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La «disforia di genere»


Aarwangen

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Salve a tutti, ho trovato molto interessante questo articolo de Il Manifesto sulla disforia di genere. https://ilmanifesto.it/la-disforia-dellidentita-sessuale/

Posto solo una sua parte, ma vi invito a leggerlo tutto.

Quote

La scienza, la filosofia, la psicoanalisi non sono, in effetti, canoni di vita. Ognuno deve sentirsi libero di gestire (con i mezzi a sua disposizione) il proprio modo di essere nel mondo. Tuttavia molte condizioni esistenziali sono oggi dettate dalla negazione del lutto e il corpo contraffatto si sta equiparando al corpo vero. Interferire con lo sviluppo psicocorporeo nell’infanzia, bloccandolo o modificandolo medicalmente, sulla base di convinzioni o comportamenti ancora da evolvere, che così si rendono definitivi, è un abuso. I genitori non devono reprimere il disagio identitario del loro bambino, né assumerlo come un dato di fatto (fato), ma cercare di comprendere cosa sta accadendo tra loro e lui, allargando, il più possibile, l’area del confronto.

Cosa ne pensate?

Edited by Aarwangen
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Le femministe TERF (quelle trans-escludenti) sono preoccupate di una cosa:

che la precoce diagnosi spinga verso la transessualità delle ragazze lesbiche

a  cui magari piaceva solo il calcio e vestirsi da zorro per carnevale.

Questa paura non è altrettanto diffusa fra i gay: non conosco nessuna che tema

che una diagnosi precoce lo avrebbe costretto a "diventare donna" solo perché giocava con le Barbie.

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39 minutes ago, Almadel said:

Le femministe TERF (quelle trans-escludenti) sono preoccupate di una cosa:

che la precoce diagnosi spinga verso la transessualità delle ragazze lesbiche

a  cui magari piaceva solo il calcio e vestirsi da zorro per carnevale.

Questa paura non è altrettanto diffusa fra i gay: non conosco nessuna che tema

che una diagnosi precoce lo avrebbe costretto a "diventare donna" solo perché giocava con le Barbie.

Non credo sia questa la ragione, credo sia più che altro un sano realismo della questione sessuale e di genere. La transessualità dei tempi commerciali odierni perpetua una visione delle donne come bambole gonfiabili e stravolge la vita a tanta gente che soffre di lieve disforia e in una società patriarcale questo è nefasto: crea "nuove" donne come dovrebbero essere per l'ideale maschilista e crea "nuovi" uomini che imitano i machi. Perché accettare che individui prepuberi si sottopongano ad interventi di transizione ormonale quando ancora non si sono formati sessualmente in modo pieno? Sono d'accordo con l'articolo, è un abuso bello e buono. La transessualità è sbagliato depatologizzarla, se uno crede di essere una donna o una di essere un uomo non è detto che abbiano ragione, anche perché uomini e donne si nasce. Io sono un uomo gay che non temo affatto uomini che diventano donne, temo che diventi un trend sociale e la biologia sia sacrificata all'autoidentificazione e percezione di sé, assolutamente soggettiva, come qualcosa di accomunabile al dato oggettivo e reale: la fine della realtà.

Edited by Aarwangen
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18 minutes ago, Aarwangen said:

Perché accettare che individui prepuberi si sottopongano ad interventi di transizione ormonale quando ancora non si sono formati sessualmente in modo pieno?

Questo infatti avviene solo nella propaganda omofoba:

nessuno fa interventi di transizione ormonale sui bambini.

Al massimo sui preadolescenti trans si possono somministrare farmaci

per rallentare l'insorgere della pubertà, se si teme che questa possa generare scompensi di disforia di genere.

Tutto il resto (sulla transizione mtf come la creazione di bambole per il patriarcato) non mi esprimo:

non vorrei mai che bannassero me invece di te 🙂

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18 minutes ago, marco7 said:

a te @Almadel piacerebbe essere una donna col pene ?

Pensi che troveresti uomini etero che si fanno scopare da te donna col pene ?

Non riesco a immedesimarmi in una persona con un'identità di genere diversa dalla mia,

riesco invece bene a empatizzare con gli uomini con la vagina: sarà che ho dei buoni amici ftm,

sarà che anche io se fossi nato donna avrei intrapreso quel percorso.

Di tutte le cose di cui si lamentano le persone transessuali,

nessuna riguarda la difficoltà di trovare un partner sessuale: ci riescono tutti/e benissimo.

 

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LocoEmotivo
1 hour ago, Aarwangen said:

un sano realismo

Nella tua testa, sicuramente.
Mi sembra che da certe parti (tra cui quelle delle ultra-femministe e la tua) si faccia lo stesso errore (che in molti casi è solo malafede) degli etero ultrabigotti, e cioè ragionare e astrarre e valutare e considerare realtà che si conoscono soltanto per sentito dire: perché simili affermazioni le sento solo da cisgender e non da transgender, è un mistero che ancora non mi riesce di dipanare.
Per quanto ci si possa e quasi ci si debba interrogare sulla vita, l'universo e tutto quanto, prima di arroccarsi su determinate posizioni sarebbe meglio ascoltare i diretti interessati.

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12 hours ago, davydenkovic90 said:

Parafrasando RuPaul: siamo tutte drag queen.

RuPaul è una delle persone meno adatte da citare in difesa delle persone trans xD

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28 minutes ago, wwspr said:

RuPaul è una delle persone meno adatte da citare in difesa delle persone trans xD

Dai, c'è di peggio poteva paragonare le persone trans

a Enzo Iacchetti che si veste da donna...

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15 hours ago, Almadel said:

Questo infatti avviene solo nella propaganda omofoba:

nessuno fa interventi di transizione ormonale sui bambini.

Al massimo sui preadolescenti trans si possono somministrare farmaci

per rallentare l'insorgere della pubertà, se si teme che questa possa generare scompensi di disforia di genere.

Tutto il resto (sulla transizione mtf come la creazione di bambole per il patriarcato) non mi esprimo:

non vorrei mai che bannassero me invece di te 🙂

Oh sì invece che fanno tali interventi, è la realtà, si sta andando verso la direzione in cui chiunque potrà essere quello che vuole solo perché si autoidentifica così. Spero mi procureranno un trono quando mi identificherò in Napoleone.

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No, non è vero; anche perché prima della pubertà non vedo quali ormoni potresti somministrare

a meno che tu non voglia che a una bambina trans di cinque anni crescano le tette...

Il rischio che tu finisca in manicomio credendoti Napoleone è concreto, su questo non discuto.

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Saramandasama
31 minutes ago, Almadel said:

No, non è vero; anche perché prima della pubertà non vedo quali ormoni potresti somministrare

a meno che tu non voglia che a una bambina trans di cinque anni crescano le tette...

Il rischio che tu finisca in manicomio credendoti Napoleone è concreto, su questo non discuto.

Wow

blastata a secco!

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1 hour ago, Almadel said:

No, non è vero; anche perché prima della pubertà non vedo quali ormoni potresti somministrare

a meno che tu non voglia che a una bambina trans di cinque anni crescano le tette...

Il rischio che tu finisca in manicomio credendoti Napoleone è concreto, su questo non discuto.

Ma sarebbe la mia identità di genere, quindi chi osasse internarmi sarebbe denunciato per misgendering, è semplice, così funziona oggi.

Mi sa che non sei aggiornato o fingi di non sapere. https://www.corriere.it/extra-per-voi/2016/07/22/quei-bimbi-che-si-sentono-trans-terapie-che-italia-non-ci-sono-5ea594b2-5022-11e6-a079-6300f66c3f65.shtml Questo articolo ad esempio parla di bimbi, non adolescenti, bimbi tra i sei e gli otto anni. Dato che in Italia gli unici che parlano di queste cose sono quotidiani e magazine di destra o fondamentalisti cattolici, che lasciano il tempo che trovano, linko il Times di Londra: https://www.thetimes.co.uk/article/calls-to-end-transgender-experiment-on-children-k792rfj7d in questo articolo si denuncia la clinica Tavistock, famosa nel mondo per questo tipo di trattamenti ormonali e di transizione, un abuso e dubito che un quotidiano comunista come Il Manifesto s'inventi di sana pianta le cose, è sempre stato affidabile, forse sei tu che hai smesso di essere anticapitalista o non riconosci più le degenerazioni sociali dovute al consumismo e io anticapitalista non sono.

Edited by Aarwangen
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LocoEmotivo

Visto che l'opener ama citare persone non coinvolte, credo di far cosa gradita a chi vuole ascoltare una seconda (e forse più corretta) campana linkando un articolo a firma di chi è direttamente chiamato in causa.

Che, guarda caso, pensa in termini leggermente più progressisti dei deliri del suddetto opener.

http://www.gaypost.it/il-mio-corpo-e-sacro-toccami/amp

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L'articolo dice esattamente quello che dico io.

I farmaci per bloccare la pubertà hanno un effetto reversibile,

si danno a partire dai dodici anni per non più di quattro

e in Italia non sono neppure consentiti.

Quello che si può fare se hai un figlio che si sente di un altro genere a otto anni

consiste semplicemente nell'assecondarlo e lasciare che si vesta come vuole.

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davydenkovic90
3 hours ago, wwspr said:

RuPaul è una delle persone meno adatte da citare in difesa delle persone trans xD

E per quale motivo, scusa?

Comunque non l'ho citato in difesa di qualcuno, l'ho citato e basta.

Avrei potuto citare Almodovar

"Ognuna è tanto più autentica quanto più assomiglia all'idea che ha di se stessa"

Traducendo:

Ognuno di noi, fin dalla nascita, decide come e chi vuole essere, che "divisa" indossare per sentirsi a proprio agio nel mondo. Non solo i/le transessuali, ma ognuno di noi lo fa. In questo senso siamo tutte drag queen e non è che crediamo di essere una cosa che non siamo, semplicemente abbiamo un'idea di noi stessi e adeguiamo il corpo (o il look, o il comportamento) a quell'idea e questo non è un danno, beffa, inganno, niente di tutto ciò.

L'unico pericolo reale è che qualcuno faccia cambiamenti chirurgici o ormonali irreversibili di cui poi si può pentire. Infatti i/le trans sono seguite da specialisti che prescrivono determinate cure ormonali e danno l'ok o meno agli interventi.

Che i genitori non debbano né reprimere né prendere alla lettera ogni minimo comportamento di un bambino mi pare un'ovvietà.

Non c'è un modo di crescere un bambino come gay o come etero, come maschio o come femmina, come avvocato o come macellaio.

E' il bambino a fare delle scelte quotidiane sulla propria pelle, a seguire inclinazioni e istinti ed è stato ormai dimostrato che ci sono componenti innate in queste scelte e che condizionamenti e plagi hanno valore relativo.

Avete mai letto del caso di Bruce/Brenda? 

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4 hours ago, davydenkovic90 said:

E per quale motivo, scusa?

E' rinomatamente transfobo e ha dichiarato in più occasioni di non accettare le drag queen che sono anche transgender.

In ogni caso i suoi slogan zuccherosi sono il frutto di un lungo percorso di marketing volto a costruire una facciata da guru materno e infallibile. In realtà mi sono reso conto che sotto il makeup si cela un uomo d'affari senza scrupoli, freddo e calcolatore al limite del sociopatico. Non citerei mai RuPaul, in tutta la sua ipocrisia.

Ma sto andando OT.

Edited by wwspr
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davydenkovic90
32 minutes ago, wwspr said:

E' rinomatamente transfobo e ha dichiarato in più occasioni di non accettare le drag queen che sono anche transgender.

In ogni caso i suoi slogan zuccherosi sono il frutto di un lungo percorso di marketing volto a costruire una facciata da guru materno e infallibile. In realtà mi sono reso conto che sotto il makeup si cela un uomo d'affari senza scrupoli, freddo e calcolatore al limite del sociopatico. Non citerei mai RuPaul, in tutta la sua ipocrisia.

Ma sto andando OT.

Non seguo queste vicende, ma immagino siano le classiche americanate che poco mi appassionano e poco c'entrano con reali problemi di razzismo, omotransfobia ecc. Comunque sospendo il giudizio.

Citavo semplicemente una sua canzone, concordando sul fatto che siamo tutti dei travestiti, in fin dei conti, e che ognuno di noi ambisce a essere percepito secondo l'idea che ha di sé.

Edited by davydenkovic90
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2 hours ago, wwspr said:

E' rinomatamente transfobo e ha dichiarato in più occasioni di non accettare le drag queen che sono anche transgender.

In ogni caso i suoi slogan zuccherosi sono il frutto di un lungo percorso di marketing volto a costruire una facciata da guru materno e infallibile. In realtà mi sono reso conto che sotto il makeup si cela un uomo d'affari senza scrupoli, freddo e calcolatore al limite del sociopatico. Non citerei mai RuPaul, in tutta la sua ipocrisia.

Ma sto andando OT.

Al di là del cinismo misto a talento che lo ha reso il megabusinessman che è oggi (out of drag),

diciamo che quel discorso negativo sui transgender, (che grettamente li ha paragonat* agli atleti che si dopano, con conseguente blastatura di TUTTE le concorrenti dello show )

è figlio di una mentalità ottantiana, prettamente separatista e giustamente superata, che considera l'arte del drag (CharismaUniquenessNerveTalent) come qualcosa di rigorosamente da e per maschi gay cisgender effeminati. 

Fine OT parziale.

 

 

 

"We are all naked, the rest is drag" (anche quando serviamo la peggio realness di manager spietato)

 

 

 

Aggiungo che in molta propaganda contro i betabloccanti (che sospendono temporaneamente la pubertà per valutare la possibilità o meno di un percorso di transizione per i preadolescenti), 

c'è una bella dose di dietrologia, a livelli della propaganda paranoica anti-Soros

e soprattutto chi la mette in atto, glissa sistematicamente sul fatto che in Italia l'iter è rigoroso, e sistematicamente monitorato da professionisti esperti.

Edited by Dav1de
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LocoEmotivo
7 hours ago, Almadel said:

L'articolo dice esattamente quello che dico io

Sai bene che non mi riferivo a te, Alma: non sei tu, l'inquietante personaggio dalle ancor più inquietanti derive.

33 minutes ago, Dav1de said:

in molta propaganda contro i betabloccanti [...] c'è una bella dose di dietrologia, a livelli della propaganda paranoica anti-Soros

E diciamo pure che è una propaganda neanche troppo velatamente transfobica supportata anche da molti omosessuali cisgender.
Perché i coglioni non sono solo etero, a quanto pare.

Edited by LocoEmotivo
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Saramandasama
1 hour ago, Dav1de said:

Al di là del cinismo misto a talento che lo ha reso il megabusinessman che è oggi (out of drag),

diciamo che quel discorso negativo sui transgender, (che grettamente li ha paragonat* agli atleti che si dopano, con conseguente blastatura di TUTTE le concorrenti dello show )

è figlio di una mentalità ottantiana, prettamente separatista e giustamente superata, che considera l'arte del drag (CharismaUniquenessNerveTalent) come qualcosa di rigorosamente da e per maschi gay cisgender effeminati. 

Fine OT parziale.

 

 

 

"We are all naked, the rest is drag" (anche quando serviamo la peggio realness di manager spietato)

 

 

 

Aggiungo che in molta propaganda contro i betabloccanti (che sospendono temporaneamente la pubertà per valutare la possibilità o meno di un percorso di transizione per i preadolescenti), 

c'è una bella dose di dietrologia, a livelli della propaganda paranoica anti-Soros

e soprattutto chi la mette in atto, glissa sistematicamente sul fatto che in Italia l'iter è rigoroso, e sistematicamente monitorato da professionisti esperti.

Sei una drag?

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davydenkovic90

Comunque, leggendo questo topic e certe affermazioni che vengono fatte da alcuni utenti di questo forum sui/lle trans, devo dire che ancora una volta sono ammirato e compiaciuto della biodiversità, che mi fa sempre più propendere per l'idea che l'omosessualità sia davvero una caratteristica innata.

Come esistono trans con pregiudizi e trans omofobe (molto spesso, per esempio, mi è capitato sentire trans mtf etero, per esempio, sbeffeggiare i pride e dire che non importa loro nulla dei gay in quanto loro semplicemente non condividono il problema) mi fa piacere, da un lato, sapere che esistono anche gay con pregiudizi e transfobi. Mi fa piacere che esistano gay fascisti, di destra, gay che non ascoltano Patty Pravo... da matematico deformato professionalmente, mi dimostra l'indipendenza dell'etichetta "gay" da tutto il resto che l'individuo persegue.

Certo però non vorrei infilare RuPaul in questo discorso, in quanto le sue affermazioni si riferiscono a un particolare ambito di spettacolo e business, appunto.

 

Edited by davydenkovic90
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On 7/14/2019 at 9:26 PM, Aarwangen said:

Perché accettare che individui prepuberi si sottopongano ad interventi di transizione ormonale quando ancora non si sono formati sessualmente in modo pieno? Sono d'accordo con l'articolo, è un abuso bello e buono. La transessualità è sbagliato depatologizzarla, se uno crede di essere una donna o una di essere un uomo non è detto che abbiano ragione, anche perché uomini e donne si nasce. 

Banalmente direi che in queste faccende non si dovrebbe avere troppa fretta; sono molto in disaccordo con quanto scrivi a proposito della "transessualità è sbagliato depatologizzarla"...non commento nemmeno quel che scrivi a proposito dell'avere torto o ragione circa il sentire d'appartenere al genere opposto rispetto a quello di nascita :D

On 7/15/2019 at 3:14 PM, Almadel said:

Quello che si può fare se hai un figlio che si sente di un altro genere a otto anni

consiste semplicemente nell'assecondarlo e lasciare che si vesta come vuole.

Esatto; evitandogli se possibile un impatto troppo burrascoso col resto del mondo.

On 7/14/2019 at 9:26 PM, Aarwangen said:

Io sono un uomo gay che non temo affatto uomini che diventano donne, temo che diventi un trend sociale e la biologia sia sacrificata all'autoidentificazione e percezione di sé, assolutamente soggettiva, come qualcosa di accomunabile al dato oggettivo e reale: la fine della realtà.

Paradossalmente credo che non sia questa la preoccupazione dell'articolista del Manifesto, al quale sta molto bene un mondo queer, quel che non vuole è il mondo "transessuale classico", come lo identificavamo fino ad un paio di decenni fa quando reputavamo che il completamento della transizione dovesse inderogabilmente prevedere anche un intervento ai genitali. Comunque, dubito che la transizione verso il genere opposto possa mai diventare un trend...può invece essere trendy giocare a fare i queer, ma non ti riempi di testosterone (o di estrogeni) solo perché "fa moda"...lo fai se sei davvero convinto che poi starai meglio.

 

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LocoEmotivo
1 hour ago, schopy said:

non ti riempi di testosterone (o di estrogeni) solo perché "fa moda"...lo fai se sei davvero convinto che poi starai meglio

Non a caso, questa gente che bercia sulla "moda transessualista" sembra ignorare (verbo che si accomuna spesso a chi bercia, tra l'altro) tutto quello che è l'approccio garantista alla questione almeno secondo la legislazione italiana: per la loro ridicola retorica, io domattina mi sveglio e assumo gli ormoni semplicemente perché al mercato hanno finito le gallette di mais biologico e voglio qualcosa da mettere sotto i denti.
Simili semplificazioni, oltre che aberranti, sono pericolose. E non a caso appartengono a frange estremiste del movimento femminista, frange disconosciute dal resto della realtà.

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5 minutes ago, LocoEmotivo said:

Simili semplificazioni, oltre che aberranti, sono pericolose. E non a caso appartengono a frange estremiste del movimento femminista, frange disconosciute dal resto della realtà.

Che poi secondo me loro, considerando il maschio intrinsecamente violento (causa testosterone), secondo una visione pesantemente incompromissoria del concetto della differenza sessuale,

ne fanno una questione di "appropriazione culturale" fatta e finita.

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On 7/16/2019 at 5:10 PM, davydenkovic90 said:

Comunque, leggendo questo topic e certe affermazioni che vengono fatte da alcuni utenti di questo forum sui/lle trans, devo dire che ancora una volta sono ammirato e compiaciuto della biodiversità, che mi fa sempre più propendere per l'idea che l'omosessualità sia davvero una caratteristica innata.

Come esistono trans con pregiudizi e trans omofobe (molto spesso, per esempio, mi è capitato sentire trans mtf etero, per esempio, sbeffeggiare i pride e dire che non importa loro nulla dei gay in quanto loro semplicemente non condividono il problema) mi fa piacere, da un lato, sapere che esistono anche gay con pregiudizi e transfobi. Mi fa piacere che esistano gay fascisti, di destra, gay che non ascoltano Patty Pravo... da matematico deformato professionalmente, mi dimostra l'indipendenza dell'etichetta "gay" da tutto il resto che l'individuo persegue.

Certo però non vorrei infilare RuPaul in questo discorso, in quanto le sue affermazioni si riferiscono a un particolare ambito di spettacolo e business, appunto.

Ma io non ho alcun pregiudizio, mi baso sulla scienza e la medicina.

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LocoEmotivo
16 minutes ago, Aarwangen said:

Ma io non ho alcun pregiudizio, mi baso sulla scienza e la medicina.

Sulla scienza e sulla medicina fondate sui pregiudizi.
Così non hai bisogno di metterci i tuoi ché te li trovi già serviti.

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Just now, LocoEmotivo said:

Sulla scienza e sulla medicina fondate sui pregiudizi.
Così non hai bisogno di metterci i tuoi ché te li trovi già serviti.

Come l'omosessualità non si cura, non vedo perché vada rinnegato il proprio sesso biologico per una percezione, basta con le terapie riparative!

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LocoEmotivo
1 minute ago, Aarwangen said:

non vedo

Esatto: tu non vedi.
Lascia che siano altri occhi a vedere, razza di fascista cisgender.

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