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L'energia nucleare


sugar85

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Molte nazioni restano particolarmente attive nello sviluppo dell'energia nucleare, tra le quali Giappone, Cina e India, tutte attive nello sviluppo della tecnologie sia veloce sia termica; la Sud Corea e gli Stati Uniti solamente nello sviluppo della tecnologia termica; e Sud Africa e Cina nello sviluppo di versioni di reattore nucleare modulare pebble bed (PBMR). Finlandia e Francia perseguono attivamente programmi nucleari; la Finlandia ha in costruzione uno dei primi reattori nucleari di III generazione del tipo EPR dell'Areva, che attualmente è in ritardo di due anni rispetto ai programmi.[17] Il Giappone ha un attivo programma di costruzione di centrali nucleari con nuove unità divenute operative nel 2005. Negli Stati Uniti tre consorzi risposero nel 2004 alla sollecitazione dello United States Department of Energy riguardante il "Programma di Energia Nucleare 2010" e furono compensati con fondi per la costruzione di nuovi reattori, tra cui un reattore di quarta generazione VHTR concepito per produrre sia elettricità che idrogeno.[18] Nei primi anni del XXI secolo l'energia nucleare ha destato particolare interesse in Cina e India per sostenere il loro rapido sviluppo economico; entrambe stanno sviluppando reattori autofertilizzanti veloci.[19][20] La politica energetica del Regno Unito riconosce la probabile futura carenza di approvvigionamento energetico, che potrà essere colmata dalla costruzione di nuove centrali nucleari o prolungando il tempo di vita degli attuali impianti esistenti.[21]

 

...

 

Le centrali a fusione nucleare si baseranno su un principio differente: anziché scindere atomi pesanti mediante bombardamento con neutroni come avviene nella fissione, la fusione implica invece l'unione di due atomi leggeri, generalmente trizio e deuterio, ottenendo dal processo una enorme quantità di energia termica, un nuovo nucleo più grande (quale l'elio) e nucleoni. È lo stesso processo utilizzato dal Sole e nelle bombe termonucleari (o bombe all'idrogeno, infatti deuterio e trizio sono isotopi dell'idrogeno). Questo tipo di reattori è da anni allo studio di diversi gruppi di scienziati e tecnici, ma sembra non aver ancora dato risultati apprezzabili in quanto, pur essendo riusciti ad avviare la reazione di fusione, a oggi non si è in grado di mantenerla stabile per tempi significativi. Attualmente si attende la realizzazione del progetto ITER, un impianto che vorrebbe dimostrare la possibilità di ottenere un bilancio energetico positivo (ma senza produzione di energia elettrica). Un altro progetto è DEMO che prevede la realizzazione di una vera e propria centrale a fusione nucleare. Le stime attuali non prevedono l'utilizzo effettivo di energia da fusione nucleare prima del 2050.

 

Vantaggi e svantaggiLe centrali a fusione nucleare produrrebbero, come principale tipo di scoria, elio che è un gas inerte e non radioattivo, inoltre non userebbero sistemi a combustione e quindi non inquinerebbero l'atmosfera: di fatto non avrebbero emissioni di pericolosità rilevante, ad esclusione del trizio. In più dovrebbero essere in grado di ottenere grandi quantità di energia, superiori rispetto a quelle delle centrali a fissione odierne.[45

 

fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_elettronucleare

 

...il futuro è una sfida... non certo facile, ma a cui non possiamo e dobbiamo sottrarci nell'interesse di tutta l'umanità!  :sbav:

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  • Sissy

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L'ultima parte sembra interessante.. Ma e`ancora un teoria no?? Di certo per costruire delle centrali nucleari si userebbero ancora metodi piu`classici di cui si conoscono gia`pregi e difetti.. Ben venga la ricerca! Che dovrebbe essere incentivata di piu`! Ma che si faccia prima quella e dopo le centrali. In futuro potra`essere la fonte di energia principale del mondo,ma per adesso io non la voglio :sbav: E non mi interessa quanti paesi ne facciano uso, non e`che dobbiamo copiare paesi piu`avanzati in questo campo solo per dimostrare che stiamo al passo :awk:

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Wow!!! Il mio - quasi - campo... da Fisico Atomico...  :sbav:  ... heheh!!!

Dunque... il problema è mooolto complesso. Da un lato se ti serve energia la devi fare, non c'è scampo... una centrale nucleare è un buon investimento a lungo termine e l'impatto ambientale, tenendo conto di TUTTO, è il minimo, a mio giudizio, anche rispetto le energie elternative (si salva solo l'idroelettrico).

Da un lato ci sono numerosi tentativi per sfruttare l'energia del sole, in particolare (questo è il mio campo) si cerca di sostituire il silicio con materiali a base organica mooolto promettenti... questa è già una strada interessante e che sta dando eccellenti risultati.

Un altro lavoro che negli ultimi mesi è al centro dell'interesse mondiale di Fisici Nucleari e Atomici è un lavoro nostro bolognese sulla fusione, che seguo molto da vicino (tutto made in Italy!!!) e che se continua così tempo pochissimi anni (1 max 2) e il problema energia è risolto per il prossimo millennio... e forse ci scappano anche due o tre Nobel... xDxDxD (non è uno scherzo... siamo già in fare "ricontrollare tutto per sicurezza" e poi trovare il modelllo teorico per spiegare un piccolo miracolo che non si sa perchè ma da alcuni mesi si sta rinnovando ogni giorno... xPxPxP).

Le prospettive sono queste... se avete domande... per una volta che possodare un mio contributo :awk:  chiedete pure!

Ciaooo!!

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L'ultima parte sembra interessante.. Ma e`ancora un teoria no??

 

....grazie a Lan quella che finora è stata solo che una teoria sta divenendo una realtà!  :asd:

 

Wow!!! Il mio - quasi - campo... da Fisico Atomico...  :ghgh:  ... heheh!!!

Un altro lavoro che negli ultimi mesi è al centro dell'interesse mondiale di Fisici Nucleari e Atomici è un lavoro nostro bolognese sulla fusione, che seguo molto da vicino (tutto made in Italy!!!) e che se continua così tempo pochissimi anni (1 max 2) e il problema energia è risolto per il prossimo millennio... e forse ci scappano anche due o tre Nobel... xDxDxD (non è uno scherzo... siamo già in fare "ricontrollare tutto per sicurezza" e poi trovare il modelllo teorico per spiegare un piccolo miracolo che non si sa perché ma da alcuni mesi si sta rinnovando ogni giorno... xPxPxP).

 

...pure questo argomento è interessante, poichè fin'ora i pannelli solara riuscivano captare solo un piccolo spettro (circa il 20-25%) della totalità dell'energia solare... ora sempre grazie a Lan (mitico!!!) anche tutto ciò sta per cambiare... e in meglio!!!  :ghgh:

 

Da un lato ci sono numerosi tentativi per sfruttare l'energia del sole, in particolare (questo è il mio campo) si cerca di sostituire il silicio con materiali a base organica mooolto promettenti... questa è già una strada interessante e che sta dando eccellenti risultati.

 

:D

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Ahahaha!!! Grazie Sissy... soprattutto per il "mitico"... :ghgh: ... Ahahaha!!! Magari lo fossi!!!

- mi hai strappato un sorriso! Oggi sono un po giù...  :ghgh: -

E' che tengo un piede di qua ed uno di la in queste due ricerche... ma sono cose mooolto pionieristiche e il mio contributo è minimo in quanto a me piace di più l'insegnamento rispetto che alla ricerca...  :D

Il tentativo di sostituire il silicio deriva da molti fattori... da un lato è difficile creare e lavorare i cristalli, dall'altro i costi, anche di smaltimento, sono davvero alti. In particolare stiamo ora creando materiali a base organica (basati sul benzene) che hanno proprità simili ai semiconduttori, e hanno caratteristiche davvero interessanti, del tipo: idrosolubili e non inquinanti, performanti, trasparenti, piegabili, creabili con semplicità in ogni laboratorio.. insomma.. qualche passo avanti è stato fatto..  :asd:

Purtoppo le fonti energetiche sono come i titoli in borsa... non puoi investire solo su uno di essi... ma devi fare un po e un po. Se elimini il nucleare perdi una carta notevole. Poi c'è un altro fattore che i non adetti ai lavori spesso dimenticano, ovvero la ricaduta tecnologica, che non è roba da poco per una centrale nucleare, ma anche, nel caso dei pannelli solari, per l'industria dei semiconduttori (in italia pressochè inesistente...).

 

 

@Sissy: la fusione "fredda", se tale è, che stiamo osservando noi è un po diversa da quella classica... anzi... davvero anomala e di sicuro mooolto più "pulita".

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snowboarder73

@Sissy: la fusione "fredda", se tale è, che stiamo osservando noi è un po diversa da quella classica... anzi... davvero anomala e di sicuro mooolto più "pulita".

 

la "fusione fredda" e' la grande bufala del secolo.....per avvenire,la fusione nucleare abbisogna  di temperature elevatissime(all'ordine del milione di gradi) e e' questo il grande ostacolo per la realizzazione di reattori a fusione! si e' in parte ovviato creando dei "contenitori " magnetici( come nel Tokamak) ma la strada e' ancora lunga.....

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la "fusione fredda" e' la grande bufala del secolo.....

 

http://scienze.liquida.it/focus/2011/01/17/a-bologna-prima-fusione-nucleare-a-freddo/

 

http://ilsimpaticoblog.blogspot.com/2011/01/bufala-o-non-bufala.html

 

...non è detto...  io sono convinta che la fusione nucleare diventerà una realtà ben consolidata ben prima che te, Snowboarder73, finisca in una casa di risposo con il pannolone!  :ghgh:

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snowboarder73

L'Uomo prova ad andare sempre contro la natura,ma non puo' sperare sempre di farcela,dalle leggi fisiche non si scappa!!

come ben sapete la fusione nucleare si realizza fra atomi di idrogeno(piu' pecisamente fra 2 isotopi,il deuterio e il trizio) che in particolari condizioni di pressione e temperatura riescono a fondere(normalmente cio' non e' possibile,poiche' hanno la stessa carica elettromagnetica)!

al momento questo tipo direazione avviene sulle Stelle(come il nostro Sole) e tramite l'uso di Bombe Termonucleari oppure nei reattori sperimentali(attualmente e' in fase di sperimentazione Iter,che utilizza reattori come il Tokamak)!!!!

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Purtoppo le fonti energetiche sono come i titoli in borsa... non puoi investire solo su uno di essi... ma devi fare un po e un po. Se elimini il nucleare perdi una carta notevole.

 

Se la metti cosi`allora ci sono anche dei titoli in cui sarebbe meglio non investire proprio, ma piuttosto vedere prima come vanno e semmai investire dopo, quando si sa che converranno :asd: Io continuo a mantenere la mia posizione contro il nucleare :ghgh:

 

Comunque e`molto interessante quello che studi! Mi fai quasi venire voglia di cambiare facolta` :ghgh:

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  • 3 weeks later...

Sì, sono ancora favorevole al nucleare come lo ero prima, ovvero con una minima parte dei soldi che dovremmo spendere per costruire centrali nucleari già vecchie prima ancora di essere progettate, investire nella ricerca.

Comunque hai ragione, la tragedia giapponese farà riflettere molte persone, aprirà gli occhi a quelli che pensavano che gli incidenti nucleari fossero una cosa superata. Il giappone è uno dei paesi più avanzati e soprattutto più impegnati nella prevenzione: chissà cosa succederebbe in Italia.

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Dopo Fukushima non se ne parlerà più,

vinceremo anche il prossimo referendum...

Mi spiace per i sostenitore del nucleare,

ma - ancora una volta - avete avuto sfortuna.

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io sono contraria e lo sono sempre stata, da sempre. Spero che la maggior parte degli italiani voti no anche se comunque le centrali ce le abbiamo qua vicino...

Io penso che i rischi sono troppi e la storia insegna (e continua ad insegnare) che con certe cose bisogna andarci piano.

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Ma siamo sicuri che ne serve solo una? In Francia ce ne sono una cinquantina che le permettono un'indipendenza dagli altri del 50% e in più non è l'unico paese che ne ha così tante. Proporrei un referendum invece dove barrando la scheda si decide se ne vogliamo 10, 20 oppure trenta. Con una mi sa che per quante cifre si snocciolino non saremmo in grado di alimentare nemmeno la casa del berlusca.

Abbiamo pure avuto la brillante idea di volerne costruirne una di vecchia generazione, se non sbaglio.

Già si parte col piede sbagliato come di consuetudine. Comunque sono contrario solo per il fatto che non siamo nemmeno capaci di togliere la spazzatura dalle strade e non siamo nemmeno in grado di separare la carta dal vetro...

Figuriamoci a mantenere la sicurezza in centrali di questo tipo, magari costruite con cemento e sabbia... sapete, bisogna risparmiare!

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AndrejMolov89

Il giappone deve far riflettere, non allarmare. E' evidente che in un contesto geologico accidentato le centrali nucleari possono divetare un rischio concreto. Quindi al di là dell'essere a favore o meno, bisogna riconsocere che in certe aree del mondo non si possono e non si devono fare per ovvie ragioni. In Italia non abbiamo il contesto geologico giapponese, ma abbiamo una varietà d'ambienti dinamici tali da rendere impossibile le costruzioni di simili impianti in italia.

 

*subduzione(margine convergente), distensione(appenini), compressione(alpi nord orientali)

12.2.jpg

Inoltre, in italia, problemi piccoli, come l'alluvione, non sono causati da eventi eccezionali, ma da una gestione del territorio cogliona. Quindi, al di là dell'essere favorevoli dell'energia nucleare, siete favorevoli al nucleare in italia? Sono due domande distinte, un no alla prima, implica un no alla seconda, un sì alla prima, non comporta il sì alla seconda.

Riflettete sulle specificità di un territorio e comprenderete che effettivamente il nucleare non è la risposta migliore per l'italia sia al livello ambientale che economico :cry:

Inoltre riflettete sul nostro "popolo" e vi accorgerete che non siamo pronti per queste responsabilità, perché non siamo stati educati a dovere a rispettare l'ambiente in sè stesso, non in favore di noi stessi :asd:

Edited by Greed89
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Adesso, il referendum è un mezzo di consultazione straordinario. Una volta dato l'indirizzo, non è che i dettagli li decide il popolo. Altrimenti, mettiamo a referendum pure dove le costruirebbero! Sono sicuro che per l'elettore non è indifferente sapere che le centrali sono dall'altra parte d'Italia o nel giardino di casa sua.

 

Comunque ai referendum si risponde SI o NO, non è un test a crocette. XD

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considerando che non siamo nemmeno stati in grado di costruire un ospedale o un dormitorio decente all'aquila, o di sistemare la salerno reggio calabria, o di ampliare le corsie del raccordo romano, o di avere 1 linea di metropolitana costruita entro 15 anni, o di far funzionare carceri che giacciono inutilizzati...

 

...cosa dovrebbe farci ben sperare nella solidità di una centrale nucleare?

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...spero che almeno sta volta gli italiani non siano così polli da farsi influenzare dall'emotività...

 

purtroppo il popolo italiano non è ne Margherita Hack, ne il prof Zichichi, ne Veronesi... gli italiani sono sempliciotti che si emozionano facilmente... conto però che quel referedum non raggiunga il quorum per far sì che il nostro paese possa contare un domani sull'energia pulita come il nucleare.

 

in ogni caso in Giappone non vi è nessun pericolo che avvenga un'altra Cernobyl in quanto nessuno nipponico si sognerebbe di fare, con la vecchia centrale giapponese (che ha dei standard di sicurezza nettamente inferiori rispetto alle centrali di ultimissima generazione... cioè quelle che verranno edificate in Italia), quello che i sovietici fecero a Cernobyl... cioè spingere le radiazioni fino alla stratorfera, nella speranza, in parte raggiunta, di inquinare l'Europa al posto della loro madrepatria.

 

...la pianta di Greed evidenzia come in Italia non vi è rischio sismico dappertutto, e evidenzia come nella pianura Padana e nella Puglia (del antinuclearista, nonchè businessman della sanità, Vendola) ci siano numerosissimi siti del tutto ideonei ad ospitare delle centrali nucleari.

 

Io sto con Margherita Hack ...è voi con chi state??? con Gargamella-Bersani??? :cry: (cioè non so proprio come si può pensare che Bersani ne capisca più della Hack in materia)

 

http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Risorse/?id=3.1.404279132

 

...ora non lasciatevi ingannare dalla sirene di una certa sinistra... la vittoria di un no al nucleare potrebbe sembrare a voi una vittoria politica (di chi poi... di quelli che lottano per il DICO??? purtroppo no ...magari si concentrassero a lottare per questo... insomma a essere propositivi e non antitutto) ma in realtà sarebbe una sconfitta per tutto il paese... e non solo i termini economici ma pure in termini scientifici e tecnologici. :asd:

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AndrejMolov89

Nella pianura padana non c'è rischio sismico, è solo l'acquedotto italiano. Ci sono un casino di falde acquifere sotteranee. L'impatto ambientale è decisamente maggiore lì ^^

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Se si facesse il referendum su dove costruirle sarebbe una buona cosa, almeno ci sarebbe un dibattito strutturato sui rischi e sui benefici :cry:

 

Io sul nucleare non ho un'idea chiarissima, sono abbastanza contrario, ma se mi dimostrano che sono sicure... se ne potrebbe discutere. Del resto non è che gasolio e carbone siano esenti da rischi. Di sicuro bisognerebbe investire un po' più nel risparmio energetico.

 

Quello che mi è abbastanza chiaro è che costruire una centrale in Italia attualmente è quasi impossibile, nel senso che non le vuole nessuno, vicino a casa. Formigoni (pres. Lombardia) è riuscito a dichiarare "sì al nucleare, ma non in Lombardia". Di una coerenza mostruosa :asd:, ma intanto è dimostrativo di come andranno le cose.

 

E poi ci sono i referendum che casualmente capitano sempre a pochi mesi da un incidente nucleare :asd:

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Se l'Italia non fosse un paese a se`ma facesse parte di uno stato piu`grande sarebbe il luogo meno consono per fare una centrale. In paesi come Usa, Russia, Cina, Canada, Australia una centrale nucleare ci puo`anche stare, ma qui proprio no. La vorrebbero pure fare a Chioggia. Ma proprio no :asd: Preferisco dipendere per l'energia dagli altri paesi sinceramente. Un po`di energia a basso prezzo fa comodo, ma parlando a livello individuale la cosa non mi fa ne`caldo ne`freddo. L'energia elettrica per fare quello che devo fare la ho e mi basta. Neanche fossimo nel mezzo di una crisi energetica in cui non c'e`neanche energia per illuminare le strade.. Piuttosto che fare i pecoroni o gli orgogliosi che vogliono stare al passo con le altre nezioni meglio aspettare e vedere come si sviluppa la cosa e aprire centrali solo quando le tecnologie saranno avanzate visto che e`da poco che ci sono ed e`ancora un'energia grezza.. :cry: E poi smettere di leggere il Libero dove scrivono una marea di cavolate (e non e`che io sia convinto di sinistra, ma quel giornale e`una bibbia di cag**e :asd: )

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effettivamente, scusate, ma secondo voi c'è da fidarsi? considerando:

 

1) i rifiuti a napoli

2) il terremoto a l'aquila, che in teoria una scossa di quel tipo non avrebbe fatto alcun morto SE LE CASE FOSSERO STATE COSTRUITE A NORMA DI LEGGE

2) il funzionamento generale delle cose in Italia

 

voi vi fidereste ad avere una centrale nucleare vicino casa? io no.

se una scossa come quella de l'aquila ha fatto 300 vittime a causa delle case fatte con la sabbia cosa potrei aspettarmi con la stessa scossa MA CON UNA CENTRALE NUCLEARE A POCHI KM DA CASA?

 

Non c'entra niente il fatto che una scossa dell'8° grado qui non farà mai perchè tanto una scossa più piccola fa comunque un numero cospicuo di danni e di vittime.

 

Ora tutti dicono che ci stiamo facendo prendere dall'emotività ma dai su, non stiamo parlando di patatine. I rischi ci sono e se Francia e Germania stanno rivedendo tutto ci sarà un motivo, e quelli sono anche paesi più affidabili di noi, che fanno le cose come si deve. Noi non siamo Francia e Germania.

Abbiamo l'energia pulita, il fotovoltaico ecc. Usiamo quella, che ci sono molti meno rischi e stiamo più tranquilli. L'Italia non è in grado di gestire il nucleare. E' un rischio inutile.

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D'accordo con Divine: è un rischio inutile. Inoltre prima di avere dei benefici reali, passerebbero anni e anni in cui gli unici a guadagnarci sarebbero i costruttori e i politici.

Chissà perchè tutti i paesi europei mettono incentivi sull'energia pulita (anche quelli con centrali nucleari) e l'Italia toglie persino i pochissimi incentivi ridicoli che aveva messo in passato...

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...beh ma non facciamo disinformazione... la Francia non ha preso nessun provvedimento (le sue centrali sono le più moderne e sicure del pianeta) e la Germania ha preso provvedimenti per le sue centrali più datate...

 

in ogni caso che vogliamo dire che noi italiani siamo incapaci e allora dobbiamo rinunciare alla centrali nuclerai??? che siamo coglioni perchè dobbiamo comprarci l'energia elettrica altrove? o che siamo furbi perchè preferiamo intossicarci con i fumi delle centrali a idrocraburi??? e che è meglio se le opportunità di lavoro i nostri giovani fisici nuclerai se le cerchino all'estero???

(con questo atteggiamento siete voi che allontanate le giovani menti brillante dal nostro paese)

 

Io sono contro a questa idea di castrazione dello sviluppo italiano... non siamo i migliori, ma forse, se ci impegnamo, potremo esserlo, però dobbiamo cambiare quest'aggeggiamento disfattista e rinunciatario... IO STO CON MARGERITA HACK (che è pure amica dei gay)!!! IO SONO PER IL NUCLEARE!

 

* l'Italia non è tutta una merda come taluni vogliono far credere... la Ferrari, Alenia Spazio, Finmeccanica, Fincantieri, Beretta e ENEL non sono che degli esempi (ma ne potrei citare a centinaia) di come le aziende italiane possano essere delle LEADER PLANETARIA anche nella tecnica!

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Ma non e`una questione da prendere il questo modo! Anzi! Secondo me la politica non dovrebbe essere presa in questo modo! Non e`mica una gara! Nessuno deve dimostrare niente a nessuno.. In Italia si parla di politica come si parla di calcio! Le decisioni devono essere prese con razionalita`e puntando all'utilita`! L'orgoglio nazionale e`cosi`antiproduttivo :cry: Non e`che c'e`da sentirsi tanto orgogliosi perche`in Italia e`stata fatta la Ferrari e sentirsi minacciati se in Francia c'e`la Renault (cerco di fare un esempio ma non ne so niente di machine :asd: )! Preferisco una paese in cui si vive bene ma che non abbia nessun primato.. E`vero che l'energia nucleare sarebbe un buon modo per dar lavoro e fondi agli scienziati e infatti un po`mi dispiace scartarla per questo, ma ci sono tanti altri progetti in cui si potrebbe investire..

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Guardate... sono più i problemi psicolocigi di quelli reali. Per dirne una... a Bologna ci sono 4 (quasi speudo) reattori nucleari FUNZIONANTI. Qualcuno si è mai lamentato? NO! Per la cronaca: servono per produrre alcune sostanze che vengono usate per usi ospedalieri. Ma sono pur sempre reattori nucleari, un po diversi da quelli per la produzione energetica, ma il principio è lo stesso.

La quarta generazione di centrali nucleari tra l'altro è sicurissima!! Un reattore di terza come quello giapponese, con quasi 30 anni di attività e che ha sopportato per altrettanti anni scosse sismiche di ogni tipo, ha retto ad un terremoto di magnitudo 9 + tzunami. Direi che come test è più che sufficiente per testarne l'affidabilità! Poi come "modello" di reattore quello che sta dando problemi ora è mooolto antiquato. Se fosse stato uno moderno non sarebbe accaduto quel problema di raffreddamento che ora fa tanto paura.

Poi ricordate che i conti vanno fatti nella loro globalità... una centrale nucleare, per l'ambiente, è uno dei mali minori.

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Ma siamo sicuri che ne serve solo una? In Francia ce ne sono una cinquantina che le permettono un'indipendenza dagli altri del 50%

 

infatti ne servirebbero decine e anche così non ci si potrebbe liberare ugualmente dai derivati del petrolio.

ovviamente in italia non se ne costruiranno perchè manca la reale volontà nel farlo, dopo questi anni di governo non si sa ancora per certo, quante dove e in che modo verranno costruite queste presunte centrali nucleari.

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