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Vegetariani o vegani


cha

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Io non sono vegetariana né vegana (quasi 'di natura': i miei lo erano, hanno provato a crescermi così, ma a me piacevano di più altre pappe :D), ma penso al contrario di Almadel che il discorso di Loup-Garoup sia del tutto credibile e non celi per forza dell'altro - se non per lui stesso, per altri vegetariani.

 

Mia sorella adora la carne, è una spazza-salame ogni Pasqua, al contrario di me che tendo all'inappetenza, a lei piace tutto tranne la maggior parte delle verdure. Eppure ha fatto la scelta di essere vegetariana perché lei piange quando pensa agli animali di allevamento in certe condizioni. Per lei il nostro gatto è come un fratello ed estende questa empatia a tutti gli animali. Non c'è un briciolo di disgusto per l'alimento in sé, c'è anzi una rinuncia da parte sua.

Tant'è che carni certificate biologiche e in qualche modo 'kosher', invece, a volte le ha mangiate, dopo mille rassicurazioni su come questo animale non abbia sofferto, e con gusto.

Non rifiuta il cibarsi di animali per principio, rifiuta la loro sofferenza di massa nella vita ancora più che nella morte.

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Trovo ragionevole autoimporci di sorvegliare la produzione industriale

di carne, dal momento che abbiamo perso il contatto diretto con l'animale

che è quindi esposto al rischio della massimizzazione del profitto, come un

qualunque altro fattore di produzione. Tuttavia questa posizione è talmente

ragionevole che la possiamo condividere tutti ( avrei dei dubbi sul fatto che

"kosher" sia meglio...ma se tua sorella ci crede, bene così )

 

Io non credo che tutti i discorsi siano uguali come dice Almadel.

 

E' evidente che avendo vissuto Loup Garou una autentica esperienza

"illuminante", qualcosa che ha cambiato la sua posizione e che in parte

non è riuscito a spiegarsi, il suo problema è la contraddizione. Molti vegetariani

hanno lo stesso problema, più acuto del suo perchè non hanno avuto una

esperienza identificabile per giustificare il proprio cambiamento di opinione.

 

E' evidente che Almadel non ha lo stesso problema...ma ha un problema

diverso. Equiparare tutti i formaggi al gamberetto, perchè ovviamente è

poco plausibile che i formaggi possano essere impressionanti come un

gamberetto ( tutte le persone che conosco che non li mangiano infatti

si limitano a dire: mi fa impressione.... Non hanno bisogno di aggiungere

altro circa il gamberetto )

 

Insomma, secondo me i discorsi con cui possiamo rafforzare dei divieti

autoimposti, sono diversi. Possono esacerbarsi in misura del nostro carattere

e delle nostre insicurezze, possono essere sfumati...possono essere il

frutto di scelte parziali o di avversioni totali etc. etc.

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Eppure ha fatto la scelta di essere vegetariana perché lei piange quando pensa agli animali di allevamento in certe condizioni. Per lei il nostro gatto è come un fratello ed estende questa empatia a tutti gli animali.

 

...non giudico la sua scelta... però dovrebbe sapere che il suo (ma anche i miei, e direi tutti quanti) gatto non è per niente vegetariano... il gatto essendo felino è un assassino nato: mangia solo carne (i cani ogni tanto masticano un po' d'erba per digerire i gatti no), uccide per mangiare (topi, uccellini  ...nel mio Facebook li ho anche fotografati con le loro prede in bocca; in ogni caso do da mangiare ai miei gatti però loro cacciano comunque) e per divertimento-allenamento (insetti e lucertole).

 

...in ogni caso il gatto è un'ottimo animale da compagnia per noi... anche perchè trovare animali da compagnia intelligenti che non siano carnivori è molto difficile (...anche le scimmie difatti sono pur sempre delle onnivore) ...forse solo il cavallo e l'asino lo sono, però hanno il difetto di essere pittosto ingombranti.

 

E' evidente che Almadel non ha lo stesso problema...ma ha un problema

diverso. Equiparare tutti i formaggi al gamberetto, perché ovviamente è

poco plausibile che i formaggi possano essere impressionanti come un

gamberetto ( tutte le persone che conosco che non li mangiano infatti

si limitano a dire: mi fa impressione.... Non hanno bisogno di aggiungere

altro circa il gamberetto )

 

...anch'io penso di avere un problema diverso ... riguardo ai citati formaggi e gamberetti, non mi piace proprio il formaggio (la sfortuna ha voluto che piacesse a tutti nella famiglia in cui sono nata e che tendessero a metterlo dappertutto redendomi così giusto un po' diffidente) mentre amo il pesce e soprattutto i crostacei... non dico che se c'è un'aragoosta o un astice me lo mangio tutto testa inclusa... no, però se c'è un gamberone o uno scampo fritto allora sì me lo divoro tutto (nel caso dello scampo, chele comprese). Mi piacciono molti i gamberi e gli scamapi fritti, la pasta agli scampi, all'astice e al granchio ...cucinare e mangiare il risotto ai gamberetti e gamberoni anche nella variante con la zucca.

 

P.S. ...cmq mangio molta frutta (due volte al giorno) e verdura (almeno una volta al giorno    ...mi piace molto l'insalata, specie quella canasta, le tegoline, le patate, le melanzane e le zucchine)

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sissy i gatti sono carnivori e hanno un sistema digerente appositamente carnivoro.

i vegetariani intelligenti capiscono che un animale, domestico o selvatico, rimane un animale.

gli umani possono invece fare la scelta essendo onnivori.

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sissy i gatti sono carnivori e hanno un sistema digerente appositamente carnivoro.

i vegetariani intelligenti capiscono che un animale, domestico o selvatico, rimane un animale.

gli umani possono invece fare la scelta essendo onnivori.

 

...non lo metto in dubbio, tranne il fatto che per me siamo tutti quanti animali, solo più intelligenti e meno intelligenti.

 

Cmq il nostro sistema digerente è più simile a quello dei carnivori che non a quello degli erbivori.

 

http://space.comune.re.it/scuolarivalta/attivita/05_06/erbivori_vs_carnivori/index.htm

(in fondo c'è il disegno con gli apparati digerenti di carnivori ed erbivori)

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Apparato_digerente

(dove si può evdere l'apparto digerente umano)

 

P.S. c'è anche da dire che una dieta vegetaria può facilmente provocare i meteorismo con conseguente (seppur ridotto) inquinamento atmosferico.  :D

I cibi che provocano flatulenza sono solitamente fagioli, latte, cipolle, patate dolci, formaggi, castagne, broccoli, cavoli, carciofi, avena, e lieviti. 

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Hinzelmann, ho messo "kosher" tra virgolette proprio perché in realtà intendevo prendere in considerazione solo l'aspetto della non-sofferenza dell'animale nella sua uccisione.

 

Sissy,

1) Esiste un'erba chiamata "erba gatta", dubito che i gatti non la mangino per digerire considerato che l'hanno chiamata così per loro;

2) Se avessi letto il mio post avresti capito che mia sorella non ha niente contro il ciclo naturale secondo cui onnivori e carnivori mangiano carne, ha qualcosa contro il modo in cui gli animali sono trattati dalle industrie, non solo nel momento del macello ma soprattutto nella loro 'vita', se così si può chiamare quando si è in certe tremende condizioni.

 

Tra parentesi, il nostro gatto mangia anche il melone, e soprattutto la pappa che gli compriamo è ricavata da allevamenti dove gli animali vivono liberi :D

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Noi, rispetto agli animali "inferiori", abbiamo la libertà di scelta.

Possiamo vivere bene anche evitando di mangiare la carne, a prescindere da dove venga il nostro apparato digerente (che, per inciso, viene da quello delle scimmie, che sono prevalentemente vegetariane).

Anche la mia cagnetta mangia carne, sicuramente. Vedo chiaramente che quando guarda le gabbie coi criceti li fissa come se vedesse delle prede, perchè il suo istinto è programmato per quello e non le passa minimamente per la testa che siano degli animali simili a lei. Eppure coi gatti gioca, e sono certa che non cercherebbe mai di predarli e nutrirsene, perchè li riconosce in qualche maniera simile a lei.

 

Io al momento mangio carne anche se pochissima. Ma mi rifiuto categoricamente di mangiare animali che sono stati cotti vivi, es aragosta granchi cozze vongole ecc.

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La libertà di scelta ce l'abbiamo

perché abbiamo una coscienza E perché siamo onnivori.

 

Ti immagini la disgrazia se una simile coscienza

fosse toccata a un leone o a una mantide religiosa?

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Tra parentesi, il nostro gatto mangia anche il melone, e soprattutto la pappa che gli compriamo è ricavata da allevamenti dove gli animali vivono liberi :D

...non sapevo che ci fossero gatti che mangiano la frutta.. i miei mangiano però il formaggio e (con poca voglia) la pasta...

però sinceramente non sapervo che esistessero degli alimenti per gatti prodotti da allevamenti biologici.

 

Anche la mia cagnetta mangia carne, sicuramente. Vedo chiaramente che quando guarda le gabbie coi criceti li fissa come se vedesse delle prede, perché il suo istinto è programmato per quello e non le passa minimamente per la testa che siano degli animali simili a lei. Eppure coi gatti gioca, e sono certa che non cercherebbe mai di predarli e nutrirsene, perché li riconosce in qualche maniera simile a lei.

...i miei cani invece (a parte le galline uccise penso per gelosia... anche perchè ne hanno mangiata poche) credo che uccidano per territorialità... difendono il giardino insomma... questo l'ho capito perchè in giardino trovo ogni tanto qualche piccola talpina morta, mentre una volta che ero con Fred in giro fuori dal nostro girdino, abbiamo visto una talpina ma l'ha ignorata completamente.

Un cane cmq se non è di grossa taglia non riuscirebbe mai a mangiare un gatto... al 90% rimarrebbe accecato perchè i gatti possono contare sugli artigli e un'agilità superiore.

 

Ma mi rifiuto categoricamente di mangiare animali che sono stati cotti vivi, es aragosta granchi cozze vongole ecc.

...ma forse le cozze e le vogole essendo molluschi filtratori (non si muovono) non sono più intelligenti (coscienziosi) di un albero o una pianta.

L'allevamento delle cozze viene adirittura chimato mitilicultura.

 

Ti immagini la disgrazia se una simile coscienza

fosse toccata a un leone o a una mantide religiosa?

...mah riguardo al leone non so, però la mantide religiosa probabilmente divneterebbe atea.

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i miei mangiano però il formaggio e (con poca voglia) la pasta...

Dare dei carboidrati ad un animale carnivoro e che non è in grado di digerire i vegetali è molto nocivo a lungo andare (che possano avere un buon gusto è tutt'altro argomento). Qualsiasi veterinario vi dirà che ad un gatto casalingo bisogna dare i cibi per gatto (croccantini, pappe ) e al più della carne cruda e scondita. Il cibo per umani Non E' cibo per gli animali domestici.

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Dare dei carboidrati ad un animale carnivoro e che non è in grado di digerire i vegetali è molto nocivo a lungo andare (che possano avere un buon gusto è tutt'altro argomento). Qualsiasi veterinario vi dirà che ad un gatto casalingo bisogna dare i cibi per gatto (croccantini, pappe ) e al più della carne cruda e scondita. Il cibo per umani Non E' cibo per gli animali domestici.

 

...ma mangieranno la pasta (per altro poca e mischiata alla loro carne) al max 5 volte all'anno (...non è che "sprechi" la pasta che faccio in casa all'uovo fatta con le uova delle mie galline allevate biologicamente, per darla a mangiare ai miei gatti che poi non l'apprezzano...  infatti di solito se ne avanzo un poca la do ai miei cani che gli piace un sacco!)...  e comunque io non ho gatti in cattività... i miei gatti sono liberi di andare dove gli pare, cacciano topi, uccellini e uccidono anche animaletti come bisciette, lucertoline e grossi insetti per divertimento. I miei gatti sono come due piccole panterine allo stato brado... sinceramente non mi piace molto chi tiene i propri animali sempre chiusi o al guinzaglio, pensate se tutto ciò accadesse a voi, sareste contenti? Cioè adesso non voglio condannare chi ha un animale e vive in appartamento, perchè alla fine dobbiamo pensare anche ai nostri bisogni egoistici...  insomma si fa quel che si può e nessuno è perfetto. :D

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@Almadel

 

Continui a ribadire il pensiero che avevi già espresso nei post precedenti alla mia risposta, senza aggiungerci nulla di nuovo, tranne per la tua risposta alla mia domanda (risposta inesatta, in ogni caso, visto che la mia domanda non era se ti avrebbe fatto schifo mangiare carne umana).

 

Vedo piuttosto che ti sei impuntato in un processo alle intenzioni. Ci voglio provare anch'io, dev'essere un giochino divertente. :D

Tu non stai rispondendo a questo topic spinto da un desiderio di capire la mia persona. Tu continui a ribadire le stesse cose perché stai provando a convincere non me, ma te stesso della verità di quello che dici. Ed è per questo che ripeti il paragone con il tuo disgusto per il formaggio: il tuo problema è che non vuoi sentirti inferiore, inadeguato.

È come quando hai suggerito a quell'utente che aveva tradito il ragazzo di mollarlo anche nell'ipotesi in cui l'altro l'avesse perdonato, in quanto, anche se l'altro non gliel'avesse mai rinfacciato o fatto pesare, lui sarebbe vissuto sempre con questo senso di colpa, di inferiorità, si sarebbe sentito in "debito". Solo nel caso in cui anche l'altro avesse accettato di comportarsi nello stesso modo aprendo la coppia, tu avresti visto un futuro per loro.

Qui è simile. Io ho esposto una mia morale, elaborata in seguito a un evento significativo nella mia vita, e tu piuttosto che dire "non la ritengo valida" e casomai ribattere a quella o "la condivido, ma non voglio applicarla", decidi che devi trovare secondi fini in coloro che la applicano, così che il tuo ego non si senta inferiore. Invece che provare a innalzare te stesso, cerchi di abbassare gli altri, e il tuo senso di inadeguatezza è placato.

È un comportamento molto da macho, te lo concedo; non mi sorprende che tu riscuota tanto successo in questo forum. Ma è anche piuttosto infantile: riconoscere i propri errori e mettersi in discussione rispetto agli altri è indipensabile per migliorarsi.

 

Probabilmente mi contesterai questa ricostruzione: d'altronde i processi alle intenzioni lasciano il tempo che trovano, la tua non è da meno. :D

 

Se è "abbassarmi" quello che vuoi, comunque, ti basta molto meno e lo faccio io per te. Sono tutt'altro che un modello da seguire, continuo ad essere incoerente e ipocrita: e lo sarò finché non deciderò di abbracciare il veganesimo, perché pure il consumo di latte e uove provocano sofferenza e morte agli animali.

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@ Loup, ma invece che fare la tua personale analisi psicologica di Almadel mirata a screditarlo perché non cerchi di confutare le sue tesi senza tirare in ballo il personale?

 

...Almadel comunque ha detto una cosa interessante:

 

Io ho il buon gusto di ammettere

che le mie "immagini orrende"

nascono a posteriori.

Il formaggio mi fa schifo e quindi

ne do un'immagine orrenda.

 

Secondo me i vegetariani non si comportano diversamente:

a loro la carne fa schifo e quindi parlano di cuccioli massacrati,

di sangue e interiora rovesciate nei macelli e di cose simili.

 

Se mi facessero schifo i gamberi

parlerei di insettoidi con l'odore di pene sporco,

se mi facesse schifo la frutta

parlerei di ovaie vegetali inturgidite.

 

Mi scuso con i vegetariani:

ma io davvero non credo che il loro rifiuto

nasca da qualche considerazione a priori.

 

Trasformare una normale repulsione

in un'intera archittettura morale

è un'ottimo modo per far sì

che le proprie idiosincrasie siano rispettate;

ma mi stupirebbe scoprire che i vegetariani

ci credano realmente.

 

...per come la penso io sono sicura che ciò non vale per tutti i vegani o lacto-ovo-vegetariani che siano, ma per diversi sì, può essere benissimo vero, cioè che dietro allo stile alimentare "animalista" ci siano dei semplici TABU' alimentari.

A prova di ciò vi è il fatto di come solo una piccola percentuale dei vegetariani sia veramente tale e che molti si concedono diverse eccezzioni.

Molti bambini sensibili detti "iperolfattivi" sviluppano diversi tabù alimentari legati o a traumi (anche solo alimentari come il vomito ...non è che dietro ogni trauma c'è per forza un abuso sessuale!) o a una incompatibilità olfattiva.

C'è da dire che chi ha un tabù alimentare, quasi sempre, se ne vergogna profodamente e questo è una conseguenza dalle prese in giro e dei rimproveri ricevuti a riguardo dai genitori (un po' come quando rimproverano un bambino che se le fatta sotto che per tanto rischia di restare traumatizzato, con grandi insicurezze e con la sessualità scombussolata    ...più umilii un bambino e più pieghi la possibilità che in lui si sviluppi una sessualità maschile e al contrario si ecciti nell'essere umiliato e nel vivere situazioni imbarazzanti).

Se hai un bambino difficile, probabilmente iperolfattivo, la tattica più giusta da usare non è fregarlo (come fanno tanti genitori con i bambini che non vogliono mangiare la carne così nascondono il prosciutto dentro altri alimenti), perché il bambino, che non è stupido, diverrà diffidente e non mangierà più nulla, piuttosto bisogna cercare di conquistare la sua fiducia dandogli da mangiare ciò che gli piace vicino a una piccola dose (quasi omeopatica per poi andare pian pianino in cresciendo) di un nuovo cibo sempre però rispettando il bambino e non sforzarlo oltre modo. E' così che con questo tipo di bambini si ottengono i migliori risultati.  :D

 

P.S. ....a me non piacciono i salumi e i formaggi... per me andare in salumeria e respirare è impossibile, infatti quando vado all'ipermercato e sono davanti ai salami e ai formaggi accellero e trattengo il respiro... è più forte di me, trovo che puzzino in una maniera incredibile.

Va detto che dentro i salumi ed i formaggi potrebbero annidarsi batteri molto pericolosi, specie considerando il fatto che tali alimenti vanno consumati crudi.

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Va detto che dentro i salumi ed i formaggi potrebbero annidarsi batteri molto pericolosi, specie considerando il fatto che tali alimenti vanno consumati crudi.

 

Disinformazione pura.

 

I salumi possono essere COTTI (mai sentito parlare di PROSCIUTTO COTTO?) oppure "stagionati"....il che li rende diversi dalla carne cruda proprio per il suddetto processo di stagionatura. In entrambi i casi, diversi processi produttivi fanno sì che quelli che tu chiami "batteri molto pericolosi" vengano eliminati.

 

Dare un'opinione è un conto, ma scrivere cose a caso è un altro.

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Hai ragione Sissy a dire che molte volte i genitori sbagliano nel gestire il rapporto tra i propri figli ed il cibo ( o li ingozzano a forza

perchè hanno l'ansia che il figlio mangi poco, o cercano di ingannarli rifilando certi alimenti che fanno "bene" di nascosto etc. )

in questo senso direi che però sono i genitori ad enfatizzare il problema trasformando una inezia in qualcosa di ingombrante.

Se per restare all'esempio, io sviluppo una diffidenza verso pietanze nuove di cui non conosco gli ingredienti o una insofferenza

per piatti troppo pieni ( lo devi finire...) ragionevolmente c'è una connessione fra le due cose.

 

Per come la vedo io però, stabilito che è fermentato tanto il formaggio quanto il vino ( anche se gli odori sono diversi )

che il formaggio non mi piace e magari il vino sì...saranno i rimproveri dei genitori a spingermi a voler trovare una spiegazione

che non regge ( i batteri etc. ) come se il fatto di non riuscire ad apprezzare il formaggio fosse una colpa. Oppure per non

provare il senso di colpa, siccome sono piccolo, accresco il senso di schifo...tuttavia non credo sia facile dare delle risposte

che siano valide in generale. Già il discorso è più aperto e la spiegazione ambiziosa, rispetto all'esempio di prima sul piatto e

le pietanze nuove. Io per primo metterei la cosa nel novero delle ipotesi...non delle certezze.

 

Per quanto riguarda il vegetariano, potrebbe valere un discorso simile nel caso di un bambino che sviluppi precocemente una

avversione per la carne, e poi cerchi a posteriori una giustificazione. Non certo per una scelta in età diversa, più

consapevole ( e soprattutto che implica un cambio di comportamento radicale )

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Perdonatemi raga , non ho letto tutti i commenti quindi chiedo scusa se ripeto cose già dette.

Una decina di anni fa sono stato vegetariano per scelta sua etica che salutista. Questa scelta sanissima ha risolto numerosi problemi che avevo all epoca come per esempio una forte emicranea che avevo una volta la settimana. Ormai i medici non sapevano più che medicina darmi perché le avevo provate tutte. E la qualità della vita era veramente bassa.

E' bastata la dieta vegetariana per guarire del tutto :- ovviamente non so il perché ma non ho mai più avuto mal di testa e la mia salute e' notevolmente migliorata. Mi intendo di alimenti quindi anche nella mia dieta vegetariana stretta, non sono mai caduto in mancanze di vitamine o proteine.

 

Ora non posso considerarmi vegetariano infatti il pesce lo mangio ma la carne proprio no. Una volta purificato da questa robaccia il mio corpo , non voglio proprio tornare indietro.

 

Mi fanno molto sorridere chi sostiene che l uomo DEVE mangiare carne .

Dove sono i denti canini per lacerarla ? Perché il nostro intestino e' così lungo? Perché la nostra digestione e' così lenta ? Non e' forse vero che , guardando il corpo umano, tutto fa supporre tranne che e' carnivoro od onnivoro?

Non e' forse vero che le nostre mani più che essere adatte ad afferrare le prede e lacerarne le carni sono più atte a raccogliere i succosi frutti sugli alberi?

 

Secondo me ( ma la corrente scentifica e' piuttosto forte che tiene a questa tesi) l uomo non e' stato creato per mangiare carne . Ma questo e' quelli che penso io su base la mia esperienza

 

tengo a precisare che ora NON posso definirmi vegetariano perché i VERI vegetariani sono altri.

Io sono ora come ora un simpatizzante nel senso che durante l anno non mangio carne salvo in rare occasioni .

Per quanto riguarda i vegan , rimango un po perplesso ... Eliminare uova e formaggi ( con i relativi prodotti lavorati) , può rappresentate un problema se non si ha dimestichezza con la composizione degli dlumenti

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no, l'uomo è onnivoro, non è erbivoro. la dentatura è quella di un onnivoro. abbiamo il diastema? abbiamo i molari lofo o selenodonti? no, non li abbiamo. non esiste alcuna corrente scientifica che dice che siamo erbivori, soltanto dei fanatici integralisti.

 

 

Perché il nostro intestino e' così lungo?

 

non è neppure vero che l'uomo abbia un intestino lungo da essere paragonato agli erbivori:

 

nei bovini il rapporto tra lunghezza dell'intestino e lunghezza corporea è di 20:1, nei cavalli è di 12:1, nel cane è di 6:1, nel gatto è di 4:1 e nell'uomo è di 5:1 (Henneberg et al. [1998]) toh, se per voi è un dato importante traetene le conseguenze  :cool:

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soltanto dei fanatici integralisti.

 

 

 

 

un po' come lo sei tu diciamo..

tu sei un onnivoro integralista..

noi vegetariani integralisti..

la differenza è che nel nostro "integralismo" noi non facciamo del male a nessuno..tu nel tuo contribuisci a dolore e morte di esseri viventi che soffrono esattamente quanto te, contribuisci alla fame nel mondo, contribuisci all'inquinamento.

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"babba bia" (cit.)

Anche tu contribuisci all'inquinamento, con OGNI tuo gesto quotidiano, che sia accendere il pc o lavarti i denti con lo spazzolino in tynex, tutti contribuiamo all'inquinamento globale

 

Ai vegetariani / vegani che se ne escono con la "necessità etica" del non mangiare carne, connessa alla riduzione dell'inquinamento globale (della fame nel mondo poi non ne parliamo..magari vogliamo tirare in mezzo anche la pace tra i popoli in questo discorso di massimi sistemi?) vorrei chiedere se usano questo stesso livore ideologico nel combattere allora TUTTE le attività umane fonti di inquinamento

 

Girano sempre a piedi (neanche in autobus) ? Vestono di fibre naturali autoprodotte? Mangiano solo alimenti a filiera nulla? alimentano il loro pc con un mini-generatore eolico?

 

No perché altrimenti è un po' comoda fare i paladini dell'inquinamento-zero a targhe alterne..

 

Sinceramente, posso accettare considerazioni pro-vegetarianismo legate ad eventuali aspetti "salutistici", ma le lezioni di etica dei massimi sistemi anche no..

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Quindi immagino che si possa anche non utilizzare il cestino dell'immondizia. Tanto inquiniamo comunque, che senso ha fare la raccolta differenziata?

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Vedo che non ci capiamo

 

Io accetto di essere tacciato di "responsabilità morale dell'inquinamento globale" da chi questa responsabilità non ce l'ha in toto (non da chi magari si mangia una fettina di bresaola in meno e poi gira con il motorino smarmittato bruciando benzina 85 ottani, per intenderci)

 

"provocazione" per ribadire che il consumo di carne può avere aspetti positivi e certamente negativi, ma da qui a tacciarlo come il Male, ce ne passa ;-)

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un po' come lo sei tu diciamo..

tu sei un onnivoro integralista..

 

ma anche no.

io mi baso su dati concreti che spesso riporto e non su storielle a senso unico, poi ognuno mangi quello che vuole, ma non si dicano menzogne come più volte è stato fatto.

non sono integralista perchè non ne faccio una questione morale, non giudico negativamente chi ha una dieta diversa, critico soltanto chi si illude di qualcosa che non sussiste.

per quanto riguarda l'inquinamento ho spiegato in questo topic tempo addietro e non mi ripeto.

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Ai vegetariani / vegani che se ne escono con la "necessità etica" del non mangiare carne, connessa alla riduzione dell'inquinamento globale (della fame nel mondo poi non ne parliamo..magari vogliamo tirare in mezzo anche la pace tra i popoli in questo discorso di massimi sistemi?) vorrei chiedere se usano questo stesso livore ideologico nel combattere allora TUTTE le attività umane fonti di inquinamento

 

 

Wolf, io veramente non lo sento affatto questo livore ideologico.

 

Poi non mi sembra che l'etica vegetariana sia la stessa cosa dell'ecologismo anti-inquinamento.

 

Un vegetariano fa per definizione quel che sente di dover fare rispetto al problema se cibarsi o no di animali

(e in questo senso la distinzione col vegano mi sembra importante) e quel che può rispetto alla

questione della diminuzione di sofferenza di animali spesso uccisi in stato senziente.

 

In un mio post di due pagine fa esprimevo inoltre il pensiero che è un po'« terroristico » l'argomento

che chi fa una cosa x per contribuire, poniamo, a un costume più civile, o che ritiene più civile, sia tenuto a fare

tutte le altre duecentomila cosa che in teoria si potrebbero fare per contribuire a quel fine. Un gesto avente

motivazioni etiche non è mica la ricerca della «santità», cioè dell'assoluta perfezione etica.  :salut:

 

E questo vale anche per noi carnivori (io mangio carne): non ci dobbiamo affatto sentire attaccati come portatori

del « male ». Semmai è una riflessione che possiamo fare sulla questione.

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Infatti, vedo che non ci capiamo, Wolf.

 

Siccome nessuno ha impatto zero sull'ecologia planetaria, vuol dire che nessuno ti potrà mai rinfacciare di avere gettato una lattina per terra? Né il poliziotto che ti multa, né il parlamentare che legifica, né lo scienziato che pensa ai modi per inquinare meno. Tu sei libero di immondezzare tutto, perché nessuno può sgridarti, non si rendono conto che anche loro inquinano, per quanto forse meno di te?

 

Un discorso è giusto o sbagliato indipendentemente da chi lo proferisce. Se il discorso è sbagliato puoi dirlo, ma basandoti su elementi del discorso stesso. Se chi proferisce il discorso non lo applica gli potrai semmai dare dell'ipocrita, ma questo non inficia la validità del discorso.

 

Personalmente io non è che non mangi carne per non inquinare... Mi sembra un modo piuttosto buffo per non farlo.

Ma immagino che per te vegetariani, ecologisti, figli dei fiori, verdi... tutti quanti sono un "quella roba lì" indistinto, ogni scusa è buona per sfogarsi. :salut:

 

Inoltre, vorrei farti solo notare che ti sei tenuto ben lontano dal parlare degli aspetti positivi della carne, visto che ti sei messo a parlare di inquinamento.

 

P.S. Ovviamente per effetti positivi immagino che parlassi di effetti positivi su altri, vero? No, perché sennò è come se vieni a dire a uno che crede che uccidere sia sbagliato che è tanto più veloce e semplice far fuori la moglie piuttosto che divorziare.

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Hitam, la tua (spero) provocazione non meriterebbe nemmeno risposta, tanto mi sembra evidente che non si possa fare il paragone che hai appena fatto.

Non stiamo dicendo che mangiare verdure sia innaturale, essendo l'uomo onnivoro, stiamo dicendo che NON mangiare carne e pesce pone concreti problemi di bilancio alimentare, che è diverso.

 

Perchè, essere omosessuali non pone concreti problemi di procreazione?  :salut:

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simply_dreamer

perché, essere omosessuali non pone concreti problemi di procreazione?  :eek:

 

non starai andando OT, giusto un pochino...?!  :ok: cmq il mondo è pieno di gay che hanno figli  :salut:

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simply_dreamer

Ma non che li fanno.  :salut:

 

a no è. perchè le lesbiche, non rientrano nella categoria delle persone omosessuali?! e poi ci sono maschietti omosessuali che fanno figli con donne etero, solo per copertura, ma questo immagino lo saprai, non c'è bisogno che te lo scriva io! cmq scusate l'OT. passo e chiudo  :ok:

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Siete patetici nel vostro non accettare (come desiderereste che gli altri facessero con voi) che il prossimo possa avere un'idea diversa dalla vostra ma altrettanto lecita e, soprattutto, rispettabile in quanto personale.

Come hanno scritto in tanti, nessuno vi sta dicendo cosa dovete o non dovete fare nella vostra vita, riguardo l'alimentazione.

Si sta(va) tentando di discutere seriamente dell'alimentazione vegetariana (che per inciso, mi è molto vicina, dato che ieri, oggi e domani non c'è stata e non ci sarà carne nei miei pasti).

Ma se volete calare dall'alto le vostre perle di saggezza per le quali la carne è il male assoluto, cercando di trovare le più variopinte giustificazioni ASSOLUTE e INOPPUGNABILI DA ALCUNO per non cibarsene, mi spiace ma il topic perde di interesse, almeno per me.

 

Au revoir....  :salut:

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