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12 punti del programma del PD: non c'è nessun riferiemtno alle coppie di fatto


sugar85

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Ho parecchi dubbi in merito. L'aumento delle aliquote irpef non l'ho certo inventato io.

 

Ma per caso lavori per il PD? Se sì fatti pagare bene, mi raccomando :) (non sono polemico ^^)

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Ho parecchi dubbi in merito. L'aumento delle aliquote irpef non l'ho certo inventato io.

 

Ma per caso lavori per il PD? Se sì fatti pagare bene, mi raccomando :) (non sono polemico ^^)

 

No non mi pagano e non lavoro per il Pd, credo però che il Pd possa oggettivamente far qualcosa di utile per la comunità omosessuale e per il paese, certamente più di quanto possono fare gli altri partiti del panorama politico italiano.

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No non mi pagano e non lavoro per il Pd, credo però che il Pd possa oggettivamente far qualcosa di utile per la comunità omosessuale e per il paese, certamente più di quanto possono fare gli altri partiti del panorama politico italiano.

 

Non volevo sfottere solo che mi piaceva l'impegno con cui difendevi le tue idee :). Io sono molto molto più pessimista. Non credo ci sia un meglio o un peggio, solo una massa di criminali (sarò qualunquista? forse, ma si sta da dio senza farsi venire mal di pancia per quei due :))

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Eccomi, Sbuffo... dunque...

 

Non è vero deriva da quella formula perchè è i dico erano uno dei testi trattati in commissione  eperchè gli onorevoli della maggioranza si sonoa ttenuti a quella formula per dare il loro voto favorevole.

 

Errato.

L'approvazione del testo base CUS in Commissione Giustizia al Senato c'è stata dopo un esame di tutte le proposte di legge presenti in parlamento riguardanti le convivenze... credo che fossero 10 in tutto.

Magari tra queste vi era anche la proposta bindi-pollastrini a cui il Consiglio dei Ministri aveva dato l'ok, ma resta il fatto che la Commissione ha rigettato la logica del basarsi sulla persona in convivenza stabile e non sulla creazione di un patto di unione (logica alla base delle famose sette righe del Programma e alla base progetto dei di.co.).

 

Inotlre Veltroni ha specificatamente detto che si procederà all'approvazione di quel testo uscito dal parlamento in commissioen giustizia.

 

Si è utilizzata la stessa formula che era stata utilizzata l'altra volta e che ha portato ai dico e ai cus poi ripeto è Veltroni stesso che ha detto che tale impegno si concretizza nel testo dei cus approvato in commissione.

L'altra volta sappiamo com'è andata a finire perchè c'era mastella in coalizione e perchè c'era un gruppo di teodem al senato, ora invece mastella e al sua udeur non ci sono più e i teodem sono stati resi ininfluenti spedendoli alla camera dove c'è il premio di maggioranza nazionale e il loro voto non sarà più determinante.

 

L'unica cosa che fa fede è il Programma... non qualche frase detta da Veltroni in campagna elettorale... verba volant, scripta manent. Veltroni può dire ciò che vuole ma ciò che fa fede è il Programma. Se il PD non ha avuto il coraggio nemmeno di pronunciare la parola 'unione' (patto di unione, contratto di unione, o unione registrata...) preferendo il concetto di 'persona' non posso credere che, una volta al potere, avrà il coraggio di permettere a me e al mio compagno di unirci.

Perchè il PD non ha inserito le unioni civili nel suo Programma? Se tanto è ciò che vuole fare (e io continuo a non crederci) perchè nel Programma con cui si presenta alle elezioni promette solo un vago impegno a 'promuovere' imprecisati diritti alle 'persone' in coabitazione? L'altra volta, tu dici, c'era Mastella che rompeva i cosiddetti... e va bè... adesso? Se i teodem sono ininfluenti, e il PD vuole le unioni civili... allora non si spiega perchè non abbia inserito nel proprio Programma la promessa delle unioni civili.

 

L'unione c'è perchè c'è il registro è perchè senza l'unione non potrebbero nascere i diritti che vengono riconosciuti solo inf funzione di tale unione.

 

Nei CUS può darsi di sì... nel ddl bindi-pollastrini a cui il Consiglio dei Ministri diede l'ok, nel Programma elettorale dell'Unione alle elezioni di due anni fa e, soprattutto, nel Programma elettorale odierno del PD assolutamente no.

 

I Cus danno quello che la comunità omosessuale chiede cioè:

-riconoscimento della coppie in un pubblico registro

-diritto di comunione dei beni

-diritti sul contratto di locazione

-diritti di successione

-diritti in ambito lavorativo

-diritti di assistenza sanitaria del partner

-diritti di decisioni postmortem del compagno

 

La comunità glbt chiede eguaglianza... il CUS non è eguaglianza.

Solo l'apertura del Matrimonio Civile, con adozioni e procreazione assistita incluse, è eguaglianza.

Non sei d'accordo?

Ah... PS... non mi risulta che il CUS, così come proposto, riconosca le coppie.

 

Poi con il tempo cmq si potranno migliorare ma da qualche parte bisogna pur partire, è utopico pensare che di colpo si arrivi a matrimoni omosessuali e adozioni.

 

Anche nella laicissima Francia non ci sono ancora i matrimoni omosessuali e le adozioni, inoltre in Francia prima di arrivare ai pacs hanno approvato i ''certificat de concubinage notoire'' solo dopo sono passati ai pacs a cui nel tempo poi hanno ancora aggiunto diritti e si sono ampliati proprio perchè sono stati realisti e hanno capito che le cose si fanno a passi.

 

Guarda... non so se mi ricordo male (quando si tratta di leggi straniere si rischia sempre di far confusione) ma a me sembra che in Francia i Pacs e il concubinage siano stati approvati insieme... nella stessa legge del 1999. E in ogni caso il Pacs mi risulta che sia una unione "di tetto e di letto"... almeno, così l'ha definita il Conseil Constitutionnel... e il concubinage anch'esso sia un qualcosa che riguardi solo le coppie di fidanzati. Il CUS che viene proposto qui in Italia non riconoscerebbe l'unione affettiva nè etero nè gay.

 

Nel merito di matrimonio e adozioni... no, non è un discorso utopico ma concreto: una cosa se mai la richiedi con forza mai puoi sperare di ottenerla, e mai puoi sperare in un 'compromesso' decente per l'immediato... a maggior ragione qui in Italia (Paese in cui ogni proposta sui diritti civili subisce attacchi potentissimi dalla lobby d'oltretevere e dai parlamentari 'inginocchiati').

 

Poi con questa legge elettorale queste elezioni se le giocano Pd e Pdl quindi la scelta è se un Pd che vuole fare i cus e una legge contro l'omofobia e un Pdl che invece non vuol fare nulla.

Gli altri partitini non hanno la possibilità di far nulla non potranno governare anzi frammentano il voto in favore dell'altra parte politica.

 

Il PD non vuole i CUS, altrimenti li avrebbe inseriti nel suo Programma.

Ha scelto di non farlo, rispettiamo la sua scelta.

Qui siamo al paradosso: il PD sceglie di non pronunciare nemmeno la parola CUS o unione nel suo programma, limitando ogni sua promessa al 'promuovere' diritti non specificati alla 'persona' convivente e tu vuoi far finta che abbia scelto di fare il contrario.

Mi spiace... ma dovresti prendere atto della realtà, non far finta che la realtà sia un'altra.

Magari la realtà fosse un'altra: voterei PD subito se mi promettesse una unione civile. Il guaio è che non lo fa.

 

 

vlay

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Errato.

L'approvazione del testo base CUS in Commissione Giustizia al Senato c'è stata dopo un esame di tutte le proposte di legge presenti in parlamento riguardanti le convivenze... credo che fossero 10 in tutto.

Magari tra queste vi era anche la proposta bindi-pollastrini a cui il Consiglio dei Ministri aveva dato l'ok, ma resta il fatto che la Commissione ha rigettato la logica dell'assenza del patto di unione (logica alla base del progetto dei di.co.) preferendo ad essa la logica del contratto di unione, sebbene magari rivisitato in vari punti.

 

E chi ha detto che non ci sia stato un esame delle altre proposte?

Tutte le proposte compresa quella dei DiCo sono stati esaminati e da essi si è arrivati ad una proposta che fosse una sintesi di tutte le altre cioè quella dei Cus.

 

L'unica cosa che fa fede è il Programma... non qualche frase detta da Veltroni in campagna elettorale... verba volant, scripta manent. Veltroni può dire ciò che vuole ma ciò che fa fede è il Programma. Se il PD non ha avuto il coraggio nemmeno di pronunciare la parola 'unione' (patto di unione, contratto di unione, o unione registrata...) preferendo il concetto di 'persona' non posso credere che, una volta al potere, avrà il coraggio di permettere a me e al mio compagno di unirci.

Perchè il PD non ha inserito le unioni civili nel suo Programma? Se tanto è ciò che vuole fare (e io continuo a non crederci) perchè nel Programma con cui si presenta alle elezioni promette solo un vago impegno a 'promuovere' imprecisati diritti alle 'persone' in coabitazione? L'altra volta, tu dici, c'era Mastella che rompeva i cosiddetti... e va bè... adesso? Se i teodem sono ininfluenti, e il PD vuole le unioni civili... allora non si spiega perchè non abbia inserito nel proprio Programma la promessa delle unioni civili.

 

Ha inserito la stessa formla della scorsa votla che ha protao ai DiCo e ai Cus e Veltroni ha specificato che si continuerà con la proposta dei Cus votata in Commissione.

Che i teodem siano ininfluenti è un dato di fatto perchè prima erano al Senato dove erano influenti e determinanti in virtù del fatto che al senato c'era una maggioranza risicata visti i 20 premi di maggiroanza regionali ma ora Veltroni li ha spostati alla Camera dove grazie al premio di maggiroanza nazionale non saranno più influenti e anche votassero contro la legge passerebbe cmq.

 

Nei CUS può darsi di sì... nel ddl bindi-pollastrini a cui il Consiglio dei Ministri diede l'ok, nel Programma elettorale dell'Unione alle elezioni di due anni fa e, soprattutto, nel Programma elettorale odierno del PD assolutamente no.

 

No anche nei DiCo tant'è che alcuni diritti venivano riconosciuti solo dopo alcuni anni di convivenza stabile tra i 2 conviventi quindi i diritti venivano ad essere grazie alla convivenza e per attestare questa convivenza veniva utilizzata l'anagrafe delle convivenze prevista dal decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223.

Cmq sia ripeto che Veltroni ha già detto che si continua con il testo approvato in Commissione Giustizia die Cus.

 

La comunità glbt chiede eguaglianza... il CUS non è eguaglianza.

Solo l'apertura del Matrimonio Civile, con adozioni e procreazione assistita incluse, è eguaglianza.

Non sei d'accordo?

Ah... PS... non mi risulta che il CUS, così come proposto, riconosca le coppie.

 

In linea di principio sì ma sicome non viviamo nel mondo delle favole rimango con i piedi per terra e quindi sò che non è possibile.

Non hanno ottenuto subito il matrimonio e l'adozione nemmeno nella laicissima Francia e pensiamo di ottenerlo noi in Italia che abbiamo il Vaticano e una maggioranza di cattolici?

Penso che se si vuole ottenere qualcosa va fatto per gradi scalino per scalino.

 

I Cus riconoscono la coppia tanto che la registrano in un apposito registro presso il giudice di pace.

 

Guarda... non so se mi ricordo male (quando si tratta di leggi straniere si rischia sempre di far confusione) ma a me sembra che in Francia i Pacs e il concubinage siano stati approvati insieme... nella stessa legge del 1999. E in ogni caso il Pacs mi risulta che sia una unione "di tetto e di letto"... almeno, così l'ha definita il Conseil Constitutionnel... e il concubinage anch'esso sia un qualcosa che riguardi solo le coppie di fidanzati. Il CUS che viene proposto qui in Italia non riconoscerebbe l'unione affettiva nè etero nè gay.

 

Quello francese è stato un percorso legislativo a passi e così dovremmo fare pure noi.

Nessuna legge potrebbe mai sindacare l'affetto nemmeno il matrimonio lo fa, se due persone chiedessero di sposarsi per interessi e senza amore o per qualsiasi motivo senza cmq affetto potrebbero perchè appunto nessuna legge puà contemplare e sindacere sull'amore e sull'affetto.

 

Nel merito di matrimonio e adozioni... no, non è un discorso utopico ma concreto: una cosa se mai la richiedi con forza mai puoi sperare di ottenerla, e mai puoi sperare in un 'compromesso' decente per l'immediato... a maggior ragione qui in Italia (Paese in cui ogni proposta sui diritti civili subisce attacchi potentissimi dalla lobby d'oltretevere e dai parlamentari 'inginocchiati').

 

Apunto perchè c'è questa potentissima lobby è utopico pensare di ottenre in Italia quello che nemmeno sono riusciti ad ottenere in Franci che questa lobby è assai meno potente.

Si deve procedere per gradi.

 

Il PD non vuole i CUS, altrimenti li avrebbe inseriti nel suo Programma.

Ha scelto di non farlo, rispettiamo la sua scelta.

Qui siamo al paradosso: il PD sceglie di non pronunciare nemmeno la parola CUS o unione nel suo programma, limitando ogni sua promessa al 'promuovere' diritti non specificati alla 'persona' convivente e tu vuoi far finta che abbia scelto di fare il contrario.

Mi spiace... ma dovresti prendere atto della realtà, non far finta che la realtà sia un'altra.

Magari la realtà fosse un'altra: voterei PD subito se mi promettesse una unione civile. Il guaio è che non lo fa.

 

Ti ripeto che sono nel programma perchè c'è la stessa dicitura che c'era la passata legisaltura e che ha portato ai Cus che sono stati votati dal Pd e lo stesso Veltroni che è il segretario del Pd e futuro premier ha detto che intende proseguire con i Cus approvati in commissione giustizia.

 

Inoltre l'alternativa ad un governo Pd che ha delle promesse di intervento a favore dei gay è un governo Pdl che non ha assolutamente nulla.

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mamma mia sbuffo... ti amo troppo :)

 

Grazie ricambio l'amore. :)

 

Non volevo sfottere solo che mi piaceva l'impegno con cui difendevi le tue idee :). Io sono molto molto più pessimista. Non credo ci sia un meglio o un peggio, solo una massa di criminali (sarò qualunquista? forse, ma si sta da dio senza farsi venire mal di pancia per quei due :))

 

Ho capito che non volevi sfottere e capisco anche il tuo essere pessimista però io credo che il Pd sia quello che oggettivamente da più di poter fare qualcosa per la comunità omosessuale e per il paese.

Non andando a votare tanto non cambierebbe nulla lo stesso quindi tanto vale che provo a votare per qualcuno.

Berlusconi penso farebbe solo danni al paese con altre leggi ad personam e di sicuro nulla per gli omosessuali anzi semmai ancora qualche bellissima legge filovaticana come quell'obrobrio oscurantista della legge sulla procreazione medicalmente assistita.

Gli altri partitucoli non possono sperare di battere Berlusconi ed andare al governo vista la legge elettorale.

Quindi l'opzione che mi rimane sono Pd+Italia dei Valori che hanno elementi gayfriendly nel programma e mi sembra che abbiano un progetto valido per il paese.

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Tutte le proposte compresa quella dei DiCo sono stati esaminati e da essi si è arrivati ad una proposta che fosse una sintesi di tutte le altre cioè quella dei Cus.

Ha inserito la stessa formla della scorsa votla che ha protao ai DiCo e ai Cus e Veltroni ha specificato che si continuerà con la proposta dei Cus votata in Commissione.

 

Al contrario: all'origine di ciò che si intende ora per CUS c'è la proposta CUS di Biondi (FI).

Difatti è stata la proposta Biondi la base che la Commissione Giustizia del Senato ha usato per elaborare l'idea odierna di CUS.

Il ddl per i dico non c'entra... non conteneva nè il CUS nè un qualcosa che assomigliasse lontanamente al CUS... che fosse unione.

Nemmeno la formula delle famose sette righte nel Programma c'entra, visto che in essa non c'era alcuna promessa di CUS o similare ma unicamente un generico impegno a affrontare la materia proponendo diritti non specificati a persone.

 

Che i teodem siano ininfluenti è un dato di fatto perchè prima erano al Senato dove erano influenti e determinanti in virtù del fatto che al senato c'era una maggioranza risicata visti i 20 premi di maggiroanza regionali ma ora Veltroni li ha spostati alla Camera dove grazie al premio di maggiroanza nazionale non saranno più influenti e anche votassero contro la legge passerebbe cmq.

 

Allora perchè il PD non ha messo nel Programma le unioni civili?

Le cose sono due: o vuole fare le unioni civili, allora mi devi dire perchè ha scelto di non inserirle nel Programma... o non le vuole fare, o quantomeno non si vuole prendere l'impegno su questo punto, allora sì che si spiega perfettamente l'asenza delle unioni civili dal suo Programma, che al loro posto nomina l'impegno a promuovere non specificati diritti alla 'persona' in coabitazione.

 

No anche nei DiCo tant'è che alcuni diritti venivano riconosciuti solo dopo alcuni anni di convivenza stabile tra i 2 conviventi quindi i diritti venivano ad essere grazie alla convivenza e per attestare questa convivenza veniva utilizzata l'anagrafe delle convivenze prevista dal decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223.

 

La differenza di trattamento in base a quanto la 'persona' in questione si trova in una situazione di coabitazione è una cosa, la creazione di una unione è un'altra.

 

Cmq sia ripeto che Veltroni ha già detto che si continua con il testo approvato in Commissione Giustizia die Cus.

 

Te l'ho già ripetuto: Veltroni può dir quel che vuole, ma l'unica cosa che fa fede è il Programma... e nel Programma, come sai, non c'è nulla di quello che stai dicendo (non vi è nessuna promessa di approvare l'unione civile, il CUS).

 

In linea di principio sì ma sicome non viviamo nel mondo delle favole rimango con i piedi per terra e quindi sò che non è possibile.

Non hanno ottenuto subito il matrimonio e l'adozione nemmeno nella laicissima Francia e pensiamo di ottenerlo noi in Italia che abbiamo il Vaticano e una maggioranza di cattolici?

Penso che se si vuole ottenere qualcosa va fatto per gradi scalino per scalino.

 

I Cus riconoscono la coppia tanto che la registrano in un apposito registro presso il giudice di pace.

 

Apunto perchè c'è questa potentissima lobby è utopico pensare di ottenre in Italia quello che nemmeno sono riusciti ad ottenere in Franci che questa lobby è assai meno potente.

 

Sarebbe utopico e da mondo delle favole parlare di matrimoni gay legalizzati domani mattina. Mai scritto questo.

 

Inoltre l'alternativa ad un governo Pd che ha delle promesse di intervento a favore dei gay è un governo Pdl che non ha assolutamente nulla.

 

Bah... insomma... Un partito che si rifiuta di inserire nel proprio Programma persino le unioni civili non si mostra tanto a favore dei gay, tanto dissimile dalle posizioni dei partiti di centro-destra sulle convivenze. Questa sta diventando una frase fatta destinata agli elettori gay scontenti nella speranza di poter continuare completamente indisturbati a dire no alle elementari richieste delle associazioni glbt, persino sulle unioni civili tra conviventi. Questa non è una cosa tanto giusta.

 

 

vlay

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Al contrario: all'origine di ciò che si intende ora per CUS c'è la proposta CUS di Biondi (FI).

Difatti è stata la proposta Biondi la base che la Commissione Giustizia del Senato ha usato per elaborare l'idea odierna di CUS.

Il ddl per i dico non c'entra... non conteneva nè il CUS nè un qualcosa che assomigliasse lontanamente al CUS... che fosse unione.

Nemmeno la formula delle famose sette righte nel Programma c'entra, visto che in essa non c'era alcuna promessa di CUS o similare ma unicamente un generico impegno a affrontare la materia proponendo diritti non specificati a persone.

 

No i Cus approvati in commissione dei Cus di Biondi hanno solo il nome, quello di Biondi era un contratto privatistico e non pubblicistico e non riconosceva diritti come quello di successione.

I nuovi Cus sono nati come una sintesi di tutti i disegni di legge presentati inCommissione tra cui anche i DiCo e sono stati approvati da tutta la maggioranza conformemente alla dictura programmatica del programma dell'Unione e con l'apporto determinante dei voti del Pd.

 

Allora perchè il PD non ha messo nel Programma le unioni civili?

Le cose sono due: o vuole fare le unioni civili, allora mi devi dire perchè ha scelto di non inserirle nel Programma... o non le vuole fare, o quantomeno non si vuole prendere l'impegno su questo punto, allora sì che si spiega perfettamente l'asenza delle unioni civili dal suo Programma, che al loro posto nomina l'impegno a promuovere non specificati diritti alla 'persona' in coabitazione.

 

Ti ripeto sono presenti perchè si è usata la stessa dicitura della passate legislatura che ha dato luogo a DiCo e Cus.

 

La differenza di trattamento in base a quanto la 'persona' in questione si trova in una situazione di coabitazione è una cosa, la creazione di una unione è un'altra.

 

Le unioni di fatto sono appunto coabitazioni sono persone che stanno di fatto assieme cioè che convivono, l'unione non va creata è un dato di fatto di cui l'ufficiale pubblico prende atto e in base a questa ne fa derivare dei diritti.

 

Te l'ho già ripetuto: Veltroni può dir quel che vuole, ma l'unica cosa che fa fede è il Programma... e nel Programma, come sai, non c'è nulla di quello che stai dicendo (non vi è nessuna promessa di approvare l'unione civile, il CUS).

 

Visto che non c'è vincolo di mandato quello che dice Veltroni fa fede tanto come il programma, poi non è che l'ha detto un inserviente del Pd di passaggio ma il candidato premier e segretario del Pd.

Poi i Cus sono appunto nati da quella dicitura che c'è nel programma e sono stati approvati con i voti determinanti degli onorevoli del Pd che hanno votato a favore sulla base di quella dicitura.

 

Sarebbe utopico e da mondo delle favole parlare di matrimoni gay legalizzati domani mattina. Mai scritto questo.

 

Sarebbe utopico pensare non domani ma anche nel prossimo futuro cioè nelle prossime legislature anzi se perdiamo la possibilità di iniziare con il primo passo in questa legislatura ai matrimoni e alle adozioni ci arriveremo chissà quando.

 

Bah... insomma... Un partito che si rifiuta di inserire nel proprio Programma persino le unioni civili non si mostra tanto a favore dei gay, tanto dissimile dalle posizioni dei partiti di centro-destra sulle convivenze. Questa sta diventando una frase fatta destinata agli elettori gay scontenti nella speranza di poter continuare completamente indisturbati a dire no alle elementari richieste delle associazioni glbt, persino sulle unioni civili tra conviventi. Questa non è una cosa tanto giusta.

 

No primo la legge sulle unioni civili c'è perchè c'è la stessa formula che la passata legislautra ha portato ai dico e ai cus e perchè veltroni ha detto che si porterà avanti i cus approvati in commissione secondo perchè c'è la legge antiomofobia mentre nel programma del pdl non c'è nulla quindi la differenza c'è eccome.

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No i Cus approvati in commissione dei Cus di Biondi hanno solo il nome, quello di Biondi era un contratto privatistico e non pubblicistico e non riconosceva diritti come quello di successione.

I nuovi Cus sono nati come una sintesi di tutti i disegni di legge presentati inCommissione tra cui anche i DiCo e sono stati approvati da tutta la maggioranza conformemente alla dictura programmatica del programma dell'Unione e con l'apporto determinante dei voti del Pd.

 

Ti ripeto sono presenti perchè si è usata la stessa dicitura della passate legislatura che ha dato luogo a DiCo e Cus.

 

Se proprio si deve trovare la base fondatrice del CUS odierno non si può fare altro che trovarla nella proposta CUS di Biondi, e nelle proposte di legge come quella di Grillini sul PACS, in quanto da esse deriva l'idea di patto di unione alla base di ciò che ora si intende appunto per CUS. Nè il disegno di legge bindi-pollastrini nè la formula programmatica '06 contenevano un patto d'unione.

 

Le unioni di fatto sono appunto coabitazioni sono persone che stanno di fatto assieme cioè che convivono, l'unione non va creata è un dato di fatto di cui l'ufficiale pubblico prende atto e in base a questa ne fa derivare dei diritti.

 

No, questa è una distorsione propagandata da catto-conservatori come la Bindi, che non a caso si è opposta fermamente ad ogni ipotesi di PACS. Una cosa è dare diritti a persone che coabitano, un conto è creare una unione civile (PACS, o quant'altro)... quindi uno strumento ad adesione volontaria attraverso il quale due persone si impegnano davanti alla legge e alla società intera a costituire una futura comunione di vita, attribuendosi impegni, responsabilità e diritti reciprocamente e verso terzi. Come viene detto nella Relazione Ufficiale alla proposta dico, la differenza tra il ddl bindi-pollastrini e, ad esempio, il modello francese del PACS e dei contratti similari è proprio questo insistere a rifiutarsi di creare un accordo ufficiale attraverso cui due persone creano un legame alternativo alle nozze.

Estratto dalla Relazione Introduttiva:

La chiarezza con cui il disegno di legge sottolinea che presupposto della rilevanza giuridica (e cioè della titolarità dei diritti, dei doveri e delle facoltà) è la situazione di fatto, e non un patto tra i conviventi o altro elemento consensuale, vale anche a differenziare nettamente il modello prescelto da soluzioni presenti in altri ordinamenti.

 

Visto che non c'è vincolo di mandato quello che dice Veltroni fa fede tanto come il programma, poi non è che l'ha detto un inserviente del Pd di passaggio ma il candidato premier e segretario del Pd.

 

Ma scusa... se il PD vuole le unioni civili come tu dici che Veltroni ha detto, allora perchè nel documento programmatico (che, se esiste e viene continuamente tirato in ballo come indicatore della linea delle varie formazioni politiche, ci sarà una ragione) si è rifiutato anche solo di inserire il termine 'unione' preferendo 'persone'?

 

Poi i Cus sono appunto nati da quella dicitura che c'è nel programma e sono stati approvati con i voti determinanti degli onorevoli del Pd che hanno votato a favore sulla base di quella dicitura.

 

No, da quella dicitura è nata la proposta dico appunto sulle singole persone. La proposta CUS è nata da una separata discussione in separata sede tenendo come testo base, quindi fondante anche se poi rivisitato, la proposta CUS di Biondi.

 

Sarebbe utopico pensare non domani ma anche nel prossimo futuro cioè nelle prossime legislature anzi se perdiamo la possibilità di iniziare con il primo passo in questa legislatura ai matrimoni e alle adozioni ci arriveremo chissà quando.

 

I primi passi si ottengono principalmente rivendicando tutto e subito. Solo così si può sperare di ottenere compromessi degni di questo nome nel medio termine. In particolare qui in Italia, Paese in cui la lobby vaticana 'costringe' la politica a procedere per infinite mediazioni al ribasso. Abbiamo passato anni e anni come movimento a negare che volevamo oltre al pacs anche matrimonio, adozioni ecc e cosa abbiamo ottenuto? Nulla. Ecco... appunto. Non mi sembra il caso di perseverare nell'errore.

 

c'è la legge antiomofobia mentre nel programma del pdl non c'è nulla quindi la differenza c'è eccome.

 

E' un po' poco, troppo poco. Un partito che si definisce di centro-sinistra non può promettere SOLO una legge anti-omofobia... legge anti-omofobia che, mancando di fondo la credibilità di un PD che raccoglie di tutto di più dai teodem ai radicali, ho molti dubbi verrà portata avanti seriamente.

 

 

vlay

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Beh è inutile continuare a ripetersi le stesse cose nel programma del Pd c'è la legge antiomofobia e la dicitura che nella passata legislatura ha portato ai DiCo e ai Cus e Veltroni ha chiaramente detto di voler continuare con i Cus approvati in commissione giustizia se poi tu non ci credi e la pensi liberamente libero di farlo.

La scelta rimane tra il Pd che propone quelle cose che ho detto e un Pdl che non propone nulla e anzi procederà ancora con la sua politica oscurantista filovaticana che ha prodotto leggi come quella sulla procreazione medicalmente assistita.

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Beh è inutile continuare a ripetersi le stesse cose nel programma del Pd c'è la legge antiomofobia e la dicitura che nella passata legislatura ha portato ai DiCo e ai Cus e Veltroni ha chiaramente detto di voler continuare con i Cus approvati in commissione giustizia se poi tu non ci credi e la pensi liberamente libero di farlo.

La scelta rimane tra il Pd che propone quelle cose che ho detto e un Pdl che non propone nulla e anzi procederà ancora con la sua politica oscurantista filovaticana che ha prodotto leggi come quella sulla procreazione medicalmente assistita.

 

No, io trovo che ci diciamo cose interessanti: ad es. nell'ultimo messaggio ti ho fatto notare come il concetto di unione civile che tu hai è errato, e per mostrartelo ti ho anche riportato quanto c'è scritto nella Relazione Introduttiva ufficiale al ddl dico stesso.

 

Chi ripete un po' le stesse cose sei principalmente te, che non sai dare una risposta all'unica domanda che ti faccio:

 

Se davvero il PD vuole fare qualcosa in proposito, e se quel qualcosa è l'unione civile, PERCHE' non ha inserito nel proprio Programma la PROMESSA di 'approvare' preferendo la promessa a 'promuovere' (c'è una differenza abissale!) e non ha inserito il concetto di UNIONE CIVILE preferendo quello di 'persona'? A rigor di logica... se un partito vuole veramente darmi la possibilità di unirmi con il mio compagno mi promette che mi permetterà di unirmi al mio compagno, non si mette a dire frasi generiche sulla persona in coabitazione.

Che problema c'era a scrivere nel Programma:

Riconoscimento dell'Unione Civile

Istituiremo una unione registrata attraverso la quale le coppie non sposate, a prescindere dal sesso, potranno trovare riconoscimento e ottenere diversi diritti, come ad esempio xxx xxx

Che problema c'era? Perchè si è scelto di NON fare ciò, e quindi di parlare genericamente di diritti della persona convivente??

 

 

vlay

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No, io trovo che ci diciamo cose interessanti: ad es. nell'ultimo messaggio ti ho fatto notare come il concetto di unione civile che tu hai è errato, e per mostrartelo ti ho anche riportato quanto c'è scritto nella Relazione Introduttiva ufficiale al ddl dico stesso.

 

Chi ripete un po' le stesse cose sei principalmente te, che non sai dare una risposta all'unica domanda che ti faccio:

 

Se davvero il PD vuole fare qualcosa in proposito, e se quel qualcosa è l'unione civile, PERCHE' non ha inserito nel proprio Programma la PROMESSA di 'approvare' preferendo la promessa a 'promuovere' (c'è una differenza abissale!) e non ha inserito il concetto di UNIONE CIVILE preferendo quello di 'persona'? A rigor di logica... se un partito vuole veramente darmi la possibilità di unirmi con il mio compagno mi promette che mi permetterà di unirmi al mio compagno, non si mette a dire frasi generiche sulla persona in coabitazione.

Che problema c'era a scrivere nel Programma:

Riconoscimento dell'Unione Civile

Istituiremo una unione registrata attraverso la quale le coppie non sposate, a prescindere dal sesso, potranno trovare riconoscimento e ottenere diversi diritti, come ad esempio xxx xxx

Che problema c'era? Perchè si è scelto di NON fare ciò, e quindi di parlare genericamente di diritti della persona convivente??

 

vlay

 

Ti ripeto quella dicitura ha dato origine ai DiCo e ai Cus che hanno avuto l'accordo del Pd entrambi nascevano da quella dicitura e i primi hanno ottenuto i voti del consiglio dei ministri i secondi il voto dei parlamentari del Pd quindi qulla dicitura già prevede le unioni civili in continuità con il lavoro di questa legislatura si continuerà lì dove questa si è fermata cioè all'approvazione dei cus in commissione giustizia come Veltroni ha specificato.

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Ti ripeto quella dicitura ha dato origine ai DiCo e ai Cus che hanno avuto l'accordo del Pd entrambi nascevano da quella dicitura e i primi hanno ottenuto i voti del consiglio dei ministri i secondi il voto dei parlamentari del Pd quindi qulla dicitura già prevede le unioni civili in continuità con il lavoro di questa legislatura si continuerà lì dove questa si è fermata cioè all'approvazione dei cus in commissione giustizia come Veltroni ha specificato.

 

Dici una cosa che non è accaduta... vedi quanto ho scritto sopra... senza rispondere alla mia elementare domanda. Ripeto: PERCHE', se il PD vuole fare le unioni civili, non ha inserito nel Programma l'impegno a APPROVARE una UNIONE REGISTRATA, preferendo parlare in modo del tutto generico di promozione dei diritti della 'persona' coabitante?? E' assurdo: se un Partito vuole istituire una unione civile me lo dice... mi dice: ci impegnamo a riconoscere la tua unione; non vagheggia sulla 'persona'.

 

 

vlay

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Dici una cosa che non è accaduta... vedi quanto ho scritto sopra... senza rispondere alla mia elementare domanda. Ripeto: PERCHE', se il PD vuole fare le unioni civili, non ha inserito nel Programma l'impegno a APPROVARE una UNIONE REGISTRATA, preferendo parlare in modo del tutto generico di promozione dei diritti della 'persona' coabitante?? E' assurdo: se un Partito vuole istituire una unione civile me lo dice... mi dice: ci impegnamo a riconoscere la tua unione, non vagheggia sulla 'persona'.

vlay

 

Semplicemente per una questione di continuità con il lavoro fatto nella precedente legislatura che con quella dicitura aveva portato fino all'approvazione dei Cus in commissione giustizia e non c'era bisgono di un'altra dicitura.

Veltroni ha confermato di voler portare avanti lì da dove ci si era fermati il disegno dei Cus.

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Semplicemente per una questione di continuità con il lavoro fatto nella precedente legislatura che con quella dicitura aveva portato fino all'approvazione dei Cus in commissione giustizia e non c'era bisgono di un'altra dicitura.

Veltroni ha confermato di voler portare avanti lì da dove ci si era fermati il disegno dei Cus.

 

No.

La proposta CUS è figlia della volontà di istituire un patto d'unione... volontà alla base delle proposte PACS (Grillini) e CUS (Biondi).

La volontà alla base della formuletta sulla 'persona' adottata nel 2006 e sfociata nella proposta dico è il rifiuto del patto di unione.

La proposta CUS, quindi, è per definizione su un binario completamente diverso --opposto direi-- rispetto alla formuletta sulla persona e alla proposta dico, nate proprio dalla volontà da parte di Bindi & company di evitare la creazione di un patto di unione.

 

Non puoi far finta che la realtà sia l'opposto di quella che è... scrivi frasi senza alcun capo nè coda.

 

Ripeto: se il PD voleva dirmi "riconoscerò la tua unione" lo scriveva... era tanto semplice e tanto logico scriverlo. Ha scelto di NON farlo... preferendo vagheggiare sulla singola persona in coabitazione'. Io ho semplicemente preso atto di ciò. Dovresti prenderne atto anche tu, senza fantasticare su promesse non scritte nel Programma.

 

 

vlay

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Ti ripeto i Csu sono nati dal contributo di tutte le proposte di legge anche i Dico e i Cus hanno ottenuto l'approvazione degli onorevoli del Pd che ahnno votato sulla base di quella formula, se il Pd fosse stato contrario i Csu non sarebbero mai passati in Commissione Giustizia.

Veltroni stesso che è il segretario del partito e candidato premier ha confermato che si porterà avanti la proposta dei Cus.

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Ti ripeto i Csu sono nati dal contributo di tutte le proposte di legge anche i Dico e i Cus hanno ottenuto l'approvazione degli onorevoli del Pd che ahnno votato sulla base di quella formula, se il Pd fosse stato contrario i Csu non sarebbero mai passati in Commissione Giustizia.

Veltroni stesso che è il segretario del partito e candidato premier ha confermato che si porterà avanti la proposta dei Cus.

 

Io non dico che tutti o quasi nel PD sono contrari, nel senso vero e proprio, al CUS.

Io dico che il PD non ha una posizione 'di partito' in materia, e soprattutto che non ci promette alcun CUS... alcuna unione civile.

 

Da nessuna parte nel Programma del PD vi è la promessa di approvare il CUS... qualche unione civile.

Viene invece riproposta in esso la formuletta sulla singola persona coabitante nata proprio nel 2005-2006 in seguito al veto dei cattolici del centro-sinistra (Bindi&company) sulla creazione di un patto di unione tra conviventi.

Veltroni, ripeto, può dire ciò che vuole nei comizi e nelle trasmissioni tv... ma ciò che fa fede è il Programma con cui lui e il suo Partito (il PD) si presentano alle elezioni. E, ancora ripeto, se il PD voleva dirmi "riconosceremo la tua unione" lo scriveva nel Programma invece di vagheggiare su non specificati diritti alla 'persona' coabitante.

 

 

vlay

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vlay,

o Veltroni o Berlusconi. Tu come ministro delle pari opportunità preferiresti avere la Pollastrini o Calderoli?

 

nessuno dei due.

Perchè tanto il cus o pacs e tantomeno il matrimonio non ce lo promette nè il partito di lei nè quello di lui.

Insomma non credo funzioni più il continuare a dire no alle principali richieste glbt sperando ogni volta di intortare l'elettorato in questione dicendo "e ma nel centrodestra vi chiamano in quel modo son dei diavoli eccetera".

Ormai, da quel che vedo in giro, non ci casca più quasi nessuno.

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nessuno dei due.

Perchè tanto il cus o pacs e tantomeno il matrimonio non ce lo promette nè il partito di lei nè quello di lui.

Insomma non credo funzioni più il continuare a dire no alle principali richieste glbt sperando ogni volta di intortare l'elettorato in questione dicendo "e ma nel centrodestra vi chiamano in quel modo son dei diavoli eccetera".

Ormai, da quel che vedo in giro, non ci casca più quasi nessuno.

 

 

 

E soprattutto basta con la logica del meno peggio, basta, sono decenni che va avanti così e questi sono i risultati: una classe politica indegna. A loro importa poter restare dove sono, cercano voti solo per questo e non gli interessa se l'elettore gli dà il suo appoggio turandosi il naso o con convinzione...

Berlusconi dice che se non si vota lui vince il PD, Veltroni che se non si vota il PD vince Berlusconi, ma vi rendete conto dell'assurdità?

 

Vogliamo un cambiamento? Bene, allora smettiamola di brontolare tra di noi al bar per poi calarci i pantaloni quando arriviamo nella cabina elettorale. Anche lì – anzi, soprattutto lì – dobbiamo esprimere il nostro dissenso. Se poi abbiamo delle remore pensando che forse in pochi faranno come noi, ecco che avrete già dato vinta a loro. Chi vuole il cambiamento lo deve cercare per primo.

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