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Enigmi e giochi di logica


D.

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Ma Anakreon vs D. è favoloso

Eh, ma appunto, si sono fermati! :roll:

 

Ora, o D. da qualche aiuto per la risoluzione del suo enigma, o ci dice direttamente la risposta (io in realtà preferirei la prima ipotesi).

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Oddio, scusate, ma ho avuto altri grilli per la testa.  :)

 

Do qualche importante aiuto.

 

Vi sono due link: concentratevi sul primo. All'apertura risultano vuoti, questo perché solo gli eletti sappiano vedere.

Per la stringa di numeri, è molto importante leggere le parole del Vecchio, le tracce sono vistose; pesate i termini uno a uno.

 

Se questo non dovesse bastare, darò la soluzione parziale.. in modo che possiate continuare. :)

 

soprattutto uno

 

Va beh; ma sono un edonista.

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Mi sa che se non do la prima soluzione non si va avanti.

 

Avete visto sparsi per l'enigma due diversi link; avete anche visto che sono vuoti, e questo perché incompleti. Occorre che voi li completiate. Per cominciare quindi è opportuno trovare la soluzione che permetta la visualizzazione della prima immagine. Per questo il Vecchio ci ha dato tre stringhe di cifre, da interpretare, dicendoci che l'Iddio ogni cosa ripone al suo posto.

 

Ora, qualcuno avrà notato che non abbiamo a che fare con il sistema decimale. La particolarità è che non lavoriamo nemmeno con un solo sistema numerico, ma con tre. Uno per stringa. Precisamente si parte col minimo ammesso per la prima stringa, per crescere di una unità da sinistra verso destra. Le cifre vanno tradotte i numeri secondo il sistema decimale; dopodiché otterrete tre diversi numeri da accostare uno accanto all'altro. A questo punto copiateli nella parte finale del primo link ed aggiungete '.jpg/', e potrete proseguire verso la soluzione.

 

Comincio a credere di aver strafatto.  :)

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SOLUZIONE PRIMO LINK

 

 

 

 

Dunque, sono trascorse due settimane, è ora di dare la prima soluzione, o il rischio è di trovarsi impigliati per molto tempo. Come suggerivo prima, i numeri proposti dal Vecchio sono codificati ognuno in un proprio sistema diverso dal decimale. Precisamente, il primo è codificato in base due, o codice binario, in base tre e quattro gli altri due. Svolgiamo quindi i calcoli.

 

1001111010

 

(1x2^9)+(0x2^8)+(0x2^7)+(1x2^6)+(1x2^5)+(1x2^4)+(1 x2^3)+(0x2^2)+(1x2^1)+(0x2^0)

 

Il procedimento per gli altri due numeri è identico, con base diversa, sicché abbiamo

 

[1001111010]2= [634]10

[1112]3= [41]10

[11120]4= [344]10

 

Ed ecco i nostri tre numeri: 634 41 344

Fate una stringa unica: 63441344 e finite il primo link con ' .jpg/ '.

 

A questo punto avrete l'immagine e potrete passare al livello successivo.

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O per dindirindina! :sbav:

 

Dopo aver ottenuto la prima soluzione dal sempre più ermetico Messer D. , sono andato avanti per analogia, ho aggiunto al secondo link il numero desunto con elementare semplicità dalla prima immagine ed a questo ho aggiunto ancora .jpg/ e... :look: non potevo credere ai miei occhi!

 

Sono certo del madornale errore in cui sono incappato, eppure non posso non vedere il lato grottesco della cosa  :lol:

 

....a meno che...

la ricerca del segreto ultimo di ogni metafisica, e dunque proprietà invariante o sostanza dell'universo

....porti direttamente all'origine del mondo :lol::D!!

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Ok, che i numeri non erano in base dieci l'avevo capito (e lì era la mezza soluzione data da Anakreon); il problema è che non capivo in che basi e non sapevo neanche come trasformarli in base 10. :D

Ora che ho visto l'immagine, lo sconcerto aumenta. :lol:

 

P.S.: mentre postavo, ha scritto anche gianduiotto. Non avevo pensato all'operazione che ha condotto lui (che mi sembra troppo semplice rispetto al resto): l'ho fatto anche io e sono inorridito. :look:

Spero vivamente che sia solo una casualità. :lol:

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O_O

 

Sapevo che le soluzioni alternative erano tante, ma non avrei creduto fino a questo punto!  :lol:

 

L'immagine deve condurvi a qualcos'altro; dovete cercare tre parole separate da due virgole [aaaa, bbb, ccc]. Fare un'unica stringa [aaaabbbccc] ed infine apparirà l'immagine finale. A enigma risolto posterò qualche altra soluzione possibile ma non prevista, roba da pazzi.  :look:

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Dono al grazioso Leprotto Albino ovvero seconda esplicazione possibile dell’enigma di Delta.

 

 

Un altro esito dell’enigma proposto da Delta:

"1001111010 1112 11120 apre ogni visione, dall'Uno al Tutto."

potrebb’essere:

il numero sei,

il quale, com’è noto, in tanto è appellato perfetto, in quanto è il primo numero ch’è somma di tutti i suoi divisori: uno, due e tre.

 

Tale numero, essendo appellato perfetto, ben conviene colla definizione, quasi divina, offertane dal vecchio:

“Il numero? Oh! Quanta potenza cela nel grembo! Esso e non altro è manifestazione del Dio, pur con qual nome lo si voglia intendere.”.

Dicono in vero che un dio perciò non possa non essere perfetto, perché, se mancasse d’alcunché, non sarebbe un dio.

 

D’altronde, esso numero sei ben può convenire anche colla sentenza del vecchio che:

“1001111010 1112 11120 apre ogni visione, dall'Uno al Tutto”.

 

E per certo, come quello ch’è la somma di uno, due e tre, il numero sei rappresenta, raccoglie e compone in sé, con un nesso indissolubile, ogni ente generante e generato, dall’uno procedendo al tutto:

se l’uno rappresenta l’unità primigenia, semplice ed indistinta, che contiene la potenza del tutto;

se il due rappresenta la molteplicità, che, applicata all’uno, genera per moltiplicata distinzione tutte le cose; 

se il tre, essendo somma dell’uno e del due, rappresenta la composizione del principio del semplice e del principio del molteplice, la composizione cioè dell’unità, che in sé tutto fonde confonde, e della dualità, che da sé tutto distingue e separa;

quale segno perfetto e veramente divino, quale visione compiuta dall’uno al tutto non potrebbe essere il numero sei, che di questi tre primi numeri è somma razionalmente e necessariamente concatenante ?.

 

S’aggiunga che il numero sei è anche somma di due e di quattro, cioè del principio del molteplice e del suo quadrato, cioè della potenza del due sul due,  così che anche per  tal verso sia sodisfatta la sentenza del vecchio:

“Il numero? Oh! Quanta potenza cela nel grembo”.

 

Tale numero sei, dai tre numeri dati dal vecchio:

"1001111010 1112 11120"

deduco in tale modo.

 

Premetto che m’attengo puramente e semplicemente ai detti del vecchio ed ai numeri da lui scritti:

non mi pare in vero razionale investigare nessi e connessioni che pur possono valere per noi che usiamo queste nuove macchine elaboranti, ma che non potevano valere per un vecchio uomo ancor ignaro di tali novità e che conosceva solo il modo di scrivere colla penna sulla carta.

 

Innanzi tutto noto che i numeri dati sono tre e che, applicando a loro il numero che rappresenta la prima potenza efficace, cioè il due, s’ottiene per moltiplicazione il numero sei.

 

Poi assumo, in primo luogo, che i tre numeri indicati siano scritti:

il primo, cioè 1001111010, secondo un ordine fondato su due segni significanti, l’altro, cioè 1112, secondo un ordine fondato su tre segni significanti, il terzo, cioè 11120, secondo un ordine fondato su quattro segni significanti .

 

Assumo ancora, in secondo luogo, che quei tre numeri indicati siano anche scritti:

il primo, cioè 1001111010, secondo un ordine fondato su due segni significanti, l’altro, cioè 1112, secondo un ordine fondato su quattro segni significanti, il terzo, cioè 11120, secondo un ordine fondato su sedici segni significanti.

 

Alcuno domanderà:

perché tale moltiplicazione del numero dei segni significanti, sui quali si fonda l’ordine dei numeri  ?:

ciò è fatto in obbedienza dell’ammonizione del vecchio:

“Il numero? Oh! Quanta potenza cela nel grembo”.

 

E veramente, se il numero di segni significanti, indicati nel primo luogo, procede dal due al quattro per aggiunzione dell’unità, cioè della semplicità perfetta, il numero di segni significanti, indicati nel secondo luogo, procede dal due al sedici per potenza seconda:

prima per potenza seconda di due, cioè quattro, poi per potenza seconda di quattro, cioè sedici.

 

In tal modo si rappresenta mirabilmente la moltiplicazione generatrice di tutte le cose dall’unità primigenia:

moltiplicazione per aggiunzione d’unità e moltiplicazione per elevazione alla potenza  seconda.

 

In più otteniamo, per moltiplicazione del tre col due, sei serie di numeri dalle tre primamente scritte dal vecchio.

 

Trasponendo  quindi,  in terzo luogo, i numeri  ottenuti, secondo un ordine fondato su dieci segni significanti, cioè secondo quell'ordine che è oggi d’uso comune, ottengo i numeri :

634 ed ancora 634 quali numeri corrispondenti a 1001111010,

41 ed 86, quali numeri corrispondenti a 1112,

344 e 69.920, quali numeri corrispondenti a 11120.

 

Sempre obbedendo alla sentenza proposta:

“Il numero? Oh! Quanta potenza cela nel grembo”,

elevo alla potenza seconda, cioè a quella che rappresenta il due, principio del molteplice, i sei numeri sopra ottenuti, ricavando così altri sei numeri:

401.956 e 401.956 da 634 e 634,

1.681 e 7.396 da 41 e da 86,

118.336 e 4.888.806.400 da 344 e 69.920.

 

Si noti che tutti questi numeri, che sono sei, contengono un solo ed unico segno comune di numero:

il sei !

 

Il sei è dunque il numero cui pensava il vecchio, perché:

“tanta potenza cela nel suo grembo, esso e non altro è manifestazione del Dio ed apre ogni visione dall’uno al tutto”.

 

Con ragione in vero il sei, come sopra ho dimostrato, è appellato numero perfetto e divino e segno dell’uno e del tutto.

 

Ma chi avrebbe mai potuta dare esplicazione tanto chiara e semplice di tutto ciò, se non un dio ?:

dunque un dio era quel vecchio, un dio disceso tra i mortali a significare l’essenza del vero.

 

Anakreon.

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Per questo l'enigma mi era subito piaciuto, per le sue innumerevoli soluzioni possibili.

Neanche questa, Anakreon, soddisfa la Sfinge insaziata, benché rimanga stupita da tanta perizia.

 

Concludi il primo link con 'sei.jpg/', è il mio dono ad Edipo.

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Edipo pitagorico, ohibò.

 

 

Altro suggerimento agli avventori: è indispensabile alla soluzione il supporto d google.

Le parole richieste sono già trascritte, solo google vi dirà dove, e da lì dovrete ricopiarle.

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Manca il simbolo slash a fine link.

 

'.jpg/'

 

Ho sempre saputo che lo slash finale fosse di chiusura dell'indirizzo e non parte dell'indirizzo e quindi potesse essere omesso (come del resto ho sempre fatto)...  comunque odio i ragni (primo link) e mi piacciono i maschietti non e le femminucce (secondo link)  quindi per adesso trovo molto più gradevoli oltreche intelligenti le soluzioni metafisico-matematiche di Anakreon...  :sisi:

 

PS Leprotto Albino chi sarebbe??

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Va beh, per ora do solo la soluzione al secondo link, in seguito sarà data tutta l'esplicazione organica dell'enigma.

 

A chi avesse visualizzato l'immagine del primo link, è apparsa raffigurata una figura aracnoide con su scritto in numerali romani il numero 29. Ora, tutti a cercare nell'immagine la soluzione, quando questa era solo un indizio: bastava difatti scrivere su google 'Ragno XXIperché per vedersi apparire in prima posizione il link da consultare. In Particolare, 'Il Ragno' è il titolo della ventinovesima Sura del Corano, il quale, al primo versetto si apre con 'Alif, lam, mim', e queste erano le parole richieste.

 

Orsù, completare il link con 'aliflammim', ché ancora non è finita. :o

 

Qualcosa è sballato, la stringa è Ragno XXIX, Non chiedetemi perché non me lo faccia scrivere.

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Va beh, per ora do solo la soluzione al secondo link, in seguito sarà data tutta l'esplicazione organica dell'enigma.

 

A chi avesse visualizzato l'immagine del primo link, è apparsa raffigurata una figura aracnoide con su scritto in numerali romani il numero 29. Ora, tutti a cercare nell'immagine la soluzione, quando questa era solo un indizio: bastava difatti scrivere su google 'Ragno XXIperché per vedersi apparire in prima posizione il link da consultare. In Particolare, 'Il Ragno' è il titolo della ventinovesima Sura del Corano, il quale, al primo versetto si apre con 'Alif, lam, mim', e queste erano le parole richieste.

 

Orsù, completare il link con 'aliflammim', ché ancora non è finita. :o

 

Qualcosa è sballato, la stringa è Ragno XXIX, Non chiedetemi perché non me lo faccia scrivere.

 

Non non te lo chiedo. Però ti chiedo se non l'hai pensato troppo difficile come se gli altri potessero entrare nel tuo cervello e leggere la soluzione. :lol:

Un'enigma deve anche poter essere risolto dagli altri oltre che da chi lo ha inventato.  :lol:

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Non non te lo chiedo. Però ti chiedo se non l'hai pensato troppo difficile come se gli altri potessero entrare nel tuo cervello e leggere la soluzione. :o

 

Esistono anche enigmi difficili? No, non lo credo. Ne esisto alcuni con una logica manifesta ed altri occulta.

Di fatto, il solutore deve entrare nella mente del creatore, quindi l'obiezione qual è?

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Esistono anche enigmi difficili? No, non lo credo. Ne esisto alcuni con una logica manifesta ed altri occulta.

Di fatto, il solutore deve entrare nella mente del creatore, quindi l'obiezione qual è?

Ma sai se la logica è manifesta non è un'enigma... ovviamente deve essere occulta ma percepibile da qualche indizio!

Nel caso specifico la tua logica non l'ha percepita nessuno infatti continui ad essere tu a dover dare le soluzioni e questo è molto indicativo!!

Come puoi pensare che uno entri nel tuo cervello se non gli lasci aperta nemmeno una finestrina?

Alla fine il solo che ha dato due soluzioni che potevano aderire al testo è stato Anakreon ma le sue non corrispondevano a quella pensata da te. :o

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Quando sentirono parlare di resurrezione della carne, alcuni di loro risero, altri si beffarono, altri dissero: a proposito di questo, ti ascolteremo un'altra volta.

 

At(17,32)

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Ora che ho visto anche l'ultima immagine posso rinunciare. Francamente non capisco neanche in che lingua è scritta (sebbene mi pare di capire che si tratti del solito giochino con qualcuno che dice la verità e qualcun'altro che mente... se è così, anche troppo è durata).

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Congratulo, o Quinta, all'acume del Tuo ingegno !.

 

Hai reperta l'esplicazione dell'enigma, annotando:

"anche troppo è durata".

 

E' il precetto ultimo della deforme e decrepita, ma non imprudente Sfinge, esclamato prima che ceda alla giovenil beltà d'Edipo vittore:

"meden agan",

che nella lingua nostra significa:

"nulla troppo".

 

Anakreon.

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Ermeneutica enigmica

 

 

Prenderai di questo sangue dall'altare e insieme un po' d'olio dell'unzione e ne spruzzerai Aronne e le sue vesti, i figli di Aronne e le loro vesti: così sarà consacrato lui con le sue vesti e insieme con lui i suoi figli con le loro vesti. Poi prenderai il grasso dell'ariete: la coda, il grasso che copre le viscere, il lobo del fegato, i due reni con il grasso che vi è sopra, e la coscia destra, perché è l'ariete dell'investitura. Prenderai anche un pane rotondo, una focaccia all'olio e una schiacciata dal canestro di azzimi deposto davanti al Signore. Metterai il tutto sulle palme di Aronne e sulle palme dei suoi figli e farai compiere il gesto di presentazione proprio dell'offerta agitata davanti al Signore. Poi riprenderai ogni cosa dalle loro mani e la brucerai in odore soave sull'altare, sopra l'olocausto, come profumo gradito davanti al Signore: è un'offerta consumata dal fuoco in onore del Signore.

Prenderai il petto dell'ariete dell'investitura di Aronne e compirai il gesto di presentazione dell'offerta, agitandola davanti al Signore: sarà la tua porzione. Consacrerai il petto, presentato con il gesto dell'offerta, e la coscia del contributo, prelevati dall'ariete dell'investitura: queste cose saranno di Aronne e dei suoi figli. Dovranno appartenere ad Aronne e ai suoi figli come porzione loro riservata dagli Israeliti in forza di legge perenne. Perché è un contributo, un prelevamento cioè che gli Israeliti dovranno operare in tutti i loro sacrifici di comunione, un prelevamento dovuto al Signore.

Le vesti sacre di Aronne passeranno, dopo di lui, ai suoi figli, che se ne rivestiranno per ricevere l'unzione e l'investitura.

 

 

Quivi sospiri, pianti e alti guai

risonavan per l'aere sanza stelle,

per ch'io al cominciar ne lagrimai.

Diverse lingue, orribili favelle,

parole di dolore, accenti d'ira,

voci alte e fioche, e suon di man con elle

facevano un tumulto, il qual s'aggira

sempre in quell' aura sanza tempo tinta,

come la rena quando turbo spira.

E io ch'avea d'error la testa cinta,

dissi: «Maestro, che è quel ch'i' odo?

e che gent' è che par nel duol sì vinta?».

Ed elli a me: «Questo misero modo

tegnon l'anime triste di coloro

che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.

Mischiate sono a quel cattivo coro

de li angeli che non furon ribelli 

 

 

Bene, in seguito all'enigma dai troppi rimandi, posto questo. Non esistono indizi celati oltre i dati sopra e tutte le soluzioni saranno considerate corrette. Potrete inventarvi tutto, e sarete nel giusto. L'unica richiesta è di scrivere voi stessi, dopo essere giunti alla soluzione, il testo del vostro enigma. Inventate voi le regole. Date spazio alla fantasia ed al genio che le sta dietro, privi di limitazioni e restrizioni. Del materiale sopra posto potere fare quel più vi talenta. Da questo momento, non risponderò ad alcuna richiesta; siete voi a fare le regole, no?

 

Ed ora, giù ad inventare; e magari svelare cosa mi frulla in testa.

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  • 2 weeks later...

Il tempo della Sfinge.

 

Ormai d’esta ombra mortal indegna,

fera Sfinge, sei, che il coro forense

per la vittoria Quinzia ben disdegna.

 

Per Te, di Zeus le leggi son offense,

ché troppo il petto vita mal T’impregna,

oltre ‘l dì ch’enigma Edipo distense.

 

Già T’è tempo calcar le plaghe inferne,

volto vano volgendo a le superne.

 

Anakreon.

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