?

 

In compenso coloro che non si intruppano nel partito della nazione A o

nel partito della nazione B non possono in alcun modo influire sul risultato

finale del voto, hanno cioè solo un diritto di tribuna

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Certo, il mercato delle vacche può manifestarsi in tante forme. Ed è altrettanto chiaro che un listone il giorno dopo potrebbe sfaldarsi esattamente come succedeva con le coalizioni ai tempi del porcellum e del mattarellum. Ma quello attiene alla responsabilità politica dei partiti. Come attiene alla responsabilità politica dei partiti l'eventuale rifiuto di far salire sul carrozzone i vari mastella e co.

Il fatto che in base a questa legge i partiti minori non risultino determinanti è indubbiamente vero, ma questo succede in moltissimi altri sistemi elettorali. Ogni scelta in un sistema elettorale ha degli effetti. Positivi o negativi dipende dai punti di vista. Ma la domanda che ti pongo, visto che sei un giurista, è un'altra: secondo te negare l'apparentamento è suscettibile di illegittimità costituzionale?

Giusto per chiarirci Hinzelmann, a me di fare la difesa d'ufficio di sta legge (e indirettamente del governo renzi) interessa veramente poco a differenza di alcuni utenti che sembrano le veline del PD. 

Edited by Orfeo87
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Finalmente abbiamo una nuova legge elettorale, ora speriamo il Presidente della Repubblica la promulghi senza rinviarla alle Camere e poi finalmente si potrà passare a discutere di altro.

 

Era da anni che si parlava di una nuova legge elettorale e finalmente si è riusciti nell'impresa.

 

Ora per completare il quadro delle riforme istituzionali manca la riforma costituzionale per superare il bicameralismo perfetto, visto che questa nuova legge elettorale si applica solo alla Camera diventa necessario riuscire a portare a casa anche la riforma costituzionale quanto prima (c'è cmq tempo visto che in ogni caso anche la legge elettorale non entrerà in vigore prima del luglio 2016).

 

Grazie a questa legge ci si può aspettare anche un futuro meno incerto: niente più governi che cadono dopo pochi anni (con il rischio di dover poi tornare anche ad elezioni anticipata), niente più micropartiti che ricattano e e pongono veti bloccando l'azione del governo, da ora chi vince ha la possibilità di governare agevolmente per 5 anni.

Edited by Sbuffo
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Bad_Romance

E' praticamente certo che Mattarella firmi l' Italicum e che in generale sostenga le riforme in corse, le ha pure nominate nel discorso di insediamento.

Speriamo che si arrivi presto alla riforma costituzionale.

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Che contiene questa legge ? Premio maggioranza come ?

 

Ho poco internet (in spagna) e non posso cercarlo io....

 

-Premio di maggioranza del 55% dei seggi (340 su 630) al partito che ottiene più voti e supera il 40% dei voti al primo turno (con un secondo turno tra i due partiti più votati nel caso in cui nessun partito superasse il 40% al primo turno).

 

-Soglia di sbarramento del 3% per accedere alla ripartizione dei seggi.

 

-Il territorio nazionale sarà diviso in 100 collegi in cui si eleggeranno mediamente 6 deputati (dai 3 ai 9) per ogni collegio.

 

-I capilista per ogni collegio saranno bloccati mentre i candidati successivi al capolista saranno eletti con le preferenze.

 

-Ci sarà una garanzia di rappresentanza di genere ottenuta grazie al fatto che i capilista di uno stesso sesso non potranno superare il 60%, inoltre per i candidati da eleggere con le preferenze sarà possibile esprimere una doppia preferenza ma dovrà essere a due candidati di sesso diverso.

 

 

La scheda elettorale nel concreto si presenterà in questo modo (il simbolo dei vari partiti con il capolista di quel partito in quel collegio e con due spazi per esprimere due preferenze di sesso diverso):

 

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Edited by Sbuffo
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Credo che Renzi abbia fatto un grave errore forzando questa legge, alla fine questo Italicum avvantaggia notevolmente il partito di maggioranza relativa che in Italia, piaccia o no,  è sempre stato il centrodestra!

 

Ho il forte sospetto che alle prossime elezioni tutti i partiti di centrodestra faranno un unico partito "di facciata elettorale" ,e credo senza grandi sforzi visto che a destra hanno sempre dimostrato di essere molto più coesi e di saper fare "più squadra" rispetto che a sinistra; questo partito formato da FI + Lega+ Fratelli d'Italia + NCD-UDC (alla fine anche lui vedrete :rolleyes:) prenderà il 40 - 42% dei voti, il centrosinistra come al solito andrà diviso con il PD nel frattempo logorato dall'attività di governo, Renzi prenderà il suo 35%, magari anche 37% e perderà mentre il centrodestra governerà tranquillo pur essendo di fatto minoranza.

 

Sarei disposto a scommettere un centone che Renzi finirà schiacciato dal marchingegno che ha escogitato!

Edited by atreio
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Ma una maggioranza così marcata del partito vincente non è pericolosa? E se il partito si spacca?

 

Non è pericolosa, il 55% è appena sopra il 50%+1 che ti permette di governare.

 

Poi ovviamente nessuna legge elettorale può impedire che un partito si spacchi perchè non si può entrare nel cervello dei singoli parlamentari per impedirlo, quella è un'eventualità che può capitare con qualsiasi legge elettorale, questa legge elettorale però almeno ti garantisce una maggioranza sicura ed omogenea con cui poter governare.

 

Credo che Renzi abbia fatto un grave errore forzando questa legge, alla fine questo Italicum avvantaggia notevolmente il partito di maggioranza relativa che in Italia, piaccia o no,  è sempre stato il centrodestra!

 

Ho il forte sospetto che alle prossime elezioni tutti i partiti di centrodestra faranno un unico partito "di facciata elettorale" ,e credo senza grandi sforzi visto che a destra hanno sempre dimostrato di essere molto più coesi e di saper fare "più squadra" rispetto che a sinistra; questo partito formato da FI + Lega+ Fratelli d'Italia + NCD-UDC (alla fine anche lui vedrete  :rolleyes:) prenderà il 40 - 42% dei voti, il centrosinistra come al solito andrà diviso con il PD nel frattempo logorato dall'attività di governo, Renzi prenderà il suo 35%, magari anche 37% e perderà mentre il centrodestra governerà tranquillo pur essendo di fatto minoranza.

 

Sarei disposto a scommettere un centone che Renzi finirà schiacciato dal marchingegno che ha escogitato!

 
Se guardiamo ora vediamo che il centrodestra è molto più spaccato:
-Forza Italia
-Lega Nord
-Udc
-Ncd
-Fratelli d'Italia
 
Difficile metterli tutti assieme, anche perchè ci sono istanze e partiti molto diversi, ad esempio Ncd-Udc e la Lega si odiano, difficile metterli assieme in una coalizione figurarsi in un solo listone, anche perchè l'elettore non è detto che se votava lega sia disposto anche a votare un listone unico con dentro anche Forza Italia ed Ncd-Udc.
 
Poi i sondaggi più recenti davano il Pd a percentuali più alte anche di tutti i partiti di centrodestra messi assieme.
 
Alcuni esempi:
 
sondaggio-lorien.jpg
 
sondaggio-swg.jpg
 
sondaggio-intenzioni-di-voto-ix%C3%A8.jpsondaggio-ix%C3%A8.jpg
Edited by Sbuffo
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Lasciateli perdere i sondaggi, hanno sempre sottostimato il centrodestra, tutti dicevano che alle ultime elezioni Sivio avrebbe preso circa il 22-23 % dei voti e ha preso il 28%!!

Se il centrodestra è dato complessivamente al 35% vuol dire che ha almeno il 38%! E figurarsi nel 2018 con Renzi ormai logoro (e temo anche con pochi risultati in economia...)

 

Il centrodestra ha sempre fatto squadra, sono molto pragmatici, La lega e Alfano per le elezioni colpiranno uniti ne sono ultrasicuro (salvo ovviamente litigare il giorno dopo quando non avrà più importanza), chi vivrà vedrà!

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non entro nel merito della Legge, ma volevo dire qualcosa sull'inutilità di un'opposizione che si ritira sull'Aventino e non vota

se vi opponete, fatelo a viso aperto e prendetevi la responsabilità di votare contro!

detto questo, sono comprensibili i timori degli oppositori: con questa legge i destini politici di tutti i parlamentari sono in mano ai leader di partito

Edited by conrad65
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Lasciateli perdere i sondaggi, hanno sempre sottostimato il centrodestra, tutti dicevano che alle ultime elezioni Sivio avrebbe preso circa il 22-23 % dei voti e ha preso il 28%!!

Se il centrodestra è dato complessivamente al 35% vuol dire che ha almeno il 38%! E figurarsi nel 2018 con Renzi ormai logoro (e temo anche con pochi risultati in economia...)

 

Il centrodestra ha sempre fatto squadra, sono molto pragmatici, La lega e Alfano per le elezioni colpiranno uniti ne sono ultrasicuro (salvo ovviamente litigare il giorno dopo quando non avrà più importanza), chi vivrà vedrà!

 

La Lega e Alfano non hanno mai fatto un listone assieme prima d'ora e penso non lo faranno mai, si attaccano un giorno sì e l'altro pure.

 

Poi come dicevo in politica non vale mai la matematica, un elettore che vota Lega non è affatto detto che se gli chiedi di votare un listone con dentro Ncd e Forza Italia poi lo voti ugualmente.

 

Inoltre anche il centrodestra più passa il tempo più si sta logorando, non mi sembra che Forza Italia se la passi bene, anzi mi sembra che più passa il tempo più il partito perde voti, anche nei momenti peggiori mai nessun sondaggio lo aveva dato alle percentuali di oggi.

 

Poi se andiamo a vedere anche il Pd nei sondaggi era dato a percentuali minori e poi alle europee ha fatto il 40%.

Edited by Sbuffo
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Poi se andiamo a vedere anche il Pd nei sondaggi era dato a percentuali minori e poi alle europee ha fatto il 40%.

 

Credo sia stato dovuto all'effetto novità di Renzi che nel 2018 non ci sarà più (semmai al contrario ci sarà credo un effetto stanchezza per il nostro), in ogni caso nessuno ha la sfera di cristallo, possiamo fare solo delle ipotesi: le mie sono pessimiste ma spero di sbagliarmi e sarò contentissimo se così sarà.

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