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Apparire gay, tra naturalezza e stereotipi...


AndreDgl

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3 minutes ago, Hazel226 said:

Il paragone mi sembra proprio offensivo

Il paragone è sul piano quantitativo e non qualitativo 

Ovviamente il fastidio, se non peggio, arrecato dagli epiteti razzisti è di tutt'altra gravità rispetto a quello arrecato dall'ostentazione

Edited by Uncanny
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10 hours ago, Tyrael said:

mi preme chiedervi se bisogna giungere a una verità unica sul tema oppure no

Dicono che la verità sia una sola e fors'è pur vero, ma il difficile è conoscerla....

4 hours ago, Uncanny said:

La distinzione fondamentale e che sta alla base del discorso è quella che c'è fra mostrare e ostentare,

Il problema, non trascurabile, è questo:

 che i confini dell'ostentazione dipendono dalla cultura ed in particolare dalla morale ambiente e dunque in un secolo  di mutamenti vorticosi dei costumi anche quei confini si spostano, rendendo fastidiosa ostentazione ciò  che pochi decenni innanzi era sopportabile dimostrazione e viceversa sopportabile dimostrazione ciò che era fastidiosa ostentazione.

4 hours ago, Almadel said:

non pensa che ci siano effeminati che "ostentino": pensa siano naturali.

E - qualora siano fastidiosi - questa sia una caratteristica totalmente scollegata dalla loro effeminatezza.

Va bene, ma se usi il termine "effeminato", questo ha un significato comunemente e diffusamente spregiativo:

dunque o ti sobbarchi ogni volta che l'usi una ridefinizione tua propria del concetto che riferisci a quel termine oppure non puoi rimproverare gli altri perché mostrano fastidio per un termine che significa fastidio!

 

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Io direi che sul piano del vivere sociale esistono delle "regole dell'ostentazione" ma pensare che queste regole esistano a prescindere dal contenuto dell'espressione emotiva è falso

Se Hazel mi racconta di un incidente che gli è occorso, si aspetta da me un minimo di intensificazione emotiva, non di vedermi impassibile come se me ne fregasse zero, quindi in questo caso l'aspettativa del mio interlocutore è che io "ostenti" il mio dispiacere. In questo senso ha ragione Isher una sorta di contrattazione inconscia scatta, se Hazel mi sottolinea dei dettagli dolorosi della sua situazione è perchè chiede empatia quindi io accentuerò il mio dispiacere etc

Allo stesso modo ci si aspetterà che nonostante muoia di paura per un esame universitario, al contrario io lo nasconda, mostrando un minimo di padronanza della paura, o che faccia finta di essere felice perchè Hazel l'esame l'ha passato, quando -morendo di paura- in realtà la invidio.

Ne consegue che le regole non scritte dell'ostentazione non sono regole "quantitative" sganciate dalla "qualità" delle emozioni ( dolore paura invidia ) e dal contesto in cui queste emozioni sono legittimate o meno ad essere espresse.

Non esistono delle regole "neutrali"

Se l'effeminato "ostenta" ( nella percezione ) è perchè mostra emozioni che non si ritiene opportuno mostrare, mentre nasconde emozioni che sarebbe più conveniente mostrare, in parole povere non è una persona che "ostenta di più" ma è una persona che ostenta non seguendo le regole sociali dell'ostentazione

In parte, visto che parliamo di effeminatezza, questo dipenderà anche da aspettative sul ruolo di genere e a mio avviso noi possiamo chiedere all'effeminato di uscire da posizioni difensive eccessive ( che lo possono spingere ad isolarsi  ) ed ho individuato un atteggiamento "pseudoarrogante", ma non possiamo pretendere neanche che stravolga la sua personalità al punto che non si veda chi effettivamente è.

 

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20 minutes ago, Hinzelmann said:

possiamo chiedere all'effeminato di uscire da posizioni difensive eccessive (che lo possono spingere ad isolarsi) ed ho individuato un atteggiamento "pseudoarrogante", ma non possiamo pretendere neanche che stravolga la sua personalità

Concordo; d'altro canto è un po' come sbraitare contro un bambino che piange, non è che così facendo lo calmi...talvolta poi più un effemminato si sforza di non apparire tale e più la cosa gli si ritorce contro, ed affetta dei modi che lo rendono ridicolo. È tutto un po' tragicomico; non è semplice per l'effeminato spersonalizzarsi, perché quell'effeminatezza è il suo punto di caduta...se lui è "se stesso" è proprio così 😅

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20 minutes ago, schopy said:

d'altro canto è un po' come sbraitare contro un bambino che piange, non è che così facendo lo calmi..

Diciamo che è una immagine efficace che possiamo accettare, se serve a far uscire da un eccesso di "astrazione" o dalla maledizione del dizionario

( anche se non sarà facile )

24 minutes ago, schopy said:

non è semplice per l'effeminato spersonalizzarsi

Non credo sia semplice per nessuno ed oltretutto neanche giusto

 

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53 minutes ago, Hinzelmann said:

Diciamo che è una immagine efficace che possiamo accettare, se serve a far uscire da un eccesso di "astrazione" o dalla maledizione del dizionario

Pure il bambino frignone è fastidioso no...? In fondo il nostro scopo con l'effeminato "ostentatore", casomai, sarà di non venire troppo infastiditi, non di dover emettere un altisonante giudizio sulla sua intrinseca repulsività, come sembra volere qualcuno qui.

Io so per certo che a molti gay danno fastidio i ragazzi gay troppo effemminati perché temono che "il mondo" li veda allo stesso modo in cui loro vedono gli effemminati, e che sono disturbati da Malgioglio perché un filino temono di fare coming out con il collega di lavoro e che quello poi mentalmente li accosti a Malgioglio eccetera...si chiama "coda di paglia".

 

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20 minutes ago, schopy said:

il nostro scopo con l'effeminato "ostentatore", casomai, sarà di non venire troppo infastiditi, non di dover emettere un altisonante giudizio sulla sua intrinseca repulsività, come sembra volere qualcuno qui

Boh forse la vita è tutta un continuo esercizio di tolleranza, di apertura mentale, di venir meno dei propri giudizi morali, nessuno ne è immune, neanch’io, infatti mi rimangio tutto ciò di tossico io abbia mai detto sui kink, sul poliamore, su chi vuole ritenersi maschile, su chi vuole identificarsi in una sottocultura come quella bear. Ma credo che nei confronti di ciò che è percepito come femminile i gay abbiano smesso di aprirsi, mi sembra ci sia una stagnazione, non credo i gay riusciranno mai a fare gli stessi sforzi di tolleranza che gli eterosessuali negli ultimi 20 anni almeno in Italia hanno fatto. E mi sembra brutto come il gay medio sia così conservatore, così attaccato a un ideale di maschilità, forse più dell’etero medio. La cosa che mi fa piangere dentro di più è la misoginia. Anche di chi è “effeminato”, per carità, anzi. Tutti i discorsi sull’essere maschili, virili ecc., mi fanno pensare che prima o poi molti gay “privilegiati” dovranno fare gli stessi sforzi di tolleranza a cui sono sottoposti gli etero e che ne usciranno malissimo.

comunque mi scuso con dokdok, Isher, Uncanny ecc se sono stato aggressivo, forse è meglio se non leggo più questo forum perché mi tira fuori tantissima rabbia (non indirizzata verso nessuno in particolare) e interagisco e scrivo come un dodicenne

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7 minutes ago, metalheart said:

mi sembra ci sia una stagnazione

E' una impressione sbagliata, nel senso che prima la comunità era percepita come composta solo da chi frequentava con una certa assiduità una associazione o un locale, ora allargandosi a tutta una serie di persone che prima si escludevano, vediamo qualcosa di più verosimile, ma all'allargamento quantitativo non può corrispondere nell'immediato un miglioramento anche qualitativo, bisogna dare tempo al tempo

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3 minutes ago, metalheart said:

E mi sembra brutto come il gay medio sia così conservatore, così attaccato a un ideale di maschilità, forse più dell’etero medio.

A parte il giudizio sulle medie e su chi in esse ricada, non mi stupisco affatto che l'inclinazione omoerotica abbia come effetto, se non addirittura come causa, una compiacenza della maschilità fors'anche maggiore che quella che alligna in coloro che abbiano inclinazioni meramente eteroerotiche:

a ben guardare l'omoerotismo maschile esclude dal desiderio erotico appunto la femminilità, come del resto l'omoerotismo femminile esclude la maschilità;    dunque perché meravigliarsi se la maschilità sia sublimata, seppure tal volta con arroganza, da chi abbia inclinazioni omoerotiche, tanto più quando le abbia esclusive, e di contro la femminilità reietta, seppure tal volta con disprezzo?

 

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3 hours ago, Hinzelmann said:

Se l'effeminato "ostenta" ( nella percezione ) è perchè mostra emozioni che non si ritiene opportuno mostrare, mentre nasconde emozioni che sarebbe più conveniente mostrare, in parole povere non è una persona che "ostenta di più" ma è una persona che ostenta non seguendo le regole sociali dell'ostentazione

In parte, visto che parliamo di effeminatezza, questo dipenderà anche da aspettative sul ruolo di genere e a mio avviso noi possiamo chiedere all'effeminato di uscire da posizioni difensive eccessive ( che lo possono spingere ad isolarsi  ) ed ho individuato un atteggiamento "pseudoarrogante"

Esatto, ma sarebbe una buona cosa avere un atteggiamento critico rispetto alle aspettative sociali sul ruolo di genere e riguardo a ciò che si ritiene opportuno mostrare o nascondere, anziché limitarsi a rifarsi a un senso comune abituato a stigmatizzare chi devia dal ruolo; e nello specifico se si desidera che una persona abbandoni posizioni difensive eccessive sarebbe opportuno abbandonare posizioni giudicanti nei suoi confronti, non si può altrimenti aspettarsi qualcosa di diverso, è un serpente che si morde la coda.

Ad esempio in una discussione come questa io non credo che un ragazzo effeminato si sentirebbe in un ambiente sufficientemente protetto da abbandonare la posizione difensiva; penso avrebbe due scelte: 1) assolutamente non rivelare il fatto che è effeminato, oppure 2) affermare in modo ostensivo "io lo sono e me ne vanto" e questa sarebbe appunto la presa di posizione polemica pseudo-arrogante e pseudo-aggressiva; che però dal punto di vista psicologico ritengosia molto più sana della prima

P.s. ti spiace usare pronomi maschili thanks

2 hours ago, schopy said:

..talvolta poi più un effemminato si sforza di non apparire tale e più la cosa gli si ritorce contro, ed affetta dei modi che lo rendono ridicolo. 

Infatti se si vuole parlare di affettazione, lo sforzo di dissimulare la propria personalità per rientrare nei canoni è molto più finto dell'intensificarla, anche qualora ci fosse in quell'intensificazione una componente di affettazione. Tuttavia non penso di aver mai sentito nessuno lamentarsi dell'affettazione in questo caso, non ho mai sentito dire "lascia scorrere la tua effeminatezza per piacere, ché altrimenti trasmetti un senso di affettazione fastidiosa".

1 hour ago, schopy said:

Io so per certo che a molti gay danno fastidio i ragazzi gay troppo effemminati perché temono che "il mondo" li veda allo stesso modo in cui loro vedono gli effemminati, e che sono disturbati da Malgioglio perché un filino temono di fare coming out con il collega di lavoro e che quello poi mentalmente li accosti a Malgioglio eccetera...si chiama "coda di paglia".

Questo è tristemente vero e anche in questa discussione ci sono stati degli esempi, ma ha l'effetto di una guerra tra poveri, nel senso che banalmente il nemico del gay maschile non è l'effeminato, ma lo schema di pensiero che riserva giudizi negativi a entrambi, poiché non c'è da farsi illusioni a riguardo, è esattamente lo stesso schema di pensiero a produrre giudizi omofobici e giudizi "effeminofobici", non si può scardinare un giudizio senza scardinare anche l'altro; penso oltretutto che mantenere il pregiudizio "effeminofobico" da gay sia una forma di omofobia interiorizzata perché in ambito etero il pregiudizio "effeminofobico" è una sottocategoria del pregiudizio omofobico e nient'altro; e sento già l'eco "io non sono mica effeminato solo perché sono gay, non voglio essere associato agli effeminati quindi perché dovrei farlo? mi stai dicendo che solo perché sono gay io dovrei avere un atteggiamento positivo verso gli effeminati?" e in realtà la mia risposta sarebbe "sì", cioè non è che "devi" ma sarebbe sicuramente meglio se lo facessi; per fa' un esempio, è come se una lesbica butch venisse da me a dire "per colpa vostra ci associano ai trans", che cazzo le dovrei rispondere, "scusa se esisto?" no preferisco risponderle "se è per questo per colpa vostra ci associano alle lesbiche e allora che facciamo, ci meniamo?" cioè per me ci si può anche menare ma non vedo come questo potrebbe migliorare la situazione di entrambi; mi risulta che sia molto più pratico e intelligente allearsi.

Edited by Hazel226
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1 minute ago, Hazel226 said:

"effeminofobici"

Si chiama "plumofobia" 🙂 Se cerchi su google, il gay-forum ha già tutte le risposte 🙂

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13 minutes ago, Mario1944 said:

A parte il giudizio sulle medie e su chi in esse ricada, non mi stupisco affatto che l'inclinazione omoerotica abbia come effetto, se non addirittura come causa, una compiacenza della maschilità fors'anche maggiore che quella che alligna in coloro che abbiano inclinazioni meramente eteroerotiche:

a ben guardare l'omoerotismo maschile esclude dal desiderio erotico appunto la femminilità, come del resto l'omoerotismo femminile esclude la maschilità;    dunque perché meravigliarsi se la maschilità sia sublimata, seppure tal volta con arroganza, da chi abbia inclinazioni omoerotiche, tanto più quando le abbia esclusive, e di contro la femminilità reietta, seppure tal volta con disprezzo?

 

Hai assolutamente ragione, è una cosa logica. Eppure non riesco a non vederci ingiustizia e dolore. Il tuo intervento per esempio mi instilla nella mente il dubbio che forse prima che gay siamo misogini. Cioè che non abbiamo un rifiuto del femminile perché abbiamo tendenze omosessuali, ma siamo omosessuali perché ci fa schifo il femminile. Meglio usare la prima persona singolare però perché è un pensiero brutto che non mi sentirei di attribuire a nessun altro: ho il dubbio che le (poche) ragazze che io ho rifiutato io l’abbia fatto neanche tanto perché omosessuale ma perché in fondo misogino. E non me la sognerei mai di rimanerci male se una ragazza lesbica non dovesse ricambiarmi: è lesbica, è sacrosanto. Ma mi sembrerebbe orribile rifiutare un ragazzo perché “effeminato”, ci starei malissimo.

insomma sto sproloquiando e dicendo cazzate ma non riesco a mettermi alla pari con i vostri discorsi, è chiaro. Credo proprio di essere sul forum sbagliato, anche se non so quale sia quello giusto

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25 minutes ago, Mario1944 said:

non mi stupisco affatto che l'inclinazione omoerotica abbia come effetto, se non addirittura come causa, una compiacenza della maschilità fors'anche maggiore che quella che alligna in coloro che abbiano inclinazioni meramente eteroerotiche:

Questa invece secondo me è un po' una ca... Perché il fulcro dell'omosessualità è essere attratti dagli uomini, non c'è alcuna specifica sulle espressioni di genere che gli uomini in questione devono avere, intendo dire che non è che se ti piacciono gli uomini efebici e con atteggiamenti e lineamenti femminei allora sei etero, sei gay lo stesso; non metto però in discussione il fatto che a te possano non piacere per niente, ma solo che è sbagliato universalizzare il proprio gusto personale - visto che c'è una differenza tra gusto personale e orientamento - e in ogni caso sarebbe il caso di "vivere e lasciar vivere" nel senso che una categoria di uomo può benissimo non piacerti e puoi benissimo non trombartela senza con ciò stigmatizzarla o ritenere impossibile che possa piacere a qualcuno; ad esempio io su questo forum ho letto diverse volte cose tipo "solo i bisessuali apprezzano gli effeminati" o cose del genere; che è un po' come dire che l'effeminato è una donna, e per carità di Dio non lo è, oltretutto è falso perché ad esempio a me piacciono e non sono bisessuale.

12 minutes ago, Almadel said:

Si chiama "plumofobia" 🙂 Se cerchi su google, il gay-forum ha già tutte le risposte 🙂

Ah perfetto grazie xD

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1 minute ago, metalheart said:

 ho il dubbio che le (poche) ragazze che io ho rifiutato io l’abbia fatto neanche tanto perché omosessuale ma perché in fondo misogino. E non me la sognerei mai di rimanerci male se una ragazza lesbica non dovesse ricambiarmi: è lesbica, è sacrosanto. Ma mi sembrerebbe orribile rifiutare un ragazzo perché “effeminato”, ci starei malissimo.

Per tanto tempo mi sono giustificato con me stesso per non provare attrazione verso i ragazzi gay effeminati dicendomi "sono gay, mi piacciono i maschi, è normale che non provi attrazione per un ragazzo che sembra così tanto una donna"... credo che questo ragionamento lo facciano in tanti, però non credo che in questo ci sia un fondo di misoginia perché io amo le donne, le stimo e le ammiro ma sono ciò che di più lontano esiste dal mio oggetto del desiderio. E' sbagliato che io non trovi sbagliato escludere dalla ricerca di un partner (sessuale o sentimentale) i ragazzi che ai miei occhi, al mio percepito, risultano femminili? Sono in qualche modo omofobo se non ne sono attratto? Ovviamente non provo alcun fastidio anzi, ma la mia mente li relega al ruolo dell'amico simpatico... sono costrutti mentali che si sono formati in virtù di un'omofobia interiorizzata non del tutto risolta? 

Dall'altra parte però sono stato con un ragazzo per una vita e l'ho sempre trovato ovviamente molto attraente anche dal punto di vista erotico, poi mi è stato fatto notare dopo che lui in realtà era decisamente femminile nei modi di fare e spesso anche di pensare... la mia reazione è stata "ah si? davvero?"... caduto proprio dal pero! Quindi dico boh... non lo so... più se ne parla e meno ne capisco! 

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8 minutes ago, metalheart said:

Il tuo intervento per esempio mi instilla nella mente il dubbio che forse prima che gay siamo misogini.

Mi sembra una cosa difficile da pensare.

Io per esempio sono un po' misogino a causa dei miei trascorsi etero

e ho introiettato parte di una insofferenza che condivido anche con maschi etero e lesbiche.

I gay duri e puri invece non mi paiono affatto misogini, anzi.

Al contrario spesso fanno propria l'insofferenza femminile verso i maschi.

14 minutes ago, metalheart said:

Ma mi sembrerebbe orribile rifiutare un ragazzo perché “effeminato”, ci starei malissimo.

Non hai mai avuto relazioni o amicizie con ragazzi effeminati?

Forse se tale esperienza ti manca potresti aver maturato qualche senso di colpa

e potrebbe sembrarti di averli rifiutati perché non li accetti veramente;

un po' come quando ti chiedi se sei "misogino" in quanto gay.

 

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1 hour ago, Mario1944 said:

perché meravigliarsi se la maschilità sia sublimata, seppure tal volta con arroganza, da chi abbia inclinazioni omoerotiche, tanto più quando le abbia esclusive, e di contro la femminilità reietta, seppure tal volta con disprezzo?

Mario caro, è l'arroganza che ci fa schifo 😊

41 minutes ago, Hazel226 said:

mi risulta che sia molto più pratico e intelligente allearsi.

Io non pretendo nemmeno l'alleanza, mi è sufficiente il rispetto.

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12 minutes ago, Almadel said:

Non hai mai avuto relazioni o amicizie con ragazzi effeminati?

Forse se tale esperienza ti manca potresti aver maturato qualche senso di colpa

e potrebbe sembrarti di averli rifiutati perché non li accetti veramente;

un po' come quando ti chiedi se sei "misogino" in quanto gay.

@Almadel io ti ringrazio per la tua risposta ma non riesco neanche a rispondere perché non riesco proprio a pensare a qualcuno come “effeminato”. Riguardo la tua domanda, non so, ti aiuta sapere se fosse passivo? Sì un sacco e ne era fiero! Ascoltava musica trash? Sempre! Emetteva “gridolini”, occasionalmente sculettava. Assolutamente sguaiato secondo gli standard degli altri gay che frequentavano insieme, ma per me era una cosa positiva. Eppure non riesco a pensare a questa persona come “effeminato”. Magari ne parlerò tra molto tempo nella sezione diary o in off topic, per adesso credo meglio se non leggo e scrivo su questo forum, mi sembra di intaccare questo thread di @AndreDgl (ps. Anch’io ne capisco molto poco 😅) e di non apportare niente e di rimanerci male senza motivo. Comunque grazie 🙂

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38 minutes ago, metalheart said:

Ma mi sembrerebbe orribile rifiutare un ragazzo perché “effeminato”, ci starei malissimo.

Questo è eccessivo però 😅 non mi sono mai sentito in colpa per non aver frequentato romanticamente dei ragazzi effemminati, ciò non significa che io ne sia infastidito. Non ho mai creduto di essere gay perché misogino, piuttosto non ho mai davvero avuto dei concreti sentimenti erotici o romantici verso delle ragazze...le ho sempre viste in altro modo.

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1 hour ago, Almadel said:

Si chiama "plumofobia"

Non dovrebb'essere:  ptilofobia? o, per essere più precisi, telidriofobia, da thelydrias che significava appunto un uomo effeminato?

 

1 hour ago, metalheart said:

Eppure non riesco a non vederci ingiustizia e dolore.

Ingiustizia verso chi? 

Dolore di chi?

Ingiustizia verso le donne cui causiamo dolore per l'erotismo denegato?:

ma il mondo (umano) non s'esaurisce in coloro che nel desiderio erotico sono esclusivamente inclinati verso il proprio sesso e d'altronde ad ogni femmina cui neghiamo il nostro desiderio erotico corrisponde un maschio cui lo concediamo....

1 hour ago, metalheart said:

Il tuo intervento per esempio mi instilla nella mente il dubbio che forse prima che gay siamo misogini. Cioè che non abbiamo un rifiuto del femminile perché abbiamo tendenze omosessuali, ma siamo omosessuali perché ci fa schifo il femminile.

Non confonderei lo schifo e l'odio (miso....), tanto più se universalmente (kath'olon) ed in sé (kath'autò) declinati (le donne, le femmine, l'elemento femminile), con il gradimento erotico verso l'elemento maschile con conseguente, e peraltro non necessario, ripudio erotico (pros ti) di quello femminile.

Del resto la misoginia ha sempre albergato anche in persone eteroeroticamente inclinate e dunque non vedo un nesso necessario tra omoerotismo e misoginia.

D'altronde siamo tutti stati generati dall'elemento femminile e da quello maschile congiunti e gran parte di noi sono stati nutriti ed allevati da quello femminile:

per tanto un odio verso l'elemento femminile in sé (kath'autò) parrebbe almeno irrazionale.

 

1 hour ago, AndreDgl said:

però non credo che in questo ci sia un fondo di misoginia perché io amo le donne, le stimo e le ammiro ma sono ciò che di più lontano esiste dal mio oggetto del desiderio.

Infatti si tratta di desiderio erotico o, più fisicamente, sessuale:

il ripudio dell'elemento femminile è limitato a questo, perché di questo si tratta, cioè di omoerotismo o, più fisicamente, di omosessualità;   non ha utilità, se non per impugnare polemicamente proprio l'omoerotismo in sé, tirare in ballo l'apprezzamento od il deprezzamento dell'elemento femminile in altri campi, come la politica, l'etica, il diritto, le professioni, la scienza, la religione o che so io.

 

 

 

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E se tipo la piantassimo di sovrapporre gli uomini effeminati alle donne?!

Al fatto che se a uno non piacciono gli uomini effeminati ciò non vuol dire che siano donne ci arriviamo spero.

 

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2 hours ago, Mario1944 said:

Non dovrebb'essere:  ptilofobia? o, per essere più precisi, telidriofobia, da thelydrias che significava appunto un uomo effeminato?

Mario, caro, perché non li scrivi in lettere greche? così sarai sicuro che ti capiranno sempre meno forumisti (ma forse è quello che vuoi).

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davydenkovic90
2 hours ago, Hazel226 said:

E se tipo la piantassimo di sovrapporre gli uomini effeminati alle donne?!

Al fatto che se a uno non piacciono gli uomini effeminati ciò non vuol dire che siano donne ci arriviamo spero.

 

Sovrapporre gli uomini gay effeminati alle donne.

Perché,  ripeto, non mi sembra che Almadel o chi per lui abbia mai ragionato su quanto siano effeminati e passivi Fazio oppure Marzullo

Edited by davydenkovic90
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4 minutes ago, davydenkovic90 said:

Sovrapporre gli uomini gay effeminati alle donne.

Perché,  ripeto, non mi sembra che Almadel o chi per lui abbia mai ragionato su quanto siano effeminati e passivi Fazio oppure Marzullo

Be'... Esistono anche gli etero effeminati e passivi, e neanche loro sono donne. Comunque non mi riferivo ad Almadel, figurati. Solo al ragionamento per cui: se sei effeminato non puoi piacere a un gay (sottotesto: perché sei una donna? wtf? perché davvero è l'unico sottotesto possibile) 

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5 hours ago, AndreDgl said:

 

Per tanto tempo mi sono giustificato con me stesso per non provare attrazione verso i ragazzi gay effeminati dicendomi "sono gay, mi piacciono i maschi, è normale che non provi attrazione per un ragazzo che sembra così tanto una donna"... credo che questo ragionamento lo facciano in tanti, però non credo che in questo ci sia un fondo di misoginia perché io amo le donne, le stimo e le ammiro ma sono ciò che di più lontano esiste dal mio oggetto del desiderio. E' sbagliato che io non trovi sbagliato escludere dalla ricerca di un partner (sessuale o sentimentale) i ragazzi che ai miei occhi, al mio percepito, risultano femminili? Sono in qualche modo omofobo se non ne sono attratto? Ovviamente non provo alcun fastidio anzi, ma la mia mente li relega al ruolo dell'amico simpatico... sono costrutti mentali che si sono formati in virtù di un'omofobia interiorizzata non del tutto risolta? 

Infatti non è l’attrazione sessuale l’indice per capire. Molti non lo capiscono ma è così. Considera se potresti essergli amico.

Io non andrei a letto con un cubano ma potrei essergli amico. È razzismo? No. Proprio perché umanamente non lo considererei né inferiore né altro. Ma l’attrazione non scatta.

Io non andrei a letto con una donna ma potrei esserle amico. È odio? No. Proprio perché umanamente non la considero inferiore né altro. Non mi scatta attrazione sessuale.

Io non andrei a letto con un ragazzo effeminato ma potrei diventarne il migliore amico. È intolleranza? No. Ne è prova che potrei essere best friend, umanamente ecc ecc. Ma non mi scatta attrazione fisica.

NB sono esempi per quanto la parte sulle donne sia anche vera.

Edited by Krad77
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davydenkovic90
1 hour ago, Hazel226 said:

Be'... Esistono anche gli etero effeminati e passivi, e neanche loro sono donne. Comunque non mi riferivo ad Almadel, figurati. Solo al ragionamento per cui: se sei effeminato non puoi piacere a un gay (sottotesto: perché sei una donna? wtf? perché davvero è l'unico sottotesto possibile) 

L'unico sottotesto possibile è quella declinazione dell'omofobia e del pregiudizio che porta certi personaggi a scrivere "mxm" sulle app. 

Ma ne leggevo anche di più esilaranti, sempre sulle app, del tipo:

"Sono (sposato insospett, maskile x maskile) bisex, con i maschi sono passivo, se volevo essere attivo andavo con una donna" (cito testualmente anche la consecutio temporum)

Comunque da un lato li giustifico. Evidentemente ho avuto fortuna io a non dover vivere la sessualità partendo dalla paura di trovarmi di fronte Malgioglio (ma magari!! Mi sarebbero scese le lagrime con la g, come alla Tebaldi quando muore Liu alla fine della Turandot) o dovendomi appassionare al mito-barzelletta degli attivi e dei passivi, dei maskili con la k e delle donne mancate. Magari in certi altri momenti storici o contesti culturali non era così semplice e dovevi per forza fare i conti con certi individui che io ho fatto presto a ignorare e evitare accuratamente. E poi, per l'ennesima volta, non sono mai stato lì a contare i cazzi che ci sono nell'espressione " e sti cazzi ? ". Me li sono fatti e basta. 

Edited by davydenkovic90
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1 hour ago, Krad77 said:

Io non andrei a letto con un ragazzo effeminato ma potrei diventarne il migliore amico. È intolleranza? No. Ne è prova che potrei essere best friend, umanamente ecc ecc. Ma non mi scatta attrazione fisica.

Questo frequente disinteresse sessuale dei gay verso gli effeminati per quanto incolpevole

è però anche la causa di molte "cotte per gli amici etero" in età adulta

e della mitizzazione dei bisessuali e degli "sposati", più inclini ad "accettare" la femminilità in un partner.

Ci raccontava LocoEmotivo che gli amici del suo compagno molto femminile non credevano

che Loco fosse un normale gay interessato a una normale relazione.

Questa problematica è sicuramente un fattore che influenza la famosa "acidità";

ci sono pochi lieto fine nelle vite dei famosi gay effeminati italiani: oserei dire nessuno.

(La dove invece gli etero effeminati paiono non avere con le donne la stessa difficoltà

e i gay maschili sembrano invece fidanzarsi rapidamente tra loro).

E' possibile sia un fatto generazionale, è vero.

E' possibile anche che chi apprezza gli effeminati tenda maggiormente a nascondersi

e che sia anche più discreto del famigerato "maschioXmaschio".

In ogni caso sarà interessante vedere se le cose evolveranno per il meglio

o se ci sarà bisogno - come credo - della stessa "rivoluzione" che hanno fatto i Bear

per liberarsi dalla loro condizione di scarsa appetibilità sessuale e diventare "di tendenza".

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7 hours ago, Hazel226 said:

 "solo i bisessuali apprezzano gli effeminati" o cose del genere;

Io sicuramente avrò detto qualcosa di simile  però ci tengo a ribadire il concetto però contestualizzandolo e specificando.
In primis "Solo" non è che solo ma ritengo che la maggioranza degli estimatori degli effemminati siano i bisessuali e parto dalla mia osservazione personale nonchè anche dal forum. Giacchè in vita mia mi sono relazionato con tantissimi gay dal vivo o nel mondo virtuale è emersa una realtà quasi sempre condivisa: tutti preferivano i ragazzi maschili a quelli effemminati.
Ammetto che in molti casi ci fossero gay accettati da poco o in parte repressi, ma c'erano anche persone tranquillamente out. In ogni appuntamento che ho fatto ho avuto i complimenti per essere maschile, i complimenti! Ora, non è che abbia ruttato e fatto a gara a scorreggiare eppure è così.

Allora sono andato ad approfondire la cosa e sono emerse due realtà

1) Molti gay hanno tratti effemminati o modo di fare un pò acquisiti nel tempo, non propriamente masKI, certi atteggiamenti, penso che la maggioranza dei gay non li consideri, nemmeno io in sincerità mi formalizzo, eppure per altri sono inaccettabili. In tal caso mi sa di patologico un pò come quando chiedono i messaggi audio sulla chat per vedere se hai la cadenza da checca. In tal caso mi sembra un isterismo ed anche una cultura machista davvero esagerata.

2) Gli effemminati veri e propri, quelli che hanno tendenze femminili, forse anche quelli che incosciamente desiderano essere donne, ecco io a quelli mi riferivo. In genere quelle persone sono addrittura un feticcio per i bisessuali dichiarati ma soprattutto repressi. Magari efebici, magri, piccoli e con movenze da ragazzine. Persone simili le ho sempre viste circondate da uomini di siffatta specie e quindi quasi sempre single. Ripeto la mia era una semplice osservazione, nessun giudizio o nessuna verità intrinseca.

 

3 minutes ago, Almadel said:

Questo frequente disinteresse sessuale dei gay verso gli effeminati per quanto incolpevole

è però anche la causa di molte "cotte per gli amici etero" in età adulta

e della mitizzazione dei bisessuali e degli "sposati", più inclini ad "accettare" la femminilità in un partner.

Ci raccontava LocoEmotivo che gli amici del suo compagno molto femminile non credevano

che Loco fosse un normale gay interessato a una normale relazione.

 

Avendo conosciuti entrambi avrei detto l'esatto contrario, pensa te.

Ad ogni modo anche il nostro buon Loco ha avuto tendenze bisessuali nella sua vita, comunque si è vissuto una serena storia d'amore.

 

Però una domanda sorge spontanea: ma un uomo che non vuole una donna pelosa o con il fare da maschiaccio lo riteniamo strano?

 

 

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12 minutes ago, Iron84 said:

Io sicuramente avrò detto qualcosa di simile  però ci tengo a ribadire il concetto però contestualizzandolo e specificando.
In primis "Solo" non è che solo ma ritengo che la maggioranza degli estimatori degli effemminati siano i bisessuali e parto dalla mia osservazione personale nonchè anche dal forum. Giacchè in vita mia mi sono relazionato con tantissimi gay dal vivo o nel mondo virtuale è emersa una realtà quasi sempre condivisa: tutti preferivano i ragazzi maschili a quelli effemminati.
Ammetto che in molti casi ci fossero gay accettati da poco o in parte repressi, ma c'erano anche persone tranquillamente out. In ogni appuntamento che ho fatto ho avuto i complimenti per essere maschile, i complimenti! Ora, non è che abbia ruttato e fatto a gara a scorreggiare eppure è così.

Allora sono andato ad approfondire la cosa e sono emerse due realtà

1) Molti gay hanno tratti effemminati o modo di fare un pò acquisiti nel tempo, non propriamente masKI, certi atteggiamenti, penso che la maggioranza dei gay non li consideri, nemmeno io in sincerità mi formalizzo, eppure per altri sono inaccettabili. In tal caso mi sa di patologico un pò come quando chiedono i messaggi audio sulla chat per vedere se hai la cadenza da checca. In tal caso mi sembra un isterismo ed anche una cultura machista davvero esagerata.

2) Gli effemminati veri e propri, quelli che hanno tendenze femminili, forse anche quelli che incosciamente desiderano essere donne, ecco io a quelli mi riferivo. In genere quelle persone sono addrittura un feticcio per i bisessuali dichiarati ma soprattutto repressi. Magari efebici, magri, piccoli e con movenze da ragazzine. Persone simili le ho sempre viste circondate da uomini di siffatta specie e quindi quasi sempre single. Ripeto la mia era una semplice osservazione, nessun giudizio o nessuna verità intrinseca.

 

Avendo conosciuti entrambi avrei detto l'esatto contrario, pensa te.

Ad ogni modo anche il nostro buon Loco ha avuto tendenze bisessuali nella sua vita, comunque si è vissuto una serena storia d'amore.

 

Però una domanda sorge spontanea: ma un uomo che non vuole una donna pelosa o con il fare da maschiaccio lo riteniamo strano?

 

 

Effeminati si scrive con una emme sola!

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25 minutes ago, Iron84 said:

Però una domanda sorge spontanea: ma un uomo che non vuole una donna pelosa o con il fare da maschiaccio lo riteniamo strano?

Non paragonarci agli etero, noi siamo SEMPRE più tolleranti sotto qualunque aspetto.

27 minutes ago, Iron84 said:

Persone simili le ho sempre viste circondate da uomini di siffatta specie e quindi quasi sempre single.

Forse confondi il "non essere single" col "non scopare".

Il tipico maschio a cui piacciono gli effeminati non è proprio quello da "storia seria".

 

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