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Le mie esperienze con le scopamicizie


pb98

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Sono d' accordo con Almadel, non credo che il concetto di amore sua soggettivo, semmai lo è il modo in cui una persona lo dimostra al proprio patner. 

 

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Io so di due coppie etero sposate da tanti anni che abitano a migliaia di km di distanza.

suppongo che per loro non sia indispensabile vedere il partner dal vivo ogni giorno.

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28 minutes ago, marco7 said:

Io so di due coppie etero sposate da tanti anni che abitano a migliaia di km di distanza.

suppongo che per loro non sia indispensabile vedere il partner dal vivo ogni giorno.

Magari sarebbe indispensabile anche per loro, ma non possono.

Oppure è una situazione temporanea.

Oppure non si amano più, ma non hanno motivi per divorziare.

Tutte le persone che conosco io che si amano a distanza ci soffrono.

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Una figlia di una delle due coppie ha sofferto per la situazione. Diciamo che la madre e‘ andata lontano per ‚lavoro‘  col consenso del marito.

l‘altra coppia non so.

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23 hours ago, Pugsley said:

Posso chiedere cosa vi trattiene dall'avere una storia assieme, se il sesso funziona bene da anni?

da quello che ho capito io , non gli piaccio perchè sono piccolo e a lui piacciono maturi, persone economicamente stabili e con obiettivi raggiunti,.... avere una relazione con una persona diciamo ancora con il futuro incerto lo spaventa. Inoltre lui sessualmente ha dei ruoli,....con me preferisce essere attivo ma poi cerca maturi attivi ....quindi c'è incompatibilità perchè io sono versatile e problemi di età non ne ho mai avuti.... poi qualcuno mi ha detto che lui vorrebbe solo farsi mantenere ....cosa che io non vorrei mai credere fosse vera

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On 1/16/2024 at 9:20 PM, Mir said:

Oddio hai detto delle cose giustissime 

Lo so 🙂 con un anno e mezzo di ritardo te ne sei accorto

10 hours ago, Mir said:

da quello che ho capito io , non gli piaccio perchè sono piccolo e a lui piacciono maturi, persone economicamente stabili e con obiettivi raggiunti....

Ma lascialo perdere proprio. allontanati e basta

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10 hours ago, marco7 said:

Quelli che non vogliono studenti perché non hanno ancora uno stipendio sono solo stronzi.

Credo che dipenda dal caso .

Se una persona ha 22 anni e studia. ci può stare non sia economicamente stabile e sarebbe da stronzi rifiutarla soltanto per questo.

Ma se una persona ha 35 anni, non ha mai lavorato in vita sua e sta ancora studiando, ci può stare che uno  due domande se le faccia(poi dipende dal caso singolo e dalle esperienze della persona,ovviamente).

Ovviamente non è il caso dell' utente che ha scritto il post,a cui consiglierei di troncare con il suo trombamico.

 

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Con i tempi che corrono le età sono tutto e niente. Conosco persone che ad oltre 40 anni sono ancora precarie...

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Infatti allo scopamico di Mir non basta siano quarantenni, devono essere anche imprenditori o professionisti.

Forse fa fatica a sentirsi sessualmente sottomesso a un precario che vive con la madre.

Per sapere se davvero è una questione psicologica o vuole davvero farsi mantenere,

bisognerebbe chiedergli se rifiuterebbe anche la corte di un rude metalmeccanico coi baffi.

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9 hours ago, Pugsley said:

Con i tempi che corrono le età sono tutto e niente. Conosco persone che ad oltre 40 anni sono ancora precarie...

Ma infatti non è tanto l' età il problema , ma sono le motivazioni in cui uno si trova in  una situazione che contano a mio avviso. 

Un quarantenne che ha perso un lavoro e che ne sta cercando un altro, non ha colpa a mia avviso, idem per un venticinquenne neo-laureato. 

Un trentenne che non ha esperienza lavorativa e che non trova lavoro perché cerca il lavoro dei propri sogni è tutta un' altra faccenda. 

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19 minutes ago, fra1991 said:

Ma infatti non è tanto l' età il problema , ma sono le motivazioni in cui uno si trova in  una situazione che contano a mio avviso. 

Un quarantenne che ha perso un lavoro e che ne sta cercando un altro, non ha colpa a mia avviso, idem per un venticinquenne neo-laureato. 

Un trentenne che non ha esperienza lavorativa e che non trova lavoro perché cerca il lavoro dei propri sogni è tutta un' altra faccenda. 

Credo che ogni situazione faccia caso a sé...non penso ci siano delle "regole"

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Concordo ogni caso è a sé , come è anche ovvio che ogni persona ha i suoi parametri per stare con un eventuale patner(criticabili o meno).

Se il mio compagno ha 22 anni e non volesse lavorare per concentrarsi sugli studi lo accetterei.

Allo stesso modo, se il mio compagno ha trent'anni,non ha un lavoro,ma si impegna nel cercarne uno ,mi andrebbe bene lo stesso.

Invece, se il mio compagno ha 35 anni, non ha mai lavorato in vita  sua per seguire i propri sogni e sta a casa a fare il mantenuto a spese dei suoi genitori in attesa del lavoro dei propri sogni(eccezioni particolari a parti come i rari casi di persone che possono vivere di rendita), le nostre strade si dividerebbero.

Ovvio che non tutti hanno il mio stesso modo di ragionare,ma un  dato di fatto è oggettivo che nel nostro mondo i soldi servono nella vita si tutti igiorni(basta pensare banalmente a una coppia che và a vivere in affitto).

Edited by fra1991
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50 minutes ago, fra1991 said:

Un quarantenne che ha perso un lavoro e che ne sta cercando un altro, non ha colpa a mia avviso, idem per un venticinquenne neo-laureato. 

La "colpa" non c'entra nulla: stiamo parlando del più banale dei feticci sessuali, quello per il maturo dominante.

E la domanda era se questo sia o meno in relazione con la volontà di fare mantenere.

Perché di maturi dominanti ce ne sono di molti tipi: alcuni sono boscaioli e altri sono manager,

alcuni sono camionisti o ex galeotti e altri medici sadici o avvocati autoritari.

 

L'essere ricchi può essere una componente di dominazione psicologica? Sì.

Solo che può esserlo altrettanto facilmente anche l'essere poveri.

Di norma anzi direi che è il contrario: è il giovane duca che vuole la mazza dello stalliere

e non il giovane stalliere che perde la testa per il maturo duca.

(che è una cosa che accade solo nelle opere narrative sui gay scritte da donne).

 

@fra1991, continui a fare delle valutazioni morali che non hanno nulla a che fare

con il fatto che lo scopamico ha una precisa fantasia erotica.

Non c'è ovviamente nulla di male se tu hai questi criteri, ma non sono i criteri in esame.

Io un manager maturo solo attivo non lo toccherei neanche con un bastone telescopico,

mentre troverei decisamente più affascinante un 18enne passivo che per vivere ruba il rame.

Quello che dici tu ha "senso", ma l'attrazione erotica non è una cosa che deve avere senso.

 

E' anche una buona norma saper distinguere la propria attrazione erotica dai propri progetti sentimentali.

Il manager maturo e il ladruncolo sono pessime scelte sotto il profilo relazionale:

il primo probabilmente avrà una moglie di copertura e il secondo ti metterà nei guai.

 

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Ma in infatti attrazione erotica e sentimenti sono cose ben differenti.

Anche io posso andare a letto con una persona per diverirmi e non vederla adatta per un' eventuale relazione , mai detto il contrario.

Avevo semplicemente risposto al commento di Marco 7, che diceva che chi non vuole uno studente perché non è indipendente economicamente è uno stronzo(quello in cui rispondeva al protagonista del topic che spiegava qual'era l' impedimento che non gli consentiva di iniziare una relazione con il suo scopamico e tra le motivazioni, dava anche la mancata indipendenza economica, oltre ai vari feticci sessuali ) . 

Il mio pensiero è dipende dalla situazione,ma ammetto che sono andato un po' fuori dall' argomento del topic. 

 

Edited by fra1991
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Fulmine81

il problema è che quando una persona decide fin dall'inizio che non si può andare oltre la scopamicizia sarà così. Non c'è vacanza, abbracci di notte, regali ecc.. che possano far cambiare idea. Però chiediti il motivo? Innamorarsi succede e basta, però a volte c'è quel blocco mentale che ci impedisce di farlo. Forse potevi lasciarti andare e vedere come sarebbe andata. 

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1 hour ago, Fulmine81 said:

il problema è che quando una persona decide fin dall'inizio che non si può andare oltre la scopamicizia sarà così.

A me non è mai capitato che qualcuno partisse con una premessa simile.

Come funziona di preciso? Vi dicono: "Ok, usciamo insieme: ma ricordati che saremo solo amici?".

A me suonerebbe un po' strano, sarà che non ho mai chiesto a nessuno: "Cosa cerchi?".

 

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12 minutes ago, Almadel said:

sarà che non ho mai chiesto a nessuno: "Cosa cerchi?".

Male !

Se tu almadel incontravi qualcuno per la prima volta come facevi a capire se il tipo voleva scopare subito, se voleva passeggiare o fare altro ?

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23 minutes ago, marco7 said:

Male !

Se tu almadel incontravi qualcuno per la prima volta come facevi a capire se il tipo voleva scopare subito, se voleva passeggiare o fare altro ?

Non parlo di sesso o passeggiate.

Parlo di scopamicizie o relazioni.

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Non parli ora con noi di sesso e passeggiate o non parli coi tipi che incontri di sesso e passeggiate @almadel ?

non capisco a chi ti riferisci.

@Almadel

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Intendo che se esco con qualcuno non gli chiedo preventivamente

se cerca una relazione, una scopamicizia o solo una scopata:

le cose avvengono spontaneamente.

Al massimo gli chiedo cosa vuole fare quella sera.

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On 1/19/2024 at 11:40 AM, fra1991 said:

Invece, se il mio compagno ha 35 anni, non ha mai lavorato in vita  sua per seguire i propri sogni e sta a casa a fare il mantenuto a spese dei suoi genitori in attesa del lavoro dei propri sogni(eccezioni particolari a parti come i rari casi di persone che possono vivere di rendita), le nostre strade si dividerebbero.

Sai cosa trovo strano e moralmente molto discutibile di questo tuo ragionamento? Che faresti eccezione per un trentacinquenne ricco di famiglia.

A te non importa davvero che il tuo fidanzato impieghi il suo tempo in modo produttivo, tu vuoi che abbia abbastanza soldi suoi per poter fare con te un certo tipo di vita 😅

On 1/19/2024 at 1:03 PM, fra1991 said:

Avevo semplicemente risposto al commento di Marco 7, che diceva che chi non vuole uno studente perché non è indipendente economicamente è uno stronzo(quello in cui rispondeva al protagonista del topic che spiegava qual'era l' impedimento che non gli consentiva di iniziare una relazione con il suo scopamico e tra le motivazioni, dava anche la mancata indipendenza economica, oltre ai vari feticci sessuali ) . 

Il mio pensiero è dipende dalla situazione,ma ammetto che sono andato un po' fuori dall' argomento del topic. 

Abbiamo capito che per te dipende dalla situazione, e che non ti fidanzeresti con un ragazzo povero che non si accontenta di fare l'operaio (tanto varrebbe tu fossi onesto fino in fondo e dicessi che preferiresti non fidanzarti con un operaio)

Non ce l'ho con te eh 😄 ma le tue considerazioni così pragmatiche mi divertono

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34 minutes ago, schopy said:

Sai cosa trovo strano e moralmente molto discutibile di questo tuo ragionamento? Che faresti eccezione per un trentacinquenne ricco di famiglia.

Perché lo trovi amorale, perdonami? 

Perché fra dovrebbe farsi carico di uno che, fuori tempo massimo, non può neppure permettersi una pizza ed è finito volontariamente (per inseguire i suoi sogni, dice. Non perché ha perso il lavoro. ) in una condizione di indigenza? 

Queste sono robe da 20 enne. Se un 35enne fa ancora la vita da mantenuto e non ha un futuro davanti deve assumersi le responsabilità delle proprie scelte, tra le quali c'è anche quella di essere escluso. 

 

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25 minutes ago, schopy said:

Che faresti eccezione per un trentacinquenne ricco di famiglia.

Anche io mi sono chiesto perché lo abbia specificato.

La differenza tra i due casi è tra il mantenuto che vive coi suoi e il mantenuto che vive da solo.

Credo che il punto sia semplicemente l'autonomia e non la "voglia di darsi da fare" o altre considerazioni morali.

 

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2 hours ago, Ghost77 said:

Perché lo trovi amorale, perdonami? 

Io trovo divertente (e moralmente un po' discutibile) che lui faccia eccezione per chi vive di rendita, non che rifiuti a priori il trentacinquenne disoccupato 😊

2 hours ago, Ghost77 said:

Perché fra dovrebbe farsi carico di uno che, fuori tempo massimo, non può neppure permettersi una pizza ed è finito volontariamente (per inseguire i suoi sogni, dice. Non perché ha perso il lavoro. ) in una condizione di indigenza? 

Nessuno è tenuto a farsi carico di nessun altro, ci mancherebbe...non era questo che trovavo strano 😉

2 hours ago, Almadel said:

Credo che il punto sia semplicemente l'autonomia e non la "voglia di darsi da fare" o altre considerazioni morali.

Probabilmente intendeva dire questo, sì. Incidentalmente se si parla ai meno abbienti (e non sono solo fra e ghost a pensarla così, è un pensiero molto diffuso) allora "poche chiacchiere, in fabbrica a 18 anni e meglio non avere troppi grilli per la testa"

2 hours ago, Ghost77 said:

Se un 35enne fa ancora la vita da mantenuto e non ha un futuro davanti deve assumersi le responsabilità delle proprie scelte, tra le quali c'è anche quella di essere escluso. 

E non è detto nemmeno che sia una sfortuna! (Spero che @fra1991 colga la battuta e ci rida su)

(D'altro canto Fra, il cui pensiero riflette la medietà piccolo borghese in queste faccende, fa eccezione pure per chi "ha perso" il lavoro...non indaghiamo troppo sul perché il fantomatico spasimante "ha perso" il lavoro, l'importante è che Fra si convinca che quel licenziamento fosse ingiusto)

Edited by schopy
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18 minutes ago, schopy said:

Incidentalmente se si parla ai meno abbienti (e non sono solo fra e ghost a pensarla così, è un pensiero molto diffuso) allora "poche chiacchiere, in fabbrica a 18 anni e meglio non avere troppi grilli per la testa"

No, non tanto. Ognuno deve fare ciò che più ama, anche a costo di mangiare croste di formaggio bollite. Il discorso è : non farle mangiare a me.

Se vivi di rendita non sei disoccupato : vivi di rendita.

L'occupazione è una cosa che serve a campare. Se il 35 enne ha la rendita, ha spazio per altro, mentre se non la ha può scegliere se trovare una occupazione o vivere con quel che può. 

Fin qui tutto giusto, no? 

Bene, Fra probabilmente col suo ragazzo vorrà farsi una pizza e una vacanza, e con il 35enne che vive di rendita può, con l'altro no. Lo trovo molto chiaro e onesto, semmai 🙂😅🙂

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10 minutes ago, Ghost77 said:

Bene, Fra probabilmente col suo ragazzo vorrà farsi una pizza e una vacanza, e con il 35enne che vive di rendita può, con l'altro no. Lo trovo molto chiaro e onesto, semmai 🙂😅🙂

Ma non è quello che ha scritto.

Ha detto che accetterebbe un ventenne che si dedica allo studio,

quindi per lui non è fondamentale che possa permettersi una pizza e una vacanza.

E che gli andrebbe bene anche un trentenne in cerca di un lavoro.

Quindi l'impressione è che valutasse più "l'impegno" che il reddito.

Poi però dice che andrebbe bene anche se vivesse di rendita,

mettendo il reddito sopra l'impegno... questo sembra contraddittorio.

 

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@Ghost77  ti ha già risposto Almadel meglio di come avrei saputo fare io 🙂 

4 minutes ago, Almadel said:

Quindi l'impressione è che valutasse più "l'impegno" che il reddito.

Poi però dice che andrebbe bene anche se vivesse di rendita,

mettendo il reddito sopra l'impegno... questo sembra contraddittorio.

Esatto. Visto che però Ghost ha appena scritto che "se vivi di rendita non sei disoccupato, vivi di rendita" non so se capirà...una repubblica fondata sulle rendite 😛

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