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Migliori film gay 2010-19


Krad77

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Prendendo spunto da qualche tweet ed un articolo letto online, ho fatto anche la mia classifica. Non ho fatto una classifica queer perché non ne so abbastanza di cinema lesbo e trans... inoltre con una top ten non ci potevo stare dentro ed ho messo una top 15, con tre menzioni speciali. Tutti i titoli sono in lingua originale.

 

1 Love, Simon (Greg Berlanti, 2018)
2 Tensión sexual, Volumen 1: Volátil (M. Berger M. Monaco 2012)
3 God's Own Country (Francis Lee 2017)
4 Un rubio (Marco Berger 2019)
5 Quand on a 17 ans (André Techiné 2016)
6 Théo et Hugo dans le même bateau (O. Ducastel J. Martinau 2016)
7 L’inconnu du lac (Alain Guiraudie, 2013)
8 Five dances (Alan Brown 2013)
9 Pride (Matthew Warchus, 2014)
10 Freier Fall (Stepehn Lacant 2013) 
11 Fyra År Till (Tova Magnusson 2010)
12 4th Man Out (Andrew Nackman, 2015)
13 Weekend (Andrew Haigh, 2011)
14 Euforia (Valeria Golino 2018)
15 Howl (R. Epstein, J. Friedman 2010)


Menzioni speciali:
Moonlight (Barry Jenkins, 2016)
Beach Rats (Eliza Hittman, 2017)
Eastern Boys (Robin Campillo 2013)

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Love, Simon (Greg Berlanti, 2018)
God's Own Country (Francis Lee 2017)
Euforia (Valeria Golino 2018)
Moonlight (Barry Jenkins, 2016)
Ho visto solo questi 4 del tuo elenco, devo recuperare. Moonlight non mi è piaciuto. La terra di Dio è troppo simile a Brokeback Mountain, ma non mi ha emozionato come quest'ultimo. Love, Simon mi ha fatto fare gli occhi a cuoricino, ma è un filmetto americano del genere teen movie. Euforia mi è piaciuto e si sente la mano di Walter Siti dietro la sceneggiatura. Dall'elenco ne mancano diversi altri, credo. Poi ci sono dei film non tradizionalmente gay, ma che parlano dell'omosessualità: penso a Dolor y Gloria che mi ha tanto emozionato. Potremmo aggiungere Un bacio che pure mi è piaciuto tantissimo, anche se alla fine più che un film sull'omosessualità, sulla diversità, sull'amicizia, sugli adolescenti, per me è soprattutto un film sulle paure che ci possono attanagliare e sul modo che ognuno di noi ha di affrontarle.

Edited by marce84
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2 hours ago, marce84 said:

Ho visto solo questi 4 del tuo elenco,

Ti trovo un po' tranchant in questi giudizi, a parte che vale sempre un de gustibus... voglio difendere Love, Simon perché è un film che mescola il film d'amore con il giallo, e lo fa in un modo vincente, è vero che parla di adolescenti ma non è che questo debba essere un difetto, poi ha il merito di parlare della generazione 2000 che è molto più accettante delle precedenti, nonostante le difficoltà di fare c.o. permangano (e si vedono). Personalmente pur essendo uscito l'anno scorso l'ho già rivisto più volte. Lieto che ti sia piaciuto Euforia che è poco conosciuto. Su God's own non sono d'accordo, trovo che sia riduttivo considerarlo una specie di copia, quando poi i temi sono altri.
Dolor y Gloria è piaciuto anche a me, ma non è esente da difetti, da qualche parte sul forum, trovi il mio post, mentre su Un bacio ci dovrebbe essere un intero topic apposito. Comunque un film a tema gay tratta l'omosessualità di uno o più personaggi in modo esplicito senza sottintesi, accenni che vadano colti ecc., non è che non possa essere un film che parla di paure o qualsivoglia altro tema. 

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17 hours ago, Krad77 said:

1 Love, Simon (Greg Berlanti, 2018)
2 Tensión sexual, Volumen 1: Volátil (M. Berger M. Monaco 2012)
3 God's Own Country (Francis Lee 2017)
4 Un rubio (Marco Berger 2019)
5 Quand on a 17 ans (André Techiné 2016)
6 Théo et Hugo dans le même bateau (O. Ducastel J. Martinau 2016)
7 L’inconnu du lac (Alain Guiraudie, 2013)
8 Five dances (Alan Brown 2013)
9 Pride (Matthew Warchus, 2014)
10 Freier Fall (Stepehn Lacant 2013) 
11 Fyra År Till (Tova Magnusson 2010)
12 4th Man Out (Andrew Nackman, 2015)
13 Weekend (Andrew Haigh, 2011)
14 Euforia (Valeria Golino 2018)
15 Howl (R. Epstein, J. Friedman 2010)

Uhm la classifica rispecchia l'ordine dato? 🤔 

Alcuni titoli mi sono estranei (motivo magari per recuperarli 🤣) ma vedere weekend al 13esimo posto meh 🤔

Ora mi aspetto però pure una classifica di serie tv gay 😏

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Sì l’ordine è quello anche se non andrebbe preso come diktat... diciamo che approssimativamente rispecchia il mio pensiero di questi giorni.

Comunque un 13simo posto non è male, considerato che sono presi in esame i film che ho visto in dieci anni, che non sono mica pochi...

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mmmhhh...

a parte che mancano completamente gli italiani (e qsa di decente c'è stato, strano ma vero; per esempio Come non detto non era affatto male, anzi!) che ok, ci potrebbe pure stare,

ma WeekendThèo et Hugo stanno troppo indietro (per me sarebbero almeno da podio per quanto li ho amati -e nel caso di Weekend essere riusciti a farlo uscire in sala dopo millemila peripezie & incazzature è stata una soddisfazione enorme-)

e hai lasciato fuori Chiamami col tuo nome (pur con tutti i suoi limiti) oltre a tutto Dolan (ignoro i motivi del gesto); .

Love, Simon io l'avrei messo molto più indietro, pur essendo una commedia teen scritta & recitata anche bene.

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Prima di rispondere mi vado a vedere "La Dea Fortuna" su Cineblog...non credo che rientrerà nella top 15 ma non si sa mai...

Edited by prefy
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33 minutes ago, prefy said:

Prima di rispondere mi vado a vedere "La Dea Fortuna" su Cineblog...non credo che rientrerà nella top 15 ma non si sa mai...

beh, di Ferzan erano molto più gaye le Mine vaganti.

Qui EdoLeo e Accorsi come coppia omosex sono meno credibili della Malgy etero spakkafighe (non mostrano in nessun frame un minimo di feeling -anche se la distanza anche fisica tra loro potrebbe essere voluta. Non vado oltre per non spoilerare-; rendono molto meglio nei momenti di interazione coi ragazzini),

benchè dialoghi, dinamiche eccetera siano abbastanza realistici, se si parla di coppie gay ultradecennali (e lo dico per esperienza diretta)

Edited by freedog
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Dea Fortuna visto quindi non l'ho inserito apposta... di Ozpetek sono stato lì lì per inserire una menzione speciale a Mine vaganti, l'unico del decennio che poteva rientrare secondo me.

Freeduccio se vuoi fare una tua top 15 o anche 10 la leggerò volentieri.
Di italiani effettivamente dovevo ripassare meglio, Come non detto però non c'è perché non è all'altezza, pur essendo carino, non è così bello, poi ha anche un bel difetto di cui già ho parlato. Chiamami neanche lo trovo all'altezza... per quanto mi sia piaciuto. 
Per Dolan, il suo film che più mi è piaciuto non ha il tema, Mummy, mentre Les amours imaginaires credo di averlo sopravvalutato a suo tempo, Solo la fine e Tom a la farme non mi sono piaciuti. Invece John F. Donovan lo devo ancora vedere.
Ho capito che il mio numero 1 è molto controverso, pazienza, me ne farò una ragione XD

Edited by Krad77
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Ciao a tutti e tutte, questa è la mia personale top10 degli anni 10 del 2000:

10 - Lo sconosciuto del lago (2013)

9 -  La diseducazione di Cameron Post (2018)

8 - Freak Show (2018)

7 - Close-Knit (2017)

6 - Out in the dark (2012)

5 - Weekend (2011)

4 - Chiamami col tuo nome (2017)

3 - Carmen y Lola (2018)

2 - God's own country (2017)

1 - La Dea Fortuna (2019)

Nella mia classifica hanno trionfato gli anni 2017/2018! 

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5 hours ago, freedog said:

ma WeekendThèo et Hugo stanno troppo indietro (per me sarebbero almeno da podio per quanto li ho amati -e nel caso di Weekend essere riusciti a farlo uscire in sala dopo millemila peripezie & incazzature è stata una soddisfazione enorme-)

Applausi per 90 minuti!

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14 hours ago, Krad77 said:

Per Dolan, il suo film che più mi è piaciuto non ha il tema, Mummy, mentre Les amours imaginaires credo di averlo sopravvalutato a suo tempo, Solo la fine e Tom a la farme non mi sono piaciuti.

recupera J'ai tuè ma mère (film MOLTO gayo..) e riparliamone...

14 hours ago, Krad77 said:

Freeduccio se vuoi fare una tua top 15 o anche 10 la leggerò volentieri

mmhh.. eviterei, un po' per pigrizia e molto perchè poi sicuramente lascerei qsa fuori e starei sempre a rimetterci le mani sopra, a sostituire un film con un altro, a rivedere le posizioni in classifica...

14 hours ago, Krad77 said:

il mio numero 1 è molto controverso

sinceramente tra Love, Simon e Come non detto (che cmq sono abbastanza simili come tematica), preferisco l'italiano, e non per patriottismo becero, ma perchè l'americano è troppo.. americano, nel senso di patinato, politically correct eccetera

 

Edited by freedog
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Sicuramente fare una lista dell'ultimo decennio, non avendo di base una serie di liste annuali è proibitivo e scoraggiante

Fra i pregi di Love Simon c'è il budget di 17 milioni e proprio il fatto di essere una commedia adolescenziale, trovo un po' contraddittorio prima lamentarci per queste 2 mancanze e poi denunciarne la presenza come limiti dell'opera, a meno che non abbiano finito per pregiudicare la qualità del film a causa dell'omosessualità,  rispetto a prodotti dello stesso genere.

E a me non pare. Ovviamente si può ritenere che al primo posto debba esserci un film d'autore o che ha vinto l'oscar etc

Trovo più fondata l'obiezione su Dolan, in effetti -piaccia o non piaccia- si fa fatica a non mettere niente di un regista che ha caratterizzato il decennio, anche se va pur detto che non è facile scegliere un suo film da collocare in classifica. Dolan oscilla fra il semiautobiografico-adolescenziale e la rilettura di opere teatrali un po' datate ( Laurence anyways, Tom a la ferme, E' solo la fine del mondo )

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18 hours ago, freedog said:

(non mostrano in nessun frame un minimo di feeling -anche se la distanza anche fisica tra loro potrebbe essere voluta.

Dopo averlo visto è esattamente quello che ho pensato io, insomma da quel lato si comportano più come due amici o fratelli che una coppia legata (o stata legata) da amorosi sensi e l'unico bacio osato da parte di entrambi i protagonisti è quello dato all'amica, ora nel contesto narrato ci sta la distanza anche fisica (come si starebbe in una coppia etero), il fatto è che anche negli altri film di Özpetek, non mi pare sia mai esternata la fisicità dell'amor gayo...come una inspiegabile sorta di reticenza...ma è pur vero che ne ho visti pochi di lui, quindi la mia impressione potrebbe non corrispondere a realtà...di questo film mi incuriosiva molto anche la perfomance dell' esordiente Barbara Alberti...non immaginavo che le fosse stato affidato un ruolo (non molto grande) agli antipodi di ciò che è lei 🤣....a mio giudizio, nelle prime scene è apparsa un pò ingessata, forse insicura, nelle successive, invece, è risultata notevolmente comunicativa, rispetto alla rappresentazione del personaggio, specie nella espressività facciale

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L'addebito che viene mosso a Ozpetek è in genere quello di inserire tensioni erotiche bisessuali, in gay attratti da antagoniste femminili e qualche addominale o pettorale gratuito in scene solitarie ( che possano attrarre anche il pubblico femminile o risultare divertenti per tutti senza offendere nessuno )

Questo ultimo film non l'ho ancora visto quindi la mia osservazione è del tutto generica, devo dire però che si è citato "Come non detto" il cui eros forse a causa del regista etero ( meno avvezzo a dirottare o codificare l'eros ) è ancor più piatto, nonostante i protagonisti siano ben oltre la prima adolescenza.

Temo che la reticenza sia per certi versi un problema italiano più ampio del singolo regista ( pur comprendendo le difficoltà di produzione, trasmissione in TV e distribuzione che certo costituiscono ancora un forte disincentivo in un paese debole in generale, su questi versanti )

 

Edited by Hinzelmann
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1 hour ago, prefy said:

anche negli altri film di Özpetek, non mi pare sia mai esternata la fisicità dell'amor gayo

allora, se vuoi dire che Ferzan è incapace a girare scene di sesso, son perfettamente d'accordo con te,

ma baci rikkioni nei suoi film ci son stati, fin dal Bagno Turco (la sua opera prima)

a Saturno contro,

(la scena in questione è da 1:04 a 2:09)

e nemmeno pochi!

2 hours ago, Hinzelmann said:

Fra i pregi di Love Simon c'è il budget di 17 milioni e proprio il fatto di essere una commedia adolescenziale, trovo un po' contraddittorio prima lamentarci per queste 2 mancanze e poi denunciarne la presenza come limiti dell'opera

l'appunto che facevo a kraddino non era certo sulla qualità dell'opera (che cmq a me non pare sì eccelsa, come successivamente spiegato) ma sul fatto che l'avesse incoronata come miglior pellicola gaya del decennio.

il fatto che sia una cosuccia patinata pensata per un target di adolescenti c'entra in parte, non è certamente la mia perplessità maggiore

Edited by freedog
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17 hours ago, prefy said:

non mi pare sia mai esternata la fisicità dell'amor gayo...come una inspiegabile sorta di reticenza..

Dopo aver visto il film, beh la distanza fra i due protagonisti è pienamente giustificata dalla trama forse intendevi il fatto di non mostrarci i momenti di eccitazione del sesso occasionale e extramatrimoniale? Sì potrebbe esserci stata una sorta di prudenza più che reticenza ( rispetto al tema evocato dell'omogenitorialità ) ma non si sarebbe trattato di mostrare la fisicità di un sentimento, ma di due tipi diversi di evasioni sessuali.

Se Ozpetek si fosse cimentato in questa impresa ( ardua in verità ) piuttosto che ripiegare su stilemi suoi consueti e di successo, che tende a ripetere ( fra cui la grande vecchia villain )  non avrebbe fatto solo un buon film, ma qualcosa di più.

Però la distanza fisica fra i due protagonisti direi sia assolutamente voluta

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12 minutes ago, Hinzelmann said:

la distanza fisica fra i due protagonisti direi sia assolutamente voluta

a me è parsa molto esibita, forse troppo.

chè anche nei momenti in cui dovrebbe scattare qualche forma di telepatia tra i due per capirsi al volo (vedi prefinale) restano lontanissimi, in tutti i sensi

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Sicuramente ci sono state delle cadute recitative, laddove l'attore deve aggiungere quel "qualcosa in più" all'indicazione registica. D'altronde Edoardo Leo è il classico tuttofare del mondo del cinema italiano ( attore, regista sceneggiatore ) e si è sdraiato un po' sul personaggio facile ( l'idraulico romanaccio ) lasciando tutte le grane ad Accorsi, che non mi pare sia riuscito da solo a sbrogliarle.

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38 minutes ago, Hinzelmann said:

Sicuramente ci sono state delle cadute recitative, laddove l'attore deve aggiungere quel "qualcosa in più" all'indicazione registica. D'altronde Edoardo Leo è il classico tuttofare del mondo del cinema italiano ( attore, regista sceneggiatore ) e si è sdraiato un po' sul personaggio facile ( l'idraulico romanaccio ) lasciando tutte le grane ad Accorsi, che non mi pare sia riuscito da solo a sbrogliarle.

ma infatti Accorsi è il punto debole de sto film!

vogliamo parlare del suo monologo da ubriaco sul traghetto?

agghiacciante

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20 hours ago, freedog said:

ma baci ********* nei suoi film ci son stati, fin dal Bagno Turco (la sua opera prima)

E' uno dei suoi film che ho visto...evidentemente mi era sfuggita quella scena...o non la ricordavo in quanto si perdeva all'interno del film ...d'altra parte all'epoca della sua uscita ero infante (:asd:)

Ma una tua valutazione professionale dell' interpretazione della Alberti?

4 hours ago, Hinzelmann said:

forse intendevi il fatto di non mostrarci i momenti di eccitazione del sesso occasionale e extramatrimoniale?

No, affatto!...avrei trovato per nulla funzionali scene di sesso anche  all'interno della coppia...ma un fugace gesto di tenerezza ...magari in un feedback (si dice cosi?) quando ricordano il loro incontro e i primi momenti della quindicennale relazione, giusto per renderla più realistica allo spettatore...

 

3 hours ago, freedog said:

vogliamo parlare del suo monologo da ubriaco sul traghetto?

Ma non stava parlando ai bimbi come se fossero adulti?...A me non e dispiaciuto quel passaggio

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57 minutes ago, prefy said:

si dice cosi?

No si dice flashback, l'uso chiarificatore del flashback è un po' datato, secondo me Ozpetek in questo caso ha fatto benissimo ad evitare  pur facendo raccontare ai protagonisti come si sono incontrati ( la nostalgia d'amore, non è amore ; può essere anche la certificazione della sua fine : giusto narrarla e non mostrarla )

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E' verooooo..che gaffe :blush:

-Mi scuso per  l'OT- ma questo Özpetek che dichiara che lui non vorrebbe figli perche essi hanno bisogno di una figura femminile (pur restando rispettoso di differenti opinioni)...e poi non vuol chiamare il proprio compagno marito, perchè quello ce l'hanno solo le donne...che ne pensate?

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2 hours ago, prefy said:

Ma una tua valutazione professionale dell' interpretazione della Alberti?

interpretazione mi pare una parola grossa..

beh dai, considerando che non è un'attrice (e, a quanto mi dicono, nemmeno ha provato ad esserlo), è austera al punto giusto (vedi quando chiude il balcone);

si perde un po' nell'azzuffatina finale, prima di finire nell'armadio

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Di film usciti tra il 2010 e il 2019 ne ho visti a iosa. Neanche me li ricordo tutti, per cui farò una lista di quelli che mi vengono in mente sul momento. 

-Call me by your name 

-4th man out 

-Weekend 

-God's Own Country 

-Beach rats 

-J'ai tué ma mère 

-En la gama (In the greyscale)

-Hoje eu quero voltar sozinho 

-Hawaii 

-Romeos 

-Freier fall 

-Boy erased 

-Moonlight 

-L'inconnu du lac 

-Love, Simon 

-Viharsarok 

-Christopher and his kind

-Brotherhood 

-The kids are all right 

-Blue is the warmest color 

-Pride 

-Jongens 

-Geography club 

-Those people 

-Handsome devil 

-Hjartasteinn 

-Yves saint laurent 

 

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2 hours ago, prefy said:

evidentemente mi era sfuggita quella scena...o non la ricordavo in quanto si perdeva all'interno del film

beh, quello è un passaggio discretamente fondamentale nello sviluppo della storia...

----

@Yukio_ bella scaletta la tua!

Edited by freedog
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2 minutes ago, freedog said:

 

 

@Yukio_ bella scaletta la tua!

Graziiii 

 

 

 

P.S. Leggevo di una diatriba su God's Own Country e Brokeback Mountain e io preferisco il primo. 

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