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quanto influisce la propria immagine nella vita di ogni persona?


abacuc

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AndrejMolov89

Sì, tranquillamente. Forse mi sarei piaciuto pure io come grasso, ma sono stato tanto umiliato per quel tratto della mia immagine che non riesco a vederlo diversamente. Cioè, quando mi guardo allo specchio vedo ancora le tracce della mia grassezza e ho paura che qualcun'altro le veda e mi prenda in giro.

Infatti non reputo la grassezza un difetto in sè e per sè, però, nel mio caso specifico mi ricorda tutte le umiliazioni subite. ^ ^

Per me l'aspetto fisico ha influito molto... dal punto di vista sociale...

In ogni caso adesso ho superato il pregiudizio. Cioè, conoscendo un po' i meccanismi mentali si riescono un po' a controllarli ^^

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Sembra quasi che tu voglia andare a letto con tutti :)

Ci sono molti ragazzi che vogliono solo il palestrato,

altri che vogliono solo il grasso, altri che vogliono solo l'anoressico:

è realisticamente impossibile piacere davvero a tutti.

 

Se sei grasso e non ti piacciono i grassi

sei vittima dei tuoi stessi criteri di selezione;

quindi la tua unica strada è quella di dimagrire

e non hai neanche il gusto di poterti lamentare

dicendo: "Gli altri sono superficiali!"

perché tu lo sei nel loro stesso modo.

 

Diciamo che non avrei voluto che ci fossero pregiudizi di tipo estetico così marcati nel mondo gay, che è una cosa diversa dal "voler andare a letto con tutti":sorriso:

Naturalmente, per evitarmi un carico di sofferenza non più sopportabile, ho dovuto adeguarmi a questo pregiudizio e sottopormi a dieta ferrea.

I risultati sono stati concreti. Adesso mi sembra giusto da parte mia escludere le persone grasse dai miei interessi sessuali, perché penso: io ho dovuto fare enormi sacrifici per avere un fisico accettabile, loro sono rimasti così...Del resto, verrei io stesso discriminato dai bear se frequentassi quell'ambiente...

Si, c'è tanta superficiallità. Anche io sono stato costretto ad esserlo, superficiale, probabilmente. La mia è una constatazione oggettiva, non una lamentela. Ho preso atto della realtà e ho cambiato la mia vita, come ha fatto Greed. Se non lo avessi fatto, sarei qui a lamentarmi.

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Si, c'è tanta superficiallità. Anche io sono stato costretto ad esserlo, superficiale, probabilmente. La mia è una constatazione oggettiva, non una lamentela. Ho preso atto della realtà e ho cambiato la mia vita, come ha fatto Greed. Se non lo avessi fatto, sarei qui a lamentarmi.

 

 

Però è brutto non trovi? So che lo fanno in tanti... però diventare superficiali perchè "tutti lo sono" vuol dire rinunciare al proprio essere, alle proprie idee e, per citarti, "cambiare la vita" per essere come vogliono gli altri che tu sia.....

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Non ho mai detto che sia stata una cosa bella. Ma chi può permettersi di dire che sia stata una cosa brutta? Secondo me non è stata né bella nè brutta. sI tratta in un certo senso di legge della sopravvivenza. Ho preso atto di una realtà e mi sono adeguato per non soffrire, invece di piangermi addosso. Seguendo il consiglio di altri miei amici gay, che non finirò mai di ringraziare perchè mi hanno dato la dritta giusta. poi magari quando diventerò più maturo potrò permettermi di ingrassare ed entrare nel mondo bear, chi sa? i gusti con l'età cambiano...

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Ormai in questo forum la frase "MA CHI PUO' PERMETTERSI DI DIRE CHE...." è all'ordine del giorno! :)

E cavoli... facciamoci una risata! Ognuno esprime un suo personale parere. Per ora siamo ancora (speriamo afraid.gif) in un paese dove possiamo almeno esprimere quello che pensiamo...

 

Lo so che non hai detto che è una bella cosa... io dico che è brutto cambiare per fare quello che gli altri si aspettano da noi.. Poi è normale che si faccia per sopravvivere, su questo concordo, ma è sempre un qualcosa che non parte da noi.

 

E ora questo direi che ci sta :) :) :)

 

http://www.youtube.com/watch?v=R7WMl7DSN68

 

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AndrejMolov89

Però è brutto non trovi? So che lo fanno in tanti... però diventare superficiali perchè "tutti lo sono" vuol dire rinunciare al proprio essere, alle proprie idee e, per citarti, "cambiare la vita" per essere come vogliono gli altri che tu sia.....

Di norma sarei d'accordo con te. Ma il mio rapporto col cibo e me stesso, era veramente patologico e lo è stato pure mentre dimagrivo. Si dimagrisce se e solo se, lo si ritiene un modo per arricchirsi o avvicinarsi un po' ad un ideale estetico, non perché si odia sè stessi e si vuole diventare un altra persone. Non cambiare, diventare.

Io ho sofferto molto per la questione del mio corpo, e ancora adesso ci soffro tantissimo e mi lamento. PErché non sono ancora abbastanza maturo per affrontare la questione (psicologicamente)

Sinceramente ho passato un periodo brutto sia come magro che come grasso. La gente mi osteggiava lo stesso e non lo capivo per questo dimagrivo di più. Perché dei pirla imbecilli mi mettevano la paura di reingrassare. Poi quando ero troppo magro quegli emeriti esempi di lungimiranza mentale hanno iniziato a dire che vomitavo o altro, tanto per aumentare il mio meraviglioso bagaglio di autostima.

Il rapporto col mio fisico ha influito ovunque, perché era patologico e non sano :)

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Greed... se uno lo fa per se stesso fa benissimo. Sicuramente. Io anche ho messo su la pancetta da birra e ufficio e sto cercando di capire come eliminarla :)

L'importante è farlo x stare meglio con se stessi.

La mia osservazione ad akinori era principalmente sulla sua espressione "SONO STATO COSTRETTO".... :)

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Ormai in questo forum la frase "MA CHI PUO' PERMETTERSI DI DIRE CHE...." è all'ordine del giorno! :)

E cavoli... facciamoci una risata! Ognuno esprime un suo personale parere. Per ora siamo ancora (speriamo afraid.gif) in un paese dove possiamo almeno esprimere quello che pensiamo...

 

Lo so che non hai detto che è una bella cosa... io dico che è brutto cambiare per fare quello che gli altri si aspettano da noi.. Poi è normale che si faccia per sopravvivere, su questo concordo, ma è sempre un qualcosa che non parte da noi.

 

E ora questo direi che ci sta :) :) :)

 

http://www.youtube.com/watch?v=R7WMl7DSN68

 

 

 

OT: "Ridi, nu ridi? E fattela na risata che magari stanotte passa un angelo e te se porta via!!" Ti quoto alla grandissima Fabio! Lucia Ocone è un mito :D

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Io ho un caro amico gay che di ragazzi ne ha sempre trovati senza problemi. Lui non è bellissimo. Ma a detta sua lui ci sa fare molto a letto (e anche a detta di uno che ci è stato e che conosco).

Lui è il primo che non guarda più di tanto l'aspetto fisico, anche perché mi ripete spesso che la meglio s***ata della sua vita l'ha fatta con uno che a vederlo non gli avresti dato un centesimo, mentre una volta è stato con un super fisicato molto attraente di aspetto ma che a letto ha combinato poco e niente.

Io conosco molto ragazzi gay. E di loro nessuno mi sembra così carino. E alcuni li definirei proprio bruttini. Non mi pare abbiano mai avuto problemi a trovar gente che stesse con loro per una notte o più.

Forse dipende molto dalle compagnie.

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Non credo che sia irrealistico pensare che la

grassezza sia qualcosa da riscattare rispetto

ad un giudizio sociale, generalmente negativo.

 

Ovviamente il riscatto si può realizzare ed è

importante sapere che è possibile

 

Nel caso invece di chi vede nella grassezza una

copertura o un appesantimento, se non una negazione

( e trattandosi di percezioni soggettive non c'è una

risposta valida per tutti )è importante non cadere nella

trappola della "imperfezione".Tutti possiamo liberarci di

qualcosa ma Nessuno di noi è perfetto.

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La tua osservazione sul "sono stato costretto" era però un pò superficiale , Fabio. Non teneva conto delle pressioni sociali che abbiamo dovuto subire io Greed e d altri. Lasciatelo dire e non te la prendere come al solito. E sorridiamo un pò che la vita è bella! :roll:

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Aki... io non me la prendo.

Ribadisco che è brutto essere costretti, ma ho anche detto (lo ripeto) che è un comportamento normale. Tutto qui.

Nulla di superficiale quindi :)

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Se è in questo senso si, sono d'accordo, è normale che la vita ci costringe a fare cose che ad alcuni possono sembrare brutte ma per altri sono necessarie e grazie ad esse possono essere persone migliori. Tipo per esempio anche studiare può essere brutto rispetto ad andare al mare, però so che studiando sarò una persona migliore quindi con sacrificio lo faccio. E così anche dimagrire, mi costa sacrificio ma lo faccio perchè dopo so che sarò una persona migliore e miglioreranno le mie chance, perché poi soprattutto nel primo approccio la gente non guarda a come sei dentro, ma soprattutto a come sei fuori...e la pancia non aiuta! :sisi:

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perché poi soprattutto nel primo approccio la gente non guarda a come sei dentro, ma soprattutto a come sei fuori...e la pancia non aiuta! :sisi:

 

Già Già... :bua: :bua: :bua: Io ormai me ne sono fatto una ragione. :)

Ormai anche io sto entrando nel mondo dei "bear" più per evento naturale che per scelta :) :)

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La propria immagine conta esclusivamente se noi decidiamo che debba contare.

Certo, come dice Almadel ci sono dei lavori nei quali è necessario essere portatori di una certa dose

di bellezza estetica, ma fondamentalmente escludendo loro l'immagine ha un'importanza secondaria.

Se poi invece il discorso dovesse cadere sull'ambito personale e relazionale, credo che un'immagine

aitante e gradevole sia naturalmente una carica per l'autostima di ciascuno di noi e ci renda più sicuri

in tutto. Però, non possederla non è certo qualcosa di limitante.

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No, io credo che sia molto limitante. E' inutile negarlo, se sei grasso un gay non bear non ti guarda nemmeno.

E non capisco perché se a uno non piacciano i grassi debba andare per forza con i grassi solo perché anche lui è grasso. ma purtroppo è così. io non mi sono rassegnato a questa superficialità. Li volevo snelli e sono dibentato snello. Altri si piangono addosso o diventano bear loro malgrado per avere qualche partner. La mia vita sentimentale e relazionale nel mondo gay da quando sono dimagrito è cambiata da così a così esattamente come quella di greed e di tanti altri. Dentro non sono cambiato affatto, sono cambiato solo esternamente ed è stato grazie a questo cambiamento (con dietra e palestra) che altri gay hanno preso in considerazione la mia bellezza dentro. ma se non fossi sttao anche gradevole fuori tutta la mia bellezza interiore non avrebbe avuto possibilità.

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Secondo me invece l'aspetto esteriore conta molto se noi stessi lo facciamo contare.

Non so come spiegare, ma se io sono oggettivamente non molto bella e so di esserlo e dentro di me so di non essere bella questa cosa traspare all'altro e perdo fascino.

La bellezza senza dubbio può aiutare molto nei rapporti occasionali che non nelle lunghe relazioni.

 

Io sono dell'idea che, alle volte, delle persone belle oggettivamente, più che la bellezza, ci piace la sicurezza di sé che queste persone hanno (e che nasce dal fatto di sapere di esser belli).

 

Forse sbaglierò ma mi pare che la sicurezza di sé attragga molto le persone. Tanto quanto la bellezza.

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Poi certo è difficile che un gay trovi virile una persona che non sia snella. Quando c'è della ciccia, si attribuiscono alla persona che ne è dotata virtù come la tenerezza, la dolcezza. Insomma il tipo puccioso va bene forse come amico, però se non sei snello è difficile che un gay ti consideri virile, io sentivo molta indifferenza nei miei confronti quando ero grasso dal punto di vista sessuale. Però ero l'amicone di tutti, ispiravo fiducia, quando si doveva andare in disco chiamavano sempre me, si sono sempre fidati anche perché dato che non bevevo ero l'unico in cui tutti avevano fiducia per portare la macchina e insomma dicevano sempre tutti che ero indispensabile come amico, si sfogavano tutti con me e mi confessavano tutto. Non credo che lo facessero perché non volevano prendere la macchina o volessero sfruttarmi, semplicemente sul piano dell'amicizia era tutto ok, ispiravo molto, sapevano per esempio che se avevano dimenticato i soldi per entrare io avrei sempre dato una mano o se uno era triste io avrei rinunciato a ballare per fargli compagnia e sentire i suoi sfoghi.Poi non so perché, quando sono dimagtrito e finalmente sono riuscito a trovare un partner si sono tutti volatilizzati, ma credo perché non volessero interferire con la mia storia, nel senso che magari il mio partner si innamorava di uno di loro (come succede qualche volta) e l'amicizia sarebbe finita, così si sono defilati in anticipo per evitare rotture e in fondo anche questo io l'ho considerato un gesto d'amicizia nei miei confronti.

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Io sono considerato molto più maschio

da quando ho aggiunto al mio fisico magro

una antiestetica pancetta da birra.

Il risultato è orrendo, a mio parere;

ma i ragazzini apprezzano.

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non so se aggiunge qualcosa alla discussione, però, io mi sono sentito brutto fino al momento in cui ho accettato la mia omosessualità.

...la mia domanda sembra essere "quanto influisce la vita di ogni persona nella propria immagine" (domanda che ha qualche evidente problema di sintassi, ma era per essere fedeli al titolo del topic :ling: )

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In effetti se il tema in discussione è quanto influisce la propria

immagine, sulla propria vita, qualunque meccanismo di non accettazione

di sè produce un non piacersi anche fisico.

 

Diciamo che è il sentimento di sè collegato alla propria

rappresentazione, che peraltro può implicitare un voler

essere rispetto ad un modello eterosessuale e anche desiderare

negli altri un aspetto fisico percepito come eterosessuale.

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Posso capire per voi cosa è "grasso"?

Come Chaz Bono... o anche molto meno? Perchè magari ci stiamo facendo dei discorsi su un concetto di "grasso" molto differente.....

 

chaz-bono-4.jpg

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Io non considero per niente maschili cose come pancetta, peli a profusione ecc...sinceramente preferisco un fisico muscoloso e pulito. Non mi ci vedrei proprio con una persona grassa, è brutto da dire ma la penso così.

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Io non considero per niente maschili cose come pancetta, peli a profusione ecc...sinceramente preferisco un fisico muscoloso e pulito. Non mi ci vedrei proprio con una persona grassa, è brutto da dire ma la penso così.

 

Mi accodo! La pancetta da birra proprio non potrei tollerarla...

 

@Fabiofax, Chaz credo abbia ben altri gusti... o forse aveva... ehm...

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