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quanto influisce la propria immagine nella vita di ogni persona?


abacuc

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Dal mio punto di vista, la propria immagine influisce, oggettivamente, abbastanza nella propria vita. E' ciò che ci caratterizza, e ci mostra agli altri, motivo per cui possiamo piacere o meno.

Inoltre, dipende molto anche dal proprio carattere la sua influenza.

Una persona debole, non sicura di se stessa, diciamo che sarà maggiormente influenzabile di chi, come avete detto già scritto, si sente totalmente a suo agio col proprio corpo...

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  • Almadel

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Concordo con Divine quando dice che più che la bellezza in sé, conta il sentirtsi belli (o meglio attraenti), perché questo, sia in ambito sentimentale che lavorativo, ti fa apparire più `appetibile' agli altri.

Anche a me é capitato di conoscere gente che é stata favorita sul posto di lavoro (e non solo nei lavori citati da Almadel), per il proprio aspetto, ma mi é capitato anche il contratio (ad esempio nel campo della ricerca): sentire dire che quella persona (sempre donne, per altro) non poteva essere abbastanza valida perché aveva un bel viso/bell'aspetto.

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Giusto!

 

Boh, io non mi ritengo bello e non mi voglio certo consumare la vita sforzandomi di esserlo.

Se questo mi chiude delle occasioni nella sfera sociale, pazienza, di persone che si fermano all'esteriorità non sentirò certo la mancanza sisi.gif

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andrew_vandek_86

Io anche non sono un bel tipo, ma ho avuto sempre un sacco di amici e di storie, proprio perchè sebbene non sia bello sono molto socievole ed estroverso e questo alla gente piace!

Un mio caro amico, veramente un bel ragazzo, ha perso la verginità a 22 anni poichè caratterialmente dava l'idea di essere abbastanza inutile e nessuna si interessava a lui.

Secondo me l'aspetto fisico conta solo ed esclusivamente 'finchè l'altra persona non parla'.

 

Inoltre, anche a livello sessuale, l'aspetto fisico non conta praticamente niente. Sono stato con persone belle con cui però c'era poca passione, e con persone meno belle che ci davano dentro molto di più!

 

Insomma, a livello sociale trovo che i canoni della bellezza abbiano alla fin fine i loro limiti, concordo sul fatto che uno più bello possa fare lavori d'immagine e trombi di più, ma sinceramente oggi come oggi se vai in un locale, per quanto brutto tu possa essere, se vuoi scopare qualcuno trovi sempre.

Viceversa, se non hai altri tipi di doti sociali, quali la simpatia o l'intelligenza, vai davvero poco lontano ^_^

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Secondo me la bellezza aiuta ad avere la mente chiusa. Mi spiego: una persona bella non deve sbattersi per ricercare delle soluzioni su se stesso, non gli occorre pensare a cosa sbaglia, ai suoi errori, alla sua vita in generale, perché semplicemente non ne ha bisogno. Io penso che si trovi già soddisfatto per quello che ha, cioè amici che lo circondano, stuolo di corteggiatori e così via. Non gli serve interrogarsi su di sé e sugli altri. Si sente perfettamente integrato nella società.

Penso poi che un brutto timido invece tende a chiudersi in se stesso, nello studio, tende all'isolamento, si interroga su se stesso e su cosa in lui non vada e come può migliorare. Crea, riflette, magari pensa a delle strategie di azione. E così arriva a studiare anche con interesse e risultati anche nel campo lavorativo - diciamo scientifico (per distinguerlo da quello dell'esteriorità). Così potrà arrivare ad affascinare, con il suo modo di vedere le cose.

 

Questi io penso che siano i due casi estremi.

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Secondo me purtropppo l'immagine conta!Posso dirlo visto che fino ai 18 anni ero grassottello,e la maggior parte degli amici mi isolavano e ero cnsiderato solo come quello bravo che da una mano a fare i compiti e alle interrogazione e basta;questo mi comportava anche una insicurezza su me stesso....poi all'eta dei 18 anni ho deciso di voltare pagina e da un giorno all'altro mi sono messo a dieta e ho fatto attivita' fisica cosi in un mese ho perso 18 kg e da li credetemi la mia vita sociale è del tutto cambiata.

Tutti mi cercavano e volevano ucire con me ragazzi e ragazze...certo è vero che anche io mi sentivo piu sicuro di me stesso e ero piu estroverso ma è tutto cambiato da quando sono cambiato fisicamente.

Quindi devo proprio dirlo l'aspetto esteriore è la prima cosa che gli altri vedono di noi dopo vogliono conoscerci anche interiormente ed è vero anche che se uno è bello ma insignificante almeno per quel che mi riguarda non lo frequento piu'.

 

Grazie di questo Post cosi mi sono sfogato un po del mio passato ciao a tutti :salut:

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questo mi comportava anche una insicurezza su me stesso...

ecco è questo il punto.

e ti dico, ti capisco, perchè anche io ho avuto problemi con l'aspetto fisico, tant'è che poi a 19 anni ho deciso di subire un intervento per sentirmi più a mio agio con una parte del mio corpo.

Però il punto è come dici tu, che NOI ci sentivamo insicuri in relazione al nostro aspetto, vuoi anche xchè gli altri ce lo facevano pesare.

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  • 2 weeks later...

Penso che quando uno sta bene col proprio corpo poi gli frega poco del resto e della "bellezza". Se accade viceversa invece gli dai molta importanza e tendi a sentirti più brutto di quello che sei. O almeno questa è la mia esperienza.

Certo in luoghi come videochat essere carino attira un mucchio di gente, sono decisamente tutti più disponibili.

 

Però devo dire che mi capita spesso di essere attratto anche da persone che la ragazza media considera cessi inavvicinabili. Sarà lo sguardo, un sorriso e sono io che ho dei problemi. Questo per dire che ci può essere attrazione fisica anche senza il canonicamente bello (scommetto che c'è una discussione sull'oggettività del bello)

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Io credo che conti fino a un certo punto! Pero' sicuramente la prima volta che guardi una persona e' l'aspetto fisico che conta! Poi il carattere sicuramente lo scopri in un secondo momento! Per il fatto sentirsi belli con se stessi e' un fatto di autostima e di sicurezza verso se stessi!! Come dicevano in qualche pubblicità la prima regola per piacere e piacersi!! Io credo che non conti più di tanto perché tutti mi dicono che sono bello pero' io non mi ci trovo, almeno per me va a giorni, avvolte riesco a piacermi altre volte no!! Mancanza di autostima!!

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Purtroppo influisce molto ma nn è detto che uno brutto sia peggio di una persona dall'aspetto molto bello...

anzi di solito è il contrario ma può dipendere xd

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Come diceva divine.. dobbiamo stare attenti anche a quali informazioni gestiamo per fare il conto della situazione!

Almadel parla di esponenti di spicco. Si cerca una figura comune o un gruppo di figure conosciute per determinare quanto questo concetto bellezza/bravura sia vero. Questo presupposto è completamente sbagliato! Innanzi tutto non tiene conto della selezione (i migliori stanno dietro le quinte e alle volte sono talmente belli da far girare la testa). Non tiene conto dell'ambiente (noi li vogliamo alti con gli occhi azzurri, gli altri li vogliono mori con gli occhi scuri). Non tiene conto del vero cosmo, piuttosto che quello della tv. In America le vere star le vogliono con un talento (anche se sono basse, grasse e brutte), sono quelle che LAVORANO. Quelle che arrivano in Italia sono star da copertina e spesso senza un vero contenuto. Arriva il commerciale mentre in casa si tengono il vero vero vero talento. Poi tra queste stelle troviamo pure persone bellissime.

E infine non tiene conto dell'occupazione. Ci sono muratori che a vederli uno pensa di vedere una sfilata di moda. Ci sono parrucchiere che sono più belle delle persone che acconciano. Ci sono segretarie da far perdere i sensi, macellai, commessi, magazzinieri che sono stupendi.

 

Io direi che se continuiamo a misurare le cose secondo quello che ci viene sbattuto in faccia piuttosto che guardarci intorno nella vita vera, prenderemo sempre delle cantonate colossali.

 

Almadel sei un po' troppo categorico nelle tue affermazioni. A che ti serve? Tanto per rimanere nell'ambito da te esposto, ci sono parecchi esponenti belli davvero a cominciare da Hilary e marito (che ai tempi era affascinante).

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Almadel parla di esponenti di spicco. Si cerca una figura comune o un gruppo di figure conosciute per determinare quanto questo concetto bellezza/bravura sia vero.

Questo presupposto è completamente sbagliato! Innanzi tutto non tiene conto della selezione (i migliori stanno dietro le quinte e alle volte sono talmente belli da far girare la testa).

 

Intendi dire che secondo te dietro

a Bush, Bin Laden, Craxi, Andreotti, Bill Gates,

Angela Merkel, la Thatcher, Hitler o Stalin

e tutti gli innumerovoli cessi che comandano il Mondo

c'è sempre un bel ragazzo o una bella ragazza

che li plagia dietro le quinte?

Non ci credo che lo pensi davvero :)

 

Non tiene conto dell'ambiente (noi li vogliamo alti con gli occhi azzurri, gli altri li vogliono mori con gli occhi scuri).

 

Magari le scelte politiche della Merkel

fossero dettate da un bel turco di 25 anni

o Andreotti fosse stato controllato da una sventola bionda!

Io davvero pagherei per stare in un mondo

dove siano i bellissimi a comandare

e i brutti ad eseguire :)

 

Non tiene conto del vero cosmo, piuttosto che quello della tv. In America le vere star le vogliono con un talento (anche se sono basse, grasse e brutte), sono quelle che LAVORANO. Quelle che arrivano in Italia sono star da copertina e spesso senza un vero contenuto. Arriva il commerciale mentre in casa si tengono il vero vero vero talento. Poi tra queste stelle troviamo pure persone bellissime.

 

Io neanche ce l'ho la TV...

E non ho capito la critica.

Io credo che la Bellezza serva solo se vuoi lavorare nel "mondo dello spettacolo"

e che nella "vita vera" non conti veramente nulla, soprattutto ad alti livelli.

E che il "mondo dello spettacolo" non decida le sorti della Terra.

E infine non tiene conto dell'occupazione. Ci sono muratori che a vederli uno pensa di vedere una sfilata di moda. Ci sono parrucchiere che sono più belle delle persone che acconciano. Ci sono segretarie da far perdere i sensi, macellai, commessi, magazzinieri che sono stupendi.

 

Mi sa che stiqamo dicendo la stessa cosa allora.

La Bellezza conto poco o nulla.

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Ma infatti stavamo dicendo la stessa cosa solo io cercavo di convalidarla pur svalutando le tesi portate avanti da te.

Ps. non c'era alcuna critica..

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La sintassi la capisco abbastanza,

fatico a seguirti proprio sul piano della logica...

 

Io dico che la bellezza è utile

solo quando si fanno lavori subordinati.

(E quindi si viene scelti dal "boss"

più per l'aspetto che per la capacità).

Mentre se sei un "boss" non è necessario che tu sia bello,

basta semplicemente che tu sia ricco, furbo e/o competente.

 

La tua "svalutazione delle mie tesi" recita:

1) Dietro ogni boss c'è un figo dietro le quinte

2) Quello che per noi è bello, può non esserlo per altri

3) Bill e Hillary Clinton sono belli

(E queste sono delle critiche alla mia impostazione)

 

Le successive affermazioni

3) Pensi solo alla TV

4) Ci sono persone bellissime che fanno lavori subordinati

Sono soltanto delle conferme alla mia teoria.

 

La mia risposta alle prime tue due obiezioni è stata:

1) E' un'ipotesi così assurda che dubito che tu stesso ci creda

2) Per quanto orientali, africani e europei abbiano idee diverse sulla Bellezza

non credo che Angela Merkel, Condoleeza Rice o Hu Jintao siano dove siano per la loro bellezza.

3) Essere bella non è beastato a Hillary né per non farsi tradire né per sconfiggere Obama;

a Bill essere bello non è bastato né per evitare l'impeachmente, né per sfidare Obama.

La Lewinsky sarà anche più figa della Clinton, ma c'era Hillary alle primarie dei Democratici;

il giudice Stark sarà pure un cesso, eppure ha messo fine lui alla carriera di Bill.

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N on so, in tutti questi bei discorsi mi sembra che ci sia una rimozione fondamentale: ovvero l'importanza decisiva della bellezza nel mondo gay. ho l'impressione che mentre per le donne etero la scelta dell'uomo etero non sia esclusivamente condizionata da questo fattore (se c'è è un "plus", ma quello che conta davvero poi sono altre cose) nel mondo gay ci sia invece un culto esasperato della bellezza e del corpo e si tende a scartare immediatamente chi non è bello o carino, non solo, anche con i capelli apposto, le sopracciglia curate, il vestito trendy eccetera. Io stesso per esempio non riuscirei a provare nessuna attrazione per una persona cicciottella, pelosissima, con il naso adunco o le orecchie a sventola.

Ovviamente non tutti i gay (e meno male) ragionano in questi termini e poi vi sono piccoli gruppi di gay , tipo i bear, in cui invece ciccia e peli sono un must. Però, in linea generale, per la maggior parte dei gay, credo che la bellezza influisca molto e abbia come conseguenza una cura di sé forse eccessiva e un pregiudizio, taciuto o no, verso chi non aderisce a questo culto della bellezza perché non ha i requisiti.

Ultimamente c'è da dire che le stesse donne etero sono più ossessionate che in passato dalla bellezza maschile, mentre prima non le tributavano tutto questo interesse.

Forse perché viviamo in una società molto estetizzata...ma allora mi domando: i gay sono influenzati da questa società "estetizzata" o è tipico del mondo gay da sempre questo culto della bellezza maschile come valore assoluto?

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Purtroppo è vero quello che dici...

 

Nel mondo gay è un fenomeno accentuato... Lo vedo su me stesso... Non sono chissà che e in più il vestirmi metal non fa altro che allontanare la gente da me... ma io me ne sbatto sinceramente... Non mi adeguo a nessuno... E comunque ho sempre trovato chi si fa meno problemi...

 

La maggior parte dei ragazzi gay sono complessati e sta cosa mi fa davvero rabbrividire... Infatti non a caso non ho un amico gay (e ne ho tanti) il cui rapporto dura più di un annetto.... Appena arriva quello più carino puff..... Via... e si va da lui...

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La sintassi la capisco abbastanza,

fatico a seguirti proprio sul piano della logica...

 

 

Scusami. E' un modo particolare di far valere le tesi montandole e smontandole all'interno di un dato discorso. Si fa quando si vuol dimostrare che pur dicendo tutto e il contrario di tutto, la verità resta sempre quella. XD

 

Scusami ancora.

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N on so, in tutti questi bei discorsi mi sembra che ci sia una rimozione fondamentale: ovvero l'importanza decisiva della bellezza nel mondo gay. ho l'impressione che mentre per le donne etero la scelta dell'uomo etero non sia esclusivamente condizionata da questo fattore (se c'è è un "plus", ma quello che conta davvero poi sono altre cose) nel mondo gay ci sia invece un culto esasperato della bellezza e del corpo e si tende a scartare immediatamente chi non è bello o carino, non solo, anche con i capelli apposto, le sopracciglia curate, il vestito trendy eccetera. Io stesso per esempio non riuscirei a provare nessuna attrazione per una persona cicciottella, pelosissima, con il naso adunco o le orecchie a sventola.

Ovviamente non tutti i gay (e meno male) ragionano in questi termini e poi vi sono piccoli gruppi di gay , tipo i bear, in cui invece ciccia e peli sono un must. Però, in linea generale, per la maggior parte dei gay, credo che la bellezza influisca molto e abbia come conseguenza una cura di sé forse eccessiva e un pregiudizio, taciuto o no, verso chi non aderisce a questo culto della bellezza perché non ha i requisiti.

Ultimamente c'è da dire che le stesse donne etero sono più ossessionate che in passato dalla bellezza maschile, mentre prima non le tributavano tutto questo interesse.

Forse perché viviamo in una società molto estetizzata...ma allora mi domando: i gay sono influenzati da questa società "estetizzata" o è tipico del mondo gay da sempre questo culto della bellezza maschile come valore assoluto?

 

Akinori, la "bellezza nel mondo gay"

è molto meno importante de "la bellezza per le donne etero".

 

ci sono "piccoli gruppi" (come i Bear)

praticamente per chiunque.

Mentre le donne devono sempre e solo essere perfette.

 

I maschi superficiali puntano alla bellezza

e le donne superficiali puntano ai soldi.

Fra i gay ci sono entrambi i tipi di superficialità;

perché "nel mondo etero" ci sono differenze rispetto al nostro;

ma di sicuro non su questo.

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Se fosse così come mai 3 quarti delle battute sui gay riguardano il loro modo di concepire la bellezza? Il terrore è il grasso, la perdita dei capelli, il sorriso smagliante, i vestiti sempre perfetti per l'occasione, la cura smodata per la pelle, ecc ecc..?

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Cosa stiamo cercando di definire?

 

I gay effeminati hanno le stesse ossessioni delle femmine

(ed è proprio per questo che si chiamano "effeminati"):

hanno solo meno paura di ingrassare e più paura di perdere i capelli

e spendono più soldi in palestra che dall'estetista;

ma - a conti fatti - direi che è quasi uguale.

 

Io ho la pancia da birra e le braccia secche,

il monociglio e gli occhiali. i denti da 30 sigarette al giorno,

i vestiti comprati nelle bancarelle; eppure - proprio nel mondo gay -

mi è molto più facile sembrare interessante.

 

Perché i gay impazziscono per gli etero? Ovvio.

Perché non fanno palestra, non si depilano, si vestono male,

si lavano quando hanno voglia e non sono fissati con la linea.

L'operaio rozzo e transandato nell'ambiente gay

rimorchia diecimila volte più di un modello patinato.

 

E' da tre generazioni che la mia famiglia vive nella moda,

ci sono pochi argomenti sui quali dovete fidarvi di me.

L'unica cosa che ai gay non piace è l'effeminatezza*

e tutta quella "cura di sé" che hanno le donne.

 

E non intendo dire che ai gay maschili piacciano "curati"

e che ai gay effeminati piacciano "trascurati", no!

A tutti i gay piace la stessa cosa.

 

* Non è vero neanche questo.

Provate a essere effeminati e ad avere i jeans strappati,

una maglietta da un euroe la barba sfatta e vedrete....

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Perché non fanno palestra, non si depilano, si vestono male,

si lavano quando hanno voglia e non sono fissati con la linea.

L'operaio rozzo e transandato nell'ambiente gay

rimorchia diecimila volte più di un modello patinato.

Mi fai morire quando sei così categorico :rotfl:

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AndrejMolov89

Secondo me purtropppo l'immagine conta!Posso dirlo visto che fino ai 18 anni ero grassottello,e la maggior parte degli amici mi isolavano e ero cnsiderato solo come quello bravo che da una mano a fare i compiti e alle interrogazione e basta;questo mi comportava anche una insicurezza su me stesso....poi all'eta dei 18 anni ho deciso di voltare pagina e da un giorno all'altro mi sono messo a dieta e ho fatto attivita' fisica cosi in un mese ho perso 18 kg e da li credetemi la mia vita sociale è del tutto cambiata.

Tutti mi cercavano e volevano ucire con me ragazzi e ragazze...certo è vero che anche io mi sentivo piu sicuro di me stesso e ero piu estroverso ma è tutto cambiato da quando sono cambiato fisicamente.

Quindi devo proprio dirlo l'aspetto esteriore è la prima cosa che gli altri vedono di noi dopo vogliono conoscerci anche interiormente ed è vero anche che se uno è bello ma insignificante almeno per quel che mi riguarda non lo frequento piu'.

 

Grazie di questo Post cosi mi sono sfogato un po del mio passato ciao a tutti :salut:

Io sono dimagrito 50 kg in meno di un anno. Prima di entrare in uno stato patologico, le persone mi mettevano paura e non mi cercavano. Mi sono sentito dire per un mese che sarei ritornato grasso se non fossi stato attento, nel giro di quel mese ho iniziato a sentirmi in colpa a mangiare qualsiasi cosa. Poi le persone si sono stupite che sia diventato anoressico...

L'aspetto esteriore non cambia una minchia. L'unica cosa che mi ha dato, è la possibilità di trombare con chi mi pareva senza tanti problemi e senza tanti fronzoli. La vita sociale è rimasta quella.

Però su una cosa sono d'accordo, quando si è grassi nessuno ti vuole...

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Akinori, la "bellezza nel mondo gay"

è molto meno importante de "la bellezza per le donne etero".

 

ci sono "piccoli gruppi" (come i Bear)

praticamente per chiunque.

Mentre le donne devono sempre e solo essere perfette.

 

I maschi superficiali puntano alla bellezza

e le donne superficiali puntano ai soldi.

Fra i gay ci sono entrambi i tipi di superficialità;

perché "nel mondo etero" ci sono differenze rispetto al nostro;

ma di sicuro non su questo.

 

 

Ecco, l'esistenza del mondo bear sicuramente smentisce l'importanza della bellezza "classica" o "oggettiva" per tutti i gay. Ma credo che i bear siano una minoranza e per la maggioranza dei gay non sia così. Io anzi ho trovato molta "discriminazione" o "selezione" da parte dei gay non bear (stavo scrivendo "normali":unsure: ) nei confronti delle persone cicciottelle o grasse. Inoltre ho notato anche che passati i trenta le possibilità di essere considerati precipitano in maniera pazzesca e più si va avanti più si riducono, mentre ad esempio nel mondo etero si è considerati sexy anche a 40 50 o 60 o addirittura superati i 70 (proprio l'altro giorno leggevo su un giornale un servizio dedicato a Robert Redford che potrebbe essere mio nonno ma che è ritenuto dalle donne ancora un'icona sexy).

 

Secondo me questo dipende dal fatto che per una donna un'uomo è considerato appetibile fin quando è fertile o presunto tale, quindi anche in tarda età, dato che l'uomo può procreare anche molto avanti con gli anni, se la donna ovviamente è giovane. E anzi più l'uomo è in là con gli anni più sembra in grado di garantire sicurezza etc. Nel mondo gay invece questa esigenza della procreazione etero fortunatamente non ci sono (non tutti i gay vogliono allevare i figli e per quelli che vogliono farlo non serve l'uomo giovane, ma sostanzialmente una donna che si presti a mettere a disposizione al suo utero ma per la quale non è necessario un coinvolgimento affettivo o sessuale) e nemmeno per i più queste esigenze di "sicurezza" e "protezione" (anche se esistono molti rapporti daddy - boy, ma non sono quelli prevalenti).Quindi al gay non interessa in un maschio quello che interessa alla donna etero, per qanto possa essere "femminile" nel senso che dici tu. Al gay interessa la bellezza del corpo maschile in sé. E questo modello di bellezza nei secoli si è sempre identificato con un corpo giovane, definito, muscoloso, dai tratti regolari del viso , insomma il canone classico.

Questa può essere una spiegazione del fatto di quanto l'immagine conti nella vita di un gay?

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Ma no ma no ragazzi...

c'è gente sola a 25 anni e ci son uomini felicemente accompagnati a 55.

Non è vero nemmeno quel che dici tu Akinori...

ovvero che alla fine vince sempre l'Apollo di turno.

 

E' tutta una questione di quali risorse si sanno mettere in campo,

per affascinare e sedurre.

Non son per forza i muscoli o la magrezza.

Conosco bellissimi ragazzi super fisicati

che meglio non aprano bocca, sennò ti passa anche la voglia di guardarli.

 

Magari Almadel esagera un po' a dire che a tutti i gay piace l'uomo trascurato,

è innegabile però che lo "sconvolto" eserciti sempre il suo fascino.

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Ma Schopy, attenzione, non ho detto "che vince sempre l'Apollo di turno". Infatti cito l'esempio del mondo bear in cui il modello "apollineo" non viene affatto preso in considerazione. Inoltre ho parlato anche dei rapporti daddy boy (55enne felicemente accompagnato con 25enne). Ho semplicemente cercato di delineare una tendenza che fosse comune alla maggioranza dei gay, che è davanti agli occhi di tutti e fa parte delle esperienze di tutti: sui siti gya, sulle riviste, nel cinema, nella televisione, insomma in tutti i mass media l'immagine del maschio che prevale e che diventa modello di bellezza maschile è quella del maschio atletico, definito dai tratti regolari eccetera. Mi sembra inutile negarlo!

Certo, nessuno ci obbliga a seguire i modelli imposti dai media. Però è anche vero che una persona grassa, per esempio,nel mondo gay , anche giovane, ha qualche possibilità soprattutto nel sotto- mondo bear. Dalla mia esperienza personale mi sembra che oggi fra i gay più giovani, nella vita di tutti i giorni, non prevalga nemmeno più il ragazzo dal fisico delineato, ma si stia affermando il ragzzo molto snello, ai limiti dell'anoressia che può permettersi i vestiti più trendy o fashion grazie alla sua taglia da modello. Parlo sempre di tendenze generali, sia chiaro. Fortunatamente ci sono molti gay che poi se ne fregano di tutto questo, della moda, dei modelli dei mass media eccetera e riescono a valutare le persone con alti parametri che non siano quelli strettamente fisici. Ma temo siano più rari e soprattutto siano quelli più maturi. A me noninteressa se il mio partner ha il fisico atletico, basta che sia snello, anche senza essere anoressico. ma confesso che avrei molte difficoltà ad approcciarmi ad una persona grassa, non riuscirei ad andare più al di là dell'amicizia, alla mia età. Io stesso quando ero grasso venivo sistematicamente escluso da tutti, a livello sessuale, ero solo un amicone con cui era gradevole stare in compagnia perché avevo grande senso dell'autoironia e giocavo molto sul mio aspetto la carta della simpatia. Ma più della simpatia non ottenevo niente. Dopo una dieta drastica e tanto sport ho acquistato il mio peso forma e le cose sono cambiate radicalmente. Questa è la mia esperienza.

 

 

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PIù che la bellezza fa molto la sicurezza di sè, una persona affascinante lo è non per l'aspetto fisico ma per il modo di porsi. Non è la bellezza che fa si che " se entri in una stanza sei il catalizzatore degli sguardi altrui"...

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Ma Schopy, attenzione, non ho detto "che vince sempre l'Apollo di turno". Infatti cito l'esempio del mondo bear in cui il modello "apollineo" non viene affatto preso in considerazione. Inoltre ho parlato anche dei rapporti daddy boy (55enne felicemente accompagnato con 25enne). Ho semplicemente cercato di delineare una tendenza che fosse comune alla maggioranza dei gay, che è davanti agli occhi di tutti e fa parte delle esperienze di tutti: sui siti gya, sulle riviste, nel cinema, nella televisione, insomma in tutti i mass media l'immagine del maschio che prevale e che diventa modello di bellezza maschile è quella del maschio atletico, definito dai tratti regolari eccetera. Mi sembra inutile negarlo!

Certo, nessuno ci obbliga a seguire i modelli imposti dai media. Però è anche vero che una persona grassa, per esempio,nel mondo gay , anche giovane, ha qualche possibilità soprattutto nel sotto- mondo bear. Dalla mia esperienza personale mi sembra che oggi fra i gay più giovani, nella vita di tutti i giorni, non prevalga nemmeno più il ragazzo dal fisico delineato, ma si stia affermando il ragzzo molto snello, ai limiti dell'anoressia che può permettersi i vestiti più trendy o fashion grazie alla sua taglia da modello. Parlo sempre di tendenze generali, sia chiaro. Fortunatamente ci sono molti gay che poi se ne fregano di tutto questo, della moda, dei modelli dei mass media eccetera e riescono a valutare le persone con alti parametri che non siano quelli strettamente fisici. Ma temo siano più rari e soprattutto siano quelli più maturi. A me noninteressa se il mio partner ha il fisico atletico, basta che sia snello, anche senza essere anoressico. ma confesso che avrei molte difficoltà ad approcciarmi ad una persona grassa, non riuscirei ad andare più al di là dell'amicizia, alla mia età. Io stesso quando ero grasso venivo sistematicamente escluso da tutti, a livello sessuale, ero solo un amicone con cui era gradevole stare in compagnia perché avevo grande senso dell'autoironia e giocavo molto sul mio aspetto la carta della simpatia. Ma più della simpatia non ottenevo niente. Dopo una dieta drastica e tanto sport ho acquistato il mio peso forma e le cose sono cambiate radicalmente. Questa è la mia esperienza.

 

Sembra quasi che tu voglia andare a letto con tutti :)

Ci sono molti ragazzi che vogliono solo il palestrato,

altri che vogliono solo il grasso, altri che vogliono solo l'anoressico:

è realisticamente impossibile piacere davvero a tutti.

 

Se sei grasso e non ti piacciono i grassi

sei vittima dei tuoi stessi criteri di selezione;

quindi la tua unica strada è quella di dimagrire

e non hai neanche il gusto di poterti lamentare

dicendo: "Gli altri sono superficiali!"

perché tu lo sei nel loro stesso modo.

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AndrejMolov89

Quoto Almadel

Perché quando ero grasso mi facevo schifo e ammetto che le persone tanto grasse mi ricordano quei sentimenti di auto disgusto che provavo.

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