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non riesco a fare amicizie gay a milano...impossibile direte voi


pazzodivita

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Leggo questo topic dopo 40 anni, ma voglio dire la mia!

Ragazzi, non siate demoniaci.. Non è che a Milano si vuole solo trombare, sono i gay che vogliono trombare in qualsiasi città si trovino. Io al Rolling Stone ho fatto un sacco di amicizie on the dance floor... Too bad che abbia chiuso (ma mi sembra che aver capito che il That's all lo faranno da un'altra parte)! In ogni caso c'è tanta gente che, come me, va in discoteche nè per scolarsi il bar nè per rimorchiare sfrante possedute, ma solo per ballare e divertirsi.

Il Borgo domenicale fa parte di un discorso diverso perchè il posto è bello ma è essenzialmente una vetrina per mostrarsi e rimorchiare esplicitamente (non ditemi che ci andate per ballare perchè la musica è la stessa del 1999, al massimo con 1 o 2 canzoni di Britnye e Madonna nuove).

Poi il Lelephant (che non è L'elephant) è carino per chiacchierare e conoscere gente (ma per me un po' troppo piccolo e affollato)..

Nella mia università (Statale) mi sembra ci sia una specie di club gay (ma poi se studi comunicazione o beni culturali, in aula trovi praticamente tutto il Borgo).. La IULM è un covo di gay e bionde frociare, e per le altre uni non so ma non credo che nelle varie accademie di moda e design il discorso sia tanto diverso. :afraid:

 

Spero che quelli di questo topic che cercavano amici li abbiano trovati dopo tutti questi mesi... Aggiornateci sulla vostra situazione!

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io sono di milano, ho 21 anni e sono una persona normalissima. per me non ci sono problemi se vuoi che ci conosciamo per amicizia, non vado matto per i locali e sono moolto tranquillo! :afraid:

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Secondo me non è così facile trovare (veri) amici...perchè comunque anche se due persone cercano amicizia,entrano in gioco una serie di fattori..io pensavo di aver trovato un vero amico con il quale parlare,confidarmi,uscire insieme a cena e cose varie... (per la prima volta).."peccato" che poi me ne sia innamorato.. :afraid: e ora siamo fidanzati...  :devil: anche a me piacerebbe avere qualche amico gay,senza doppi fini,coi quale parlare liberamente o comunque uscire in compagnia...

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io pensavo di aver trovato un vero amico con il quale parlare,confidarmi,uscire insieme a cena e cose varie... (per la prima volta).."peccato" che poi me ne sia innamorato.. :afraid: e ora siamo fidanzati...  :devil: anche a me piacerebbe avere qualche amico gay,senza doppi fini,coi quale parlare liberamente o comunque uscire in compagnia...

 

Beh di certo adesso che sei fidanzato sarà più facile trovare amici "amici" senza che saltino fuori inconvenienti o doppi fini, no?

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Ciao Pazzodivita.

Io abito nella rovincia di Milano e sono nella tua stessa situazione per quanto riguarda le amicizie.

Cerco persone sincere con le quali iniziare un amicizia vera.

Se vuoi scrivermi  un messaggio poi ti invio il mio indirizzo email :afraid: e se ti andrà ci incontreremo.

 

Ciao

 

Alessandro

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  • 2 weeks later...

Ciao a tutti,

anche io da circa un anno e mezzo mi sono trasferito a Milano per lavoro e devo dire che praticamente conosco pochissime persone...e nessun ragazzo gay. Ho qualche amico gay ma nessuno di loro vive a Milano...vorrei provare a conoscere un po' di gente ma non ci sono ancora riuscito...vuoi per il poco tempo libero e vuoi perchè nel week end scappo e torno in provincia...poi non frequento discoteche perchè non mi piacciono e le serate che passo fuori sono in compagnia di persone che non sanno di me e quindi diventa tutto un po' troppo complicato....comunque dispostissimo a fare nuove conoscenze...visto che pare che siamo in parecchi ad avere lo stesso problema!

:)

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Appunto.... In città come Roma o Milano mi sembra impossibile non riuscire a farsi qualche amicizia prima o poi, certo non si può sperare di farlo alla prima occasione, ma direi che le opportunità non mancano proprio. E se non piacciono i locali ci sono sempre associazioni e quant'altro.

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Ben81 e DeX avete perfettamente ragione...aggiungo altrettanto sinceramente che è anche colpa mia perchè non ho investito molto per cercare nuove conoscenze...è che non la sento molto mia come città e in più a volte nn ce la faccio a frequentare posti nuovi da solo...dovrei buttarmi di più questo è sicuro

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Buttati:  quando volli trovare una comitiva gay all'inizio uscivo da solo per locali, fu un po palloso ma alla fine, dopo pochi mesi, tra gente conosciuta per locali, e gente conosciuta in internet a cui davo appuntamento nei locali, conobbi ottimi amici che tutt'ora ho, e pure il ragazzo.

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Scusate la sincerità, ma se non uscite nè frequentate posti gay di certo nuovi amici gay non vi verranno mai a bussare a casa

 

C'è da dire anche che le discoteche non sono certo il posto migliore per fare conoscenza, e nei bar o localini gay o friendly è difficile trovare qualcuno che non ti sguardi dalla testa ai piedi, faccia battute da sfranta o pensi che tu ci stai provando solo perchè gli rivolgi la parola. Almeno, in linea di massima per me è così ed è per questo che ho pochi amici gay a Milano, e quelli che ho li ho tutti conosciuti in università..

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Non è facile farsi amici, questo credo sia un assioma che vale indipendentemente dall'orientamento sessuale.. ma farsi amici gay credo sia ancora più difficile.

Un luogo comune è credere che gli omosessuali conducano di fatto uno stile di vita "promiscuo"; ma è davvero un luogo comune?

Le mie esperienze mi dicono che molti di noi, in effetti, sono proprio come la gente crede... se non peggio!

Questa credo sia una realtà (almeno in Italia) piuttosto evidente che tutti noi possiamo costatare con facilità, per iniziare basta farsi un giro su qualche gay chat.

Ovviamente non siamo tutti così, ci mancherebbe :P

Ma bisogna ammettere che farsi veri e propri amici gay non è la cosa più semplice del mondo

 

C'è da dire anche che le discoteche non sono certo il posto migliore per fare conoscenza, e nei bar o localini gay o friendly è difficile trovare qualcuno che non ti sguardi dalla testa ai piedi, faccia battute da sfranta o pensi che tu ci stai provando solo perchè gli rivolgi la parola.

 

Esattamente le stesse esperienze che ho avuto io nei locali gay milanesi, durante l'anno in cui ho vissuto a Milano  :)

Non che mi lamenti, cioè mi sono diverito tantissimo... però effettivamente non era quasi del tutto impensabile fare vere amicizie, le uniche fatte (anche se non mantenute, devo dire) sono dovute all'università

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Le mie esperienze mi dicono che molti di noi, in effetti, sono proprio come la gente crede... se non peggio!

 

Come non darti ragione... E poi a Milano col fatto che ci sono miliardi di gay è molto più facile trovare sfrante "stereotipo" (cattive, velenose, frustrate.. a cui regaleresti un set di dildo da 50 cm per tenerle calme).

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Un luogo comune è credere che gli omosessuali conducano di fatto uno stile di vita "promiscuo"; ma è davvero un luogo comune?

Le mie esperienze mi dicono che molti di noi, in effetti, sono proprio come la gente crede... se non peggio!

Questa credo sia una realtà (almeno in Italia) piuttosto evidente che tutti noi possiamo costatare con facilità, per iniziare basta farsi un giro su qualche gay chat.

 

Io, se me lo concedi, vorrei citarti nella mia firma.....  :P

Non credo si possa dire in modo migliore, fermo restando che fortunatamente non siamo tutti così.

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Sull'assioma "difficoltà di fare vere amicizie perchè gay": non so se uscite anche con amici etero, io ho anche una comitiva etero, e vi assicuro che lamentano la stessa cosa, ovvero l'enorme difficoltà anche per loro di trovare amici veri e disinteressati, non solo gente per fare numero e per andare a ballare... quindi siamo tutti sulla stessa barca, a prescindere dai gusti ci sono troppe persone superficiali e con secondi fini (che di solito sono o lo scrocco o il rimorchio)...

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@ben81

 

Quello che dici è giusto, ma resto dell'idea che fare amicizie gay resta sempre un pochino più difficile, anche solo per il fatto che la lista dei secondi fini è più corposa. E cmq entrano in gioco dinamiche che offuscano maggiormente la capacità di giudizio, cosa che con amicizie etero non succede.

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Gli amici gay fidanzati sono sempre un toccasana.

Io - più di tutto - preferisco uscire con le coppie.

Hanno molte meno paranoie sia delle coppie etero

sia - soprattutto - dei single gay.

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@ben81

 

Quello che dici è giusto, ma resto dell'idea che fare amicizie gay resta sempre un pochino più difficile, anche solo per il fatto che la lista dei secondi fini è più corposa. E cmq entrano in gioco dinamiche che offuscano maggiormente la capacità di giudizio, cosa che con amicizie etero non succede.

 

 

Le dinamiche che citi immagino siano le possibilità che alcuni amici ci provino e siano nostri amici per questo motivo...certamente frequentando amici etero non corriamo questo rischio ma, mettiti nei panni di un etero che ha amici etero: il problema è lo stesso che per un gay che frequenta amici gay.

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Stesso problema a Bologna (si lo so che sembra assurdo ma è così)...per mancanza di tempo e per paura di "sputtanamenti" ho evitato di girare in qualche locale come il Cassero etc. e quindi faccio molta molta fatica a conoscere qualcuno. Ho avuto modo di avere contatti via msn con dei tizi, ma cercavano solo una cosa, e potete ben immaginare quale. Uff

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Beh, scusate ma se avete l'onestà di riconoscere che voi usate internet

per pigrizia e per rimanere appartati...mi pare equo riconoscere la stessa

propensione negli altri.

 

E mediamente ci si apparta più per il sesso che per irrazionali paure

di sputtanamenti.

 

Anzi, mentre la prima cosa ai fini militanti è indifferente, la seconda

è sicuramente dannosa.

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a bologna ci sono anche serate ed aperitivi gay friendly

in comunissimi locali

fatte apposta perllappunto per tutti quelli che "vorrei ma non voglio"

dove ci sono ragazzi e ragazze etero/gheis

senza contare che il cassero al mercoledi sera pullula di etero per via della selezione musicale aggratis

se la paura e' la tessera arcigheis dont uorri!!

ora e' completamente anonima per qualche motivo :s

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Io non le chiamerei proprio "irrazionali", anzi le chiamerei anche giustificatissime dal momento che è cronaca recententissima che davanti al cassero (sto riportando il mio personalissimo approccio con Bologna) hanno pestato molti dei frequentatori del locale. Si ok, io sono molto cauto. Forse fin troppo. Ma dopo essere cresciuto nella mania del controllo della mia sessualità per evitare la fucilazione in pubblica piazza, permettimi un pò di soggezione quando si parla di venire allo scoperto, no? Ciònonostante, il desiderio di conoscere una persona che possa condividere qualcosa con me sotto questo punto di vista è quasi doloroso...Devo trovare il momento e il posto e il modo giusto.

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Non sono giustificatissime per l'ovvia constatazione che a fronte di una zuffa si dovrebbe

aver paura di buscarne e non di essere sputtanati. Tuttavia come dice CutHere è la città

più friendly d'Italia...quindi coraggio! Ce l'ho fatta io (bip) anni fa...ce la puoi fare pure tu

:gha:

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Le dinamiche che citi immagino siano le possibilità che alcuni amici ci provino e siano nostri amici per questo motivo...certamente frequentando amici etero non corriamo questo rischio ma, mettiti nei panni di un etero che ha amici etero: il problema è lo stesso che per un gay che frequenta amici gay.

 

Si tolto l'interesse "privato" le dinamiche sono le stesse, non è certo l'essere gay o etero che fa la differenza in questo caso, è più una questione di materia grigia da una parte, e segatura dall'altra. A buon intenditore.....

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  • 1 month later...
Guest glitter

Credo che anche a Roma, per esperienza personale, sia difficile trovare amici con la A maiuscola.

 

Quelli che ho, anzi quello, perchè gli altri son partiti per lidi esteri, lo conosco da 10 anni e lo reputo una persona in gambissima.

 

Altri ragazzi conosciuti in chat o anche nei pub, o in altri luoghi gay, m'hanno lasciato l'amaro in bocca: dopo il sesso si sono volatilizzati, e con alcuni è anche stato meglio così ad essere sinceri  :sisi:

 

Per carità, non mi reputo nè un adone nè uno dei Bronzi di Riace però sarebbe bello che a volte qualcuno ti dicesse "Sei una persona eccezionale!" e non i soliti "Sei a o p?" o i soliti "Quanti cm?". Discorsi così non mi fanno più nè caldo nè freddo anzi mi sembra di sentire ingegneri che chiedono le misure ai colleghi.

 

Cmq, questo topic mi sembra faccia il paio con l'altro intervento aperto dall'utente Phyloaches: le dinamiche mi sembrano le stesse per certi versi :love:

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Guest Hero_of_Zero

l unico posto a milano in cui sono stato è il Borgo la domenica sera....

nn mi è dispiaciuto...ma è molto dispersivo. specie l estivo.

 

ah no...poi sono stato al rolling stone...serata carina anche quella

minchia il borgo è un labirinto io e i miei amici siamo andati in panico a un certo punto che non ci ricordavamo piu' dove stava il guardaroba e dovevamo andare via  :P

 

pero' è carino come posto e piu' che altro ci sono parecchie sale con musica diversa (quindi non sono costretto a sorbirmi per una serata tutto il greatest hits di madonna-britney-lady gaga come in altri locali  :P), sara' che assieme all'elephant è l'unico posto che ho visto di milano (mi ci sono appena trasferito)

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