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Siamo una società signorile... di massa?


Aarwangen

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12 minutes ago, Gondo said:

Dato che non voglio credere che tu sia in malafede, penso che questo svarione sia frutto di confusione mentale.

ricordati che stai a parlà con rotwang;

quando diventerai un vecchio bucaniere de sti mari come noi, saprai quanta importanza dare a quel che scrive.

nel migliore dei casi, nessuna

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20 minutes ago, Gondo said:

E quindi Ricolfi sarebbe marxista? Dato che non voglio credere che tu sia in malafede, penso che questo svarione sia frutto di confusione mentale. Cosa ci sarebbe di sinistra in quel che dice? Non una parola sull'evasione fiscale (questa sì di massa), non una parola sulle mostruose diseguaglianze sociali e poi la solita tiritera sugli immigrati che abbassano il costo del lavoro...

Essere di sinistra non significa essere marxisti necessariamente. La sua critica alla società è simile a quella di Theodor Adorno e di Pasolini, che fascisti non erano, ma che vuoi che ne sappia freedog, fan della doppiezza.

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36 minutes ago, Gondo said:

Dato che non voglio credere che tu sia in malafede, penso che questo svarione sia frutto di confusione mentale

Avrai notato che, di recente, sul forum c'è questa tendenza passatista: la società di oggi che riconosce i diritti agli omosessuali fa schifo ed era meglio quando andavamo a fare i pompini nei cessi delle stazioni, le relazioni di oggi fanno schifo ed era meglio quando c'era il diritto d'onore, la politica di oggi fa schifo ed era meglio quando c'erano don Camillo e Peppone...

Io mi inserisco nel discorso e aggiungo una verità scomoda: qui, una volta, era tutta campagna.

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6 minutes ago, LocoEmotivo said:

Avrai notato che, di recente, sul forum c'è questa tendenza passatista

La tendenza passatista è quella cosa che si verifica quando il presente va male e il futuro promette peggio.

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5 minutes ago, LocoEmotivo said:

Avrai notato che, di recente, sul forum c'è questa tendenza passatista: la società di oggi che riconosce i diritti agli omosessuali fa schifo ed era meglio quando andavamo a fare i pompini nei cessi delle stazioni, le relazioni di oggi fanno schifo ed era meglio quando c'era il diritto d'onore, la politica di oggi fa schifo ed era meglio quando c'erano don Camillo e Peppone...

Io mi inserisco nel discorso e aggiungo una verità scomoda: qui, una volta, era tutta campagna.

Ma tu sei fuori di testa completamente, io penso che oggi sia meglio di ieri, pensa un po', ma non bisogna ignorare i piedi di argilla di questa società che ci crogiola nel benessere ma non abolisce la schiavitù e ci ammorba con falsi miti.

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3 minutes ago, LocoEmotivo said:

Io mi inserisco nel discorso e aggiungo una verità scomoda: qui, una volta, era tutta campagna.

ma vogliamo aggiungere le mezze stagioni, che non sono più quelle belle mezze stagioni di una volta, signora mia? o che si stava meglio quando si stava peggio?

cosa?

vi sembrano frasi fatte da reazionari? bene, anche a me.

ma a far notare st'ovvietà ti viene detto che sei

24 minutes ago, Aarwangen said:

fan della doppiezza

che vuoi controbattere a chi raglia così?

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2 minutes ago, Aarwangen said:

di fronte a topic seri

tu e i topic seri siete antitetici & geneticamente incompatibili

a prescindere

Edited by freedog
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16 minutes ago, Gondo said:

E quindi Ricolfi sarebbe marxista?

Guarda che "di sinistra" non è sinonimo di marxista

19 minutes ago, Gondo said:

solita tiritera sugli immigrati che abbassano il costo del lavoro...

Che vi piaccia o meno sono cose che dicono anche leader della sinistra radicale come Corbyn, Wagenknecht, Mélenchon, Sanders. Saranno di destra?

Non sono posizioni organiche ai loro partiti e la loro parte politica, l'esatto contrario, perché sono rimaste voci isolate immediatamente subissate di critiche dal resto del partito ed elettorato. Però sono cose chiaramente dette, al di là delle contraddizioni, minimizzazioni e mancate iterazioni successive.

Corbyn: "Wholesale EU immigration has destroyed conditions for British workers"
https://www.newstatesman.com/politics/staggers/2017/07/jeremy-corbyn-wholesale-eu-immigration-has-destroyed-conditions-british

Mélenchon: "Oui, il y a des vagues migratoires, oui, elles peuvent poser de nombreux problèmes aux sociétés d’accueil quand certains en profitent pour baisser les salaires en Allemagne. Nous disons : honte à ceux qui organisent l’immigration par les traités de libre-échange et qui l’utilisent ensuite pour faire pression sur les salariés"
https://www.liberation.fr/france/2018/10/01/immigration-melenchon-esquive-la-gauche-l-etrille_1682512

Wagenknecht, leader storica della Linke tedesca (l'unica ad essere rimasta coerente e a non aver ritrattato per convenienza):
"Riteniamo che né per la Germania né per i paesi di origine sia opportuno promuovere e favorire la migrazione di manodopera. Da un lato nei paesi di origine è soprattutto la classe media istruita a migrare, e questo avviene a spese dei più poveri, che non vengono perché non possono. E non abbiamo interesse a creare ulteriore concorrenza in Germania nel settore a basso salario dando alle  imprese ancora di più la possibilità di giocare mettendo l'uno contro l'altro, perché tanto avranno sempre qualcuno che a causa della situazione personale è disposto a lavorare per un salario peggiore. Tutto ciò non ha senso e noi non lo appoggiamo."
https://www.deutschlandfunk.de/linken-politikerin-wagenknecht-viele-probleme-haben-sich.694.de.html?dram:article_id=411581

Sanders: 

 

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56 minutes ago, Aarwangen said:

Essere di sinistra non significa essere marxisti necessariamente. La sua critica alla società è simile a quella di Theodor Adorno

Adorno era un esponente della Scuola di Francoforte di orientamento marxista. Se vuoi leggere analisi serie e di sinistra ti consiglio i libri del sociologo Luciano Gallino, scomparso alcuni anni fa.

27 minutes ago, Uncanny said:

Che vi piaccia o meno sono cose che dicono anche leader della sinistra radicale come Corbyn, Wagenknecht, Mélenchon, Sanders. Saranno di destra?

Sono posizioni social-scioviniste e come tali vanno respinte. Il fatto che qualcuno a sinistra le riproponga, dimostra una spaventosa regressione culturale.

 

 

 

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35 minutes ago, Gondo said:

Adorno era un esponente della Scuola di Francoforte di orientamento marxista. Se vuoi leggere analisi serie e di sinistra ti consiglio i libri del sociologo Luciano Gallino, scomparso alcuni anni fa.

Sono posizioni social-scioviniste e come tali vanno respinte. Il fatto che qualcuno a sinistra le riproponga, dimostra una spaventosa regressione culturale.

Social-sciovinismo non significa nulla, confondi la critica sociale col rossobrunismo e significa dunque totale analfabetismo politico. Adorno era marxista atipico, Pasolini era un marxista atipico, entrambi non credevano ottimisticamente nel progresso, perché era eminentemente tecnico e non sociale e avevano ragione. Avevano individuato le cause dei mali della società non tanto nell'economia o nei sistemi politici, quanto nella psiche umana.

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52 minutes ago, Gondo said:

Sono posizioni social-scioviniste e come tali vanno respinte. Il fatto che qualcuno a sinistra le riproponga, dimostra una spaventosa regressione culturale.

Fantastica l'incapacità d'analisi della sinistra mainstream attuale. L'immigrazione di massa e i confini aperti sono dogma, neanche si possono discutere

Quindi tutti i principali leader della sinistra radicale europea e americana diventano automaticamente "sciovinisti" per aver osato mettere in discussione il dogma

Non sono neanche posizioni nuove, per quanto sovrastate dal sostegno all'immigrazione massiva a partire dagli anni '90 avvenuta in corrispondenza della globalizzazione. Globalizzazione che è un fenomeno assolutamente di sinistra eh, altro che movimento no-global sciovinista.

Edited by Uncanny
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2 hours ago, freedog said:

quando diventerai un vecchio bucaniere de sti mari come noi, saprai quanta importanza dare a quel che scrive.

nel migliore dei casi, nessuna

In effetti credo tu abbia ragione. 

 

 

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10 hours ago, Hinzelmann said:

Certamente siamo un paese in declino ed è vero che lo "scontento" delle giovani generazioni è molto più "moderato" che altrove ( Francia gilet gialli etc ) perchè c'è un sostegno familiare che altrove non c'è.

Comunque quando lamenta la scarsa produttività Ricolfi non è di destra né di sinistra...o quando la imputa ai troppi adempimenti burocratici e normativi...

 

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8 hours ago, Uncanny said:

Fantastica l'incapacità d'analisi della sinistra mainstream attuale. L'immigrazione di massa e i confini aperti sono dogma, neanche si possono discutere

Quindi tutti i principali leader della sinistra radicale europea e americana diventano automaticamente "sciovinisti" per aver osato mettere in discussione il dogma

 

Quindi "l'immigrazionismo" è un problema delle sinistre liberali, superato da quelle comuniste?

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9 hours ago, schopy said:

Comunque quando lamenta la scarsa produttività Ricolfi non è di destra né di sinistra...o quando la imputa ai troppi adempimenti burocratici e normativi...

Non so perchè mi citi ed al contempo fai questa osservazione.

Diciamo che mi sono limitato a dire che queste giovani generazioni in Italia mostrano uno scontento minore di quanto non appaia in altri paesi che dovrebbero stare meno peggio di noi

Si potrebbe aggiungere qualche considerazione circa il fatto che con Di Maio Renzi e Salvini è andata al potere una generazione di politici più giovane della precedente ( 33-46 anni ) ma non mi pare che le politiche siano cambiate in modo significativo, salvo qualche questione di dettaglio che sembra però più decorativa che di sostanza ( vedi che so i vitalizi, ma se poi fai quota 100...invece di tutelare chi veramente avrebbe bisogno individuando i lavori usuranti, cosa che viene detta e mai fatta... )

Ricolfi lamentando la scarsa produttività, la troppa burocrazia, la necessità di semplificare l'apparato normativo, direi che srotola il classico cahier de doléance liberale. Ovviamente il fatto che sia liberale, che Berlusconi e Galli della loggia lo dicessero già nel 1994, non significa che siano bestialità assolute ( Ricolfi non è Feltri ) semmai sono delle banalità.

Diciamo che è un tipo di osservazione che di per suo non ti colloca fra i sovranisti, ma più fra i liberali...resta il fatto che dal 1994 nessuno è riuscito minimamente a risolvere il problema. Le uniche riforme che sono state fatte dal 1994 ad oggi sono quelle che riguardano i lavoratori, e lì l'azione politica liberale si è fermata.

 

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3 hours ago, Almadel said:

Quindi "l'immigrazionismo" è un problema delle sinistre liberali, superato da quelle comuniste?

No, per nulla. Anzi, di solito più si va a sinistra più le posizioni si fanno di apertura

Ci sono delle voci isolate critiche fra i leader, ma come già ho detto sono tutto meno che posizioni organiche ai loro partiti e alla loro parte politica

Se vogliamo possiamo considerare il sostegno acritico alla globalizzazione e i fenomeni correlati fra cui l'immigrazione di massa come neoliberalismo. In questo senso allora tutte le sinistre - dalle liberali alle comuniste - l'hanno pienamente abbracciato

Edited by Uncanny
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1 minute ago, Uncanny said:

Ci sono delle voci isolate critiche fra i leader, ma come già ho detto sono tutto meno che posizioni organiche ai loro partiti e alla loro parte politica

Cioè " tutti i principali leader della sinistra radicale europea e americana" sono contro l'immigrazione

eppure la "sinistra mainstream" è contraria? Tanto che è "un dogma che non si può discutere"?

Puoi evitare di esprimere pensieri così contraddittori? Poi mi esplode il cervello.

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3 minutes ago, Almadel said:

Cioè " tutti i principali leader della sinistra radicale europea e americana" sono contro l'immigrazione

eppure la "sinistra mainstream" è contraria? Tanto che è "un dogma che non si può discutere"?

Ho già detto due volte che posizione del leader e posizione del partito in questo caso non coincidono 

Quindi "leader della sinistra radicale" e "sinistra radicale" non sono la stessa cosa

"Mainstream" era in relazione alla posizione sull'immigrazione, quindi "sinistra mainstream" indica la sinistra con posizione mainstream cioè di apertura dogmatica ai flussi qualunque sia la loro entità e natura 

Praticamente tutta la sinistra, escluse le voci isolate di questi leader e i pochi che le seguono che no, non sono contrari all'immigrazione tout court come semplifichi

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Sull'immigrazione direi che Ricolfi sia conservatore, il chè lo ascrive fra i liberal-conservatori

In realtà sappiamo benissimo che la sinistra non ha avuto un atteggiamento univoco sull'immigrazione, abbiamo avuto una fase Renzi-Alfano, ma anche una Gentiloni-Minniti. Non è affatto vero che la sinistra sia affetta da una sorta di cecità ideologica, semplicemente è attualmente schiacciata fra una Unione europea che non consente di dare attuazione alla "redistribuzione" dei carichi degli sbarchi e la politica dei porti chiusi di Salvini ( sovranista ) stigmatizzata come inumana, quando era all'opposizione.

Il nostro problema si chiama Macron, Merkel...gente che è "liberale con il culo degli altri" cioè praticamente gente che si comporta con l'Italia, come i liberal-conservatori alla Ricolfi si sono comportati coi sindacati, cioè facendo fare i sacrifici a chi ha meno potere, o conta di meno.

 

 

 

Edited by Hinzelmann
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22 minutes ago, Uncanny said:

Praticamente tutta la sinistra, escluse le voci isolate di questi leader e i pochi che le seguono che no, non sono contrari all'immigrazione tout court come semplifichi

Vediamo se ho capito.

"Tutta la sinistra" è a favore dell'immigrazione incontrollata come "dogma indiscutibile",

ma nonostante questo "tutti i leader della sinistra" ELETTI da questa stessa sinistra fanno invece i dovuti distinguo.

 

Posso azzardare una spiegazione?

Ti sei bevuto la propaganda di destra sul Piano Kalergi e credi che la sinistra voglia la sostituzione etnica,

mentre in realtà capisce benissimo sia i rischi per i lavoratori autoctoni, sia l'impoverimento sociale delle zone di provenienza dei migranti;

ma non vuole dimenticare né la solidarietà dovuta ai profughi, né i diritti che questi migranti hanno una volta che sono inseriti nella nostra società.

Semplicemente non vogliamo che questa "guerra tra poveri" giustifichi la discriminazione o l'ulteriore deterioramento dei diritti sociali di tutti.

Troppo facile così? Meglio pensare che siamo tutte troie in cerca di cazzo negro o imprenditori in cerca di manodopera a basso costo, vero? 🙂

Se ti sei bevuto tu questa cazzata, come possiamo pensare che non lo pensino le persone meno informate?

Perlomeno tu ti sei accorto che c'è una certa contraddizione tra le masse pagate da Soros e i leader della sinistra - integerrimi - che non si lasciano comprare...

 

 

 

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1 minute ago, Almadel said:

ti sei accorto che c'è una certa contraddizione tra le masse pagate da Soros e i leader della sinistra - integerrimi - che non si lasciano comprare.

Napalm51 è vivo e lotta per noi,

stupidi noi a non capirlo!!!!

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@Almadel Come al solito prendi fischi per fiaschi e mistifichi come solo tu riesci. Mi auguro sia malafede, altrimenti la situazione è grave

Nessuno ha mai parlato di Piano Kalergi e sotituzione etnica, semplicemente la sinistra europea e americana non ammette discussione quando si parla di immigrazione. Se proponi delle limitazioni quantitative o qualitative immediatamente sei considerato razzista e xenofobo

Hai notato che proprio in questo thread degli utenti hanno dato degli "sciovinisti" a questi leader di sinistra? Ecco, questo è l'atteggiamento diffuso

La Wagenknecht si è addirittura beccata una torta in faccia "antifascista" per le sue posizioni. Ora si è praticamente fatta da parte dal partito e ha fondato un suo nuovo movimento 

Mélenchon - che ha anche sostenuto limitazioni quantitative con un sistema a quote  -  si è ritrovato a dover dire, dopo essere stato subissato di critiche e di accuse di "nazionalismo" dal suo partito, che le sue dichiarazioni erano a titolo unicamente personale e non linee programmatiche del partito

Corbyn anche è stato pesantemente criticato dalla sua parte politica e ora infatti rimane ambiguo sul tema e formalmente sostiene la posizione partitica mainstream. Quando invece prima diceva che la libera circolazione di persone, quindi di immigrati dell'Est-Europa, andava superata in relazione alla discussione sulla Brexit

L'unica rimasta coerente, la Wagenknecht, non è più leader. Gli altri hanno ritrattato, minimizzato, si sono contraddetti e non hanno iterato le dichiarazioni iniziali. Cosa che ho già detto anche questa, sembra davvero che tu non legga

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15 hours ago, Aarwangen said:

Adorno era marxista atipico, Pasolini era un marxista atipico, entrambi non credevano ottimisticamente nel progresso, perché era eminentemente tecnico e non sociale e avevano ragione.

Sia ad Adorno sia a Pasolini mancava la capacità sincretica per riconoscere che il progresso tecnico può aiutare anche il progresso sociale.

15 hours ago, Uncanny said:

Fantastica l'incapacità d'analisi della sinistra mainstream attuale. (...) Non sono neanche posizioni nuove, per quanto sovrastate dal sostegno all'immigrazione massiva a partire dagli anni '90 avvenuta in corrispondenza della globalizzazione. Globalizzazione che è un fenomeno assolutamente di sinistra eh, altro che movimento no-global sciovinista.

Quando la sinistra italiana negli anni 90 ha iniziato a guardare a modelli internazionali quali Clinton o Blair certamente vi è stata una confusione di piani...non ha senso scagliarsi contro la globalizzazione, ma nemmeno comportarsi da "più realisti del re" è stato molto sensato, e in questo senso la veloce liberalizzazione di tante aziende statali e parastatali non ha giovato alla nostra economia. Alla sinistra italiana mancano forse economisti coraggiosi, ma questo non significa che l'attenzione alle minoranze sociali ed etniche debba essere declassato ad interesse marginale.

Tornando a Ricolfi, fa comunque un po' sorridere quando ci bacchetta per i nostri consumi "opulenti", perché orientati su determinate categorie di beni e servizi e non su altre...anzitutto perché la nostra è un'economia manifatturiera, e se, ad esempio, vestiamo meglio dei tedeschi o mangiamo meglio dei belgi è anzitutto perché certi beni vengono prodotti qui e non altrove. Sintetizzando, non auspico che l'Italia diventi un enorme villaggio turistico ad uso del mondo, ma nemmeno mi posso rammaricare troppo se fabbrichiamo tante montature di occhiali e poche automobili.

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1 hour ago, Uncanny said:

Hai notato che proprio in questo thread degli utenti hanno dato degli "sciovinisti" a questi leader di sinistra? Ecco, questo è l'atteggiamento diffuso

Me lo rispieghi come sia possibile che TUTTI a sinistra siano come Gondo

e nonostante questo TUTTI i leader di sinistra siano sciovinisti?

Mi spieghi di preciso come sia possibile una cosa del genere nella tua testolina?

Non è chiaro che si tratta di un problema di retorica politica?

Anch'io sono molto critico nei confronti di certe dinamiche dell'immigrazione,

eppure appena leggo quello che scrivi ti vorrei sostituire

con un imam senegalese che metterebbe i gay sotto una mietitrebbia

 

Credo sia una questione di prospettiva.

Mi sento come un socialista tedesco negli anni Venti che pur di non farvi aprire i Lager

sarebbe anche disposto a chiudere un occhio sul maledetto usuraio ebreo che affama le brave famiglie tedesche,

perché ha il - legittimo - timore che in quel campo ci finirà anche lui.

Per questo diciamo sempre "Abbasso l'usura" e mai "Abbasso gli Ebrei".

Poi se lo vuoi capire bene e se non lo vuoi capire, amen. 🙂

 

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37 minutes ago, Almadel said:

Me lo rispieghi come sia possibile che TUTTI a sinistra siano come Gondo

e nonostante questo TUTTI i leader di sinistra siano sciovinisti?

Ovvio che non TUTTI a sinistra siano come Gondo, ma la sua posizione è largamente maggioritaria

Le posizioni di questi leader sono sostenute dalle classi basse e gli operai che hanno finito per rivolgersi alle estreme destre. Infatti il tentativo di questi leader era quello di riavvicinare questa parte di elettorato, non di certo di assecondare la propria echo chamber

Lo dice molto chiaramente la Wagenknecht, che anche anche sostenuto limiti quantitativi all'accoglienza di profughi in critica alla Merkel: "I am sick of abandoning the streets to Pegida and the far right. Many people joined not because they hate foreigners but because they feel left behind"

Continui a parlare senza sapere di cosa stai parlando 

 E confermi l'assoluta incapacità di discussione della sinistra e il suo dogmatismo sulla questione migratoria. Adesso sono diventato un nazi che vuole riaprire i lager solo perché mi pongo in modo critico sulla questione tra l'altro sostenendo le stesse cose che dicono Wagenknecht&Co, buono a sapersi

Potrei risponderti in modo molto peggiore, ma non mi abbasserò al tuo livello raccogliendo le tue infime provocazioni :D 

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28 minutes ago, Uncanny said:

Le posizioni di questi leader sono sostenute dalle classi basse e gli operai che hanno finito per rivolgersi alle estreme destre. Infatti il tentativo di questi leader era quello di riavvicinare questa parte di elettorato, non di certo di assecondare la propria echo chamber

Allora vediamo se ho capito.

C'è un elettorato progressista proletario che esprime dei leader critici contro l'immigrazione,

ma questi sono ostaggi di una "echo chamber" (Eco di che? se sia la base che i leader la pensano così? Boh)

composta da una malevola borghesia finto-progressista che sta - posso dirlo? - in una torre d'avorio,

dove gli immigrati sono solo innocui domestici filippini, prostitute nigeriane sottomesse o gentaglia che se ne sta nelle periferie.

Sai perché adoro questa distorsione che fai della realtà? Perché fa sentire anche me un borghese privilegiato del centro 🙂

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11 minutes ago, Almadel said:

Sai perché adoro questa distorsione che fai della realtà?

Chiediti perché gli operai votavano in massa il Partito Comunista mentre ora Salvini e avrai le tue risposte

Cito la socialdemocratica Frederiksen, attuale prima ministra danese: "Per me è sempre più chiaro come il prezzo di una globalizzazione senza regole, dell’immigrazione di massa e della libertà di movimento dei lavoratori venga pagato dalle classi più povere" 

Classi più povere che si sono rivolte all'estrema destra e che infatti la Frederiksen, anche irrigidendo le politiche migratorie, ha recuperato nel voto alle ultime elezioni, in cui infatti l'estrema destra è crollata. 

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1 hour ago, schopy said:

Tornando a Ricolfi, fa comunque un po' sorridere quando ci bacchetta per i nostri consumi "opulenti", perché orientati su determinate categorie di beni e servizi e non su altre...

Possiamo anche prenderla a ridere, però lui scrive:

«Non l'auto ma la seconda auto con gli optional. Non la casa, ma la seconda casa al mare o in montagna. Non la bici ma le costose attrezzature da sub o da sci. Non le solite vacanze d'agosto dai parenti ma weekend lunghi e ripetuti. E ancora: i corsi di judo, l'apericena, i mega schermi piatti. Un consumo che eccede i bisogni essenziali, supera il triplo del livello di sussistenza». Come testimoniano anche i 107 miliardi di spesa per il gioco d' azzardo, il 65% di vacanze lunghe, un' auto e mezza per famiglia, le ripetizioni a manetta per i figli, il 36% iscritto a palestre e centri fitness e la cifra-monstre di 8 milioni di consumatori di sostanze illegali.

Insomma, siamo alla letteratura della Decadenza :

"le gran teste mancando se ne va, / e no resta de qua se no i cogioni". "No se pensa che all'ozio, al lusso, al ziogo, / e i libri, che se studia sulla sera, / xe 'l mazzo delle carte, o quel del cogo. / Debotto non ghè più zente da guera, / e, se ghe n'è, questi no ha visto el fogo; / come puorla durar in sta maniera?"

 

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