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Sfera Ebbasta ... "l'arte" che non è arte; ..ma solo... MERDA!!!!!!


DanySamu

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4 minutes ago, Ghost77 said:

Se vogliamo essere precisi sul titolo del topic, ricorderei all opener 

non mi dà il diritto di giudicare chi lo apprezza.

L'"opener" sarei io? XD Cmq, se ho giudicato qualcuno, ho giudicato "l'artista" stesso; non quei ragazzini, quelli che lo seguono.

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Mercante di Luce

Io il senso di questa crociata non lo capisco.

E nascondersi dietro il "io giudico l'artista" non implica che non si giudichi anche chi lo apprezza.

Il mondo è pieno di fenomeni da baraccone, sono decine e decine di anni che sorgono, vendono e scompaiono.

Ora è il turno di questa moda, poi chissà.

Anche gli artisti Rock n Roll erano gente che non sapeva suonare e che non si capiva perché avessero tanto seguito...

P.S. Ma questo abuso di "XD" è ancora legale nel 2018?

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Io non credo che il problema sia ristretto al pubblico di sferaebbasta, ma coinvolga ( se non ho capito male ) tutto il pubblico dei trapper

Non credo neanche sia ristretto al solo pubblico della trapper, anche se essendo questo tipo di musica apprezzato specificatamente dai minorenni intercetta il fenomeno per mera coincidenza anagrafica

Si tratta ( sempre se non ho capito male ) di minorenni che "fanno bravate" e spruzzano spray al peperoncino in luoghi chiusi per provocare lo scompiglio, ma potrebbero essere gli stessi minorenni che lanciano sassi dai cavalcavia 

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Federico Leo Renzi

IL PROBLEMA NON E' SFERA, SIETE VOI

Ho studiato la Trap come fenomeno sociale, sia quella italiana che americana. Ho fatto delle interviste qualitative ai ragazzi che l'ascoltano, li ho frequentati, sono andato (sto andando) negli istituti superiori a parlarne, ho organizzato pure un paio di concerti per loro. Quindi ho qualche vaga nozione di quello che sto per scrivere. L'ultimo problema che abbiamo in Italia (credo se la giochi alla pari con il terrapiattismo) è Sfera Ebbasta. Il ragazzotto in questione fa esattamente il mestiere per cui è pagato e seguito: racconta i conflitti, desideri, problemi della sua generazione e di quella seguente. Lo fa con un linguaggio (musicale e testuale) comprensibile al suo uditorio, linguaggio che non ha inventato lui, ma è una fusione delle serie tv, dei film, della musica pop e del gergo giovanile della sua generazione. Lui non ha creato nulla, lo ha solo interpretato e reso visibile. E qui sta il vero problema, che non è suo né del suo uditorio, ma vostro. La realtà che vi sputa in faccia senza filtri non la capite, vi fa paura, vi sembra un incubo distopico. Codeina ed eroina sono tornate, circolano fra i ragazzi in quantità che non immaginate, a costi bassi nemmeno fossero brani scaricabili da Spotify. Le ha diffuse la Trap? No, circolavano da tempo come sedativi contro l'ansia dell'isolamento sociale, del non avere futuro, dell'essere inchiodati nel circolo eterno di lavori precari e sottopagati. La Trap si limita a farvi vedere quanto sono presenti e pervasive. Le ragazzine minorenni che vendono immagini/video porno per una ricarica da 10 euro del cell, che scopano con il ragazzo con più follower della scuola per poi postare una foto su Instagram e guadagnare 100 like in più, che si fanno chiamare troie e se ne vantano in opposizione al neobigottismo del politicamente corretto, non esistono perché ci hanno scritto delle barre Sfera o la Dark Polo Gang. Sono le sorelle povere e politicamente scorrette di Chiara Ferragni, la stessa che portate in palmo di mano come esempio di giovane imprenditrice di successo, innovatrice di marketing, donna consapevole ed emancipata. Il motto "No way out" che è la bandiera della Trap, non l'hanno coniato Lil Peep o Ghali, ma è ripreso da un famoso discorso della Margaret Thatcher, in cui la premier di ferro inglese davanti alla macelleria sociale conseguenti alle riforme neoliberali sosteneva non ci fosse altra strada, altro mondo possibile, se non quello del tutti contro tutti per le ultime briciole del benessere. Voi questo discorso l'avete ripetuto fino alla nausea nelle scuole, nei media, nelle convention di marketing ed economia, che loro l'hanno interiorizzato, fatto diventare un'estetica e uno stile di vita. Vi fa schifo vederli agghindati con rolex da 50.000 euro, Nike anni '90 da 500 euro a botta, felpe Pyrex pagate 10 volte il loro prezzo di produzione? Chi ha inventato il feticismo del logo, il marketing che associa dei "valori" ad un brand aziendale, la delocalizzazione per aumentare i dividendi degli azionisti? Non certo loro, non erano nemmeno stati concepiti quando voi idolatravate MTV, celebravate i prodotti Apple come fossero rivelazioni divine, vi riempivate la bocca di delocalizzazione e abbattimento dei costi di produzione per favorire la ripresa del consumo. Adesso vedete gli effetti incarnati di quello che predicavate (ma soprattutto praticavate ogni giorno, da 30 anni a questa parte) e vi fanno paura? Il problema non è di Sfera né dei ragazzini che lo ascoltano, ma vostro. Vi fanno ribrezzo perché sono voi senza le vostre menate buoniste, la vostra retorica dei veri sentimenti, il vostro moralismo da squali che piangono dopo aver divorato la preda? Nessuno ama guardarsi allo specchio, ma proprio per questo è necessario, e la musica pop è il più grande e fedele fra gli specchi.
Comunque la Trap non è un problema, anzi: permette un ponte fra le generazioni, di entrare nell'immaginario dei giovani e giovanissimi per capire il loro problemi e provare a dare loro una risposta, permette di avere un linguaggio condiviso per parlarci da pari a pari. Ma a voi capire e dare risposte ai loro problemi non interessa, non vi interessa nemmeno parlarci. Vi basta metterli in riga, farli stare zitti, nascondere sotto il tappeto le contraddizioni e la solitudine a cui li costringete. Non siete intellettuali, critici, insegnanti o educatori: siete l'ennesima incarnazione dell'eterno fariseo. 

magari è un filo estremista,

però c'è materiale su cui riflettere

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Il concetto mi pare riassumibile in: siccome è un genere del tutto disimpegnato, individualista, privo di alcun gusto per la reale provocazione, la rabbia o la contestazione, il messaggio politico non sta nella denuncia sociale ma nel fatto di mostrare come la nostra società è diventata.

Può essere vero, si può anche esprimere il concetto in forma breve d'altronde che le periferie votino a destra è un dato acclarato da 10 anni quindi neanche stupirebbe

Io devo dire che di periferia nei loro video non è che ne veda tantissima

Diciamo pure che se non c'erano i morti neanche se ne parlava, secondo una consolidata tradizione italica, ma non è che questo crei una connessione fra la musica e le persone morte, le persone morte mi pare siano il risultato di alcuni ragazzini che han fatto la bravata non per cattiveria  ma per "vedere l'effetto che fa" cosa che a me pare sia sempre successa, anche se in forme diverse

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5 hours ago, DanySamu said:

Cmq, se ho giudicato qualcuno, ho giudicato "l'artista" 

E non ti sembra di arrogarti diritti che io non darei così tanto per scontati?

Tra l'altro: dovresti giudicare l'arte, non l'artista - ché io posso godermi la Cenerentola anche se Rossini aveva il riporto, così come non andrei a Bayreuth per la musica che fanno e non perché Wagner fosse un proto-nazista. E se l'opera d'arte a te non piace e ad altri sì, probabilmente sei tu che non riesci a coglierne la bellezza (specie se così conclamata).

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Dragon Shiryu
6 hours ago, Ghost77 said:

L'abuso di XD su questo forum deve essere virtù unicamente di @Dragon Shiryu per diritto divino. 

non esageriamo adesso :asd:

Edited by Dragon Shiryu
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ineccepibile riassunto della situazione

----

Selvaggia Lucarelli

Considerazioni sparse su Corinaldo:

A) chiunque venda più biglietti di quanti ne potrebbe vendere per un evento compie un atto premeditato a fini di lucro mettendo a rischio la vita di tantissime persone, quindi mi auguro che si faccia un processo e se qualcuno è ritenuto colpevole paghi quello che deve. (siamo passati da 1400 biglietti venduti a 800 a 500. Tra poco diranno che era solo una cena elegante)

b) se un’uscita di sicurezza finisce su una distesa di cemento con una balaustra che crolla sotto il peso della gente, è un’uscita di insicurezza. Chi deve pagare, paghi.

C) chi spruzza spray al peperoncino ai concerti, da quello che ho appreso, lo fa a seconda dei casi per due motivi: il primo è approfittare della confusione per rubare. Il secondo è idiozia pura. (trasgressione, azione di disturbo gratuita etc..) Spero che il colpevole/colpevoli paghi quello che deve pagare, perché dopo i fatti di Torino non si può certo dire che i possibili tragici esiti di queste bravate non siano prevedibili. Chi lo fa, SA che può provocare una strage.

D) Alla luce di ciò, e avendo scoperto che questa cosa dello spray era già accaduta una decina di volte al concerto di Sferaebbasta ma pure a quelli di Ghali, di Lauro, di Elisa e così via, domando: come mai gli artisti in questione non hanno mai fatto dei comunicati ufficiali sulla questione? Come mai non si sono esposti per educare, spiegare, prevenire? Come mai i loro management non hanno mai compreso l’entità del fenomeno, l’avvio di una moda e i possibili rischi?

Anche solo spiegare ai ragazzi che ci sono questi imbecilli che potrebbero spruzzare spray a un concerto ma non bisogna farsi prendere dal panico perché si rischia di morire più per la ressa che per l’inalazione, poteva essere utile. Molto utile. Forse meno utile a vendere, questo sì. Perché se dici ad alta voce che queste cose succedono, poi magari stacchi meno biglietti. Vendi meno. Specie alle mamme che li comprano per i figli e sono apprensive.

E) chi si occupa di vendere gli eventi di Sferaebbasta e artisti vari, soprattutto se vende marchette in locali poco noti, ha il dovere di accertarsi che questi eventi si svolgano in sicurezza. I management si pagano perché controllino che un artista lavori nelle migliori condizioni possibili. In sicurezza. Per lui e per le migliaia di persone che l’artista smuove. Dove vuoi il mio artista? A Corinaldo? Bene. Che capienza ha la discoteca? Bene. Più di 460 biglietti non li stacchi altrimenti Sfera lo vedi col binocolo. E volendo ci si informa pure sulla sicurezza nel locale. (Perché è vero che c’è chi dovrebbe farlo, ma che nei locali spesso entri più gente di quella che dovrebbe è il segreto di pulcinella) I manager non si pagano solo per farti trovare la macchina fuori e lo champagne in camerino. La filiera che collega l’artista a un locale esiste e la filiera ha dei doveri, spero.

F) come spiegato MOLTO BENE da Michele Monina, Sfera quella sera aveva tre eventi nella stessa zona. Era palese che non sarebbe arrivato a Corinaldo alle 22,00 come annunciato sul sito delle prevendite Live in Italy e altrove. Questo è un meccanismo rodato per fare cassa. L’artista fa più eventi (non concerti) la stessa sera in luoghi a poca distanza l’uno dall’altro e l’ultimo locale del giro lo avrà sul palco a mezzanotte se va bene, all’una se va meno bene. A Gallipoli quest’estate Sferaebbasta è arrivato a mezzanotte e mezzo (annunciato alle dieci). Quindi- si potrebbe dire- il giorno dopo la data prevista. Roba da pretendere il rimborso. E così accade con tantissimi artisti. 
Il giochino degli orari a caso non è responsabile di quello accaduto a Corinaldo, è chiaro, ma è un giochino scorretto e paraculo. E ha le sue criticità anche in fatto di sicurezza. Mi spiego.

G) I vari Sfera, Ghali, Fedez e così via, hanno un vasto pubblico di minorenni. Io-madre mio figlio quattordicenne all’una di notte in discoteca a vedere Sfera non lo mando. Figuriamoci poi se ce l’accompagno. Alle 22,00 magari sì. A mezzanotte siamo già a casa. Quindi, se io organizzatore di eventi o locale o artista annuncio l’evento alle 22,00 vendo molto di più. E qui sta la prima magagna. 
La seconda è che quel “erano tutti ubriachi” detto da alcuni genitori che erano a Corinaldo trova a maggior ragione un suo senso. Alle dieci c’è un pubblico in condizioni diverse che all’una di notte. Se un concerto è alle dieci finisce e te ne vai, non sei costretta tu mamma a stare due ore in un locale con ragazzini e ragazzi in orari improbabili. Ragazzi che magari all’una di notte sono al loro quarto drink. (nei locali si vende alcol ai minorenni, lo sanno tutti, ma si fa finta di niente, che poi sarebbe un’altra parentesi)

H) e siamo alla fine. Tutto questo per dire che c’è un discorso di responsabilità e di sistema. Le due cose viaggiano non insieme ma parallelamente. C’è chi forse ha venduto più biglietti, chi ha spruzzato lo spray, chi non ha tutelato al meglio l’artista e i suoi eventi, chi fa eventi di questo tipo senza tenere a mente che stacca biglietti a dei bambini e i bambini- ancor più degli adulti- meriterebbero puntualità, serietà e protezione. 
L’avidità, l’idiozia (e magari un po’ di sciatteria per chi vuole credere in un mondo buono), in questo caso, hanno un prezzo troppo alto. E finisce per pagare qualche adolescente che voleva solo cantare le canzoni del suo artista preferito, ed è finito calpestato da corpi e piedi di ragazzini come lui. O una mamma che forse Sferaebbasta se lo faceva piacere per amore di una figlia.
P.s.
Non so quanti biglietti abbiano venduto, ma questo sotto è un blocchetto che arriva a 4121. (che mi hanno inviato poco fa alcuni incaricati alle vendite e che è stato portato dai carabinieri di Senigallia)

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La cosa che mi preoccupa maggiormente è che sono d'accordo con la Selvaggia (((!!!!)))) 

Perdonatemi lo spiegone ---> La Trap nasce  a metà anni novanta nelle Trap House di Atlanta che erano edifici abbandonati e poi occupati dalle gang come centrali di spaccio e prostituzione. Le bande si contendevano il mercato a suon di pistolettate e ritmo hip hop ---> La stessa roba che accadeva a Los Angeles e a New York circa dieci anni prima. 

Se poi vogliamo andare ancora più indietro nel tempo, visto che si è citata Margaret Thatcher, sotto il suo governo nel 1981 s'intraprese l'operazione di polizia Swamp 81 con cui si voleva colpire la malavita tra gli abitanti del borgo londinese di Lambeth a maggioranza afro caraibica, da cui vennero quelli che passarono alla storia come i Brixton Riot. Senza andare a infilarmi nelle questioni politiche, gli afrocaraibici in questione erano giamaicani e avevano importato a Londra gli enzimi musicali del rap dalla madre patria che poi daranno vita al raggamuffin ---> la scuola rap inglese.  

Lo stesso era accaduto a New York con i giamaicani di Queens che incontrarono l'R&B di Brooklyn e dove il sindaco Giuliani nei primi anni novanta adottò la celeberrima >>Tolleranza Zero<< per contrastare la malavita delle bande di quartiere che stavano per ripiombare la città nel caos della fine anni settanta. 

Il rap si lega sempre a doppio filo con il disagio sociale, ma ne è l'effetto e non la causa ---> Sarebbe come sostenere che la camorra è colpa degli artisti neomelodici napoletani.  La Trap italiana prende spunto da quella americana, ma a mio personalissimo avviso, si tratta di una rigenerazione della scuola rap milanese con forti influenze punk anarcoidi. Di Sfera e Basta a me piace il pezzo Ricchi per Sempre

Io non sono certo un adolescente eppure questo testo mi coinvolge molto ---> é intriso di una sconsolata malinconia tipica del nichilismo, quei soldi e successo che evoca sono solo una rivalsa che però soddisfa allo stesso modo delle bollicine dello champagne o di una pista di coca.  E' arte? Lo era il dadaismo o qualsiasi altra controcultura dalla fine dell'ottocento a oggi? Ci fa senso parlare di troie ma non ci scandalizziamo quando è Madonna a farcirci ogni testo della sua arte pop Bitch. Ricordo che termini come fregatura o buggeratura e tanti altri come sfiga o libidine eccetera ... sono stati tutti sdoganati alla stessa maniera. 

Sono invece contrario a sta storia del politicamente corretto o del presunto buonismo che imperverserebbe nella cultura dominante dei nostri giorni --> Ma dove sta? Di che si sta parlando? Il problema semmai è il contrario, cioè  persone adulte che ricoprono anche cariche istituzionali, le quali se ne vanno in giro a spararle grosse come gli artisti trap ---> l'adolescente che va ad ascoltare l'artista trap mi preoccupa sicuramente meno della mamma che ce l'accompagna e aspetta fino a dopo la mezzanotte e non ditemi che stava sferruzzando la maglia mentre badava alla prole ...

Mi rendo conto che accusare qualcuno che ci ha lasciato la pelle non è una cosa bella, specie quando lascia orfani altri bambini. Qui però c'è un problema sociologico che non è certo riconducibile a un genere musicale. 

Io sono molto d'accordo con la Selvaggia Lucarelli quando sottolinea che quel concerto era una truffa perché si trattava in realtà di un >>evento<< musicale che si fa per promuovere un tour di concerti, ma siccome oggi le vendite degli album sono legate a questi eventi promozionali, l'arte e l'evento per promuoverla sono diventate la stessa cosa. 

Ci dovrebbe essere una legge che distingua le due cose, anche perché un evento promozionale non dovrebbe avere un biglietto d'ingresso per accedervi. Semmai è la discoteca che paga la celebrità di turno per attirare la clientela, ma in quel caso si paga l'ingresso al locale e non l'artista, ma qui si apre un'altra questione---> Le discoteche affinché non siano ritenute dei nightclub quali sono, vanno rese accessibili a un pubblico di minorenni solo nelle ore diurne, tipo il pomeriggio come si usava fare un tempo. Oggi si parla di spray al peperoncino, ma non è che le discoteche sono dei luoghi poco sicuri solo oggi. Me li ricordo solo io i morti ammazzati per rissa, abusi sessuali di vario genere eccetera? Badate che non propongo la chiusura dei nightclub, ma è chiaro che quanti decidono di frequentarli devono essere consapevoli che non stanno entrando in un oratorio. 

Gli artisti che hanno una platea di fan under 16 anni, terranno i loro eventi promozionali alle cinque del pomeriggio e male che vada, sforeranno al massimo fino alle dieci e mezza di sera, limite orario che vale anche per gli spettacoli televisivi. Certo che poi il problema si pone anche di pomeriggio, tuttavia si separa il diverso tipo di pubblico e per esempio, in quella fascia oraria il bar si terrebbe chiuso e sicuramente anche degli artisti particolari come Sfera e Basta si sentirebbero maggiormente responsabilizzati dalla platea davanti cui si esibiscono. 

In ultima analisi ---> Anche gli e le adolescenti tornerebbero a provare il gusto di trasgredire le regole senza essere costretti a portarsi dietro la mamma per farlo.  Oggi viviamo nel paradosso che agli adulti è proibito invecchiare e anche a ottant'anni si pretende che ci si continui ad innamorare come degli adolescenti andando per locali e balere, mentre dagli adolescenti e bambini si pretende che diventino anzitempo adulti con responsabilità e innamoramenti certificati fin dalle scuole materne ---> Evviva Hanna Montana o Cristina D'Avena  ---> Ecco, ora che l'ho detto posso anche iscrivermi al Moige ☠️☠️☠️

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On 12/12/2018 at 1:07 PM, freedog said:

se qualcuno è ritenuto colpevole paghi quello che deve. (siamo passati da 1400 biglietti venduti a 800 a 500. Tra poco diranno che era solo una cena elegante)

b) se un’uscita di sicurezza finisce su una distesa di cemento con una balaustra che crolla sotto il peso della gente, è un’uscita di insicurezza. Chi deve pagare, paghi.

a propò di pagare, pare che la discoteca non fosse manco assicurata -> morti, feriti, sciancati & via dicendo vedranno i rimborsi col binocolo:

basta che i proprietari dichiarino fallimento (per poi magari riaprire dopo 10 minuti cambiando anche solo una vocale nel nome della discoteca) e la nuova gestione non avrà veruna responsabilità civile per gli incidenti causati dalla vecchia proprietà.

Io non riesco a  capire dove finisca la sciatteria ed inizi la malafede in sta gente

20 minutes ago, Silverselfer said:

La cosa che mi preoccupa maggiormente è che sono d'accordo con la Selvaggia (((!!!!)))) 

tranquillo, siamo in due

-sennò non l'avrei copincollata-

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11 hours ago, Silverselfer said:

Sono invece contrario a sta storia del politicamente corretto o del presunto buonismo che imperverserebbe nella cultura dominante dei nostri giorni --> Ma dove sta? Di che si sta parlando?

Di niente, in effetti...ma d'altronde per limitarmi al giornalista qui linkato cioè Nicola Porro, dovremmo essere tutti oramai coscienti del fatto che quando ad un giornalista conservatore capita di commentare un qualunque fenomeno sociale che ritiene di stroncare-criticare il politically correct salterà fuori come il prezzemolo...e prima che qualcuno cerchi di scaricare la colpa su Trump....no la cosa in Italia è iniziata ben prima ed è talmente passata che da anni denuncio l'uso improprio della formuletta anche su questo forum, che pure in linea teorica dovrebbe essere il puogo più allergico a recepirla essendo un forum gay.

D'altronde  siamo del tutto consapevoli del fatto che la cosa risalterà fuori in automatico alla prossima polemica

Quanto al fatto che nell'esibizione di Sfera ebbasta non vi fosse niente, ma proprio niente, di legale non credo possa stupire nessuno, quando saremo arrivati al 24mo decreto sicurezza ed al 240mo divieto o inasprimento di pena il cui unico effetto sarà quello di rendere impossibile una gestione legale ragionevole, quella che si può realisticamente pretendere in Italia...forse qualcuno si renderà conto che bisogna preoccuparsi  dell'attuazione delle norme prima che succeda qualcosa di penalmente rilevante, anche se fare i decreti non costa niente

Attualmente le norme valgono solo per quei locali ed iniziative che sono nel mirino di un procuratore della circoscrizione giudiziaria, ma a quel punto conviene chiudere e trasferirsi

Suppongo che il problema "orario" sia determinato dall'esigenza di tenere insieme il pubblico delle ragazzine under 14 che probabilmente andrebbero anche al pomeriggio - accompagnate o meno - coi ragazzini under 16 che invece vanno da soli e fanno i "ganzi"

Questo genere di musica ha forse avuto la capacità di unire due tipi di pubblico

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1 hour ago, Hinzelmann said:

quando saremo arrivati al 24mo decreto sicurezza ed al 240mo divieto o inasprimento di pena il cui unico effetto sarà quello di rendere impossibile una gestione legale ragionevole, quella che si può realisticamente pretendere in Italia...forse qualcuno si renderà conto che bisogna preoccuparsi  dell'attuazione delle norme prima che succeda qualcosa di penalmente rilevante, anche se fare i decreti non costa niente

sull'inutilità di tutti sti decreti, leggi, leggine, comme, codicilli & affini ormai siamo sul patologico cronico da secoli, anche ben prima dell'unità italica per capirci (do you remember le grida manzoniane per debellare la peste?)

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In realtà ciò a cui alludeva Manzoni era il fatto che le leggi che avrebbero dovuto applicarsi ai bravi restavano lettera morta perchè protetti dai Don Rodrigo della situazione è più un qualcosa che allude ad un conflitto fra legge e potere extralegale ( fenomeno pure ricorrente fra mafie, mafiette etc )

Qui non so se i soggetti coinvolti godano di speciali protezioni o della semplice inesistenza di controlli amministrativi, ma propenderei per la seconda

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5 hours ago, freedog said:

sull'inutilità di tutti sti decreti, leggi, leggine, comme, codicilli & affini ormai siamo sul patologico cronico da secoli, anche ben prima dell'unità italica per capirci 

Ineffetti già Tacito osservava "corruptissima re publica plurimae leges".

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davydenkovic90

Trovo molto squallido e di cattivo gusto che si cavalchi una notizia di cronaca così grave per prendersela coi giovani e con i gusti musicali di questi ultimi, criticati perché difficili da comprendere, per le generazioni più adulte.

Tra l'altro penso che in pochi, a quel concerto, fossero lì principalmente o esclusivamente per vedere il rapper o perché sposano in toto e sottoscrivono i valori espressi nelle canzoni. I ragazzi erano tutti sotto i 18 e, a quell'età, si va nei luoghi di ritrovo per incontrare gli amici e di certo non lo si può fare con Edith Piaf di sottofondo. Il fatto che fossero a quel concerto - ripeto - non vuol dire che facciano di Sfera Ebbasta una ragione di vita. E' semplicemente la moda del momento e la musica che si ascolta nelle discoteche oggi. I ragazzi di 14 anni che ascoltano questo rapper non hanno niente di più o niente di meno di quelli che, ai miei tempi, ascoltavano Eminem e i Nirvana o di quelli che negli anni Ottanta ascoltavano Luis Miguel. 

L'unica cosa su cui c'è da discutere  è l'organizzazione del concerto, che evidentemente è stato fatto in un luogo inadatto, sono stati venduti troppi biglietti e cose del genere. Non credo che la colpa possa ricadere sul rapper, che viene pagato ma probabilmente non ha voce in capitolo o non c'entra niente con il discorso dei biglietti di ingresso alla discoteca o della capienza del locale.

Ricordo infine, per i più distratti, che si disse che Mia Martini portava sfortuna perché al suo nome vennero legate disgrazie simili a questa, quindi, che piaccia o no, è totalmente ingiusto attribuire una qualche responsabilità al rapper, così come mettersi a criticare i gusti degli adolescenti attuali. E sicuramente quelli che ascoltano Sfera Ebbasta hanno gusti più raffinati di chi ascolta Bocelli, Il Volo, Allevi e schifezze simili, che mi pare non siano in pochi.

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1 hour ago, davydenkovic90 said:

si disse che Mia Martini portava sfortuna perché al suo nome vennero legate disgrazie simili a questa,

mmhh.. diciamo che detta così è quanto meno imprecisa..

-come andarono i fatti lo so brevi manu-

fine estate, giornata ventosissima mi pare sulla costa calabrese (il luogo esatto non me lo ricordo), lei pomeriggio va  fare il check audio mentre stanno montando un'enorme telo sopra il palco e con la sua solita delicatezza sbraita di toglie quella cazzata lì sopra, chè è facile che quella libecciata si porti via tutto e tutti dal palco.

insomma, si allontana che strilla ancora e dopo mezzo secondo, come da logica, vola via tutto (telo, luci, fondale..).

Chi organizzava, invece di ammette d'avè fatto una cazzata, cominciò a dire che lei l'aveva gufata, e nacque la fama di iettatrice; corroborata poi dall'altra leggenda metropolitana secondo cui, quando lei appariva in tv, gli ascolti crollavano.

--

mi pare tutto un po' (tanto) diverso..

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davydenkovic90
5 hours ago, freedog said:

Chi organizzava, invece di ammette d'avè fatto una cazzata, cominciò a dire che lei l'aveva gufata, e nacque la fama di iettatrice; corroborata poi dall'altra leggenda metropolitana secondo cui, quando lei appariva in tv, gli ascolti crollavano.

--

mi pare tutto un po' (tanto) diverso..

A me no, per niente. Si legge una vicenda di cronaca grave accaduta ad un concerto per colpa degli organizzatori e di presunti ladri o vandali con lo spray al peperoncino e  si critica l'artista che avrebbe dovuto esibirsi.

Un trentenne o un cinquantenne, poi, non può mettersi a discutere dei gusti di ragazzini di 14 o 15 anni e soprattutto non può essere così deficiente da credere che tutti gli adolescenti facciano dei testi di Sfera Ebbasta dei manifesti di vita e che li seguano alla lettera. Questa è una paranoia da oratorio che non può avere alcun spazio nella mente di adulti con un minimo di vissuto, cultura e capacità di ragionamento e di empatia con persone diverse da te per età o per altri motivi. (Tutte cose di cui, ahimé, in realtà molti sono  del tutto sprovvisti. )

Ho letto post  e articoli di gente che scrive "Si può morire per andare a un concerto di Sfera Ebbasta?" e non è giusto dirlo. E' offensivo non solo nei confronti del rapper, ma anche nei confronti di quei ragazzi che erano lì, che in realtà erano semplici studenti che approfittavano della serata di festa del 7 dicembre per andare in discoteca e socializzare, non bestie di satana. Poteva esserci chiunque a quel concerto e il fatto drammatico si sarebbe potuto verificare a qualsiasi concerto.

Edited by davydenkovic90
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1 hour ago, davydenkovic90 said:

Un trentenne o un cinquantenne, poi, non può mettersi a discutere dei gusti di ragazzini di 14 o 15 anni e soprattutto non può essere così deficiente da credere che tutti gli adolescenti facciano dei testi di Sfera Ebbasta dei manifesti di vita e che li seguano alla lettera

mi pare(va) fosse chiaro che non è il mio caso.

boh, mi sarò spiegato male...

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20 hours ago, davydenkovic90 said:

Un trentenne o un cinquantenne, poi, non può mettersi a discutere dei gusti di ragazzini di 14 o 15 anni e soprattutto non può essere così deficiente da credere che tutti gli adolescenti facciano dei testi di Sfera Ebbasta dei manifesti di vita e che li seguano alla lettera. Questa è una paranoia da oratorio che non può avere alcun spazio nella mente di adulti con un minimo di vissuto, cultura e capacità di ragionamento e di empatia con persone diverse da te per età o per altri motivi. (Tutte cose di cui, ahimé, in realtà molti sono  del tutto sprovvisti. )

E' anche possibile però permettersi qualche riflessione, da adulti, su come il mondo della trap e del rap sia portato a celebrare una cultura da gang criminale della periferia disagiata degli USA e perché questa celebrazione colga tanti consensi tra i giovani e giovanissimi qui ed ora in italia; anche perché il maschilismo becero è un problema reale e lo vediamo ritornare diffondendosi tra gli adolescenti di oggi.
Fenomeno certo non nuovo e che non c'entra nulla con la tragedia di Corinaldo, chiaro.

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Saramandasama

Poche storie, il trash nel rap è sempre stato una componente imprescindibile! Chi si ricorda Buttiglione criticare i testi di Eminem?..

Non fate tanto i moralisti, che non siete credibili!

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Quote

Perché ai tredicenni piacciono le parolacce e parlare di sesso come se la sapessero lunga.

A quindici anni già si vergogneranno di averlo ascoltato ?



Non mi sembra proprio.
Semmai si vergognano di avere ascoltato roba tipo Hanna Montana o Violetta, prodotti più puerili, ma mi sembra che con Ghali, Sfera, Salmo, Gemitaiz, Chadia Rodriguez, Fedez, Achille Lauro, Dark Polo Gang e non so quanti altri  vadano avanti tranquillamente fino a vent'anni, non so ancora se anche di più. Certamente Fabri Fibra ha più di quarant'anni, ha successo da più di dieci ed ha ancora pubblico

Edited by Krad77
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