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Casi di discriminazione e violenza a scuola


SweetKissInTheNight

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E' vero, forse il metodo è stato un po' forte (preferisco di gran lunga il repside che dopo aver visto un video di bullismo girato da alcuni suoi alunni, li obbligò a mandare un video su youtube in cui spiegavano che non ci si comporta così e bla bla bla) ma è vero anche che chiudere sempre un occhio nuoce all'educazione e alla crascita stessa del bullo e del ragazzo che viene preso di mira.Bisogna anche ricordare che i veri bulli a volte sono i genitori, che difendono, oltre al proprio ego, il proprio figlio a prescindere dal comportamento dello stesso.Da piccolo ero un bel peperino ma se facevo qualcosa di male a gli altri mio padre mi fulminava sempre.

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Si è meritato la giusta punizione, così capisce che la prossima volta prima di rompere le balle ci pensa due volteIl padre coglione come il figlio :heart:

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Ma sbaglio, o una volta, quando le maestre prendevano gli alunni a bacchettate sulle mani, queste cose non succedevano? Ma si dovrà pur punire il ragazzino che fa una cosa sbagliata, o no? In fondo gli ha fatto scrivere che è un deficiente, mica l'ha bacchettato.Anche se io avrei preferito costringerlo a scrivere "mio padre è un deficiente".

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Quint non l'avrà bacchettato, ma resta una cosa umiliante e poco utile ai fini educativi. Sono contento che non sia finita dentro la prof.Il dubbio è: si sarebbe ugualmente risolta così e in questi tempi la vicenda, non fosse finita sotto i riflettori?

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Io non credo che un colloquio sarebbe servito a molto (vedi la reazione del padre: lei è una c.. etc etc)Non biasimo assolutamente l'operato dell'insegnante.. il problema sta nel fatto che si è scontrata con la stupidità di due genitori che hanno difeso a denti serrati il proprio figlio, e ingiustamente.. fosse stato mio, il figlio, avrei risposto all'insegnate: "ha fatto bene, mio figlio è un vero deficiente"..E sapeste quante volte ho sentito dire, da genitori in difesa dei propri figli: "sono ragazzi", " è normale che facciano così"..ma cosa è normale?? mah..
Concordo pienamente, e comunque non mi dite che per un "Sono deficiente" il bambino possa rimanere traumatizzato perchè ormai al giorno d'oggi i bambini sanno molto più di quanto pensiamo...(e già il fatto che abbia chiamato "gay" l'altro ne è una dimostrazione). Scusatemi il termine ma davvero cretini ed ignoranti i genitori che l'hanno "difeso"...e grandissima la professoressa. Se fossi stato in lei avrei fatto di peggio. Bye!
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La sentenza in modo esemplare cita il caso del ragazzo suicidatosi a Torino, maltrattato da un branco di deficienti che diventano senza capirlo ( per deficienza appunto ) istigatori al suicidio. Altrettanto esemplarela citazione del fatto che nel nostro ordinamento non esistono punizioni efficaci nei confronti del bullismo che offende la sfera sessuale.Ciò che ha motivato il giudice è anche la domanda di risarcimento danni presentata dai genitori. Se la professoressa fosse stata condannata, ogni prof. d'Italia oggi temerebbe di poter essere condannato a pagare di tasca propria € 25.000 per un eccesso nell'uso di mezzi correttivi, in casi in cui l'adozione di mezzi correttivi è comunque necessaria ( pena il girare la testa come è successo a Torino )Qui il giudice si ferma, poi sarebbe il caso di attrezzare i docenti ad affrontare la situazionecompito che spetterebbe a Fioroni :look:L'importante è che sia comunque passato il messaggio che l'insegnante può e deve punire, per educarequantomeno al principio di responsabilità, se le famiglie sono irresponsabili.

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Anch'io concordo, la prof ha fatto quello che si deve fare sempre in casi come questi. E poi, scusate, è traumatico scrivere "sono un deficiente" e non lo è ricevere insulti, omofobici e non? Non penso che la professoressa poi non abbia spiegato allo studente perché era stato punito.

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la prof ha fatto benissimo....ke idioti....sia padre che figlio...
Sante parole...ma come si fa dico io a denunciare la professoressa? Non puoi vincere, lei ha ragione, non essendoci "paletti" sulle punizioni morali non si può incarcerare, al massimo contestare il metodo. Fossi il padre del ragazzo inizierei a scrivere "sono io il c...." 100 volte.
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Finalmente questa donna mostra che in italia qualcosa si muove e inizia a crescere... che si voglia o meno si dovrà fare i conti in futuro con una parte di persone gay che avranno notevole influenza nella vita sociale. Scusate l'estremo ottimismo, ma vedo con piacere che sempre più gente si convince del "vivi e lascia vivere"

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sempre più gente si convince del "vivi e lascia vivere"
Ben detto. E' semplicemente il futuro che aspetta all'Italia. Futuro già in atto da parecchio tempo in altri paese europei
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Io credo che dobbiamo metterci d'accordo: o il corpo insegnanti ha una funzione educativa oppure non ha questa funzione. Secondo me l'insegnante ha fatto bene dal momento che nella scuola ci devono essere delle regole disciplinari e tutti gli alunni sono tenuti al rispetto di tuttiI genitori certe volte superarono le loro funzioni all'interno della scuola: ho visto genitori contestare voti ai figli perchè troppo bassi o protestare per una nota o un per qualcosa di molto meno. Credo ci debba essere un punto in cui la famiglia deve lasciar lavorare gli insegnanti e non rompere tanto le scatole :(

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  • 2 weeks later...
SweetSilvy

Stasera sono rimasta sconvolta. Su canale 5 hanno fatto un ulteriore servizio sull'accaduto e la telecamera ha mostrato una signora davanti al tribunale con un cartellone con su scritto:"MEGLIO UN FIGLIO MAFIOSO CHE GAY"Io. Resto. Senza. Parole.Che ne pensate?

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Che la gente così è solo ignorante e non capisce nulla...ma ci rendiamo conto a che livello siamo arrivati?Io rimango sempre più alibita...ma si può arivare fino a stò punto?Che razza di persona si ritiene di essere quella "signora" (scusate ma per me signora non lo è affatto) sarei veramente curiosa di saperlo...

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Stasera sono rimasta sconvolta. Su canale 5 hanno fatto un ulteriore servizio sull'accaduto e la telecamera ha mostrato una signora davanti al tribunale con un cartellone con su scritto:"MEGLIO UN FIGLIO MAFIOSO CHE GAY"Io. Resto. Senza. Parole.Che ne pensate?
Io ero rimasto al "meglio un fio frocio che laziale" :gha: In ogni caso glielo auguro veramente a quella cretina un figlio mafioso, magari ammazzato a colpi di lupara :gha:
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"MEGLIO UN FIGLIO MAFIOSO CHE GAY"
A una madre così cretina posso solo augurare di sperimentarlo sulla propria pelle.Poi ce lo saprà dire, quando glielo avranno ammazzato, cosa era meglio.
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Porcaccia la miseriaccia... questo è troppoooo... cliccate --> QUI <-- e leggete questo intervento.Io mi domando se è uno scherzo... nonostante l'assoluzione, c'è ancora chi sostiene che questa prof. abbia adottato dei metodi da scuola dell'anteguerra.Ma insomma... questi benedetti professori, come diamine devono comportarsi con questi ragazzi sempre più sfacciati ed impenitenti, diseducati da famiglie talmente permissive da consentire loro di passarla sempre liscia e disposte a difenderli oltre ogni limite di ragionevolezza?

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  • 3 weeks later...

Fonte: quiE' accaduto a Gela: ripreso in un video mentre bacia un giovane, l'alunno ricattato dai compagni e poi allontanato dall'insegnanteProf caccia studente: "Sei un gay"17enne costretto a lasciare la scuolaMa dopo la bocciatura ha denunciato gli atti di bullismoGELA (Caltanissetta) - Ha smesso di andare a scuola, e ha perso l'anno, perché cacciato dal suo insegnante che lo ha "accusato" di essere omosessuale. "Vai a casa e non venire più a scuola perché sei un gay", avrebbe detto il docente dopo aver visto un filmato in cui il giovane alunno bacia un altro studente, costretto a farlo da alcuni compagni di classe.A denunciarlo è stata la stessa vittima, un ragazzo di 17 anni, che in un esposto ai carabinieri di Gela ha raccontato le discriminazioni subite in classe, perché ritenuto omosessuale. Un clima ostile che lo avrebbe indotto a non frequentare più la scuola, col risultato di essere stato bocciato.I soprusi e gli atti di bullismo sarebbero avvenuti nell'Istituto industriale "Emanuele Morselli", dove il ragazzo frequentava il terzo anno di informatica. Dopo averlo ripreso con un videofonino mentre baciava un compagno, gli altri studenti lo avrebbero ricattato, costringendolo a fare quello volevano, con la minaccia di diffondere le immagini. Il giovane sarebbe caduto in depressione e non avrebbe più frequentato la scuola. Questa ricostruzione dei fatti è contenuta nella denuncia che il giovane ha sporto ai carabinieri contro tutta la sua classe e contro alcuni insegnanti.(26 luglio 2007)

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Il fatto è molto grave sopratutto perché un insegnante non dovrebbe mai forzare uno studente a non frequentare la scuola.Inutile aggiungere che gli insegnanti quando sono dentro un aula devono abbandonare i propri pregiudizi e trattare con rispetto tutti gli studenti.

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A questo dovrebbero a priori impedire di insegnare.Prima di tutto per il fatto che ha escluso uno studente dalla scuola, secondo perchè ha mostrato di non esserne all'altezza.Invece che aiutare un ragazzo in difficoltà ha promosso il "razzismo" e il comportamento che i compagni tenevano nei confronti del ragazzo.A 17 anni uno non dovrebbe cadere in depressione per colpa di persone, che a mio parere non meritano neanche di essere chiamate persone, che lo discriminano...e questo in qualunque caso, sia che la discriminazione riguardi l'essere Gay, sia che riguardi qualcos'altro.

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Un ragazzo sicuramente coraggioso, ha fatto indubbiamente la scelta corretta (nel denunciare gli insegnanti e i compagni); mi lascia perplesso la totale assenza di riferimenti ai genitori del ragazzo, nell'articolo di Repubblica (e neanche su altre testate che ho controllato) non vengono citati i genitori ; ora, mi chiedo: dove sono? Uno è libero di lasciare la scuola senza giustificare ai genitori il motivo? Certe "questioni" se prese subito all'inizio, forse avrebbero esiti differentiIn ogni caso se fosse per me, licenziamento in tronco dell'insegnante

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Guest Raindrops88

Licenziamento? Meglio cancellarlo dall'albo degli esseri umani. E il bello è che se sti prof fossero stXXXXi ma bravi, sapienti, dediti al loro lavoro, forse uno avrebbe un qualche dubbio su come procedere, ma questi sono stXXXXi e basta. Professore si fa chiamare? Meglio Schifissimo e basta va!

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Vedo che miglioriamo di giorno in giorno, gli ambienti che dovrebbero insegnare e proteggere svolgono appieno il loro lavoro :sisi:Vedo anche che la mentalità sta cambiando, il ritorno al Medioevo è previsto per il 2010 :asd: già è tanto che non lo abbiano bruciato sul rogo o lapidato. Non si può insegnare al granchio a camminare dritto, ma non è detto che quel granchio debba rovinare la vita di un ragazzo, ma l'abilitazione all'insegnamento serve solo a valutare le conoscenze? forse dovrebbe ripartire da quello una riforma della scuola, una valutazione più attenta degli insegnanti o sedicenti tali piuttosto che partire dagli alunni :P

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Mi son perso un pezzo: ma quando ci si bacia non dovrebbero sussistere un minimo di due persone?Dov'è finito l'altro? Lui non è stato "condannato"? E non venitemi a dire che era un compagno che si è "prestato al gioco". Perchè è stato "graziato"?Con cinismo purtroppo prevedo che l'insegnante se la caverà con un paio di settimane di corsi di aggiornamento...

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Alexarcus, era la stessa considerazione che avevo fatto io :sisi:Sulla Repubblica di oggi ci sono due pagine intere riservate al caso.Pare che in realtà il ragazzo sia stato costretto a baciarne un altro, praticamente l'unicoche gli era amico e non lo tormentava, mentre lo riprendevano col videotelefonino a fine di ricatto,per fermarlo nel tentativo di denunciare gli altri maltrattamenti subiti : oltre a ciò lo picchiavano e lo deridevano tutti i giorni. Era probabilmente un modo anche per togliergli l'unico elemento di solidarietàa cui potesse appigliarsi.Ha rilasciato una intervista ad una TV locale, dichiarando:"Finalmente dopo mesi di depressione e tre mesi di cura da uno specialista mi sono convinto che la cosa più giusta da fare era denunciare, gridare a tutti l'ingiustizia che ho subito. Lo dico ai ragazzi che si trovano nella mia stessa situazione. Spero davvero che adesso qualcuno mi dia una mano"Interrogata dai Carabinieri la Preside avrebbe dichiarato:"E' vero che da due anni era preso in giro, anche in modo pesante, dai compagni di classe. E' falso che l'insegnante chiamata in causa abbia discriminato l'alunno, mi sembra impossibile che possaaver pronunciato quelle parole così pesanti. Sarà stata fraintesa. Noi tutti abbiamo sempre cercato di proteggere quel ragazzo".Il quale ribatte:" Quando hanno fatto vedere alla professoressa il video, lei, senza lasciarmi possibilità di spiegare cosafosse accaduto mi ha consigliato di restare a casa, visto che ero gay e turbavo l'andamento delle lezioni"fonte La Repubblica

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Mi piacerebbe sapere se e in quali termini l'insegnante si è espressa nei confronti degli alunni chehanno maltrattato il ragazzo. Ho letto diversi quotidiani ma non ho trovato niente al riguardo. La preside ammette che la cosa si trascinava da due anni e non è mai intervenuta? Volendo seguire la "logica" di queste persone,qualunque bulletto cretino si può considerare autorizzato a insultare,picchiare e maltrattare tutti quelli che non gli vanno a genio. Io lo trovo semplicemente agghiacciante....

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Questa non l'avevo sentita... :eek:Bisogna vedere però che cosa ha detto precisamente l'insegnate... perchè cambia molto già solo dalla prima versione che ho letto alla seconda...Entrambe sono sbagliate, però nel primo caso è un'espressione proprio discriminante, nella seconda è invece una di quelle cose che questi "insegnanti" dicono perchè non capiscono che il loro lavoro non si limita semplicemente a proporre nozioni, ma a formare persone...A me hanno detto una cosa simile per motivi completamente diversi e in una situazione assolutamente differente e la cosa mi aveva fatto incazzare parecchio...Poi tutta la situazione mi fa riflettere su come in effetti i cambiamenti devono essere fatti a partire dal basso. Cioè, la colpa qui è sicuramente dell'insegnante e della preside che per due anni hanno permesso questa situazione senza colpo ferire (o se hanno fatto qualcosa evidentemente non ha avuto molto effetto...), però i compagni di scuola, che saranno gli stessi che in futuro saranno adulti e faranno girare il mondo, non sono esenti per nulla... neanche se si dice che sono stati cresciuti in questo modo... Se questo è il futuro non mi pare che le cose non cambieranno molto da come vanno adesso.E' proprio un circolo vizioso... gli adulti di adesso influenzano male i ragazzi di adesso che a loro volta diventeranno adulti e influenzeranno in modo analogo i ragazzi di domani...Tra l'altro anche questi professori che fanno decisamente schifo... se si continua a tenere professori frustrati si costruiranno futuri professori frustrati che come i loro predecessori sfogheranno tutta la loro inutilità sugli studenti e così via...Sicuramente tutto questo sistema in cui ci sono i "mostri sacri" che vivono in eterno soffocando potenziali ventate di aria fresca nell'ambito scolastico influenza non poco le cose.Continuiamo, tra l'altro più che giustamente, a cantare vittoria per nuove "leggi" e idee più liberali, ma alla fine le leggi servono davvero a qualcosa?Secondo me questo articolo, come quelli simili dovrebbero spingere ognuno di noi a intervenire secondo le proprie capacità per cambiare chi ci sta accanto senza aspettare grandi cambiamenti esterni.Non c'è bisogno di diventare paladini della giustizia con l'armatura splendente a combattere draghi di ingiustizie e intolleranze, basta agire in prima persona, anche senza grande fragore.Un silenzio tagliente, uno sguardo carico di significati, un sopracciglio alzato, servono a volte più di mille parole, però fino a quando ognuno di noi continuerà a dire "tanto non posso fare nulla" non cambierà davvero nulla.La cosa che mi fa più incazzare è proprio che magari tra gli stessi compagni che bullizzavano questo tizio alcuni magari non lo avrebbero mai fatto, ma non hanno avuto il coraggio di affrontare gli altri... non li biasimo perchè posso capirli, però mi scoccia...Qui poi ci sono pure i genitori che in effetti oltre a mandare il ragazzo da uno specialista avrebbero potuto reagire un po' prima... però è anche vero che spesso i genitori sono gli ultimi a sapere queste cose...

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ForbiddenLove

sono basito... ormai non mi deve sorprendere più nulla...una mia ex prof. (una prostituta quasi sessantenne in vesti d'insegnante d'italiano) mi ha fatto vari sgarbi perchè aveva intuito la mia omosessualità però mai nessuno è arrivato a questi livelli con me... povero ragazzo!!! bocciato per i compagni e per un insegnante che promuove i pregiudizi!!! :kiss::D :D

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ma io spero che a questa qui venga tolta la facoltà di insegnare.. questa cosa che ha fatto è gravissima.. povero ragazzo.. non solo accerchiato e insultato dai compagni di classe.. ma si è trovato persino questa professoressa contro.. com si può dire "vattene perchè sei gay"?? c'è solo da vergognarsi.. gela poi si sa è una piccola cittadine avvolta nel pregiudizio.. ma così è davvero troppo..

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che storia..è incredibile come anche gli insegnanti possono essere così ignoranti..ma chi li capisce..ma come si è permesso di fare una cosa del genere..dai è un insegnante..non sono loro che dicono sempre che uno a scuola si insegna anche il rispetto per le altre persone..e invece..mi delude davvero..

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