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Governo di centrodestra: quali timori per un gay?


Paedicator1987

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28 minutes ago, MyleneFarmer said:

non so se in Italia un matematico, marocchino o no, sia effettivamente più ricco di un muratore esperto,

Infatti probabilmente è più ricco, o meglio meno povero, un muratore esperto che sia un matematico generico....

Che poi le conoscenze matematiche possano ottundere una cultura omofobica più che le conoscenze edili, è un'asserzione almadelliana probabilmente un po' audace:

ma forse Almadel intende affermare che un matematico è generalmente meno robusto di corpo che sia muratore e dunque fisicamente meno temibile 😉

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Oh, se credete che dichiararsi in facoltà sia come dichiararsi in cantiere, siete liberi di farlo.

Se insistete ci sono i dati ISTAT sull'omofobia che spiegano il rapporto tra questa e il titolo di studio.

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13 minutes ago, Mario1944 said:

Vediamo dove insegna  @Pugsley

 

A parità di contesto cosmopolita la differenza la fa il bacino d'utenza della scuola

5 minutes ago, Almadel said:

Se insistete ci sono i dati ISTAT sull'omofobia che spiegano il rapporto tra questa e il titolo di studio.

Tutti quelli che sono omofobi hanno la terza media? Ma suvvia...l'intelligenza, l'empatia e l'apertura mentale non dipendono dal titolo di studio

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14 minutes ago, Almadel said:

E' normale non essere razzisti e omofobi se vivi in posto dove ci sono immigrati e gay...

A me pare normale il contrario:

se ideologicamente avverso la sodomia, la proliferazione dei sodomiti a  me d'intorno mi stimola ad essere intollerante contro di loro;

la loro rarità potrebbe invece condurmi all'indifferenza anche ideologica, proprio per mancanza di materia per l'avversione.

10 minutes ago, Pugsley said:

A parità di contesto cosmopolita la differenza la fa il bacino d'utenza della scuola

Quindi insegni lettere nei licei tu quoque?

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Saramandasama

Quindi un immigrato dovrebbe rinunciare alla propria cultura d’origine e magari alla propria lingua madre per adattarsi alla nuova società che l’accolto?

In un paese democratico ciò  non dovrebbe accadere.
Dovrebbero essere messi in discussione solo i comportamenti che vanno contro la legge del paese di arrivo. 
Se nel tuo paese impicchi tua sorella perché ciula in giro come se non ci fosse un domani e tuo fratello perché è una checca, deve essere fatto recepire che è contro la legge lapidare la sorella e impiccare il fratello, non mettere in discussione una intera cultura di provenienza.
 

Per il resto possono anche continuare a perpetrare le tradizioni, la lingua e costumi dei paesi d’origine.

Come per i paesi ospitanti è giusto che mantengano le loro tradizioni, usi e costumi, se ancora esistono.

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19 minutes ago, Almadel said:

Oh, se credete che dichiararsi in facoltà sia come dichiararsi in cantiere, siete liberi di farlo.

Scusa però uno degli esponenti più di spicco dei Sentinelli di Milano è un muratore. Ed è straordinario.

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@Pugsley

Be', non conta fino ad un certo punto, perché ad esempio l'aritmetica ha un'oggettività maggiore, almeno in ambito umano.... 😉, che abbia la letteratura:

infatti parliamo di lettere greche, latine, classiche, semitiche eccetera, mentre l'aritmetica è una sola.

Non è un caso, forse...., che Almadel abbia parlato del suo minor timore verso un matematico marocchino e non verso un letterato islamico marocchino.

Edited by Mario1944
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8 minutes ago, Pugsley said:

Tutti quelli che sono omofobi hanno la terza media? Ma suvvia...l'intelligenza, l'empatia e l'apertura mentale non dipendono dal titolo di studio

Chi ha scritto "tutti"? Ma sai cos'è una statistica :D

https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/08/24/considerata-lomosessualita-italia/

 

La categoria meno omofoba sono proprio i laureati (seguiti dagli under 30)

e quelli più omofobi proprio quelli con la terza media (preceduti dagli over 50).

Quindi sì: il titolo di studio pesa più dell'età.

E le donne e i cittadini sono meno omofob* degli uomini e dei campagnoli.

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5 minutes ago, Almadel said:

La categoria meno omofoba sono proprio i laureati

Laureati in che materia?

E questo vale anche per i Paesi islamici ad esempio?

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1 minute ago, Saramandasama said:

Quindi un immigrato dovrebbe rinunciare alla propria cultura d’origine e magari alla propria lingua madre per adattarsi alla nuova società che l’accolto?

In un paese democratico ciò  non dovrebbe accadere.
Dovrebbero essere messi in discussione solo i comportamenti che vanno contro la legge del paese di arrivo. 
Se nel tuo paese impicchi tua sorella perché ciula in giro come se non ci fosse un domani e tuo fratello perché è una checca, deve essere fatto recepire che è contro la legge lapidare la sorella e impiccare il fratello, non mettere in discussione una intera cultura di provenienza.
 

Per il resto possono anche continuare a perpetrare le tradizioni, la lingua e costumi dei paesi d’origine.

Come per i paesi ospitanti è giusto che mantengano le loro tradizioni, usi e costumi, se ancora esistono.

È l'annosa questione dei modelli di integrazione.

Tipicamente anglosassone è quello pluralista e liberale che sostiene il primato della libertà individuale, garantita da uno Stato neutrale in campo religioso, culturale e politico.

Tipicamente francese è invece il modello assimilazionista che stabilisce che chi sceglie di far parte di una comunità nazionale deve condividere pienamente e lealmente gli ideali e le tradizioni.

L'italia ha scelto fortunatamente quello di stampo anglosassone.

8 minutes ago, Almadel said:

Chi ha scritto "tutti"? Ma sai cos'è una statistica :D

https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/08/24/considerata-lomosessualita-italia/

 

La categoria meno omofoba sono proprio i laureati (seguiti dagli under 30)

e quelli più omofobi proprio quelli con la terza media (preceduti dagli over 50).

Quindi sì: il titolo di studio pesa più dell'età.

E le donne e i cittadini sono meno omofob* degli uomini e dei campagnoli.

Queste statistiche le fanno telefonando alla gente a casa...(lasciamole stare), come quando fanno gli exit pool fuori dal seggio o i sondaggi pre-elettorali via telefono (che in Italia sono spesso falsati).

Sul fatto che la città renda i gay liberi è fuori di dubbio...ma non c'entra col reddito o con la cultura, ma con la quantità di gente varia che vi circola: c'è gloria per tutti nel bene e nel male, non solo per i gay

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2 minutes ago, Pugsley said:

L'italia ha scelto fortunatamente quello di stampo anglosassone.

Be' ovvio, perché la nostra è la tradizione imperiale romana 😉, seguita poi anche dalla Chiesa Cattolica, per cui ciascun popolo poteva conservare le sue tradizioni, finché almeno non violasse la legge romana o non s'accapigliasse con gli altri popoli a causa di queste tradizioni:

infatti ogni tanto i fanatici Giudei erano espulsi da Roma.

 

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27 minutes ago, Mario1944 said:

@Pugsley

Be', non conta fino ad un certo punto, perché ad esempio l'aritmetica ha un'oggettività maggiore, almeno in ambito umano.... 😉, che abbia la letteratura:

infatti parliamo di lettere greche, latine, classiche, semitiche eccetera, mentre l'aritmetica è una sola.

Non è un caso, forse...., che Almadel abbia parlato del suo minor timore verso un matematico marocchino e non verso un letterato islamico marocchino.

Scusa ma se insegno una materia tipo matematica e fisica e vengo vestito come quando vado al Pride, oppure ho assimilato molto modelli di comportamento gay stereotipati e riconoscibili, l'oggettività della materia in classe va a farsi benedire...

...con cognizione di causa avevo una collega trans che insegnava queste discipline...lei molto professionale e adorabile...uno studente di prima mi chiese se la collega fosse, testuali parole, "un travone". Ovviamente non ho risposto e ho fatto finta di niente. Rispondere e spiegare avrebbe fatto esporre inavvertitamente la collega e non volevo metterla in difficoltà non sapendo come voleva comportarsi.

Edited by Pugsley
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Ma il riferimento non è al maestro, bensì agli alunni:

l'aritmetica è oggettiva e dunque si presta meno o punto alle influenze culturali omofobe che si presti la letteratura, la quale anzi ne è spesso impregnata;

basti pensare a quella islamica.

 

Edited by Mario1944
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52 minutes ago, Almadel said:

Se confronti le classifiche dei Paesi europei (più grandi di uno sputo)

per PIL pro capite, tasso di laureati, percentuale di immigrati e tasso di omofobia

noterai che esiste un pattern innegabile che li correla (l'altro fattore è l'età media della popolazione).

Non mi stupisce 😃 spesso in contesti meno ricchi e/o con più basso livello di istruzione l'omofobia attechisce di più.

42 minutes ago, Almadel said:

Vige la solita regola centro-periferia.

A Padova ci sono tantissimi immigrati e vince il PD,

in provincia la Lega ha il 70% e sono quasi tutti omofobi e razzisti.

E' normale non essere razzisti e omofobi se vivi in posto dove ci sono immigrati e gay...

Pressapoco; va detto poi che nella provincia/campagna veneta l'anticomunismo è più radicato, specie in zone dove non è mai esistita la grande industria...sempre poi che si possa qualificare il PD come "comunista". Qui sussiste una diffusa sfiducia circa le capacità dei politici di sinistra come programmatori economici.

Occorre poi far delle distinzioni anche tra migranti; conosco personalmente diversi extracomunitari di origine moldava che votavano convintamente Lega 🙂 

Non è che in provincia non ci siano gay o migranti, è che a differenza di quanto accade in un quartiere multietnico di Padova qui le persone interagiscono decisamente meno tra loro....

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23 minutes ago, Pugsley said:

Sul fatto che la città renda i gay liberi è fuori di dubbio...ma non c'entra col reddito o con la cultura, ma con la quantità di gente varia che vi circola: c'è gloria per tutti nel bene e nel male, non solo per i gay

Più che altro nelle città grandi c'è minore tendenza a farsi i fatti altrui....

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17 minutes ago, Mario1944 said:

Ma il riferimento non è al maestro, bensì agli alunni:

l'aritmetica è oggettiva e dunque si presta meno o punto alle influenze culturali omofobe che si presti la letteratura, la quale anzi ne è spesso impregnata;

basti pensare a quella islamica.

 

La materia è sicuramente oggettiva, ma il caso del mio braccialetto in classe non era questione di argomento...lo voglio ricordare...idem con patate la mia foto profilo normale con il logo del MilanoPride con l'arcobaleno

Edited by Pugsley
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Va bene, ma io mi riferivo all'asserzione di Almadel che la cultura per sé stessa riduca od annulli l'omofobia:

più probabilmente dipende dalla cultura o meglio da come la singola persona recepisce una certa cultura;    se altrimenti, l'avere una cultura greco classica dovrebbe per sé conculcare ogni inclinazione omofobica;   ma dubito che sia così od almeno non è stato così finora.

 

Edited by Mario1944
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18 minutes ago, Mario1944 said:

Più che altro nelle città grandi c'è minore tendenza a farsi i fatti altrui....

Ma no, è che se si è in pochi, come succede nel paesino, per forza di cose si è più esposti 😄

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1 hour ago, Almadel said:

Se confronti le classifiche dei Paesi europei (più grandi di uno sputo)

per PIL pro capite, tasso di laureati, percentuale di immigrati e tasso di omofobia

noterai che esiste un pattern innegabile che li correla (l'altro fattore è l'età media della popolazione).

Stai parlando dell'Italia generalizzando la questione a livello europeo.

3 minutes ago, schopy said:

Ma no, è che se si è in pochi, come succede nel paesino, per forza di cose si è più esposti 😄

Ho sempre ritenuto che esporsi fra adulti ha i suoi vantaggi. Sia per chi ha dubbi, sia come possibilità di avere amici LGBT+ o fare sesso

Edited by Pugsley
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1 hour ago, Pugsley said:

Stai parlando dell'Italia generalizzando la questione a livello europeo.

Non si può certo capire la situazione di un Paese senza paragonarlo agli altri, no?

 

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Io sarei curioso di sapere come siano ripartiti per materia di laurea i laureati classificati come non omofobi e quelli classificati come omofobi:

ho il sentore che gran parte dei non omofobi siano laureati in medicina o materie simili.

Edited by Mario1944
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19 minutes ago, Mario1944 said:

ho il sentore che gran parte dei non omofobi siano laureati in medicina o materie simili.

Non saprei, è una richiesta un po' troppo specifica...

2 hours ago, Pugsley said:

Ho sempre ritenuto che esporsi fra adulti ha i suoi vantaggi. Sia per chi ha dubbi, sia come possibilità di avere amici LGBT+ o fare sesso

Certo, ma qui non si stava parlando di vantaggi o svantaggi per i ragazzi gay, ma di reazioni omofobe nell'ambiente in cui vivono.

2 hours ago, Mario1944 said:

Va bene, ma io mi riferivo all'asserzione di Almadel che la cultura per sé stessa riduca od annulli l'omofobia:

più probabilmente dipende dalla cultura o meglio da come la singola persona recepisce una certa cultura

Nel 2022 nessuna persona che studia leggerà mai sui suoi testi che l'omosessualità è un vizio, una malattia o una scelta...

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1 hour ago, schopy said:

 

Certo, ma qui non si stava parlando di vantaggi o svantaggi per i ragazzi gay, ma di reazioni omofobe nell'ambiente in cui vivono.

 

Questa è una mia grave mancanza perché mi sono capito a 23 anni

Edited by Pugsley
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On 8/17/2022 at 6:36 PM, Saramandasama said:

Si è smarcata dal fasciamo. Questo lo dobbiamo ammettere.

La Meloni fa propria la (falsa) tesi liberale degli opposti totalitarismi (nazismo = comunismo) mettendo sullo stesso piano ideologie che anche sul piano storico non hanno niente in comune. 

Il socialismo, infatti, è una ideologia progressista di matrice illuminista che proviene dalle correnti più radicali della rivoluzione francese. 

Al contrario, Fascismo e Nazismo, sono ideologie aberranti che hanno teorizzato la superiorità di una razza sulle altre e messo in atto lo sterminio delle razze considerate inferiori. Fascismo e nazismo sono stati fenomeni reazionari di massa che si contrapponevano ai processi di emancipazione delle classi subalterne e alla decolonizzazione del mondo.

È questo che la Meloni non dice e mai dirà. 

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La cosa che temo di più è l'eliminazione del reddito di cittadinanza, che impatterà anche sulla comunità LGBT specie le sue parti più marginalizzate 

Penso ad esempio alle donne trans costrette a prostituirsi per cui il RdC è un sostegno fondamentale

Oppure ai ragazzi cacciati di casa dalle famiglie dopo il CO, realtà ahimè ancora esistente, e che senza il RdC si ritroverebbero senza alcun mezzo per sostenersi 

Ma in generale è uno strumento che permette ai giovani di emanciparsi ed evitare di dipendere dalle famiglie, cosa tanto più fondamentale per una persona LGBT

 

Sul resto non ho grossi timori. Si limiteranno a qualche misura simbolica probabilmente inapplicabile tipo il reato universale di maternità surrogata e finita lì, anche perché non è che ci sia molto che possono fare

Edited by Uncanny
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On 8/17/2022 at 5:16 PM, Paedicator1987 said:

Ormai sembra certo che vincerà il centrodestra a trazione fratellista, 

Diciamo che la sinistra se la sta chiamando in tutti i modi, e che per motivi a me oscuri, ma legati forse a un qualche insano gusto per l'apocalittico, un po' ci speri. Altrimenti non mi spiego l'ennesima campagna elettorale fondata sull' "antismo" (prima antiberlusconimo, poi antisalvinismo, ora antimelonismo), sul vaticinare disgrazie in caso di vittoria dell'uomo nero di turno.

Poi per carità, anche io voterò in maniera tale da contrastare il trio di clown, ma che palle...

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Proveranno a far qualcosa contro la gpa, ma dubito ci si metteranno seriamente ad architettare qualcosa visto che praticamente non se la può permettere nessuno.

Niente selfid spero per un numero sufficienti di anni durante i quali a forza di denunce all'nhs e alle carceri femminili qualcuno si inizi ad interrogare su dove stiamo andando.

On 8/18/2022 at 12:11 AM, Pugsley said:

Agirei per sensibilizzare la questione bisex. Generalmente chi è bisex vive nel segreto, se uomo e sposato

Quelli che dovrebbero essere sensibilizzati sono i bisex.

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MyleneFarmer
2 hours ago, Uncanny said:

Oppure ai ragazzi cacciati di casa dalle famiglie dopo il CO, realtà ahimè ancora esistente, e che senza il RdC si ritroverebbero senza alcun mezzo per sostenersi 

Ma in generale è uno strumento che permette ai giovani di emanciparsi ed evitare di dipendere dalle famiglie, cosa tanto più fondamentale per una persona LGBT

A) quanti ne sono?

B ) Cose che probabilmente nella pratica non avvengono (quasi) mai dato che per avere il reddito di cittadinanza devi avere la residenza in un'altra casa (basta che hai un genitore che lavora e prende un normale stipendio da ufficio/operaio con auto di proprietà e un po' di soldi da parte, che già perdi il sussidio) o avere una prima casa di proprietà dove hai anche la residenza e praticamente devi:

•vivere da solo

•non avere un lavoro, o avere un lavoro precario 

• non avere una media somma di denaro da parte in banca

solo che nessuno ti affitta realmente casa se non hai soldi da parte o un lavoro, per non parlare di chi vuole la busta pagata in regola come garanzia o una fideiussione... 

Ma se sei in affitto davvero perché ti hanno cacciato di casa e sei miracolosamente riuscito a trovare qualcuno che ti ha affittato casa senza soldi da parte e senza lavoro, non conviene economicamente il RDC (cioè sì... meglio di niente, ma non ci arrivi a fine mese) dato che da single hai solo max €780 in totale (500€ + 250/300€ ma solo se hai un affitto con contratto regolare) e ci devi pure mangiare e pagare le bollette... ma a meno che non vivi in qualche cittadina dal costo della vita bassissimo come in certe località isolate del sud, è improbabile riuscire a vivere solo di RDC, dato che in molte città 500€ è solo un costo di una camera (o se va di lusso un monolocale) ma senza bollette.

L'unico caso possibile potrebbe essere quello di una coppia gay, non cirinnata ovviamente, con casa di proprietà di uno dei due, di cui l'altro è quello cacciato di casa dai genitori omofobi, che non lavora e non ha soldi da parte e che coabita col suo compagno.

•se non lavorano entrambi e l'altro non ha un contratto di affitto, allora prenderanno max 500€+500€ nella migliore delle ipotesi

•se uno lavora e l'altro no allora: l'altro prende solo *variabile/max 500€ oppure si fa fare dal suo compagno un contratto di affitto fittizio (che poi non paga) e prenderà *variabile/max 780€, ma poi il fidanzato deve pagare le tasse sull'affitto che ha ricevuto, almeno sulla carta

•oppure entrambi non lavorano e quindi uno prenderà 500€ perché è solo proprietario della casa, l'altro 780€ perché è in affitto nella casa del fidanzato, ma poi comunque ci devono pagare le tasse sull'affitto dichiarato nel contratto, quindi alla fine saranno meno di €500+780(interi) i soldi reali intascati 

Alla luce di tutto questo, conosci davvero gay cacciati di casa che vivono ***solo*** col rdc? Rientrano in uno di questi casi o c'è dell'altro?

Edited by MyleneFarmer
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L'impressione è che i politici si agitino tutti variamente sulla scena per suscitare il plauso degli spettatori e dunque lucrarne i voti, alcuni ignari, altri consci che lo scettro del comando sia altrove:

nelle mani della Banca Centrale Europea, che già acquista fuor di misura i titoli del nostro immane debito pubblico e che, se le azioni del nuovo governo fossero incaute nelle spese, potrebbe immediatamente sospendere ogni acquisto, causando un disastro finanziario che ci travolgerebbe tutti, responsabili ed irresponsabili, consci ed ignari, astuti e stupidi.

I partiti han tolto di mezzo il Draghi perché rubava loro la scena, ma essi possono calcarla solo come marionette.

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