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E' una caratteristica tipica dei governatori del Veneto.

Anche il precedente - Galan, di Forza Italia - era favorevole a matrimoni e adozioni gay.

https://www.associazionelucacoscioni.it/notizie/rassegna-stampa/matrimoni-gay-giancarlo-galan-s-alle-unioni-e-alle-adozioni-delle-coppie-omosessuali

 

Sul Veneto pesa molto la disciplina di partito della Destra italiana che è costituzionalmente omofoba.

La Destra nostrana risente positivamente del confronto con le Destre liberali europee a cui si sente gemellata

e negativamente dell'aumento dei consensi per Fratelli d'Italia - a guida romana - che anche nella nostra Regione si fa sentire,

come si fa sentire la deriva catto-demente dei Lombardi a capo della Lega nazionale.

Zaia riuscì anche a fare espelle l'anima nera della Lega Veneta - Flavio Tosi, ex sindaco di Verona che non teme di definirsi "un po' fascista" -

grazie alla sua enorme popolarità, vincendo le Regionali con percentuali bulgare (quasi il 77% dei voti). 

 

Per Zaia come per Galan prima di lui i diritti LGBT sono "un fatto di civiltà" e l'espressione di un convinto spirito liberale europeista.

Sappiamo però quante queste "posizioni venete" siano molto minoritarie tanto nella Lega quanto in Forza Italia.

(A Sinistra - fortunatamente - l'elezione di Elly Schlein sta facendo soffiare il "vento arcellano"

riportando Alessandro Zan al centro dell'attenzione nazionale e regionale, dopo lo scacco del suo DDL).

 

La speranza che Zaia prenda il controllo della Lega e la trasformi in un partito federalista liberale e LGBT friendly

è quantomeno remota: "il Doge" è popolare solo nei confini della Serenissima.

 

Stranamente i nostri vicini di casa - il Friuli Venezia Giulia - ha una situazione invertita.

Se da noi l'omofobia è affidata alla Donazzan di FdI e la Lega si dimostra friendly,

a oriente del Veneto è la Lega a essere omofoba mentre FdI candida nientemeno che Stefano Balloch

che non è solo l'ex sindaco di Cividale, ma anche il marito dell'ex senatore del PD Tommaso Cerno

(ex dirigente Arcigay, ex direttore de "L'Espresso" e non proprio un amico di Alessandro Zan...)

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2 hours ago, Almadel said:

ex senatore del PD Tommaso Cerno

Conosco. Non esattamente uno che sprizza simpatia da tutti gli artigli...

Resta cmq il fatto che, vista da quaggiù,  tutta l'intervista a Zaia è sorprendente. 

Piacevolmente sorprendente. 

Poi ovviamente tu stai lì, ste dinamiche le conosci da dentro e sai anche decifrarle

Edited by freedog
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2 hours ago, Almadel said:

La Destra nostrana risente positivamente del confronto con le Destre liberali europee a cui si sente gemellata

e negativamente dell'aumento dei consensi per Fratelli d'Italia - a guida romana - che anche nella nostra Regione si fa sentire,

come si fa sentire la deriva catto-demente dei Lombardi a capo della Lega nazionale.

Zaia riuscì anche a fare espelle l'anima nera della Lega Veneta - Flavio Tosi, ex sindaco di Verona che non teme di definirsi "un po' fascista" -

grazie alla sua enorme popolarità, vincendo le Regionali con percentuali bulgare (quasi il 77% dei voti). 

Da veneto concordo... quasi su tutto...
Da Veronese ricordo che Tosi è stato buttato fuori dalla Lega principalmente per i contrasti con Salvini e che pur definendosi "un po' fascista" non ha mai avuto posizioni estremamente omofobe (infatti ora è con FI e non FDI), sotto la sua "sindacità" è arrivato a concedere al Pride veronese nel 2015 di sfilare nel centro cittadino e di far la festa poi ai bastioni, posto storicamente usato dalle brigate per le loro più moderate espressioni (ricordiamo la svastica fatta con le auto) che lo aveva portato a non essere propriamente ben visto dall'elettorato estremo veronese.. che al contrario ha amato molto di più il suo successore, anche se poi è riuscito a gestire la città in maniera talmente incommentabile da consegnarla alla sinistra..

Vista da qua non meravigliano troppo le parole di Zaia...

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52 minutes ago, cini said:

Da Veronese ricordo che Tosi è stato buttato fuori dalla Lega principalmente per i contrasti con Salvini e che pur definendosi "un po' fascista" non ha mai avuto posizioni estremamente omofobe

Flavio Tosi è un razzista fatto e finito ed è un peccato che non sia per questo finito in galera.

Però non è omofobo e su questo è stato in aperto contrasto con Fontana.

Ad ogni modo, l'ex sindaco di Verona Flavio Tosi ha ribadito che oggi, a suo avviso, «la stragrande maggioranza degli elettori di centrodestra non è omofoba ed è stanca di essere rappresentata da chi ha una visione oscurantista della società». Secondo Tosi, infatti, l'idea di poter «aprire ai diritti civili dei gay» non sarebbe affatto in contrasto con il rispetto dei diritti delle famiglie composte da un uomo e una donna: «Non significa indebolire la famiglia, - afferma recisamente Tosi - anzi significa rafforzarla. Una cosa non esclude l'altra, semmai politiche per la famiglia e aperture civili viaggiano insieme».

 

E' Lorenzo Fontana - anche lui veronese - però a piacere alla destra italiana, che lo ha messo a presiedere la Camera dei Deputati.

Questo è il nodo cruciale della questione dei i rapporti tra la destra veneta e quella nazionale.

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7 minutes ago, Almadel said:

Flavio Tosi è un razzista fatto e finito ed è un peccato che non sia per questo finito in galera.

Se tutti i razzisti in Italia fossero finiti in galera credo che le prigioni sarebbero ormai esplose.. però probabilmente ad oggi non dovremmo pagare molti stipendi parlamentari attuali...

Tra cui quello del mio concittadino Fontana pupillo di Salvini, motivo per cui si ritrova dov'è.. 

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4 hours ago, Almadel said:

come si fa sentire la deriva catto-demente dei Lombardi a capo della Lega nazionale.

Purtroppo qui CL è molto forte e radicata in Regione

Edited by Pugsley
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7 hours ago, freedog said:

Ogni tanto perfino un leghista riesce a fare qsa di civile.

Come Zaia in questo caso

Il cambio chirurgico di sesso fu approvato anche dall'ayatollah Khomeini:

sta' a vedere che sarà uno dei pochissimi interventi per cui non si dovranno aspettare mesi.

D'altronde ciò che pertiene al sesso tira sempre.... 😉 

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1 hour ago, Mario1944 said:

Il cambio chirurgico di sesso fu approvato anche dall'ayatollah Khomeini:

sta' a vedere che sarà uno dei pochissimi interventi per cui non si dovranno aspettare mesi.

D'altronde ciò che pertiene al sesso tira sempre.... 😉 

In Italia é riconosciuto dall'81

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43 minutes ago, Pugsley said:

Purtroppo qui CL è molto forte e radicata in Regione

Per questo il Veneto - per essere indipendente - deve rompere questa relazione tossica con la Lega Lombarda:

ipocriti sventolatori di rosari russofili, gay omofobi e non dichiarati e montanari bergamaschi con le corna in testa e le capre in salotto.

Persino i Milanesi - ricchi come Mida - devono votare PD, per prendere le distanze da chi gestirebbe la City come un alpeggio.

 

Abbiamo il tasso di indipendentismo più alto d'Europa: più di Corsica e Catalogna, di Scozia e dei Paesi Baschi.

E non sono affatto i famigerati "terroni" il nostro problema: sono i giochi di potere romani della Lega Lombarda

che ci usa come serbatoio di voti per fare concorrenza ai fascio-nazionalisti della Meloni.

 

L'omofobia è forse il più evidente dei sintomi di questa frattura.

C'è un Veneto di destra liberale e gay-friendly al cappio di un carroccio di trogloditi.

Salvini, Meloni e Berlusconi non sono né Campani né Calabresi né Siciliani.

Però noi Veneti non possiamo arrivare a capirlo, perché per noi la "politica"

è una cosa che fanno solo quelli che non hanno voglia di lavorare.

E la nostra sinistra ha un rapporto di amore-odio per il Veneto,

perché pur riconoscendone l'identità si aggrappa al modello appenninico del PD

o all'extraparlamentarismo della nostra rete di centri sociali "occupati"

(credo gli unici d'Italia che pagano l'affitto, la SIAE e ti fanno pure lo scontrino).

 

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2 hours ago, Almadel said:

Per questo il Veneto - per essere indipendente - deve rompere questa relazione tossica con la Lega Lombarda:

ipocriti sventolatori di rosari russofili, gay omofobi e non dichiarati e montanari bergamaschi con le corna in testa e le capre in salotto.

Persino i Milanesi - ricchi come Mida - devono votare PD, per prendere le distanze da chi gestirebbe la City come un alpeggio.

 

Abbiamo il tasso di indipendentismo più alto d'Europa: più di Corsica e Catalogna, di Scozia e dei Paesi Baschi.

E non sono affatto i famigerati "terroni" il nostro problema: sono i giochi di potere romani della Lega Lombarda

che ci usa come serbatoio di voti per fare concorrenza ai fascio-nazionalisti della Meloni.

 

L'omofobia è forse il più evidente dei sintomi di questa frattura.

C'è un Veneto di destra liberale e gay-friendly al cappio di un carroccio di trogloditi.

Salvini, Meloni e Berlusconi non sono né Campani né Calabresi né Siciliani.

Però noi Veneti non possiamo arrivare a capirlo, perché per noi la "politica"

è una cosa che fanno solo quelli che non hanno voglia di lavorare.

E la nostra sinistra ha un rapporto di amore-odio per il Veneto,

perché pur riconoscendone l'identità si aggrappa al modello appenninico del PD

o all'extraparlamentarismo della nostra rete di centri sociali "occupati"

(credo gli unici d'Italia che pagano l'affitto, la SIAE e ti fanno pure lo scontrino).

 

Mah! La religiosità in Veneto é molto alta rispetto alla media italiana.

Di conseguenza anche il conservatorismo su certi temi a livello di popolazione non é proprio favorito indipendentemente dalla politica.

Poi ovviamente non é che tutti i veneti siano omofobi e sicuramente vivere a Padova non é come vivere nelle tante Bovolenta o Tezze sul Brenta nel 2023.

 

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1 hour ago, lr02 said:

Mah! La religiosità in Veneto é molto alta rispetto alla media italiana.

I fatti però sono quelli che riporto.

Magari qui è più cattolica la sinistra della destra

(pure io ho lavorato per una radio di estrema sinistra... di un prete 🙂 )

Non so altrove, ma in Veneto il rapporto tra Lega e Chiesa è molto conflittuale a causa della questione sui migranti.

Non so se sia questo a rendere la Lega veneta particolarmente laica su certi temi.

1 hour ago, lr02 said:

Di conseguenza anche il conservatorismo su certi temi a livello di popolazione non é proprio favorito indipendentemente dalla politica.

Anche questo è possibile.

Sia Galan che Zaia che Tosi ripetono sempre però che "la gente è più avanti della politica".

Non so se io ci metterei la mano sul fuoco. Forse sono solo loro che sono meno omofobi del loro elettorato:

quello che è certo è che almeno su questo sono più avanti della dirigenza dei loro partiti.

 

Come dicevo: i fatti sono questi. Ciascuno li interpreterà come vuole.

Che in città si voti a sinistra e in campagna si voti a destra, credo sia vero ovunque: non solo in Veneto.

Statisticamente il voto è fortemente correlato al titolo di studio e al censo (segue grafico).

La peculiarità non sta in quello, quanto nella differenza tra la Destra italiana e la Destra veneta,

che semmai è in linea con le Destre liberali del resto dell'Europa occidentale.

 

 

 

 

lega_png.png

pd_png-1.png

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3 hours ago, Pugsley said:

Le venete ci hanno provato molto con me nei miei tempi patavini. Le milanesi nessuna. 

(Battutaccia)

Perché le Venete sono di bocca buona.

2 hours ago, Almadel said:

Non so altrove, ma in Veneto il rapporto tra Lega e Chiesa è molto conflittuale a causa della questione sui migranti.

E' la solita contesa per l'impero....

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4 hours ago, Almadel said:

Non so altrove, ma in Veneto il rapporto tra Lega e Chiesa è molto conflittuale a causa della questione sui migranti.

Non so se sia questo a rendere la Lega veneta particolarmente laica su certi temi.

i leghisti sono in genere religiosi alla salvini (che mostrano e baciano pubblicamente il crocifisso e si dichiarano cattolici) ma poi non seguono le direttive papali o come è la storia ? :hm:

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10 hours ago, Almadel said:

Per questo il Veneto - per essere indipendente - deve rompere questa relazione tossica con la Lega Lombarda:

ipocriti sventolatori di rosari russofili, gay omofobi e non dichiarati e montanari bergamaschi con le corna in testa e le capre in salotto.

Persino i Milanesi - ricchi come Mida - devono votare PD, per prendere le distanze da chi gestirebbe la City come un alpeggio.

 

Abbiamo il tasso di indipendentismo più alto d'Europa: più di Corsica e Catalogna, di Scozia e dei Paesi Baschi.

E non sono affatto i famigerati "terroni" il nostro problema: sono i giochi di potere romani della Lega Lombarda

che ci usa come serbatoio di voti per fare concorrenza ai fascio-nazionalisti della Meloni.

 

L'omofobia è forse il più evidente dei sintomi di questa frattura.

C'è un Veneto di destra liberale e gay-friendly al cappio di un carroccio di trogloditi.

Salvini, Meloni e Berlusconi non sono né Campani né Calabresi né Siciliani.

Però noi Veneti non possiamo arrivare a capirlo, perché per noi la "politica"

è una cosa che fanno solo quelli che non hanno voglia di lavorare.

E la nostra sinistra ha un rapporto di amore-odio per il Veneto,

perché pur riconoscendone l'identità si aggrappa al modello appenninico del PD

o all'extraparlamentarismo della nostra rete di centri sociali "occupati"

(credo gli unici d'Italia che pagano l'affitto, la SIAE e ti fanno pure lo scontrino).

 

Bella analisi. Anche se non credo molto a tutta questa diversificazione sociologica fra regioni confinanti. 
Pure a livello calcistico, la tifoseria più retrograda del paese penso sia quella del Verona. 
Penso che la fortuna del Veneto sia solo quella di avere alla regione l'unico leghista simpatico e competente

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13 minutes ago, Francis92 said:

Penso che la fortuna del Veneto sia solo quella di avere alla regione l'unico leghista simpatico e competente

Be', simpatico.... parla come un troglodita.... ma certo c'è di peggio.....

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24 minutes ago, Francis92 said:

Anche se non credo molto a tutta questa diversificazione sociologica fra regioni confinanti. 
Pure a livello calcistico, la tifoseria più retrograda del paese penso sia quella del Verona. 

E' un po' strano giudicare una regione sulla base di una delle sue tifoserie 🙂

 

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hahah 🙈 

Però voglio dire, sull'omofobia come si riesce a fare un bilancio regionale? Quali sono i dati che portano alla conclusione che la Lombardia è più omofoba del Veneto? Parliamo pure di una regione con all interno città caratterizzate da una certa vicinanza al mondo politico di estrema destra. 

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7 hours ago, Mario1944 said:

(Battutaccia)

Perché le Venete sono di bocca buona.

Una che lavorava in una istituzione ecclesiastica mi disse esplicitamente "Ma se non hai la patente dove la porti la morosa la domenica per rilassarti?"

Una faceva battute ignoranti sul "muscolo rosso" e io continuavo a dire che non è un muscolo, ma un corpo cavernoso...qui l'elenco potrebbe continuare...

Vivevo in un collegio maschile gestito da preti, non sapete la quantità di corpi senza testa ricevevo su Grindr, cosa che a Milano all'epoca tutti erano con il viso

All'epoca pensavo solo a studiare e non a compromettere il mio soggiorno nella struttura

Edited by Pugsley
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1 hour ago, Pugsley said:

Una che lavorava in una istituzione ecclesiastica mi disse esplicitamente "Ma se non hai la patente dove la porti la morosa la domenica per rilassarti?"

Una faceva battute ignoranti sul "muscolo rosso" e io continuavo a dire che non è un muscolo, ma un corpo cavernoso...qui l'elenco potrebbe continuare...

Vivevo in un collegio maschile gestito da preti, non sapete la quantità di corpi senza testa ricevevo su Grindr, cosa che a Milano all'epoca tutti erano con il viso

All'epoca pensavo solo a studiare e non a compromettere il mio soggiorno nella struttura

La castità imposta rende iper-vogliosi.

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3 hours ago, Francis92 said:

Però voglio dire, sull'omofobia come si riesce a fare un bilancio regionale?

Ma non si tratta affatto di fare un bilancio regionale.

Si parla esplicitamente delle opinioni dei leader della destra veneta. 

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