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Rapisce un neonato davanti alla madre, nomade arrestata a Ponte Mammolo


ben81

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Non ho capito, stiamo paragonando gli omosessuali con gli zingari? Ma che c'entra???

 

Fanno certi paragoni idioti perchè, col mononeurone che si ritrovano, non riescono a distinguere una discriminazione infondata da un giudizio basato su dati di fatto.

 

Offendere ed odiare una persona in base ad una caratteristica quale può essere il colore, l'orientamento sessuale, o la religione, è discriminazione; far notare che certi gruppi di persone vivono principalmente di furti, di espedienti, di illegalità, sistematicamente in spregio ad ogni norma del vivere civile, ed in spregio alle leggi dello stato in cui vivono,  è semplicemente sottolineare la realtà: non serve essere particolarmente intelligenti, vi basterebbe leggere i giornali o farvi un giro nel Mondo reale per accorgervene... cito un caso eclatante su tutti, i ripetuti furti di cavi di rame compiuti dai "nomadi" (che poi ormai non sono nemmeno più tali e anche su questo potremmo aprire una parentesi) che ciclicamente causano interruzioni sulle linee ferroviarie...se non uscite mai dalla vostra cameretta e pensate che io mi stia inventando qualcosa googlate "furto cavi rame" e rimanete con la boccuccia aperta davanti alla realtà.

 

Al genio che faceva lo scandalizzato perchè, poverini, lo stato cattivo ogni tanto (raramente direi io) prende una ruspa e gli butta giù le baracche costruite su terreno non loro, in maniera abusiva, ed allacciate abusivamente alle forniture rubando energia pubblica: provate a chiudere una veranda con i vetri o a fare una tettoia sul balcone: andrete incontro quasi certamente ad una multa e ad una denuncia per abusivismo edilizio, il quale è un reato penale, oltre che all'obbligo di demolizione e rimessa in pristino a spese vostre. Che stato razzista...

Edited by ben81
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In questo caso tecnicamente non sei razzista, ma di certo fai delle differenze sulla base dell'etnia, che rimane comunque un punto critico del tuo pensiero. In questo caso gli zingari condividono la cultura, scindere le due questioni per il gruppo etnico degli zingari, ovvero culturale ed etnico in senso stretto è veramente un po' un non-senso. Ripeto, la questione è: non li vuoi perché giudichi la loro cultura parassitaria? o non vuoi coloro i quali infrangono le leggi dello stato? E' semplice, perchè il criterio più oggettivo possibile è il secondo, non di certo il primo.

 

 

Non voglio le loro baraccopoli parassitarie e ladresche, se decidono di abbandonare la loro sub-cultura (bada bene, la cultura del viaggio zigano medievale la trovo affascinante, come la storia della musica popolare zingara e tanto altro) post-moderna e di integrarsi in una società appena decente come la nostra ben vengano, se no via.

 

P.S: sposerò ben81

Edited by Rotwang
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Che poi il viaggio zigano non esiste nemmeno più:  eccezion fatta per i giostrai, che ancora viaggiano e vivono guadagnandosi regolarmente lo stipendio con le loro giostre, gli zingari sono ormai stanziali.

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AndrejMolov89

Credo che il problema non sia tanto la cultura zingara del nomadismo, tanto la questione degli attributi parassiti e ladreschi, ora la questione secondo me posta nei termini suddetti è poco pragmatica, genera un inutile conflitto tra parti diverse e il problema rimane sempre la', incolto. Credo che bisognerebbe trovare il modo di regolamentare il loro passaggio in qualche modo, ma su queste questioni non posso mettere bocca. 
Ben81 mio padre fa il capotreno e ha sempre a che fare con i nomadi, sono quelli che oggettivamente gli danno più problemi, insieme ai barboni. Credo che sia fondamentalmente difficile affrontare il discorso senza scadere emotivamente in determinate degenerazioni, né sento di recriminare mio padre perché si sfoga la sera, perché oggettivamente viene insultato e non ha il potere di far nulla. Secondo me, il problema suddetto viene risolto attraverso il potenziamento delle figure che devono mantenere l'ordine, cioè il capotreno in questo caso specifico deve avere gli strumenti per far scendere dal treno la fonte del problema. Quello che faccio, invece, è fare usare il buon senso: potenziare la sicurezza (che è una mossa prevetiva) e aumentare gli strumenti (ovvero a posteriori). La prevenzione non deve essere mirata, e a posteriori deve colpire il colpevole di un reato, cioè, secondo me le logiche aprioristiche e di sospetto (razziste), devono stare al di fuori dal discorso delle forze dell'ordine. La questione dei furti dei filamenti di Rame è un problema portato avanti paradossalmente da tutte le culture presenti in Italia. 
Ripeto tutti i discorsi in merito, non devono scendere nel razzismo o altro, non devono fondarsi su pregiudizi apriori, ma devono focalizzarsi sul corretto funzionamento dei servizi d'ordine, e sul fatto che chiunque commetta un reato debba avere delle conseguenze. I discorsi fatti qua, non mi piacciono, perché mostrano una logica troppo discriminatoria. 

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La classica leggenda metropolitana come quella della bambina bionda nel campo Rom in Grecia.

NON ESISTONO romanì che rubano i bambini: mettetevi il cuore in pace.

Su 200 anni di queste storiacce non ne è stata confermata NEMMENO UNA.

Non lo dico io, lo dico gli archivi della Polizia di tutti i Paesi del mondo.

(Detta francamente: a cosa servirebbe rapire un bambino, "merce" di norma sovrabbondante tra i poveracci?)

 

Ma voi abboccateci, eh! Tranquilli! 

Tanto nessuno di noi ascolterà mai l'interrogatorio della rom bulgara,

non sapremo niente del suo processo: il classico zero assoluto della propaganda contro i Rom.

 

Giusto per farvelo sapere:

anche gli Ebrei, le Streghe,i Comunisti e gli Omosessuali rapiscono i bambini.

I primi confezionano con i bambini cristiani gli orrendi feticci magici detti Teraphim

o impastano col loro sangue il pane azzimo della Pasqua.

Le Streghe invece cuociono i bambini rapiti con pepe miele e sperma di impiccato

per la preparazione del noto "Brodo del Sabba" che dà loro grandi poteri.

I Comuniti invece si bnutrono di carne di bambini durante le carestie in Ucraina

e - recentemente - in Cina fanno dei bolliti di bambino per dare potenza sessuale ai burocrati del Partito Comunista.

Gli Omosessuali - lo dice sia il Catechismo Cattolico che Andreotti, che le vostre madri hanno votato fino a ieri -

rapiscono invece i bambini per stuprarli o per farli crescere gay come loro;

se non vi riescono tenteranno di adottarli o di produrli in uteri consenzienti

allo scopo - comunque - di farne schiavi sessuali.

 

E gli Zingari? Si sa: rapiscono bambini non-zingari per far loro chiedere l'elemosina.

Non si sono MAI trovati casi simili? Non importa!

FORSE venderanno i nostri figli a qualche omosessuale pedofilo,

forse a qualche comunista yugoslavo affamato,

forse a qualche Baba-Yaga ucraina o qualche Ebreo di Praga

che ha bisogno di sangue di giovanissimo battezzato per il suo Golem...

 

Buongiorno Medioevo!

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La situazione delle comunità rom e sinthi in Italia (ma anche negli altri paesi europei) è preoccupante. Si tratta di persone da sempre abituate all'emarginazione e di norma mal viste nei territori di permanenza.

L'unica tenue eccezione erano le famiglie circensi e giostraie che stanziando in differenti territori portavano il loro lavoro ai gegè italiani, ma anche queste famiglie hanno dovuto adattarsi, poiché l'intrattenimento ludico sta passando in mano alle grandi catene commerciali e molti sono costretti a riciclarsi nel riciclaggio della nostra spazzatura, nella vendita di materiali di recupero alle ditte di trasformazione.

E parliamo della fetta di questo popolo più agiata. Per il resto si parla prevalentemente di persone non scolarizzate e in parte anche analfabete che sono indotte a vivere in baraccopoli, a volte abusive a volte autorizzate, in cui il degrado permea quasi ovunque.

Persone che hanno un volano sociale così pesante da smuovere con strumenti praticamente nulli che non mi stupisce affatto che finiscano per guardare di cattivo occhio tutti gli italiani che inseguono il loro sogno economico, che finiscano di vivere di piccoli e grandi furti, che commettano altri illeciti, che siano più sensibili al problema dell'alcolismo e della tossicodipendenza e che finiscano spesso per terminare la loro infausta vita terrena avvelenati dalle esazioni di qualche stufa di fortuna.

 

L'approccio perbenista borghese e razzista al problema non porta da nessuna parte e genera solo odio da entrambe le parti che non possono e non vogliono comprendersi. Ci vogliono tanti sforzi per strappare alla miseria una persona e ridargli fiducia nella società, sforzi che vengono in buona parte vanificati ogni volta che la gente ragiona di pancia e non di cervello come troppo frequentemente è avvenuto in questa discussione.

 

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@Almadel ti quoto integralmente. @Icoldibarin stavo per scrivere io la frase di Brecht.

 

Qui la bufala sulla zingara che rapisce e taglia i capelli ai bimbi in un supermercato in pieno giorno gira da quando io ero una bimba (taaaaaaanti anni fa) e tutti spergiuriano che è vera, che "me l'ha raccontata mia zia che era presente".

Per quanto riguarda l'episodio di Roma, come giustamente dice Almadel, non sapremo mai come sono andate le cose, a meno che qualcuno non creda che la versione del giornale sia in qualche modo attendibile. Intanto difficilmente lo sono a cose normali (vi è mai capitato di essere intervistati? quante delle vostre parole sono state poi cambiate alterando il senso di quello che volevate dire?...) meno che mai in un paese di mamme quando si tratta di una notizia come questa, la sparizione del proprio figlio è in modo assoluto l'incubo di ogni madre, la notizia è perfetta perchè generi il maggior impatto possibile.

Ma anche ammesso che siano andate così le cose, cosa dimostra? che quella donna o è pazza o è una delinquente. Visto che i dati della polizia parlano chiaro riguardo alle statistiche sui presunti rapimenti da parte dei rom (i bimbi vengono rapiti di solito da uno genitori, si sa che gli eterosessuali sono rapitori di bambini...) un caso, per quanto gravissimo, non può in nessun modo essere preso come giustificazione di alcunchè.

Altrimenti non ci si mette niente a fare lo stesso ragionamento con qualsiasi minoranza.

 

Che poi ci siano difficoltà oggettive di convivenza, credo sia assurdo negarlo. Non vedo cosa c'entri questo con il rapire i bimbi.

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AndrejMolov89

Come avevo detto prima... .-., inascoltato :(. Comunque, alla fine dei salmi potrebbe averlo rapito perché ha perso il suo, o non è in grado di avere figli suoi, a me pare che il concetto di rapitore di bambini sia legato al concetto di schiavismo: rapiscono schiavi. 

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Il problema dei delitti tentati è che il fatto non si è verificato

quindi si deve interpretare una condotta in base ad un giudizio

prognostico ed è un tipo di giudizio in cui il pregiudizio strutturalmente

entra più facilmente, perchè si tratta di prevedere un'azione non compiuta.

 

Se tu Greed89 allunghi la mano su un bebè a nessuno sfiora l'idea

sia per rapirlo, forse però se il ragazzino ha 12 anni qualcuno potrebbe

scambiare un gesto affettuoso per tentata pedofilia

 

Qualunque donna zingara che allunghi la mano su un bimbo è sospettata

di rapimento, tanto è vero che al 99% si tratta sempre di tentativi, mai di

reati compiuti ( ed in genere si sgonfiano alla prima udienza, ma intanto la

notizia è circolata su tutti i giornali )

 

In genere fra gli zingari usa che una famiglia in difficoltà

possa vendere o affidare il proprio figlio ad un'altra più

fortunata. E' un tipo di pratica che non è stata estranea

alla vita nelle nostre campagne fino ad un secolo fa ed ha una sua

indiscutibile utilità, di mutuo soccorso.

 

Soprattutto se consideriamo il fatto che il primo figlio deve

essere fatto a 16 anni, età a cui neanche può essere riconosciuto

dai genitori, i figli in genere non mancano nei campi nomadi

 

Poi per carità il singolo caso di pazzia non si può certo escludere

in assoluto

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Ora la buttiamo sulle leggende... Se la zingara ha tentato la fuga col bebè secondo voi era per fargli qualche carezza???suvvia!!!! Posso poi capire che magari i casi di effettivo rapimento sono davvero rari e si tratti in genere di leggende metropoli, ma il discorso sugli zingari e sulle loro versioni più civilizzate non cambia di una virgola. Si tratta di gentaglia e quello che ho visto qui non è certo una leggenda metropolitana né i traumi o le difficoltà possono servire da scusanti. Proverò a postarvi qualche video che rappresenta in modo MOLTO edulcorato come ragiona sta gente (e si tratta di gitanos 'civilizzati').

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... Se la zingara ha tentato la fuga col bebè secondo voi era per fargli qualche carezza???suvvia!!!!

 

Ho fatto l'esempio della carezza perchè rispetto

ad un gay il pregiudizio può scattare quando e se

la mamma scambia un gesto d'affetto per un gesto

di altra natura....e noi gay sappiamo che è un

pregiudizio infondato

 

Tanto è vero che il soggetto della frase è :

 

"Se tu Greed89..."

 

Questo non significa che non possano esistere

pedofili gay o zingari rapitori di bambini...il caso

singolo si valuta singolarmente.

 

Potrei postare decine e decine di casi di tentati

rapimenti che si sono sgonfiati nel giro di 24 ore

ma questo non significa che - qualora sia vero il

fatto che questa donna stesse scappando col bimbo

in braccio etc. - questa donna sia sicuramente innocente

 

Altrimenti sostituisco il pregiudizio negativo, con un

contro-pregiudizio positivo di innocenza, il chè è meglio

dal punto di vista delle garanzie, ma può essere sempre

sbagliato

 

Va detto però che la reazione di Almadel si giustifica per la

valanga di pregiudizi negativi e di odio che in questo topic

sono stati riversati da molti utenti, che non hanno esitato a

parlare di questioni che col caso singolo non c'entrano niente

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Leggende metropolitane sta minchia: io in prima persona, a 8 anni, sono stato quasi rapito dagli zingari, e non di sera in qualche sobborgo malfamato, ma a Roma, nel primo pomeriggio, in zona semicentrale, all'angolo tra via Monza e via Terni...se non fossi stato un bambino sveglio oggi non sarei qui.

Comunque quando cercate di difendere chi compie crimini vergognosi ed indifendibili in nome di un patetico buonismo, solo perché gli attori sono stranieri, e quindi avete paura di passare per razzisti, sappiate che collezionate solo figure barbine.

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Una volta alla stazione di Firenze ho visto degli zingari restituire a dei

turisti dei traveler cheque, ragionevolmente non potendo incassarli

ritennero giusto farlo e altrettanto ragionevolmente avevano cercato di 

sfilare dei contanti

 

Tu Ben81 saresti stato il loro bimbo-traveller's cheque 

 

Sicuramente ti riportavano dai tuoi genitori il giorno stesso!

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C'hai poco da fare lo spiritoso...non racconto cazzate, e soprattutto sto parlando di un episodio accadutomi in prima persona, non per sentito dire dalla zia dell'amico del cugino... comunque ancora una volta confermate che qui dentro tra trollate, battute idiote, attacchi personali, finto buonismo, discorsi da bimbiminkia, un discorso serio tra persone mentalmente adulte è ormai praticamente utopia... e visto il vostro minimizzare anche quando si parla di reati gravissimi è proprio il caso di dire "so' tutti ***** col culo degli altri"... fate tanto i buonisti solo finchè certa feccia non toccherà voi,  le vostre famiglie,o le vostre cose...e prima o poi succederà inevitabilmente, visto che il Mondo è una ruota che gira.

 

 

p.s. se quel bambino rubato a Pone Mammolo fosse stato un vostro figlio o nipote la tizia l'avreste massacrata, verbalmente e fisicamente, senza pensarci due volte, come è normale che sia...siccome non è successo a voi sticazzi...Siete la quintessenza esasperata del ragionamento tutto italiano del "proprio orticelllo"... quando qualcosa di brutto tocca voi ed i vostri cari apriti cielo, quando quel qualcosa tocca degli estranei e delle persone non appartenenti alla famiglia "rainbow" non solo ve ne fregate, ma addirittura minimizzate... fate davvero pena.

Edited by ben81
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Ah beh può essere, ma visto quello che spontaneamente ci hai narrato su di te negli anni, magari eri ubriaco...io avevo 8 anni ed ero sobrio... comunque per la cronaca io non odio nessuno, quindi se ci credete bene, se no stigrandicazzi...di certo non ho alcun tornaconto a raccontare un episodio inventato.

Edited by ben81
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In ogni caso, ho letto un articolo a riguardo che riproponeva alcune dichiarazioni di testimoni. Pare che la donna fosse, per così dire, pazza. Fuori di testa. Se lo ritrovo lo inserisco.

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unmondomigliore

gli zingari non mi sono mai piaciuti e mi hanno sempre insegnato ad evitarli. Penso che lo stesso succedesse 30 o 60 anni fa. Sono delle persone che non si sono mai riuscite ad integrare nella società, vivendone ai margini, nella criminalità e illegalità. 

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Ci penso io....a pubblicare l'articolo, ovviamente il caso si sta già ridimensionando:

 

La vera storia della nomade che “ruba” il bambino a Roma

 

«Stava lì, con lo sguardo stranito, gironzolava per la stazione. Non sembrava una persona cattiva, anzi diciamo che dava l’idea di una persona non stabile mentalmente». È questo il ricordo di uno dei dipendenti sulla donna fermata lunedì alla stazione metro Ponte Mammolo mentre cercava di “portare via” un bimbo dalle braccia della sua mamma. Oggi sul Messaggero è comparsa la notizia titolata così: «Ruba il bimbo alla madre: arrestata una nomade». Nel pezzo raccontato dal quotidiano si raccontano gli attimi concitati che ha vissuto la madre rimasta scioccata dopo il tentato rapimento.

 

[...]

 

La donna, trattenuta ora a Rebibbia , risiede in un campo nomadi a Striano, in provincia di Napoli. In realtà dal racconto di chi c’era manifestava una certa confusione, non proprio una lucidità criminale. «Parlava con la macchinetta delle fotografie», spiega un dipendente. «Andava in giro con due paia di scarpe ed alcuni pacchetti di crackers. Ha lasciato un pezzo di pane dall’altra parte della stazione. Girava con sguardo confuso». Insomma non proprio una mente “diabolica”.

 

«In entrambe le volte – spiega un addetto della metro – sembra aver agito come se non avesse quella speditezza di una persona che sta commettendo un furto. Si fermava a fissare i bambini e poi tentava di prenderli». Eppure il titolo del tentato rapimento sta facendo il giro della rete. La dinamica dell’episodio è confermata grossomodo anche dai Carabinieri intervenuti sul posto e dalla relazione delle guardie in turno quel momento. Sarà poi il tribunale in un processo per direttissima a confermare la tesi di alcuni testimoni o meno. I problemi però a Ponte Mammolo  sono altri.

 

http://www.giornalettismo.com/archives/1214533/la-vera-storia-della-nomade-che-ruba-il-bambino-a-roma/

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Ancora peggio, perché una psicotica che vive in una cultura retrograda e oscurantista è più legittimata dal commettere certi reati, se vive in una baraccopoli rom come si cura da un disagio interiore? Gironzola e lo esprime con questi atti. In una società civile e progredita si curerebbe o comunque troverebbe risposte al suo malessere psichico, non certo in un campo nomadi che vive di espedienti e di illegalità. Però sono razzista giusto? Quella era una povera matta e bisogna giustificarla, vi auguro possa succedervi a questo punto, vedremo se emergerà ancora il vostro buonismo ipocrita.

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@Almadel Ti amo  :asd: 

Rotwang, quello che ha condiviso 
Hinzelmann serve ad analizzare i motivi che avrebbero spinto questa donna a compiere questo atto (sempre se la notizia è vera :D). Il motivo non è la sua cultura, il "motivo" è che è una donna mentalmente disturbata.... Non la stiamo giustificando.

Edited by Lor24
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Che cucciola,  era anche inferma di mente oltre che povera... quindi é da scusare,  come del resto tempo fa scusavate l'extracee che a Milano ha ucciso un passante e ferito altri colpendoli con un martello ...  a Roma un simpatico modo di dire recita ''  a voi ve scureggia er cervello''... 

 

p. s.  senza commentare la fonte: mettete in dubbio una notizia riportata da quotidiani nazionali,  anche cartacei,  cercando appiglio su articoli tratti da siti come quello sopra riportato...  faziosità  senza limiti proprio... 

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AndrejMolov89

Ancora peggio, perché una psicotica che vive in una cultura retrograda e oscurantista è più legittimata dal commettere certi reati, se vive in una baraccopoli rom come si cura da un disagio interiore? Gironzola e lo esprime con questi atti. In una società civile e progredita si curerebbe o comunque troverebbe risposte al suo malessere psichico, non certo in un campo nomadi che vive di espedienti e di illegalità. Però sono razzista giusto? Quella era una povera matta e bisogna giustificarla, vi auguro possa succedervi a questo punto, vedremo se emergerà ancora il vostro buonismo ipocrita.

Il mio moroso ha un vicino italiano che lo minaccia di morte e stalkera sua sorella e cugina, mi pare che sia evidente che il problema delle persone insane mentalmente non sia affrontato a dovere dalle istituzioni. 

Ricostruiamo il tuo ragionamento: prima rapisce bambini in quanto zingara, perché gli zingari cercano mano d'opera; ti si fa notare che non è necessario che fosse una persona consapevole realmente di ciò che faceva, e avesse rapito un bambino per quel determinato scopo, ti si è fatto notare che poteva essere scentrata; ora che è scentrata assumi che noi dall'alto del nostro buonismo diamo degli attenuanti perché è una pazza rom, e se fosse stata italiana non saremo qua a discuterne. Prima cosa, se fosse stata italiana Ben81 non avrebbe chiesto alla Boldrini di renderne conto, quindi non si sarebbe discusso di questo argomento perché la corsia preferenziale ce l'hanno i malati di mente italiani (ops!?). A me pare che cerchi continuamente di confermare uno stereotipo nei riguardi degli zingari e di noi (visto sono tutti buonisti quelli che vi fanno notare le evidenti stronzate che state dicendo, ma va be'). 

Nessuno giustifica ciò che ha fatto una malata mentale, a me pare che voi cerchiate dei crimini solo per dare contro ad una categoria che non vi piace. Quindi Kaboo pur essendo malato mentale, lo è meno del fiorentino che ha seccato freddamento degli "sporchi" magrebini, quando un immigrato fa qualcunque cosa e soprattutto se è conclatamente malato mentalmente rimane nelle cronache nei vostri discorsi solo per il fatto che sia un immigrato. Ma questo non è una mentalità xenofoba, è solo una libera scelta di discriminare i pazzi quando vi fa comodo a voi. 

Non si parla in termini buonistici, perché a quanto pare, quando dite stronzate, e lo si fa notare, sono tutti buonisti, si parla semplicemente che il caso della Rom è di una povera squilibrata che frequentava la stazione, come c'è un vecchio squilibrato italiano che ha accoltellato vicino a casa mia un ragazzino perché gli ha fatto uno scherzo. Soltanto che il vecchio ha la fortuna di essere un pazzo italiano, questa sfigata deve rimanere nei vostri discorsi perché è "una sporca zingara retrogada". 

Parliamoci chiaro, a me non me ne frega che fosse zingara, italiana o ubzeka, il problema è che ci sono persone con evidenti squilibri mentali lasciati a loro stessi, senza che ci sia un istituzione che se ne prende cura, che siano italiani o stranieri, queste persone possono scentrare e fare danni, non bisognerebbe soffermarsi sulla loro nazionalità. 

 

Cito un esempio di giornalismo: i quotidiani nazionali fanno cagare, bisogna ricostruire a fatica le notizie dai quotidiani locali, o altro. Esempio suicidi di Andrea, il ragazzo dai pantaloni rosa, la ricostruzione dei giornali nazionali è stata pessima e si dava per scontato che fosse gay o altro, non c'era una ricostruzione della faccenda, sono dovuto andare per cronache locali a ricostruire il tessuto complesso di relazioni avvenute. L'impatto emotivo è ciò che conta per una testata nazionale, quindi è logico che data la notizia alla bene e meglio, dopo se ne fottano allegramente, succede anche per i fottuti terremoti. Chi sente parlare dei problemi emiliani o aquilani? Suvvia alzate la mano e non fate i timidi. 

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Non é che quello fatto da un Kabobo o dalla zingara di questo topic sia più  grave di analoghi reati eventualmente compiuti da protagonisti  italiani,  analoghi reati hanno eguale gravità.

 Semplicemente (ed é un concetto alla portata di tutti)   non abbiamo bisogno di accogliere feccia di importazione,  visto che quella nostrana é gia troppa,  e ce la dobbiamo tenere.

 Il resto sono chiacchiere finto buoniste e tentativi di sminuire un fatto gravissimo basandosi adesso su un articolo tratto da un sitarello anonimo...  fate le persone serie... 

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Be', se non metti in dubbio una notizia riportate da un quotidiano nazionale (anche se cartaceo) vuol dire che non leggi mai le notizie o che prendi tutto quello che leggi per oro colato...

Sono tantissime le persone affette da problemi mentali e che non sono in grado di intendere e di volere. Basta vivere nel mondo per constatarlo. Uccidere i passanti (o ferirli) utilizzando un martello, strappare un bambino dalle braccia della madre, violentare bambini: sono tutti dei gesti atroci, che però nessuno sta giustificando. Chi li compie spesso è affetto da problemi... E una donna non in grado di intendere e di volere che vaga per le stazioni e ruba un bimbo di fronte a mille altre persone (senza alcuna possibilità di riuscire nel suo atto) è ovviamente disturbata. ​Voi però avete sfruttato questa notizia per provare che "gli zinghiri" rubano i bambini per mandarli a fare le elemosina. Volete continuare a prendere i ROM come la causa di tutti i mali, come è sempre stato fatto dal medioevo ad oggi e come è stato fatto nel quattordicesimo secolo con gli ebrei (tutti li accusavano di diffondere la peste avvelenando i pozzi). Mi dispiace, ma dopo tanti anni, non siete ancora riusciti a provare che gli zingari rubano i bambini, però riuscite ad alimentare questa falsa leggenda!

P.S. Giornalettismo non è un siterello anonimo e Il Messagero, come tutti i giornali (non solo Libero, Il Giornale, ma anche Il Fatto Quotidiano), scrive spesso enormi minchiate.

Edited by Lor24
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