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Padania e Italia


Mother Fucker

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Mother Fucker

La cittadinanza andrebbe revocata a tutti questi leghisti,questa è una violazione del dovere di fedeltà.

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La cittadinanza andrebbe revocata a tutti questi leghisti,questa è una violazione del dovere di fedeltà.

 

Quale dovere di fedeltà?? Non c'è nulla di diverso tra un leghista e un altro italiano qualsiasi. Veramente credi che tutti gli altri italiani siano degni di tale appellativo? L'unica differenzaè che il leghista purosangue vuole la padania libera perchè non è per l'Italia unita e la revocazone di ctadinanza non può che fargli piacere, l'italiano normale invece si vergogna di essere tale quindi se revocassi la cittadinanza anche a lui sarebbe più felice pure lui...

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Mother Fucker

Non mi sento di appartene agli italiani di cui parli.

Se non si sa fare altro che lamentarsi senza alzare un dito per migliorare le situazioni,

cerchiamo di non nasconderci dietro ad un fascio d'erba.

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Queste sciocche provocazioni calcistiche son nulla di rilevante nel loro repertorio.

 

Rilancio e vinco, senza neppur attendere responso a riguardo. xD

 

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/03/20/news/sapone_arezzo-2779667/

 

Uh fedeltà alla Repubblica delle Banane ? Neppure sotto tortura.

 

Se mi sforzo perchè sia un paese migliore lo faccio solo perchè sono mestamente idealista.

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Da un punto di vista comunicativo comunque sono un passo avanti, Radio Padania -ad esempio- con l'iniziativa delle radiocronache gufate dell'Italia ai Mondiali (per quanto l'idea in sé e per sé sia banale) ha registrato un riscontro clamoroso in termini di ascolti

 

Alla fine della provocazione ci campano, e pure bene

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La dirigenza leghista offende l'intelligenza dei suoi elettori (anche degli altri italiani, in realtà) ad ogni nuova affermazione.

Dopo che Fini ha evidenziato l'ovvio (cioè che la Padania non esiste), Bossi ha detto che ci sono 10 milioni di persone pronti a battersi per la Padania. Ora, io mi chiedo, in base a quali criteri li ha contati? Ha contato anche gli elettori napoletani della Lega? In ogni caso a 10 milioni non ci arriva (anche perché qualche mese fa, sempre secondo le sue parole, erano 300.000 o poco più... Ma non ci crede neanche lui, spero).

In ogni caso, visto che Bossi è tanto convinto dell'esistenza della Padania, lo inviterei a citarmi un intellettuale famoso che abbia mai rivendicato la libertà dei popoli padani, piuttosto che l'italianità dei territori del Nord. Naturalmente dovrebbe citarmi intellettuali del calibro di Machiavelli, non gente come Maroni. Poi vorrei anche chiedergli quale dovrebbe essere la lingua dei padani (dovrebbero avere una lingua unica, con vari dialetti, eventualmente), e quale la capitale (spero che non risponda Milano). Ma poi, ha parlato anche di fratellanza tra baschi e padani... Spero che si renda conto del fatto che i baschi sono davvero un popolo a sé stante, e che hanno lottato per secoli (con la violenza), e quindi hanno una dignità storica maggiore di una presunta Padania spuntata fuori, politicamente parlando, meno di vent'anni fa...

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HaNKy87PaNKY

Più che la Padania, trovo invitante la proposta campata per aria di alcune province lombarde di unirsi alla Svizzera: paese poliglotta, tendenzialmente neutrale, con unioni civili... :look: Ci metterei la firma, piuttosto che rimanere nel paese del mandolino, delle troie raccomandate, della televisione, del buonismo e della burocrazia...

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In quanto alla democrazia, io penso che possa funzionare solo se si abolisce il suffragio universale e si concede il diritto di voto soltanto alle persone più istruite e preparate (ferma restando l'uguaglianza di tutti i cittadini nei diritti civili e sociali). Il suffragio censitario dell'Ottocento era un'ingiustizia odiosa, ma anche il suffragio universale ha il difetto di dare troppo potere agli ignoranti, che votano con la pancia e non con la testa ed eleggono governanti populisti e demagogici.

 

Esattamente ciò che volevo dire.Se si concede il voto anche a persone che hanno solo la licenza media non si può sperare, com'è ovvio che sia, che questi facciano scelte consapevoli, poichè saranno certamente vittime dell'oratore di turno.Quello che intendo è che, senza troppi giri di parole, la destra ha successo perché ha bravi oratori (primo fra tutti il signor B.) che sanno far leva molto bene sulle menti della gente.

Ed è per questo che la democrazia è una cosa inutile e dannosa: affidereste voi la costruzione della vostra casa ad un panettiere?Oppure l'affidereste ad un muratore?E se vi accadesse di ferirvi dove andreste?Da un idraulico?Oppure da un medico?Dal postino oppure dal chirurgo?

Similmente per governare un Paese c'è bisogno di gente esperta e colta, che conosca la scienza politica.Ma non solo tra gli eletti, bensì tra gli elettori.Infatti nell'attuale tipo di regime (quello democratico) si può dire che ogni cittadino sia un politico: ognuno infatti contribuisce alla scelta delle leggi che andranno in vigore, scegliendo questa o quella lista.Ma di questo enorme potere concesso bisogna assicurarsi sia fatto buon uso: non tutti hanno le capacità di scegliere con cognizione, perché questo è una prerogativa di pochi, perciò pochi devono poterlo fare.E' stupido permettere il voto a chi non ha studiato almeno quanto sarebbe tale l'atto di porre un giovane allievo alla direzione di un'orchestra.

La democrazia è simile alla giungla: così come lì comanda il più forte, qui governa il più abile.E questo è un'insulto alla ragione.

 

Ho osservato che in questo periodo si tendono a dare troppe cose per scontate, e a non pensare alle radici delle cose.E' bello vedere il mondo a rose e fiori e dire che "siamo tutti uguali".E' il modo migliore per illudersi che sia effettivamente così.

Dubito però che si possa cambiare, e anche se il nostro strumento è scarso dobbiamo accontentarci e cercare di farlo funzionare.

 

Chiuso OT

 

 

 

Uno dei punti che più mi ha lasciato perplesso fin dall'insediamento della Lega al governo Berlusconi, quello che abbiamo tuttora in carica (per nostra sfortuna!) è stato l'atteggiamento di Bossi e soci verso la Costituzione, verso lo Stato Italiano, e verso la capitale. Se tu, ministro, a più riprese hai dichiarato che Roma è ladrona, ti pulisci il culo con il tricolore, o alla meglio gli dai fuoco, allora mi fa capire che vuoi prendere solo i vantaggi che questa carica ha, e cioè i soldi, i viaggi, e te ne freghi altamente delle tua parole.

 

Certa gente che invova la secessione, che vuole vedere questa fantomatica terra chiamata Padania diventare verde e brillante manco fosse la terra di Oz mi fa ridere. Come ministro e come rappresentante dell'Italia queste persone hanno più volte offeso non solo con la loro assenza, e anche alla festa del 2 Giugno, la memoria dei morti che hanno sacrificato le loro vita per l'indipendenza e per la libertà, ma hanno più volte altresì offeso tutte quelle persone che loro dovrebbero rappresentare come ministri ITALIANI.

 

Di recente, Zaia ha usato termini vergognosi nei confronti dei gay mettendoli al pari dei pedofili e dei pervertiti, e ancor prima Borghezio ha avuto la faccia di andare a disinfettare un vagone ferroviario pieno di extrracomunitari con l'alcool dicendo che lo sporcavano. Altri epsiodi di razzismo parlano di napoletani indicati come terroni, o di romani considerati ladri. E aggiungiamo anche che queste persone che invocano il potere della famiglia, vedi Bossi, sono state divorziate e si sono sposate in secondo nozze, e quindi non sono un esempio di fiducia molto concreta.

 

Ecco, a me sinceramente certa gente non piace e molto volentieri la prenderei a calci nel culo fino a sbatterla fuori dal nostro paese. Soprattutto, darei due ceffoni a quel coglione del figlio di Bossi, Renzo detto Il Trota, per tutte le stronzate che è riuscito ad infilare nei quotidiani da un paio di mesi a questa parte. Afferma che i culattoni sono da evitare, ed io aggiungo grazie a Dio. Incontrare o anche solo parlare con un deficiente decerebrato, con il cervello più o meno grosso quanto una noce, non rientra nei miei interessi. Una persona che è arrivata dove è ora, SOLO grazie all'intervento del padre, e che ha dovuto ripetere 3 volte l'esame di maturità, beh, mi fa capire che è meglio perderla che trovarla, e che difficilmente avesse avuto un altro cognome avrebbe trovato il Paradiso in Terra. Sarebbe finito a lavorare e a spaccarsi la schiena in qualche call-center a 400 euro al mese, sempre se avesse retto.

 

Non posso che essere completamente d'accordo.Aggiungo però che a coerenza sembra essere una cosa di poca importanza di questi tempi.Anzi, sembra non averne proprio.

 

 

Da un punto di vista comunicativo comunque sono un passo avanti, Radio Padania -ad esempio- con l'iniziativa delle radiocronache gufate dell'Italia ai Mondiali (per quanto l'idea in sé e per sé sia banale) ha registrato un riscontro clamoroso in termini di ascolti

 

Alla fine della provocazione ci campano, e pure bene

 

Il che è una cosa vergognosa.E non poco.

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HaNKy87PaNKY

Dreamtime, se la maggioranza che vince le elezioni, populista e demagoga, vince nonostante queste caratteristiche, io non darei la colpa al suffragio universale ma alla mancanza di buoni oratori nell'opposizione che sappiano fare presa sull'elettorato senza trucchetti populisti. Dire che la colpa è del voto agli "ignoranti" è dare dell'ignorante a chi non vota quello che vuoi tu. Trovo inutile usare come parametro di voto l'istruzione, non vorrai venirmi a dire che un titolo di studio dà a un cittadino qualsiasi le relative conoscenze per capire la scienza politica? Perché io ho una licenza media, una maturità classica e una laurea e per me non è così.

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Io non giurerei sul fatto che sia SOLO questione d'istruzione. Beh da alcuni punti di vista può centrare ma... non è sicuramente il punto del discorso.

 

Dire che la colpa è del voto agli "ignoranti" è dare dell'ignorante a chi non vota quello che vuoi tu.

 

sono d'accordo. Il pluralismo non si mette in discussione, è una cosa giusta. Altrimenti si tornerebbe ad un'oligarchia censitaria  :look: che, diciamolo pure, non ha portato molto di buono. Il problema secondo me è proprio l'organizzazione interna dello stato, che non permette ai cittadini di ''tutelarsi'' da comportamenti politici inaccettabili, che andrebbero perseguiti per legge e apriori.

Certo... se poi anche l'UE ci desse una mano minacciando di sbatterci fuori dalla comunità senza mezzi termini (e avrebbe tutti i motivi per farlo anche subito) magari un segnale forte a livello politico-istituzionale si avvertirebbe.

Ma fino a quando la lega avrà l'opportunità di continuare il suo teatrino razzista e xenofobo senza che nessuno dica niente, che cosa vogliamo che cambi?  :sbav:

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Se la democrazia rappresentativa non ti piace,

esistono altre possibilità meno oligarchiche.

 

Puoi sempre fare un "patentino" per il diritto di voto

(l'auto non la guidano tutti, perché uno Stato sì?)

o affidarti a un Tecnocrazia,

con i Ministri scelti per concorso pubblico

(come nel caso dei giudici)

oppure affidare il Legislativo

a discussioni e votazioni via internet

(probabilmente sarebbe anche peggio).

 

Per un simile cambiamento radicale

serve una nuova Costituzione

e per una nuova Costituzione

servono armi e denaro.

 

Non puoi valutare il fallimento della democrazia

soltanto su un fenomeno marginale come il berlusconismo.

 

Riguardo alla Lega, ricorda che se il Lombardo-Veneto e la Sicilia

fossero indipendenti come chiedono, Berlusconi non vincerebbe più.

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Se la democrazia rappresentativa non ti piace,

esistono altre possibilità meno oligarchiche.

 

Puoi sempre fare un "patentino" per il diritto di voto

(l'auto non la guidano tutti, perché uno Stato sì?)

o affidarti a un Tecnocrazia,

con i Ministri scelti per concorso pubblico

(come nel caso dei giudici)

oppure affidare il Legislativo

a discussioni e votazioni via internet

(probabilmente sarebbe anche peggio).

Almadel... quello che dici lo condivido appieno. Ma sarebbe una situazione attuabile in uno Stato che abbia concezione di essere tale, con dei cittadini che si riconoscano ANCHE nelle leggi della comunità cui appartengono. Cosa che, francamente, non mi sembra succeda così spesso. Almeno qui al sud, l'aria che si respira è del ''lo Stato è qualcosa che ci è nemico e che bisogna cercare di fregare". Ed è una mentalità diffusa, purtroppo per noi  :look:

 

Non puoi valutare il fallimento della democrazia

soltanto su un fenomeno marginale come il berlusconismo.

Infatti non mi riferivo al solo berlusconismo. Non possiamo essere ciechi e dire che le cose andassero bene nella prima repubblica, ad esempio (dalla quale la seconda non si è mica discostata eh...). La "debolezza" politica italiana è qualcosa che va molto più indietro degli ultimi quindici anni...

 

Per un simile cambiamento radicale

serve una nuova Costituzione

e per una nuova Costituzione

servono armi e denaro.

 

Si ma servirebbero anche persone in grado - e sopratutto volenterosi - di cambiare le cose in MEGLIO. Perchè se si dovesse continuare a peggiorare la situazione, meglio lasciarla com'è  :sbav:

 

Riguardo alla lega e all'mpa credo che se ottenessero ciò che fanno finta di volere colerebbe a picco l'intero sistema  :sbav: francamente non penso che siano (nessuna delle due ''regioni'', ma sopratutto la Sicilia) in grado di sostenere uno status di autonomia di fatto. Nè a livello economico, nè a livello istituzionale.

 

Insomma... a parole diverse ma mi sembra di essere d'accordo con te più o meno  :sbav:

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Guest Count Vertigo

Non posso che essere completamente d'accordo.Aggiungo però che a coerenza sembra essere una cosa di poca importanza di questi tempi.Anzi, sembra non averne proprio.

 

Indro Montanelli diceva che Berlusconi è una grossa malattia e l'Italia deve prima iniziare a produrre anticorpi per poterla combattere.

 

Il guaio, secondo me, è che gli anticorpi e le difese immunitarie non le abbiamo o non le vogliamo usare.

 

E' questo che mi fa incazzare degli italiani: sanno che quella faccia di culo è al Governo, sanno che sta mandando a puttane il paese, e ancora non gli danno un calcio nei coglioni e lo sbattono fuori?

 

Beh, allora tutto il fango e la merda che ci piove addosso ce li meritiamo, e in pieno, sotto tutti i punti di vista.

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Adesso dopo i patriottici attacchi allo Zombie Capo con la Paresi Maxillo-Facciale e il Contadinozzo Veneto, si sono tirati indietro e dicono che hanno sempre tifato Italia e che vinceremo i mondiali.. quanto patetismo.. vabbè, è la politica estiva, che con questo governo dura tutto l'anno, ma potevano tornare ai grandi classici della xenofobia, erano più convincenti!

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Fabio Castorino

Indro Montanelli diceva che Berlusconi è una grossa malattia e l'Italia deve prima iniziare a produrre anticorpi per poterla combattere.

 

Il guaio, secondo me, è che gli anticorpi e le difese immunitarie non le abbiamo o non le vogliamo usare.

 

E' questo che mi fa incazzare degli italiani: sanno che quella faccia di culo è al Governo, sanno che sta mandando a puttane il paese, e ancora non gli danno un calcio nei coglioni e lo sbattono fuori?

 

Beh, allora tutto il fango e la merda che ci piove addosso ce li meritiamo, e in pieno, sotto tutti i punti di vista.

 

Montanelli non aveva capito che Berlusconi è il politico che meglio rappresenta la maggioranza degli Italiani, con tutti i loro peggiori difetti, e che gli Italiani lo votano perchè si identificano in lui, nel suo disprezzo per le regole, nella sua legittimazione dell'evasione fiscale, nel suo gallismo, nel suo puttanismo, nella sua volgarità, tutte caratteristiche peculiari dell'Italiano medio. Quindi il ragionamento di Montanelli è del tutto sbagliato, anzi la realtà è esattamente opposta: più Berlusconi farà porcate più gli Italiani lo sentiranno vicino a loro e quindi lo voteranno. State pur certi che se Berlusconi impazzisse e si mettesse a dire che bisogna rispettare le regole e pagare le tasse non lo voterebbe più nessuno.

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La democrazia rappresentativa è una dittatura mascherata, ma può funzionare se dietro ha un popolo capace , un popolo lucido e consapevole che se chi governa non fa bene il proprio lavoro scende sulle strade e paralizza il paese. In alternativa per l'Italia vedo solo la democrazia diretta come rimedio , gli italiani non sono un popolo vigile su ciò che fa il governo e le proteste (quando ci sono) sono di un blando deprimente.

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Guest Count Vertigo

Quindi il ragionamento di Montanelli è del tutto sbagliato

 

No, un attimo: il discorso di Montanelli era molto più lungo e molto più preciso.

 

Io ho solo estrapolato una parte che mi ricordavo, perché mi piaceva questo parlare di anticorpi e dell'Italia intesa come un corpo umano, e quindi è possibile che ciò che hai detto rispecchiava e rispecchia le idee di Montanelli stesso, e le mie, seppure non a livelli così aulici.

 

Ciò che anima Berlusconi è esattamente la rappresentazione della mediocrità dell'italiano medio, con tutti i suoi vizi e difetti (milioni) e pregi (pochi).

La cosa più brutta è che in un momento come questo, in cui 4 famiglie su 5 non riescono ad arrivare alla fine del mese, e non c'è lavoro da nessuna parte, con una crisi che si allarga a macchia d'olio, Berlusconi mette come punto più importante il ddl sulle intercettazioni.

 

Affermare, come ha fatto, che in Italia ci sono 7 milioni e mezzo di intercettazioni equivale a dire che in una città come Roma, più o meno, la polizia, i servizi segreti, starebbero ad ascoltare le chiacchiere e i pettegolezzi di semplici casalinghe, studenti segaioli, gay che parlano delle ultime novità sul fronte Lady Gaga.

 

Insomma, pura follia! Solo che gli italiani ancora lo vedono come colui che ci salverà dalla fine del mondo. Senza parole!

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Dreamtime, se la maggioranza che vince le elezioni, populista e demagoga, vince nonostante queste caratteristiche, io non darei la colpa al suffragio universale ma alla mancanza di buoni oratori nell'opposizione che sappiano fare presa sull'elettorato senza trucchetti populisti.

 

Ed è proprio questo il punto: a causa dell'ignoranza la vittoria o la sconfitta di un partito si riduce ad una questione casuale.Infatti vincerà certamente quel partito che avrà la fortuna di possedere gli oratori più bravi, e sottolineo la Fortuna.

 

Dire che la colpa è del voto agli "ignoranti" è dare dell'ignorante a chi non vota quello che vuoi tu.

 

No, il punto non è questo: come penso si capisca, io non ho un partito che mi rappresenti, perchè ho idee completamente diverse.Il problema è generale.

 

Non puoi valutare il fallimento della democrazia

soltanto su un fenomeno marginale come il berlusconismo.

 

Per me è sbagliata dalle fondamenta.

 

La democrazia rappresentativa è una dittatura mascherata, ma può funzionare se dietro ha un popolo capace , un popolo lucido e consapevole che se chi governa non fa bene il proprio lavoro scende sulle strade e paralizza il paese.

Appunto, utopia.

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La Lega e i suoi accoliti.

Non mi chiedo come e perché questo partito esista, né mi interessa se i fondatori siano o meno sani di mente. Una eziologia della formazione è affare posteriore, quando ormai la si sia riconosciuta come partito, appunto. Di più mi intriga la questione degli obbiettivi posti, del modus operandi sconclusionato e disonesto, mendace, farsesco, fanatico, contraddittorio - e, dirà qualche fantasioso: incostituzionale.

Cosa rientri nell'ordine della democrazia, in questo momento, non ha rilevanza. Ho sempre pensato che entro il Parlamento dovrebbe essere bandito tutto ciò che, con buona pace del popolo, è ridicolo e futile. Sui banchi di Roma andrebbero discusse problematiche secondo criterio, non accozzaglie di idee senza senso e prive di fondamento. Al di là delle idee o delle ideologie, abbiamo le Camere perché dentro vi si esplichi la serietà nelle cose. Per commedie e amenità, in fondo, abbiamo sempre mediaset o rai.

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D. un discorso del genere puoi farlo in un paese che ha un minimo di coscienza di cosa dialogo politico voglia dire. E noi questa coscienza non l'abbiamo affatto. Non c'è la mentalità di un dialogo politico che vada al di là del gossip; o, se c'è, è riservato ad un numero sempre più ristretto di politici che sempre più vengono messi in secondo piano...  :love:

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"Se avesse giocato il Chievo o il Novara o la mitica nazionale padana contro la Slovacchia avrebbero certamente vinto e fatto una figura migliore"

 

http://www.affaritaliani.it/cronache/mondiali_matteo_salvini_ad_affari240610.html

 

dev'essere proprio mitica 'sta nazionale padana.... nessuno l'ha mai vista  :love:

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Non c'è la mentalità di un dialogo politico che vada al di là del gossip; o, se c'è, è riservato ad un numero sempre più ristretto di politici che sempre più vengono messi in secondo piano...  :love:

 

Difatti, le recrudescenze leghiste ultimamente verificatesi (leggi: ultime elezioni) non dovrebbero stupire; considerato per intero il ventaglio politico italiano, il partito e il movimento della Lega non sono meno assurdi di tutto il resto. Più insulsi, vili, bassi, immondi e stupidi - ma non meno assurdi.

 

 

Richiamando il passato, a volte, mi chiedo: pensa se ci vedessero oggi De Nicola, De Gasperi, Gramsci, Croce..

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giovane12345

"Se avesse giocato il Chievo o il Novara o la mitica nazionale padana contro la Slovacchia avrebbero certamente vinto e fatto una figura migliore"

 

http://www.affaritaliani.it/cronache/mondiali_matteo_salvini_ad_affari240610.html

 

dev'essere proprio mitica 'sta nazionale padana.... nessuno l'ha mai vista  :love:

 

Invece si può vedere... almeno in alcuni spezzoni della nazion ale padania

 

Padania campione del mondo: 2-0 alla Lapponia al mondiale delle nazioni non riconosciute

fra le nazionali affrontate ci sono tibet,Suryoye, un gruppo etnico originario della zona di confine tra Iran, Iraq, Turchia e Siria, la Lapponia, il Kurdistan, e la Provenza, l'occitania

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"Se avesse giocato il Chievo o il Novara o la mitica nazionale padana contro la Slovacchia avrebbero certamente vinto e fatto una figura migliore"

 

http://www.affaritaliani.it/cronache/mondiali_matteo_salvini_ad_affari240610.html

 

dev'essere proprio mitica 'sta nazionale padana.... nessuno l'ha mai vista  :love:

 

Guarda che non è male, ci giocano anche Cossato e Nervo  :D

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Padania campione del mondo: 2-0 alla Lapponia al mondiale delle nazioni non riconosciute

fra le nazionali affrontate ci sono tibet,Suryoye, un gruppo etnico originario della zona di confine tra Iran, Iraq, Turchia e Siria, la Lapponia, il Kurdistan, e la Provenza, l'occitania

 

ok

pare che la nazionale padana esiste ed è pure forte

mi chiedo però come si faccia a confrontare la situazione del Tibet, della Lapponia, del Kurdistan e volendo della Provenza e dell'Occitania

(che sono tutte zone ben caratterizzate da una loro unità e particolarità linguistica, etnica, storica ed antropologica secolare)

con quella della pianura padana

in Italia le uniche vere "nazioni" sono la Sardegna, la Venezia Giulia e il Sud Tirolo

poi ci sono valli alpine e zone con caratteristiche etniche e linguistiche specifiche

tutto il resto è un "melting pot" secolare

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in Italia le uniche vere "nazioni" sono la Sardegna, la Venezia Giulia e il Sud Tirolo

 

Ma anche no.

 

dev'essere proprio mitica 'sta nazionale padana.... nessuno l'ha mai vista  :love:

 

ahahaha! :D

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Vabeh ma le peculiarità regionali (che peraltro si estendono in modo abbastanza esiguo e circoscritto a livello territoriale) non fanno di una zona una nazione. Voglio dire, lo Stato serve anche a garantire una stabilità economico-politica non indifferente... O no?  :love:

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A me dell'Unità d'Italia - mi dispiace -

non mi importa più di tanto.

L'unico vantaggio che vedo nell'Unità

è la possibilità per noi Veneti di avere Prodi

invece di Zaia :love:

 

Il guaio della Lega non è certo il Federalismo o la Secessione;

ma la xenofobia e l'omofobia.

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