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Romeo & Grindr


stefyman95

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2 minutes ago, LocoEmotivo said:

Bah.
Io, dopo questo, metterei "no scleri" su un ipotetico profilo Grindr.

 

hai unito due post diversi. Cosa molto scorretta  @LocoEmotivo .

IO non mando a fanculo chi scrive cazzate;

casomai mando a fanculo chi si rivolge a me in modo aggressivo o offensivo. Gratuitamente.

A chi scrive cazzate,

faccio casomai osservare l'infondatezza delle sue argomentazioni.

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3 hours ago, castello said:

Cosa molto scorretta

C'era differenza? Credevo di aver colto un fil rouge tanto sottile da meritare d'esser posto in evidenza.
Dimenticavo che non bisogna rubare a casa dei ladri.

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purtroppo non riesci a capire le sottigliezze evidentemente;

dovrei essere più rozzo per farmi capire da te.  Scusami.

ps: ma va tutto bene col tuo ragazzo? scopate? perché ultimamente ti vedo molto nervoso, non solo con me.

 

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25 minutes ago, castello said:

perché ultimamente ti vedo molto nervoso, non solo con me

Nascondersi dietro a un dito non serve.
Anche perché, con questo tanfo che gira, al massimo dovrei turarmi il naso.

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davydenkovic90
19 hours ago, Roxas97 said:

metto mille filtri su Romeo, in particolar modo INTERESSI: LETTERATURA, prendetemi pure per snob ma non riesco a parlare con persone ignoranti.

Ognuno è ignorante a modo suo.

Ad ogni modo, credo che non sia sano né utile appassionarsi a questi discorsi se si vuole veramente tirare fuori un ragno dal buco sulle app.

Ognuno di noi ha dei gusti e dei canoni, più o meno consci e più o meno restrittivi e, se lo ritiene opportuno, è giusto che li esprima in modo non offensivo. Dire "no neri" non ha alcun senso. Ma per me è molto peggio quando scrivono "M x M". Come detto altre volte, si tratta di gente probabilmente ancora nel guscio e che vive nelle fantasie, covando un'idea mitologica dei gay come renati zeri col boa di piume di struzzo...

Viceversa, chi viene rifiutato a priori per un qualche motivo non dovrebbe prendersela con nessuno (men che meno con la comunità lgbt, porella), neanche con se stesso, se i motivi per cui viene rifiutato sono sue peculiarità o caratteristiche a lui gradite. Passare oltre e darsi altre occasioni.

I vari "no a quello, no a quell'altro" sul profilo, se esosi, qualificano la persona, e quindi sono un bene, perché sono indice della sua imbecillità. Una volta io ho letto un profilo dove c'era scritto una cosa tipo: "Gli addominali sui magri sono come le tette grosse sulle ciccione: non valgono". 

Se educati, invece, possono avere un senso in un contesto dove la maggior parte delle persone ha determinate caratteristiche che non gradisci, oppure se tu sei un tipo che facilmente rimorchia categorie che non ti piacciono. Banalmente, a tutti noi sarà capitato di dire "sono gay" in risposta a (o per prevenire)  le avances di una ragazza, ma non è discriminazione verso le donne. Così un quarantenne che cerca un ventenne, o viceversa, darà dei limiti di età perché non lo contattino coetanei e per non far perdere loro del tempo. Inutile invocare la (presunta) ossessione sulla gioventù, sulla magrezza o sui muscoli tipica dei gay, peraltro falsa perché a molti gay giovani, per esempio, piacciono gli uomini maturi. E anche i ragazzi in sovrappeso possono essere molto graditi. Fra gay si è sicuramente più democratici che fra etero e ci sono più chance di rimorchio per tutti. Questo ovviamente non cancella certe tendenze globali verso determinati canoni, ma è comunque un vantaggio che, forse, il mondo etero non ha.

Io non frequenterei un fumatore neanche per sesso occasionale, caro @castello, specie se intende fumare poco prima o durante il sesso. Per un non fumatore l'odore di sigaretta sui vestiti o in bocca è davvero disgustoso. L'ho sopportato a 20 anni e preso dall'ormone e dall'ingenuità con ragazzi che mi piacevano, oggi non ci riuscirei proprio. Mi dà fastidio anche salire in macchina o stare nella stessa stanza con gente che fuma, figuriamoci a letto.

Il discorso dei cattolici di @Almadel a me suona molto molto strano, ma penso sia dovuto al fatto che viva in Veneto e non sia un millennial, perché fra i miei coetanei e qui in Toscana è rarissimo trovare un ragazzo o ragazza cattolico, e quasi impossibile un gay cattolico (io mai incontrato uno). La mia prima fidanzatina dell'asilo (tuttora mia amica, ci siamo riincontrati a 23 anni) non è nemmeno mai stata battezzata, per esempio. La religiosità, se c'è, è vista come passatempo: mandi i figli a catechismo o agli scout per toglierteli di torno e per fargli fare qualche esperienza, ma in Chiesa la domenica ci vanno solo le vecchiette vedove oppure quelli che hanno i figli al catechismo, e vari immigrati africani o filippini. Per me, e nel luogo in cui vivo, specificare "no cattolici" non avrebbe senso, magari per Almadel un'importanza ce l'ha.

In generale trovo comunque la prassi dello scrivere nazi-profili antipatica e poco bon-ton, che può scoraggiare anche quelli che rientrano nei tuoi gusti, quindi l'ho sempre evitata. Un approccio positivo è sempre da preferire rispetto a uno negativo e spinoso. Occupare il profilo con battute carine o con una descrizione carina di sé è più efficace dei soliti "qui dentro siete tutti matti!11!!! curatevi!!!!!!!11"

Edited by davydenkovic90
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2 hours ago, davydenkovic90 said:

Il discorso dei cattolici di @Almadel a me suona molto molto strano, ma penso sia dovuto al fatto che viva in Veneto e non sia un millennial, perché fra i miei coetanei e qui in Toscana è rarissimo trovare un ragazzo o ragazza cattolico, e quasi impossibile un gay cattolico (io mai incontrato uno)

Io ne beccai uno su Grindr che abitava a un chilometro da casa mia (mi contattò lui) e mi piaceva abbastanza fisicamente ed ero piuttosto incline a incontrarlo. Lui poi, però,  si è sentito in dovere di condividere con me su whatsapp qualcosa tipo "la coroncina del rosario della divina misericordia" e io l'ho buttato a mare.

Con un tragicissimp gay cattolico ebbe una liaison di una qualche importanza il nostro tetragono Locoemotivo.

 

21 hours ago, Roxas97 said:

metto mille filtri su Romeo, in particolar modo INTERESSI: LETTERATURA, prendetemi pure per snob ma non riesco a parlare con persone ignoranti.

Tendenzialmente diffidavo di chi specificava troppo i suoi interessi elevati: era facile ritrovarsi per le mani gente di sconcertante banalità che ti voleva parlare delle sue entusiasmanti letture di Coehlo e Allende (anche io sono tremendamente snob).

Edited by Bloodstar
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13 hours ago, Gondo said:

“No neri” invece esprime un pregiudizio di tipo razziale. Mentre la fede si può perdere e il credente può “uscire” da una categorizzazione negativa, il nero no, perché non può cambiare il colore della pelle. 

Sono entrambi due criteri discriminatori

La differenza è che noi gay abbiamo validi motivi per essere poco tolleranti nei confronti dei cattolici, visto che loro non sono esattamente friendly nei nostri confronti e le conseguenze per il singolo gay cattolico sono molto meno rilevanti : può decidere di tenersi per sé i propri sentimenti religiosi ( cosa che peraltro il 90% dei gay cattolici fa ) può esprimerli se intuisce ( a torto o a ragione ) di essersi imbattuto in un gay che ne è attratto ( ce ne sono )

Di per suo non si può negare che io sto riferendo ad una intera categoria delle caratteristiche individuali negative, che legittimamente possono non piacermi, ma potrebbero anche non esserci nel caso specifico ( se poi ovviamente il cattolico mi alluviona di propaganda religiosa è un altro paio di maniche )

D'altronde il danno arrecato è prossimo allo zero, semmai politicamente si può dire che sarebbe meglio se i gay cattolici uscissero dall'armadio e quindi non ci conviene dargli una motivazione in più per rimanerci, ma direi che le motivazioni siano ben altre che non il "no cattolici" in un profilo ( che inciderà per l'1% )

Non mi si dica però che il no neri o il no asiatici equivale alla legittima espressione di una mia preferenza per i visi pallidi

Cerchiamo di essere seri....

 

 

 

 

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1 hour ago, Bloodstar said:

Tendenzialmente diffidavo di chi specificava troppo i suoi interessi elevati: era facile ritrovarsi per le mani gente di sconcertante banalità che ti voleva parlare delle sue entusiasmanti letture di Coehlo e Allende (anche io sono tremendamente snob).

A me piacerebbe che qualcuno mi parlasse di libri ogni tanto, finora al 99% ho sempre trovato gente di sconcertante banalità e che non ha nemmeno letto un libro, volevano solo abbassarmi le mutande senza nemmeno avere un qualcosa di qualsiasi tipo con cui convincermi ad abbassarle. Finora ho incontrato solo due ragazzi normali (non interessanti, normali) con i quali ho fatto qualcosa e sono stato insieme, ma penso che il problema non sia tanto della comunità LGBT in sè quanto della comunità LGBT in posti arretrati che, per forza di cose, assorbono il retaggio culturale locale (anche se io non lo ho assorbito affatto, ma sarà che i miei genitori e persino i miei nonni sono sempre stati molto progressisti, cosa rara in queste latitudini). Ah e aggiungo: a me gay cattolici ne sono capitati un sacco ultimamente!!! Fino all'anno scorso, molto pochi, perché frequentavo solo la città, che per quanto possa essere una piccola città di provincia del sud, è pur sempre una città. Da quando per vari motivi sto frequentando un po' di più gente che viene da altre parti della calabria, spesso paesini, mi è capitato di parlare con ragazzi gay entusiasti del battesimo del nipotino e che avevano idee sulla famiglia tradizionale non diverse da quelle della Meloni XD. Ah e che vanno a messa tutte le domeniche. Però devo dire che si tratta di gente che vive in paesini e che spesso si trattava di casi umani. Il migliore è stato uno conosciuto al Pride a Reggio insieme ad una sua amica e nessuno dei due era dichiarato e loro pensavano di poter andare lì a urlare slogan come "etero ma sostengo il pride" peccato che io lo abbia sgamato subito e poi ci siamo frequentati un mesetto ma era di una religiosità allucinante nonché stupida. Mi chiese "di che religione sei?" "ateo" "sì ma quale corrente cristiana ti rappresenta di più?" e io tipo "O____O".

 

Tranquilli, lo so che i gay altrove non sono così casi umani, proprio ultimamente sono stato alcune settimane a Torino e ho visto che lì la gente è normale. Sarà un problema dei gay delle zone arretrate/rurali, fortunatamente meno di un anno e sarò a Torino.

 

@Hinzelmann è vero che tra etero le chance di rimorchio ormai sono 0 (io ho una minima bisessualità, ma mi sono reso conto che con le donne non avrei speranze) ma tra gay cambia davvero poco. Anche se come già detto purtroppo vivo la realtà gay da una lente sbagliata e questo mi sta obbligando, visto che quasi nessun altro qui lo è, a vivere come se fossi un non dichiarato e precludermi molte esperienze, malgrado io sia dichiaratissimo. Sob. Almeno questo mi fa capire una cosa: quando me ne andrò da qua, mai e per nessuna ragione accetterò un posto di lavoro in un Paese/regione arretrato o piccole città, secondo me noi gay possiamo respirare solo in città grandi.

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24 minutes ago, Roxas97 said:

chiese "di che religione sei?" "ateo" "sì ma quale corrente cristiana ti rappresenta di più?" e io tipo "O____O

Potevi rispondere di essere copto-etiopico o bogomilo, tanto per dargli soddisfazione. 

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1 hour ago, Bloodstar said:

Con un tragicissimp gay cattolico ebbe una liaison di una qualche importanza il nostro tetragono Locoemotivo

Grazie per ricordare a tutti (e a me stesso in primis) la folta schiera di improbabili con cui ho avuto il dispiacere di incrociare le spade (o gli spadoni, in certi casi).
Sei proprio un amico, eh.

1 hour ago, Bloodstar said:

le sue entusiasmanti letture di Coehlo e Allende

Questo era uno dei motivi per cui preferivo Grindr a Romeo.
Il secondo, con la sua troppo ampia possibilità di personalizzazione, poteva facilmente dar luogo a profili-monstre in cui risultava impossibile raccapezzarsi o che volevano fin troppo palesemente offrire un'immagine di sé quanto più edulcorata/interessante/acchiappauomini: con il tempo, ho sviluppato una naturale diffidenza verso quei profili che sembravano un po' troppo in linea con le mie aspettative visto che, nella stragrande maggioranza dei casi, il singolo interesse comune (come la lettura) risultava poi decisamente discordante sul piano qualitativo ("Ken Follett è il più grande romanziere vivente") o sul piano della pesantezza esistenziale ("Il senso noumenico della morte presente in maniera nascostamente celata nelle opere minori di Sebastiano da Stocazzo...").
Personalmente, preferivo usare Grindr e lanciare esche: in questa maniera, potevo interessare chi era in grado di coglierla senza che però ingombrasse come un test d'ingresso. Una delle ultime che inserii sul profilo era "Sono quella Forza che vuole costantemente il Male e opera costantemente il Bene", e forse solo un paio di persone mi hanno dato un ritorno.
Ma ricordo che parliamo di quasi tre anni fa, eh.
 

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42 minutes ago, Bloodstar said:

Potevi rispondere di essere copto-etiopico o bogomilo, tanto per dargli soddisfazione. 

decenni fa a uno così (credo fosse un seminarista; lo rimorchiai a monteCaprino, era alquanto pisellabile) dissi di essere pastafariano.

credo ancora si stia chiedendo cosa significhi...

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1 hour ago, Roxas97 said:

è vero che tra etero le chance di rimorchio ormai sono 0 (io ho una minima bisessualità, ma mi sono reso conto che con le donne non avrei speranze) ma tra gay cambia davvero poco.

La mia era una osservazione di carattere generale, in genere le coppie gay sono più diversificate, perchè appartenendo i gay ad una minoranza tendono a fare di necessità virtù.

Se parliamo di "velatismo" cioè di comportamenti più o meno sommersi di persone che rifiutano l'idea stessa di coppia, il discorso suppongo cambi radicalmente ( anche se è ancora più difficile disporre di dati oggettivi ) perchè cade la motivazione di fondo.

Ma anche l'incontro con una successione ininterrotta di "casi umani" può costituire un incentivo a tollerare poi il fumo o altri aspetti

 

 

 

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59 minutes ago, LocoEmotivo said:

Una delle ultime che inserii sul profilo era "Sono quella Forza che vuole costantemente il Male e opera costantemente il Bene", e forse solo un paio di persone mi hanno dato un ritorno

Io ricorderò sempre con piacere un utente di Grindr a cui azzeccai una citazione da Il maestro e Margherita che aveva messo nel profilo. 

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1 hour ago, LocoEmotivo said:

Sono quella Forza che vuole costantemente il Male e opera costantemente il Bene"

Molto bella, anche se potevi personalizzarla in:

"... e adopera costantemente il Pene".

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3 minutes ago, Almadel said:

Molto bella

Bella per merito di Goethe e per il tramite di Bulgakov, chiariamo!
Non avrei mai scritto una cosa così pecoreccia: dove mi credevo di essere, in fondo? Su un frocial? :sisi:

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7 hours ago, Hinzelmann said:

Sono entrambi due criteri discriminatori

Sì, ma non possiamo considerare razzismo qualsiasi forma d'intolleranza o di rifiuto. E poi c'è differenza tra rifiutare certe idee, che possono appartenere a chiunque o rifiutare le persone per quello che sono o vengono accusate di rappresentare (es: una minaccia alla propria identità culturale, pericolosità sociale).

 

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1 minute ago, Gondo said:

Sì, ma non possiamo considerare razzismo qualsiasi forma d'intolleranza o di rifiuto. E poi c'è differenza tra rifiutare certe idee, che possono appartenere a chiunque o rifiutare le persone per quello che sono o vengono accusate di rappresentare (es: una minaccia alla propria identità culturale, pericolosità sociale).

 

Su questo non ci sono molti dubbi.

D'altra parte "no cattolici" non suona proprio come "no musulmani".

Avrei comunque scritto "AxA" (Ateo per Ateo) se avessi pensato alla possibilità

che potesse contattarti anche un Ortodosso, un Ebreo praticante o un Musulmano 🙂

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1 hour ago, Gondo said:

Sì, ma non possiamo considerare razzismo qualsiasi forma d'intolleranza o di rifiuto

Mi pare ovvio, semmai sarebbe "intolleranza religiosa" anche perchè il cattolicesimo è una religione di carattere universalistico ( il problema di distinguere le due cose si pone solo per le religioni etniche tipo l'ebraismo ).

Se avessi ritenuto fosse razzismo non avrei certo scritto che esistono "validi motivi per essere poco tolleranti" e pur tuttavia non possiamo negare neanche sia un criterio discriminatorio, possiamo semmai aggiungere che nonostante il cattolicesimo non sia più religione di stato dal 1985 esso conserva in Italia - sotto lo scudo di una formale uguaglianza - uno status di privilegio fra tutte le religioni, per cui discriminare un cattolico non equivale a discriminare un islamico o un protestante.

Se poi parliamo di mero rifiuto delle idee, del cattolicesimo, è del tutto evidente che in moltissimi lo riteniamo buono e giusto, c'è bisogno di dirlo? Pensano che siamo moralmente disordinati....

Ma non è razzismo neanche utilizzare dei criteri selettivi di stampo razziale, cioè "razziale" e "razzista" non sono due termini che si equivalgono, anche se necessariamente ( in questo caso ) dei punti di contatto ci sono.

 

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2 hours ago, Gondo said:

Sì, ma non possiamo considerare razzismo qualsiasi forma d'intolleranza o di rifiuto. E poi c'è differenza tra rifiutare certe idee, che possono appartenere a chiunque o rifiutare le persone per quello che sono o vengono accusate di rappresentare (es: una minaccia alla propria identità culturale, pericolosità sociale).

 

quindi non è razzismo (discriminazione) neanche l'antisemitismo?

se nasco ebreo posso pur sempre convertirmi al cattolicesimo….

e per i nazisti, gli ebrei rappresentavano appunto una minaccia alla propria identità culturale e razziale, una vera pericolosità sociale

ps: cmq razzismo e discriminazione non sono termini equivalenti

pps: detto da uno che è ateo e anticlericale; ma non disdegnerei mai una persona ( partner o amico) solo perché religioso, dipenderebbe da come vive la sua religiosità, soprattutto socialmente, nei rapporti interpersonali

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1 hour ago, castello said:

quindi non è razzismo (discriminazione) neanche l'antisemitismo?

se nasco ebreo posso pur sempre convertirmi al cattolicesimo….

 

Le prime forme di discriminazione (protorazzismo) nei confronti degli ebrei, risalgono alla Spagna del 1550/1600, con la diffusione gli estatutos de la limpieza de sangre (statuti della purezza del sangue) tra gli ordini religiosi, civili e militari. Questi, avevano lo scopo d'impedire l'accesso agli ebrei convertiti (conversos) e furono applicati poi successivamente anche ai mori. La conversione non poteva cambiare la natura demoniaca e perversa dell'ebreo. I discendenti degli ebrei convertiti erano “maculados” (macchiati, impuri) perché il loro sangue conteneva l'impurezza (mancha) indelebile. Chi voleva entrare a fare parte degli ordini che adottavano questi statuti, doveva dimostrare una “limpieza de sangre de tiempo immemorable”.

https://es.wikipedia.org/wiki/Estatutos_de_limpieza_de_sangre

Qualsiasi gruppo umano può essere “razzializzato”. Il razzismo crea sempre una categoria d'individui “non assimilabili”, “non civilizzabili”, che non può sperare in alcun modo di perdere la propria natura subumana.

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9 minutes ago, Gondo said:

Le prime forme di discriminazione (protorazzismo) nei confronti degli ebrei, risalgono alla Spagna del 1550/1600, con la diffusione gli estatutos de la limpieza de sangre (statuti della purezza del sangue) tra gli ordini religiosi, civili e militari. Questi, avevano lo scopo d'impedire l'accesso agli ebrei convertiti (conversos) e furono applicati poi successivamente anche ai mori. La conversione non poteva cambiare la natura demoniaca e perversa dell'ebreo. I discendenti degli ebrei convertiti erano “maculados” (macchiati, impuri) perché il loro sangue conteneva l'impurezza (mancha) indelebile. Chi voleva entrare a fare parte degli ordini che adottavano questi statuti, doveva dimostrare una “limpieza de sangre de tiempo immemorable”.

https://es.wikipedia.org/wiki/Estatutos_de_limpieza_de_sangre

Qualsiasi gruppo umano può essere “razzializzato”. Il razzismo crea sempre una categoria d'individui “non assimilabili”, “non civilizzabili”, che non può sperare in alcun modo di perdere la propria natura subumana.

 

possiamo anche parlare delle - presunte - responsabilità deicida degli ebrei, tanto che ci siamo

il battesimo, la conversione, purifica l'uomo;

pensare che un ebreo convertendosi con tutti i crismi rimanga demoniaco è una sciocchezza. Altro è la preclusione a ordini religiosi o sociali; non tutti, neanche tutti i cattolici, erano ammessi

Oppure riferire il razzismo antisemita a fatti un pochino più recenti, a quelli del secolo scorso

E sarebbe contestabile geneticamente, caro Gondo-so tutto io, anche il concetto di razza applicato all'umanità e quindi di razzismo;

sarebbe auspicabile. caro Gondo-so tutto io, che usassi il termine "razzismo" nei giusti limitati contesti storici ovvero nei limitati specifici contesti  politico sociali attuali (che magari si richiamano a  "i bei tempi che furono"), e per il resto il termine "discriminazione".

PS: stiamo parlando di Grindr,

     stiamo parlando delle forme sgarbate ovvero offensive ovvero discriminatorie usate dagli utenti di Grindr.

   Se mai ce lo fossimo dimenticati.

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10 hours ago, Bloodstar said:

Di pecoreccio mettevi solo le foto, bisogna rendertene atto. 

Ahò, eppure acchiappavo.
Pensa quanto sta inguaiata la gente!

3 hours ago, castello said:

dipenderebbe da come vive la sua religiosità

E proprio questo è il punto.
Ben pochi (se non nessuno) può dichiararsi scevro da ogni forma di assimilazione religiosa, non foss'altro perché sei immerso in una società che vive anche solo su metafore religiose: tutti parliamo di paradiso terrestre o di resurrezione o di altre scempiaggini varie, anche se non strettamente credenti o professanti.
CI sono quelli che se ne sono distaccati (come me) e quelli che sono cresciuti in ambienti abbastanza scevri da queste forme, e con entrambi i gruppi l'esperienza mi ha rivelato un ragionevole grado di compatibilità: quelli che invece, in un modo o in un altro, ne fanno una parte integrante della loro vita (come l'improbabile cui accennava @Bloodstar), devono starmi lontano per quanto diverso si è rivelato il modo di vedere le cose e di pensare il mondo.
Che poi è un discorso che potremmo estendere ad altri assolutisti dell'anima, come i musicisti o gli artisti in generale: tutte categorie che schifavo ampiamente, su Grindr. E che, quando non l'ho fatto, mi hanno dato più problemi che orgasmi.

3 hours ago, castello said:

se nasco ebreo posso pur sempre convertirmi al cattolicesimo

E saresti forse schifato da ambo le parti, in quanto rinnegato figlio di una religione di sangue confluito in una religione elettiva (mi si passino i termini imprecisi, prego).

2 hours ago, Gondo said:

nei confronti degli ebrei

Se non erro, tracce ancora anteriori si trovano già nell'Europa del boom economico che precede il Trecento e, in particolare, per criticità legate al maneggio del denaro: a causa del divieto biblico del prestare soldi con interesse (o qualcosa del genere), si lasciò il monopolio ai figli di Giuda che, parìa per parìa, non avevano alcuna anima da dannare. L'immagine dell'ebreo banchiere, dell'ebreo strozzino, dell'ebreo reggitore occulto delle sorti del mondo organizzato in una setta super-segreta e super-organizzata nasce proprio in quel tardo Medioevo che vede anche, sempre che non ricordi male, la comparsa dei primi progrom da parte di folle affamate, inferocite e manipolate come oggi.

2 hours ago, Gondo said:

Qualsiasi gruppo umano può essere “razzializzato”

Questa è psicologia sociale spicciola, eh, ma sempre valida: l'uomo ragiona per gruppi, per tribù, per famiglie. I nostri meccanismi inconsci sono sempre gli stessi, da sempre: io appartengo al gruppo migliore, più forte, più bello, più in gamba; gli altri combinano i casini; le leggi si interpretano in una maniera per i miei amici e per i miei nemici; le donne sono tutte zoccole tranne mia madre e mia sorella (e questa è platealmente viva fino ai giorni nostri).
Proprio questo modello ci instilla istintivamente ogni tipo xenofobia: ogni gruppo, che sia il più largo o il più ristretto, prevede sempre un "noi" e un "loro". Che sia il negro, che sia il frocio, che sia quello del paese accanto, il vicino del pianerottolo o il collega che lavora in una stanza diversa, ogni dinamica di contrapposizione nasce da qui.

2 hours ago, castello said:

pensare che un ebreo convertendosi con tutti i crismi rimanga demoniaco è una sciocchezza

Come sarebbe una sciocchezza credere che una confessione basata su un decalogo che esprime chiaramente il divieto di uccidere un altro uomo possa invece benedire chiunque lo faccia, eppure i grandi pensatori della Chiesa post prima crociata (e quindi, poi, la Chiesa stessa) plaudirono e avallarono quegli ordini monastico-cavallereschi che si macchiarono ripetutamente le mani di sangue.
Quindi, non conviene escludere a priori che, all'epoca presa in questione da @Gondo, non vigesse realmente la condizione semi-schizofrenica da lui riferita.

2 hours ago, castello said:

caro Gondo-so tutto io

Bello, questo tuo modo generalizzato di interfacciarti con tutti.
Bello davvero.

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13 hours ago, Gondo said:

Qualsiasi gruppo umano può essere “razzializzato”. Il razzismo crea sempre una categoria d'individui “non assimilabili”, “non civilizzabili”, che non può sperare in alcun modo di perdere la propria natura subumana.

Certamente sì - fermo restando il fatto che state andando OT - ma niente impedisce che lo stesso gruppo umano sia fatto oggetto contemporaneamente di diversi tipi e/o gradi di discriminazione.

Noi gay - da intendersi in senso del tutto generico - tendiamo a non accogliere l'interpretazione storiografica secondo cui esiste una linearità del fenomeno : da antigiudaismo religioso a razzismo scientifico, perchè una tale tesi sposta la colpa dai Cattolici e dai Cristiani, cioè dai Religiosi, agli Scienziati ed agli illuministi cioè al secolarismo.

Preferiamo dire che antigiudaismo ed antisemitismo quantomeno dal XII secolo in poi hanno sempre convissuto l'uno a fianco all'altro e - semmai - il razzismo scientifico si è limitato a "sistematizzare" dare ordine classificatorio a qualcosa che è sempre esistito sia nella società che nelle chiese cristiane, divenendo semmai una reazione alla Emancipazione degli ebrei

Non credo ci sia bisogno di spiegare il motivo per cui preferiamo questa seconda tesi storiografica, che peraltro è ben supportata

Peraltro è una tesi che costituisce anche un Monito, rispetto alla emancipazione omosessuale : stiamo attenti perchè ogni emancipazione può contenere in sé i semi di una reazione

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On ‎11‎/‎8‎/‎2019 at 10:45 PM, LocoEmotivo said:

Bello, questo tuo modo generalizzato di interfacciarti con tutti.
Bello davvero.

ma uno può confrontarsi con dei bambini (mal cresciuti) ?

Il "so-tutto-io  a cosa si riferiva, caro Loco-so-tutto-io-2 (aspetto il 3°, che non evooooco!) ?

Il TOPIC è su Grindr (e Romeo)

si discorre sulle esclusioni che si trovano nei profili degli utenti

sul carattere delle stesse

e qualcuno arriva a sostenere che configurino, in alcuni casi, ipotesi di razzismo.

Faccio osservare cosa sia il razzismo:

una teoria fondata su errate idee genetiche dell'umanità,

storicamente e politicamente affermate per sostenere la superiorità di un gruppo etnico su un altro...

Ma si pensa che un utente che scrive "no asiatici" o "no neri" sul suo profilo Grindr sia un razzista?????  Magari appena trapiantato dal Sudafrica?  ovvero dal profondo Misssisippi o dall'Alabama????? Si crede cioè che non voglia incontrare neri o asiatici perché la sua razza , ariana?, non deve contaminarsi con le altre???  Oppure, semplicemente, predilige ragazzi di carnagione bianca, o ragazzi italiani coi quali è più facile parlare o capirsi, ecc ecc   ??? Certo se usa termini sgradevoli o brutali, troppo diretti, diventa discriminatorio, non meno di chi dice "no cattolici" o "no musicisti" tout court…. Ma il razzismo è altro!  Chi usa il termine razzismo tanto alla leggera, secondo il mio modestissimo parere, svaluta le persecuzioni e/o sopraffazioni razziali come quella ebrea…. Il razzismo è una precisa ideologia, un sentire obbrobrioso ed abietto di individuo o gruppi di individui…

Detto questo… 

Ma che senso ha buttarla in caciara con le persecuzioni arabe nella cattolicissima spagna di secoli fa???  Per mostrare che al liceo si è letto il sussidiario di scuola???  Cosa c'entrano quegli eventi con i fatti di Grindr? E addirittura cosa c'entrano  -discriminazioni di cui la storia umana è piena in ogni luogo ed epoca -   col razzismo, che è una ideologia, un pensiero filosofico e politico???

Questo era il so-tutto-io,

che mi dà l'impressione di voler aver cmq ragione (sull'esserci razzismo negli annunci di Grindr) al di là del confronto che si stava sviluppando nel topic….

 

On ‎11‎/‎8‎/‎2019 at 10:45 PM, LocoEmotivo said:

E saresti forse schifato da ambo le parti, in quanto rinnegato figlio di una religione di sangue confluito in una religione elettiva (mi si passino i termini imprecisi, prego).

NO.

Certamente un nazista non sorriderebbe ad un ebreo semplicemente perché si converte al cristianesimo;

sempre   "marcio sangue ebreo"  avrebbe nelle vene!

Ma se un cattolico si converte all'islam, è assolutamente ben accolto tra i nuovi correligiosi.

Similmente se un musulmano o ebreo  si converte al cattolicesimo  (magari lo "ameranno fino alla morte" i vecchi correligiosi arabi… ma questo è un altro discorso…)

Pensa solo che fino a poco tempo fa (credo non più) l'ex cattolico ex diplomatico italiano in arabia saudita era stato designato come rappresentante  credo delle comunità italiane di ceppo sunnita o giù di li….

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1 hour ago, castello said:

termini sgradevoli o brutali

Come, per l'appunto, dare del "so tutto io" ad un utente?
O il discorso non si applica, in questo caso?

1 hour ago, castello said:

Per mostrare che al liceo si è letto il sussidiario di scuola?

A parte che niente potrebbe come vecchio più che usare la parola "sussidiario", ma comunque...
Continuo a rimanere fedele al motto della Giarrettiera: io, nel pezzo di @Gondo, non ci ho trovato niente di male. Al contrario, per me si è trattato di una piacevole dimostrazione di quanto ciò che ha studiato gli sia rimasto dentro e abbia contribuito a formare la sua attuale visione del mondo, giusta o sbagliata che sia.
Qualora il suo intervento fosse stato impreciso o del tutto errato, la mia impostazione mi avrebbe portato più a fornirgli nuovo materiale da elaborare e a fargli correggere il tiro di ciò che, seppure impropriamente, sa già: puntargli il dito contro perché sta "dando sfoggio" della sua istruzione,
a me che foraggio quella istruzione ogni mese con la mia busta paga, può solo che far piacere.
Anche perché sarebbe ora di decidersi una volta per tutte: o ci lamentiamo che 'sti giovani d'oggi sono un branco di capre ignoranti che non hanno mai letto un libro in vita loro e giocano ai cellulari quando noi alla loro età stavamo sempre fuori casa a socializzare (e allora, in questo caso, festeggiamo perché c'è un ragazzetto che sembra capace di elevarsi rispetto alla massa dei suoi coetanei), o la smettiamo di rompere il cazzo a prescindere senza argomentazioni e solo per il gusto di rimbrottare gli altri.
Ché gente così, per Bob!, è talmente uscita dalle fogne in forze da aver invaso anche il forum.

Detto ciò, #pisellov.

2 hours ago, castello said:

Similmente se un musulmano o ebreo  si converte al cattolicesimo 

Non ne sono così sicuro, ma in fondo non me ne frega niente e quindi va bene così.

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