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"Sei troppo brutto per essere gay": tenta il suicidio


Serpente

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5 minutes ago, davydenkovic90 said:

Per te sarà un topic innocuo, così come può esserlo la frase "sei troppo brutto per essere gay".

Infatti dubito che questa frase sia il solo motivo che abbia scatenato il desiderio di morire. Anche se potrebbe essere 🤔 dalla foto il tipo sembra bear e si sa gli orsetti hanno un cuore infinitamente amorevole ma fragile. 

 

10 minutes ago, davydenkovic90 said:

quella sezione, su questo forum, è fuori contesto e sarebbe un bel gesto da parte dell'utenza non foraggiarla (E da parte dei moderatori, abolirla).

Premessa che tu parli del topic, giusto? La sezione sesso e dintorni credo abbia senso per le tematiche o dici di escludere pure quella? Si potrebbe togliere pure la sezione lesbiche, no? O pc e dintorni?🤔 O fotografie e artwork?🤔 Sono tematiche fuori contesto? 

Io credo che più che il topic in se tu "detesti" i modelli postati da qualcuno di specifico. Ci sono altri utenti che, non con costanza eh, postano manzi allucinanti da far venire la bava 🤣  ma non li hai mai citati :aha:

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davydenkovic90
11 minutes ago, Tyrael said:

Premessa che tu parli del topic, giusto? La sezione sesso e dintorni credo abbia senso per le tematiche o dici di escludere pure quella? Si potrebbe togliere pure la sezione lesbiche, no? O pc e dintorni?🤔 O fotografie e artwork?🤔 Sono tematiche fuori contesto? 

Intendevo il topic "boys and girls" e per "fuori contesto" intendevo dire "fuori luogo", nel senso che può essere anche nocivo, per quei ragazzi gay che hanno il problema di cui stiamo dibattendo in questo topic. Che c'entrano la sezione artwork o pc e dintorni?!

11 minutes ago, Tyrael said:

Io credo che più che il topic in se tu "detesti" i modelli postati da qualcuno di specifico. Ci sono altri utenti che, non con costanza eh, postano manzi allucinanti da far venire la bava 🤣  ma non li hai mai citati :aha:

No, ti sbagli su tutto. Non so chi posta in quella sezione e citerei chiunque ci abbia postato, perché lo reputo fuori luogo (questa community dovrebbe avere una vocazione diversa da una discoteca milanese, instagram o tumblr) e ridondante, perché esistono già miliardi di piattaforme soft porno

Cito Mario44 solo perché è uno di quelli più assidui e perché mi son rimaste impresse le ridicole didascalie e discorsetti vari con cui correda le immagini.

 

Edited by davydenkovic90
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9 minutes ago, davydenkovic90 said:

Non so chi posta in quella sezione e citerei chiunque ci abbia postato, perché lo reputo fuori luogo (questa community dovrebbe avere una vocazione diversa da una discoteca milanese, instagram o tumblr) e ridondante, perché esistono già miliardi di piattaforme soft porno

Ti ringrazio hai dissipato un dubbio che nutrivo da tempo :sisi: 🤣🤣🤣

continuo a vederla diversamente magari prima o poi lux interverrà e deciderà di chiuderla oppure resterà terreno fertile per nuove didascalie, vedremo 👍

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I modelli inaccessibbili di bellezza c'erano anche quando non c'era Instagram

e la pornografia gay era poco o per nulla accessibile: se volevi avere dei complessi

c'erano prima i "fighi" della scuola e - poco dopo - i cubisti in discoteca.

 

L'ossessione omosessuale per l'aspetto fisico dei gay rispetto agli etero compensa - in parte -

l'ossessione eterosessuale per il denaro. Per noi avere un buon lavoro o una bella auto sarà anche importante,

ma molto meno importante che per un maschio a cui piacciano le belle donne:

un modello di Calvin Klein potrebbe trovare molto eccitante anche un metalmeccanico bonazzo

che una modella di Armani non prenderebbe minimamente in considerazione.

Come direbbe mio padre: " Se tu avessi avuto bisogno di pagare le cene alle ragazze avresti pensato di più alla carriera".

 

D'altra parte perché dovrebbe essere più "superficiale" cercare un partner ricco rispetto a uno bello?

Magari non ve ne accorgete perché paragonate i gay sempre con le donne e vi sembra

che tutto ruoti intorno alla loro bellezza: sempre come "desiderati" e mai come "desideranti";

ma se paragonaste gli omosessuali con gli eterosessuali maschi noterete dei notevoli vantaggi.

Per me perlomeno - che sono più bello che ricco - lo è. E ringrazio Gesù di essere nato gay.

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davydenkovic90
1 hour ago, Almadel said:

I modelli inaccessibbili di bellezza c'erano anche quando non c'era Instagram

e la pornografia gay era poco o per nulla accessibile: se volevi avere dei complessi

c'erano prima i "fighi" della scuola e - poco dopo - i cubisti in discoteca.

Sì, ma un conto è che esista un ragazzo più bello di te e che tu lo incontri a scuola o lo veda in una discoteca, un altro conto è  essere bombardati di immagini virtuali nella propria cameretta fin dalla più tenera età, senza occasioni concrete, con tutto il tempo e la calma necessaria per sviluppare depressione, dismorfofobia, ansia sociale, e quanto di peggio c'è (e ai gay capita spesso).  I complessi che ha avuto la tua generazione, come la mia, non erano pericolosi, anzi, è un bene guardare il cubista e pensare che è più bello di noi, pensi "magari mi iscrivo in palestra", "domani vado a correre", ti spinge a migliorare o a mantenerti in forma, infatti noi gay siamo più curati e carini della media, soprattutto dopo una certa età. E' anche un bene fare confronti per rendersi conto di se stessi e del proprio valore, come dei propri limiti. Credersi bruttissimi, farsi gli interventi chirurgici a vent'anni o tagliarsi le vene è sbagliato e pericoloso tanto quanto sentirsi dei bonazzi invincibili che schioccano le dita e ogni persona cade ai tuoi piedi. 

[Io avevo un collega di università che era così. Pesava non meno di 130 kg e durante le pause, alle macchinette, prendeva 4-5 cose (patatine di 3 o 4 tipi, kit-kat, mars , bounty, tutto.) e invece della bottiglietta d'acqua come avevamo tutti si portava il bottiglione da 2 litri d'estathé o di coca-cola e se lo finiva tranquillamente nell'arco della mattinata. Bene, un giorno chiacchieravo con lui e mi disse, riferendosi a una ragazza che preparava il nostro stesso esame, che la poveretta sarebbe stata (testuali parole) "la sua prossima preda". Ecco, se questo ragazzo qui, ogni tanto, si fosse guardato intorno, e si fosse fatto venire il dubbio di non essere poi tutto sto latin lover che credeva d'essere, se a una certa si fosse, magari, iscritto in palestra, non tanto per rimorchiare di più, quanto per perdere quei 50-60 kg in eccesso, sicuramente ne avrebbe guadagnato in salute.]

I social ingigantiscono i complessi, li foraggiano a ogni ora del giorno e della notte. In un'epoca in cui, tra l'altro, il sistema scolastico, che dovrebbe essere quello che ti insegna a discernere realtà e finzione, non funziona più e i genitori sono più complessati dei figli su queste stesse cose e fanno prima a mandare il ragazzo dallo psicologo che a capire i suoi bisogni e problemi, nel contesto in cui vive.

Non vedo differenze significative fra etero e gay, tranne che sul sesso:  in media abbiamo molte più occasioni e ne facciamo di più degli etero,  perché tra le altre cose abbiamo più senso pratico e siamo più ospitali di loro. Quindi i gay brutti fanno vita migliore, da qst punto di vista. Essendoci però così tante occasioni per tutti, noi gay siamo più spinti di tanti etero a mantenerci in forma anche dopo i 25-30 anni (quando solitamente i ragazzi accasati etero si assopiscono). Che è anche giusto perché la maggior parte di noi gay si sveglia dopo i 20 anni e dobbiamo recuperare.

Più che per il fatto di essere nato gay e, per questo, aver rimorchiato di più (io ho rimorchiato anche una serie di ragazze, mio malgrado, quand'ero giovane e non dichiarato... ma credo che qui ci sia una differenza tra la generazione del padre di Almadel - quando erano i ragazzi a dover rimorchiare - e la mia, dove sono le ragazze assatanate che rimorchiano i poveri ingenui)  io ringrazio il Buon Dio, i santi e gli angeli di aver trovato come fidanzato uno che non ha mai avuto un profilo instagram, come non ce l'ho mai avuto io.

Per come è l'andazzo adesso, qualora ci lasciassimo a breve o fra qualche anno, penso che non riuscirei mai e poi mai a soddisfare neanche un briciolo delle aspettative della nuova utenza di Grindr o Romeo, farei vita molto difficile per rimorchiare, molto più che nel 2013 o giù di lì, ma non perché sono invecchiato, quanto perché vedo che ormai tutti sono diventati dei maghi dei social e gestiscono profili degni di star di hollywood...e io credo di avere una predisposizione genetica per non essere proprio capace di farlo o di sopportarlo, in qualcuno. (quindi dovrei cercare altrove)

Che poi, ragionando sul discorso dei social/app con occhio terzo e in modo oggettivo... se per tutti il modello è quello "irraggiungibile", ovvero, un aspetto fisico "X" difficilissimo da ottenere (6 giorni su 7 in palestra, dieta di Naomi Campbell, pelle perfetta, cura maniacale dell'estetica, look impeccabile) gioco forza, per istinto di sopravvivenza, i ragazzi delle app non saranno più contenti di apparire mediamente carini, perché sarebbero ignorati da quelli più belli che sono la maggior parte, e allora tenteranno di taroccare la loro immagine per apparire come X almeno in foto e quindi avremo uno stuolo di decine e decine di profili patinati che non corrispondono assolutamente alle persone reali.  A questo punto io, utente ingenuo dell'app, che faccio? Fisso una serie infinita di uscite con ragazzi che in foto sembrano Jake Gyllenhaal e dal vivo Claudio Lippi? Mi accontento di sembrare anche io Jake Gyllenhaal e baso tutta la mia autostima e le mie giornate e attività sul fatto di ricevere almeno tot messaggi e tot "mi piace", senza fissare incontri...? E quando compio 30 anni mi sento come se ne avessi 60 e se qualcuno mi chiama "signora" già vado a comprare la corda con la quale impiccarmi? Non so, chiedo.

Edited by davydenkovic90
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11 hours ago, marce84 said:

Io torno a ripetere che l'esibizione dei corpi dei gay non è dissimile da quello delle donne su Instagram. Conosco una coppia di ragazzi gay, piacenti e che mostrano di frequentare amici altrettanto piacenti e ho l'impressione che "la bellezza" venga utilizzata da loro, al pari del tenore di vita esibito, quasi come uno strumento di affermazione rispetto agli etero, ma può darsi che io sia in errore.

ma la riccanza fascion-ostentata-iper patinata di instagram non è una prerogativa solo gaya (citofonare Vacchi..)

9 hours ago, Isher said:

L’evoluzione mondiale di una sessualità più libera è stata veicolata e sostenuta da internet che richiede e agevola l’esposizione, l‘esibizione, il paragone, lo standard estetico sempre più alto e soprattutto noto, diffuso, e che fa testo.

non credo; al massimo il web (con tutti i suoi photoshop annessi) ha aumentato il senso di inadeguatezza/insicurezza esistenziale di chi si ritiene un cesso a pedali, ma oltre a ciò non vedo (per ora, stiam pur sempre parlando di una realtà ancora "giovane") quali grandi mutamenti sociali abbia apportato da questo punto di vista

8 hours ago, castello said:

è innegabile che ci sia una attenzione all'immagine e una cura del proprio corpo nei gay molto maggiore del resto della popolazione; indipendentemente da età o strato sociale, tra l'altro.

peccato però che è da più di 20 anni che spopola il metrosexual, su

 

Edited by freedog
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Varie considerazioni. 

La prima è che serpente è stato accusato in passato di riportare contenuti presi da altre fonti e che invece da ciò può derivarne un utile dibattito. 

9 hours ago, Isher said:

e più si resta aderenti ad essa, minore sarà la pressione avvertita – perché tutto è nel sentirla. 

Purtroppo non tutti hanno una struttura psicologica, culturale, intellettiva tale da rendere facile l'aderenza alla realtà. Ciò che per te, saggio Isher, può essere facile, per altri molto difficile, a volte impossibile.

7 hours ago, Almadel said:

I modelli inaccessibbili di bellezza c'erano anche quando non c'era Instagram

e la pornografia gay era poco o per nulla accessibile: se volevi avere dei complessi

c'erano prima i "fighi" della scuola e - poco dopo - i cubisti in discoteca.

Sbagli alla grandissima. Devo fare il davy e citare Selvaggia Lucarelli. Come dice la Lucarelli, per lei un conto era confrontarsi con la ragazza più bella di lei che incontrava durante lo struscio a Civitavecchia il sabato sera e un conto è doversi confrontare con un esercito di corpi (e facce) virtualmente infinito e verosimilmente anche in parte taroccato. 

7 hours ago, Almadel said:

D'altra parte perché dovrebbe essere più "superficiale" cercare un partner ricco rispetto a uno bello?

Lo predico da tempo. E più che superficiale è stupido e poco lungimirante valutare una persona prevalentemente in base a un solo aspetto. Quando si investe un capitale si dice che è importante la diversificazione, non so se mi capite.

Edited by marce84
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5 hours ago, davydenkovic90 said:

Sì, ma un conto è che esista un ragazzo più bello di te e che tu lo incontri a scuola o lo veda in una discoteca, un altro conto è  essere bombardati di immagini virtuali nella propria cameretta fin dalla più tenera età, senza occasioni concrete, con tutto il tempo e la calma necessaria per sviluppare depressione, dismorfofobia, ansia sociale, e quanto di peggio c'è (e ai gay capita spesso).  I complessi che ha avuto la tua generazione, come la mia, non erano pericolosi, anzi, è un bene guardare il cubista e pensare che è più bello di noi, pensi "magari mi iscrivo in palestra", "domani vado a correre", ti spinge a migliorare o a mantenerti in forma, infatti noi gay siamo più curati e carini della media, soprattutto dopo una certa età.

E un conto è vedere attraverso la pornografia che esistono maschi bellissimi che si scopano a vicenda

e un altro è vedere che tutti gli amici carini sono etero e che gli unici gay che vedi sono macchiette patetiche in TV

e tu - e tutta la tua famiglia - pensate che l'unico modo che ha un omosessuale di essere felice sia diventare donna.

Io sono venuto in contatto con la pornografia su internet a 22 anni, ma per fortuna avevo già avuto il coraggio di comprare dei porno in stazione;

avevo già convertito tre amici etero, ero già stato a scopare nei locali gay, avevo già fatto coming out

ero andato alle Giornate di Cinema Omosessuale ed ero stato presidente dell'Arcigay di Padova

cose che però per un ragazzo gay della mia età non erano affatto scontate.

Per un ragazzo più introverso di me - prima del porno online e di Grindr - l'unica opzione era trovarsi una ragazza o farsi prete.

E si doveva masturbare pensando al suo compagno di banco per poi piangere, sapendo che non c'era nessun altro come lui.

Credere che l'ansia e la depressione gay dipendano da internet, quando quest'ultima ha letteralmente spalancato un mondo

a tantissimi adolescenti che prima avevano come unica opzione il telefonare ai numeri che vedevano scritti sui cessi

mi pare quantomeno strampalato: infatti credo che a nessun gay nato prima degli anni Ottanta sia mai venuto in mente.

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7 hours ago, Almadel said:

L'ossessione omosessuale per l'aspetto fisico dei gay rispetto agli etero compensa - in parte -

l'ossessione eterosessuale per il denaro. Per noi avere un buon lavoro o una bella auto sarà anche importante,

ma molto meno importante che per un maschio a cui piacciano le belle donne:

un modello di Calvin Klein potrebbe trovare molto eccitante anche un metalmeccanico bonazzo

che una modella di Armani non prenderebbe minimamente in considerazione.

Come direbbe mio padre: " Se tu avessi avuto bisogno di pagare le cene alle ragazze avresti pensato di più alla carriera".

Vero, ma non è legato all'orientamento, ma al contesto nel quale solitamente ci si trova e agli strumenti che solitamente si adoperano. Faccio un esempio. C'è una ragazza che frequenta la mia palestra. Ad di fuori di questo contesto la poverella (tale si è dimostrata) guarderebbe probabilmente ad altro, in palestra finisce con l'essere concentrata sull'aspetto fisico. Avevo iniziato a salutarla e lei rispondeva assai infastidita, quando rispondeva, perchè non sempre ricambiava. E' chiusa, direte voi... bene, quando arriva in sala, i primi 10 minuti li passa a erogare baci di saluto a ragazzi più muscolosi di me e meglio abbigliati. L'altro giorno addirittura si è erta a personal trainer con uno di questi: inarchi troppo la schiena, atteeeento! E certo - voi lo sapete - da parte mia non ci può essere interesse nei suoi confronti e, se ci fosse stato, nel salutarla manco sarei stato molesto/viscido, in quanto - chi di voi mi ha conosciuto di persona può testimoniarlo - sono fin troppo frenato ed algido. 

2 minutes ago, Almadel said:

Credere che l'ansia e la depressione gay dipendano da internet, quando quest'ultima ha letteralmente spalancato un mondo

a tantissimi adolescenti che prima avevano come unica opzione il telefonare ai numeri che vedevano scritti sui cessi

mi pare quantomeno strampalato: infatti credo che a nessun gay nato prima degli anni Ottanta sia mai venuto in mente.

Internet è un mezzo. Come ogni mezzo può portare a cose buone e a cose cattive: non per forza tra te e davy c'è uno che sbaglia.

6 hours ago, davydenkovic90 said:

Per come è l'andazzo adesso, qualora ci lasciassimo a breve o fra qualche anno, penso che non riuscirei mai e poi mai a soddisfare neanche un briciolo delle aspettative della nuova utenza di Grindr o Romeo, farei vita molto difficile per rimorchiare, molto più che nel 2013 o giù di lì, ma non perché sono invecchiato, quanto perché vedo che ormai tutti sono diventati dei maghi dei social e gestiscono profili degni di star di hollywood...e io credo di avere una predisposizione genetica per non essere proprio capace di farlo o di sopportarlo, in qualcuno. (quindi dovrei cercare altrove)

Quando ho criticato un certo tipo di approccio su Grindr - e tu mi hai contestato - anche e soprattutto a questo mi riferivo.

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27 minutes ago, freedog said:

oltre a ciò non vedo (per ora, stiam pur sempre parlando di una realtà ancora "giovane") quali grandi mutamenti sociali abbia apportato da questo punto di vista

Beh al di là di questa lettura adleriana dei complessi psicologici come specchio della volontà di potenza e di superiorità individuale ( un po' datata...) non puoi negare che pur essendo il problema di ordine generale ( inutile ripeterlo come un mantra se siamo tutti d'accordo ) se i gay vivono mediamente la propria omosessualità sui frocial e nel virtuale sono più esposti e per certi versi meno facilitati ad attivare quei meccanismi di autodifesa che implicherebbero invece forti radici nel reale quotidiano

Questo vale massimamente per i non dichiarati o velati, i quali sono spinti a vivere una doppia vita in cui l'omosessualità è relegata SOLO nel virtuale, ma in misura enormemente minore può riguardare tutti quei gay che - pur dichiarati - vivono in un contesto sociale in cui l'espressione di omosessualità viene sospinta su internet

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6 hours ago, davydenkovic90 said:

I complessi che ha avuto la tua generazione, come la mia, non erano pericolosi, anzi, è un bene guardare il cubista e pensare che è più bello di noi, pensi "magari mi iscrivo in palestra", "domani vado a correre", ti spinge a migliorare o a mantenerti in forma, infatti noi gay siamo più curati e carini della media, soprattutto dopo una certa età. E' anche un bene fare confronti per rendersi conto di se stessi e del proprio valore, come dei propri limiti. Credersi bruttissimi, farsi gli interventi chirurgici a vent'anni o tagliarsi le vene è sbagliato e pericoloso tanto quanto sentirsi dei bonazzi invincibili che schioccano le dita e ogni persona cade ai tuoi piedi. 

Il tema è complesso perchè la questione è proprio lì, nel limite che esiste e che è difficile da posizionare tra il tentativo lecito e pure lodevole di migliorarsi e la soglia oltre la quale si diventa infelici perchè ciò genera stress o perchè non si riescono ad ottenere gli obiettivi che ci si è fissati. Migliorarsi/accettarsi: il limite è spesso impalpabile. Ed è un tema interessante questo, visto che il tema dell'accettazione è centrale nella vita di un omosessuale.

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7 minutes ago, Almadel said:

Credere che l'ansia e la depressione gay dipendano da internet, quando quest'ultima ha letteralmente spalancato un mondo

a tantissimi adolescenti che prima avevano come unica opzione il telefonare ai numeri che vedevano scritti sui cessi

mi pare quantomeno strampalato: infatti credo che a nessun gay nato prima degli anni Ottanta sia mai venuto in mente.

I think so

forse tanti ranokkietti continuano a sentirsi anche oggi gli "only gay @ the village" dove vivono (e sul forum ne abbiamo una vasta rappresentanza), ma sanno che là fuori c'è tutto un mondo arcobalenoso intorno a loro; certo, il supporto virtuale non risolverà tutti i loro problemi, ma potersi sfogare anche solo via web è qsa che nel secolo scorso era inimmaginabile: dovevamo sfangarcela da soli, e molti non hanno avuto abbastanza huevos per farlo (e farcela)

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10 hours ago, Lor24 said:

E vedi profili Instagram fatti di scatti tutti uguali tra loro. Ognuno fatto per racimolare qualche like e sentirsi desiderabili.
La maggior parte dei ragazzi con profili social simili sono gay. Coincidenza? Io non credo.

Questo è un altro tema interessante, che però non riguarda solo i gay. Piuttosto ciò che riguarda i gay secondo me è altro. Io vedo un proliferare di foto a cavalcioni di gonfiabili a forma di fenicottero rosa. Penso allora: Instagram è allora uno strumento di rivendicazione, oggi non ci si nasconde e si palesa la propria omosessualità come qualcosa da non tener nascosta. Poi vedo che ci sono più foto di fenicotteri che non coppie di ragazzi che si danno un bacio come i loro coetanei eterosessuali e capisco che in realtà quel fenicottero rosa in piscina o al mare non è strumento di emancipazione, ma di omologazione. 

10 hours ago, Lor24 said:

D'altra parte c'è da dire che oltre a questo fenomeno ampiamente rappresentato su Instagram e Grindr, nella comunità LGBT ci sono tanti gruppi/categorie.
Sei grasso, peloso, panciuto e con la barba? Sei un orso. Trovi una tua identità e apprezzi chi è come te e verrai apprezzato anche da chi appartiene a gruppi diversi dal tuo.
Ci sono gli otter, i twink, i chub... Alla fine è facile trovare una categoria nella quale riconoscersi.
E magari sbaglio, ma penso che un gay brutto abbia più facilità a trovare un ragazzo rispetto a un etero brutto. 

E' qualche cosa che contesto con forza. Ogni volta leggo che anche "i brutti" hanno chance nel mondo gay e da lì parte la storia - guarda caso - degli orsi e poi, solo a seguire, delle altre categorie: otter, twink, chub. Ma a voi questo sembra bello? Vi sembra che questo sia sinonimo di un minore "classismo" estetico? Ma la vogliamo finire con queste categorie da zoo? Ma donne e uomini eterosessuali hanno questa ossessione per le categorie? Ma non vi sembra che dovremmo abbandonare le categorie proprio noi che siamo stati relegati a categoria? Pare Ciao Darwin!* *davy-esci-da-questo-corpo! :D

Edited by marce84
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5 minutes ago, marce84 said:

il tema dell'accettazione è centrale nella vita di un omosessuale.

veramente credo che il saper star bene e/o in pace (->accettarsi come si è, pregi & difetti inclusi; il che non significa non cercare più di migliorarsi, eh!) con se stessi sia un tema centrale nella vita di tutti: etero, gay, bisex, polisex che si sia

8 minutes ago, Hinzelmann said:

questa lettura adleriana dei complessi psicologici come specchio della volontà di potenza e di superiorità individuale ( un po' datata...)

forse; ma l'istinto di competizione non è volontà di superiorità individuale (vedi ad esempio i vari concorsi tipo Mister gay Italia, per dirne uno)?

11 minutes ago, Hinzelmann said:

i non dichiarati o velati sono spinti a vivere una doppia vita in cui l'omosessualità è relegata SOLO nel virtuale

pure qui: la novità sta nel medium che adoperano, non certo nella loro bipolarità (esempio: ipocrisie pretesche: da sempre scagliano tuoni & fulmini contro gli invertiti, salvo poi ingropparsi -o farsi ingroppare da- i chirichetti)

 

9 minutes ago, marce84 said:

E' qualche cosa che contesto con forza. Ogni volta leggo che anche "i brutti" hanno chance nel mondo gay e da lì parte la storia - guarda caso - degli orsi e poi, solo a seguire, delle altre categorie: otter, twink, chub. Ma a voi questo sembra bello? Vi sembra che questo sia sinonimo di un minore "classismo" estetico?

hai dimenticato i nerd: pare che adesso tirino un sacco

10 minutes ago, marce84 said:

Ma donne e uomini eterosessuali hanno questa ossessione per le categorie?

sì, e pure peggio: dalle milf in giù, ce n'è per ogni gusto...

10 minutes ago, marce84 said:

Ma non vi sembra che dovremmo abbandonare le categorie proprio noi che siamo stati relegati a categoria?

vasto programma, mio caro...

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5 minutes ago, marce84 said:

non per forza tra te e davy c'è uno che sbaglia

Beh, in realtà basterebbe dimostrare che dal 2000 a oggi i suicidi degli adolescenti gay sono aumentati

e io dovrei ammettere che in effetti "i complessi della mia generazione non erano pericolosi";

perché a me la relazione tra pornografia gay e dismorfofobia mi pare tutta da dimostrare

(come quella tra mondo della moda e anoressia).

Di gay che hanno fatto ricorso alla chirurgia plastica - e me lo hanno detto - me ne ricordo tre

e tutti e tre sono più vecchi di me.

 

Verissimo è invece che oggi molto più di ieri i gay vanno tantissimo in palestra,

ma come dicevo prima sono pressioni più interne che esterne.

Sia magri che grassi, i gay a cui non piacciono i palestrati non si sentono obbligati ad andarci;

anche se probabilmente qualcuno oggi ci andrà per moda o per compensare qualche altro difetto

(Poco male, non è poi questa gran tragedia andare in palestra).

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44 minutes ago, marce84 said:

Poi vedo che ci sono più foto di fenicotteri che non coppie di ragazzi che si danno un bacio come i loro coetanei eterosessuali e capisco che in realtà quel fenicottero rosa in piscina o al mare non è strumento di emancipazione, ma di omologazione. 

Perché mai Instagram dovrebbe essere uno strumento di emancipazione?  Se le coppie gay, lesbo postassero fotine di baci e coccole non sarebbero ugualmente di omologazione con la controparte etero?🤔

 

53 minutes ago, marce84 said:

Ogni volta leggo che anche "i brutti" hanno chance nel mondo gay e da lì parte la storia - guarda caso - degli orsi e poi, solo a seguire, delle altre categorie: otter, twink, chub.

Bhe ci sono casi il cui risvolto non è tragico come il suicidio in questo topic 🤔 tipo il twink mingherlino bullizzato a scuola che facendo palestra diventa un fregno della madonna e posta il video su youtube sulla sua metamorfosi.

 

57 minutes ago, marce84 said:

Ma donne e uomini eterosessuali hanno questa ossessione per le categorie?

Uhm 🤔 gli etero probabilmente non avranno categorie però è innegabile non vedere che hanno standard peggio dei nostri lol. Una bella donna dubito che si lascerà conquistare dalle avance del portinaio (salvo il caso di una fava xxl 🤣) 🤔 e non si è ancora arrivati al caso "incel" per i maschietti😱

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uno dei motivi per il quale ho perso interesse per il sesso...

trovarmi con persone che vogliono fare sesso con me, però subito mi fanno notare i miei difetti e dicono che possono trovare di meglio...

io dico: allora vai, chi ti trattiene...

(l'altro motivo è che sono passato da sex addicted in burnout, a mmorpg addicted in burnout 😛)

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6 minutes ago, nayoz said:

uno dei motivi per il quale ho perso interesse per il sesso...

trovarmi con persone che vogliono fare sesso con me, però subito mi fanno notare i miei difetti e dicono che possono trovare di meglio...

io dico: allora vai, chi ti trattiene...

(l'altro motivo è che sono passato da sex addicted in burnout, a mmorpg addicted in burnout 😛)

Questo è estremamente maleducato, e mi spiace ti sia successo.

PS: perchè burnout? 

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2 minutes ago, nayoz said:

subito mi fanno notare i miei difetti e dicono che possono trovare di meglio...

Ma davvero, in modo così diretto ed esplicito?

[ certo è difficile farsi una idea con esperienze e punti di vista così divergenti ]

 

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2 hours ago, marce84 said:

Ma donne e uomini eterosessuali hanno questa ossessione per le categorie?

Non è il nome a creare il fenomeno.

In primo luogo i maschi etero non vogliono perdersi nessuna occasione,

quindi non direbbero mai "cerco solo BBW" o "solo MILF" o "cerco solo teen" perché una botta non si nega a nessuna.

Per cui tutti questi nomi li riservano alle categorie dei porno. Il gay invece ha dei gusti più precisi e ci tiene a fartelo sapere.

Questo in effetti è un grande vantaggio, perché non ti senti rifiutato perché non vali abbastanza: ma perché non sei il suo tipo.

Se so che Tyrael ama solo i twink o che Nayoz è solo attivo non mi sentirò umiliato se mi rifiutano.

Per una donna un due di picche è molto peggiore proprio perché gli etero non rendono esplicite le loro categorie

(e per evitare a questa umiliazione lasciano che sia l'uomo a fare il primo passo

e i maschi etero sono stati educati a prendere con leggerenza i rifiuti o a insultare la donna per scaricare l'umiliazione subita)

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Due cose:

La prima: @Almadel, qui come altrove, contro qualunque tentativo di critica sociale verso il modo in cui funziona la comunità LGBT oggi, giochi la carta del "ricordatevi come si stava prima". Ora, ovviamente, una società dell'abbondanza ha problemi diversi rispetto ad una società della miseria, e possiamo anche volendo accettare che quelli della seconda siano più gravi. In una società povera si muore di denutrizione e tubercolosi, mentre in una società dell'abbondanza si muore di obesità e disturbi cardiovascolari. Possiamo anche ammettere che i primi siano più gravi, ma ciò non toglie che quando arriva il momento anche l'obesità ti ammazzi, esattamente come la denutrizione. In una società che bene o male ha accettato l'omosessualità il problema del gay che non ha alcun tipo di modello omosessuale intorno a sé e pensa di essere l'unico gay del mondo non c'è più... però ce ne sono altri, e uno di questi è l'inadeguatezza estetica.

Seconda cosa: le famose categorie estetiche che ti spalancherebbero un mondo comunque tu sia fatto...
Sopravvalutatissime. Se parliamo di app, tutti sappiamo che c'è quel ragazzo con la tartaruga e tutte le foto a petto nudo che se gli scrivi e tu hai un fisico normale, qualunque sia la categoria in cui rientri, non ti cacherà mai. E una cosa del genere una volta mi successe anche dal vivo; cercai di avviare una conversazione con un bel ragazzo, eravamo in gruppo quindi non era neanche un chiaro approccio da flirt, stavo solo parlando... è quello mi guardava come una cacca sul marciapiede. In seguito, parlando con un mio amico che lo conosceva, mi disse che lui "parlava solo con quelli bellissimi". Averlo saputo prima lo avrei guardato anch'io come una cacca sul marciapiede, ma resta il fatto che questi idioti esistono, e se uno ha l'autostima fragile risultano tossici.  
Un altro episodio divertente mi è successo un mesetto fa: scrivo a un tipo abbastanza carino che aveva messo nel profilo che gli piacevano i ragazzi scuri, pelosi, con la barba e un filo di pancetta. Ok, alcuni di voi mi hanno visto di persona: oggettivamente, sono io, sono fatto in quel modo lì. Parliamo un po', e dopo una conversazione che lui rende estremamente awkward mi domanda altre foto. Io gliene mando un paio dove si vede bene che sono fatto esattamente come dice lui, e lui mi dice "mi spiace, ma non sei il tipo che sto cercando".
Che non è possibile. Cioè, se il tipo che stai cercando è "peloso, barba e un po' di pancetta" io sono OGGETTIVAMENTE il tipo che stai cercando, non c'è un margine di discussione. Piuttosto, allora, non è vero che quelle caratteristiche definiscono il tipo che stai cercando. 
Questa cosa mi è capitata in varie forme alquanto di frequente: contatto uno proprio incoraggiato dal fatto che nel profilo ha scritto di cercare tipi fatti proprio come me, per poi scoprire che in qualche incomprensibile maniera "non sono il suo tipo", e io credo che la ragione sia che, comunque, alla fin fine non si fanno cedimenti sul punto essenziale: l'altro deve essere superbello, s'intenda, convenzionalmente superbello. Il resto sono richieste non sostitutive ma aggiuntive, ovvero: superbello E con la barba; superbello E con un filino di pancia; superbello E biondo; superbello E alto/magro; superbello E basso... 
In che cosa consista "superbello", poi, altro tema insidioso...

E infine, queste categorie di cui sopra sono strettissime, al punto che è difficilissimo rientrarci al 100%. Io sarei un otter, ma non ho l'addome piatto come una tavola quindi suppongo potrei essere bear, ma in realtà finisce che né gli estimatori degli otter né quelli dei bear mi cacano perché non corrispondo 100% all'ideale di nessuno dei due. Sarà anch un otter, ma non sono l'otter archetipico, sono comunque un essere umano con un insieme di caratteristiche, e il fatto che invece di un solo ideale irrealistico cui aderire ve ne siano moltplici non rende la vita molto più semplice..  

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Il tipo che ha tentato il suicidio è - per le categorie porno gay - palesemente un bear e si potrebbe addurre che non ha motivo di suicidarsi perché è pieno di amanti dei "bear". Bisognerebbe dire finalmente che queste categorie non esistono in realtà e dobbiamo imparare a farne a meno.

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AndrejMolov89

Lo standard elevato é una cosa che ho sempre percepito. E ultimamente anche il mio patner, che ora sta meglio fisicamente, mi ha detto che non si sente attrato da me perché sono in grassato. Una volta non me lo avrebbe detto, ma ora si sta rendendo conto di essere piacente. Dal mio canto, io non mi sento bello, e so che eventualmente finita questa relazione, devo focalizzare le mie energie per stare bene da solo, piu´ che cercare patner nuovi...

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AndrejMolov89
Just now, FreakyFred said:

dimagrisci, lo hai già fatto una volta

Sto giá facendo, ho perso 20 kg. Ma mi sembra una corsa contro il tempo, in cui perdero´ comunque. Mi sento anche preso in giro, perché io l´ho sempre accettato per come era nonostante la dermatita atopica. In ogni caso ora puo´ accedere a ragazzi, alti, magri con i capelli. Ed io sono semplicemente stanco di essere solo la navetta che accompagna gli altri a migliorarsi per poi essere lasciato miseramente indietro da tutti.

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Certamente l'esistenza di varie tipizzazioni, pur costituendo un relativo vantaggio non può essere considerata salvifica

1 minute ago, AndrejMolov89 said:

Sto giá facendo, ho perso 20 kg

Insomma gli stessi chili di meno, nella stessa persona, fanno due effetti diversi a seconda dell'orientamento : un etero magro ed un gay grasso

Però non vederla come una corsa contro il tempo visto che hai la tendenza ad ingrassare e dimagrire, troppo velocemente

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1 hour ago, FreakyFred said:

Due cose:

La prima: @Almadel, qui come altrove, contro qualunque tentativo di critica sociale verso il modo in cui funziona la comunità LGBT oggi, giochi la carta del "ricordatevi come si stava prima". Ora, ovviamente, una società dell'abbondanza ha problemi diversi rispetto ad una società della miseria, e possiamo anche volendo accettare che quelli della seconda siano più gravi. In una società povera si muore di denutrizione e tubercolosi, mentre in una società dell'abbondanza si muore di obesità e disturbi cardiovascolari. Possiamo anche ammettere che i primi siano più gravi, ma ciò non toglie che quando arriva il momento anche l'obesità ti ammazzi, esattamente come la denutrizione. In una società che bene o male ha accettato l'omosessualità il problema del gay che non ha alcun tipo di modello omosessuale intorno a sé e pensa di essere l'unico gay del mondo non c'è più... però ce ne sono altri, e uno di questi è l'inadeguatezza estetica.

Seconda cosa: le famose categorie estetiche che ti spalancherebbero un mondo comunque tu sia fatto...
Sopravvalutatissime. Se parliamo di app, tutti sappiamo che c'è quel ragazzo con la tartaruga e tutte le foto a petto nudo che se gli scrivi e tu hai un fisico normale, qualunque sia la categoria in cui rientri, non ti cacherà mai. E una cosa del genere una volta mi successe anche dal vivo; cercai di avviare una conversazione con un bel ragazzo, eravamo in gruppo quindi non era neanche un chiaro approccio da flirt, stavo solo parlando... è quello mi guardava come una cacca sul marciapiede. In seguito, parlando con un mio amico che lo conosceva, mi disse che lui "parlava solo con quelli bellissimi". Averlo saputo prima lo avrei guardato anch'io come una cacca sul marciapiede, ma resta il fatto che questi idioti esistono, e se uno ha l'autostima fragile risultano tossici.  
Un altro episodio divertente mi è successo un mesetto fa: scrivo a un tipo abbastanza carino che aveva messo nel profilo che gli piacevano i ragazzi scuri, pelosi, con la barba e un filo di pancetta. Ok, alcuni di voi mi hanno visto di persona: oggettivamente, sono io, sono fatto in quel modo lì. Parliamo un po', e dopo una conversazione che lui rende estremamente awkward mi domanda altre foto. Io gliene mando un paio dove si vede bene che sono fatto esattamente come dice lui, e lui mi dice "mi spiace, ma non sei il tipo che sto cercando".
Che non è possibile. Cioè, se il tipo che stai cercando è "peloso, barba e un po' di pancetta" io sono OGGETTIVAMENTE il tipo che stai cercando, non c'è un margine di discussione. Piuttosto, allora, non è vero che quelle caratteristiche definiscono il tipo che stai cercando. 
Questa cosa mi è capitata in varie forme alquanto di frequente: contatto uno proprio incoraggiato dal fatto che nel profilo ha scritto di cercare tipi fatti proprio come me, per poi scoprire che in qualche incomprensibile maniera "non sono il suo tipo", e io credo che la ragione sia che, comunque, alla fin fine non si fanno cedimenti sul punto essenziale: l'altro deve essere superbello, s'intenda, convenzionalmente superbello. Il resto sono richieste non sostitutive ma aggiuntive, ovvero: superbello E con la barba; superbello E con un filino di pancia; superbello E biondo; superbello E alto/magro; superbello E basso... 
In che cosa consista "superbello", poi, altro tema insidioso...

E infine, queste categorie di cui sopra sono strettissime, al punto che è difficilissimo rientrarci al 100%. Io sarei un otter, ma non ho l'addome piatto come una tavola quindi suppongo potrei essere bear, ma in realtà finisce che né gli estimatori degli otter né quelli dei bear mi cacano perché non corrispondo 100% all'ideale di nessuno dei due. Sarà anch un otter, ma non sono l'otter archetipico, sono comunque un essere umano con un insieme di caratteristiche, e il fatto che invece di un solo ideale irrealistico cui aderire ve ne siano moltplici non rende la vita molto più semplice..  

 

1 hour ago, Serpente said:

Il tipo che ha tentato il suicidio è - per le categorie porno gay - palesemente un bear e si potrebbe addurre che non ha motivo di suicidarsi perché è pieno di amanti dei "bear". Bisognerebbe dire finalmente che queste categorie non esistono in realtà e dobbiamo imparare a farne a meno.

Sì, come dice @Serpente, bisognerebbe farne a meno perchè servono solo a giustificare le cose più turpi. Un eterosessuale di 45 anni sarà ovviamente attratto dalla carne giovane, ma non andrà sbandierando qua e là - quasi fosse motivo di vanto - che lui brama solo le twinkine. E tanto che tra i gay nessuno è brutto e c'è sempre una categoria apprezzata che ogni volta si fa l'esempio dei bears: fossi un orso, sinceramente, mi offenderei!

E sottoscrivo ogni santa parola, ogni santa parola, di quanto scritto @FreakyFred, dalla prima all'ultima. Purtroppo sembra essere assente qualsiasi forma di autocritica da parte degli omosessuali e perfino questa divisione in categorie - che potrebbe risultare per un po' simpatica ed autoironica, ma che finisce sulla lunga per essere davvero triste e squallida - diventa motivo di vanto. Bah...

E aggiungo che - al di là dell'ipocrita concettualizzazione delle categorie che serve solo a giustificare i propri e gli altrui comportamenti - se questa rigida categorizzazione fosse reale nei fatti e concepita come nella narrativa almadeliana, dove tutto è a paratie stagne e gli incastri pochi e già scritti, il gay medio non sarebbe - e forse non è - dissimile dalla "Onorevole" Gardini. Quando Vladimir Luxuria si trovò a dover fare la pipì in parlamento, pensò che fosse più appropriato entrare nel bagno delle signore: nel bagno dei signori ci sono gli orinatoi a parete e qualcuno si sarebbe potuto trovare in imbarazzo, mentre in quello delle signore si sarebbe chiusa dentro e non avrebbe creato disagio a nessuno. Ma la "Onorevole" Gardini iniziò a strepitare, a dire che lei uno col coso non ce lo voleva nel suo bagno, senza preoccuparsi che la collega non rientrasse a pieno titolo neanche tra gli utilizzatori a cui era lecito frequentare gli altri cessi. Non ditemi nulla, ma a me certi discorsi mi ricordano la "Onorevole" Gardini.

Edited by marce84
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7 hours ago, marce84 said:

Purtroppo non tutti hanno una struttura psicologica, culturale, intellettiva tale da rendere facile l'aderenza alla realtà. Ciò che per te, saggio Isher, può essere facile, per altri molto difficile, a volte impossibile.

Chi ti ha detto che per me sia facile? E, soprattutto, che io sia saggio? 😀

Quella che citavo è una misura autoprotettiva. E tutte le misure autoprotettive non sono facili. Però o l’istinto o l’intelligenza le suggeriscono, e dopo bisogna verificare fino a che punto uno sia capace di farle proprie. Se si parla, poi, di misure autoprotettive (e quella che ho citato è solo una delle possibili), vuol dire che il problema esiste realmente, ed era questa l’opinione che soprattutto mi stava a cuore esprimere.

Quanto al modo di avere contatti con altri gay, caro @freedog, a me sembra ovvio che le app lo abbiano modificato radicalmente. Quando avevo io 26 anni c'erano i luoghi di incontro, per esempio a Roma certe librerie, certe piazze, certi posti, dapprima i collettivi autonomi poi le associazioni, i cinema, certi luoghi della città, Monte Caprino per chi consumava in loco, naturalmente il mare e certa fettuccia di spiaggia, c’erano poi i giornaletti rigorosamente porno, soppiantati poi da Babilonia con l’inizio degli anni 80, e su queste riviste c’erano gli annunci di chi si dichiarava attratto da... disponibile a...posso ospitare...Fermo Posta yz, c’era naturalmente la Guida Spartacus che usciva ogni anno e che dava la mappa, più o meno essenziale, dei luoghi di incontro....Potrei continuare: a me sembra che internet, le app, gli stessi social e anche forum come questo abbiano modificato di molto la situazione - fermo restando che parte di questa realtà continua ancora ad esistere.

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13 minutes ago, Isher said:

Chi ti ha detto che per me sia facile? E, soprattutto, che io sia saggio? 😀

Diciamo allora che sei più saggio di molti qui e che per te è più facile che per altri. ;)

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