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Linguaggio omofobo.. quando sono i gay ad usarlo..


Fallofseraphs

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Questo discorso a me da molta preoccupazione, all'estero mi è capitato di sperimentare la psicosi di massa riguardante certe parole e addirittura l'uso del maschile o femminile.

Ci tengo a dire che l'italiano NON è l'inglese, e anche li il dialetto fa tutta la differenza, come Fag in U.S., U.K. o Australia (Checca o sigaretta).
Negro significa Sud-sahariano da noi, è come dire Asiatico.
E' l'intenzione che maledice la parola, non la parola da sola. Io posso essere offensivo anche dando a qualcuno del santo se lo dico implicando che ci sia del male nella cosa.
Poi si sa che diverse culture hanno diversi usi delle parole. In Italia le bestemmie ne sono un esempio lampante, in certe regioni sono usatissime, in altre sono inaccettabili.
In conclusione non mi farei strumentalizzare dalle parole in se, ma da con che intenzione e ingenuità vengono usate.

Si può sempre far notare che l'uso è sgradito e provvedere.
Come sempre tutto si può ridurre e risolvere in un discorso sulle buone maniere.
Tenendo sempre presente che la liberta di espressione is a thing e se non si trovano compromessi con le persone si può anche non frequentarle più

 

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12 minutes ago, Quasar91 said:

Negro significa Sud-sahariano da noi, è come dire Asiatico.

Quando?

Perché io ho fatto le elementari negli anni Ottanta

e già allora la maestra sessantenne mi aveva insegnato che "negro" non si dice.

Magari era normale usarlo più di quarant'anni fa, ma io non c'ero.

 

All'epoca mi avevano anche insegnato a dire "handicappato" e non "mongoloide".

Adesso anche "handicappato" è diventato un insulto.

Mia nonna non sopportava che io dicessi "casino" perché per lei era la casa di tolleranza e non la confusione;

ma usava l'espressione "fare l'amore" per intendere "frequentare una persona", mentre per me voleva dire "scopare".

 

Semplicemente i codici vanno condivisi.

Non puoi decidere tu che sei bianco ed etero che "frocio" o "negro" non siano parole offensive:

bisogna che in qualche modo si accordino le due parti.

 

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metalheart
35 minutes ago, Quasar91 said:

Negro significa Sud-sahariano da noi, è come dire Asiatico.

"negro" non è come "asiatico", e lo sappiamo tutti benissimo. Discorso già stravecchio e straripetuto fino alla nausea, puoi cercare in thread più vecchi su questo forum.

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20 minutes ago, Almadel said:

Semplicemente i codici vanno condivisi.

Non puoi decidere tu che sei bianco ed etero che "frocio" o "negro" non siano parole offensive:

bisogna che in qualche modo si accordino le due parti.

 

Cosi ottieni la censura e una parola diventa un giustificazione per decidere cosa si può dire e cosa no.
Ogni cultura ha il suo modo di esprimersi, il non farli andare in conflitto si chiama diplomazia (o educazione.)

1 minute ago, metalheart said:

"negro" non è come "asiatico", e lo sappiamo tutti benissimo. Discorso già stravecchio e straripetuto fino alla nausea, puoi cercare in thread più vecchi su questo forum.

Relativo a una delle grandi suddivisioni antropologiche dell'umanità, indigena della massima parte dell'Africa a sud del Sahara, la cui distinzione più vistosa e tradizionalmente sottolineata consiste nel colore scuro della pelle, dovuto ad abbondanza di pigmento; come s.m. (f. -a ), individuo appartenente a questa suddivisione antropologica (il termine, sentito come spregiativo o discriminatorio, viene spesso sostituito da nero ). (Da vocabolario)

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On 5/9/2021 at 12:32 PM, Fallofseraphs said:

In passato mi è capitato di frequentare per brevi periodi comitive discotecare gay, dove ci si dava del frocio/finocchio a vicenda o ci si rivolgeva a qualsiasi membro del gruppo chiamandolo al femminile

Frocio sì, uso del pronome femminile no. Comunque sono ritenuto un ragazzo educato...talvolta per scherzare calco un po' la mano sugli stereotipi, un po' di tutte le categorie di persone in realtà, e la cosa non è sempre ben capita, quindi posso sembrare arrogante...in genere sono autoironico, se in un contesto ludico prendo in giro un amico mi lascio pure prendere in giro.

4 minutes ago, Quasar91 said:

 (il termine, sentito come spregiativo o discriminatorio, viene spesso sostituito da nero ). (Da vocabolario)

Ehm esatto, cos'è che non ti è chiaro Quasar?

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1 minute ago, Quasar91 said:

Relativo a una delle grandi suddivisioni antropologiche dell'umanità, indigena della massima parte dell'Africa a sud del Sahara, la cui distinzione più vistosa e tradizionalmente sottolineata consiste nel colore scuro della pelle, dovuto ad abbondanza di pigmento; come s.m. (f. -a ), individuo appartenente a questa suddivisione antropologica (il termine, sentito come spregiativo o discriminatorio, viene spesso sostituito da nero ). (Da vocabolario)

ho capito, ma mettiamolo anche nel contesto giusto.... se uno dice: "sei negro" sicuramente non usa quel termine per indicare l'etnia altrui.

3 minutes ago, Quasar91 said:

Cosi ottieni la censura e una parola diventa un giustificazione per decidere cosa si può dire e cosa no.
Ogni cultura ha il suo modo di esprimersi, il non farli andare in conflitto si chiama diplomazia (o educazione.)

che io sappia, è la persona offesa a decidere cosa sia offensivo...non il contrario

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metalheart
13 minutes ago, Quasar91 said:

(il termine, sentito come spregiativo o discriminatorio, viene spesso sostituito da nero ).

E' qui che sta tutto. E' sentito come spregiativo e discriminatorio, e immagino tu lo sappia. Quindi puoi anche appellarti alla definizione che si rifa alle "grandi suddivisioni antropologiche dell'umanità", come fa chiunque rivendichi polemicamente l'uso libero del termine, basta che tu sia conscio del significato che ha oggi. Comunque mi interessava solo smontare la balla in quote: non c'è nessuna polemica attorno ad "asiatico" simile a quella su "negro", e dire "negro" non è come dire "asiatico", altrimenti non staremmo neanche qui a parlarne.

Sai esattamente che dire "negro" non è come dire "asiatico", quello che tu intendi dire è: "dire 'negro' dovrebbe essere come dire 'asiatico', guardate la definizione!". E' un'altra cosa

Edited by metalheart
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1 minute ago, metalheart said:

Quindi puoi anche appellarti alla definizione che si rifa alle "grandi suddivisioni antropologiche dell'umanità",

esiste anche gente che si appella al fatto che "in spagnolo si dice così".... (mi è capitato xD)

alla fine non si sta chiedendo di ridefinire i neri come gli "innominabili". Si sta solo chiedendo di non usare un termine che è nato come dispregiativo.

La stessa cosa vale per i gay. Non si sta chiedendo di non dire più "omosessuale", ma di evitare la parola "frocio". Poi oh, se uno la vuole usare coi suoi amici, ecc...che lo faccia pure, però sarebbe carino non farlo in TV xD

Proprio come per le bestemmie alla fine: tutti le dicono ma mai in TV o in altre situazioni.

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Ok, sorvoliamo su nero a furore di popolo.

Quello che sto cercando di dire è che questa cultura del "mi offende" viene puntualmente strumentalizzata per giustificare delle parti contro altre.

Offendersi quando non c'è genuinamente l'intenzione dall'altra parte di farlo è un equivoco facilmente risolvibile, basta comunicare, esser tolleranti.

Ma tanti oggi, per varie ragioni, ci rincarano e sfruttano il disagio che viene a crearsi. Tutto questo è una forma di censura e altrettanto di intolleranza. (ironicamente)

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2 minutes ago, Quasar91 said:

Tutto questo è una forma di censura e altrettanto di intolleranza. (ironicamente)

Ti stai arrampicando sugli specchi 😊 se dico qualcosa che offende qualcuno e mi viene fatto notare, io smetto...tu no?

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12 minutes ago, Quasar91 said:

Offendersi quando non c'è genuinamente l'intenzione dall'altra parte di farlo è un equivoco facilmente risolvibile, basta comunicare, esser tolleranti.

ok, hai ragione, ma anche se l'altro non ne ha l'intenzione, l'offesa rimane. Non è la parte offesa che deve dire "ah ok, non ne avevi l'intenzione. Ora mi sento molto meglio, grazie", ma deve essere colui che offende a prendersene la respondabilità e a chiedere scusa.

Chi riceve il commento non deve essere tollerante se non vuole e ciò perché colui che viene offeso è proprio lui. Se io vado da una tizia e, col sorriso stampato sulla bocca, le dico con un tono amichevole: "ciao puttanella", lei ha tutto il diritto di offendersi e di non tollerare neanche un po' le mie parole.

Sarebbe bello se bastassero solo le intenzioni per non rimanere offesi, ma ahimé non è così (ci siamo trovati tutti nella situazione di offenderci inseguito ad una battuta, su...)

un caso, anche se non c'entra, è lo spot pubblicitario di dolce e gabbana. Loro non avevano intenzione di offendere il popolo cinese, eppure lo hanno fatto. Sapere le intenzioni altrui non sempre basta per porre rimedio alla situazione e il perdono, inseguito a un chiarimento, non è neanche una cosa che si può pretendere.

Edited by Sokka99
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3 minutes ago, Sokka99 said:

Sarebbe bello se bastassero solo le intenzioni per non rimanere offesi, ma ahimé non è così 

Le intenzioni non sono pubbliche, le parole sì, ed è questo il motivo per cui possiamo pensare quel che ci pare sempre, mentre solo talvolta possiamo dire quel che ci pare.

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3 minutes ago, schopy said:

Ti stai arrampicando sugli specchi 😊 se dico qualcosa che offende qualcuno e mi viene fatto notare, io smetto...tu no?

E' proprio quello che ho scritto. LoL. Pensi che io abbia problemi a pensare il senso delle parole secondo la mia cultura e poi adattarmi diplomaticamente al mio interlocutore?

1 minute ago, Sokka99 said:

ok, hai ragione, ma anche se l'altro non ne ha l'intenzione, l'offesa rimane. Non è la parte offesa che deve dire "ah ok, non ne avevi l'intenzione. Ora mi sento molto meglio, grazie", ma deve essere colui che offende a prendersene la respondabilità e a chiedere scusa.

Chi riceve il commento non deve essere tollerante se non vuole e ciò perché colui che viene offeso è proprio lui. Se io vado da una tizia e, col sorriso stampato sulla bocca, le dico con un tono amichevole: "ciao puttanella", lei ha tutto il diritto di offendersi e di non tollerare neanche un po' le mie parole.

Sarebbe bello se bastassero solo le intenzioni per non rimanere offesi, ma ahimé non è così (ci siamo trovati tutti nella situazione di offenderci inseguito ad una battuta, su...)

 

Questo è un esempio un pelo aggressivo, perché "puttanella" è un termine che non ha altro significato se non quello sessuale e quindi richiede confidenza e complicità per usarlo come intendi.

Quello che dico io è che, mettiate caso che io mi sia sentito offeso da queste vostre supposizioni o atteggiamenti (Cosa non reale e solo al fine di spiegare cosa intendo), secondo il ragionamento assoluto fatto finora, nonostante non vi sia intenzione da parte vostra di offendere, ma percepito da me come un offesa, dovreste desistere dal discorso? addirittura scusarvi? E cosi ho strumentalizzato l'assoluto del principio, bloccando e censurando le vostre idee (parlando per assurdo, logicamente)

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@Quasar91 Ma perché il nodo della questione deve sempre essere il cosiddetto "intento"? È una paraculata. Ci si nasconde dietro l'intento perché il processo alle intenzioni non si può fare. Così sono liberissimo di insultare chiunque in qualsiasi modo, perché tanto una parola è solo una parola, e nessuno può smentirmi se mi difendo con la scusa delle intenzioni innocenti.

Ad @Almadel alle elementari hanno insegnato che "negro" non si dice. A me oltre a quello hanno insegnato che se per sbaglio urto un compagno di classe e lo faccio cadere per terra, gli chiedo scusa lo stesso anche se non l'ho fatto apposta, e anche se il compagno in questione non s'è fatto niente (e figuriamoci, i bambini sono fatti di gomma). [edit: e, importantissimo: la prossima volta faccio più attenzione]

C'è sempre poi un atteggiamento ambivalente da parte di chi difende "le parole": quando fa comodo "bisogna contestualizzare", quando non fa più comodo si vanno a guardare cose tipo l'etimologia del lemma o il suo uso di cent'anni fa, o magari il fatto che in fin dei conti una "negra" è in effetti nera, un "frocio" è omosessuale, un "rital" è italiano, e dopotutto non c'è niente di male nell'essere nera, né omosessuale, né italiano.

Ci sono parole che sono comunemente riconosciute come portatrici di un significato dispregiativo. Se tu nel tuo gruppo di amici, o in una certa comunità, decidi che una di queste parole si può usare senza la stessa connotazione, ottimo. Ci sono mille motivi per farlo: perché le sfumature di significato mutano nel tempo, per esorcizzare il timore di infrangere un tabù, per rivendicazione politica. Se vuoi che il nuovo significato sia compreso fuori dal gruppo in cui si sviluppa, è responsabilità tua occupartene, e spoiler: fare la vittima di c.d. "psicosi di massa" non attacca.

Edited by blaabaer
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45 minutes ago, Sokka99 said:

se uno dice: "sei negro" sicuramente non usa quel termine per indicare l'etnia altrui.

"Sicuramente"?

Codesta tua sicurtà non considera tempi, luoghi e persone e dunque è probabilmente non sicura.

47 minutes ago, Sokka99 said:

è la persona offesa a decidere cosa sia offensivo...non il contrario

Non possono non essere almeno sia l'una sia l'altra, perché alcuno potrebbe pur offendersi perché estraneo alla cultura del presunto offensore.

38 minutes ago, Sokka99 said:

alla fine non si sta chiedendo di ridefinire i neri come gli "innominabili". Si sta solo chiedendo di non usare un termine che è nato come dispregiativo.

Falso:

è nato come descrittivo.

33 minutes ago, Quasar91 said:

Offendersi quando non c'è genuinamente l'intenzione dall'altra parte di farlo è un equivoco facilmente risolvibile, basta comunicare, esser tolleranti.

Ma tanti oggi, per varie ragioni, ci rincarano e sfruttano il disagio che viene a crearsi. Tutto questo è una forma di censura e altrettanto di intolleranza.

Vero.

12 minutes ago, blaabaer said:

Ci sono parole che sono comunemente riconosciute come portatrici di un significato dispregiativo.

Eh, appunto:

ci dev'essere una ricognizione comune;  se non c'è, è inevitabile che uno possa offendersi senz'alcuna colpa del presunto offensore.

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@blaabaer Ma infatti fuori da contesti intimi dico solo le parole che intendo. Io lamentavo il terrore che, per esempio in Inghilterra, è legato all'uso accidentale di certe parole e le terribili conseguenze che questo comporta: il mio professore di programmazione all'università è stato quasi licenziato perché ha detto in classe che il colore nero nei videogiochi è tradizionalmente associato al cattivo e un nostro compagno di classe nero gli ha fatto un complain in direzione (tra l'altro l'ha fatto solo perché gli stava sulle palle)

Questa lads & gents è strumentalizzazione. Di sti esempi posso farvene quanti ne volete, sia vissuti di persona che visti in giro.

Per cui se scherzo e offendo mi scuso e cambio approccio. Ma se vi offende un idea o un concetto è un altro discorso.

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14 minutes ago, Quasar91 said:

"puttanella" è un termine che non ha altro significato se non quello sessuale e quindi richiede confidenza e complicità per usarlo come intendi.

E invece "ne*ro" o "frocio" sarebbero termini denotativi privi di connotazione denigratoria o offensiva?😄

16 minutes ago, Quasar91 said:

Quello che dico io è che, mettiate caso che io mi sia sentito offeso da queste vostre supposizioni o atteggiamenti (Cosa non reale e solo al fine di spiegare cosa intendo), secondo il ragionamento assoluto fatto finora, nonostante non vi sia intenzione da parte vostra di offendere, ma percepito da me come un offesa, dovreste desistere dal discorso? addirittura scusarvi? E cosi ho strumentalizzato l'assoluto del principio, bloccando e censurando le vostre idee (parlando per assurdo, logicamente)

Noi non abbiamo utilizzato termini offensivi contro di te, quindi spiegaci cosa avresti percepito come offesa...ho capito che è una "finzione" ma nel gioco devi comunque circoscrivere una nostra azione. Non vogliamo censurare alcun'idea, e non ci importa troppo delle supposizioni altrui fintantoché i comportamenti sono corretti. Piuttosto vorremmo correggere chi non sa utilizzare bene le parole...ma sembra difficile pure qui 😌

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28 minutes ago, Quasar91 said:

Quello che dico io è che, mettiate caso che io mi sia sentito offeso da queste vostre supposizioni o atteggiamenti (Cosa non reale e solo al fine di spiegare cosa intendo), secondo il ragionamento assoluto fatto finora, nonostante non vi sia intenzione da parte vostra di offendere, ma percepito da me come un offesa, dovreste desistere dal discorso? addirittura scusarvi? E cosi ho strumentalizzato l'assoluto del principio, bloccando e censurando le vostre idee (parlando per assurdo, logicamente)

questo tuo esempio non c'entra nulla. Tu stai supponendo di poterti offendere per le nostre idee, ma il punto è che "frocio" non è un'idea. Quindi, se proprio vuoi far dei parallelismi, falli coerenti

4 minutes ago, schopy said:

E invece "ne*ro" o "frocio" sarebbero termini denotativi privi di connotazione denigratoria o offensiva?😄

stavo per dire lo stesso hahaha

Edited by Sokka99
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Just now, schopy said:

E invece "ne*ro" o "frocio" sarebbero termini denotativi privi di connotazione denigratoria o offensiva?😄

Noi non abbiamo utilizzato termini offensivi contro di te, quindi spiegaci cosa avresti percepito come offesa...ho capito che è una "finzione" ma nel gioco devi comunque circoscrivere una nostra azione. Non vogliamo censurare alcun'idea, e non ci importa troppo delle supposizioni altrui fintantoché i comportamenti sono corretti. Piuttosto vorremmo correggere chi non sa utilizzare bene le parole...ma sembra difficile pure qui 😌

Quindi ora decidi tu per me cosa mi offende? Questa è un offesa peggiore della precedente 😛

Se poi non vuoi darmi retta solo perché scrivo negro senza * in mezzo sappi che nella mia esperienza non ha esclusivamente connotati negativi.

Perché altrimenti anche tutte le altre parole non potremmo usarle in modo scherzoso.

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4 minutes ago, Quasar91 said:

Quindi ora decidi tu per me cosa mi offende?

Non ti ha detto vhe "non potresti offenderti", ma ha detto: "quindi spiegaci cosa avresti percepito come offesa"

4 minutes ago, Quasar91 said:

Perché altrimenti anche tutte le altre parole non potremmo usarle in modo scherzoso.

te puoi far quello che vuoi con le parole, ma coi tuoi amici (se loro stanno al gioco). Non in TV, non con gli sconosciuti, non su un giornale, non a scuola nelle vesti di un insegnante, ecc...

Edited by Sokka99
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1 minute ago, Sokka99 said:

Non ti ha detto vhe "non potresti offenderti", ma ha detto: "quindi spiegaci cosa avresti percepito come offesa"

Ma chi offende deve capire perché offende per smetter di offendere? ;)

1 minute ago, Sokka99 said:

te puoi far quello che vuoi con le parole, ma coi tuoi amici (se loro stanno al gioco). Non in TV, non con gli sconosciuti, non su un giornale, non a scuola nelle vesti di un insegnante, ecc...

Sono ben d'accordo, peccato che proprio la tv è il luogo dove più questo concetto se ne va al diavolo (Con tutte le serie su neri che si chiamano niggaz e gay che si danno della vacca a vicenda...)

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Just now, Quasar91 said:

Ma chi offende deve capire perché offende per smetter di offendere?

se tu fai una battuta e io mi offendo, è evidente che non hai capito dove stia l'offesa, sennò non l'avresti fatta😉 A meno che tu non l'abbia fatta proprio con l'intento di offendere, in quel caso non è necessario che ti spieghino dove stia l'offesa xD

 

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15 minutes ago, Quasar91 said:

un nostro compagno di classe nero gli ha fatto un complain in direzione[...]

Questa lads & gents è strumentalizzazione. Di sti esempi posso farvene quanti ne volete

Ah, sì? Pensa: per me è strumentalizzazione proprio il contrario,
ossia ignorare bellamente il danno sistematico che fa un certo uso della lingua, e invece concentrarsi sull'esempio di cattiva condotta di un folgorato a caso (purtroppo né i gay né i neri sono automaticamente immuni dall'essere delle brutte persone), portandolo come prova a sostegno della propria tesi.

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metalheart
4 minutes ago, Quasar91 said:

Se poi non vuoi darmi retta solo perché scrivo negro senza * in mezzo sappi che nella mia esperienza non ha esclusivamente connotati negativi.

Il punto è che la tua esperienza, spiace dirlo, non conta e non interessa, se non a te, al limite. Oggi “negro” è una parola che non trovi in nessuna pubblicazione di tipo scientifico, non la trovi usata casualmente al telegiornale come sinonimo di “africano” o “subsahariano”, non la si usa se non come dispregiativo (oppure in modo ironico da chi è nero, come alcuni omosessuali usano “frocio”). È una battaglia abbastanza stupida quella tua e di altri che vogliono reclamare il diritto di usarla, quando hai altri modi per descrivere una persona di origine africana oppure africana, di provenienza subsahariana, eccetera. È anche una battaglia prettamente virtuale e da profilo anonimo, perché non credo che dal vivo avreste veramente le palle o l’esigenza di descrivere una persona come “negra”

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1 minute ago, metalheart said:

È una battaglia abbastanza stupida quella tua e di altri che vogliono reclamare il diritto di usarla, quando hai altri modi per descrivere una persona di origine africana oppure africana, di provenienza subsahariana, eccetera. È anche una battaglia prettamente virtuale e da profilo anonimo, perché non credo che dal vivo avreste veramente le palle o l’esigenza di descrivere una persona come “negra”

caso strano, nessuno ha mai alzato un dito per reclamare l'utilizzo delle bestemmie xD

e guai a fare una battuta sugli intersisti o sui milanisti eh, eresia... Però intanto, in quei contesti, nessuno invoca la frase: "non si può più dire niente", solo quando si parla di comunità LGBT lo fanno xD

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1 hour ago, Quasar91 said:

Cosi ottieni la censura e una parola diventa un giustificazione per decidere cosa si può dire e cosa no.
Ogni cultura ha il suo modo di esprimersi, il non farli andare in conflitto si chiama diplomazia (o educazione.)

Nella nostra cultura "negro" è un insulto da prima che tu nascessi.

1 hour ago, Quasar91 said:

Offendersi quando non c'è genuinamente l'intenzione dall'altra parte di farlo è un equivoco facilmente risolvibile, basta comunicare, esser tolleranti.

Infatti puoi usare certi termini solo in un ambiente in cui pensi di non venire frainteso.

Io ad esempio - quando mi sono accorto che il mio uso della parola "negro" in questo forum suscitava fastidio -

ho smesso di usarlo. Non mi sono messo a lamentarmi della dittatura del politicamente corretto.

Ho semplicemente travisato quali fossero i miei limiti alla mia "libertà" di espressione.

Il vignettista satirico Altan (quello della Pimpa e dell'operaio con l'ombrello del padrone nel culo)

fa un discorso molto bello a tal proposito.

1 hour ago, Sokka99 said:

ok, hai ragione, ma anche se l'altro non ne ha l'intenzione, l'offesa rimane. Non è la parte offesa che deve dire "ah ok, non ne avevi l'intenzione. Ora mi sento molto meglio, grazie", ma deve essere colui che offende a prendersene la respondabilità e a chiedere scusa.

Ecco, in estrema sintesi il punto è proprio questo.

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Just now, Sokka99 said:

l'utilizzo delle bestemmie

Per me questo esempio è molto calzante

Io tiro giù abitualmente tutto il calendario, ma solo se ho la certezza di essere tra persone che non lo trovano offensivo.

Questo ovviamente non ha niente a che vedere con le parole "porca" o "madonna", come mi sembra inutile andare a cercare che "fag" in B.E. vuol dire "sigaretta" (peraltro: è un caso) o che un "finocchio" è un ortaggio,

però è altrettanto vero che la stessa cortesia non ha niente a che vedere con il fatto che io pensi che il mio vicino di casa non abbia alcun motivo per sentirsi offeso se scaglio improperi verso un'ente soprannaturale in cui io non credo.

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1 minute ago, blaabaer said:

però è altrettanto vero che la stessa cortesia non ha niente a che vedere con il fatto che io pensi che il mio vicino di casa non abbia alcun motivo per sentirsi offeso se scaglio improperi verso un'ente soprannaturale in cui io non credo.

il non fare una cosa per non urtare la sensibilità altrui è semplice civiltà. Alla fine c'è poco da girarci intorno.

Poi per carità, uno è liberissimo di dire quello che vuole, ma poi l'altro è liberissimo di spararlo a fanculo (e no, non vale dire: "e fattela una risata" XD)

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Posso dire che a me dà fastidio anche il termine "Bianco"

per indicare una persona di etnia caucasica o un Nativo europeo?

A nessuno verrebbe in mente di usare "Giallo" per riferirsi a un Asiatico

e anche "Pellerossa" è un termine considerato offensivo dai Nativi americani.

 

Forse mi infastidisce perché negli USA è sinonimo di persona di origine anglo-germanica

e Italiani ed Ebrei non sono considerati "bianchi" a prescindere dal colore della pelle.

O forse perché ho la pelle più scura dei miei amici tunisini o palestinesi.

 

Quando i miei ex africani usavano questa parola sapevo che non si riferivano al mio "colore".

Se mi ripetevano "voi Bianchi fate questo" intendevano "voi Europei".

I miei ex asiatici non hanno mai usano questo termine con me.

Anche la parola "bianco" ha la sua storia.

"Ariano" suonava tanto bene, ma è una parola maledetta dalla Storia;

ammesso che abbia senso mettere nella stessa categoria un ragazzo di Delhi con uno di Dublino,

un Rom con un Prussiano o uno di Cosenza con uno di Mosca.

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11 minutes ago, Quasar91 said:

il mio professore di programmazione all'università è stato quasi licenziato perché ha detto in classe che il colore nero nei videogiochi è tradizionalmente associato al cattivo e un nostro compagno di classe nero gli ha fatto un complain in direzione (tra l'altro l'ha fatto solo perché gli stava sulle palle)

Questa lads & gents è strumentalizzazione.

Certo; non per questo possiamo sdoganare determinate offese nel timore che qualcuno utilizzi la propria condizione per tentare di incastrarci. Se per il tuo professore non vi sono state sanzioni (come mi pare di capire) direi che tutto si è svolto come si deve.

49 minutes ago, Quasar91 said:

Quindi ora decidi tu per me cosa mi offende? Questa è un offesa peggiore della precedente 😛

Ma no, è che o mi spieghi cosa ti offende (e mi correggo), oppure non capisco di che parliamo...le parole "frocio" o "negro" venivano e vengono pronunciate, ed indirizzate specificamente a qualcuno, sono dei fatti. Riesci ad individuare nei miei interventi qualcosa di denigratorio verso una tua condizione fisica o psichica? Se sì parliamone 😄

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