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papa Francesco: "essere omosessuali non è un crimine"


freedog

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4 minutes ago, lr02 said:

A tal proposito fatico a pensare che nel 2040 non avremo l'eutanasia, i matrimoni e adozioni gay, la cannabis legale ecc.ecc. c'è un cambio generazionale evidentemente e in costante crescita, Vaticano o non vaticano. 

Ma sì, sebbene imperfetta la legge sulle unioni civili l'abbiamo avuta grazie a Renzi, sufficientemente democristiano da diventare presidente del Consiglio...non un anticlericale 🙂 

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Just now, schopy said:

Ma sì, sebbene imperfetta la legge sulle unioni civili l'abbiamo avuta grazie a Renzi, sufficientemente democristiano da diventare presidente del Consiglio...non un anticlericale 🙂 

Non tutti i cattolici sono contrari a certe questioni, nemmeno fra la popolazione normale.

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39 minutes ago, lr02 said:

Sono le istituzioni che dovrebbero avere gente competente e che a livello legislativo regoli le cose così da evitare disuguaglianze e regolare adeguamente le questioni sociali,

gente competente?? ti ricordo che oggi abbiamo La Russa presidente del senato e Gasparri vice...

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17 minutes ago, freedog said:

gente competente?? ti ricordo che oggi abbiamo La Russa presidente del senato e Gasparri vice...

Appunto, ho scritto dovrebbero. 

Ma del resto anche i componenti della corte costituzionale sono pieni di conservatori e 80enni...

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1 hour ago, freedog said:

gente competente?? ti ricordo che oggi abbiamo La Russa presidente del senato e Gasparri vice...

A questo governo non importano certo le questioni sociali...i suoi rappresentanti fino all'altro ieri facevano folklore sul fascismo e usavano l'omofobia e il tradizionalismo religioso come collante per la base elettorale.

Edited by schopy
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5 hours ago, schopy said:

Sì, ma il Papato esiste, il Cattolicesimo pure e per quanto noi istruiti la riteniamo un'istituzione medievale di appena una tacca più evoluta della teocrazia iraniana non possiamo fingere di vivere in un mondo popolato da cloni di Odifreddi. Siamo adulti, dovremmo averlo ben capito che la razionalità non è la dote più diffusa tra gli esseri umani, no? 😄

E poi non vedo perché spaccare il capello in quattro, ché ci deve far schifo se il Papa afferma che la Chiesa non condanna l'omosessualità?

Il Papa è capo religioso ma è anche capo politico di uno stato legittimato. E' come se Macron o Schoz (o ai tempi la Merkel che per anni è stata accusata dai populisti italiani di avere una forma di prevaricazione sulla sovranità nazionale) venissero a dire alla Meloni cosa deve o non deve essere criminalizzato in Italia, tanto più che a livello ONU (pur non essendo membro ma osservatore permanente con una serie di diritti che avrebbe potuto esercitare) quando c'è stata la possibilità se n'è guardato bene dalla proposta francese per la depenalizzazione dell'omosessualità, prendendo la parte di quegli stati che i gay li impiccano e li uccidono.

Siamo felici che in Italia è legale essere omosessuali, ma non è nemmeno grazie a lui che è così. Dovrebbe parlare - in Italia - di quello che gli compete, ovvero la religione e gli italiani dovrebbero pretendere questa cosa a prescindere.

Credevo che per il catechismo da biasimare (quindi ad essere peccato) fossero gli atti omosessuali e non l'omosessualità come stato della condizione personale, che è un po' diverso, perché io posso trovarmi anche nella condizione di omosessualità ma non compiere atti omosessuali e quindi vivere in castità completa (come dovrebbero fare i preti a prescindere dall'orientamento sessuale). Credo che sia anche un tantino peggio... ma forse non voleva dire questo Papa Francesco, o forse sì? Dovrebbe stare più attento a come parla. 

Se ci tiene tanto alla sopravvivenza dei gay può allearsi con quegli stati che la pensano allo stesso modo (come fece la Francia nel 2008) e metterci la faccia e quindi andare apertamente contro quegli stati dove i gay li ammazzano (e continuare a dire che l'omosessualità per la religione è peccato.... e al pari di tutti gli altri peccati c'è sempre il perdono come opzione anche in punto di morte).

 

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7 minutes ago, MyleneFarmer said:

io posso trovarmi anche nella condizione di omosessualità ma non compiere atti omosessuali e quindi vivere in castità completa (come dovrebbero fare i preti a prescindere dall'orientamento sessuale

Guarda che i preti hanno l'obbligo del celibato; frati e monache della castità. 

E no, non è la stessa cosa...

Edited by freedog
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2 hours ago, MyleneFarmer said:

Credevo che per il catechismo da biasimare (quindi ad essere peccato) fossero gli atti omosessuali e non l'omosessualità come stato della condizione personale, che è un po' diverso, perché io posso trovarmi anche nella condizione di omosessualità ma non compiere atti omosessuali e quindi vivere in castità completa (come dovrebbero fare i preti a prescindere dall'orientamento sessuale). Credo che sia anche un tantino peggio... ma forse non voleva dire questo Papa Francesco, o forse sì? Dovrebbe stare più attento a come parla. 

Un prete non può essere gay, neppure se è casto.

L'omosessualità per le vocazioni è equiparata a una malattia mentale.

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4 hours ago, MyleneFarmer said:

(...) tanto più che a livello ONU (pur non essendo membro ma osservatore permanente con una serie di diritti che avrebbe potuto esercitare) quando c'è stata la possibilità se n'è guardato bene dalla proposta francese per la depenalizzazione dell'omosessualità, prendendo la parte di quegli stati che i gay li impiccano e li uccidono.

Era il 2008 e al tempo il papa era Ratzinger...

4 hours ago, MyleneFarmer said:

Credevo che per il catechismo da biasimare (quindi ad essere peccato) fossero gli atti omosessuali e non l'omosessualità 

Da quello che capisco io si è limitato a ricordare questo, ma si trattava di un'intervista e non di un trattato.

2 hours ago, Almadel said:

Un prete non può essere gay, neppure se è casto.

L'omosessualità per le vocazioni è equiparata a una malattia mentale.

Questo stesso papa qualche anno fa diceva che i gay "con tendenza radicata" (che io interpreto un po' anche come "gay che scopano") che si avvicinavano al seminario dovevano essere scoraggiati, ed aiutati in altro modo perché affetti da una forma di nevrosi...e come dargli torto, sebbene per i motivi opposti in realtà anch'io temo che un ragazzo gay che si vuol fare prete spesso sia affetto da qualche nevrosi 🙂

 

La cosa giusta da dire sarebbe che se sei gay e con problemi di accettazione non li risolvi entrando in seminario...ma nemmeno dal papa possiamo aspettarci tanta lucidità.

Edited by schopy
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Ho letto quasi tutti i post. Dico la mia. Sono d'accordo con #cesco00 : inutile girarci attorno. Secondo la dottrina della chiesa cattolica romana (e non solo) gli atti omosessuali sono peccato. Che poi: persone che si sentono cristiane (gay e non) la pensino diversamente, ogni uno con le proprie buone ragioni, è altra cosa.  Cosa pensava Gesù di Nazareth? Mah...troppo tardi per una intervista. Cosa pensa l'Altissimo onnipotente, creatore del cielo e della terra e di tutte le cose visibili e invisibili? Ah, saperlo! Mi inginocchiò umilmente e spero mi guidi in come vivo, incluso il mio amore per Alessandro, uomo come me.

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51 minutes ago, Lor3nz said:

Secondo la dottrina della chiesa cattolica romana (e non solo) gli atti omosessuali sono peccato. 

Sì, ma di questo non dovremmo stupirci.

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Una volta i peccati sessuali avevano molta importanza per i cattolici. Ora papa francesco ha ridimensionato i peccati sessuali e li ha paragonati alla golosita‘ credo di ricordare, robetta insomma.

per papa francesco invece il mobbing, il chiacchiericcio, il clericalismo, l‘ingiustizia sociale e cose simili sono peccati gravi mentre in passato queste cose non avevano molta importanza per la chiesa.

papa francesco dice che siamo tutti peccatori, lui per primo dice di essere un gran peccatore credo di ricordare.

https://www.agensir.it/chiesa/2018/10/08/papa-francesco-se-dicessi-di-non-essere-peccatore-sarei-il-corrotto-piu-grande/

dunque alla fine se tutti sono peccatori e un peccato sessuale non e‘ molto importante non sara‘ la fine del mondo essere gay.

io vedo il tutto nello scontro tra tradizionalisti e riformatori all‘interno della chiesa: i tradizionalisti hanno la visione di prima sui peccati gravi e i peccati sessuali sono per loro peccati mortali che mandano all‘inferno se non ci si e‘ confessati e pentiti mentre per i riformatori i peccati sessuali sono peccatucci che hanno poca importanza.

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4 hours ago, schopy said:

Questo stesso papa qualche anno fa diceva che i gay "con tendenza radicata" (che io interpreto un po' anche come "gay che scopano")

Nono, non c'entra il sesso. Vieni allontanato dal seminario anche se sei un gay castissimo;

per lo stesso motivo per il quale non può diventare prete uno con la sindrome di Down o cieco.

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7 hours ago, Almadel said:

Un prete non può essere gay, neppure se è casto.

 

10 hours ago, freedog said:

Guarda che i preti hanno l'obbligo del celibato; frati e monache della castità. 

E no, non è la stessa cosa...

Invece può esserlo benissimo. Dipende se si "scopre" gay dopo o prima aver ricevuto il sacramento... o meglio se fai coming out prima allora è molto probabile che ti venga proibito di accedere al sacramento e non venga celebrato ma se non fai coming out allora puoi riceverlo, se non sei neppure sposato ovviamente. Quello che dicevo nell'intervento precedente è che - almeno da quello che sapevo io - fossero gli atti omosessuali ad essere peccato e non la condizione di trovarsi nell'omosessualità. Allo stesso modo l'atto di drogarsi è peccaminoso ma l'essere "addicted" a una sostanza e non assumere la sostanza è diverso dall'assumere la sostanza in modo attivo. Aprirebbe scenari molto complicati. Anche Gesù nel deserto tentato dal diavolo potrebbe essere considerato peccatore anche se non è caduto in tentazione.... paradossalmente.

Teoricamente e praticamente quindi un prete, perfino se "spretato", anche se gay potrebbe toglierti i peccati in punto di morte se necessario così come un prete anche se spretato ma etero (per qualsiasi motivo sia stato "spretato"). Un prete... è per sempre (come i diamanti💍), anche se ridotto allo stato laicale ed è stato sollevato dagli obblighi giuridici e dispensato da tutti gli obblighi dello status sacerdotale. Non può essere spretato ab initio, come nel caso del matrimonio di cui si può dichiarare la nullità, cioè è come se non sia stato proprio celebrato dall'inizio e quindi ci si può sposare di nuovo in chiesa.

Alcuni sacramenti per la chiesa cattolica, come il battesimo o il sacerdozio, durano "per sempre" perché sono caratterizzanti (danno un "carattere") della persona che li riceve dal momento che li ha ricevuti. La relazione tra Dio e il sacerdote come tra Dio è il battesimato diventa inevitabilmente e per sempre... indissolubile, qualsiasi cosa accada dopo. Banalmente non ci si può nemmeno sbattezzare davvero, viene solo fatta una annotazione sul certificato di battesimo.... di un peccato mortale, cioè l'apostasia. 

Successivamente al sacramento ricevuto, data l'impossibilità di annullare il carattere che conferisce il sacerdozio (così come un battesimo non si può "annullare" per il carattere che conferisce nella relazione con Dio), immagino che nella stragrande maggioranza dei casi - non a caso è pieno di sacerdoti.... ehm, poco etero, libidinosi, peccatori di vario genere  - qualora venisse fuori - ad esempio in confessione - che sei gay e che hai avuto un rapporto omosessuale sarebbe consigliata la castità pena l'essere ridotto allo stato laicale in caso di palesi comportamenti contrastanti con la dottrina religiosa/morale e pene che ne conseguono dal diritto canonico le dimissioni dallo stato clericale (del tipo... vai al gay pride di Roma in mutande, organizzi orge gay multirazziali tutti lo scoprono perché finisci in un servizio tv su rai uno proprio mentre Lorena Bianchetti è in diretta, poi uccidi il Papa e al ritorno molesti un bambino in metropolitana etc..).

Sempre partendo da queste assunzioni cioè che

  • gli atti sessuali omosessuali sono peccato -  sempre 
  • quelli etero sono peccato solo fuori dal matrimonio. 
  • i sacerdoti, monache, frati possono peccare e continuare ad essere sacerdoti, monache e frati 
  • frati, monaci, sacerdoti e suore non possono sposarsi
  • i frati e le suore, ad esempio, fanno un voto
  • venire meno a un voto è peccato.

Quindi se un prete ogni tanto cade in tentazione e fa un pompino a un altro uomo ma poi si pente e si confessa viene redento dal peccato ma resta a tutti gli effetti sacerdote sia se lo confessa o non lo confessa, anche se sarebbe opportuno da buon cattolico confessare certi peccati sempre per la propria salvezza.

Per quanto riguarda la differenza tra obbligo al celibato e voto di castità questa è sostanziale dal nostro punto di vista di laici/cattolici non praticanti/atei/agnostici. Ma tra sacerdote e frate.... e cattolico praticante è più un tecnicismo. E' un cambio di forma non di sostanza.... o meglio la differenza è che uno deve confessare solo un peccato, mentre chi viene meno a un voto che fa ne commette due. E' più peccaminoso. Ma tutti gli uomini possono peccare e confessarsi. Sia il frate che il sacerdote non si possono sposare, se i cattolici fanno sesso fuori dal matrimonio fanno peccato, se fanno sesso gay fanno peccato ma il frate fa un ulteriore peccato se viene meno al voto che ha fatto davanti a Dio. 

Credo sia più o meno così ma probabilmente il cardinale @Mario1944 ne sa sicuramente più di me. 

Amen.

Edited by MyleneFarmer
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Bergoglio non ha detto che gli atti omosessuali sono peccato, ma che l'omosessualità (stessa) è peccato. 

Quindi si può intendere che si compie peccato semplicemente nell'essere omosessuale, pur non compiendo atti (omo)sessuali. 

Insomma, grandi segni di progresso. 

A chi vive in Italia e non è cattolico praticante, una parte importante della popolazione, queste dichiarazioni non dovrebbero interessare, ma data la potente influenza del Vaticano sul Parlamento, sui partiti, sugli ambienti accademici e culturali, anche bioetici per altri temi, hanno la loro importanza. 

Non c'è nulla per cui essere in visibilio; la questione da discutere non dovrebbe essere la posizione assunta dal papa, ma il fatto che abbia tanta importanza nella vita civile di uno stato che nella teoria si proclama laico e aconfessionale. 

21 hours ago, lr02 said:

Quando ci decideremo ad abrogare,seppur in modo irregolare il concordato col vaticano?

Non succederà mai, almeno nei prossimi trent'anni. 

16 hours ago, lr02 said:

fatico a pensare che nel 2040 non avremo l'eutanasia,i matrimoni e adozioni gay, la cannabis legale ecc.ecc. c'è un cambio generazionale evidentemente e in costante crescita, Vaticano o non vaticano. (E i non credenti aumentano)Le cose passano dall'essere ridicolizzate,combattute e infine accettate come fossero la norma.

In effetti una buona speranza.

Per chi è giovane

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Ne sai di cose @MyleneFarmer per essere cresciuto in una famiglia atea. :hm:

@Eirene puo‘ anche darsi che per papa francesco uno inizia ad essere omosessuale solo dopo la prima volta che ha fatto atti omosessuali. Non e‘ che in vaticano sono molto esperti di queste cose. In passato papa francesco aveva pure detto che chi ha un figlio omosessuale giovane (adolescente?) puo‘ risolvere la cosa con la psichiatria o qualcosa del genere dunque vedi che loro non sono molto in chiaro sul tutto.

La dottrina ufficiale della chiesa o quel che dicevano in vaticano fino a qualche decennio fa (non so esattamente) e‘ che l‘omosessualita‘ e‘ obiettivamente un disordine morale (bisogna poi vedere cosa significa questo veramente) e dunque essere omosessuali sarebbe una specie di peccato originale che ricevono alla nascita per loro sfortuna.

Ricordo inoltre che il cardinale bertone quando era il numero due in vaticano chiamava omosessualisti i gay, come se i gay vogliono diffondere la dottrina dell‘omosessualita‘ o qualcosa del genere.

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6 minutes ago, marco7 said:

In passato papa francesco aveva pure detto che chi ha un figlio omosessuale giovane (adolescente?) puo‘ risolvere la cosa con la psichiatria o qualcosa del genere dunque vedi che loro non sono molto in chiaro sul tutto.

La dottrina ufficiale della chiesa o quel che dicevano in vaticano fino a qualche decennio fa (non so esattamente) e‘ che l‘omosessualita‘ e‘ obiettivamente un disordine morale (bisogna poi vedere cosa significa questo veramente) e dunque essere omosessuali sarebbe una specie di peccato originale che ricevono alla nascita per loro sfortuna.

 

16 minutes ago, Eirene said:

la questione da discutere non dovrebbe essere la posizione assunta dal papa, ma il fatto che abbia tanta importanza nella vita civile di uno stato che nella teoria si proclama laico e aconfessionale.

 

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E‘ da ‚sempre‘ che la chiesa vuole imporre le sue leggi morali allo stato. Basta pensare alle posizioni su aborto e divorzio. La chiesa ha cercato ovunque di impedire le leggi su divorzio e aborto.

un passo avanti l‘ha fatto papa francesco pochi giorni fa distinguendo tra peccato e crimine/reato. Ma anche papa francesco fa due passi avanti e due indietro a seconda di come fa comodo a lui.

Uno stato forte deve saper respingere gli attacchi che la chiesa fa allo stato, ma si sa che l‘italia e‘ da sempre stata debole contro il vaticano.

Se abbia fortuna la chiesa tra qualche decennio in europa chiudera‘ i battenti per mancanza di fedeli.

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La posizione ufficiale della Chiesa è già irrilevante.

La sinistra ignora quello che dice la Chiesa sulle persone LGBT (vedi le unioni civili di Renzi)

e la destra ignora quello che dice la Chiesa sui migranti (vedi tutta la destra italiana).

 

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E‘ chiaro che la politica usa o non usa la chiesa o piu’ genericamente la religione a seconda di cosa fa comodo @Almadel

vedi salvini che bacia il crocifisso ma che ha posizioni diverse dal papa sui migranti.

E anche la chiesa usa la politica al bisogno (vedi intrallazzi berlusconi-vaticano).

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1 hour ago, Almadel said:

Vieni allontanato dal seminario anche se sei un gay castissimo

Questo in teoria più che nella pratica, visto che tutti abbiamo conosciuto qualche prete gay...certo non ti pigliano in seminario se sei gay out, che tu "pecchi" o no.

18 minutes ago, marco7 said:

la chiesa tra qualche decennio in europa chiudera‘ i battenti per mancanza di fedeli.

Ma perché credi che il Papa dica "chi sono io per giudicare?" o "l'omosessualità non è un reato" se non per dare una verniciata di modernità alla Chiesa? E' proprio per non perdere il potere temporale di cui questa setta gode da duemila anni :D 

38 minutes ago, marco7 said:

Ricordo inoltre che il cardinale bertone quando era il numero due in vaticano chiamava omosessualisti i gay, come se i gay vogliono diffondere la dottrina dell‘omosessualita‘ o qualcosa del genere.

Proiettano sugli altri il loro modus operandi e immaginano che anche noi vogliamo fare proselitismo

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10 minutes ago, Almadel said:

La posizione ufficiale della Chiesa è già irrilevante.

La sinistra ignora quello che dice la Chiesa sulle persone LGBT (vedi le unioni civili di Renzi)

Non condivido. Ci sono questioni, e non solo di ambito LGBT, che la sinistra ha problemi già solo a votare in Parlamento. 

Al di là di quanto può aver messo sui programmi elettorali, ha avuto maggioranze (come sinistra intera, non come solo PD e coalizione) fino a l'altro ieri, e tutto quello che è riuscita a combinare con grandi difficoltà sono state le unioni civili, il matrimonio di serie B. 

Lo dobbiamo ancora vedere un Parlamento in cui ci sia una maggioranza che non dia retta alle telefonate serali della CEI

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@Eirene

va anche detto che molti paesi se non la maggioranza di quelli che hanno il matrimonio gay hanno avuto prima le unioni civili e ci sta che anche l‘italia faccia questa strada a piccoli passi.

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4 minutes ago, Eirene said:

Non condivido. Ci sono questioni, e non solo di ambito LGBT, che la sinistra ha problemi già solo a votare in Parlamento. 

Al di là di quanto può aver messo sui programmi elettorali, ha avuto maggioranze (come sinistra intera, non come solo PD e coalizione) fino a l'altro ieri, e tutto quello che è riuscita a combinare con grandi difficoltà sono state le unioni civili, il matrimonio di serie B. 

Lo dobbiamo ancora vedere un Parlamento in cui ci sia una maggioranza che non dia retta alle telefonate serali della CEI

 

Ti immagini che Salvini corregga il tiro sui migranti perché glielo dice la CEI?

 

Il problema della Sinistra in Italia è che sono 25 anni che un ex-comunista non diventa premier.

Poteva riuscirci Bersani, ma non è capitato. Abbiamo avuto solo Prodi e Renzi,

che sono innegabilmente democristiani e ai quali dobbiamo qualsiasi passo avanti per la nostra comunità.

Ai tempi di D'Alema - che durò pochissimo - al Movimento Gay neanche interessavano i matrimoni...

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24 minutes ago, Almadel said:

Ti immagini che Salvini corregga il tiro sui migranti perché glielo dice la CEI?

La CEI ha una scala di priorità, e i profughi non sono mai stati in cima alle liste. I tabù sono altri. 

24 minutes ago, Almadel said:

Il problema della Sinistra in Italia è che sono 25 anni che un ex-comunista non diventa premier.

Quindi ci vuole un ex comunista per non subire i dictat del Vaticano? Lo dico perché anche la tenuta dell'economia avrebbe la sua importanza eh...

Se poi tutto ciò che non è (ex)comunista è destra, o comunque non è considerabile (in Italia) progressista laico, allora è proprio corretto quello che sostengo io. 

Comunque, visto che è passato ormai un po' di tempo, ricordo che nei due rami del Parlamento fino a non molto tempo fa la maggioranza apparteneva a partiti di sinistra o centrosinistra. 

Ricordo poi che l'attuale riferimento politico del comunismo italiano contemporaneo, Marco Rizzo, non ha mai manifestato alcun sostegno ai diritti civili. Come d'altronde non lo ha mai fatto il mondo comunista in generale, salvo rare eccezioni.

Non facciamo confusione. 

Edited by Eirene
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58 minutes ago, Almadel said:

Nono, non c'entra il sesso. Vieni allontanato dal seminario anche se sei un gay castissimo;

C'è stato effettivamente negli ultimi anni un mutamento nel giudizio del magistero circa coloro che manifestino inclinazioni omoerotiche, benché mi pare sia sempre rimasto in ambito più pastorale che propriamentre dottrinale:

mentre innanzi per millenni li si annoverava tra i peccatori destinati alla perdizione in mancanza di pentimento e d'assoluzione e dunque si presupponeva necessariamente la loro volontà nel compiere l'azione peccaminosa;   ora pare si ammetta la possibilità che l'attività omoerotica, benché per sé stessa peccaminosa, sia compiuta per un'inclinazione naturale morbosamente cogente e dunque non liberamente volontaria.

Personalmente preferirei essere considerato un peccatore volontario, piuttosto che un involontario deficiente, ma si tratta di gusti e posso capire che basti l'indulgenza verso un malato a chi, confidando nell'origine divina del magistero cattolico, ne aspetti parole di salute eterna.

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27 minutes ago, Mario1944 said:

C'è stato effettivamente negli ultimi anni un mutamento nel giudizio del magistero circa coloro che manifestino inclinazioni omoerotiche, benché mi pare sia sempre rimasto in ambito più pastorale che propriamentre dottrinale

Può darsi che abbia sempre frainteso io, perché non immaginavo che la Chiesa, nei fatti, fosse così rigida con i suoi ministri omosessuali se bastano un padre nostro e tre ave maria per recuperare la grazia...poi, ovvio che l'omosessualità risulti sgradita in genere.

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19 minutes ago, schopy said:

Può darsi che abbia sempre frainteso io, perché non immaginavo che la Chiesa, nei fatti, fosse così rigida con i suoi ministri omosessuali se bastano un padre nostro e tre ave maria per recuperare la grazia...poi, ovvio che l'omosessualità risulti sgradita in genere.

Per la Chiesa è molto meglio un prete che abbia rapporti omosessuali e si confessi

che un prete dichiaratamente omosessuale, ma che pratichi l'assoluta castità.

Una ragazzo che conoscevo dovette lasciare il seminario (e diventò pastore valdese)

perché pretendevano che volgesse i suoi desideri erotici verso le donne e fosse casto in tal senso.

Nei preti l'atto omosessuale si perdona, la natura omosessuale no.

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1 hour ago, Eirene said:

Bergoglio non ha detto che gli atti omosessuali sono peccato, ma che l'omosessualità (stessa) è peccato.

Questa distinzione tra atti omosessuali ed omosessualità, che si legge spesso non solo in queste pagine, non ha gran significato dottrinale, essendo l'omosessualità semplicemente la denominazione dell'attività omosessuale:

al più si può concedere abbia un qualche significato pastorale, se almeno omosessualità sia assunta nel significato di attività omosessuale continua ed ostentata, benché questo non sia propriamente il senso del vocabolo. 

In sostanza la distinzione più significante mi pare quella tra inclinazione omoerotica astratta ed attività omoerotica applicata; distinzione su cui si può esercitare efficacemente sia la dottrina sia la pastorale.

8 minutes ago, Almadel said:

Nei preti l'atto omosessuale si perdona, la natura omosessuale no

Vuoi dire "l'orgoglio omosessuale"?:

la natura, ammesso che sia natura...., non la conosci se non si manifesti in atti.

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