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Il termine "LESBICA"?!


Andre_88mi

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generalmente io noto che gli eterosessuali usano il ternine etero per dire in modo tranquillo che non sono gay.

cioè non per definirsi, ma per specificare che "per caritàà!!!! non sono gay!!! io SONO ETERO!!!! capito???

E T E R O !!!!"

 

Quanto ti do ragione! Ogni giorno ne sento una sia da ragazzi che ragazze.

Ad esempio una coetanea commenta la bellezza di un'altra tipa e dopo qualche parola subito a dire "però io sono etero eh! quella è carina ma io sono super etero!" o anche tra i ragazzi ... dopo aver visto una camicia rosa dicono "bella oh! però è da gay... la compro lo stesso ma tanto sono etero" (True story Bro :cool: )

Fortunati loro, non sono malati... (sarcasm mode:ON) <_<

Comunque secondo me il termine lesbica non è male in se, ma come "suona" ecco. Preferisco dire gay anche per le donne, oppure altro partito, altra sponda.. ecc xD Ma se devo dire lesbica perchè magari le persone non capiscono lo dico tranquillamente in una normale conversazione.

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  • 2 months later...
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La parola Lesbica non mi piace per il suono che ha (la trovo decisamente cacofonica) e per la sua storia: perchè devo essere associata a una poetessa di quasi 3000 anni fa che ha sì amato donne ma che alla fine (narrant) si è buttata da una rupe per amore di un uomo?? Detto questo uso la parola Lesbica senza problemi se necessario ma preferisco gay (che secondo me è unisex), oppure omosessuale.

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perchè devo essere associata a una poetessa di quasi 3000 anni fa che ha sì amato donne ma che alla fine (narrant) si è buttata da una rupe per amore di un uomo??

 

Vorrei spezzare una lancia a favore della povera Saffo.

Dunque, Saffo era la maestra del tiaso di Lesbo (sì, Saffo era LESBICA, ma nel senso che era originaria di quell'isola del mar Egeo: come dire un PIEMONTESE, un PUGLIESE, un LUCANO). Nella Grecia dell'epoca, al fine di far ottenere agli allievi una formazione culturale completa, era prevista anche l'iniziazione all'amore, mediante pratiche omosessuali: ergo, nel tiaso di Lesbo, Saffo in quanto maestra aveva il compito di fornire queste "primitive" lezioni di educazione sessuale, se così vogliamo chiamarla.

Dalle sue poesie e dal contesto storico-culturale si è frainteso l'atteggiamento nei confronti delle donne, tant'è che fu avviato l'uso dei termini "saffico" e "lesbico/a" per intendere l'omosessualità femminile SENZA CHE MAI SAFFO O LE RAGAZZE DEL TIASO AVESSERO AVUTO RELAZIONI STABILI E DURATURE (molte di loro erano già promesse a uomini).

Molti fraintendono sapete da dove? A partire dalla poesia detta "Ode alla gelosia" (dal fr. 31 Voigt), in cui Saffo parla delle reazioni dell'io lirico alla vista di una ragazza che parla con un uomo (forse il promesso sposo): l'io lirico prova qualcosa di simile ad un attacco di panico, tremore, sente i sangue "roboante" nelle orecchie...ma questo è quello che ci dice la parte conservata. Non sappiamo la conclusione.

Ok, credo di aver finito la mia difesa di Saffo.

 

Ma alla fine della fiera, purtroppo quando la mente umana ingloba certe cose, è difficile far cambiare modo di esprimersi (un caso è quello del frutto del peccato originale, malamente tradotto dal latino "malum" con "mela": l'iconografia del Paradiso Terrestre mostra Eva che porge un FICO ad Adamo, e poi loro si coprono le vergogne con delle foglie di FICO. Questo per dire che una conoscenza - se pur sbagliata - che si tramanda da millenni non si può cambiare).

Io stessa, dopo tutta questa tirata, se un giorno dovessi fare CO con i miei, non direi certo loro "Mamma, papà, sono gay/omosessuale!" (nè tantomeno, per citare Sweet, "Sono SGUNDULA!"): mi verrebbe spontaneo dire "Sono lesbica".

Per cui, a mio parere, "lesbica" non è offensivo (naturalmente dipende dal tono con cui una persona lo dice), anzi - rimanda ad una poetessa di quasi due millenni e mezzo fa, che nondimeno fu la prima donna a scrivere cosa che prima scrivevano solo gli uomini, e che ci ha lasciato frammenti di straordinaria bellezza e passionalità.

 

PS: gli admins mi perdonino se sono andata in qualche modo OT, ma quando mi faccio prendere dai discorsi letterari non capisco più niente. :-)

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Ma alla fine della fiera, purtroppo quando la mente umana ingloba certe cose, è difficile far cambiare modo di esprimersi

Mi rendo perfettamente conto di questo. Comunque la tua difesa di Saffo (che non giudico certo come poetessa, lungi da me criticare la persona che ha definito l'Eros dolceamara invincibile fiera - mai definizione fu più azzeccata) in realtà ha solo confermato i motivi della mia riluttanza a chiamarmi Lesbica :D ! In ogni caso, che lesbica non sia offensivo siamo perfettamente d'accordo, infatti anche io lo uso senza problemi e volente o nolente mi trovo più spesso ad usare questa parola che gay o omosessuale.

PS: la poesia che nomini la conosco bene, l'ho lasciata nel diario della tizia che mi piaceva al liceo con una mia dedica dietro! :haha:

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slowlikehoney

wow!! Grazie @@Oscar !

 

Comunque, a prescindere dall'etimologia della parola, è usata per definire specificatamente la tendenza omosessuale femminile ora :D e a me piace. Uso di più gay sinceramente, però pollice in su per il lesbica! (leccaciuffo e lella mi fanno venire la pelle d'oca)

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Lella per me rimane sempre il diminutivo femminile. La madre di una delle mie coinquiline la chiamiamo Lella.

Per me un'associazione tra "lella" e "omosessuale donna" rimarrà impossibile nei secoli dei secoli. Amen, alleluia.

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PS: la poesia che nomini la conosco bene, l'ho lasciata nel diario della tizia che mi piaceva al liceo con una mia dedica dietro! :haha:

 

Adesso si capiscono meglio i tuoi post nel topic "Incontrare ragazze", non sei decisamente timida!

 

Comunque grazie @Oscar per le precisazioni, ho letto con grande interesse, continua pure ad andare OT, ti do io il permesso :D !

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@@Kyos

Eh eh, ma tu hai dato per scontato che la dedica fosse firmata!!! Errore! La dedica non solo non era firmata ma era anche scritta in modo che non si capisse che era una ragazza a parlare (quello volevo si capisse dalla poesia).

 

Sono d'accordo con Oscar per il termine lella, per quanto mi sforzi non riesco ad associarlo all'omosessualità femminile!

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Guarda, già che hai fatto una cosa del genere usando, tra l'altro, una poesia di Saffo rientri nella mia top ten delle persone più disinvolte della settimana :D !

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Comunque grazie Oscar per le precisazioni, ho letto con grande interesse, continua pure ad andare OT, ti do io il permesso !

 

Eheheh, ma prego! E grazie del permesso (spero che Sweet non ci crocifigga in sala mensa). :P

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  • 4 months later...

anke io nn amo qst termine..ma a mio avviso sembra sia visto male un pò da tutte le ragazze in quanto usato fin troppo cm insulto da etero..

io abito in provincia di Como e uscendo a milano qui usiamo "lella" ma so ke altre città hanno il loro nomignolo..

io scherzando a volte uso il termine "gaia" che adoro :)

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