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quanto influisce la propria immagine nella vita di ogni persona?


abacuc

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Tanto, forse troppo. Cala l'autostima e tutto il resto, è difficile riprendersi e non sempre s'è capiti.

Se poi uno è fragile, sono due le opzioni, o rimane nella teca di vetro, o tira fuori un carattere aggressivo, ma non aggredisce per aggredire, è un modo di difendersi per non essere attaccati.

L'aspetto fisico conta, sei basso fai cagare, sei troppo alto fai cagare, sei snello e lo sei troppo, sei grosso e lo sei troppo, sei muscoloso e sei pompato, sei peso giusto ma hai qualche chilo in più (non più di una decina ora come ora, insomma, se vogliamo portarmi a livello di magro XD) ma non capiscono che dopo quasi 20 anni con 20 chili di più è proprio la pelle ad aver ceduto, non capiscono niente e basano tutto sull'aspetto. Poi però grandi che se gli fai il vocione diventano agnellini, ed io sono di quelli fragili, solo che mi divido, teca di vetro e aggressività. a 8 anni mangiavo, a 13 perché ero triste compensavo, a 18 ho detto basta ed ho reagito. Stupido, si, ma nessuno capisce perché credono che uno a 13 anni non può pensare a 'ste cose, eccome invece, uno ci pensa.

Ecco, mio zio era palestrato, s'è accasato ed ha messo pancia, ma tira bei colpi, è un animale XD Ma tralasciando, credo conti tanto, davvero tanto, davvero tanto tanto che forse ne siamo troppo esaltati.

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Comunque l'aspetto fisico conta molto, una persona che pensa di essere bella oppure è realmente curata sicuramente ha molte più possibilità nella vita sociale, sessuale ecc. Secondo me esiste anche una bellezza oggettiva, nel senso che ci sono persone che magari a me non piacciono ma oggettivamente hanno un aspetto curato, un fisico definito, un viso carino e così via. Però non si può definire oggettivamente se una persona è più bella di un altra, spesso sento molte persone dire ad altri (magari anche belli): io sono oggettivamente più bello di te. Ma chi lo stabilisce?

Per me l'aspetto fisico conta, prima non mi curavo per niente ma qualcuno mi diceva che ero carino, poi ho iniziato a fare palestra, a curare il viso, a curare il modo di vestire, il taglio di capelli ecc ed è tutta un altra cosa, tutti mi dicono che vado dal carino al perfetto (in base ai gusti ovviamente), è una bella rivincita e mi piace sempre trovare nuovi modi per migliorare anche la mia estetica :) Senza trascurare gli hobby che avevo prima la lettura, la tecnologia.

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Chi si spiace ha difficoltà ad aprirsi con gli altri, in tutti i sensi ed in tutti i campi. Scusatemi il commento di ieri, ero nervoso, capita delle volte.

Bisogna superare, tanto la bellezza alla fine svanisce, ma saremo vecchi che quasi è ora di andarsene per quel tempo. Tentare di sistemare si, per il resto bad romance ha ragione. A me non dicono e non danno pareri, mi han dato un paio di volte del carino, nessun perfetto XD Ma insomma, ognuno ha qualcosa di bello nel proprio fisico, o almeno una parte che adora, e poi può odiare tutto il resto. Ad esempio io adoro i miei capelli e le mie caviglie non fini, insomma, robuste e ben piazzate. E tendenzialmente l'importante è anche cercare di piacersi, ma questo varia da giorno a giorno, da momento a momento. Periodi in cui credi d'esser figo, periodi in cui ti credi una cacca.

Nonostante tutto però, non vedo come ciò influisca col coming out, magari si è in difficoltà con gli altri, a vedersi brutti mentre gli altri son belli, ma a dichiararsi non è questione di bellezza.

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  • 2 weeks later...

Leggo ora la cosa sulla "pancetta da birra" antirestetica che però piace ai giovani. La cosa sinceramente non mi risulta ma forse Almadel si riferiva alla comunità bear. In ogni caso io non mi farei mai crescere la pancetta da birra per piacere a una determinata categoria di gay, e se uno ama bere birra e si percepisce bene con la pancetta antiestetica o viene percepito bene da una tipologia per questo, non mi sembra una giustificazione per ubriacarsi...

Insomma voglio dire che dimagrire è innanzitutto un discorso di igiene generale, un sacrificio che si fa per la propria salute. Poi certo, se le tue chance nel mondo gay (in generale, non nel sottomondo bear) aumentano in maniera verticale è solo un effetto collaterale secondario. A me mi hanno motivato entrambe le cose, ma la spinta forte mi è venuta proprio dal fatto che fin quando ero grasso nel mondo gay non ero degnato di uno sguardo. Poi se c'è l'effetto collaterale per la salute che ben venga, anche se doveva essere quella la motivazione fondamentale. Ma sinceramente invece in me come motivazione principale ha agito la percezione cattiva che avevano gli altri di me "ciccione" e che si rifletteva poi sulla mia percezione per cui mi vedevo come "ciccione" che altri non guardano (eroticamente) perché "ciccione". Poi certo magari ero sensibile, leale, disponibile eccetera ma a nessuno importava. Anzi credo che al massimo queste qualità venissero considerate come compensatorie (è grasso, ma almeno è amico, quando torniamo a casa la notte è sobrio, può portare la macchina ma ti puoi fidare; è grasso, ma ci si può sfogare con lui raccontando le sofferenze d'amore; è grasso, non lo bacerei mai, però la sua presenza a fianco è rassicurante eccetera).Voglio dire che non tutti i mali vengono per nuocere e che in questo caso il giudizio (negativo sul muio fisico che eroticamente non veniva minimamente preso in considerazione) degli altri è servito a migliorarmi, anche se non era mosso da buone intenzioni. Dimagrendo, man mano che venivo percepito meglio degli altri, percepivo meglio me stesso, piacevo e mi piacevo, un circolo virtuoso.

 

Aggiungo che ho visto invece molti grassi piangersi addosso per il fatto di essere grassi e continuare a ingrassare in un circolo vizioso (a causa della mancanza di autostima placavano l'ansia mangiando sempre di più, fino a rasentare la bulimia). Non mi hanno mai dato l'impressione di essere felici. Molti di loro non avevano nemmeno intenzione di passare alla comunità bear dove sarebbero stati apprezzati, perché sessualmente erano eccitati solo da persone snelle o palestrate. E chi è passato a frequentare esclusivamente bear, per avere un minimo di vita sessuale, ha fatto di necessità virtù e ha raggiunto una sua serenità, ma sono casi più rari. Ecco questa secondo me è anche una costrizione, autoimporsi una certa tipologia per fare sesso, perché non si ha la forza di volontà per fare una dieta. Poi certo, c'è anche chi è stato ciccio sin da piccolo ed ha un sincero amore per la ciccia, ma non credo sia una cosa molto comune. Come vedete il discorso è pieno di risvolti, è difficile parlare di "costrizioni" o "cose brutte" o "cose superficiali" a senso unico.

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Dubito che Almadel intendesse giustificarsi per il fatto di bere... :D

 

Ma no, non è neanche vero che a dei giovani non possa piacere

un adulto robusto o con una pancetta bella tesa, o solo per questo

debbano essere bear...semmai il discorso è che difficilmente piace

la pancia in un adolescente o tra coetanei adolescenti e non certo

per ragioni "igieniche".

 

L'adolescenza è l'età in cui si forma il corpo-immagine dell'adulto

e più o meno consapevolmente la pancia viene interpretata come

copertura di virilità. Se ci aggiungiamo che l'immagine sociale del

corpo maschile è sempre più erotizzata con caratteristiche sessuali

il perchè è già spiegato.

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Nascere belli è una marcia in più, sia sul lavoro che nella vita sentimentale, poi ovvio che non è sempre così, ma nel mondo odierno si da anche fin troppo peso all'aspetto.

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Nella mia vita influisce poco. Me ne sono sempre fregato e difficilmente ho sentito il desiderio di rendermi più bello.

Ho conosciuto persone per cui l'aspetto era fondamentale, sia a livello fisico che a livello di vestire, ma le ho sempre trovate persone insicure e insoddisfatte.

 

Mi sono sentito criticare parecchie volte, in particolar modo per il modo di vestire (reputato da alcuni sciatto e con poco gusto), ma se poi ripenso da quali bocche escono tali parole mi rendo conto che non ne vale la pena.

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Anch'io non sopporto il feticismo del vestire. Se ci si vuol ben vestire mi sta bene e nessuno impedisce niente a nessuno, ma troppo spesso sento gente giudicare nel complesso una persona dal suo abbigliamento. La giustificazione che spesso adducono queste persone è: "Il vestire rispecchia quello che sei, il tuo modo di essere", discorso che io trovo MOLTO ma MOLTO opinabile. Già capisco di più cercare di migliorare a livello fisico, anche se non è assolutamente obbligatorio e non vale la pena di fare sforzi abnormi a meno che non vada di mezzo la salute, ma l'attenzione morbosa al vestire, agli abbinamenti, alle scarpe e piripì e parapà non nascondo che a me dà i nervi. Non esterno il mio snervarmi per rispetto, ma dentro di me friggo quando vedo gli ossessionati/fashion victim all'ennesima potenza, è più forte di me.

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Uhm... Si, bé. Il vestire non interessa nemmeno a me XD

La questione pancia... Uno ci lavora, a me ne andava anche della salute e mi sono dovuto dimagrire, e come dite, fare sforzi abnormi. due mesi saltando il prando e correndo almeno mezz'ora al giorno, ma anche adesso non è che non debba perdere. Solo che i problemi per la salute non ci sono più, ergo, come sto bene sto, ed amen.

Il migliorarsi fisicamente è un bene se non è una fissa. E' divertente e scarica. Adoro chi si va a fare la partitina a calcetto con gli amici invece che stare stravaccato sul divano. Ma non per forza vuol dire essere definiti e tonici. Come dice Fred è giusto, mantenersi in forma per non star male è l'essenziale. Poi che ci siano dei chiletti di più non mi interessa, la famosa pancetta da birra.

Come dicono, aver pancetta da birra non è un via libera per ubriacarsi, sott'inteso.

Come è sott'inteso che un fisico tonico piace, non lo disprezziamo mica eh XD

Ma lo vedo con me, ci vogliono anni ed anni, ed ancora anni. Non è roba da un giorno ^^

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Dubito che Almadel intendesse giustificarsi per il fatto di bere... :D

 

Ma no, non è neanche vero che a dei giovani non possa piacere

un adulto robusto o con una pancetta bella tesa, o solo per questo

debbano essere bear...semmai il discorso è che difficilmente piace

la pancia in un adolescente o tra coetanei adolescenti e non certo

per ragioni "igieniche".

 

L'adolescenza è l'età in cui si forma il corpo-immagine dell'adulto

e più o meno consapevolmente la pancia viene interpretata come

copertura di virilità. Se ci aggiungiamo che l'immagine sociale del

corpo maschile è sempre più erotizzata con caratteristiche sessuali

il perchè è già spiegato.

 

La pancia interpretata come "copertura di virilità"? Ma da chi? Ma quando? Scusa ma non ti seguo. Per me e i miei coetanei la pancia è out. Indica un non volersi bene, un mangiare male, un non voler fare attività fisica. E quando malauguratamente si è grassi per una disfunzione ormonale indica un brutta sorte. Soltanto dalle donne e dai bear ho sentito parlare di attrazione per la pancia maschile. Tra l'altro io non parlavo poi di semplice pancia o pancetta , ma dellle difficoltà di essere grassi nel mondo gay. Poi se vogliamo indorare la pillola diciamo pure che un grasso, diventando bear, può consolarsi con un altro grasso...Si anche nel mondo etero i grassi oggi non hanno vita facile. Però ho l'impressione che le donne abbiano la capcità di andare oltre questa caratteristica se motivate da altre qualità del soggetto. ma forse è solo un'impressione. Voglio solo dire che mi è capitato di vedere molto più frequentemente una donna magra con un uomo grasso che un gay magro con un gay grasso. Quest'ultimo tipo di coppia però (gay magro con gay grasso) l'ho vista solo in ambienti bear...

Ho però una certezza: dimagrendo, nel mondo gay in generale, e soprattutto avendo un fisico tonico (non palestrato, ma tonico) le possibilità di conoscere gente e avere amici e storie aumentano in maniera vertiginosa. Credo che nessuno possa mettere in discussione ciò.

Crescendo con l'età poi le possibilità diminuiscono, ma dipende però anche da come ci si conserva fisicamente. Con un fisico tonico si hanno buone possibilità anche dopo i 25-30.

 

Anche sul vestire...certo essere fashion victim comporta conseguenze un pò ridicole talvolta, ma non per questo è giusto andare trasandati anche senza essere fashion victim un po di cura nel vesture è fondamentale per essere più attraenti.

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Si può mangiare anche per una disfunzione psicologica, per una depressione, o perché non ci si sente accettati, è uno sfogo.

Per i miei coetanei la pancia è out, ma con tutto che ho qualche chilo sopra e la pelle non tesa per un dimagrimento troppo rapido, ti assicuro che a molti in tonicità do una pista.

a parte questo.

Tempo fa erano di moda i palestrati, oggi non vanno più, e ci sono gli snelli, domani saranno i tipi scolpiti e muscolosi, ma naturali e non pompati. Poi arriveranno gli anoressici, il fatto della virilità è relativo. Ieri un palestrato era virile, oggi è uno che "si cura troppo".

Insomma, va a culo, il volersi bene è una buona cosa, certo. Ma se c'è uno che ha una pancetta e lo escludi per una chieccherata non è che ti vuoi bene, è diverso. Poi che gli dici: Non ci vengo a letto perché non mi eccita che hai la pancia. E' un altro discorso ^^

Per il vestire, fidati, ioad esempio non riuscirei a vestirmi bene manco avendo il guardaroba migliore del mondo, figurati.

E non è un andare trasandati, semplicemente, è un non saper accostare colori e vestiti tra di loro, ergo, metto le due cavolate che ho voglia di mettere al momento, ed amen. Risolvo.

Del resto ho sempre pensato che conta la persona che c'è dentro ai vestiti, più che i vestiti. Ma rischiamo di andare ot.

 

L'immagine conta tanto, dobbiamo rapportarci ogni giorno con modelli dati dalla società, che delle volte cozzano e si scontrano con i nostri modelli personali. Il punto è il criterio per il quale vengono scelti. Esempio pratico, un attore viene scelto dalla società perché ha un bel corpo, è un modello da seguire. Io ad esempio tra i miei modelli ho Paolo Villaggio, grande uomo oltre che attore, vita non proprio facile nonostante tutto. Ma si scontra con i modelli della società. Però sono lontano sia dall'attore col bel fisico, sia da Villaggio, è un continuo stare nel limbo. E villaggio non l'ho scelto per il suo fisico, di certo.

 

L'immagine quindi ti tocca subirtela, potresti fregartene, ma agli altri interessa, quindi non ne scappi. Tra il parlare con un bell'uomo od una busta di fave, a sto punto parlo più felicemente con il bello. Ci perdi più tempo. Ma ciò non nega che alla fin dei conti, la risulta è tutt'altro.

 

Non c'è da negare, se vuoi rimorchiare e non gente bear, devi avere un bel fisico. Ma tanto io sto già out, forse è il momento che cominci a fregarmene, tanto... XD

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Si sono d'accordo "se vuoi rimorchiare e non gente bear devi avere un bel fisico". E devi anche saperti vestire con gusto. Questa è una cosa meno importante del fisico, non è necessaria come questo, però aumenta ulteriormente le tue possibilità.

 

Per quanto riguarda Paolo Villaggio, non credo sia stato un modello da seguire perchè come Fantozzi non si è posto affatto come modello, ma come antimodello: ha rappresentato il peggio dell'italiano degli scorsi decenni: grasso, con mutande ascellari, "sfigato" con moglie e figlia brutte, come hobby la spaghettata e la partita di calcio, come lavoro l'impiegato. Insomma lo squallore dell'italiano medio, un uomo qualunque grigio e ridicolo. Un subumano, un sottouomo. il modello ionvece è più verso il superuomo, devi distinguersi dalla media deve avere qualità che altri non hanno e le qualità che hanno altri deve aaverle sviluppate di più fino all'eccellenza.

 

Non credo che nessuno possa modellare l'immagine di sé prendendo come modello Fantozzi, un perdente.

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Per quanto riguarda Paolo Villaggio, non credo sia stato un modello da seguire perchè come Fantozzi non si è posto affatto come modello, ma come antimodello: ha rappresentato il peggio dell'italiano degli scorsi decenni: grasso, con mutande ascellari, "sfigato" con moglie e figlia brutte, come hobby la spaghettata e la partita di calcio, come lavoro l'impiegato. Insomma lo squallore dell'italiano medio, un uomo qualunque grigio e ridicolo. Un subumano, un sottouomo. il modello ionvece è più verso il superuomo, devi distinguersi dalla media deve avere qualità che altri non hanno e le qualità che hanno altri deve aaverle sviluppate di più fino all'eccellenza.

 

Non credo che nessuno possa modellare l'immagine di sé prendendo come modello Fantozzi, un perdente.

 

Un figlio cocainomane, che per disintossicare ha delapidato il patrimonio.

Fantozzi, esclusi gli altri e prendendo il primo, era volutamente così. Far capire - enormizzando - la sfigaggine degli impiegati.

Esempio: La scena del ristorante giapponese, famosissima. Villaggio ama il giappone XD

Fantozzi è un personaggio, villaggio è un uomo. E come ti ripeto, non ho scelto villaggio per il suo fisico. E ti assicuro che "e le qualità che hanno altri deve aaverle sviluppate di più fino all'eccellenza", se vedi "Io speriamo che me la cavo", lo noti parecchio.

 

Per il resto hai ragione.

Però basta parlare dei miei miti, se no andiamo ot XD

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Posso dire che tutti questi discorsi sui grassi e sui brutti stanno avendo l'effetto di farmi sentire più compassionevole per i belli?

 

Senza offesa, ma dal tuo discorso, Akinori, esce fuori che per te essere grassi è da sfigati, avere un compagno brutto è da sfigati (e infatti Fantozzi è sfigato anche perché ha la moglie e i figli brutti), il mondo bear è da sfigati...

Eppure riesci a fare questo discorso cercando di far sentire in colpa me (generico lettore), perché sono superficiale, discrimino e seleziono.

 

Mi sa tanto del bue che dà del cornuto all'asino. E mi sento davvero triste, ma non per il grasso che non riesce a rimorchiare un bello, ma per il bello che è tampinato da tutti perché gli altri possano sentirsi più fighi...

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Beh, Akinori quando era grasso si sentiva sfigato

e di conseguenza adesso che è magro

considera i grassi (e i loro compagni) degli sfigati.

Non fa mica una piega.

 

Sono anche contento che sia dimagrito:

è meglio che guardi con compassione e disgusto gli altri

piuttosto che sé stesso (mi sembra più sana come opzione).

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Scusa, non è la verità? Perché le persone magre e belle, seppur siano stronze, sono circondate da persone che considerano amiche? E' un dato di fatto, l'immagine aiuta moltissimo, è innegabile. ne do una colpa alle persone? no, semplicemente vanno così le cose.

Secondo me Akinori considera i grassi sfigati, perché da grasso era sfigato. Pure io ho questo pregiudizio. Da grasso ero timido, mi vergognavo ad uscire perché ero grasso o altro.

Io non ho interesse nella bellezza fisica, voglio il mio tipo e basta, ammetto però che chiunque mi ricordi me stesso, sia nella mia arroganza patetica e sia nella mia sfiga adolescenziale, non riesco a considerarlo bene. Perché sono stato vittima di pregiudizi che inevitabilmente ho assimilato. In ogni caso, anche se ci fosse questo presunto tampinamento, uno che si considera sfigato non seguirà mai uno bello, perché per l'appunto rivede tutte le dinamiche adolescenziali. Te lo posso assicurare. Io evito le persone considerate belle perché sinceramente non ho cuore di essere rifiutato perché sono grasso o perché sono bruttino, o sfigatino.Non riuscirei a sopportare queste dinamiche, soprattutto dopo la cura dimagrante e tutto quello che ho fatto.

Qui si parla sul personale, però una persona gnocca è facilitata. Io se faccio lo stronzo vengo deppennato, invece il bello stronzo piace a tutti.

@ io considero il disprezzo degli altri, cioè il disgusto, un altra forma di disgusto di sè. Semplicemente si estroietta la paura di essere così, potenziata con la consapevolezza di essere stato così. Quindi è un sentimento di disgusto angosciante è come fare un salto alto alto, vedere la terra dal basso e avere paura che primo o poi la gravità ti richiami a terra facendoti diventare un murales XD

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Oh sarà senz'altro più sano per lui. Ma di una persona che ha un problema con se stessa ho simpatia, mentre una persona che considera sfigati i brutti e prova biasimo per i belli mi fa subito allontanare. It's as simple as that.

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Sinceramente vedere le qualità umane delle persone che sbavano dietro ai belli e li vogliono nella loro compagnia a tutti i costi solo perché belli non mi fa rimpiangere di non conoscere gente del genere.

L'immagine aiuta si ad essere circondato da persone, ma non aiuta di certo a farsi vere amicizie.

 

Per un bello è molto facile farsi una compagnia ed avere persone con cui passare tutte le sere, forse. Ma non credo che per un bello sia più facile che per un brutto instaurare dei rapporti umani un po' più profondi.

 

La bellezza magari aiuta per la scopata di una sera. Ma non è assolutamente sufficiente (e nemmeno necessaria) per mantenere una relazione lunga, stabile e duratura.

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:roll: siamo al livello che se avessi detto di essere grasso e infelice tutti mi avrebbero consigliato di fare una dieta e di non piangermi addosso, ma solo per il gusto di ribattere

non capisco poi tutta questa acrimonia personale nei miei confronti e in quelli di greed solo perché siamo ex grassi, tutta questa sfilza di asini, buoi, cornuti, allontanamenti avvicinamenti. francamente mi sembra eccessivo e ridicolo. Per il resto, devo rilevarvi che mi avete attributo frasi assolutamente non dette. io non considero i grassi degli sfigati, né consideravo me stesso uno sfigato quando ero grasso, perchè comunque avevo amicizie (anche se interessate forse) relazioni e vita sociale. Solo il sesso mi era precluso. E ovviamente, se rifiuto sessualmente i grassi non è perchè li ritengo sfigati ma semplicemente perchè il mio modello estetico prevede snelli e magri o tonici. Con tutti i sacrifici che ho fatto per adeguarmi al mio modello estetico, quello della magrezza, non vedo perchè adesso dovrei accontentarmi dei grassi o dei bear, visto che grasso non sono! Adesso che ho la possibilità di scegliere, finalmente, scelgo chi si adegua a quello che è stato sempre il mio modello estetico, perché anche quando ero grasso a me sono sempre piaciuti snelli e magri. Sono forse un pervertito per questa preferenza? Forse sarei piu normale se mi piacessero grassi e pelosi? Non lo so, per alcuni magari si per altri no...

 

 

Sono d'accordo con madoka sul fatto che la bellezza aiuta anche per una scopata di una sera. Pensa a chi non può permettersi nemmeno quella...

 

piccolo OT su Fantozzi

 

Infine il discorso di fantozzi non c'entra nulla con il discorso della sfiga, riguardava il discorso dei modelli. E' difficile distinguere però tra Paolo Villaggio uomo e Fantozzi. Per quanto riguarda il Villaggio uomo mi pare che abbia scritto una fotografia in cui dichiarava di essere un gran pezzo di m...o qualcosa del genere o sbaglio?Comunque nella Luna di Fellini (si chiamava così il film, non ricordo bene comunque c'era la luna) Fantozzi è stato un grande. fine OT

 

Non ho capito il discorso sulla compassione per i belli, mi sembra un po voler rivoltare la frittata, io non ragiono in termini di compassione disprezzo pietà, ma in termine di scelta: io ho scelto di essere così e scelgo persone simili a me, punto. Ci sono grassi omosessuali sereni che hanno preferito restare grassi. Una scelta. Non c'è niente da giudicare o da disprezzare. C'è chi ha un carattere forte, chi meno.Se però un grasso si lamenta perché nel mondo gay le opportunità sessuali sono gratificanti o non adeguate per lui, allora si che lo compiango. E gli consiglio però: non piangerti addosso, fa una dieta, fa palestra. Un consiglio basato sulla mia esperienza personale. Ti cambia la vita, posso assicurarvelo. Almeno con me è stato così. Magari per altri grassi la cosa non è andata così, come mi sembra per greed che continua a rifiutare i belli. Del resto non sono uno strizzacervelli io condivido qui solo una mia esperienza personale e l'insegnamento che ne ho tratto, non sto facendo la Wanna Marchi che grida: grassoni siete brutti, dovete dimagrire eccetera. non ho secondi fini, non ho niente da vendere :roll:

Al massimo posso suggerire che essere nel peso forma giova anche alla salute e che proporre la "pancetta da birra" come modello estetico mi sa di immorale...ma quest'ultima è un'opinione personale perchè detesto chi altera la propria coscienza in qualunque modo. Un abbraccio a tutti, magri e grassi & belli e brutti! :salut:

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Uhm... Sono un ex grasso pure io, sia chiaro, ti faccio i miei discorsi con cognizione di causa. Ho ancora da lavorarci, ma insomma, magari tu ci hai lavorato di più ed ora ti ritrovi snello e definito al massimo, io no.

Comunque, è vero che molto spesso tendi ad allontanare per ricordo di quel che eri, verissimo. Come io non vorrei un partner più basso di me, o tanto quanto me, per il semplice fatto che da bimbo venivo chiamato botolino, capisco, comprendo, e bene.

Perciò, io dico pace, almeno con me.

 

Per il resto:

La bellezza magari aiuta per la scopata di una sera. Ma non è assolutamente sufficiente (e nemmeno necessaria) per mantenere una relazione lunga, stabile e duratura.

 

Si, verissimo, tutto. Mi riviene alla mente il Cirano, poverino, davvero. Bello ti attrae prima, ma alla lunga non conta solo quello, come con lo sport. Come con tutto.

Però se sei bello e rimedi da scopare facile tanto meglio. Ma qui stiamo parlando della bellezza del fisico, cosa che se ti dai determinazione, palestra e disciplina chiunque può raggiungere. Chiunque. Come dimostrano Greed e Akinori in fondo no?

 

Bene, detto questo lancio una bomba fumogena e sparisco ^^

Waaaattta!

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Si può mangiare anche per una disfunzione psicologica, per una depressione, o perché non ci si sente accettati, è uno sfogo.

Per i miei coetanei la pancia è out, ma con tutto che ho qualche chilo sopra e la pelle non tesa per un dimagrimento troppo rapido, ti assicuro che a molti in tonicità do una pista.

a parte questo.

Tempo fa erano di moda i palestrati, oggi non vanno più, e ci sono gli snelli, domani saranno i tipi scolpiti e muscolosi, ma naturali e non pompati. Poi arriveranno gli anoressici, il fatto della virilità è relativo. Ieri un palestrato era virile, oggi è uno che "si cura troppo".

Insomma, va a culo, il volersi bene è una buona cosa, certo. Ma se c'è uno che ha una pancetta e lo escludi per una chieccherata non è che ti vuoi bene, è diverso. Poi che gli dici: Non ci vengo a letto perché non mi eccita che hai la pancia. E' un altro discorso ^^

Per il vestire, fidati, ioad esempio non riuscirei a vestirmi bene manco avendo il guardaroba migliore del mondo, figurati.

E non è un andare trasandati, semplicemente, è un non saper accostare colori e vestiti tra di loro, ergo, metto le due cavolate che ho voglia di mettere al momento, ed amen. Risolvo.

Del resto ho sempre pensato che conta la persona che c'è dentro ai vestiti, più che i vestiti. Ma rischiamo di andare ot.

 

L'immagine conta tanto, dobbiamo rapportarci ogni giorno con modelli dati dalla società, che delle volte cozzano e si scontrano con i nostri modelli personali. Il punto è il criterio per il quale vengono scelti. Esempio pratico, un attore viene scelto dalla società perché ha un bel corpo, è un modello da seguire. Io ad esempio tra i miei modelli ho Paolo Villaggio, grande uomo oltre che attore, vita non proprio facile nonostante tutto. Ma si scontra con i modelli della società. Però sono lontano sia dall'attore col bel fisico, sia da Villaggio, è un continuo stare nel limbo. E villaggio non l'ho scelto per il suo fisico, di certo.

 

L'immagine quindi ti tocca subirtela, potresti fregartene, ma agli altri interessa, quindi non ne scappi. Tra il parlare con un bell'uomo od una busta di fave, a sto punto parlo più felicemente con il bello. Ci perdi più tempo. Ma ciò non nega che alla fin dei conti, la risulta è tutt'altro.

 

Non c'è da negare, se vuoi rimorchiare e non gente bear, devi avere un bel fisico. Ma tanto io sto già out, forse è il momento che cominci a fregarmene, tanto... XD

E' vero, adesso vanno molto di moda i fisici magri con un po' di muscoli oppure quelli snelli, sinceramente preferisco quelli palestrati, ma è una questione di gusti :)

Le persone che non si curano o che sono grasse (senza dare una connotazione negativa) spesso stanno (in amicizia, ma anche in amore) con persone simili, con qui possono sociliazzare più facilmente ecc...lo vedo anche nelle scuole. Una persona bella, che APPARE curata, con un bel fisico ecc sicuramente ottiene più attenzioni di vario tipo.

Comunque, i modelli della società cambiano, ma è innegabile che una persone curata apparirà migliore, è un ragionamento lineare.

Il vestire conta ma fino a un certo punto, non mi piace giudicare le persone per come si vestono, dipende anche dalla attitudini personali. A me piace curare il vestire sempre nei limiti, non vado in giro con maglie larghissime ma neanche cerco sempre quelle firmate, e così via.

C'è anche da considerare che si usa la propria bellezza (con conseguente sicurezza in se stessi) per fare carriera, a volte gli risulta più facile (e non mi riferisco solo a metodi poco ortodossi per usarla, questa bellezza).

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:roll: siamo al livello che se avessi detto di essere grasso e infelice tutti mi avrebbero consigliato di fare una dieta e di non piangermi addosso, ma solo per il gusto di ribattere

Io non consiglierei a nessuno di fare una dieta. Lo considero un ricatto morale.

 

non capisco poi tutta questa acrimonia personale nei miei confronti e in quelli di greed solo perché siamo ex grassi, tutta questa sfilza di asini, buoi, cornuti, allontanamenti avvicinamenti.

Io non ho nessuna acrimonia per te perché sei un ex grasso. Ce l'ho casomai perché sei uno che snobba i grassi perché hai i tuoi standard, e contemporaneamente spargi giudizi sugli altri che fanno la stessa cosa quando il grasso eri tu, perché sono superficiali e discriminatori. Questo atteggiamento mi sta molto antipatico.

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Attenzione, forse non hai letto attentamente i miei post. Non ho detto che snobbo i grassi, ho detto semplicemente che avrei delle difficoltà ad avere un approccio sessuale con una persona grassa (o con difetti tipo pancetta che spesso è una panzona con maniglie dell'amore eccet. :roll: )

Ma ho amici gay grassi, senza problemo. Così come anch'io, quando ero grasso , ero ricercato esclusivamente da altri gay a scopo d'amicizia.

Spero tu abbia capito.

Specifico poi che non ho dovuto affatto rinunciare alle mie idee e tradire me stesso, quando ho scelto di fare una banale dieta per stare meglio con me stesso e anche più in salute, come ha scritto qualcuno indietro. La ridicolezza di questa accusa equivale a quella di chi sosterrebbe che un gay tradisce il suo corpo maschile, fatto per penetrare una donna, se va con un altro gay :roll:

Non capisco poi come consigliare una dieta possa essere un ricatto morale: credo che sia il consiglio migliore che si possa dare a un grasso che non è soddisfatto della sua ciccia, altrochè. Se poi si è obesi e soddisfatti di sé, sarà comunque il medico a consigliarti o a importi una dieta, per motivi di salute, stanne certo! :roll:

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Il problema è che sessualmente non mi sento attratto da una persona grassa. Io so perché non mi attrae, perché mi ricorda com'ero ed ho sofferto tantissimo per la mia condizione. Io avevo paura di uscire di casa da quanto venivo preso per il culo, ho iniziato ad uscire a 16 anni regolarmente e a fatica, perché mi pareva di essere osservato giudicato e squadrato. Ora ditemi perché dovrei essere colpevolizzato di qualcosa che mi è stato inculcato da quando ero alle elementari? Ditemi perché ? Io preferisco fare sesso o costruire qualcosa con una persona magra. Non escludendo che possa stare con una persona grassa. Ma vi ripeto è difficile che ciò accada. Ora anche le persone eccessivamente magre iniziano a ricordarmi come stavo quando ero anoressico, quindi non so voi, ma mi sento preso per il culo quando si dice che sono solo superficiali quelli che guardano l'aspetto fisico o altro o che si sentono così o altro, non avete provato nè ad essere obesi nè ad essere anoressici. Ho commesso i miei errori, e chiedere compassione è ridicolo, io ero obeso perché ero debole ed ero anoressico per vendicarmi del fatto che durante l'obesità si sfruttava questa mia debolezza per isolarmi. Vado sul personale, però, no, mi dispiace, non accetto molto questa visione del mondo rose e fiori in cui le persone per amare devono partire senza pregiudizi o altro.

io devo affrontare i miei pregiudizi e le persone devono farmelo notare in modo rude, non dirmi che sono colpevole.

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