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Qual è la vostra religione?


Eru

Quale religione seguite / quale posizione assumete?  

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  1. 1. Quale religione seguite / quale posizione assumete?

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Guest liverpool

Agnostico. Forse perchè la mia mente tende a razionalizzare ogni cosa, cmq ritengo che nonsia possibile per la nostra mente capire se c'è o non c'è qualcosa di superiore...

 

 

Sottovaluti la tua mente

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Mike in the Breeze

Liverpool, non mi serve un dio in quanto ho i miei valori, me li sono costruiti io senza l'imposizione di nessuno  :asd: E sono abbastanza forte da affrontare le difficoltà & co. senza dovermi aggrappare a qualcosa di inventato.

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Guest liverpool

d'accordissimo con te mike in the breeze!

Perchè dobbiamo credere in cose di cui non è sicura l'esistenza...

       

 

Cartesio ti avrebbe risposto che nemmeno la tua di esistenza è sicura e che paradossalmente è proprio Dio -l'unico che non inganna- che ti permette di essere sicuro di esserci.

Ma senza scomodare il buon Descartes potrei dire che sono un granello di polvere quelli che sanno che tu esisti: a 'sto mondo siamo 6000000000!

Se poi tu mi obbietti che, avendo noi già il problema di dimostrare/ci che esistiamo, credere che esista pure Dio sarebbe troppo; beh se preferisci accontentarti di ciò di cui sei sicuro, fà pure.

Qui però il problema non è più solo religioso, ma riguarda gli orizzonti della conoscenza ed essi sono veramente limitati in chi si accontnta solo di dare il suo assenso alle sicurezze ed evidenze.

Qui sono d'accordo con Anakreon che fa suo l'insegnamento di Sesto Empirico: dubitare anche di dubitare... :asd:

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Guest liverpool

Caro Mike,  ammesso e non concesso che i tuoi valori te li sia costruiti tu e non li abbia ereditati dalla tua famiglia, dalla cultura e dalla società in cui vivi, Dio non "serve" a risolvere i rebus o le parole crociate dell'esistenza. Come nemmeno la persona che ami sta lì con te soprattutto per risolverti i problemi.

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Caro Mike,  ammesso e non concesso che i tuoi valori te li sia costruiti tu e non li abbia ereditati dalla tua famiglia, dalla cultura e dalla società in cui vivi, Dio non "serve" a risolvere i rebus o le parole crociate dell'esistenza. Come nemmeno la persona che ami sta lì con te soprattutto per risolverti i problemi.

no giusto, dio sta lì apposta per giocare con noi come con dei burattini dall'alto della sua onnipotenza... Spero vivamente che non esista sennò quando sarò nell'aldilà lo prenderò a calci nel culo...

Cmq, posto anche il fatto che esista, di certo non mi aggregerei come una pecora al gregge del cristianesimo, islam ecc.  Per carità, rispetto assoluto per i credenti, ma penso che la religione sia una cosa come un'altra per passare il tempo senza dover pensare al senso dell'esistenza. C'è gente che accetta una religione "riconosciuta" (che schifo di parola) perchè ha paura anche solo della possibilità di una esistenza vuota e priva di un senso.

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Guest liverpool

Caro Ffan, posso anche capire la tua rabbia, ma scusa se ti dico che le cose non sono così semplici. Andrebbe distinto tra la conoscenza di Dio e la religione intanto e poi bisognerebbe abbandonare pregiudizi e luoghi comuni. Questo lo insegnano anche i grandi mistici e i migliori teologi dall'età dei Padri fino al Medioevo.

C'è poi una cosa: chi vive la propria fede in sincerità non perde tempo. Molti lo fanno e danno grandi testimonianza di servizio all'uomo invarie forme, specialmente dove c'è più povertà, oppressione ed emarginazione.

Se credi ne possiamo parlare.    Ciao            Daniele

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Consumi e certezze.

 

Caro Liverpolita,

 

annoti:                                               

 

"Wasting the Time, dicono gli Inglesi.".

 

Il tempo si consuma anche se teniamo alcunché per certo.

 

Anakreon.

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Guest liverpool

Consumi e certezze.

 

Caro Liverpolita,

 

annoti:                                               

 

"Wasting the Time, dicono gli Inglesi.".

 

Il tempo si consuma anche se teniamo alcunché per certo.

 

Anakreon.

 

Veramente gli inglesi usano questa espressione in senso gergale per dire che si sta perdendo tempo, cazzeggiando, parlando di niente.            :asd:

 

 

 

 

 

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Guest liverpool

Ecco che Kropotkin un altro intrigante (almeno per me) argomento: quello della religione senza Dio.  Fatevi sotto, chè ce n'è da dire.

Tanto per cominciare Kropotkin toccherebbe a te.

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Utilità e dubbii.

 

Caro Liverpolita,

 

chiarisci:

"Veramente gli inglesi usano questa espressione in senso gergale per dire che si sta perdendo tempo, cazzeggiando, parlando di niente."

L'avevo inteso.

 

Ma pur concedendo sia vero che blateriamo vanamente, quando dubitiamo dei numi, mi devi dimostrare che diciamo utilmente, quando li poniamo:

tali detti sarebbero utili solamente se i numi fossero;  ma questo è proprio ciò, che dev'essere dimostrato !.

 

Non avendo ancora dimostrato che quelli siano, come puoi affermare che non si perda tempo ponendoli per certo, ma che si perda dubitandone ?.

 

Anakreon.

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Caro Ffan, posso anche capire la tua rabbia, ma scusa se ti dico che le cose non sono così semplici. Andrebbe distinto tra la conoscenza di Dio e la religione intanto e poi bisognerebbe abbandonare pregiudizi e luoghi comuni. Questo lo insegnano anche i grandi mistici e i migliori teologi dall'età dei Padri fino al Medioevo.

C'è poi una cosa: chi vive la propria fede in sincerità non perde tempo. Molti lo fanno e danno grandi testimonianza di servizio all'uomo invarie forme, specialmente dove c'è più povertà, oppressione ed emarginazione.

Se credi ne possiamo parlare.    Ciao             Daniele

Sinceramente me ne frego dei "grandi mistici e i migliori teologi dell'età dei Padri fino al Medioevo", sto parlando con te non con loro, inoltre eviterei se possibile questo dogmatismo... Impariamo a ragionare con la nostra testa invece di affidarci all'"ipse dixit". Distinguere tra religione e Dio è un'assurdità, a meno che non si intenda la religione esclusivamente come stile di vita e in tal caso saremo in un pauroso OT. Infatti come hai detto tu ci sono persone credenti che fanno volontariato e non perdono tempo, ma ciò vale pure per le prsone che non credono (come se il volontariato fosse prerogativa dei credenti...). In ogni caso la relazione passare il tempo= perdere tempo l'hai fatta tu, non io... Io non ho mai detto che i religiosi perdono tempo, visto e considerato poi che ognuno fa quello che vuole della sua vita (nel rispetto degli altri, ovvio..).
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Guest liverpool

Ti ricordo Ffan che nel tuo penultimo post dicevi che credere in Dio era una perdita di tempo, quindi ti ho solo ripreso. Poi, siccome i Padri della chiesa e la teologia medievale stanno a me come a te possono stare tutti quelli che ti hanno insegnato delle cose in vari campi, visto che nessuno si inventa nulla a questo mondo, io non mi nascondo dietro a loro, nè faccio del dogmatismo: semplicemente mi ritrovo nel loro insegnamento tutto qui. Se poi uno preferisce dire che 1+1=5 ad onta di quanto dicono gli altri,  liberissimo di farlo...spero mi intenda.

Certo che ci sono tantissimi volontari non religiosi e che sono persone generosissime, ma io non volevo contrapporre il loro operato a quello dei credenti. Volevo unicamente dire che, chi è mosso dalla propria fede, in Dio o nell'umanità, si rimbocca le maniche e si dà da fare per il prossimo suo. Credere non è obbligatorio, ma vorrei che -in conformità con la tua conclusione secondo cui ognuno è libero di scegliersi la vita che preferisce- di quanti credono nel Dio cristiano, ebreo, musulmano o altro, se ne parlasse con il rispetto dovuto a tutti gli esseri umani, evitando di usare espressioni poco eleganti che tradiscono un fondo di disistima se non di disprezzo.

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L'hai detto tu non io, ti ripeto... smentiscimi quotando dai miei post, ma non la troverai ... Oddio sul fatto che "nessuno si inventa nulla a questo mondo" avrei dei serissimi dubbi  :heart:. Chi crede in Dio non sempre si rimbocca le maniche (vedi ad esempio quelli che si chiudono in clausura, come caso estremo). Non ritengo inoltre di mancare di rispetto ad alcuna religione, ho semplicemente risposto ai tuoi post. Per curiosità, visto che prma mi sono dimenticato di chiedertelo, mi faresti esempi di favolette che provengono dalla ragione? Perchè sinceramente non vedo un nesso tra fantasia e ragione come dicevi tu...

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Guest liverpool

Caro Ffan;  come interlocutore sei disastroso e così ti replicherò in via definitiva con lo straabusato assioma di Wittgenstein: "su ciò di cui non si può parlare si deve tacere".

Ciò vale ad es. per la clausura, ma non solo. Hai un modo di argomentare che all'età mia diventa insopportabile. Così con te mi riduco al silenzio. 

bye

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mi sto convertendo alla Chiesa Valdese

 

ANSA, martedì 16 Settembre - Dopo questa conversione, la Chiesa Valdese comunica di avere registrato un incremento del 100% nel numero dei propri fedeli

:heart:

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certo, l'esser costretti a dire "la mia religione è l'ateismo" non è il massimo,

io non credo nei dogmi dell'ateismo, sono ateo solo perchè lo sono eheh.

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Caro Ffan;  come interlocutore sei disastroso e così ti replicherò in via definitiva con lo straabusato assioma di Wittgenstein: "su ciò di cui non si può parlare si deve tacere".

Ciò vale ad es. per la clausura, ma non solo. Hai un modo di argomentare che all'età mia diventa insopportabile. Così con te mi riduco al silenzio.   

bye

Sarò pure un interlocutore disastroso (se per te un ottimo interlocutore deve darti ragione per forza...) però tu non mi hai nè citato la frase dove dico che credere in Dio è una perdita di tempo, nè mi hai fatto un esempio di fantasia della ragione. Presumo tu non sappia rispondere a questo punto...

In secondo luogo non ho mai detto di essere la verità fatta a persona, ho semplicemente esposto le mie idee cercando di essere più chiaro possibile, se tu non sai accettare le opinioni altrui è un tuo problema, non mio. Infine ti ricordo che questa conversazione l'hai iniziata tu, non io, dicendo "sottovaluti la tua mente" (a mio avviso con molta presunzione da parte tua, visto e considerato che nè io ne te siamo in grado di stabilire con assoluta certezza le possibilità della mente; ma io ho parlato per me stesso da te invece non ho sentito nemmeno un "secondo me", assolutizzando tutto ciò che hai detto..).

bye 

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Guest liverpool

Sarò pure un interlocutore disastroso (se per te un ottimo interlocutore deve darti ragione per forza...) però tu non mi hai nè citato la frase dove dico che credere in Dio è una perdita di tempo, nè mi hai fatto un esempio di fantasia della ragione. Presumo tu non sappia rispondere a questo punto...

In secondo luogo non ho mai detto di essere la verità fatta a persona, ho semplicemente esposto le mie idee cercando di essere più chiaro possibile, se tu non sai accettare le opinioni altrui è un tuo problema, non mio. Infine ti ricordo che questa conversazione l'hai iniziata tu, non io, dicendo "sottovaluti la tua mente" (a mio avviso con molta presunzione da parte tua, visto e considerato che nè io ne te siamo in grado di stabilire con assoluta certezza le possibilità della mente; ma io ho parlato per me stesso da te invece non ho sentito nemmeno un "secondo me", assolutizzando tutto ciò che hai detto..).

bye 

 

Io non pretendo assolutamente di avere ragione e non ho la verità in tasca. L'unica cosa che pretendo è che mi si risponda educatamente, vale a dire con toni pacati e da persona civile. Per quanto riguarda il "sottovaluti la tua mente"...beh riguarda la possibilità che essa possa andare al di là di se stessa, ma evidentemente non è il tuo caso.

In terzo luogo i "secondo me" non li uso perchè li ritengo presuntuosi: io non parlato "secondo me", ma secondo ciò che la chiesa insegna sulla base della rivelazione.

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Ecco che Kropotkin un altro intrigante (almeno per me) argomento: quello della religione senza Dio.  Fatevi sotto, chè ce n'è da dire.

Tanto per cominciare Kropotkin toccherebbe a te.

 

Bhe, non so cosa dire di particolare :asd:

 

Personalmente non credo nella creazione, ma credo semmai che la realtà sia un continuo divenire governato da una legge universale, che secondo me è il Dharma, ed è per questo che credo e pratico gli insegnamenti Buddhisti.

Ritengo molto più credibile un ipotesi del genere, che credere in un Dio che si dice amorevole ma che ci lascia in balia del dolore e del male.

 

Anche perchè, vedendo come gira il mondo, se proprio dovessi credere in un Dio, mi verrebbe da chiedermi se per caso ci odia :heart:

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Guest liverpool

Caro Kapotkin, nel post in questione tu parlavi della religione senza Dio, e questo è ciò che a me sembrava l'argomento su cui avviare un confronto. Mai sentito parlare ad es. della civil religion americana o del celebre Gott mit uns dei nazisti? In entrambi i casi Dio viene tirato in ballo per avvallare le scelte umane...ed in questo caso verrebbe proprio da odiarlo, come dici tu. Ma ci sono molti altri casi di religione senza Dio: la scienza contemporanea, praticamente onnipotente, non si configura secondo una sua religiosità? Eppure è atea per definizione, o se ammette un Dio è solo un'ipotesidi lavoro.

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Per quanto riguarda il "sottovaluti la tua mente"...beh riguarda la possibilità che essa possa andare al di là di se stessa, ma evidentemente non è il tuo caso.

In pratica mi hai appena detto che ho il cervello limitato... Grazie, complimenti questa sì che si chiama educazione  :heart:

In terzo luogo i "secondo me" non li uso perchè li ritengo presuntuosi: io non parlato "secondo me", ma secondo ciò che la chiesa insegna sulla base della rivelazione.

Ed è proprio per questo che io e te non riusciamo a dialogare. Avevi ragione dicendo che è meglio tacere dove non c'è possiblità di dialogo, scusa se ho insistito, ma sai com'è, la speranza è sempre l'ultima a morire. 
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