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Congresso e Primarie 2009 del Partito Democratico


Sbuffo

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Ripeto che non è il problema la comunità lgbt ma la leadership di partito che non è mai stata interessata alle questioni di etica e di laicità mentre ora si propone un leader che vuole fare di questo tema la questione primaria.

 

Se noi diciamo no a Marino e alle sue istanze allora facciamo vincere la Binetti e le sue istanze nel partito e ci troveremo nel 2013 senza matrimonio senza unioni civli e con l'alleanza con l'Udc, questo è l'effetto pratico a cui porta la tua posizione.

 

Sbuffo... Ripetere una cosa non la fa diventare giusta.

Sinceramente, mi sono stancato di sentire ancora sti discorsi pro-pro-pro mediazioni infinite al ribasso. Basta.

Voglio l'uguaglianza... nel mio futuro voglio uguaglianza... non contentini, non ghetti legali, non legittimazioni di posizioni anti-omosessuali.

Sono 10anni che proseguiamo su questa maledetta strada, è ora di piantarla.

E' Marino che si mette nelle condizioni di subire queste critiche e questi boicottaggi. Ha colpa LUI di qualsiasi conseguenza a questo riguardo.

Non chi, come me, semplicemente vuole una cosa banalissima e che tra l'altro ci dovrebbe già essere e cioè L'UGUAGLIANZA.

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Ripeto che non è il problema la comunità lgbt ma la leadership di partito che non è mai stata interessata alle questioni di etica e di laicità mentre ora si propone un leader che vuole fare di questo tema la questione primaria.

 

Se noi diciamo no a Marino e alle sue istanze allora facciamo vincere la Binetti e le sue istanze nel partito e ci troveremo nel 2013 senza matrimonio senza unioni civli e con l'alleanza con l'Udc, questo è l'effetto pratico a cui porta la tua posizione.

 

Sbuffo... Ripetere una cosa non la fa diventare giusta.

Sinceramente, mi sono stancato di sentire ancora sti discorsi pro-pro-pro mediazioni infinite al ribasso. Basta.

Voglio l'uguaglianza... nel mio futuro voglio uguaglianza... non contentini, non ghetti legali, non legittimazioni di posizioni anti-omosessuali.

Sono 10anni che proseguiamo su questa maledetta strada, è ora di piantarla.

E' Marino che si mette nelle condizioni di subire queste critiche e questi boicottaggi. Ha colpa LUI di qualsiasi conseguenza a questo riguardo.

Non chi, come me, semplicemente vuole una cosa banalissima e che tra l'altro ci dovrebbe già essere e cioè L'UGUAGLIANZA.

 

 

Non è nessuna mediazione al ribasso e non è 10 anni che si continua su nulla perchè la leadership di sinistra e da 10 anni che non propone praticamente nulla e non ha un accordo su nulla e ci sono sempre state leadership non sensibili alla laicità.

 

La scelta è tra un grande passo avanti di laicità verso un candidato che propone la laicità al centro del programma con importanti leggi laiche come le unioni civili sul modelo inglese/tedesco le adozioni ai single il testamento biologico, ecc...

Dall'altra parte candidati appoggiati da Follini e Binetti che prospettano alleanze con l'Udc e che del tema della laicità quasi non parlano.

 

Tu di fatto sei l'alleato di questi secondi.

 

Io invece sepro che sia il primo a promeggiare.

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Non è nessuna mediazione al ribasso e non è 10 anni che si continua su nulla perchè la leadership di sinistra e da 10 anni che non propone praticamente nulla e non ha un accordo su nulla e ci sono sempre state leadership non sensibili alla laicità.

 

La scelta è tra un grande passo avanti di laicità verso un candidato che propone la laicità al centro del programma con importanti leggi laiche come le unioni civili sul modelo inglese/tedesco le adozioni ai single il testamento biologico, ecc...

Dall'altra parte candidati appoggiati da Follini e Binetti che prospettano alleanze con l'Udc e che del tema della laicità quasi non parlano.

 

Tu di fatto sei l'alleato di questi secondi.

 

Io invece sepro che sia il primo a promeggiare.

 

Sbuffo

Ti ho già fatto notare come si tratti di mediazioni al ribasso, e non di uguaglianza. Non voglio stare a ripeterti ancora le stesse cose.

Rileggi, semmai.

E' ben 10 anni che in Italia si continua a non rivendicare né matrimonio nè adozioni nè fecondazione... ma solo e esclusivamente si continua a richiedere un pacs, un cus, i dico o al massimo una parità di conseguenze legali ottenibile in vari modi... e la politica sono 10anni che da più parti ci fa promesse su promesse in merito a sti pacs, cus, dico ora didore. Per poi regolarmente non approvare un bel nulla.

Non se ne può più... voglio l'uguaglianza vera, non surrogati di ciò che ci spetta. A maggior ragione se quei surrogati sono ghettizzanti.

Ripetere che sono il miglior alleato della Binetti, facendo finta di non vedere che proprio io sono uno dei pochi a non esserlo... non fa diventare giusto ciò che dici.

E' il movimento lgbt italiano che, di fatto, involontariamente lo è stato. E' bene che la pianti di esserlo.

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Veramente non c'è stata mai nessuna promessa.

L'unica cosa che c'è stata sono stati i dico nella legislatura del 2006 ma non sarebbe passato cmq nulla perchè non c'era una maggioranza al sentato anche avessero chiesto matrimonio non si otteneva nulla anzi peggio ancora.

 

Ma ora il punto è quale dei candidati si vuole sostenere.

Se Marino che propone oppure aiutari i teodem.

Io tra le due scelgo la prima tu invece di fatto aiuti i teodem con la tua posizione.

 

La tua posizone aiuta a retrocedere nella via della laicità, fai da sponda ai teodem, il fatto che tu sia un loro alleato è un dato di fatto non che li apprezzi ma nei fatti ti ritrovi ad esserci alleato nel senso che aiuti a farli prevalere.

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Veramente non c'è stata mai nessuna promessa.

L'unica cosa che c'è stata sono stati i dico nella legislatura del 2006 ma non sarebbe passato cmq nulla perchè non c'era una maggioranza al sentato anche avessero chiesto matrimonio non si otteneva nulla anzi peggio ancora.

 

Se fossimo pariti 10anni fa a richiedere anche e soprattutto matrimonio e adozioni... il Pacs non sarebbe stato trattato come una cosa estrema dalla quale far partire tentativi di mediazione su tentativi di mediazione.

 

Ma ora il punto è quale dei candidati si vuole sostenere.

Se Marino che propone oppure aiutari i teodem.

Io tra le due scelgo la prima tu invece di fatto aiuti i teodem con la tua posizione.

 

La tua posizone aiuta a retrocedere nella via della laicità, fai da sponda ai teodem, il fatto che tu sia un loro alleato è un dato di fatto non che li apprezzi ma nei fatti ti ritrovi ad esserci alleato nel senso che aiuti a farli prevalere.

 

E' Marino che, attraverso la sua ostilità al fatto che io possa vivere una vita come gli altri,  si rende responsabile di qualunque conseguenze in questo senso. E' miosacrosanto diritto nonché DOVERE nei confronti di me stesso, perché voglio bene alla mia persona, boicottare qualsiasi politico che mi voglia continuare a privare dell'uguaglianza, rifilare addirittura in ghetti legali.

Marino è responsabile di questo. Non io che ho il diritto e il dovere verso me stesso di esigere che mi si tratti in modo eguale.

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Vabbè lascio perdere va tanto è inutile, confido nel fatto che ci siano persone laiche ed omosessuali più ragionevoli come Odifreddi, Imma Battaglia, gli stessi radicali, ecc...

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Vabbè lascio perdere va tanto è inutile.

 

Esatto. Non mi farai mai credere che è giusto sostenere uno che mi vuole ghettizzare e non trattare da eguale.

A maggior ragione nel 2009.

E, mi spiace, ma sono perfettamente ragionevole nell'esigere che mi si tratti da eguale.

Se proprio di partnership si vuol parlare si parli di partnership aperta a tutti, non di partnership sostitutiva del mio diritto al matrimonio.

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@ vlay

ci vuole un po' di pragmatismo ogni tanto; avere gli stessi diritti di fatto è meglio che non averne, no?

Chi se ne importa del nome delle cose! (peraltro, con la tua stessa logica, se venissero istituite partnership civili per soli gay dovresti definire il matrimonio come una "UNIONE GHETTO" per eterosessuali)

E' l'estremismo ideologico esasperato che ha portato la sinistra italiana a frantumarsi in decine di micropartiti perdendo la rappresentanza parlamentare (sia italiana che europea): un atteggiamento tafaziano, come ha detto Sbuffo. E' ora di smetterla, per il nostro bene.

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@ vlay

ci vuole un po' di pragmatismo ogni tanto; avere gli stessi diritti di fatto è meglio che non averne, no?

Chi se ne importa del nome delle cose! (peraltro, con la tua stessa logica, se venissero istituite partnership civili per soli gay dovresti definire il matrimonio come una "UNIONE GHETTO" per eterosessuali)

E' l'estremismo ideologico esasperato che ha portato la sinistra italiana a frantumarsi in decine di micropartiti perdendo la rappresentanza parlamentare (sia italiana che europea): un atteggiamento tafaziano, come ha detto Sbuffo. E' ora di smetterla, per il nostro bene.

 

Ahriman...

Veramente io non ho detto che è meglio non avere diritti. Leggi bene.

Ho detto che vedo di buon occhio una partnership registrata, anche con gli stessi vantaggi legali del matrimonio, aperta a tutti.

Non quindi limitata alle sole coppie omosessuali.

La contrapposizione tra nulla e partnership apposita per gay non esiste... non è necessario creare ghetti per dare diritti.

Sul definire il matrimonio come ghetto etero... beh... mi vien da sorridere... sarebbe come definire le scuole americane di qualche decennio fa nelle quali era vietato l'ingresso ai neri delle scuole ghetto per bianchi... assurdo... le uniche scuole ghetto erano quelle apposite per neri. Il ghetto è un qualcosa di apposito che viene creato per limitare delle minoranze, o cmq certe parti di popolazione, non molto amate e gradite al posto di permettere loro di fare le cose che fanno tutte quante le altre persone. Piuttosto di 'insozzare' le scuole a cui andavano i loro figli -ora si tratta dell'istituzione matrimonio a cui loro e i loro figli accedono- si cerca il modo di confinare le minoranze sgradite in possibilità apposite.

Questo non è ammissibile. Ripeto: sì a una eventuale partnership aperta a tutti, no a quella sostitutiva del nostro diritto al matrimonio.

Altro che estremismo... è una banalissima questione di uguaglianza, contrapposta alla volontà di ghettizzare, privare del riconoscimento matrimoniale.

Con questo, credo di aver risposto al cento per cento... se non ti è chiaro rileggi tutto quanto ho scritto prima.

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Sul definire il matrimonio come ghetto etero... beh... mi vien da sorridere... sarebbe come definire le scuole americane di qualche decennio fa nelle quali era vietato l'ingresso ai neri delle scuole ghetto per bianchi... assurdo... le uniche scuole ghetto erano quelle apposite per neri. Il ghetto è un qualcosa di apposito che viene creato per limitare delle minoranze, o cmq certe parti di popolazione, non molto amate e gradite al posto di permettere loro di fare le cose che fanno tutte quante le altre persone. Piuttosto di 'insozzare' le scuole a cui andavano i loro figli -ora si tratta dell'istituzione matrimonio a cui loro e i loro figli accedono- si cerca il modo di confinare le minoranze sgradite in possibilità apposite.

 

Il paragone non è appropriato. Primo: perché una qualsiasi unione affettiva giuridicamente riconosciuta avviene o fra etero o fra gay (quindi la "segregazione" è implicita, non imposta dallo stato); secondo: perché le scuole per neri facevano schifo, a differenza di quelle per bianchi, quindi non c'era uguaglianza sostanziale.

 

OT: in America esistono alcune scuole esclusive per ragazzi/-e gay, per esempio la Harvey Milk High School di New York:

http://en.wikipedia.org/wiki/Harvey_Milk_High_School

e sono ottime scuole; i loro allievi superano nelle classifiche di prestazione scolastica la maggior parte delle scuole "miste" (etero-gay). Personalmente, non mi sarebbe dispiaciuto per niente fare le superiori in un liceo per soli gay, anzi, sarebbe stato fantastico.

FINE OT.

 

Capisco la tua posizione e la trovo anche ragionevole, ma rimane il fatto che fra tutti i candidati alla segreteria del PD, Ignazio Marino è quello più favorevole ai nostri diritti, quindi dovrebbe essere automatico schierarsi a suo fianco.

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Il paragone non è appropriato. Primo: perché una qualsiasi unione affettiva giuridicamente riconosciuta avviene o fra etero o fra gay (quindi la "segregazione" è implicita, non imposta dallo stato); secondo: perché le scuole per neri facevano schifo, a differenza di quelle per bianchi, quindi non c'era uguaglianza sostanziale.

 

 

No. Primo... contrariamente a quanto avverrebbe se disgraziatamente la proposta marino divenisse realtà, laddove viene permesso a tutti di unirsi in matrimonio civile non vi è alcuna separazione quindi nessuna segregazione. Secondo, negli Stati Uniti d'America le scuole solo per neri sono state dichiarate incostituzionali proprio per il fatto di essere separate rispetto a quelle dei bianchi.

Chiunque abbia un po' presente la sentenza suprema Brown v. Board of Education e tutta la lotta dei neri americani contro il "separate but equal" sa cosa intendo.

Era il senso di inferiorità che la separatezza di per se stessa conferiva alle scuole apposite il punto vero della questione.

 

Estratto della sentenza (se sai un po' di inglese leggi)

We come then to the question presented: Does segregation of children in public schools solely on the basis of race, even though the physical facilities and other "tangible" factors may be equal, deprive the children of the minority group of equal educational opportunities? We believe that it does. [...] Segregation of white and colored children in public schools has a detrimental effect upon the colored children. The impact is greater when it has the sanction of the law, for the policy of separating the races is usually interpreted as denoting the inferiority of the negro group. A sense of inferiority affects the motivation of a child to learn. Segregation with the sanction of law, therefore, has a tendency to [retard] the educational and mental development of negro children and to deprive them of some of the benefits they would receive in a racial[ly] integrated school system.

 

Cito anche Human Rights Watch, stavolta a proposito delle coppie gay:

La segregazione delle coppie dello stesso sesso in una unione a sé è una forma di riconoscimento alla “separati ma eguali”. Separati non è mai eguali: l’esperienza della segregazione razziale negli Stati Uniti mostra eloquentemente che mettersi a separare serve solo a perpetuare la discriminazione. Anche se i diritti promessi sulla carta corrispondono esattamente a quelli che comporta il matrimonio, l’insistenza su una terminologia diversa significa che su queste coppie continuerà ad esserci un marchio di inferiorità. I governi che si sono impegnati a garantire eguaglianza non sono legittimati a mantenere ambiti in cui è permesso discriminare. Il rispetto dei diritti umani implica che gli Stati mettano fine alla discriminazione matrimoniale basata sull’orientamento sessuale, quindi permettano il matrimonio a tutti.

(da non-discrimination in civil marriage, settembre 2003)

 

Saluti :-)

 

PS: le scuole gay-only a cui tu ti riferisci credo proprio siano un'opzione che si può scegliere; non un'imposizione. Ragion per cui qui non c'entrano.

Ora vado beatamente a cena.

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Paola Binetti a Marino: lui, non io, estraneo al partito

Con Franceschini si schierano i sindaci di Reggio Emilia e Cosenza

I diritti dei gay dividono il Pd e parte la sfida per i voti dei sindaci

di GIOVANNA CASADIO

 

ROMA - Bersani accetta, Franceschini ancora non si sa: dopo Ignazio Marino, anche gli altri sfidanti alla leadership del Pd sono invitati al Gay village a parlare di coppie di fatto, adozioni e laicità. Marino - lo scienziato-senatore che ha nelle battaglie di laicità la propria bandiera - con le sue aperture ("Sì alle adozioni per i single; unioni civili sul modello tedesco e britannico") riaccende lo scontro in un partito già lacerato dalle scelte sulla bioetica e sui diritti civili.

 

Paola Binetti ad esempio, la teodem chiamata in causa l'altra sera dallo stesso Marino, contrattacca: "È Ignazio che, per la deriva radical-laicista presa, è estraneo al Pd. Mi sono chiesta in queste settimane se è disperato e allora rastrella i voti che trova, se è un calcolo o se semplicemente non si rende conto di quel che dice. Marino è cambiato con un viraggio spiccato verso i radicali. Il punto non è che io potrei andarmene, capisco che sia irrilevante, ma migrerebbe molta gente sentendosi estranea se lui vincesse o modificasse la rotta dei Democratici".

 

Né ci sta un cattolico come Beppe Fioroni, che appoggia Dario Franceschini, a farsi trascinare in questo momento sul terreno di scontro della laicità: "La laicità è un metodo garantito dalla Costituzione. Faccia pure Marino l'ultrà della curva sud, ma non certo il segretario di un partito plurale in una situazione difficile. Torno da un'assemblea di artigiani e lavoratori: di cosa avrei dovuto parlargli, delle differenze tra cellule staminali embrionali e adulte o delle misure anti-crisi?".

 

Su Marino si abbattono le critiche dei cattolici del Pd ma anche i malumori di Arcigay: "Marino deve chiarire sulle unioni gay: a noi può star bene una piattaforma in cui ci sia al primo posto la richiesta di accesso al matrimonio, accompagnata poi da altri istituti più "leggeri" come unioni civili o pacs", chiede Aurelio Mancuso. Insiste anche sulle adozioni per i gay.

 

[...]

 

http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/partito-democratico-30/gay-sindaci/gay-sindaci.html

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Il solo fatto che esista la possibilità

che la vittoria di Marino faccia "migrare i cattolici"

è la notizia migliore che io abbia sentito

nella storia della Seconda Repubblica.

 

Non saranno né la discesa in campo di Grillo

né le polemiche massimaliste sul matrimonio

a togliermi dalla testa l'opportunità di un consenso.

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Interessante notare come nel nuovo sondaggio dell'Espresso Bersani e Marino stanno combattendo un testa a testa che varia a volte a favore di uno e avvolte dell'altro di una decina di voiti

 

http://espresso.repubblica.it/polls.jsp?idpoll=2104441

 

Adinolfi andrebbe tolto da quel sondaggio perchè alle primarie tanto ci andranno solo Franceschini, Bersani e Marino.

Per altro i voti per Adinolfi intercettano le istanze di cambiamento, di rinnovamento e dei giovani quindi è abbastanza plausibile che siano voti che in mancanza di Adinolfi possono essere travasati su Marino.

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Se Marino mette insieme i 25.000-30.000 voti di tesserati

per arrivarci sì...e siccome il termine scade dopodomani mi

pare il caso di...accelerare, non di andare piano.

 

Parlo per voi Marino-entusiasti ovviamente, io ho già detto che

non lo farò e spiegato i miei motivi

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Veramente io non ho scritto da nessuna parte che mi iscrivo al Pd.

 

Io ho detto che andrò a votare alle primarie.

 

Iscriversi serve per votare al Congresso.

 

Le primarie invece sono aperte a tutti.

 

Per superare le fase congressuale basta ottenere il 5% dei voti degli iscritti e io penso che sia Bersani che Franceschini che Marino dovrebbero superare abbastanza facilmente questa fase per poi passare alle primarie.

 

Quindi non credo serva la mia iscrizione anche perchè l'iscrizione a un partito è già un qualcosa di più serio che presuppone una condivisione profonda di quel partito cioè non è una cosa che si fa così come se nulla fosse.

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Idem come per sbuffo. Non posso iscrivermi allo stesso partito della binetti. Andrò a votare alle primarie, però.

 

@ vlay

Abbiamo opinioni diverse. Io penso che la questione della segregazione razziale nelle scuole, sui tram, ecc... non sia un paragone sensato per la questione del matrimonio. Etero e gay, bianchi e neri possono e quindi devono potere legalmente andare a scuola e in tram insieme, ma gay ed etero si possono sposare solo all'interno delle rispettive comunità, quindi se l'unione fra etero si chiama "matrimonio" e l'unione fra gay si chiama partenariato civile o pacs o adelfopoiesi o topogigio, personalmente non me ne frega un accidente, purché i diritti legali annessi siano IDENTICI. Tu invece non sei d'accordo, e pazienza.

Resta il fatto oggettivo che fra i candidati alla segreteria del PD, in questa classe politica, in quest'era e in questo paese, Ignazio Marino è quello che mi dà più garanzie per un'emancipazione di fatto. Ergo, tifo per lui.

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sebastian83

Io sicuramente non mi iscriverò al PD (l'ho deciso quando è nato e non mi sembra che fino adesso abbia fatto gran che per farmi cambiare idea), ma per ora sono convinto di andare a votare alle primarie, e di votare Marino. Sicuramente non servirà ad eleggerlo (le probabilità sono irrisorie), ma almeno servirà a "contare" gli elettori laici del centrosinistra e a far pesare di più le nostre posizioni nel dibattito politico...

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ma gay ed etero si possono sposare solo all'interno delle rispettive comunità

 

Ahirman...

All'interno delle 'rispettive comunità'? Cioè, noi gay viviamo in riserve... come gli indiani d'America...? Non credo proprio: io sono gay e non sono all'interno di nessuna comunità specifica ma vivo assieme a tutti gli altri... anche se fosse, l'avere rispettive comunità non mi sembra una motivazione adeguata. Gli indiani d'America vivono nelle riserve ma anche loro hanno il matrimonio (e, tra l'altro, in una queste riserve mi risulta che già ora i gay si uniscano in vero e proprio matrimonio. Credo sia la riserva della tribù Coquille, riconosciuta come nazione sovrana dagli USA).

 

Forse tu intendi che chi è gay si sposerebbe solo con chi è gay, mentre chi è etero solo con chi è etero... mmmm non è tanto vero: chi è gay si potrebbe sposare con chi è bisessuale, cioè chi è sia gay sia etero... idem l'etero... in ogni caso, anche se fosse, questa non mi sembra una motivazione per negare a chi è gay la possibilità di contrarre matrimonio con la persona amata confinandolo nella possibilità di una partnership.

Secondo me ci si sta fissando ossessivamente e in modo insensato sul sesso di tizio e caio: ma possibile che non riusciamo a vedere che si tratta in entrambi i casi di fidanzati, di persone innamorate che vogliono ufficializzare e celebrare la fusione delle loro vite? Nel momento in cui una persona vuole unirsi in matrimonio con un'altra persona, ma perché mai una mente pienamente lucida e priva di pregiudizi, fissazioni, dovrebbe stare a fare distinzioni basandosi su quello che trova ficcando il naso tra le mutande dei rispettivi fidanzati? E' una cosa senza senso, allucinante.

 

E discriminatoria, visto che nessun riconoscimento alternativo sarebbe la stessa cosa di quello matrimoniale. Una civil partnership non avrebbe né il rispetto, né il radicamento, né l'universalità, né la portata sociale quotidiana del matrimonio... solo il matrimonio è matrimonio. Un'imitazione resterebbe sempre e comunque un matrimonio che non è vero matrimonio, uno scimmiottamento del matrimonio vero.

 

Tutto ciò non è che lo dica io... è una semplice e banale constatazione della realtà delle cose. Fissiamoci meno sul sesso, badiamo all'amore :-)

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Premessa: noi riusciremo ad ottenere qualcosa quando riusciremo a mettere in crisi il Marino di turno e non al contrario a farci mettere in crisi da lui. Per intenderci Marino è stato ascoltato a Roma da De Giorgi, Nardini, Concia, Imma Battaglia cioè iscritti al PD o neoiscritti al PD in appoggio a Marino. Mancavano invece Mancuso o il Mieli…in pratica Marino ha scelto il suo programma in modo unilaterale e poi ha trovato un suo uditorio lgbt.

 

Rifugiarsi dietro la formula “la mia iscrizione non serve” è secondo me troppo comodo. La domanda dovrebbe essere: la candidatura Marino ed il suo programma valgono l’iscrizione al PD ? Per Imma Battaglia candidata alle Europee in Sinistra e Libertà evidentemente sì, vale pure un cambio di militanza, mi pare che qui però siamo tutti d’accordo che alla fine questa candidatura non valga l’iscrizione al PD, per ragioni varie e diverse su questo siamo unanimi. Il programma Marino si rivolge quindi agli attuali tesserati del PD, cerca il LORO consenso e non il nostro.

 

I motivi li ho spiegati in precedenza…una candidatura tardiva, per poter essere organizzata in modo da portare forze nuove dentro il partito e cambiarlo dall’interno, ammesso beninteso che Marino lo volesse, cosa che escluderei visto come si è mosso. Con questo ovviamente cade il presupposto dell’apertura al matrimonio, inaccettabile per gli attuali iscritti, ma cade a mio avviso il presupposto perché Marino possa imporre la sua linea al partito, quale che sia, forte solo di un consenso popolare alle primarie. Realisticamente quindi la linea Marino non sarà la linea del PD. Anche se Marino vince le primarie, potrà destabilizzare un certo schema, ma poi alla struttura neodemocristiana del partito dovrà pur parlare, se non alla Binetti a Fioroni sì.

 

Non so il motivo per il quale Marino preferisce la legge tedesca a quella olandese, probabilmente è il fatto che una disciplina speciale riservata ai gay gli consente di dire ai suoi che il matrimonio eterosessuale è garantito rispetto al fenomeno delle convivenze etero. Un peso può avercelo l’argomento: se questa legge è passata in un paese dove ci sono altri partiti democristiani ( CDU-CSU ) può essere presentabile a voi democratici-cristiani italiani. Sicuramente anche la rassicurazione sul divieto di adozione congiunta...Se pensansse questo sbaglierebbe di gran lunga però. Cosa possa venire fuori dalla sintesi di questa proposta coi Dico è poi inimmaginabile...bisognerebbe essere dei maghi

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Hinzelmann,

la domanda che dovresti farci è:

"quantomeno vi iscrivereste al PD di Marino?"

E' ovvio che se Marino fosse solo il candidato preferito

dai Radicali, dai Comunisti e dai Dipietristi (perso Grillo),

non avrebbe mai la forza di cambiare la Balena Rosa.

Già questa è una domandona :ok:

 

In questa fase il Movimento GLBT

vuole solo scegliersi un interlocutore,

non parlarci veramente.

Figuriamoci se intende tornare al rapporto ArciGay-PCI,

ma anche in questo caso

ci riferiamo a De Giorgi, a Mancuso o al Mieli?

 

Lo so che non sto facendo molto altro

rispetto a parlare con voi

(due giorni fa discutevo con Mancuso

su come organizziamo le feste bear a Padova...

la chiamerei "la politica del caipirinha")

e il vertice della mia recente militanza

è l'attacchinaggio per l'elezione di Zan.

 

Quindi per me votare alle Primarie

sarebbe un "fare qualcosa di gay"

in alternativa a non fare nulla

e aspettare che decida qualcun altro.

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Per come è fatto lo statuto del PD iscriversi dopo le primarie ha poco senso.

Perchè in collegamento alla elezione del segretario si elegge per 4 anni pure

l'Assemblea Nazionale, che quindi sarà composta da chi al partito è attualmente

iscritto. Certo chi vince può cambiare lo Statuto, ma Marino non ha detto niente

al riguardo...in ogni caso Marino dovrà fare i conti con l'Assemblea Nazionale che

sarà eletta il 25 Ottobre ( per non parlare delle Convenzioni Regionali e provinciali

elette prima del 25 Ottobre )

 

Dopo il 25 Ottobre se Marino vince vi chiederò se si iscriverete al PD di Marino

per il Congresso del 2013 ( sempre che non si voti prima...)

 

Schiso, schiso...il movimento lgbt non ha scelto proprio niente, diciamoci la

verità per come è. La Concia che sostiene Marino ha organizzato la cosa con

gli oppositori pregressi di Mancuso...per cui alla fine Marino si è scelto il programma

in modo unilaterale e la Concia gli ha suggerito di andarlo a presentare a quel

pubblico lgbt.

 

Questo nel metodo e a prescindere dal merito è ciò che è successo

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Non so il motivo per il quale Marino preferisce la legge tedesca a quella olandese,

 

Hinzelmann...

Il motivo è questo: perché così fa un piccolo ma allo stesso tempo grande, molto gradito, favore ai cattolici vari Binetti-style, Bobba-style, Bindi-style e Vaticano-style: stimolare gli lgbt a sostenere una riforma che, essendo solo per coppie dello stesso sesso, ostacolerebbe l'estensione ai gay e alle lesbiche del matrimonio vero e proprio è cosa che fa abbastanza piacere a chi è anti-gay.

 

Un peso può avercelo l’argomento: se questa legge è passata in un paese dove ci sono altri partiti democristiani ( CDU-CSU ) può essere presentabile a voi democratici-cristiani italiani.

 

Marino dice di volere una partnership all'inglese, alla tedesca. Sia in Inghilterra sia in Germania la partnership solo per gay è stata approvata diversi anni fa da schieramenti appartenenti al centro-sinistra (al governo in UK c'era Blair, e in Germania Schroeder).

 

Sicuramente anche la rassicurazione sul divieto di adozione congiunta...

 

L'adozione non c'entra nulla con la limitazione alle sole coppie omosex. Una partnership aperta a tutti la si buo benissimo creare senza adozioni.

Esattamente come si potrebbe aprire il matrimonio civile stesso mettendo in chiaro che di adozioni da parte di coppie omosex per ora non se ne parla.

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Per come è fatto lo statuto del PD iscriversi dopo le primarie ha poco senso.

Perchè in collegamento alla elezione del segretario si elegge per 4 anni pure

l'Assemblea Nazionale, che quindi sarà composta da chi al partito è attualmente

iscritto. Certo chi vince può cambiare lo Statuto, ma Marino non ha detto niente

al riguardo...in ogni caso Marino dovrà fare i conti con l'Assemblea Nazionale che

sarà eletta il 25 Ottobre ( per non parlare delle Convenzioni Regionali e provinciali

elette prima del 25 Ottobre )

 

Dopo il 25 Ottobre se Marino vince vi chiederò se si iscriverete al PD di Marino

per il Congresso del 2013 ( sempre che non si voti prima...)

 

Schiso, schiso...il movimento lgbt non ha scelto proprio niente, diciamoci la

verità per come è. La Concia che sostiene Marino ha organizzato la cosa con

gli oppositori pregressi di Mancuso...per cui alla fine Marino si è scelto il programma

in modo unilaterale e la Concia gli ha suggerito di andarlo a presentare a quel

pubblico lgbt.

 

Questo nel metodo e a prescindere dal merito è ciò che è successo

 

L'elezione dell'Assemblea nazionale avviene con le primarie cioè ad ogni candidato segretario ci sono associate delle liste per eleggere membri dell'Assemblea Nazionale.

Quindi se Marino ottiene la maggioranza per diventare segretario vuol dire che ha ottenuto la maggioranza di suoi membri eletti in Assemblea Nazionale quindi Marino ha la maggioranza anche in Assemblea Nazionale nel caso dovesse vincere come segretario.

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Vlay...io non credo, per dirla tutta, che Marino sul tema ne sappia quanto te o me.

In ogni caso escludo che il matrimonio gay gli abbia minimamente sfiorato il cervello.

 

Comunque al di là delle speculazioni in merito, non solo lui ha fatto questa scelta, ma

di fatto nessuno dei suoi interlocutori gli ha chiesto di esplicitarne i motivi, un po' perchè

erano lì direttamente per appoggiarlo, un po' come nel caso di Imma Battaglia, perchè credo

abbia già dimostrato di non saper distinguere DiDoré da PACS....e figuriamoci se uno gli parla

della Eingetragene Lebenspartnerschaft... :ok: De Giorgi in passato sostenne che i Dico erano

meglio dei PACS... ;)

 

Detto questo è ovvio che non intendevo dire che i governi di Sinistra non siano responsabili

delle scelte politiche che operano, quanto sottolineare il fatto che in Germania ci sono una

serie di assonanze negative colla situazione italiana, l'esistenza di una normativa costituzionale

a favore della famiglia, non preclusiva certo...ma la CSU ha promosso un conflitto Costituzionale

anche contro 'sta legge ( Baviera e Sassonia ) non perchè ghettizzante ovviamente ma perchè

minacciava il primato della famiglia eterosessuale.Conflitto che ha perduto, poi il fatto che la legge

tedesca a differenza di quella inglese tranquillizza e vellica il luogo comune omofobico sulla coppia

gay con i figli etc. etc.

 

Sono ipotesi che valgono quanto altre, il punto semmai è che qualcuno avrebbe dovuto chiedere

a Marino stesso di spiegare i motivi della sua scelta.

 

E' evidente però che Marino la sua CSU ce l'ha in casa...e non si limiterà certo a sollevare un conflitto

a legge approvata, la bloccherà prima ancora che entri in parlamento. Sai benissimo che esiste una

proposta di legge che sancisce l'esclusività eterosessuale del matrimonio, anche se è aperta a tutti

si chiama Didore...in Italia cioè si può sempre escogitare qualcosa di "originale" come un istituto

generale contenente un divieto specifico contro di noi.

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Certo Sbuffo se Marino ottiene la maggioranza assoluta al primo turno ed il

segretario non è eletto al ballottaggio dall'Assemblea potrebbe tentare di

governare il PD con una opposizione al 49%...anche se prende il 50% +1

avendo contro tutti i deputati e i senatori eletti e tutte le strutture locali del

partito.

 

Abbiamo già visto cosa è successo del Plebiscito a Veltroni, il consenso

si è sfarinato in due anni.

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Certo Sbuffo se Marino ottiene la maggioranza assoluta al primo turno ed il

segretario non è eletto al ballottaggio dall'Assemblea potrebbe tentare di

governare il PD con una opposizione al 49%...anche se prende il 50% +1

avendo contro tutti i deputati e i senatori eletti e tutte le strutture locali del

partito.

 

Abbiamo già visto cosa è successo del Plebiscito a Veltroni, il consenso

si è sfarinato in due anni.

 

Ma quello dipende da come poi fai opposizione, da che politiche porti avanti.

Veltroni non si è dimesso per i parlamentari ma perchè continuava a perdere consensi tra la gente, alle regionali in Sardegna e Abruzzo ha portato il Partito Democratico attorno al 20%.

Con la sua politica disastrosa ha dissipato quella fiducia che la gente gli aveva concesso alle primarie.

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